Approccio clinico-terapeutico ai DSA Ruolo e Funzione degli operatori sanitari Strumenti di Valutazione Dott.ssa Irene Costanza Psicologa Centro Regionale Specializzato sui Disturbi dell’Apprendimento Ulss 20 Verona Handicap Fisico Deficit Cognitivo Deficit sensoriali Ritardo mentale Deficit neurologici Disturbo Specifico dell’Apprendimento (3-5%) Svantaggio socio-culturale linguistico DIFFICOLTA’ DI APPRENDIMENTO 20% Fattori psicologici Disagio emotivo - relazionale Psicopatologie Disturbi dell’Umore Disturbi del Comportamento Disturbo dell’Attenzione… Dislessia Disortografia Disgrafia Discalculia DISTURBI SPECIFICI APPRENDIMENTO (DSA) Specifici: riguardano solo alcuni processi indispensabili all’apprendimento (automatismi) Severità: compromissione significativa dell’abilità Evolutivi: si manifestano in età evolutiva e il deficit riguarda lo sviluppo di abilità mai acquisite Capacità INTELLETTIVE ADEGUATE Si devono escludere deficit sensoriali e neurologici Quali Sono i DSA? DISLESSIA: difficoltà selettiva nella lettura a livello della correttezza e rapidità DISORTOGRAFIA: difficoltà nell’automatizzare la corrispondenza fonema/grafema e regole ortografiche (molti errori e di varia natura) DISGRAFIA: scrittura irregolare per dimensione e pressione, scarsa capacità ad utilizzare lo spazio sul foglio (rispetto dei margini, spazi tra grafemi e parole irregolari). Scrittura poco decifrabile DISCALCULIA: difficoltà nella lettura e scrittura dei numeri, associazione del numero alla quantità, e nella discriminazione del valore posizionale, automatizzare procedure e fatti numerici Presa in carico DSA Servizio Specialistico Bambino Famiglia Scuola CRSDA ULSS 20 Invio Scuola o Famiglia Prenotazione Telefonica : CUP-CRSDA dal Lun al Ven. dalle 08:30-10:30 Tel 045/8075031 Impegnativa del medico Attività clinico-assistenziale di tipo diagnostico Prevede un’attività diretta rivolta al bambino mediante diverse tipologie di prestazioni: Visite NPI Visite neurologiche Colloqui psicologici clinici Valutazioni neuropsicologiche, Valutazione del comportamento Valutazione logopedica L’attività clinico-assistenziale di tipo terapeutico I trattamenti terapeutici attuati con il bambino possono essere Individuali/collettivi: potenziamento e riabilitazione per DA e DSA (dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia, disturbo di comprensione del testo e disturbo non verbale); metodo di studio, strumenti compensativi, autostima, autoregolazione attenzione e comportamento Supporto psicologico L’attività clinico-assistenziale di tipo terapeutico Interventi sui genitori e famiglie: gruppi di parent training per il supporto dei genitori con figli affetti da disturbi del comportamento (ADHD, Disturbo Oppositivo-Provocatorio, Disturbo Ossessivo-Compulsivo) dell’umore (Disturbi Depressivi e Disturbi d’Ansia) Metodo di Studio, Strumenti Compensativi Attività indiretta: consulenza alle scuole (docenti) consulenza operatori sanitari-sociali formazione educatori-tutor per studio assistito Fasi della Consulenza Colloquio genitore Colloquio bambino Valutazione Restituzione (risposta) ai genitori Stesura relazione Consulenza alla scuola Colloquio con i genitori Motivo dell’invio Storia scolastica Anamnesi Personale Anamnesi Familiare Colloquio con il bambino Motivo della consulenza Difficoltà scolastiche Rapporti con i compagni e insegnanti Rapporti con i genitori Tempo libero Valutazione neuropsicologica Profilo cognitivo Stato degli apprendimenti Abilità linguistiche Abilità visuo-percettive e spaziali Attenzione Memoria Abilità motorie Visita NPI Valutazione Intellettiva WISC-III (WISC-IV) CPM SPM Leiter WISC-III QIT QIV (QI verbale) e QIP (QI performance) QI 130 e superiore 120- 129 110-119 90-109 80-89 70-79 69 e inferiori Classificazione Eccezionalmente alto Alto Medio alto Medio Medio basso Basso Eccezionalmente basso Stato degli apprendimenti VALUTAZIONE PREREQUISITI VALUTAZIONE LETTURA VALUTAZIONE SCRITTURA VALUTAZIONE ARITMETICHE DELLE ABILITA’ VALUTAZIONE DEL PROBLEM SOLVING Abilità di Lettura Cos’è la Lettura ? DECODIFICARE il testo: capacità di denominare le parole in modo CORRETTO e VELOCE COMPRENDERE il testo: capacità di RAPPRESENTARSI il CONTENUTO Prove di Lettura (lettere, sillabe, parole, non parole, Brano) Prova di Comprensione di un testo scritto Prove di Lettura Le prove di lettura vengono determinate in base all’ età del soggetto, alla classe frequentata e al livello di lettura Lettere (Prova 1 Batteria DDE-2) Sillabe (Batteria Martini) Parole (Batteria Martini, Prova 2 Batteria DDE-2) Non Parole (Prova 3 Batteria DDE-2) Brano (Prove MT elementari, medie, avanzate) Prove di Scrittura Lettere (Prova 1 Batteria DDE-2) Sillabe (Batteria Martini) Parole (Batteria Martini, Prova 2 Batteria DDE-2) Frasi (Batteria DDE-2) Non Parole (Prova 3 Batteria DDE-2) Brano (Batteria per la valut. della scrittura e della competenza Ortografica) Prassie (Batteria per la valut. della scrittura e della competenza Ortografica) Scrittura spontanea (Batteria per la valut. della scrittura e della competenza Ortografica) Prove di Matematica AC-MT AC-MT 11-14 MT AVANZATE BDE ABCA SPM Discalculia test Approfondimenti diagnostici Linguaggio Attenzione Memoria Abilità visuo-spaziali Motorie Visita NPI Aspetti Emotivo Valutazione oculistica Valutazione audiometrica Valutazione optometrica e ortottica EEG La diagnosi Disturbo Specifico della Lettura (F 81.0) (dislessia) Disturbo specifico della Compitazione Scrittura (F 81.1) (disortografia) Disturbo specifico delle abilità aritmetiche (F 81.2) (discalculia) Disturbi misti delle abilità scolastiche (F 81.3) (Dislessia+discalculia+ disturbo di scrittura) La relazione specialistica Motivo dell’invio Informazioni Anamnestiche Prove neuropsicologiche Aspetti psicologici Sintesi e Diagnosi Indicazioni didattiche Indicazioni specialistiche Concordare il momento della lettura ad alta voce in classe Programmare le interrogazioni in modo da rendere più gestibile e meno faticoso lo studio; Fornire tempi più lunghi per le prove scritte e/o ridurre la quantità di esercizi proposti; Per le materie di studio ridurre l’interferenza della decodifica sul controllo dei contenuti, permettendo l’uso di audiolibri o registrazioni o libro digitale, stimolare l’uso di mappe concettuali, schemi, fornire domande guida, immagini o materiale audiovisivo (film, enciclopedie multimediale…); Negli elaborati scritti può essere utile dare una scaletta come supporto alla composizione, valutare in modo costruttivo la prestazione separando l’errore ortografico e tenendo conto del contenuto; Nelle lingue straniere non valutare la lettura ad alta voce, prediligere la verifiche orali e nelle verifiche scritte consentire l’uso di griglie delle regole ed usare una modalità di risposta a scelta multipla o vero/falso; Favorire l’uso di mediatori didattici come tabelle, schemi per le regole ortografiche e/o aritmetiche e permetterne l’uso anche in sede di verifica in modo da aiutare la memorizzazione e la ritenzione delle informazioni; Incentivare l’uso del computer e della tecnologia a supporto dello studio, come programmi di video-scrittura, sintesi vocale e mappe; Evitare di far prendere appunti o concordare modalità facilitanti (supporto digitalizzato o cartaceo stampato); Sostenere l’autostima valorizzando i progressi e le aree di forza. Prove MT Nuove Prove MT scuola elementare (1-2; 3-4-5), anno 1998, ristampa 2006 Nuove Prove MT per la scuola media inferiore (1-2-3) anno 1995, ristampa 2007 Prove MT Avanzate di lettura 2 biennio s. secondaria di II grado, anno 2010 Struttura Prove MT Lettura La scelta del brano segue la classe frequentata e la data somministrazione I elementare: intermedia e finale II elementare: ingresso intermedia e finale III elementare: ingresso intermedia e finale IV elementare: ingresso e finale V elementare: ingresso e finale I media: ingresso e finale II media: ingresso e finale III media: ingresso e finale Superiori I°anno: unica prova II° anno e più: unica prova Modalità di somministrazione: Un brano stampato su cartoncino per il soggetto e Scheda con brano e griglia per la raccolta dati per l’esaminatore Cronometro per la misura del tempo Consegna: Ora ti chiedo di leggere questo brano a voce alta. Userò il cronometro per misurare il tempo di lettura, ma non ti preoccupare di andare troppo veloce: leggi meglio che puoi. Indicazioni: leggere il titolo ad alta voce ed indicare il punto iniziale del brano, gli errori non devono essere corretti (omissioni o lettura erronea); ma in caso di salto di riga indicare il punto giusto; si può interrompere la prova se il soggetto impiega più di 4 min. Valutazione quantitativa errori Errori da 1 punto inesatta lettura della sillaba omissione di sillaba, parola o riga aggiunta di sillaba, di parola, e rilettura di una stessa riga pausa per più di 5 secondi Errori da ½ punto spostamento di accento grossa esitazione (ar…armadio) autocorrezione per errore grave (non vanno penalizzate le autocorrezioni per gli errori da ½ punto) Gli errori da 1 punto che NON cambiano il significato della frase vengono valutati solo mezzo punto (capretta/ capra) Osservazione caratteristiche di prestazione Osservazione caratteristiche di prestazione Calcolo punteggio Rapidità: Secondi su sillabe: secondi tot / sillabe x100 fasce di prestazione: CCR – PS – RA – RII Correttezza: somma errori Se il brano non è stato letto per intero calcolare gli errori in proporzione al totale (PE: SL= x: ST x= PExST/SL) PROVE MT COMPRENSIONE Le prove MT di comprensione consentono di ottenere una misura della capacità di comprensione del soggetto, confrontabile con i dati normativi Le prove sono costituite da brani diversificati per classe e periodo dell’anno scolastico, seguito da domande con risposte a scelta multipla. Le domande sono state costruite per valutare i diversi aspetti implicati nella comprensione del testo scritto. Struttura Prove di comprensione MT I elementare: intermedia e finale II elementare: ingresso, approfondimento 1 e 2, intermedia, finale III elementare: ingresso, approfondimento 1 e 2, intermedia, finale IV elementare: ingresso, approfondimento 1 e 2, finale V elementare: ingresso, approfondimento 1 e 2, finale 1 e 2 I media, III media e III media: – ingresso: testo narrativo e testo informativo – finale: testo narrativo e testo informativo Superiori I° anno 2 brani II° anno 2 brani Modalità di Somministrazione Consegna: leggere il brano in maniera silente ed in seguito rispondere alle domande indicando una alternativa di risposta. Il testo rimane a disposizione del bambino che può consultarlo quante volte vuole. Attribuzione dei punteggi: 1 punto per ogni risposta esatta. Confronto del punteggio ottenuto con i dati normativi (fasce di prestazione CCR – PS – RA – RII). Batteria della Competenza Ortografica (Tressoldi, Cornoldi) Prova di dettato (dalla 1°elem. alla 3°media) Narrazione (scrittura spontanea) Descrizione (scrittura spontanea) Prassie scrittura (scrittura di “le,uno,numeri”) Norme: manuale Prova di dettato Il brano viene scelto in base alla classe frequentata ed al periodo dell’anno Correzione: 1 punto per ogni errore Classificazione Errori: Errori fonologici (in cui non è rispettato il apporto tra fonema e grafema; es. taolo per tavolo) Errori non fonologici (errori nella rappresentazione grafica delle parole; in sieme per insieme) Altri errori (omissione accenti e doppie) Prassie scrittura Scrittura “le” Scrittura “uno” Scrittura numeri in lettere (uno,due, ecc..) Ci servono per valutare la velocità di scrittura (tempo a disposizione: 1 min. a prova) •Test AC-MT 6-11 Test di valutazione delle abilità di calcolo - Gruppo MT •Test AC-MT 11-14 Test di valutazione delle abilità di calcolo e problem solving dagli 11 ai 14 anni il test SPM - che permette di ricavare il profilo individuale delle componenti cognitive dell'abilità di soluzione dei problemi: comprensione, rappresentazione, categorizzazione, pianificazione e valutazione. Le prove prevedono quattro problemi per ogni classe (tre per la terza elementare).Il punteggio che si ricava, confrontato con i dati normativi, permette di ottenere un profilo che evidenzia due componenti: quelle sufficientemente acquisite e quelle che invece necessitano di ulteriore istruzione o di recupero specifico.