CITTÀ DI PALAZZOLO SULL’OGLIO con il patrocinio ed il contributo COMUNE DI PALAZZOLO S/O Assessorato alla Cultura CIRCOLO DOPOLAVORO COMUNALE PROVINCIA DI BRESCIA RegioneLombardia Assessorato alla Cultura e Turismo Culture, Identità e Autonomie della Lombardia L’ASSOCIAZIONE CULTURALE “MusicArte” organizza AUTUNNO MUSICALE PALAZZOLESE 2015 – XXIII a edizione – FESTIVAL INTERNAZIONALE ottobre - novembre AUDITORIUM S. FEDELE Direttore Artistico M° Simone Pagani – Ingresso libero – 1° appuntamento Giunge quest’anno alla ventitreesima edizione la prestigiosa rassegna musicale curata, con grande passione e competenza dall’Associazione “MusicArte”. Cinque appuntamenti di indubbio interesse e di notevole valore che vanno a comporre un viaggio musicale interessante e ricercato, in grado non solo di incontrare il favore dei tanti appassionati ma anche di condurre un’ampia platea di pubblico alla scoperta della musica classica. È meraviglioso come la musica abbia la possibilità di salvarci dall’irrigidimento, dalle convenzioni a cui tutti andiamo incontro e farci tornare uno stupore incantato nei confronti delle cose. È noto, del resto, come la musica sia uno dei massimi valori espressi dall’umanità, l’unica arte in grado di superare la materia e di raggiungere l’essenza delle cose, toccando la parte più profonda dell’animo umano e aprendo le porte all’infinito. È dunque una grande opportunità per la nostra città di Palazzolo sull’Oglio ospitare, ancora una volta, come ormai da tradizione, questa importante rassegna musicale che si colloca tra gli eventi culturali più apprezzati della nostra provincia e non solo. L’Amministrazione Comunale rivolge pertanto i propri complimenti all’Associazione “MusicArte” e al direttore artistico della rassegna, prof. Simone Pagani, per l’impegno sensibile e competente, nonché a tutti i musicisti che eseguiranno i brani proposti e agli artisti che si esibiranno nella suggestiva cornice dell’Auditorium San Fedele, riscaldando le prossime serate d’autunno. Un cordiale saluto infine a tutti coloro che con la loro appassionata presenza testimonieranno, anche quest’anno, il gradimento per un’iniziativa che da lungo tempo rappresenta uno degli appuntamenti tradizionali dell’autunno palazzolese. IL SINDACO L’ASSESSORE ALLA CULTURA Avv. Gabriele Zanni Dott. Gianmarco Cossandi Sabato, 3 Ottobre - ore 21,00 Musica al Femminile Mel Bonis Soir, Matin op. 76 (Parigi, 1907) per pianoforte, violino e violoncello “Soir, à Mademoiselle Foltzer” “Matin, au trio Chaigneau” ***** Elfrida Andrée Trio in Sol minore (Gothenburg, 1884) per violino, violoncello e pianoforte Allegro agitato Andante con espressione Rondo Finale, Allegro risoluto ***** Cecile Chaminade Trio n. 2 in La minore op. 34 (Parigi, 1887) per violino, violoncello e pianoforte Allegro moderato - Lento - Allegro energico Trio Chaminade Francesco Iorio, violino Antonio Mostacci, violoncello Monique Ciola, pianoforte Francesco Iorio, violino Nato a Trento da una famiglia di musicisti, Francesco Iorio inizia lo studio del violino all’età di tre anni. Si diploma in violino ed in viola con il massimo dei voti in entrambi gli strumenti presso il conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento sotto la guida del Prof. Alberto Martini e del Prof. Marco Nason. Consegue il Diploma Accademico di II livello in Violino virtuosistico con il massimo dei voti e la lode ad honorem. Si perfeziona con alcuni tra i migliori insegnanti in Italia ed all’ estero: Z. Born, Dora Schwarzberg, Massimo Quarta, Pavel Berman, Pierre Amoyal, Enzo Porta, L. Gruber, Maurizio Sciarretta, Piernarciso Masi, Cristiano Rossi, Juan Carlos Rybin, Evelio Tieles e Bruno Steinschaden. Ha approfondito lo studio del repertorio orchestrale con Domenico Pierini, AnayCarfi, Giulio Franzetti e quello barocco con Stefano Montanari, Enrico Casazza ed Enrico Onofri. Collabora con importanti orchestre tra le quali: Orchestra Haydn, Orchestra del Tirolerfestspiel di Erl, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra barocca della Mitteleuropea, Orchestra San Marco, Orchestra barocca di Merano, Orchestra Alpe Adria, ecc... Suona un violino “Johannes Schorn”del 1714 ed un Pietro Guarneri del 1724. Antonio Mostacci, violoncello Diplomato in violoncello con Sante Amadori presso il Conservatorio di Pesaro, e perfezionatosi poi con Franco Rossi, J.Starker e Ivan Schiffoleau, ha cominciato l’attività concertistica all’età di 16 anni in Trio con il padre Luigi Mostacci al pianoforte e con il clarinettista Italo Capicchioni (Trio Cameristico Italiano) suonando in tutte le più importanti città europee. Ha avuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il primo premio nei concorsi di Vittorio Veneto, Catanzaro, Stresa, Moncalieri e premi in concorsi cnternazionali quali Maria Canals di Barcellona e Viotti di Vercelli. Ha suonato come solista con varie Orchestre in Italia e all’este- ro, in Duo con Miriam Garagnani in tutta Europa, Stati Uniti e Giappone e in Australia con il Trio Metropolis (Annamaria Morini, Flauto e Miriam Garagnani Pianoforte). Ha inoltre fatto parte del Quartetto costituito dal violinista Nigel Kennedy in occasione del Chechester Music Festival (GB). Ha collaborato e collabora come primo violoncello con l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, con l’Orchestra Regionale delle Marche, con la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna e con Gli Archi di Firenze. Si dedica attivamente alla musica da camera e all’insegnamento del violoncello presso il Conservatorio di Bologna e ha tenuto diverse master classes in Italia, Stati Uniti, Finlandia, Repubblica Ceca. Recentemente ha publicato con Adatto Records: un CD di musiche di Boccherini e Viotti per due violoncelli (con Vittorio Piombo), un CD di Sonate per Violoncello e Pianoforte di Brahms (con Miriam Garagnani) e un CD di musica contemporanea, da Margola a Bussotti, a Conti ed altri. E’ stato fondatore e presidente dell’Orchestra da Camera di Bologna ed attualmente è presidente dell’Associazione Amici della Musica di Bologna. Presso il Conservatorio di Bologna ha poi fondato il gruppo Bologna Cello Project, un progetto didattico nato all’interno della classe di violoncello e che ha già all’attivo numerosi concerti e l’incisione di due CD contenenti, tra l’altro, composizioni originali scritte appositamente per il gruppo. Monique Cìola, diplomata in pianoforte presso il Conservatorio “Bonporti” di Trento sotto la guida di Antonella Costa, ha proseguito gli studi con Michele Campanella presso la Scuola di Perfezionamento Pianistico di Ravello (Salerno) e presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena (Diploma di Merito). È laureata in Storia della musica moderna e contemporanea (DAMS, Bologna) ed ha conseguito il Diploma Accademico di II livello in Musica da camera presso il Conservatorio della sua città. Premiata in diversi concorsi nazionali ed internazionali, svolge attività concertistica con particolare predilezione per il repertorio cameristico, vocale e strumentale. Ha tenuto concerti in diverse città italiane e tedesche, a Praga, Parigi, Berlino, Vienna, Nairobi (Kenya) e Bogotà (Colombia). Collabora con il violinista Michael Stüve (Musica Ricercata, Firenze) per progetti internazionali e suona in duo pianistico con il pianista-compositore Edoardo Bruni. Con quest’ultimo ha fondato nel 2006 l’Associazione Sonora Mente allo scopo di divulgare la cultura musicale con una particolare attenzione alle produzioni contemporanee, favorendo la collaborazione e lo scambio con altre realtà associative. È giornalista pubblicista iscritta all’albo del Trentino Alto-Adige. Scrive per il mensile nazionale Il Giornale della musica (EDT, Torino) e per il quotidiano trentino L’Adige (SIE, Trento). È membro dell’Associazione Nazionale Critici Musicali. 2° appuntamento Domenica, 18 Ottobre - ore 16,30 Giovani Interpreti... della Musica e... della Danza presentano Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi e Max Richter a confronto con la Benacus Chamber Orchestra Interpreti Angela Volpiana - Gianmarco Stevani - Laura Garioni Micol Tosatti - Iris Composta, violini Lisa Bulfon - Stefania Bottin, viole Emmanuele Praticelli - Desirée Calzavara, violoncelli Alessandro Bizzarro, contrabbasso Simone Pagani, clavicembalo Glauco Bertagnin, violino solista Stefano Zilio, direttore Glauco Bertagnin ha frequentato il Conser- vatorio “Pollini” di Padova, sua città natale, dove si è diplomato. Si è poi diplomato in virtuosismo al Conservatorio di Ginevra con il M.° C. Romano ottenendo una menzione d’onore speciale. Ha ottenuto premi in Concorsi e riconoscimenti in importanti Rassegne. Ha suonato con vari gruppi cameristici dal Duo all’Orchestra d’Archi e con Orchestre quali: “I Cameristi Lombardi”, il “Quartetto Rossini”, I Musici di Vivaldi, l’Orchestra Castelfranco Veneto, l’Orchestra da Camera e la Sinfonica “G. Donizetti” di Bergamo, del Festival Internazionale “A Benedetti Michelangeli” del Teatro Olimpico di Vicenza, la “Sifonietta Italiana” la Sinfonica “Il Suono e Il Tempo” e altre. Dal 1980 è 1° violino de “I Solisti Veneti” con i quali ha preso parte a concerti per i più importanti Festivals ed ha suonato in rinomate sale da concerto a Salisburgo, Edimburgo, al Bunka Kay Kan di Tokio, al Cornegie Hall e al Lincoln Center di New York, al Teatro alla Scala, alla Salle Pleyel di Parigi e al Coliseo di Buenos - Aires. Con il prestigioso Ensemble ha inoltre inciso molti dischi (Estro Armonico di Vivaldi) anche in veste solistica, e ha registrato per Radio e Televisioni di tutto il mondo. Ha insegnato violino al Conservatorio “A Vivaldi” di Novara quindi al Conservatorio “A Petrollo” di Vicenza e attualmente al Conservatorio “Pollini” di Padova. Suona un violino Grancino del 1700. con la Scuola di Danza professionale “Enjoydance” di Cristina Zatti - Coreografia di Michele Vegis Interpreti Spring - Autumn Daniela Soresina, Stefano M affeis, Giorgia Baglioni, Eleonora Betti, Michael Bessi, Jenny Pizzini Summer - Winter Giada A lessi, Letizia Cozzoli, Michele Vegis, Elena Cancelli, Lisa M archetti, Tecla Zanini Fondata nel luglio del 2009, la Benacus Chamber Orchestra è nata dalla collaborazione di giovani musicisti del nord Italia con il proposito di affrontare il repertorio per orchestra da camera dando vita ad una complesso di livello nazionale. I musicisti che la compongono sono giovani talenti al termine dei loro studi accademici, componenti di altre importanti orchestre italiane, docenti presso istituti musicali e Conservatori, e si avvale per le sue produzioni della collaborazione di importanti solisti. Nel corso degli anni la continuità del lavoro svolto fra i suoi componenti ha portato la BCO ad un livello qualitativo riconosciuto da importanti solisti a livello internazionale (per esempio Elisa Netzer, Alberto Nosè, Glauco Bertagnin etc..) e da rinomate istituzioni musicali del nord Italia ( per esempio l’Accademia Amadeus Piano Project) che l’hanno voluta come partner in molti concerti. Il repertorio della Benacus Chamber Orchestra consta di molti titoli di tutte le epoche dal ‘600 ad oggi e comprende composizioni di Mozart, Haydn, Vivaldi, Corelli, Bach, Haendel, Franceschini, Boccherini, Manfredini, Pergolesi ma anche Puccini, Elgar, Chopin etc… Tra le più rilevanti produzioni della BCO sono da ricordare l’integrale del Gloria rv 589 e del Magnificat rv 610 di A. Vivaldi, l’Ouverture BWV 1067 di Bach, i Concerti Grossi Op.6 di Haendel, la Serenata kv 525 di Mozart, il Concerto kv 414 di Mozart, la Trauen Symphonie di Haydn, la Serva Padrona di Pergolesi, il Primo Concerto per pianoforte di Chopin etc… L’attività della BCO si inserisce nel più ampio progetto della BCO Association. La BCOA è una associazione non a scopo di lucro che attraverso la propria scuola di musica, con progetti gratuiti presso le scuole e gli anziani e con la sua orchestra, promuove la diffusione della cultura della musica e della promozione della persona. Stefano Zilio si è diplomato in Canto Liri- co con la professoressa L. Giannini e in Professore di Canto con il professor G. Bonfatti presso il Conservatorio A. Buzzolla di Adria. Ora è impegnato nello studio della Composizione presso il Conservatorio di Trento sotto la guida del professor M. Priori. Ha studiato direzione di coro e d’orchestra presso l’Accademia Nazionale di Polifonia Sacra di Padova e Vicenza, la Cooperativa Jacopone da Todi di Todi, l’Ass. Musica Ficta di Rimini, l’Accademia Europea per direttori di Coro della FENIARCO e il Centro Europeo di Formazione Corale di Vicenza dove nel 2002 si è diplomato in “Kappelmeister”. Dal 1998 al 2012 ha affiancato all’attività di cantante quella di direttore di coro con decine di concerti ogni anno sia alla guida di complessi corali a voci bianche che a voci miste. Da circa 16 anni si occupa di didattica del canto, chiamato a prestare la sua esperienza come insegnante ed esperto di vocalità. Dal 2012 al 2014 è stato componente della Commissione Artistica dell’Associazione Gruppi Corali di Verona. Come cantante si è esibito in produzioni di musica da camera, di opere liriche e di oratori in Italia e all’estero. Dalla sua fondazione (2009) è direttore artistico e musicale della Benacus Chamber Orchestra di Malcesine con la quale ha affrontato concerti, oratori e sinfonie di varie epoche storiche, e debuttato nell’opera nel dicembre 2012 dirigendo “La Serva Padrona” di G. B. Pergolesi. Nella sua ventennale attività di direttore ha potuto collaborare sia con molti artisti di esperienza e valore internazionale sia che con molti giovani talenti. Michele Vegis, nato a Sarnico, all’età di 12 anni, ha iniziato a studiare danza nella Scuola Enjoydance con Cristina Zatti. Nel 1991 supera il livello Elementary Rad con il massimo risultato Honours, nel 1992 ottiene la borsa di studio alla Summer School Rad in Italia. Nell’anno di studio ’92/’93 approda al “London Studio Centre” come borsista dove nel gruppo “Images of Dance” ha ballato nei più famosi teatri inglesi. Nel 1994 supera il livello Intermediate (Highly Commended), durante il Festival “Tersicore d’oro”, presieduto da Vladimir Derevianko ed Alessandra Ferri, vince il premio “Giovane Talento”. Si classifica al terzo posto al Festival dell’Infiorata a Genzano ed al secondo al concorso coreografico di Mestre con la sua prima coreografia “In re minore”. Nel 1995 diventa Arad superando l’Advanced con Highly Commended e partecipa a Tokyo alla produzione di Solitaire e Raymonda, nello stesso anno ottiene a Londra il Solo Seal Award diventando il primo danzatore italiano in possesso di tale titolo. E’ stato ballerino ospite con “Il balletto di Parma” e nel 1996 entra nell’Ensemble di Micha Van Hoecke. Nel Dicembre dello stesso anno balla con il Teatro Regio di Parma ed il Bellini di Catania, l’anno successivo danza il ruolo principale nello Schiaccianoci della “Shoe string productions” in Norvegia. Nel 1999 entra a far parte del corpo di ballo dell’Arena di Verona dove si esibisce come solista. L’anno successivo ottiene il Teaching Certificate RAD (Distinction) con la specializzazione nei livelli Vocational. Nel 2003 ha insegnato alla Summer School della RAD. Dal 2002 ha avuto la possibilità di emergere come coreografo lavorando con un gruppo di danzatori della Scala in diversi spettacoli in Italia e all’estero. Per undici anni ha lavorato nel corpo di ballo del Teatro alla Scala di Milano con il quale ha danzato nei più importanti balletti del repertorio classico e ha calcato le scene dei più rinomati Teatri del mondo come: il Bolshoi di Mosca, l’Operà di Parigi, il Metropolitan di New York, il Royal Opera House di Londra e moltissimi altri. Attualmente si dedica a tempo pieno all’insegnamento in numerose scuole in Italia ed all’estero. Simone Pagani, dopo aver frequentato il Civico Istituto Musicale “G. Donizetti“ di Bergamo, ha conseguito brillantemente il diploma in pianoforte sotto la guida della prof.ssa Fernanda Scarpellini. Si è poi perfezionato ai Corsi Internazionali con i Maestri Bruno Mezzena all’Accademia Musicale Pescarese, ottenendo il Diploma di Merito al Corso per Pianoforte e Orchestra, quindi ha proseguito a Conegliano Veneto e a Boario Terme sempre con lo stesso insegnante; con Mario Delli Ponti e Piero Rattalino a Chioggia; con Fausto Zadra a l’Ecole International de Piano a Losanna. E’ risultato 4° al Concorso Pianistico Internazionale di Capri; 1° al Concorso Nazionale di Genova e ad Acqui Terme al Concorso di Musica da Camera nella formazione di TRIO (pfte. fg. cl.); 2° in quella di DUO (pfte. cl.). Ha partecipato ad importanti Rassegne e Festivals Musicali in Italia, Argentina, Francia, Spagna, Austria, Belgio in veste di solista,di solista con l’Orchestra e in formazioni cameristiche dal Duo all’Ensemble di Fiati e di Archi. E’ stato assistente e coadiutore ai Corsi di perfezionamento per Pianoforte e Orchestra tenuti dai Maestri: A De Raco, F. Zadra ed A Delle Vigne ed è stato membro di giuria in Concorsi Pianistici. Ha suonato con la Mediterraneam Symphony Orchestra, la Kammermusik di Napoli, l’Orchestra Giovanile Fiamminga, del Festival Mozart, della Radio Televisione Rumena, la Sinfonica Municipal di Gral San Martin (Argentina), l’Orchestra da Camera e la Stabile “G. Donizetti” di Bergamo, la Sinfonietta Italiana, la Filarmonica “Paul Costantinescu” di Bucarest, la Sinfonica “Il Suono e Il Tempo” e la FVG Mitteleuropea Orchestra, dirette tutte da bacchette di comprovata esperienza.Dal 1984 programma concerti-lezione per le scuole. E’ fondatore e direttore artistico dell’Associazione culturale “MusicArte” per la quale stila con successo Stagioni Concertistiche a tema (26 edizioni) e Rassegne Musicali quali: l’Autunno Musicale Palazzolese (23 edizioni), riscuotendo il consenso del pubblico e della critica. Alterna all’attività concertistica quella didattica. 3° appuntamento Sabato, 31 Ottobre - ore 21,00 Dal Tango al Jazz Astor Piazzolla Le Quattro Stagioni per archi, pianoforte e fisarmonica Primavera porteña Verano porteño Otono porteño Invierno porteño Claude Bolling Suite per violino e piano jazz trio Romance - Caprice Gavotte - Tango Slavonic dance - Ragtime Valse lente - Hora I Musici di scenografia creata: “eccoperchè ho scelto le formiche”. Nel 1981 partecipa ad un concorso di grafica. Nel 1982 allestisce la prima mostra personale. Questo da una prima idea dei suoi disegni e di ciò che essi volevano esprimere. Nel 1983 stampa il suo primo poster riuscendo, visto il buon esito, a capire della nuova possibile attività “editoriale”. Nel 1985 inizia la vendita dei primi poster e biglietti d’auguri in Italia tramite un grossista di Lecco. Seguono un serie di mostre nelle località di montagna della provincia di Trento, alternate con alcune presenze anche in altre città italiane. Nel frattempo il catalogo si è arricchito di nuovi soggetti e prodotti, nei quali la fantasia di Fabio trova piena libertà di espressione. Nel 1995 nasce a Trento la società che tutt’oggi produce e commercializza molti dei prodotti in Italia. Dal 2000 Fabio Vettori fa parte del Consorzio Artigiano Artistico e di Qualità Trentino, che si occupa della promozione e commercializzazione dei prodotti artigianali trentini. Nel 2003 pubblica il primo libro “Un Mondo di Formiche”, volume nel quale racconta il mondo de Le Formiche attraverso illustrazioni e parole, accompagnate anche dall’intervento del critico Maurizio Scudiero. Nel 2004 apre a Moena (in Val di Fassa - Trentino) il primo negozio ufficiale monomarca de Le Formiche; successivamente nel 2008 viene aperto a Roma il secondo negozio. Nel 2011 la ditta ottiene il riconoscimento del “Marchio di Eccellenza Artigianarte” concesso dal Consorzio dell’Artigianato Artistico e di Qualità Trentino. Tuttora Fabio collabora con diverse aziende per la realizzazione di prodotti anche personalizzati e per la concessione di licenza per lo sfruttamento del marchio. Vivaldi Glauco Bertagnin, violino Erica Fassetta, violino Giorgio Fiori, violoncello Franco Catalini, contrabbasso Enrico Smiderle, batteria Gianni Fassetta, fisarmonica Simone Pagani, pianoforte Con la straordinaria partecipazione del vignettista Fabio Vettori Fabio Vettori nasce il 4 luglio del 1957 a Trento dove vive e lavora tuttora. Fin da piccolo mostra una grande passione per l’illustrazione realizzando paesaggi ricchi di particolari. Dopo l’iscrizione ad un Istituto per geometri per Fabio si apre un nuovo orizzonte. E’ stato proprio durante il primo anno, nel 1972, che le formiche entrano nei suoi disegni. L’interesse per il dettaglio lo spinge a cercare un soggetto che potesse moltiplicarsi all’interno della Ensemble “I Musici di Vivaldi” è un gruppo da camera fra i più apprezzati in Italia e all’estero ed è costituito da affermati musicisti provenienti dalle migliori orchestre italiane (Solisti Veneti, Virtuosi Italiani, Filarmonica di Parma, la Fenice di Venezia,...) e docenti presso Conservatori nazionali e Accademie di perfezionamento. Per volontà del suo fondatore M° Glauco Bertagnin, l’Ensemble, è specializzato nel repertorio Barocco e Classico, si esibisce senza direttore, ed all’occorrenza con strumenti originali, adottando accordature e temperamenti adeguati. L’orchestra si è già esibita in importanti Festivals sia in Italia che all’estero, (Bergamo, Brescia, Parma, Canet de mar, Altafulla, Llivia, Valencia, Padova, Venezia, Verona,...) riscuotendo ovunque larghi consensi di critica e di pubblico, che ne hanno evidenziato l’affiatamento, la raffinatezza di suono e la grande personalità interpretativa. Collabora con solisti di fama internazionale tra i quali il flautista Claudi Arimany. Sono già in programmazione per il futuro alcune tournée in Italia, Spagna, Francia, Giappone, Argentina. E’ l’Ensemble stabile del Festival Internazionale “Autunno Musicale Palazzolese” giunto alla 23a edizione. 4° appuntamento Sabato, 7 Novembre - ore 21,00 Gli Strumenti a Plettro Paolo Chimeri Heuressombres Il Cavalier servente Raffaele Calace Serenata romantica Danza dei Nani per mandolino e orchestra a plettro Ugo Orlandi, mandolino Simone Salvetti Tramonto d’Estate sul monte Tonale impressioni “Al Nobile Cav. Giacinto Mazzola” Claudio Mandonico Improvviso “a Butch Baldassarri” Fried Walter Reflexe variazioni sulla Follia per chitarra, violino e orchestra a plettro Camilla Luisella Conter, chitarra Finardi - Marina Ferrari, mandolino Davide Salvi, mandola Redi Lamcja, mandoloncello Orchestra di Mandolini e Chitarre “Città di Brescia” Claudio Mandonico, direttore Orchestra di Mandolini e Chitarre “Città di Brescia” L’orchestra Città di Brescia nasce il 1968 nel Centro Giovanile Bresciano di Educazione Musicale. Alla fine del 1974, dopo la vittoriosa partecipazione al Festival Internazionale di Kerkrade l’orchestra si costituisce come Associazione, con il preciso intento di rivalutare la tradizione mandolinistica, attraverso il recupero della letteratura originale antica e moderna. Questo obiettivo viene perseguito in quegli anni dalle numerose iniziative di Giovanni Ligasacchi, fra le quali il corso sui moderni linguaggi nella musica per orchestra a plettro, tenuti dal noto concertista e compositore Siegfried Behrend nel 1976. Oltre al lavoro didattico e di ricerca, l’orchestra avvia una intensa attività concertistica esprimendosi sempre di più a livello internazionale, partecipando con successo ai concorsi di Kerkrade (1974/1978) Ferrara (1979) ed ai festivals di Remiremont, Schweinfurt, Udine, Baden Baden, Logrono ed Atene. l’Orchestra mostra pienamente il proprio impegno nella rivalutazione del patrimonio musicale del mandolino organizzando nel 1985, in occasione del suo decennale la prima “Mostra nazionale di Strumenti a Pizzico”, con il patrocinio del Comune di Brescia e della Regione Lombardia , ripetendo l’iniziativa nel 1990. In ambito discografico l’orchestra sotto la direzione di Claudio Mandonico, produce un LP con brani di Roeser, Calace, Bartok, Joplin e Mandonico (1986), e un CDdedicato a Raffaele Calace (1990). Fanno seguito importanti concerti, fra i quali quello per l’associazione Musicale “G.Carissimi” di Roma, per il Veneto Festival a Padova, alla Accademia di S.Rocco a Venezia, per il Teatro di S.Carlo a Napoli e per l’inaugurazione della riapertura del Teatro Nazionale al Pireo (2013). Claudio Mandonico È cresciuto musicalmente nel Centro Giovanile di Educazione Musicale “Gioietta Paoli Padova” sotto la guida del maestro Giovanni Ligasacchi, intraprendendo lo studio di saxofono, percussione e contrabasso. La sua attività di compositore si è sviluppata fin dai primi anni dello studio della musica, inizialmente in forma autodidattica ed in seguito al Conservatorio di Brescia con Giancarlo Facchinetti. Dal suo approccio poliedrico all’esperienza musicale si sviluppa un linguaggio particolare, che non disdegna nessun stile storico ne la musica leggera, riscontrabile anche nei suoi lavori dedicati alle formazioni ed ai generi musicali più ampi: dalla musica sacra alle opere didattiche per bambini, ai brani per orchestra d’archi, banda, orchestra a plettro, coro, Big Band e altre formazioni strumentali particolari. Ha collaborato con numerosi gruppi musicali come sassofonista, pianista e compositore (Banda Cittadina di Brescia, East Side Big Band, Gruppo da camera Caronte, C.U.T dell’Università di Brescia) con il gruppo di musica antica Paride e Bernardi Dusi, il cornetto, flauto e cembalo. 5° appuntamento Sabato, 21 Novembre - ore 21,00 Il Solista e l’Orchestra Wolfgang Amadeus Mozart Concerto KV 314 per flauto e orchestra in Re+ Allegro aperto Adagio non troppo Rondò allegretto Andante KV 315 ***** Franco Margola Concerto breve per chitarra e archi Allegro giusto - Adagio - Allegro ***** Antonio Vivaldi Concerto per chitarra in Re- Allegro - Largo - Allegro Claudi Arimany, flauto Claudio Piastra, chitarra Orchestra “Il Suono e Il Tempo” Claudio Piastra Nato a Parma studia coim. tri Renzo Cabassi e Enrico Tagliavini presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma in seguito segue i corsi del M° Abel Carlevaro. Dall’ esordio, all` età di 14 anni, ad oggi è invitato a tenere concerti in Festivals e rassegne internazionali in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, America del Sud, Medio Oriente e India. Come solista ha collaborato e collabora con orchestre, direttori e solisti prestigiosi tra cui: Grande Orchestra di Stato di San Pietroburgo, Filarmonica di Bruch, MettensisSinphony Orchestra, I Solisti del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica A. Toscanini, Orchestra del Teatro Regio di Parma, Accademia Farnese, National Academic Great Opera Theatre della Bielorussia, Accademia Filarmonica di Reggio Emilia, C. Scimone, G. Neuhold, P. Guarino, Szabò Quartet, A.Campori, L. Zechner, H. Soudant, C.F. Farncombe, C. Ferrarini, C. Gasdia, R. Bruson, R. Blake, T. Stone, Vladimir Mikulka, B. Bartoletti, C. Siskovic, A. Galanov, F.Tasini,DimtryFerschmann, Carlos Bonell. Si è esibito in duo col grande chitarrista venezuelano Alirio Diaz, si esibisce frequentemente in duo con il violinista IlyaGrubert, con il violoncellista Claudio Casadei, con l’attore David Riondino e con l’arpista David Watkins. Oltre che per la Rai ha suonato per varie radio e televisioni nazionali ed estere ( ORF, RTL, All India, RTP, Montreal TV ecc…), alcune delle quali hanno dedicato programmi monografici a lui dedicati. La sua produzione discografica che conta una ventina di titoli con le seguenti etichette: “Koch International-Europa Musica”, Fonit Cetra, “Mondo Musica” di Monaco di Baviera e Warner Fonit è stata spesso accolta dalla critica in maniera entusiasta fino ad arrivare a vincere prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui spicca il “Globe” dell’ American Records Guide. Come revisore ha pubblicato con la Casa Editrice SuviniZerboni e attualmente è direttore della collana Qitara Collection per le Edizioni Mnemes. E` stato docente di chitarra presso vari Conservatori (Bari, Trieste,Brescia, Parma) attualmente è titolare di cattedra presso l`Istituto “Achille Peri” di Reggio Emilia. Ha tenuto Corsi e Stage di perfezionamento in varie parti d`Italia e all`estero presso: Università della Musica di Montevideo in Uruguay, Accademia di Tirana, Music Centre di Londra, Music Schule di Bruch in Austria, Università di San Paolo in Brasile ,Pearson College di Victoria in Canada, e Accademia Musicale Umbra di Perugia e “Canossa Masterclasses”. E’ invitato regolarmente come giurato in concorsi internazionali. Claudi Arimany, nato a Granollers Barcellona, è considerato uno dei flautisti spagnoli più prestigiosi, con un’importante traettoria di proiezioni internazionali. Si è esibito come solista assieme ad artisti di grande fama come J.P. Rampal, Nordmann, F. Ayo, N. Zabaleta, C. Orbelian, V. Pikaisen, R. Pidoux, M. Larrieu, J.S. Ritter, J. Suk, A. Nicolet, J. Rolla, J.J. Kantorov, Mischa Maisky. E’ stato invitato da Orchestre quali la English Chamber Orchestra, la Philarmonia Virtruosi di New York, la F. Liszt di Budapest, la Israel Sinfonietta, la Bach di Munich, la Moscow Chamber Orchestra, la Prague Chamber Orchestra, la Berliner Kammerorchester, Stutgarter Cammerorchester, la Cina National Philharmonic, l’European Union Chamber Orchestra, I Virtuosi Italiani, la Philharmonica Ceca e molte altre. Si esibisce nelle principale sale da concerto: Chicago Simphony Hall, Washington Library of Congress, Carnegie Hall di New-York, Palau de la Musica Catalana, Beethoven Hause de Bonn, Auditorio Nacional di Madrid, Rudolfinum di Praga, Holliwood Bowl di Los Angeles, Txaikowsky di Mosca, Teatre Champs Elysées, Salle Pleyel e Salla Caveau di Parigi, Suntory Hall e Bunka Kay Kan di Tokio. E’ membro di giuria del “Concours International de Flaute J.P. Rampal” di Parigi e insegna all’Escola Municipal de Musica Josep M° Ruera di Granollers (Barcellona). Importanti le sue incisioni per le più prestigiose case discografiche come la Sony Classical, la Novalis e Delos Internacional. “Claudi Arimany è, a mio giudizio, uno dei migliori flautisti della sua generazione. E’ uno di quei virtuosi che mette la tecnica, la sonorità ed i colori del fraseggio al servizio della musicalità e della sensibilità, particolarità che non appartiene a molti” Jean Pierre Rampal, 1999. Con il Maestro ha condiviso i palcoscenici di tutto il mondo diventandone il suo erede nello stile di intendere e di interpretare l’arte della musica. Suona il famoso flauto d’oro W.S. Haynes, appartenuto a Jean Pier Rampal. Si ringraziano: PALAZZOLO SULL’OGLIO (BS) QUINTANO DI CASTELLI CALEPIO (BG) QUINTANO DI CASTELLI CALEPIO (BG) FILIALE DI PALAZZOLO S/O (BS) BOTTONIFICIO ADRO (BS) R &G di Piantoni Emanuele CIVIDINO DI C. CALEPIO (BG)