lezione 7 a

Corso Integrato di Fisiologia Umana
Fisiologia del
Sistema Nervoso
Il controllo della
coordinazione: il cervelletto
© G. Cibelli, 2008
Anno Accademico 2007-2008
1
Funzioni del cervelletto
• Mantenere tono e forza muscolare
• Correggere e stabilizzare i movimenti
mediante segnali anticipatori (a feed-forward)
• Iniziare rapidamente un movimento
• Organizzare un movimento composto
• Memorizzare i movimenti appresi
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2
Organizzazione generale del flusso
di informazioni nel cervelletto
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3
Elaborazione dei segnali nel
cervelletto
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© G. Cibelli, 2008
Informazioni sensoriali
(direttamente dalla periferia;
già elaborate dai centri
sensoriali sotto-corticali e
corticali)
Informazioni motorie (segnali
discendenti da centri motori
e programmi motori in via di
elaborazione in diverse aree
della corteccia cerebrale)
Informazioni di altro genere
(cognitive; emozionali)
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4
Suddivisione anatomo-funzionale del
cervelletto
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Vestibolo-cerebello e
parte mediale dello
spino-cerebello
• Equilibrio del corpo
• Stabilizzazione oculare
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Parte laterale dello
spino-cerebello e
cerebro-cerebello
• Esecuzione dei movimenti
finalizzati
• Programmazione dei
movimenti
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Afferenze ed efferenze della corteccia
cerebellare
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Le fibre muscoidi trasmettono
segnali in ingresso eccitatori ai
granuli, i quali con i propri
assoni che formano le fibre
parallele, eccitano le cellule di
Purkinje
Le fibre rampicanti formano
direttamente sinapsi eccitatorie
con i dendriti delle cellule di
Purkinje
La via di uscita dei segnali dalla
corteccia è costituita dagli
assoni delle cellule di Purkinje
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Proprietà elettrofisiologiche delle cellule
di Purkinje
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Proprietà elettrofisiologiche delle cellule
di Purkinje
© G. Cibelli, 2008
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Proprietà elettrofisiologiche delle
cellule di Purkinje
Iperpolarizzazione indotta
sperimentalmente in un neurone
nucleare cerebellare
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Iperpolarizzazione indotta
stimolando la cellula di Purkinje
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Organizzazione di una microzona
di cervelletto
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© G. Cibelli, 2008
Una microzona di cervelletto
corrisponde ad una striscia sagittale di
corteccia cerebellare che riceve le fibre
rampicanti da un gruppo omogeneo di
neuroni olivari
La stessa striscia di corteccia proietta a
un gruppo omogeneo di neuroni di un
nucleo cerebellare, che a sua volta
controlla un determinato centro motorio
tramite segnali eccitatori
Lo stesso gruppo di neuroni nucleari
invia fibre inibitorie ai neuroni olivari
della stessa microzona
Microzone diverse sono unite
funzionalmente dalle fibre parallele che
hanno un decorso perpendicolare alle
strisce sagittali di corteccia
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Circuiti corticali nel cervelletto
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13
Plasticità sinaptica
(depressione a lungo termine)
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14
Apprendimento
motorio
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15
Lesione
cerebellare
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