Influenza e pandemia F1V1 - 2

informazione per tutti
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Foglio di informazioni 1 del 30 aprile 2009 Volume 1 - Pandemia
Influenza e pandemia: un primo abc
Questo foglio informativo è il primo progetto di materiale divulgativo realizzato
da WEBM.org per l’emergenza in atto.
Contiamo di essere più completi nei prossimi giorni
Informazioni generali
I n fl u e n z a s u i n a o n u o v a
influenza A (H1N1)
L’Influenza è una malattia virale molto contagiosa
che può verificarsi nei bambini e negli adulti di
ogni età. Si presenta più frequentemente nei mesi
invernali perché le persone trascorrono molto
tempo a stretto contatto
tra di loro e in ambienti
chiusi. Il virus si
trasmette facilmente da
uomo a uomo attraverso
le secrezioni respiratorie
infette (starnuti, tosse,
ma anche attraverso le
mani non accuratamente
lavate). Nel ventesimo secolo ci sono state diverse
epidemie gravi e diffusive di Influenza (chiamate
Pandemie), che hanno portato alla morte di milioni
di persone in tutto il mondo. Queste pandemie si
verificano quando i virus dell’influenza (spesso di
derivazione dai maiali o dagli uccelli) sono così
diversi che gli uomini non hanno nessuna difesa
immunitaria contro di essi. Non sappiamo quali
caratteristiche avrà questa nuova pandemia nelle
mutate condizioni storiche dei nostri giorni.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità invita per
questo tutti gli stati a un comportamento di vigile
cautela e a diffondere conoscenze sulla malattia.
L’influenza “suina” è causata da un tipo di virus
che infetta i maiali.
Un nuovo “ceppo” del virus A (H1N1), che
contiene parti di virus influenzale suino, aviario e
umano, è stato isolato per la prima volta nel mese
di Marzo 2009 in Messico. Successivamente, casi
di infezione umana causata da questo tipo virale si
sono verificati in diverse nazioni in tutto il mondo
(anche in Italia è stato descritto il primo caso alla
fine del mese di Aprile).
I sintomi dell’influenza “suina” sono simili a quelli
delle altre forme di Influenza, compresi febbre,
tosse, mal di gola, dolori muscolari, cefalea, brividi
e astenia. Il virus può essere trasmesso da persona a
persona con la tosse gli starnuti o toccando
superfici contaminate dal virus e poi toccandosi il
naso o la bocca. Non è possibile contrarre
l’infezione mangiando carne di maiale.
Una persona è considerata contagiosa a partire dal
giorno prima della comparsa dei sintomi fino a
circa sette o più giorni dopo l’esordio della malattia
e fino a che non sia passata la febbre.
Inoltre è possibile ridurre la possibilità di
ammalarsi seguendo delle semplici misure di
contenimento dell’infezione (indicate più in basso).
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Influenza e pandemia: un primo abc - Fog 001 : Vol 1
Pensate di
essere infetti?
virus A H1N1. Questo trattamento è raccomandato
se siete stati di recente, a stretto contatto con una
persona con infezione sospetta o confermata.
Questi farmaci possono essere utili inoltre per la
terapia dei pazienti con Influenza A (H1N1) per
ridurre la gravità e la durata dei sintomi
Se pensate di potervi
essere infettati con il
nuovo virus e siete
preoccupati dei sintomi
che avete, chiamate il
vostro medico di famiglia. Non andate al lavoro o a
scuola per evitare di diffondere la vostra malattia.
Possono verificarsi complicanze?
Non sappiamo con esattezza se le uniche
complicanze saranno quelle della comune influenza.
Per questo al momento verranno trattati tutti i
soggetti affetti con farmaci antivirali anche in
presenza di sintomatologia clinica molto modesta
Prevenzione con i farmaci?
Farmaci antivirali come Oseltamivir e Zanamivir
possono essere utili per prevenire l’infezione da
Farmaci antivirali
Quando usati hanno l’obiettivo di ridurre la gravità
e la durata dei sintomi di 2 o 3 giorni. Con il
progredire della pandemia non tutte le persone
malate necessiteranno dei farmaci antivirali; la
decisione si baserà sul rischio individuale di
sviluppare complicanze della malattia.
Sintomi di Influenza A (H1N1)
Non possiamo ancora descrivere un quadro tipico.
Dalle prime segnalazioni, nella maggior parte dei
casi potrebbero essere quelli di una normale
influenza. Fin quando i sintomi continueranno ad
essere poco “specifici” si potrà fare diagnosi solo in
presenza di un forte sospetto epidemico o
anamnestico; è molto importante quindi raccontare
al proprio medico tutti i dati di cui si è a conoscenza
(esempio contatti con soggetti affetti) in grado di
aiutare alla definizione diagnostica.
Effetti collaterali degli antivirali
Gli effetti collaterali dei farmaci antivirali sono,
generalmente, lievi (nausea e vomito) e, di solito,
non è necessario sospendere il trattamento.
Diagnosi di Influenza A (H1N1)
Misure di contenimento
La diagnosi si basa sulla conferma di laboratorio.
Per tutte le prime fasi della pandemia i test saranno
essenziali per identificare il maggior numero
possibile di soggetti a rischio di diffondere la
malattia.
Attenzione alla modalità di tossire delle persone,
distanza di sicurezza, lavaggio delle mani,
attenzione alle superfici infette o potenzialmente
tali, utilizzo di maschere, autosegregazione nel
periodo di picco pandemico sono tutte misure di
contenimento individuali che saranno al centro dei
nostri prossimi foglietti illustrativi.
Trattamento dell’Influenza
A (H1N1)
Il trattamento dipenderà dal quadro clinico
presentato anche se l’orientamento generale è al
momento di trattare tutti i nuovi casi con misure di
isolamento e farmaci antivirali
Le misure di contenimento collettivo (chiusura
temporanea di scuole, sospensione di manifestazioni
pubbliche) verranno pure discusse nei prossimi fogli
di informazione.
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