Rocca di Caprileone 25.12.2008 A Padre Achille Parlar di Padre Achille è ardua impresa si articola il pensier al fin di una sorpresa. Osserva, riflette e medita per una fedel ripresa. Scrivi o penna mia, scrivi una poesia traduci quello che c’è nella mente mia in verità, parla della sua missione e della sua bontà. Buono, colto, intellettuale, non c’è l’uguale. Pensieri, frasi, sentimenti corrono come fiumi nella sua mente. Instancabile, energico e forte, disponibile e a tutti apre le porte. Guida il suo gregge da buon pastore, legge, spiega e proclama la parola del Signore. Illumina la mente e il cuore, consola anche i fratelli nel dolore. Grande il suo coraggio, forte la sua voce, condanna la bestemmia, il mal costume e mai tace. Determinato e audace, diffonde, afferma i buoni principi, i valori della vita, la fede e la pace. E’ un dono la sua ironia perché della variegata e dura realtà ne fa una fedel fotografia. Fa parte della sua maestria il suo talento musicale, che coinvolge piccoli e grandi in una festosa armonia. Preziosi sono i suoi consigli, gli esempi, gli ammonimenti, i suoi pensieri e i suoi sentimenti. Mi sembra superfluo aggiunger ancor frasi e parole perché la sua umiltà non permette e non lo vuole. Ins. Luigia Tilenni