SPEDIZIONE ALPINISTICO SCIENTIFICA
DEL DUCA DEGLI ABRUZZI (1909)
CATENA ALPINO-HIMALAYANA
Alpi
Carpazi
Monte
Bianco
Caucaso
Karakorum
Pamir
K2
Everest
Kangchenjunga
Hindu Kush
Zagros
Himalaya
BALTISTAN E LADAKH
K2
Skardu
Ghiacciai Baltoro
e GodwinAustin
Ghiacciaio Siacen
Baltistan
Gandarbal
Srinagar
Dras
Leh
Ladakh
ESPLORATORI ITALIANI NEL LADAKH E NEL BALTISTAN
PRIMA DEL DUCA DEGLI ABRUZZI
Il Gesuita Ippolito Desideri, arriva a Leh nel Ladakh 1715 (3 mesi)
poi si sposta a Lasha 1717 e, tra 1718-1721
Il piemontese Marchese Osvaldo Roero di Costanze (piantatore
sulle pendici meridionali dell’Himalaya) tra il 1853 e il 1875
esplora il Kashmir e il Karakorum.
Il Duca G. Grazioli Lante della Rovere e suo fratello, nel 1878
esplorano la valle dell’Indo e il bacino del Tankse.
Roberto Lerco, di Gressoney, nel 1890, raggiunge Skardu, valica
lo Skoro-la e giunge alla base K2.
Il topografo e naturalista Conte Cesare Calcinati, aggregato alle
spedizioni dei coniugi Workman, esplora i ghiacciai di Hispar e
quelli a sud del Baltoro, nel 1908 e nel 1911.
THE GREAT TRIGONOMETRICAL SURVEY OF INDIA E GODWIN-AUSTEN
I rilievi, avviati, nel 1802, avevano lo scopo di misurare l’arco di meridiano
che attraversa l’India. Nella seconda metà dell’800 si inizò a misurare le
vette himalayane.
HENRY HAVERSHAM
GODWIN-AUSTEN
(1834-1923)
Ghiacciaio
Godwin-Austen
K2
Topografo e geologo
Baltoro
1861 - Per primo esplora il Baltoro e il ghiacciaio
che da lui prenderà il nome.
Anche il K2 era chiamato Mount Godwin-Austen.
FINE DEL GREAT GAME
Anglo-Russian Entente Pietroburgo agosto1907
Arthur Nicolson,
1st Baron Carnock
Aleksandr Petrovič
Izvol'skij
SPEDIZIONE DUCA DEGLI ABRUZZI NEL KARAKORUM (1909)
Helen Younghusband
Federico Negrotto
Vittorio Sella
Filippo de Filippi
Sig.ra de Filippi
Sir Francis Younghusband
Duca degli Abruzzi
Erminio Botta (assistente di V. Sella)
Joseph Petigax e suo figlio, Enrico ed Alessio Brocherel (guide)
Emilio Brocherel, Alberto Savoye, Ernesto Bareux (portatori)
Campo di Grunderbal (o Gandarbal), a nord di Srinagar, sulla via per Dras.
SPEDIZIONE DUCA DEGLI ABRUZZI (1909) - RISULTATI SCIENTIFICI
Giotto Dainelli: “Esplartori ed alpinisti nel Karakorum” (UTET, 1959):
Si deve:
al Comandante Negrotto il primo rilevamento fotogrammetrico del bacino
superiore del Baltoro;
al Sella una serie insuperabile di vedute e panorami fotografici, utilissimi
per interpretare problemi topografici anche esterni a quel bacino;
(per gli studi geologici e glaciologici)
al De Filippi (oltre alla relazione) interessanti considerazioni sulla
climatologia e sulla fisiologia umana alle alte elevazioni.
SPEDIZIONE DUCA DEGLI ABRUZZI (1909) - RISULTATI SCIENTIFICI
Note scientifiche allegate alla Relazione scritta dal De Filippi
(pubblcata nel 1912)
FEDERICO NEGROTTO CAMBIASO:
“Relazione sul Rilievo Fotogrammetrico”
Ing. VITTORIO NOVARESE (R. Uff. Geologico, Roma, 1911):
“Appunti geologici intorno alla spedizione”
Prof. DOMENICO OMODEI:
“Relazione sulle osservazioni meteorologiche e Calcoli altimetrici”
Prof. R. PIROTTA e Dott. F. CORTESI:
“Relazione sulle piante raccolte nel Karakoram dalla spedizione di S.A.R.
il Duca degli Abruzzi”
FEDERICO NEGROTTO CAMBIASO (1876-1967)
RILIEVO FOTOGRAMMETRICO ALLA SCALA 1:100.000
Adotta per la prima volta il sistema
fotogrammetrico ed utilizza un
apparecchio prodotto dall’Istituto
Geografico Militare di Firenze
realizzato dall’Ing. Pio Paganini.
In poco più di un mese furono effettuate
22 stazioni fotogrammetriche (106 negativi)
e realizzata una carta in scala 1:75.000.
Il rilievo fu appoggiato alla triangolazione secondaria del Kashmir,
che, a sua volta, era collegata alla serie “Nord-Ovest Himalaya”
della “Grande Triangolazione Principale dell’India”
FOTOGRAMMETRIE, FOTOGRAFIE ORDINARIE E TACHIOMETRICHE
PANORAMA FOTOGRAMMETERICO DEL GHIACCIAIO GODWIN-AUSTEN
K
7 060
6855
K
2
2
Panorama Fotogrammetrico del ghiacciaio Godwin Austen
CAMPIONI DI ROCCIA RACCOLTI DAL DUCA SUL BRIDE PEAK (CHOGOLISA)
Il Duca degli Abruzzi il 18 luglio 1909 raggiunge
7.498 m e conquista un record d’altezza.
Gneiss biotitico
7.498 m sulle
ultime rocce della
cresta est.
Bride Peak:
in alto: gneiss
in basso:
graniti e gneiss
granitoidi.
Bride Peak dal Campo III
CAMPIONI DI ROCCIA RACCOLTI DAL DUCA SUL BRIDE PEAK
2
MONTE CALCAREO ALL’ANGOLO TRA IL BALTORO E IL GODWIN-AUSTEN
Le fotografie di Vittorio Sella sono molto utili per gli studi geologici
Monte calcareo fotografato dal Baltoro
MONTE CALCAREO ALL’ANGOLO TRA IL BALTORO E IL GODWIN-AUSTEN
Monte calcareo dalla cresta di ardesia
MONTE CALCAREO ALL’ANGOLO TRA IL BALTORO E IL GODWIN-AUSTEN
2
Monte Calcareo
CAMPIONI DI ROCCE RACCOLTI SULLE MORENE DEL BALTORO
Panorama dalle rocce del contrafforte orientale del Gh. Vigne
Le strisce moreniche del Baltoro superiore sono chiaramente visibili
CAMPIONI DI ROCCE RACCOLTI SULLE MORENE DEL BALTORO
Calcari, brecce ad elementi calcarei e marmi
DISTRIBUZIONE TOPOGRAFICA DELLE ROCCE
DEI MONTI DELL’ALTO BALTORO
Successione dei cordoni morenici del Baltoro, appena a valle delle
sua riunione con il ghiacciaio Godwin-Austen (F. De Filippi):
1 - Ampia morena di graniti, gneiss e rocce cristalline, proveniente
dalla catena sinistra del ghiacciaio, dal Bride Peak al Masherbrum.
2 - Morena ad elementi calcarei ricca di marmi policromi e brecce
calcarei, che scende dalle pareti E e N del Golden Throne.
3 - Stretta morena di rocce scistose, ardesiche che più in basso si
confonde con la precedente.
4 - Grande morena ad elementi calcarei con marmi policromi, brecce
ed anageniti di vario colore, che scende dall’Hidden e dai
contrafforti meridionali del Gasherbrum.
Novarese: “Dalla distribuzione dei materiali morenici appare assai probabile
che i picchi terminali del Broad, del Gasherbrum IV, dell’Hidden e del Golden
Throne siano tutti formati da calcari o da dolomie.”
2
GRANITI E SCISTI SULLA CIMA DEL GASHERBUM IV
Gasherbrum IV (7.932 m)
SCISTI
GRANITI
Le rocce carbonatiche sono presenti solo nella parte più bassa
dei rilievi che chiudono ad est il Baltoro
GUIDE E PORTATORI DI COURMAYEUR IN KARAKORUM
In piedi da sinistra Albert Savoye ed Bareaux
Seduti da sinistra: Emil Brocherel, Laurent Pettigax, e Henry Brocherel
JOSEPH PETTIGAZ
Joseph Petigax
“Le Chevalier”
Museo delle Guide di Courmayeur
JOSEPH PETIGAX IL “MAESTRO DI CASA”
(spedizione De Filippi 1913-14)
Nel 1903 i Workman chiamano (sostituendo Mattia Zubriggen), per la loro
Spedizione in Kashmir, le guide Joseph Petigax e Cyprien Savoye (reduci
dell’impresa polare con il Duca degli Abruzzi) e come portatore Lorenzo
Petigax.
Dainelli sostiene: “che essa (la Spedizione nel Kashmir) è stata condotta
completamente da Giuseppe Petigax e da Cipriano Savoye, con l’aiuto di
Petigax Lorenzo”
(Dainelli) “Nella Spedizione De Filippi (Petigax) avrebbe avuto, però, più
che altro la funzione di uomo di fiducia, di una specie di “maestro di casa”.
Cosa che egli faceva “con lo stesso impegno che avrebbe messo nel
tentare un’ascensione nuova”
Era conteso da De Filippi e da Dainelli che lo apprezzavano moltissimo
per la sua intelligenza ma anche per la sua capacità di saperci fare con
i locali e con i portatori.
Petigax nelle funzioni di maestro di casa ad Ascole (Dainelli)
JOSEPH PETIGAX IL “MAESTRO DI CASA”
(spedizione De Filippi 1913-14)
Petigax si occupava di tutto: a sistemare ordinatamente le casse dei
viveri, a montare le attrezzature per le osservazioni geofisiche.
Ebbe la responsabilità di guidare le carovane geodetiche sui ghiacciai
allora sconosciuti del Karakorum orientale.
(Dainelli) “ … faceva insomma di tutto. Poi quando qualcuno di noi
aveva bisogno di un aiuto nel proprio lavoro, o nelle proprie
osservazioni, a chi mai ricorreva?
A Petigax; e Petigax diventava, a volta a volta, assistente topografo,
assistente antropologo, e così via dicendo”
Museo delle Guide di Courmayeur
GRAZIE
A TUTTI
Petigax con il suo ombrello