autunno musicale palazzolese 2015 autunno musicale palazzolese

CITTÀ DI PALAZZOLO SULL’OGLIO
con il patrocinio ed il contributo
COMUNE DI PALAZZOLO S/O
Assessorato alla Cultura
CIRCOLO DOPOLAVORO
COMUNALE
PROVINCIA DI BRESCIA
RegioneLombardia
Assessorato alla Cultura e Turismo
Culture, Identità e Autonomie della Lombardia
L’ASSOCIAZIONE CULTURALE
“MusicArte”
organizza
AUTUNNO MUSICALE
PALAZZOLESE 2015
– XXIII a edizione –
FESTIVAL INTERNAZIONALE
ottobre - novembre
AUDITORIUM S. FEDELE
Direttore Artistico
M° Simone Pagani
– Ingresso libero –
1° appuntamento
Giunge quest’anno alla ventitreesima edizione la prestigiosa rassegna musicale curata, con
grande passione e competenza dall’Associazione
“MusicArte”.
Cinque appuntamenti di indubbio interesse e
di notevole valore che vanno a comporre un viaggio musicale interessante e ricercato, in grado non
solo di incontrare il favore dei tanti appassionati
ma anche di condurre un’ampia platea di pubblico alla scoperta della musica classica.
È meraviglioso come la musica abbia la possibilità di salvarci dall’irrigidimento, dalle convenzioni a cui tutti andiamo incontro e farci tornare
uno stupore incantato nei confronti delle cose. È
noto, del resto, come la musica sia uno dei massimi
valori espressi dall’umanità, l’unica arte in grado
di superare la materia e di raggiungere l’essenza
delle cose, toccando la parte più profonda dell’animo umano e aprendo le porte all’infinito.
È dunque una grande opportunità per la nostra città di Palazzolo sull’Oglio ospitare, ancora
una volta, come ormai da tradizione, questa importante rassegna musicale che si colloca tra gli
eventi culturali più apprezzati della nostra provincia e non solo.
L’Amministrazione Comunale rivolge pertanto
i propri complimenti all’Associazione “MusicArte”
e al direttore artistico della rassegna, prof. Simone
Pagani, per l’impegno sensibile e competente, nonché a tutti i musicisti che eseguiranno i brani proposti e agli artisti che si esibiranno nella suggestiva
cornice dell’Auditorium San Fedele, riscaldando le
prossime serate d’autunno.
Un cordiale saluto infine a tutti coloro che con
la loro appassionata presenza testimonieranno,
anche quest’anno, il gradimento per un’iniziativa
che da lungo tempo rappresenta uno degli appuntamenti tradizionali dell’autunno palazzolese.
IL SINDACO
L’ASSESSORE ALLA CULTURA
Avv. Gabriele Zanni
Dott. Gianmarco Cossandi
Sabato, 3 Ottobre - ore 21,00
Musica al Femminile
Mel Bonis
Soir, Matin op. 76
(Parigi, 1907)
per pianoforte, violino e violoncello
“Soir, à Mademoiselle Foltzer”
“Matin, au trio Chaigneau”
*****
Elfrida Andrée
Trio in Sol minore
(Gothenburg, 1884)
per violino, violoncello e pianoforte
Allegro agitato
Andante con espressione
Rondo Finale, Allegro risoluto
*****
Cecile Chaminade
Trio n. 2 in La minore op. 34
(Parigi, 1887)
per violino, violoncello e pianoforte
Allegro moderato - Lento - Allegro energico
Trio Chaminade
Francesco Iorio, violino
Antonio Mostacci, violoncello
Monique Ciola, pianoforte
Francesco Iorio, violino
Nato a Trento da una famiglia di musicisti, Francesco Iorio inizia
lo studio del violino all’età di tre anni.
Si diploma in violino ed in viola con il massimo dei voti in entrambi gli strumenti presso il conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento
sotto la guida del Prof. Alberto Martini e del Prof. Marco Nason.
Consegue il Diploma Accademico di II livello in Violino virtuosistico con il massimo dei voti e la lode ad honorem.
Si perfeziona con alcuni tra i migliori insegnanti in Italia ed all’
estero: Z. Born, Dora Schwarzberg, Massimo Quarta, Pavel Berman, Pierre Amoyal, Enzo Porta, L. Gruber, Maurizio Sciarretta,
Piernarciso Masi, Cristiano Rossi, Juan Carlos Rybin, Evelio Tieles
e Bruno Steinschaden.
Ha approfondito lo studio del repertorio orchestrale con Domenico Pierini, AnayCarfi, Giulio Franzetti e quello barocco con Stefano Montanari, Enrico Casazza ed Enrico Onofri.
Collabora con importanti orchestre tra le quali: Orchestra Haydn,
Orchestra del Tirolerfestspiel di Erl, Orchestra Internazionale d’Italia, Orchestra barocca della Mitteleuropea, Orchestra San Marco,
Orchestra barocca di Merano, Orchestra Alpe Adria, ecc...
Suona un violino “Johannes Schorn”del 1714 ed un Pietro Guarneri del 1724.
Antonio Mostacci, violoncello
Diplomato in violoncello con Sante Amadori presso il Conservatorio di Pesaro, e perfezionatosi poi con Franco Rossi, J.Starker
e Ivan Schiffoleau, ha cominciato l’attività concertistica all’età di
16 anni in Trio con il padre Luigi Mostacci al pianoforte e con il
clarinettista Italo Capicchioni (Trio Cameristico Italiano) suonando
in tutte le più importanti città europee.
Ha avuto numerosi riconoscimenti, tra i quali il primo premio nei
concorsi di Vittorio Veneto, Catanzaro, Stresa, Moncalieri e premi
in concorsi cnternazionali quali Maria Canals di Barcellona e Viotti
di Vercelli.
Ha suonato come solista con varie Orchestre in Italia e all’este-
ro, in Duo con Miriam Garagnani in tutta Europa, Stati Uniti e
Giappone e in Australia con il Trio Metropolis (Annamaria Morini,
Flauto e Miriam Garagnani Pianoforte). Ha inoltre fatto parte del
Quartetto costituito dal violinista Nigel Kennedy in occasione del
Chechester Music Festival (GB). Ha collaborato e collabora come
primo violoncello con l’Orchestra del Teatro Massimo Bellini di
Catania, con l’Orchestra Regionale delle Marche, con la Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna e con Gli Archi di Firenze.
Si dedica attivamente alla musica da camera e all’insegnamento
del violoncello presso il Conservatorio di Bologna e ha tenuto
diverse master classes in Italia, Stati Uniti, Finlandia, Repubblica
Ceca. Recentemente ha publicato con Adatto Records: un CD di
musiche di Boccherini e Viotti per due violoncelli (con Vittorio
Piombo), un CD di Sonate per Violoncello e Pianoforte di Brahms
(con Miriam Garagnani) e un CD di musica contemporanea, da
Margola a Bussotti, a Conti ed altri.
E’ stato fondatore e presidente dell’Orchestra da Camera di Bologna ed attualmente è presidente dell’Associazione Amici della
Musica di Bologna.
Presso il Conservatorio di Bologna ha poi fondato il gruppo Bologna Cello Project, un progetto didattico nato all’interno della
classe di violoncello e che ha già all’attivo numerosi concerti e
l’incisione di due CD contenenti, tra l’altro, composizioni originali
scritte appositamente per il gruppo.
Monique Cìola, diplomata in pianoforte presso il Conservatorio
“Bonporti” di Trento sotto la guida di Antonella Costa, ha proseguito gli studi con Michele Campanella presso la Scuola di Perfezionamento Pianistico di Ravello (Salerno) e presso l’Accademia
Musicale Chigiana di Siena (Diploma di Merito).
È laureata in Storia della musica moderna e contemporanea
(DAMS, Bologna) ed ha conseguito il Diploma Accademico di II
livello in Musica da camera presso il Conservatorio della sua città.
Premiata in diversi concorsi nazionali ed internazionali, svolge attività concertistica con particolare predilezione per il repertorio
cameristico, vocale e strumentale.
Ha tenuto concerti in diverse città italiane e tedesche, a Praga,
Parigi, Berlino, Vienna, Nairobi (Kenya) e Bogotà (Colombia).
Collabora con il violinista Michael Stüve (Musica Ricercata, Firenze) per progetti internazionali e suona in duo pianistico con il
pianista-compositore Edoardo Bruni.
Con quest’ultimo ha fondato nel 2006 l’Associazione Sonora Mente allo scopo di divulgare la cultura musicale con una particolare
attenzione alle produzioni contemporanee, favorendo la collaborazione e lo scambio con altre realtà associative.
È giornalista pubblicista iscritta all’albo del Trentino Alto-Adige.
Scrive per il mensile nazionale Il Giornale della musica (EDT, Torino) e per il quotidiano trentino L’Adige (SIE, Trento).
È membro dell’Associazione Nazionale Critici Musicali.
2° appuntamento
Domenica, 18 Ottobre - ore 16,30
Giovani Interpreti...
della
Musica e... della Danza
presentano
Le Quattro Stagioni
di Antonio Vivaldi e Max Richter
a confronto
con la
Benacus Chamber Orchestra
Interpreti
Angela Volpiana - Gianmarco Stevani - Laura Garioni
Micol Tosatti - Iris Composta, violini
Lisa Bulfon - Stefania Bottin, viole
Emmanuele Praticelli - Desirée Calzavara, violoncelli
Alessandro Bizzarro, contrabbasso
Simone Pagani, clavicembalo
Glauco Bertagnin, violino solista
Stefano Zilio, direttore
Glauco Bertagnin ha frequentato il Conser-
vatorio “Pollini” di Padova, sua città natale,
dove si è diplomato. Si è poi diplomato in
virtuosismo al Conservatorio di Ginevra con
il M.° C. Romano ottenendo una menzione
d’onore speciale.
Ha ottenuto premi in Concorsi e riconoscimenti in importanti Rassegne. Ha suonato
con vari gruppi cameristici dal Duo all’Orchestra d’Archi e con Orchestre quali: “I Cameristi Lombardi”, il “Quartetto Rossini”, I Musici
di Vivaldi, l’Orchestra Castelfranco Veneto, l’Orchestra da Camera
e la Sinfonica “G. Donizetti” di Bergamo, del Festival Internazionale “A Benedetti Michelangeli” del Teatro Olimpico di Vicenza, la
“Sifonietta Italiana” la Sinfonica “Il Suono e Il Tempo” e altre. Dal
1980 è 1° violino de “I Solisti Veneti” con i quali ha preso parte a
concerti per i più importanti Festivals ed ha suonato in rinomate
sale da concerto a Salisburgo, Edimburgo, al Bunka Kay Kan di
Tokio, al Cornegie Hall e al Lincoln Center di New York, al Teatro
alla Scala, alla Salle Pleyel di Parigi e al Coliseo di Buenos - Aires.
Con il prestigioso Ensemble ha inoltre inciso molti dischi (Estro
Armonico di Vivaldi) anche in veste solistica, e ha registrato per
Radio e Televisioni di tutto il mondo.
Ha insegnato violino al Conservatorio “A Vivaldi” di Novara quindi
al Conservatorio “A Petrollo” di Vicenza e attualmente al Conservatorio “Pollini” di Padova. Suona un violino Grancino del 1700.
con la Scuola di Danza professionale “Enjoydance”
di Cristina Zatti - Coreografia di Michele Vegis
Interpreti
Spring - Autumn
Daniela Soresina, Stefano M affeis, Giorgia Baglioni,
Eleonora Betti, Michael Bessi, Jenny Pizzini
Summer - Winter
Giada A lessi, Letizia Cozzoli, Michele Vegis,
Elena Cancelli, Lisa M archetti, Tecla Zanini
Fondata nel luglio del 2009, la Benacus Chamber Orchestra è
nata dalla collaborazione di giovani musicisti del nord Italia con
il proposito di affrontare il repertorio per orchestra da camera
dando vita ad una complesso di livello nazionale. I musicisti che
la compongono sono giovani talenti al termine dei loro studi
accademici, componenti di altre importanti orchestre italiane,
docenti presso istituti musicali e Conservatori, e si avvale per le
sue produzioni della collaborazione di importanti solisti. Nel corso
degli anni la continuità del lavoro svolto fra i suoi componenti ha
portato la BCO ad un livello qualitativo riconosciuto da importanti
solisti a livello internazionale (per esempio Elisa Netzer, Alberto
Nosè, Glauco Bertagnin etc..) e da rinomate istituzioni musicali del
nord Italia ( per esempio l’Accademia Amadeus Piano Project) che
l’hanno voluta come partner in molti concerti.
Il repertorio della Benacus Chamber Orchestra consta di molti
titoli di tutte le epoche dal ‘600 ad oggi e comprende composizioni
di Mozart, Haydn, Vivaldi, Corelli, Bach, Haendel, Franceschini,
Boccherini, Manfredini, Pergolesi ma anche Puccini, Elgar, Chopin
etc… Tra le più rilevanti produzioni della BCO sono da ricordare
l’integrale del Gloria rv 589 e del Magnificat rv 610 di A. Vivaldi,
l’Ouverture BWV 1067 di Bach, i Concerti Grossi Op.6 di Haendel,
la Serenata kv 525 di Mozart, il Concerto kv 414 di Mozart, la
Trauen Symphonie di Haydn, la Serva Padrona di Pergolesi, il
Primo Concerto per pianoforte di Chopin etc…
L’attività della BCO si inserisce nel più ampio progetto della BCO
Association.
La BCOA è una associazione non a scopo di lucro che attraverso
la propria scuola di musica, con progetti gratuiti presso le scuole
e gli anziani e con la sua orchestra, promuove la diffusione della
cultura della musica e della promozione della persona.
Stefano Zilio si è diplomato in Canto Liri-
co con la professoressa L. Giannini e in Professore di Canto con il professor G. Bonfatti
presso il Conservatorio A. Buzzolla di Adria.
Ora è impegnato nello studio della Composizione presso il Conservatorio di Trento sotto
la guida del professor M. Priori.
Ha studiato direzione di coro e d’orchestra
presso l’Accademia Nazionale di Polifonia
Sacra di Padova e Vicenza, la Cooperativa Jacopone da Todi di Todi, l’Ass. Musica Ficta di Rimini, l’Accademia
Europea per direttori di Coro della FENIARCO e il Centro Europeo
di Formazione Corale di Vicenza dove nel 2002 si è diplomato in
“Kappelmeister”.
Dal 1998 al 2012 ha affiancato all’attività di cantante quella di
direttore di coro con decine di concerti ogni anno sia alla guida
di complessi corali a voci bianche che a voci miste. Da circa 16
anni si occupa di didattica del canto, chiamato a prestare la sua
esperienza come insegnante ed esperto di vocalità.
Dal 2012 al 2014 è stato componente della Commissione Artistica
dell’Associazione Gruppi Corali di Verona. Come cantante si è
esibito in produzioni di musica da camera, di opere liriche e di
oratori in Italia e all’estero. Dalla sua fondazione (2009) è direttore
artistico e musicale della Benacus Chamber Orchestra di Malcesine
con la quale ha affrontato concerti, oratori e sinfonie di varie epoche storiche, e debuttato nell’opera nel dicembre 2012 dirigendo
“La Serva Padrona” di G. B. Pergolesi.
Nella sua ventennale attività di direttore ha potuto collaborare sia
con molti artisti di esperienza e valore internazionale sia che con
molti giovani talenti.
Michele Vegis, nato a Sarnico, all’età di 12
anni, ha iniziato a studiare danza nella Scuola
Enjoydance con Cristina Zatti.
Nel 1991 supera il livello Elementary Rad con
il massimo risultato Honours, nel 1992 ottiene
la borsa di studio alla Summer School Rad in
Italia. Nell’anno di studio ’92/’93 approda al
“London Studio Centre” come borsista dove
nel gruppo “Images of Dance” ha ballato nei
più famosi teatri inglesi.
Nel 1994 supera il livello Intermediate (Highly Commended), durante il Festival “Tersicore d’oro”, presieduto da Vladimir Derevianko ed Alessandra Ferri, vince il premio “Giovane Talento”.
Si classifica al terzo posto al Festival dell’Infiorata a Genzano ed
al secondo al concorso coreografico di Mestre con la sua prima
coreografia “In re minore”.
Nel 1995 diventa Arad superando l’Advanced con Highly Commended e partecipa a Tokyo alla produzione di Solitaire e Raymonda, nello stesso anno ottiene a Londra il Solo Seal Award
diventando il primo danzatore italiano in possesso di tale titolo.
E’ stato ballerino ospite con “Il balletto di Parma” e nel 1996 entra
nell’Ensemble di Micha Van Hoecke.
Nel Dicembre dello stesso anno balla con il Teatro Regio di Parma
ed il Bellini di Catania, l’anno successivo danza il ruolo principale
nello Schiaccianoci della “Shoe string productions” in Norvegia.
Nel 1999 entra a far parte del corpo di ballo dell’Arena di Verona dove si esibisce come solista. L’anno successivo ottiene il
Teaching Certificate RAD (Distinction) con la specializzazione nei
livelli Vocational.
Nel 2003 ha insegnato alla Summer School della RAD. Dal 2002 ha
avuto la possibilità di emergere come coreografo lavorando con
un gruppo di danzatori della Scala in diversi spettacoli in Italia e
all’estero.
Per undici anni ha lavorato nel corpo di ballo del Teatro alla Scala
di Milano con il quale ha danzato nei più importanti balletti del
repertorio classico e ha calcato le scene dei più rinomati Teatri del
mondo come: il Bolshoi di Mosca, l’Operà di Parigi, il Metropolitan di New York, il Royal Opera House di Londra e moltissimi altri.
Attualmente si dedica a tempo pieno all’insegnamento in numerose scuole in Italia ed all’estero.
Simone Pagani, dopo aver frequentato il
Civico Istituto Musicale “G. Donizetti“ di
Bergamo, ha conseguito brillantemente il
diploma in pianoforte sotto la guida della
prof.ssa Fernanda Scarpellini.
Si è poi perfezionato ai Corsi Internazionali con i Maestri Bruno Mezzena all’Accademia Musicale Pescarese, ottenendo il
Diploma di Merito al Corso per Pianoforte
e Orchestra, quindi ha proseguito a Conegliano Veneto e a Boario Terme sempre
con lo stesso insegnante; con Mario Delli Ponti e Piero Rattalino
a Chioggia; con Fausto Zadra a l’Ecole International de Piano a
Losanna.
E’ risultato 4° al Concorso Pianistico Internazionale di Capri; 1° al
Concorso Nazionale di Genova e ad Acqui Terme al Concorso di
Musica da Camera nella formazione di TRIO (pfte. fg. cl.); 2° in
quella di DUO (pfte. cl.).
Ha partecipato ad importanti Rassegne e Festivals Musicali in Italia, Argentina, Francia, Spagna, Austria, Belgio in veste di solista,di
solista con l’Orchestra e in formazioni cameristiche dal Duo all’Ensemble di Fiati e di Archi.
E’ stato assistente e coadiutore ai Corsi di perfezionamento per
Pianoforte e Orchestra tenuti dai Maestri: A De Raco, F. Zadra ed
A Delle Vigne ed è stato membro di giuria in Concorsi Pianistici.
Ha suonato con la Mediterraneam Symphony Orchestra, la Kammermusik di Napoli, l’Orchestra Giovanile Fiamminga, del Festival
Mozart, della Radio Televisione Rumena, la Sinfonica Municipal di
Gral San Martin (Argentina), l’Orchestra da Camera e la Stabile “G.
Donizetti” di Bergamo, la Sinfonietta Italiana, la Filarmonica “Paul
Costantinescu” di Bucarest, la Sinfonica “Il Suono e Il Tempo” e
la FVG Mitteleuropea Orchestra, dirette tutte da bacchette di comprovata esperienza.Dal 1984 programma concerti-lezione per le
scuole. E’ fondatore e direttore artistico dell’Associazione culturale
“MusicArte” per la quale stila con successo Stagioni Concertistiche
a tema (26 edizioni) e Rassegne Musicali quali: l’Autunno Musicale
Palazzolese (23 edizioni), riscuotendo il consenso del pubblico e
della critica. Alterna all’attività concertistica quella didattica.
3° appuntamento
Sabato, 31 Ottobre - ore 21,00
Dal Tango al Jazz
Astor Piazzolla
Le Quattro Stagioni
per archi, pianoforte e fisarmonica
Primavera porteña
Verano porteño
Otono porteño
Invierno porteño
Claude Bolling
Suite
per violino e piano jazz trio
Romance - Caprice
Gavotte - Tango
Slavonic dance - Ragtime
Valse lente - Hora
I Musici
di
scenografia creata: “eccoperchè ho scelto le formiche”. Nel 1981
partecipa ad un concorso di grafica. Nel 1982 allestisce la prima
mostra personale. Questo da una prima idea dei suoi disegni e
di ciò che essi volevano esprimere. Nel 1983 stampa il suo primo
poster riuscendo, visto il buon esito, a capire della nuova possibile
attività “editoriale”. Nel 1985 inizia la vendita dei primi poster e
biglietti d’auguri in Italia tramite un grossista di Lecco. Seguono un
serie di mostre nelle località di montagna della provincia di Trento, alternate con alcune presenze anche in altre città italiane. Nel
frattempo il catalogo si è arricchito di nuovi soggetti e prodotti,
nei quali la fantasia di Fabio trova piena libertà di espressione. Nel
1995 nasce a Trento la società che tutt’oggi produce e commercializza molti dei prodotti in Italia. Dal 2000 Fabio Vettori fa parte del
Consorzio Artigiano Artistico e di Qualità Trentino, che si occupa
della promozione e commercializzazione dei prodotti artigianali
trentini. Nel 2003 pubblica il primo libro “Un Mondo di Formiche”, volume nel quale racconta il mondo de Le Formiche attraverso illustrazioni e parole, accompagnate anche dall’intervento
del critico Maurizio Scudiero. Nel 2004 apre a Moena (in Val di
Fassa - Trentino) il primo negozio ufficiale monomarca de Le Formiche; successivamente nel 2008 viene aperto a Roma il secondo
negozio. Nel 2011 la ditta ottiene il riconoscimento del “Marchio
di Eccellenza Artigianarte” concesso dal Consorzio dell’Artigianato
Artistico e di Qualità Trentino. Tuttora Fabio collabora con diverse
aziende per la realizzazione di prodotti anche personalizzati e per
la concessione di licenza per lo sfruttamento del marchio.
Vivaldi
Glauco Bertagnin, violino
Erica Fassetta, violino
Giorgio Fiori, violoncello
Franco Catalini, contrabbasso
Enrico Smiderle, batteria
Gianni Fassetta, fisarmonica
Simone Pagani, pianoforte
Con la straordinaria partecipazione del vignettista
Fabio Vettori
Fabio Vettori nasce il 4 luglio del 1957 a
Trento dove vive e lavora tuttora. Fin da
piccolo mostra una grande passione per
l’illustrazione realizzando paesaggi ricchi di particolari. Dopo l’iscrizione ad un
Istituto per geometri per Fabio si apre un
nuovo orizzonte. E’ stato proprio durante
il primo anno, nel 1972, che le formiche
entrano nei suoi disegni. L’interesse per il
dettaglio lo spinge a cercare un soggetto
che potesse moltiplicarsi all’interno della
Ensemble “I Musici di Vivaldi” è un gruppo da camera fra i
più apprezzati in Italia e all’estero ed è costituito da affermati musicisti provenienti dalle migliori orchestre italiane (Solisti Veneti, Virtuosi Italiani, Filarmonica di Parma, la
Fenice di Venezia,...) e docenti presso Conservatori nazionali e
Accademie di perfezionamento. Per volontà del suo fondatore
M° Glauco Bertagnin, l’Ensemble, è specializzato nel repertorio
Barocco e Classico, si esibisce senza direttore, ed all’occorrenza
con strumenti originali, adottando accordature e temperamenti
adeguati. L’orchestra si è già esibita in importanti Festivals sia
in Italia che all’estero, (Bergamo, Brescia, Parma, Canet de mar,
Altafulla, Llivia, Valencia, Padova, Venezia, Verona,...) riscuotendo ovunque larghi consensi di critica e di pubblico, che ne
hanno evidenziato l’affiatamento, la raffinatezza di suono e la
grande personalità interpretativa. Collabora con solisti di fama
internazionale tra i quali il flautista Claudi Arimany. Sono già in
programmazione per il futuro alcune tournée in Italia, Spagna,
Francia, Giappone, Argentina. E’ l’Ensemble stabile del Festival
Internazionale “Autunno Musicale Palazzolese” giunto alla 23a
edizione.
4° appuntamento
Sabato, 7 Novembre - ore 21,00
Gli Strumenti a Plettro
Paolo Chimeri
Heuressombres
Il Cavalier servente
Raffaele Calace
Serenata romantica
Danza dei Nani
per mandolino e orchestra a plettro
Ugo Orlandi, mandolino
Simone Salvetti
Tramonto d’Estate sul monte Tonale
impressioni
“Al Nobile Cav. Giacinto Mazzola”
Claudio Mandonico
Improvviso “a Butch Baldassarri”
Fried Walter
Reflexe
variazioni sulla Follia
per chitarra, violino e orchestra a plettro
Camilla
Luisella Conter, chitarra
Finardi - Marina Ferrari, mandolino
Davide Salvi, mandola
Redi Lamcja, mandoloncello
Orchestra di Mandolini e Chitarre
“Città di Brescia”
Claudio Mandonico, direttore
Orchestra
di
Mandolini
e
Chitarre “Città
di
Brescia”
L’orchestra Città di Brescia nasce il 1968 nel Centro Giovanile
Bresciano di Educazione Musicale. Alla fine del 1974, dopo la
vittoriosa partecipazione al Festival Internazionale di Kerkrade
l’orchestra si costituisce come Associazione, con il preciso intento
di rivalutare la tradizione mandolinistica, attraverso il recupero
della letteratura originale antica e moderna. Questo obiettivo viene perseguito in quegli anni dalle numerose iniziative di Giovanni
Ligasacchi, fra le quali il corso sui moderni linguaggi nella musica
per orchestra a plettro, tenuti dal noto concertista e compositore
Siegfried Behrend nel 1976. Oltre al lavoro didattico e di ricerca,
l’orchestra avvia una intensa attività concertistica esprimendosi
sempre di più a livello internazionale, partecipando con successo
ai concorsi di Kerkrade (1974/1978) Ferrara (1979) ed ai festivals
di Remiremont, Schweinfurt, Udine, Baden Baden, Logrono ed
Atene. l’Orchestra mostra pienamente il proprio impegno nella
rivalutazione del patrimonio musicale del mandolino organizzando nel 1985, in occasione del suo decennale la prima “Mostra
nazionale di Strumenti a Pizzico”, con il patrocinio del Comune di
Brescia e della Regione Lombardia , ripetendo l’iniziativa nel 1990.
In ambito discografico l’orchestra sotto la direzione di Claudio
Mandonico, produce un LP con brani di Roeser, Calace, Bartok,
Joplin e Mandonico (1986), e un CDdedicato a Raffaele Calace
(1990). Fanno seguito importanti concerti, fra i quali quello per
l’associazione Musicale “G.Carissimi” di Roma, per il Veneto Festival a Padova, alla Accademia di S.Rocco a Venezia, per il Teatro di
S.Carlo a Napoli e per l’inaugurazione della riapertura del Teatro
Nazionale al Pireo (2013).
Claudio Mandonico È cresciuto musicalmente nel Centro Giovanile di Educazione Musicale “Gioietta Paoli Padova” sotto
la guida del maestro Giovanni Ligasacchi,
intraprendendo lo studio di saxofono, percussione e contrabasso. La sua attività di
compositore si è sviluppata fin dai primi
anni dello studio della musica, inizialmente in forma autodidattica ed in seguito al
Conservatorio di Brescia con Giancarlo
Facchinetti. Dal suo approccio poliedrico
all’esperienza musicale si sviluppa un linguaggio particolare, che non disdegna nessun stile storico ne la
musica leggera, riscontrabile anche nei suoi lavori dedicati alle
formazioni ed ai generi musicali più ampi: dalla musica sacra alle
opere didattiche per bambini, ai brani per orchestra d’archi, banda, orchestra a plettro, coro, Big Band e altre formazioni strumentali particolari. Ha collaborato con numerosi gruppi musicali come
sassofonista, pianista e compositore (Banda Cittadina di Brescia,
East Side Big Band, Gruppo da camera Caronte, C.U.T dell’Università di Brescia) con il gruppo di musica antica Paride e Bernardi
Dusi, il cornetto, flauto e cembalo.
5° appuntamento
Sabato, 21 Novembre - ore 21,00
Il Solista e l’Orchestra
Wolfgang Amadeus Mozart
Concerto KV 314
per flauto e orchestra in Re+
Allegro aperto
Adagio non troppo
Rondò allegretto
Andante KV 315
*****
Franco Margola
Concerto breve
per chitarra e archi
Allegro giusto - Adagio - Allegro
*****
Antonio Vivaldi
Concerto
per chitarra in Re-
Allegro - Largo - Allegro
Claudi Arimany, flauto
Claudio Piastra, chitarra
Orchestra “Il Suono e Il Tempo”
Claudio Piastra Nato a Parma studia coim.
tri Renzo Cabassi e Enrico Tagliavini presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma in
seguito segue i corsi del M° Abel Carlevaro. Dall’ esordio, all` età di 14 anni, ad oggi
è invitato a tenere concerti in Festivals e
rassegne internazionali in tutta Europa, Stati Uniti, Canada, America del Sud, Medio
Oriente e India. Come solista ha collaborato e collabora con orchestre, direttori e
solisti prestigiosi tra cui: Grande Orchestra
di Stato di San Pietroburgo, Filarmonica di
Bruch, MettensisSinphony Orchestra, I Solisti del Maggio Musicale Fiorentino, Orchestra Sinfonica A. Toscanini, Orchestra del
Teatro Regio di Parma, Accademia Farnese, National Academic
Great Opera Theatre della Bielorussia, Accademia Filarmonica di
Reggio Emilia, C. Scimone, G. Neuhold, P. Guarino, Szabò Quartet, A.Campori, L. Zechner, H. Soudant, C.F. Farncombe, C. Ferrarini, C. Gasdia, R. Bruson, R. Blake, T. Stone, Vladimir Mikulka,
B. Bartoletti, C. Siskovic, A. Galanov, F.Tasini,DimtryFerschmann,
Carlos Bonell. Si è esibito in duo col grande chitarrista venezuelano Alirio Diaz, si esibisce frequentemente in duo con il violinista
IlyaGrubert, con il violoncellista Claudio Casadei, con l’attore David Riondino e con l’arpista David Watkins. Oltre che per la Rai
ha suonato per varie radio e televisioni nazionali ed estere ( ORF,
RTL, All India, RTP, Montreal TV ecc…), alcune delle quali hanno
dedicato programmi monografici a lui dedicati. La sua produzione
discografica che conta una ventina di titoli con le seguenti etichette: “Koch International-Europa Musica”, Fonit Cetra, “Mondo
Musica” di Monaco di Baviera e Warner Fonit è stata spesso accolta dalla critica in maniera entusiasta fino ad arrivare a vincere
prestigiosi riconoscimenti internazionali tra cui spicca il “Globe”
dell’ American Records Guide. Come revisore ha pubblicato con
la Casa Editrice SuviniZerboni e attualmente è direttore della collana Qitara Collection per le Edizioni Mnemes. E` stato docente
di chitarra presso vari Conservatori (Bari, Trieste,Brescia, Parma)
attualmente è titolare di cattedra presso l`Istituto “Achille Peri” di
Reggio Emilia. Ha tenuto Corsi e Stage di perfezionamento in varie
parti d`Italia e all`estero presso: Università della Musica di Montevideo in Uruguay, Accademia di Tirana, Music Centre di Londra,
Music Schule di Bruch in Austria, Università di San Paolo in Brasile
,Pearson College di Victoria in Canada, e Accademia Musicale Umbra di Perugia e “Canossa Masterclasses”. E’ invitato regolarmente
come giurato in concorsi internazionali.
Claudi Arimany, nato a Granollers Barcellona, è considerato uno dei flautisti spagnoli più prestigiosi, con un’importante
traettoria di proiezioni internazionali. Si è
esibito come solista assieme ad artisti di
grande fama come J.P. Rampal, Nordmann,
F. Ayo, N. Zabaleta, C. Orbelian, V. Pikaisen, R. Pidoux, M. Larrieu, J.S. Ritter, J. Suk,
A. Nicolet, J. Rolla, J.J. Kantorov, Mischa
Maisky. E’ stato invitato da Orchestre quali
la English Chamber Orchestra, la Philarmonia Virtruosi di New York, la F. Liszt di
Budapest, la Israel Sinfonietta, la Bach di
Munich, la Moscow Chamber Orchestra, la Prague Chamber Orchestra, la Berliner Kammerorchester, Stutgarter Cammerorchester,
la Cina National Philharmonic, l’European Union Chamber Orchestra, I Virtuosi Italiani, la Philharmonica Ceca e molte altre. Si
esibisce nelle principale sale da concerto: Chicago Simphony Hall,
Washington Library of Congress, Carnegie Hall di New-York, Palau
de la Musica Catalana, Beethoven Hause de Bonn, Auditorio Nacional di Madrid, Rudolfinum di Praga, Holliwood Bowl di Los Angeles, Txaikowsky di Mosca, Teatre Champs Elysées, Salle Pleyel e
Salla Caveau di Parigi, Suntory Hall e Bunka Kay Kan di Tokio. E’
membro di giuria del “Concours International de Flaute J.P. Rampal” di Parigi e insegna all’Escola Municipal de Musica Josep M°
Ruera di Granollers (Barcellona). Importanti le sue incisioni per le
più prestigiose case discografiche come la Sony Classical, la Novalis e Delos Internacional. “Claudi Arimany è, a mio giudizio, uno
dei migliori flautisti della sua generazione. E’ uno di quei virtuosi
che mette la tecnica, la sonorità ed i colori del fraseggio al servizio
della musicalità e della sensibilità, particolarità che non appartiene
a molti” Jean Pierre Rampal, 1999. Con il Maestro ha condiviso i
palcoscenici di tutto il mondo diventandone il suo erede nello stile
di intendere e di interpretare l’arte della musica. Suona il famoso
flauto d’oro W.S. Haynes, appartenuto a Jean Pier Rampal.
Si ringraziano:
PALAZZOLO SULL’OGLIO (BS)
QUINTANO DI CASTELLI CALEPIO (BG) QUINTANO DI CASTELLI CALEPIO (BG)
FILIALE DI PALAZZOLO S/O (BS)
BOTTONIFICIO
ADRO (BS)
R &G
di
Piantoni
Emanuele
CIVIDINO DI C. CALEPIO (BG)