Ispica: scoperte 200 piante di cannabis coltivate

Ispica: scoperte 200 piante
di
cannabis
coltivate
all’interno di una serra
VIDEO
I carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Modica,
alle prime luci dell’alba, a conclusione di intensa attività
d’indagine, hanno scoperto una vasta piantagione di “cannabis
indica”, la pianta dalla cui lavorazione si ricava la
marijuana. Nel corso di un’operazione antidroga, infatti, i
militari dell’Arma, che da tempo tenevano sotto controllo un
terreno coltivato a pomodori e zucchine e gestito da un
agricoltore di origine albanese, dopo una serie di
accertamenti e appostamenti nella zona, hanno fatto irruzione
nella serra situata in località Santa Maria del Focallo, nel
Comune di Ispica.
All’interno della serra, che si estende su un’area di circa
2.000 metri quadrati, i militari hanno rinvenuto circa 200
piante di “cannabis indica” dell’altezza variabile tra un
metro ed un metro e mezzo, nascoste fra altre piante di
pomodori. Il coltivatore della serra, Doka Muhamet, 41enne,
albanese, già noto alle forze di polizia, è stato quindi
arrestato per il delitto di “Produzione di sostanze
stupefacenti” e, dopo le formalità di rito, come da
disposizione del Sostituto Procuratore di turno, Dott.ssa
Alessia La Placa, è stato associato presso la Casa
Circondariale di Ragusa.
La piantagione è stata scovata in un territorio caratterizzato
da una eccezionale fertilità dei terreni, dove anche i
coltivatori di questa particolare tipologia di colture trovano
le condizioni ideali per far crescere rigogliose le piante di
cannabis indica. Di grande aiuto per eludere i controlli delle
Forze dell’Ordine è poi la tipologia di agricoltura che
caratterizza la provincia siciliana, date le estese
coltivazioni serricole diffuse nelle campagne iblee, è molto
facile nascondere le illecite colture agli occhi “indiscreti”
sotto i teli di plastica delle serre o, comunque, in mezzo ad
altre piante.
Tuttavia, in questo caso, in esito ad approfondita attività
investigativa, i Carabinieri del Nucleo Operativo della
Compagnia di Modica sono riusciti ad individuare il terreno su
cui era stata impiantata la coltivazione di cannabis indica.
Nel corso del blitz i Carabinieri hanno anche rinvenuto uno
specifico impianto di irrigazione allestito dall’uomo, esteso
per tutta la coltivazione, che gli consentiva di annaffiare le
piante anche la notte e senza la sua costante
presenza. Infatti, la piantagione è risultata molto curata e
rigogliosa, nonché, dotata di apposito impianto di irrigazione
e concimazione, pertanto, ciò denota una non occasionale
attività illecita condotta dal cittadino albanese.
Le piante di marijuana sono state estirpate e campionate, per
un peso complessivo di quasi kg. 200. Da una prima stima, la
sostanza, una volta fatta essiccare ed immessa sul mercato,
avrebbe potuto fruttare un guadagno di circa 70.000/80.000
Euro. Intanto, i Carabinieri hanno già provveduto a
trasmettere un campione della piantagione al laboratorio
dell’ASP di Ragusa per le analisi di tipo qualitativo e
quantitativo.