CINZANO: UN MARCHIO PRECURSORE DEL MARKETING MODERNO L’esordio La comunicazione di Cinzano affonda le sue radici in pieno Ottocento. Era il 1853 quando sulle bottiglie del vermouth piemontese comparivano le prime etichette illustrate e stampate. Erano immagini di medaglie che sostituivano le vecchie etichette scritte a mano. Si trattava del primo passo dall’attività famigliare di vendita al dettaglio ad impresa industriale. Cinzano anticipava le imprese europee di circa mezzo secolo in un settore che ancora non si chiamava comunicazione. Cinzano è stata una delle prime aziende italiane a sperimentare la pubblicità. L'8 dicembre 1887, centoventi anni fa, usciva sul quotidiano Il telegrafo di Livorno un annuncio, in bianco e nero, senza immagini, che pubblicizzava il "Vino Vermouth della rinomata Casa F. Cinzano". L’arte del Manifesto pubblicitario Da quel momento decollava la comunicazione degli spumanti e vermouth Cinzano, e solo un anno dopo, nel 1888, fu affisso il primo manifesto illustrato da Adolf Hohenstein, padre della grafica pubblicitaria italiana: un dio Pan che suona e danza. Successivamente molti talentuosi illustratori del Novecento hanno prestato la propria creatività per Cinzano. Tra i più noti Leonetto Capiello, Mario Gross, Marcello Dudovich, fino ad arrivare a Ugo Nespolo e Guido Crepax. Dai loro manifesti traspariva l’idea di socialità gioiosa, di festeggiamento elegante, di ricchezza e di stile. Venivano rappresentate scene vivaci, ricche di colori e dettagli estremamente raffinati; nell’illustrazione appariva una grande figura, spesso femminile, o una coppia, qualche tralcio di vite o dei grappoli a fare da sfondo e l'immancabile bottiglia, in secondo piano, ma strategicamente ben visibile. Alcuni di questi, come la "Giraffa" di Capiello, sono veri e propri capolavori, ricercatissimi nel mercato antiquario. Il carattere moderno, la volontà di anticipare i tempi hanno condotto Cinzano a Dai primi del continue sperimentazioni. A Parigi verso il 1910 è il primo ad usare la pubblicità ‘900 alle luminosa con il neon. sponsorizzazioni Nel 1925 Cinzano ha ideato il marchio, subito diffuso in tutto il mondo, dai colori rosso e blu, divisi dalla diagonale verso l’alto a simboleggiare lo slancio verso il futuro. Quando la radio entrava nelle case degli italiani, Cinzano trasmetteva migliaia di annunci che ripetevano quel "Cin-cin...Cinzano!" rimasto nella tradizione nazionale come brindisi. Alla soglia degli anni Cinquanta Cinzano ha iniziato ad utilizzare volti noti. E’ del 1949 una serie di poster con immagini di Totò costruite con uno stile fumettistico. Un'altra star che ha posato per Cinzano è stata Rita Pavone, che in una serie di Caroselli degli anni Sessanta cantava "Cin-cin cinsoda / una voglia da morir". Sempre in anticipo sui tempi, verso la fine degli anni Sessanta, Cinzano ha sponsorizzato un intero film, Il segreto di Santa Vittoria di Stanley Kramer (1969), con Antony Quinn, Anna Magnani, Virna Lisi, Giancarlo Giannini. Narra una storia ambientata in Italia, nelle Langhe, durante l’occupazione tedesca di un piccolo borgo, Santa Vittoria d’Alba. Il segreto del titolo è un milione di bottiglie di vino pregiatissimo a cui i nazisti danno la caccia. I depositi di bottiglie sono di proprietà di Cinzano e la popolazione locale li salverà dalle razzie dei tedeschi. Dagli anni Ottanta ad Oggi All’inizio degli anni Ottanta, risalgono una serie di brevi filmati pubblicitari che ebbero grandissimo successo internazionale; in ambienti mondani (un albergo alpino, una festa in una casa elegante, un incontro d'affari con imprenditori giapponesi, la cabina di un aeroplano) si presenta un tipo chiacchierone e un po' prepotente (Leonard Rossiter, interprete inglese di Guerre stellari, della Pantera rosa e di Barry Lindon), che esalta, da intenditore, le qualità del Cinzano Bianco, si impadronisce di un bicchiere non suo e lo sorseggia deliziato, ma poi per una ragione o per l'altra finisce sempre per rovesciarlo sulla camicetta di una splendida Joan Collins. "Airliner", uno di questi filmati, è entrato nella classifica degli spot più famosi della storia della pubblicità secondo la rivista "Brand Republic". Dal 2000 Cinzano inaugura le sponsorizzazioni del MotoGP sul percorso del Mugello. La notorietà del brand Cinzano, simbolo storico del Made in Italy, ben si abbina all’internazionalità della kermesse motociclistica e, soprattutto, al pubblico giovane, dinamico ed estroverso al quale il Gran Premio si rivolge. L’attività si rafforza grazie a campagne pubblicitarie in TV che promuovono il legame tra i vermouth e il mondo dei motori. Nel 2004, per gli spumanti, Cinzano si appropria del tema della festa, sempre elegante ma giovane e spiritosa. Nel 2007, in occasione della celebrazione dei 250 anni, Cinzano torna in televisione con uno spot con l’obiettivo di affermare la propria unicità. Cinzano è cinzano dal 1757. UFFICIO STAMPA: Cohn & Wolfe Alessandra Ciuccarelli Tel. 02 20239.378 [email protected] Silvia Minoggio Tel 02 20239.325 [email protected] Campari Italia Paola Baravalle Tel. 02 6225.585 [email protected]