[WWW.TECNICAFUTURO.IT] Boll.Tecnico – Nov/2 2015 www.tecnicafuturo.it – [email protected] SAPER LEGGERE I DATI RILEVATI DA UN’OSCILLOSCOPIO PERMETTE DI CAPIRE L’ORIGINE DEL GUASTO DI UN SISTEMA COMANDATO ELETTRICAMENTE, COME AD ESEMPIO IL SISTEMA DI INIEZIONE BOSCH EDC16U34, PRESENTE A BORDO DI MOLTE VETTURE CON SISTEMA INIETTORE POMPA DEL GRUPPO VAG Il comando e l’assorbimento elettrico dell’iniettore pompa E’ noto che ormai qualunque sistema dei moderni veicoli è gestito da una centralina elettronica dedicata, e da qui è immediatamente evidente l’importanza di poter monitorare i comandi elettrici e le comunicazioni, sempre su base elettrica, tra ECU, sensori e attuatori. Talvolta, l’utilità di poter indagare la natura elettrica di un segnale o di un comando diventa così importante da porre ai limiti dell’indispensabile la capacità di utilizzare propriamente uno strumento di diagnosi (perché di tale si tratta) come l’oscilloscopio. L’utilizzo di questa risorsa apre strade al tecnico diagnostico che fino a pochi anni fa erano precluse. Esistono alcune problematiche di modesta entità a livello di guasto elettrico o meccanico, ma che possono avere una eco veramente importante, e quindi causare problematiche di rilievo. 1 [WWW.TECNICAFUTURO.IT] Boll.Tecnico – Nov/2 2015 E’ il caso dei sistemi iniettore pompa, in cui, come risaputo, un guasto elettrico a uno degli iniettori (tre o quattro, a seconda della motorizzazione) si riflette sugli altri, rendendo impossibile al motore di rimanere in moto. SISTEMA INIEZIONE BOSCH EDU16U34 Per comprendere meglio il procedimento di diagnosi, analizziamo innanzitutto in maniera molto sintetica l’architettura elettrica di questi sistemi, successivamente passeremo ad illustrare in che modo si possono testare il comando e l’assorbimento elettrico da centralina motore degli iniettori. Il sistema di iniezione preso a riferimento in questa sede è il Bosch EDC16U34, presente a bordo di molte vetture dotate di sistema iniettore pompa del gruppo VAG. Il connettore elettrico degli iniettori, raggiungibile dopo aver rimosso le due coperture superiori in plastica del motore, è di tipo rotondo a cinque fili (vedi figura 1). Guardando frontalmente il connettore lato testata (quindi verso gli iniettori, non verso la centralina), sono visibili in totale otto connessioni elettriche, tre delle quali sono inutilizzate. Le restanti cinque assumono i significati di seguito elencati. 3 – colore verde marrone, sezione 1,5 mm2, comando iniettore 2; 5 – colore rosso marrone, sezione 1,5 mm2, comando iniettore 1; 6 – colore blu marrone, sezione 1,5 mm2, comando iniettore 4; 7 – colore giallo marrone, sezione 2,5 mm2, comando comune; 2 [WWW.TECNICAFUTURO.IT] Boll.Tecnico – Nov/2 2015 IL COLLEGAMENTO DEGLI INIETTORI Elettricamente i quattro iniettori sono collegati come mostrato in figura 2; qui si vede bene che un filo porta un comando comune (che potremmo identificare come comando positivo), mentre gli altri quattro sono i comandi singoli di ogni iniettore. Il comando dell’elettrovalvola di un singolo iniettore è dato imponendo contemporaneamente il comando comune e il comando dedicato. Chiaramente, il comando comune è il medesimo per ogni iniettore, il comando dedicato è impartito solo quando deve essere comandato un particolare iniettore. COME LEGGERE L’OSCILLOSCOPIO Nell’oscillogramma (vedi figura 3), relativamente all’iniettore numero 2, sono riportati il comando in tensione sui due fili (traccia verde e traccia blu) e il suo assorbimento in corrente (traccia rossa). La condizione è quella di motore termicamente regimato in moto al minimo e, ovviamente, connettore comune collegato. La traccia rossa indica effettivamente quando il solenoide dell’iniettore viene attivato, misurando un assorbimento in corrente con un picco di circa 19A. Con riferimento al connettore comune iniettori, descritto poco sopra, le tracce verde e blu rappresentano rispettivamente il comando comune, prelevato ponendo una sonda sul pin 7, e il comando dedicato, prelevato ponendo una seconda sonda sul pin 3. L’iniezione avviene quando si verifica una differenza di tensione sui pin 7 e 3 (tracce verde e blu). Tale differenza è di circa 12V. 3