Febbre da Virus Zika
OPUSCOLO INFORMATIVO
ASL SALERNO
Fonti: Ministero della Salute, Centro Nazionale Sangue, Farnesina
FEBBRE DA VIRUS ZIKA
La febbre da virus Zika è una malattia virale acuta trasmessa
da zanzare appartenenti al genere Aedes. L’Aedes Aegypti e
l’Aedes Albopictus (zanzara tigre) sono due dei principali
vettori del virus e sono presenti in tutti i continenti, eccezion
fatta per l’Antartide.
La zanzara Aedes è la stessa che trasmette il virus della febbre
gialla, della dengue e della chikungunya, dell'encefalite
giapponese e del Nilo occidentale. Il virus Zika è presente nelle
regioni tropicali, circola in Africa, nelle Americhe, in Asia
meridionale e nel Pacifico occidentale. Data la diffusione
ambientale delle zanzare, facilitata da urbanizzazione e
globalizzazione, esiste la possibilità che si verifichino, a livello
globale, epidemie urbane di malattia da virus Zika. Al
momento, sulla base delle informazioni e dei bollettini
epidemiologici pubblicati, possono essere delineate le
seguenti tendenze: Paesi in cui sono in corso epidemie di virus
Zika a rapida evoluzione, con trasmissione in aumento o
diffusa: Colombia, Brasile, Suriname, El Salvador, Guiana
Francese, Honduras, Martinica (Dipartimento francese
d’oltremare), Messico, Panama, Venezuela; Paesi in cui
vengono segnalati casi a trasmissione sporadica a seguito di
introduzione recente del Virus Zika: Barbados, Bolivia,
Ecuador, Guadalupe, Guatemala, Guyana, Haiti, Porto Rico,
Paraguay, Saint Martin.
L’elenco aggiornato delle aree affette può essere consultato
alla pagina web:
http://ecdc.europa.eu/en/healthtopics/zika_virus_infection/
zika-outbreak/Pages/Zika-information-travellers.aspx
• Modalità di trasmissione
Ci sono 2 tipi di zanzara Aedes in grado di trasmettere il virus
Zika: l’Aedes Aegypti e l’Aedes Albopictus.
Nella maggior parte dei casi Zika si diffonde, nelle regioni
tropicali e subtropicali, attraverso la zanzara Aedes Aegypti
che non sopravvive a temperature climatiche più fredde, ma
anche la zanzara Aedes Albopictus può trasmettere il virus
sopravvivendo anche a temperature più fredde.
A trasmettere il virus sono solo le femmine delle zanzare, esse
depongono le uova che possono sopravvivere anche per un
anno senza acqua, ma sono sufficienti piccole quantità di
acqua stagnante affinché le uova diventino larve e poi zanzare
adulte.
Le zanzare si infettano, a loro volta, da persone portatrici del
virus.
La zanzara Aedes può inavvertitamente essere trasportata da
un luogo ad un altro dall’uomo stesso (ad esempio nei bagagli
o con le piante). Se sopravvive al clima della destinazione,
potrebbe in teoria essere in grado di riprodursi e di introdurre
il virus Zika in nuove aree.
• Sintomatologia
Il virus Zika di solito provoca una forma lieve di malattia; dopo
un periodo che va da 3 a 12 giorni dalla puntura di una zanzara
infetta si possono presentare sintomi caratterizzati da:
febbricola e rash cutaneo maculo papulare e anche
congiuntiviti, dolori muscolari, articolari e astenia. I sintomi di
solito scompaiono in 2-7 giorni.
• Complicanze del virus Zika
In precedenti epidemie (2013-2014 nella Polinesia Francese e
2015 in Brasile) si sono riscontrati insoliti aumenti della
sindrome di Guillain-Barré che è una condizione in cui il
sistema immunitario attacca una parte del sistema nervoso la
cui causa può riconoscere anche una natura virale.I sintomi
principali sono debolezza muscolare e formicolio alle braccia e
alle gambe; gravi complicazioni possono verificarsi se sono
colpiti i muscoli respiratori.
La maggior parte delle persone affette da sindrome di GuillainBarré guarisce, anche se alcuni possono continuare ad
avvertire sintomi come la debolezza muscolare.
Nel 2015 in Brasile si è osservato un aumento di bambini nati
con microcefalia, contemporaneamente ad un focolaio di virus
Zika. Si indaga ancora sul potenziale legame tra virus Zika,
donne in gravidanza e microcefalia nei loro bambini. La
microcefalia è una rara condizione in cui un bambino ha una
testa piccola, dovuta ad un anomalo sviluppo del cervello; può
essere causata oltre che da alcune malattie di origine virale
contratte in gravidanza anche da fattori ambientali, genetici o
esposizione ad alcol e droghe durante la gestazione.
• Raccomandazioni
Al momento l’OMS non raccomanda l’applicazione di
restrizioni di viaggi e movimenti internazionali verso le aree
interessate da trasmissione di virus Zika, tuttavia si ritiene che,
sulla base di un principio di estrema precauzione, sia
opportuno osservare le seguenti indicazioni:
• I viaggiatori verso le aree interessate da trasmissione diffusa di
virus Zika o in cui sono segnalati casi di infezione di tale virus,
devono adottare le misure di protezione individuale per
prevenire le punture di zanzara;
• I donatori di sangue, che abbiano soggiornato nelle aree dove
si sono registrati casi autoctoni d’infezione di virus Zika,
devono attenersi al criterio di sospensione temporanea della
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donazione per 28 giorni dal ritorno di tali aree, come da
indicazioni del Centro Nazionale Sangue;
Per le attività di procreazione assistita, il Centro Europeo per il
Controllo delle Malattie segnala l’opportunità di
raccomandare alle banche del seme ed ai centri di
Procreazione Medicalmente Assistita (PMA) la sospensione
temporanea per 28 giorni ai donatori che abbiano soggiornato
nelle aree dove si sono registrati casi autoctoni di infezione.
Le donne in gravidanza o che stanno pianificando una
gravidanza è preferibile che differiscano viaggi non essenziali
in aree in cui sono in corso epidemie o sono segnalati casi
sporadici.
Le donne in gravidanza che hanno viaggiato in aree in cui è
segnalata trasmissione del virus Zika, al rientro devono
informare il medico del loro viaggio affinché si possa eseguire
un attento monitoraggio della gravidanza.
Ai viaggiatori con disturbi del sistema immunitario o con gravi
malattie croniche si consiglia il differimento dei viaggi o,
quantomeno, un’attenta valutazione con il proprio medico
curante prima di intraprendere il viaggio verso tali aree.
Si consigliano rapporti sessuali protetti (uso del preservativo)
per 28 giorni dal ritorno per i viaggiatori di sesso maschile
anche senza sintomi di malattia se il partner femminile è in età
fertile.
• Diagnosi
La diagnosi della malattia da virus Zika si basa sui sintomi e
sull’anamnesi recente (punture di zanzara o viaggi in una zona
a rischio). La diagnosi è confermata da esami di laboratorio.
• Terapia
Il trattamento è sintomatico e consiste in farmaci per alleviare
il dolore e la febbre.
Si consiglia il riposo e l’assunzione di acqua. Se i sintomi
peggiorano è necessario consultare un medico. Non esiste un
vaccino specifico contro il virus.
• Misure di protezione per i viaggiatori diretti verso i Paesi in
cui il virus Zika è circolante
I viaggiatori devono essere informati relativamente al virus
Zika e alle altre malattie trasmesse da zanzare e consultare le
autorità sanitarie.
Per proteggersi dal virus Zika e in genere da altre malattie
trasmesse dalle zanzare, si dovrebbe evitare di essere punti.
Questo può essere fatto:
1. Utilizzando repellenti per zanzare in conformità con le
istruzioni indicate sull’etichetta del prodotto. Repellenti a base
di dietiltoluamide (DEET) non sono raccomandati in presenza
di bambini sotto i tre mesi di età, mentre possono essere
utilizzati senza controindicazioni specifiche da donne in
gravidanza.
2. Indossando abiti preferibilmente di colore chiaro, che coprano
il corpo il più possibile, dormendo o riposando in camere
schermate o climatizzate e utilizzando zanzariere, anche
durante il giorno.
3. Mantenendo vuoti e puliti o coperti, contenitori con piccole
quantità di acqua stagnante come secchi, vasi da fiori o
pneumatici, in modo da evitare la riproduzione delle zanzare.