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la zona
verde
씰 NOVITÀ 씰 INFORMAZIONI
씰 CONSIGLI DAL MONDO
DELLA SALUTE
Disabili di
Provincia
Delega dell’ente milanese
a difesa dei diritti
dei diversamente abili
Il presidente della Provincia
di Milano, Filippo Penati, ha
istituito una delega relativa alla
partecipazione e tutela dei diritti delle persone diversamente
abili. L’incarico è stato affidato
alla consigliera delegata Ombretta Fortunati. «Il nostro intendimento – racconta a Club3
Ombretta Fortunati – è di muoverci secondo questo principio:
nessuno deve essere escluso dal
territorio. La persona diversamente abile è, infatti, una risorsa. Il fine è superare la frammentazione delle risposte ai bisogni.
I servizi offerti, infatti, oggi sono separati l’uno dall’altro; cercheremo, dunque, di unificare
le richieste per il superamento
di discriminazioni e barriere
strutturali e culturali».
Quali saranno gli obiettivi
di questa delega?
«Principalmente due: attivare il riconoscimento dei diritti
dei disabili e valorizzare il ruolo
della Provincia come erogatore
di servizi e propositore di politiche culturali e sociali che promuovano l’integrazione di persone e servizi».
In che modo?
«Inizialmente con
una guida ai servizi
per i cittadini. Il prossimo passo sarà una mappatura
dei servizi del territorio. I progetti delle associazioni o dei Comuni potrebbero, per esempio, essere coordinati dalla Provincia. La delega sarà uno stimolo anche per i vari assessori
comunali e per gli enti preposti
per la sensibilizzazione di questi temi. Un esempio? Istituzionalizzare l’uso dei semafori acustici nelle città».
M. G.
Servizi
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I DIRITTI DEI MALATI
씰 Il “Tribunale” dei
pazienti compie 25 anni
SCUSI, DOTTORE...
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씰 Soluzioni alternative
per il tumore alla prostata
씰 Novità e notizie
dal pianeta salute
NUOVE TERAPIE
SALUTE NEWS
DIRETTO
135 FILO
CON LO SPECIALISTA
parliamo di
137
IL VOSTRO
FISIOTERAPISTA
TIROIDE
CLUB3
125
GENNAIO 2006
Salute
news
Dove l’aria è meno inquinata
씰 In città è meglio camminare lungo i muri degli
edifici piuttosto che sul bordo del marciapiede: si
respirano meno polveri sottili. È quanto consiglia
A CURA DI BRUNA COSTI
Un’altra vittoria
sul diabete
In una sola compressa due
azioni che migliorano la terapia
È disponibile un
nuovo farmaco contro
il diabete di tipo 2, la
forma più frequente e
che compare in età adulta. È a base di due principi attivi, metformina e
rosiglitazione, in un’unica compressa. Grazie a
questa combinazione
l’organismo utilizza meglio la propria insulina,
si ottiene un controllo
glicemico ottimale e persistente nel tempo e si
protegge il pancreas.
Quest’organo infatti, si
può “affaticare” nel tentativo di produrre mag-
giori quantità di insulina
per compensare la resistenza all’azione di questa da parte dei tessuti.
Secondo le linee guida dell’International
Diabetes Federation
(Idf), a questa terapia si
può ricorrerre quando
con quella a base di un
solo farmaco non si riesce più a controllare adeguatamente la glicemia,
col rischio di incorrerre
nelle temibili complicanze del diabete. «La
metformina è un farmaco conosciuto e utilizzato da oltre un ventennio, mentre il rosiglitazone appartiene a una classe di farmaci, molto più
recenti», afferma Agostino Consoli, docente di
Endocrinologia all’Università di Chieti. «Questi due principi hanno
un’azione sinergica e
complementare, con
l’uno che potenzia gli effetti dell’altro. Averli insieme nella stessa formu-
lazione facilita la compliance del paziente alla
terapia e rende più semplice ottenere un controllo metabolico ottimale». L’associazione dei
due principi attivi offre
anche vantaggi relativi
agli effetti collaterali.
«La metformina è un farmaco sicuro, essendo gli
unici effetti collaterali
descritti dei disturbi gastro-intestinali che regrediscono prontamente alla sospensione del farmaco e che comunque sono tali da rendere necessaria la sospensione in
meno del 5% dei casi»
continua Consoli. « Anche il rosiglitazone è sicuro. Il suo uso è stato
associato ad un modesto aumento di peso: ma
siccome la metformina
tende, al contrario, a favorire il calo ponderale,
questo effetto è praticamente annullato».
CHI NON DORME INGRASSA
FARMACI ROSA
왎 Se soffrite di insonnia resistete alla tentazione
di fare spuntini notturni. Perché proprio per la
difficoltà di dormire avete un più alto rischio di
ingrassare. La colpa è della leptina, l’ormone che
mette un freno all’appetito e che negli insonni cala
del 30% rispetto alla norma, aumentando lo stimolo
della fame. È quanto risulta da una ricerca condotta
su circa 1.000 persone del Dipartimento
di medicina interna dell’Università di Chicago: nei
soggetti costretti a dormire 4-6 ore al giorno il
livello di leptina
circolante si riduce dopo
una settimana, mentre
cresce inesorabilmente
la voglia di mangiare.
왎 Finalmente la ricerca
farmacologica si occupa delle
donne. È infatti nato “La salute
delle donne”. Realizzato
dal ministero della Salute,
dall’Istituto superiore di sanità, dall’Agenzia per i servizi
sanitari regionali, dall’Agenzia del farmaco e dalla Società
italiana di farmacologia, con lo scopo di realizzare terapie
più sicure per le donne, attraverso la formulazione
di protocolli che prendano in considerazioni la variabile
uomo-donna. Infatti si è evidenziato che i farmaci hanno
effetti diversi sui due sessi, al punto che oggi otto
medicinali su dieci vengono ritirati dal mercato
americano proprio per gli effetti avversi sulle donne.
uno studio condotto dall’Imperial
College di Londra che ha misurato
gli inquinanti rimasti intrappolati
nei bronchi di chi passeggia
in una via di traffico intenso.
IL CALCIO NON BASTA MAI
왎 Contro l’osteoporosi, oltre alla terapia con
bisfosfonati, è opportuna un’adeguata integrazione
giornaliera di calcio di 1.000 mg al giorno, che non
sono garantiti dalla sola dieta. L’ha dimostrato uno
studio epidemiologico: l’assunzione di calcio con la
dieta varia mediamente tra i 300 e i 450 mg al
giorno, ben al di sotto della soglia necessaria.
Ed è utile anche l’integrazione di vitamina D
(800-1000UI/die), che facilita l’assorbimento del
calcio. Tutt’oggi l’osteoporosi è responsabile ogni
anno in Italia di circa 250.000 fratture vertebrali
e 80.000 fratture femorali, ma tale numero
è destinato ad aumentare nei prossimi decenni.
VACCINO IN CORSO
왎 È ancora in sperimentazione, ma
il vaccino contro l’ipertensione
ha già dato dei primi risultati positivi.
Sono stati presentati al Congresso
dell’Associazione americana
di cardiologia, che ha visto
la partecipazione di 2.000 esperti provenienti da
tutto il mondo. Provato nella fase uno dello studio su
16 volontari sani, il vaccino ha dimostrato una
buona tollerabilità e di non essere tossico.
L’AGOPUNTURA VINCE
왎 L’agopuntura è efficace
contro il mal di testa almeno
quanto l’assunzione nel
tempo di farmaci. È emerso
da uno studio fatto dai
ricercatori tedeschi
dell’Università Ruhr di
Bochum condotto su 1.370
pazienti affetti da emicrania
e cefalea croniche. Quelli che
sono stati sottoposti alla terapia con agopuntura
si sono mostrati più soddisfatti di quelli che erano
stati sottoposti soltanto alle cure farmacologiche.
Filo diretto
con lo specialista
Il cattivo funzionamento di questa ghiandola
porta gravi scompensi
Attenti alla tiroide
쎲 Dopo i 40 anni è meglio
sottoporsi a un controllo
per verificare la funzionalità
di questa ghiandola.
«Le patologie della tiroide
in chi non è più giovane
provocano spesso sintomi
molto vaghi e difficilmente
riconoscibili», dice
Alessandro Sartorio, «e se
vengono riconosciute tardi
ne risente pesantemente
la qualità della vita».
쎲 La tiroide infatti produce
gli ormoni che regolano
numerose funzioni basilari
dell’organismo e ogni
alterazione ha un influsso
pesante sul benessere.
«Fra i disturbi più comuni
c’è l’ipotiroidismo», continua
Sartorio. «Dipende da un
rilascio di ormoni tiroidei
circolanti al di sotto delle
necessità richieste
dall’organismo. È una
malattia che si sviluppa
lentamente, che può essere
provocata da varie cause
e che soltanto quando
è ormai conclamata causa
sintomi, come aumento di
peso, o difficoltà a perderlo
anche in corso di dieta,
sonnolenza, pelle secca,
sensazione di freddo anche
quando fa caldo, perdita di
energie, stitichezza,
depressione psichica.
Anche l’ipertiroidismo
provoca sintomi atipici,
in particolare palpitazioni,
nervosismo, sudorazioni,
tremori, stanchezza e,
non da ultimo, calo di peso.
쎲 È dovuto a un’eccessiva
produzione di ormoni tiroidei
che può essere causata
da diversi motivi, fra
cui anche alcune forme
tumorali benigne».
쎲 Soltanto con una diagnosi
precoce è allora possibile
identificare presto di
quale disturbo della tiroide
si tratta, capirne l’origine
e iniziare subito le terapie
che sono ovviamente
diverse a seconda
della malattia.
쎲 Per tutto il mese
di gennaio avrete a
disposizione per le vostre
domande il professor
Alessandro Sartorio,
primario di Endocrinologia
dell’Istituto Auxologico
Italiano di Milano.
Risponderà ai lettori
di Club3 ogni lunedì
e venerdì, dalle ore 8.30
alle 10.30 al numero
02.61.91.12.435
L’ARGOMENTO DEL PROSSIMO
NUMERO SARÀ
L’INCONTINENZA
CLUB3
135
GENNAIO 2006
A CURA DI
ALESSANDRO
SARTORIO
Con la collaborazione
dell’Istituto Auxologico
Italiano, Istituto
di Ricovero e Cura
a Carattere Scientifico
di Milano
씰 Inviate le vostre richieste, complete di indirizzo,
a “Scusi dottore”, Club3, via Giotto 36, 20145 Milano.
Gli specialisti vi risponderanno gratuitamente
Scusi,
dottore...
Niente pianoforte
col tunnel carpale
Da un anno mi sveglio con le
☞
mani intorpidite o del tutto insensibili. Ho il sospetto che possa essere un inizio di tunnel carpale e
siccome da un po’ di tempo seguo
delle lezioni di pianoforte, mi
chiedo se posso continuare.
L’esame allegato dimostra
una lieve sindrome del tunnel
carpale in entrambe le mani.
Si tratta di una patologia frequente nella popolazione femminile, non grave; determina un dolore accompagnato da formicolio, in genere localizzato alle prime tre dita della mano. Talvolta
il disturbo interessa tutta la ma-
no, il polso e il braccio. Sono frequenti i
disturbi notturni,
tanto fastidiosi da risvegliare la persona.
Le attività manuali, specie la
flessione e l’estensione del polso, possono peggiorare i disturbi: anche attività comuni, come
tenere in mano un libro o un
giornale, mantenere la presa di
un telefono o del volante possono peggiorare i sintomi. Il trattamento prevede quindi misure
preventive mirate a ridurre lo
“stress” del polso; vengono consigliati presidi sanitari (come
splint o palmari) che, se indossa-
I sintomi ambigui della leucodistrofia
Vorrei avere qualche informa☞
zione sulla leucodistrofia, che ha
colpito una mia conoscente.
La leucodistrofia metacromatica è una malattia ereditaria, caratterizzata da un accumulo di lipidi (sulfatidi) nel sistema nervoso centrale e periferico, che determina cecità, convulsioni, disturbi
motori fino alla paralisi, demenza e perdita della mielina
nel sistema nervoso centrale. Ha
136
GENNAIO 2006
CLUB3
una frequenza di 1 su 40.000 nati vivi, si trasmette con modalità autosomica recessiva. I segni più precoci
sono aspecifici e subdoli: quindi difficili da diagnosticare. Tra i primi
sintomi c’è una modificazione delle
funzioni mentali, della memoria e della postura; a volte il
sintomo più precoce può
essere un disturbo visivo o l’intorpidimento di
alcune parti del corpo.
Non vi è un trattamento riMielina coperta da lipidi
ti per alcune ore durante la giornata, possono ridurre questi movimenti, portando un po’ di sollievo. Nei casi più severi sarà
l’intervento chirurgico a creare
spazio per il nervo sofferente a
livello del tunnel del carpo. Nel
suo caso meglio ridurre le ore di
pianoforte e ricorrere proprio a
uno di questi ausili.
Dr.ssa Eva Milano
specialista in Neurologia
solutivo della malattia, per cui la terapia è sintomatica e di supporto. In
alcuni casi con forme lievi è stato
sperimentalmente eseguito il trapianto di midollo osseo, che ha fornito risultati a volte incoraggianti, e
ci sono in corso studi per una possibile terapia genica.
L’obiettivo è di far raggiungere
ai pazienti la massima indipendenza nei limiti della disfunzione motoria e degli handicap associati. Con
trattamenti appropriati molti pazienti, soprattutto quelli con emiplegia o paraplegia spastica, riescono a
condurre una vita quasi normale.
Dr. Nicoletta Marazzi
Medicina interna
DI MICHELE ROMANO
Una cura
per la psoriasi
Mettiti in moto!
Mia figlia, 34 anni, da circa
☞
10 soffre di psoriasi alla mano
Un suggerimento per fare qualche esercizio quando siamo in macchina
destra ma finora le cure non
hanno sortito effetti. Vi sono
centri specializzati per la cura
di questa malattia?
Meglio evitare tutti i movimenti di flessione
fino a quando il problema non è risolto
Il vostro fisioterapista
La psoriasi è una malattia
cronica della pelle che colpisce
circa il 3% della popolazione
mondiale: in Italia ne soffrono
circa 1.800.000 persone, di cui
400.000 presentano forme particolarmente gravi come la psoriasi antropica, in cui alla lesione
cutanea si associa l’erosione ossea. Si tratta di un disturbo che
condiziona fortemente la vita
personale e sociale dei malati,
ne altera la qualità, con una serie di conseguenze di forte impatto personale (sindromi depressive) e sociale (costi elevati,
spesa farmaceutica).
Durante gli ultimi 20 anni,
l’approccio terapeutico della
psoriasi ha avuto soprattutto
un’impronta topica con la somministrazione di pomate associate all’uso della fototerapia; trattamenti comunque lunghi. La terapia con “farmaci biologici” ottenuti grazie all’ingegneria genetica è una novità e a livello sperimentale ha mostrato un’elevata
efficacia, migliorando la qualità
della vita dei pazienti.
È consigliabile rivolgersi a un
buon centro specializzato in dermatologia (a Torino la Clinica
dermatologica dell’Università
degli Studi, a Milano il nostro
Istituto auxologico, gli Istituti clinici di perfezionamento del Policlinico o l’Ospedale S. Paolo).
Dr.ssa Nicoletta Marazzi
Cosa si può fare quando non si ha il tempo di
andare in palestra o fare sport? E magari
svolgiamo un’attività professionale sedentaria? E usiamo anche l’automobile per
raggiungere il posto di lavoro?
Le condizioni sono favorevoli al progressivo deterioramento di alcune delle funzioni
motorie essenziali del nostro organismo, che è stato
progettato per il movimento e che invece tendiamo a
tenere in “letargo” per la maggior parte della giornata. Bisogna trovare lo spirito per approfittare di ogni
momento utile, magari inusuale, per contrastare questa condizione e un’occasione
può essere quella di praticare almeno qualche esercizio quotidiano di TrafficGym!
COS’È
Un gruppo di 10 esercizi di base per il mantenimento della forza e dell’articolarità della colonna
cervicale, delle spalle, del bacino e degli addominali.
Si chiama così perché è possibile eseguire tutti gli
esercizi da seduti e quindi anche in macchina, sfruttando le soste ai semafori. È un allenamento minimo, ma in certe situazioni di assoluta sedentarietà il minimo è meglio del niente. Quelli
suggeriti qui sono solo tre esercizi. Il programma completo è consultabile e scaricabile gratuitamente all’indirizzo www.isico.it
Esercizio 1
Poggiare la nuca
al poggiatesta e spingere
il capo mantenendo
la contrazione tre secondi.
Rinforza i muscoli
estensori
della testa.
Esercizio 2
Appoggiare le mani
al volante, piegare
i gomiti ed estendere
il tratto dorsale.
Scioglie il tratto
dorsale della colonna
vertebrale.
Esercizio 3
Poggiare le mani
sulla parte interna
del lato basso del volante.
Mantenendo la schiena
dritta, premere con
le mani per tre secondi.
Serve a rinforzare
gli addominali
e i muscoli
stabilizzatori della
colonna lombare.
Risoluzione chirurgica?
Ho 74 anni e il mio piede destro presenta un alluce valgo e un secondo
☞
dito a martello, il che comporta molte difficoltà. Che fare? Angela Pagella
Purtroppo non ci sono tecniche di fisioterapia efficaci che riescono a risolvere il suo problema. L’intervento chirurgico resta la soluzione migliore. Si tratta solo di prevedere un periodo di convalescenza necessario al recupero del cammino dopo l’operazione e poi tutto si sistemerà.
씰 Eventuali quesiti per Michele Romano possono essere indirizzati a:
[email protected], oppure a “Il vostro fisioterapista”, Club3, via Giotto 36, 20145 Milano
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