Tecnologie Informatiche n°4 DISPOSITIVI DI INPUT LA TASTIERA (o keyboard) Quando viene premuto un tasto si genera un codice corrispondente alla cifra alfanumerica selezionata che viene inviato alla CPU per essere elaborato. La tastiera alfanumerica è quella che contiene lettere, cifre e simboli più alcuni tasti speciali (molto simile alla tastiera di una normale macchina da scrivere). Della tastiera alfanumerica fanno parte anche i tasti speciali come il tabulatore, la barra spaziatrice, il tasto maiuscole ed altri tasti di controllo. Il tastierino numerico (molto simile a quello di una calcolatrice) facilita la digitazione di cifre e dei simboli delle operazioni matematiche. I tasti freccia (alto, basso, destra e sinistra) possono, in alcuni casi, sostituire il mouse per spostare e posizionare il cursore. I tasti funzione sono tasti speciali ai quali è possibile abbinare un’operazione come ad esempio la visione a tutto schermo di una finestra attiva o l’accesso al software per la posta elettronica. I DISPOSITIVI DI PUNTAMENTO Il più conosciuto dispositivo di puntamento è sicuramente il mouse un dispositivo in grado di inviare un input ad un computer in modo tale che ad un suo movimento ne corrisponda uno analogo di un indicatore sullo schermo detto puntatore. I mouse dispongono mediamente di due tasti: il sinistro è utilizzato per selezionare oggetti come icone e pulsanti, aprire programmi o cartelle, trascinare oggetti; con il tasto destro si ottiene in genere l’apertura di un menu rapido. Il mouse ottico al posto della sfera e delle rotelle ha un led che illumina la superficie sulla quale si muove il mouse, ed un sensore ottico che ne legge il tracciato. Questi movimenti interpretati ed elaborati da un micro chip vengono trasmessi al puntatore che li produce sullo schermo. Il mouse ottico con tecnologia wireless funziona come il precedente, ma non ha fili che lo colleghino al computer. I dati possono “viaggiare” tra mouse e CPU, secondo il tipo di tecnologia adottata, con segnali radio, raggi a luce infrarossa o sfruttando la tecnologia del laser. Nella trackball la componente principale è una sfera, libera di ruotare in una cavità dell'involucro dove si trovano sensori che ne rilevano il movimento, e Page 1 of 5 Tecnologie Informatiche n°4 parzialmente accessibile dall'esterno in modo da potere essere comandata dalla mano; in prossimità della sfera si trovano pulsanti e rotelline. Tutte queste componenti sono molto simili a quelle di un mouse. Il touchpad è un dispositivo di input presente nella maggior parte dei computer portatili. Viene utilizzato per spostare il cursore captando il movimento del dito dell'utente sulla sua superficie liscia; sostituisce completamente il mouse e ha il vantaggio rispetto a questo del minore ingombro. Grazie a dei sensori, percepisce il movimento del dito utilizzando la misura della sua capacità elettrica. Inoltre vi sono due tasti i quali hanno la medesima funzione dei tasti di un normale mouse. La tavoletta grafica (digitizer o digitizing tablet in inglese) è una periferica costituita da una superficie sensibile al movimento di una apposita penna. Attualmente le tavolette grafiche, di ridotte dimensioni, sono utilizzate soprattutto per il disegno artistico, a mano libera come ausilio per la creazione di disegni e schizzi. Il movimento della penna viene riconosciuto dalla tavoletta e si ha quindi una sensazione simile al disegno a mano libera, grazie anche al fatto che ormai le tavolette sono sensibili alla pressione e sono quindi in grado, in combinazione con il software grafico, di interpretare tale pressione per variare dinamicamente, spessore della linea e intensità del colore. LO SCANNER Consente di digitalizzare un’immagine ovvero di acquisire in modalità ottica una superficie piana (fogli stampati, pagine di libri, fotografie), di interpretarla come un insieme di pixel e di restituirne la copia fotografica sotto forma di immagine digitale rendendola disponibile sul computer per essere elaborata e/o utilizzata, ad esempio, come sfondo. Con un software OCR (optical recognition caracheter) è anche possibile scansionare una pagina scritta e renderla poi disponibile in formato testo. Page 2 of 5 Tecnologie Informatiche n°4 IL MICROFONO Il microfono è un trasduttore di tipo elettro-meccanico in grado di convertire le onde di pressione sonora in segnali elettrici. LA WEBCAM Una webcam è una piccola telecamera che trasmette semplicemente le immagini riprese, in forma digitale. Il nome "webcam" unisce "web" (abbreviazione di World Wide Web) e "cam" (per camera, telecamera in inglese). Il principale utilizzo delle webcam consiste infatti nella possibilità di impiegarle per realizzare una videoconferenza attraverso il Web Un altro uso piuttosto diffuso delle webcam consiste nella trasmissione continua di immagini dal vivo (streaming video) da determinati luoghi del mondo. Inoltre le webcam vengono talvolta utilizzate a scopi di videosorveglianza. DISPOSITIVI DI OUTPUT LO SCHERMO (o monitor) I monitor CRT (catode ray tube), ormai in disuso, pesanti e ingombranti utilizzano una tecnologia simile a quella del televisore. I monitor LCD (liquid cristal display) più leggeri e sottili, ma anche più costosi, si utilizzavano inizialmente solo per i computer portatili ma oggi sono i più venduti. La dimensione dei monitor si misura in pollici (1 pollice = 2,54 cm) ed è presa sulla diagonale dello schermo. La risoluzione dello schermo è invece definita dalla quantità di piccoli punti, chiamati pixel, che compongono la schermata. Quando si dice che la risoluzione è di 800 per 600 significa che la schermata è composta da una griglia di 800 pixel in orizzontale per 600 in verticale, avremo quindi una schermata composta da 480.000 pixel. Con una risoluzione da 1024 per 768 avremo invece quasi 790.000 pixel e quindi immagini meglio definite di migliore qualità. Ogni pixel può assumere una tonalità di colore che, a seconda della qualità del monitor, può andare da una gamma di 256 toni (monitor a 8 bit) a svariati milioni (monitor a 32 o 64 bit). Più alto sarà il numero di pixel e di colori che il monitor riuscirà a gestire migliore sarà la qualità delle immagini. LA STAMPANTE Page 3 of 5 Tecnologie Informatiche n°4 Le stampanti più utilizzate sono oggi quelle con tecnologia inkjet (a getto d’inchiostro) e quelle laser, superiori come qualità e velocità, ma anche come costo. La qualità di una stampante si misura in termini di risoluzione indicata dai dpi (dots per inch) nUmero di punti che la stampante riesce a discriminare in un pollice. Un altro paramentro importante per valutarne la qualità è la sua velocità di stampa misurata in ppm (pages per minute). Questo parametro differisce molto a seconda che si stampi un testo bianco e nero oppure una immagine a colori, ed anche in funzione della qualità e della risoluzione impostate. IL PLOTTER Il plotter è una periferica specializzata nella stampa di supporti di grande formato. È dunque impiegato per la stampa di prospetti e progetti architettonici, meccanici, elettrici e mappe topografiche. Oggi viene anche utilizzato nell'ambito della grafica e della pubblicità grazie alle moderne tecnologie che consentono al plotter di stampare a colori. Il nome deriva dal verbo inglese to plot nel senso di tracciare un diagramma. I DIFFUSORI ACUSTICI Un diffusore acustico è un trasduttore o un insieme di trasduttori che trasformano il segnale elettrico proveniente da un amplificatore acustico in suono. Sono diffusori acustici le casse, gli auricolari e le cuffie. Page 4 of 5 Tecnologie Informatiche n°4 DISPOSITIVI DI INPUT E OUTPUT IL MODEM E’ lo strumento che collega il computer alla linea telefonica per realizzare la connessione ad Internet. Esso consente di immetere dati dall’esterno (download: operazione di input) ma anche di esportare dati verso l’esterno (email: operazione di output). Il suo nome deriva dall’abbreviazione di modulatore-demodulatore che sono le due apparecchiature in grado di eseguire rispettivamente la conversione digitale-analogico e analogico-digitale. La conversione D/A avviene nel momento in cui, ad esempio, inviamo una email: il file (digitale) da spedire viene convertito in segnale analogico per poter essere trasmesso sulla linea telefonica.La conversione A/D avviene, ad esempio, quando eseguiamo il download di un file da Internet: dalla rete telefonica il segnale (analogico), corrispondente al file scaricato, viene convertito in digitale per poter essere interpretato dal computer. IL TOUCH SCREEN E’ uno schermo sensibile al tatto: l’utente appoggiando il dito sullo schermo manda al computer il comando corrispondente alla zona dello schermo selezionata con la pressione del dito. Page 5 of 5