TEATRI BRESCIANI IN RETE 2006-2007 4 teatri 40 spettacoli una sola grande stagione Comune di Lumezzane - Teatro Comunale Odeon Comune di Desenzano del Garda - Teatro Alberti Comune di Manerbio - Piccolo Teatro Comune di Edolo - Teatro S. Giovanni Bosco con il contributo di PROVINCIA DI BRESCIA Assessorato alle Attività e Beni culturali e alla Valorizzazione delle Identità, Culture e Lingue locali REGIONE LOMBARDIA Circuiti Teatrali Lombardi 1 Perchè Teatri Bresciani in Rete Quattro i comuni coinvolti: Lumezzane, Desenzano del Garda, Manerbio, Edolo. La realizzazione del progetto riguarda la costituzione di un circuito teatrale che attualmente comprende la programmazione del Teatro Comunale Odeon di Lumezzane (comune capofila), del Teatro Alberti di Desenzano, del Piccolo Teatro di Manerbio e del Teatro San Giovanni Bosco di Edolo. Un’alleanza che riunisce le singole programmazioni in un’unica ideale stagione e garantisce una qualità sempre più alta in ciascun cartellone, con un programma di iniziative e spettacoli in grado di fornire al pubblico un ventaglio di proposte di autentica valenza culturale. Il progetto si avvale del contributo della Provincia di Brescia - Assessorato alle Attività e Beni culturali e alla Valorizzazione delle Identità, Culture e Lingue locali e della Regione Lombardia - Circuiti Teatrali Lombardi I Comuni di Lumezzane, Desenzano del Garda, Manerbio, Edolo hanno stilato lo scorso anno e rinnovato quest’anno un protocollo d’intesa che si prefigge precisi obiettivi al fine di migliorare la proposta culturale singola e complessiva nella nostra provincia, in particolare di promuovere e incentivare in forma tra loro coordinata la cultura dell’arte teatrale e musicale sui rispettivi territori, attraverso attività sinergiche e iniziative di coordinamento e di ottimizzazione delle risorse. Il settore dello spettacolo nelle sue molteplici espressioni fornisce stimoli per la crescita culturale e occasioni di svago, crea aggregazione e innesca nuove modalità di relazione tra singoli e gruppi, accende la riflessione su identità individuali e collettive, attiva il recupero di tradizioni, accoglie istanze anche contraddittorie di una società complessa come quella contemporanea, incentiva nuove professionalità. Il coordinamento e la concertazione di attività comuni permettono di godere di una risonanza su un territorio più vasto, di contare su un interesse maggiore da parte di possibili finanziatori pubblici o sostenitori privati, di ottenere una razionalizzazione dei calendari e una condivisione di alcuni servizi, di gestire con maggior potere contrattuale i rapporti con le compagnie, gli artisti e le agenzie di spettacolo e di superare con maggiore agilità le difficoltà per la destinazione di risorse alle attività culturali dei singoli comuni e i costi specifici per le attività, di avere una visibilità più ampia da parte dei media. Da quanto enunciato è evidente l’utilità e l’importanza di un progetto unitario e articolato che pur salvaguardando l’autonomia progettuale e operativa di ogni comune aderente - metta in campo sinergie orientate verso obiettivi di qualità ed economicità alla ricerca dell’interesse comune. Senza escludere, anzi auspicando, la possibilità di nuove adesioni. Con l’adesione al protocollo d’intesa i comuni sottoscrittori si propongono questi obiettivi : • la promozione e la conoscenza del teatro e della musica attraverso la creazione di un circuito intercomunale di rete per offrire ad un pubblico sempre più vasto proposte diversificate e di alto profilo culturale; • l’ottimizzazione delle risorse al fine di realizzare risparmi su costi comuni o di offrire migliori servizi; • la ricerca congiunta di finanziamenti sia pubblici che privati e la messa in atto delle necessarie iniziative comuni per il loro ottenimento e la loro rendicontazione; 2 • l’elevazione e la diversificazione delle proposte culturali sia in termini numerici che di qualità, con l’obiettivo di rispondere alle aspettative delle varie fasce di utenza con particolare attenzione al pubblico giovanile; • lo studio di progetti mirati e a tema - teatro ragazzi, laboratori teatrali, teatro di ricerca da promuovere e attuare in un contesto di circuitazione intercomunale. I Comuni firmatari del Protocollo d’Intesa “Teatri Bresciani in Rete” 2006-2007 Comune di Lumezzane Comune di Desenzano del Garda Comune di Manerbio Comune di Edolo Sindaci dei Comuni Sindaco del Comune di Lumezzane: Silvano Corli Sindaco del Comune di Desenzano del Garda: Fiorenzo Pienazza Sindaco del Comune di Manerbio: Cesare Trebeschi Sindaco del Comune di Edolo: Berardo Branella Assessori competenti Assessore del Comune di Lumezzane: Giorgio Dario Zani Assessore del Comune di Desenzano del Garda: Maria Vittoria Papa Assessore del Comune di Manerbio: Alberto Cherubini Assessore del Comune di Edolo: Stefania Bassi Responsabili Ufficio Cultura Per il Comune di Lumezzane: dott.ssa Laura Staffoni Per il Comune di Desenzano del Garda: dott.ssa Loretta Bettari Per il Comune di Manerbio: dott. Giuseppe Pietta Per il Comune di Edolo: dott.ssa Monica Rossi Referenti artistici Vittorio Pedrali per la prosa Umberto Fanni per la musica Organizzazione Eureteis – Brescia (tel. 030.3759792) TEATRI BRESCIANI IN RETE è realizzato con il contributo di PROVINCIA DI BRESCIA Assessorato alle Attività e Beni culturali e alla Valorizzazione delle Identità, Culture e Lingue locali e di REGIONE LOMBARDIA Circuiti Teatrali Lombardi 3 Teatri Bresciani in Rete 2006-2007 Teatri Bresciani in Rete, realtà creata lo scorso nel 2005 con l’intento di offrire una concreta opportunità nella nostra provincia nel campo della progettualità culturale, della programmazione e circuitazione di spettacoli, conferma le aspettative dopo il primo anno di attività e si prepara a rafforzarsi per il futuro, con l’intento di aprirsi a nuove adesioni. Quattro i comuni attualmente coinvolti: Lumezzane, Desenzano del Garda, Manerbio, Edolo. Il circuito comprende la programmazione del Teatro Comunale Odeon di Lumezzane (comune capofila), di Desenzano Teatro al Teatro Alberti, del Piccolo Teatro di Manerbio e di EdoloTeatro al Teatro San Giovanni Bosco. Le singole programmazioni si valorizzano confluendo idealmente in un’unica stagione che vuole garantire un ventaglio di proposte di prosa e musica di qualità, diversificate ma coordinate e complementari. Il progetto Teatri Bresciani in Rete si avvale del contributo della Provincia di Brescia - Assessorato alle Attività e Beni culturali e alla Valorizzazione delle Identità, Culture e Lingue locali e della Regione Lombardia - Circuiti Teatrali Lombardi. I sipari dei teatri si alzeranno via via a partire dal mese di novembre, per un’unica grande stagione che si protrarrà fino alla prossima primavera. In equilibrio ben bilanciato tra classico - anche “rivisitato” - e contemporaneo, tra svago e impegno, si affiancano presenze attorali di fama e nuovi ma già affermati talenti, grandi ritorni e nuove presenze, messinscene squisitamente teatrali, commistioni di genere tra musica teatro e cabaret, concerti. Novità di quest’anno è la produzione teatrale Il bavaglio, prima italiana assoluta del testo di Eric Emmanuel Schmitt. TBR produce insieme a Progetti&Regie lo spettacolo diretto da Sara Poli, che debutterà a Lumezzane il primo dicembre in occasione della Giornata Mondiale per la Lotta all’Aids e sarà poi rappresentato a Desenzano e Manerbio. Il Teatro Odeon di Lumezzane propone in un unico cartellone musica e prosa (a differenza delle passate stagioni che vedevano gli appuntamenti suddivisi in due sezioni in abbonamento) e un corollario di attività che comprendono una nuova edizione delle fortunate Schegge di cinema curate da Enrico Danesi, laboratori teatrali, concerti e spettacoli abbinati alle iniziative di Torre Avogadro. La rassegna Odeon 06-07 si apre il 13 novembre con Moni Ovadia nel brechtiano Storie del Signor Keuner e prosegue con una carrellata di nomi di spicco: Tullio 4 Solenghi protagonista della Bisbetica domata, Umberto Orsini insieme a Giovanna Marini nella Ballata del carcere di Reading diretta da Elio De Capitani, Lella Costa in una personalissima rivisitazione di Amleto, l’accoppiata Alessandro Haber-Rocco Papaleo di Miracoli e Canzoni. Tra le compagini del teatro di ricerca la Compagnia Laboratorio di Pontedera affronta il Godot beckettiano puntando sulla regia di Roberto Bacci e sulla bravura di Silvia e Luisa Pasello, mentre la Società per attori lavora su Shakespeare con Sogno di una notte di mezza estate. Imperdibile Arturo Cirillo con Le intellettuali di Molière per chi nella stagione passata ha apprezzato L’ereditiera. Il teatro di narrazione vede il ritorno di Ascanio Celestini e di Marco Paolini (con le nuove proposte Appunti per un film sulla lotta di classe e Il sergente dedicato a Mario Rigoni Stern) e dà la possibilità di conoscere il talento di Maria Paiato, premio Ubu 2005 in La Maria Zanella. Atteso il 6 dicembre il concerto di Samuele Bersani, in tour con L'Aldiquà. Il Teatro Alberti di Desenzano apre i battenti il 7 novembre con un mirabolante Cirano della Compagnia Teatri Possibili, vero e proprio cult del teatro giovane. Interpretazione contemporanea, ma fedele allo spirito elisabettiano, per Romeo e Giulietta di Leart diretto da Leo Muscato. Sfilano poi grandi nomi: Gianrico Tedeschi intreccia la sua lunga carriera di attore alla storia del nostro teatro in Smemorando, Pamela Villoresi e Pietro Longhi lanciano Un grande grido d’amore, Mario Scaccia e Deborah Caprioglio divertono nel goldoniano Un curioso accidente; Ottavia Piccolo dà voce a una deportata ebrea nel drammatico Processo a Dio. Nel circuito dei Teatri Bresciani in Rete Desenzano condivide con Lumezzane gli spettacoli di Maria Paiato e di Arturo Cirillo, mentre Ascanio Celestini porta sul palco del Teatro Alberti La Pecora Nera. Elogio funebre del manicomio elettrico. Il Piccolo Teatro di Manerbio con la rassegna Anniversari a teatro unisce buon teatro e spunti di riflessione proponendo spettacoli in concomitanza con alcune importanti ricorrenze. Prima in ordine cronologico, in dicembre, la Giornata Mondiale della Lotta all’Aids, ricordata dallo spettacolo Il Bavaglio. Seguono in locandina: Il suo Corpo trasparente di Produzioni Crucifixus, Nati in casa di Teatro Club e Resistenti di Babelia Produzioni. In programma anche Paga la mamma, rassegna domenicale di teatro per bambini e famiglie che ha ormai tantissimo seguito, i Percorsi di cinema di Enrico Danesi e una sezione musicale (in via di definizione). EdoloTeatro 2006-2007 al teatro S. Giovanni Bosco prende il via il 28 novembre con Il Racconto dei Promessi Sposi di Teatro Invito. Fiore all’occhiello della stagione è l’Amleto di Lella Costa, spettacolo in circuito TBR con Lumezzane, mentre Romeo e Giulietta di Leart è condiviso con Desenzano. Insieme a Manerbio la programmazione di Nati in casa mentre il goldoniano Curioso accidente sarà qui proposto dalla Piccionaia di Vicenza. 5