Ente organizzatore - federazione regionale degli ordini dei medici

annuncio pubblicitario
Ente organizzatore
Azienda Ospedale Università
“SAN MARTINO”
U.O.Formazione e Aggiornamento
Direttore Dott. R. Serena
Dipartimento di Medicina Specialistica
Direttore Prof. Mantero
L.go R. Benzi 10, 16132 Genova
Titolo: LE PATOLOGIE IATROGENE
Segreteria scientifica:Prof. M. Mantero,Prof.ssa A. Parodi,Prof. D. Pelucco
Segreteria organizzativa: Sig.ra Silvestrini Maria Rosa
tel 0105552322
fax 0105556865
e-mail: [email protected]
Descrizione del Corso :Le reazioni avverse ai farmaci costituiscono uno dei capitoli più controversi della medicina e sono, sia per frequenza che gravità un
problema in evoluzione della sanità pubblica. Esse possono coinvolgere tutti gli organi e gli apparati del nostro organismo, sono condizionate
dall’immissione in commercio di nuove molecole e incidono consistentemente sullo stato di salute della popolazione. Il Dipartimento di Medicina
Specialistica si prefigge di approfondire le reazioni avverse ai farmaci che colpiscono differenti distrett
Obiettivo Nazionale: e)- Farmacoepidemiologia, farmacoeconomia e farmacovigilanza
Obiettivi specifici: i. Il corso ha quindi l’obiettivo di fornire un aggiornamento sulle patologie iatrogene utile nella pratica clinica ai sanitari di tutte le
discipèline .
Professioni :Il corso è rivolto ai medici di tutte le discipline privilegiando quelle afferenti al Dipartimento .
Articolazione del Corso:Il corso è composto di 5 moduli di 2 ore ciascuno per un totale di 10 ore. La metodologia didattica utilizzata sarà il più possibile
attiva privilegiando la presentazione di problemi, eventi critici realmente riscontrati sul campo. Ogni relazione sarà seguita da una discussione interattiva con
i partecipanti.
Partecipanti: n° 50 prioritariamente i medici afferenti al Dipartimento di Medicina Specialistica
Sede del corso: Pad. Maragliano
PROGRAMMA
1
1° modulo: titolo: Le patologie iatrogene in dermatologia
data: 18/10/2006
orario: 13.00-14.00
argomento: Reazioni esantematiche da farmaci e
virus: meccanismo patogenetico
docenti: F. Drago
metodologia didattica: relazione e discussione interattiva
orario: 14.00-15.00
argomento: Reazioni cutanee da farmaco
docenti: A. Burroni
metodologia didattica: relazione e discussione interattiva
data: 18/10/2006
2° modulo: titolo: Le patologie iatrogene in psichiatria
data: 25/10/2006
orario: 13.00-14.00
data: 25/10/2006
orario: 14.00-15.00
argomento: Sindromi iatrogene da neurolettici
docenti: F. Gabrielli
metodologia didattica: relazione e discussione
interattiva
argomento: Fattori aspecifici non farmacologici nel trattamento con psicofarmaci
docenti: M. Marcenaro
metodologia didattica: relazione e discussione
interattiva
3° modulo: titolo: Le patologie iatrogene in neurologia e gastroeneterologia
2
data: 15/11/2006
orario: 13.00-14.00
data: 15/11/2006
orario: 14.00-15.00
argomento: Emorragie cerebrali iatrogene
docenti: C. Gandolfo, C. Finocchi
metodologia didattica: relazione e discussione interattiva
argomento: Lesioni gastrointestinali da farmaci
docenti: G. Testino
metodologia didattica: presentazione di casi clinici e discussione interattiva
4° modulo: titolo: Le patologie iatrogene in neurologia
data: 22/11/2006
orario: 13.00-14.00
data: 22/11/2006
orario: 14.00-15.00
argomento: Neuropatie periferiche iatrogene
docenti: M. Abbruzzese, A. Schenone
metodologia didattica: relazione e discussione interattiva
argomento: Gli stati confusionali da farmaci
docenti: G. Mancardi
metodologia didattica: relazione e discussione interattiva
5° modulo: titolo: Le patologie iatrogene in pneumologia
data: 29/11/2006
data: 29/11/2006
data: 29/11/2006
orario: 13.00-14.00
orario: 14.00-15.00
orario: 15.00-16.00
argomento: Pneumopatie iatrogene
docenti: D. Pelucco
metodologia didattica: relazione e discussione interattiva
argomento: Principali effetti collaterali delle terapie pneumologiche
docenti: E. Cerri
metodologia didattica: relazione e discussione interattiva
Verifica finale
3
Abstracts
Presa in carico dermatologica di Pz. trattati con cetuximab.
Anna Burroni
U.O.Dermatologia
Ex-isolamento I
Il Cetuximab è un chemioterapico utilizzato nel trattamento dei Pz. affetti da carcinoma metastatico del colon refrattario
ad altre terapie.E’un anticorpo monoclonale esprimente il recettore per EGF;
determina,pertanto, reazioni cutanee nell’80%dei soggetti trattati.
La manifestazione piu’ comune è il rash acneiforme;sono anche molto frequenti la xerosi cutanea,l’ipertricosi,le
alterazioni a carico delle unghie.
L’Autrice presenta una raccolta di casi clinici osservati nell’ambito della collaborazione con l’Oncologia Medica
dell’Ospedale San Martino e sottolinea l’importanza di una terapia dermatologica personalizzata .Vengono,infine ,
proposte alcune riflessioni sulla necessita’ e l’utilita’di una vera presa in carico dermatogica,un approccio integrato
soma-psiche,nei confronti di questi Malati gia’cosi’provati.
REAZIONI ESANTEMATICHE DA FARMACI E VIRUS:MECCANISMO PATOGENETICO.
(FRANCESCO DRAGO)
Le reazioni esantematiche da farmaci sono probabilmente la forma cutanea più frequente di reazioni cutanee da farmaci.
Queste reazioni esantematiche possono presentare gravità variabile da forme lievi a forme gravi con coinvolgimento
sistemico e possibilità evolutive verso la sindrome di Stevens-Johnson o la sindrome di Lyell.
Negli ultimi anni è stata inoltre descritta una nuova sindrome cutanea
simil-esantematica di reazione da farmaco con coinvolgimento sistemico immediato e prognosi severa od infausta. Per
questa sindrome si è evidenziato un ruolo di alcuni virus che sembrano interagire con il farmaco in causa nello scatenare
la reazione cutaneo-sistemica.
E’ evidente come sia fondamentale diagnosticare precocemente queste reazioni esantematiche da farmaco,
differenziandole da quelle virali, per sospendere immediatamente il farmaco in causa ed instaurare la terapia più
adeguata.
Da questo punto di vista un aiuto viene dalle più recenti acquisizioni fisiopatologiche su queste sindromi e da studi che
hanno evidenziato come, seguendo un iter clinico-diagnostico rigoroso, sia possibile arrivare ad una diagnosi eziologia
in circa il 70% di queste forme esantematiche.
Alcune tecniche di laboratorio, sebbene non eseguibili facilmente in tutti i laboratori, possono eventualmente aiutare
nella diagnosi differenziale.
FATTORI ASPECIFICI NON FARMACOLOGICI, TERAPEUTICI E ANTITERAPEUTICI, NELLA
TRATTAMENTO CON ANTIDEPRESSIVI
Il processo del trattamento farmacologico della depressione comprende come in generale qualunque altra farmacoterapia
in campo psichiatrico, variabili di natura diversa, farmacocinetiche, farmacodinamiche e comunicativo-relazionali.
L’esperienza clinica pone un limite alla specificità dei fattori biologici che determinano l’azione del farmaco e propone
ogni volta ulteriori prospettive di osservazione che vengono ad arricchire, modificandole, le logiche lineari,
deterministiche e ordinamentali della farmacoterapia scientifica. I fattori non farmacologici, aspecifici, determinano uno
scarto tra scienza e prassi e definiscono quella che è la realtà di fatto della psicofarmacoterapia che risulta pertanto
inscritta in una dimensione di complessità, al di là di un semplice e automatico trasferimento di conoscenze dal piano
dell’evidenza statistica a quello operativo. Le leggi che regolano la farmacocinetica, la farmacodinamica, la specificità
di un farmaco e le sue interazioni con altri farmaci sono oggi considerate, nell’ambito dell’epistemologia della
complessità, soltanto dei vincoli entro i quali i processi farmacologici hanno luogo; il reale carattere costruttivo di una
prescrizione psicofarmacologica dipende quindi non soltanto dai vincoli preesistenti derivanti dalle caratteristiche
biologiche dei farmaci ma anche e talvolta prevalentemente dagli aspetti singolari, irripetibili che si sviluppano
nell’attualità della dimensione clinica. I fattori non farmacologici del trattamento con antidepressivi possono essere
4
considerati i fattori psicologici, antropologici, culturali, sociali e ambientali, che si attivano all’atto della consultazione,
ancor prima della prescrizione e funzionano per tutto il tempo della cura concorrendo a determinarne il percorso, i tempi
e i modi con cui si esprimono gli effetti terapeutici e quelli avversi e paradossi, il grado di alleanza terapeutica e di
aderenza del paziente alle prescrizioni, il livello di autonomia, di libertà, di spontaneità, di consapevolezza e di attualità
del consenso alle cure, e infine l’esito del trattamento. Esaminate le premesse concettuali di carattere generale in sintesi
suesposte, verranno successivamente esaminate nello specifico le dimensioni psicologiche e relazionali correlate al
trattamento psicofarmacologico dei disturbi depressivi facendo riferimento di volta in volta all’osservazione di casi
clinici significativi per la valutazione delle diverse componenti aspecifiche coinvolte nelle interazioni non
farmacologiche del trattamento con antidepressivi.
Sindromi iatrogene da neurolettici
F.Gabrielli
Vengono descritte le sindromi extrapiramidali più comuni da neurolettici: Parkinsonismo iatrogeno, Acatisia, Distonie
acute, Discinesie tardive; ma anche fatto un cenno alle S. iatrogene psichiche da neurolettici, quali: sedazione, S.
anticolinergica centrale, tossicità comportamentale, discontrollo impulsivo, depressione iatrogena, S. negativa iatrogena,
depressione acinetica, disforia acatisica, supersensitività psicotica tardiva.
Benché infrequente viene segnalata infine, per la sua gravità, la S. maligna da neurolettici
D.Pelucco
Pneumopatie iatrogene
Il capitolo delle “drug-induced lung diseases” è verosimilmente destinato ad ampliarsi progressivamente, in evidente
rapporto col costante incremento del già ampio bagaglio terapeutico in nostro possesso. Sono attualmente conosciuti più
di 100 farmaci dotati di potenziale tossicità sull’apparato respiratorio. A conferire ulteriore complessità diagnostica alle
pneumopatie iatrogene contribuisce la abituale aspecificità delle manifestazioni clinico-radiologiche della stesse, che
abitualmente mimano altre tipologie di patologie respiratorie.
Le sindromi cliniche più abituali sono costituite da quadri di: a)interstiziopatie,b)edema polmonare non cardiogeno,c)
eosinofilia polmonare,d)emorragia alveolare,e)bronchiolite obliterante,
f)BOOP,g)ipoventilazione alveolare, h)broncospasmo.
I farmaci implicati sono rappresentati da:
-agenti antineoplastici (dalla bleomicina e dalla ciclofosfamide al paclitaxel, al docetaxel, all’acido retinoico ed all’
interleuchina 2);
-farmaci cardiovascolari (amiodarone, procainamide.chinidina,beta-bloccanti,ACE-inibitori);
-anticonvulsivanti (difenilidantoina e carbamazepina);
-agenti antinfiammatori (FANS,penicillamina, metotrexate);
-antibiotici (nitrofurantoina, isoniazide,betalattamine,amiglicosidi).
Infine si ricorda la tossicità esercitata da amfetamine, oppiacei e cocaina.
Le neuropatie iatrogene (Schenone)
Numerosi farmaci e sostanze di origine ambientale o metalli pesanti hanno azione tossica diretta sul sistema Nervoso
Periferico (SNP), e la maggior parte causa una assonopatia distale, con un meccanismo tipo “dying back”, e prevalente
interessamento delle fibre di maggior diametro e propagazione del deficit sensitivo-motorio in direzione distoprossimale; più rara è l’azione lesiva diretta primitivamente contro la guaina mielinica. Le sostanze tossiche possono
anche determinare una primitiva degenerazione dei neuroni dei gangli dorsali o, più raramente, del II motoneurone.
Per affermare il rapporto di causa-effetto è necessario che vi sia stata esposizione ad agenti lesivi o assunzione di
farmaci potenzialmente dannosi per il SNP. Deve inoltre esistere una relazione temporale fra comparsa dei sintomi ed
esposizione al tossico, ma è frequente che i sintomi seguano, anche con una latenza di alcune settimane, il periodo
dell’assunzione del farmaco o il contatto con sostanze lesive. Inoltre l’allontanamento dalla sorgente del danno o la
sospensione della terapia incriminata deve essere seguita, anche a distanza di tempo, da un arresto della progressione o
da un miglioramento dei sintomi.
Riassunto della relazione “Lesioni Gastrointestinali da farmaci”
(15/11/2006)
Le lesioni gastro-intestinali da farmaci (in particolare farmaci anti-infiammatori non steroidei) rappresentano una delle
piu’ importanti cause di ospedalizzazione in gastroenterologia.
5
L’uso di questi farmaci aumenta di 5 volte il rischio di ulcera, di 3 volte il rischio di gravi complicanze gastrointestinali, di 5 volte il rischio di ospedalizzazione e di 5 volte il rischio di morte.
Durante la relazione verranno affrontati i meccanismi fisio-patologici che stanno alla base delle lesioni sia del tratto
superiore che di quello inferiore, i piu’ comuni provvedimenti tesi alla prevenzione e l’analisi di eventuali farmaci con
una minore lesivita’ gastroenterica.
Curricula
Michele Abbruzzese laureato in Medicina e Chirurgia in 1965, ha conseguito il diploma di
specializzazione in Neuropsichiatria nel 1970 e in Fisiochinesiterapia e Rieducazione motoria nel
1971 sempre presso l’Università degli studi di Genova. Nel 1969 ha trascorso un periodo di studio e
di ricerca presso la Clinica Neurologica di Stoccolma. Dal 1969 è di ruolo presso la Clinica
Neurologica dell’Università di Genova prima come Assistente Ordinario, poi (1983) come Professore
associato e dal 1994 come Professore ordinario. Attualmente è Direttore della Scuola di
Specializzazione in Neurologia e Direttore del Dipartimento Universitario di di Neuroscienze,
Oftalmologia e Genetica. L’attività di ricerca è documentata da diverse pubblicazioni apparse su
riviste recensite dall’ISI. I principali campi di ricerca hanno riguardato e riguardano lo studio dei
potenziali evocati somatosensitivi, lo studio dei meccanismi dell’eccitabilità riflessa spinale
nell’uomo, lo studio di aspetti genetici, biologici, clinici e neurofisiologici delle neuropatie ereditarie
sensitivo-motorie.
Aurora Parodi è nata a Vado Ligure Savona il 16.7.1953
Ha conseguito la Maturità Scientifica nel 1972.
Coniugata il 17.6.1979 con il Sig. Gazzoli Fulvio
Curriculum Accademico
Il 21 Maggio 1979 ha conseguito la Laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università di Genova discutendo una tesi
sperimentale dal titolo:" La rosacea meccanismi patogenetici"
Nel Giugno 1982 ha conseguito la Specialità in Clinica Dermosifilopatica con voti 50 lode/50
Nell'Anno Accademico 1979-80 le sono state conferite le funzioni inerenti alle esercitazioni pratiche degli studenti
presso l'insegnamento di Clinica Dermosifilopatica II della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Genova.
Dall'1.10.1983 con decorrenza economica dal 9.10.1983 è stata nominata Ricercatore universitario presso l'Istituto di
Dermatologia dell'Università di Genova.
Dall' 1.11.1991 è stata nominata Professore Associato di Dermatologia presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia
dell'Università di Genova .
Nel Giugno 2001 ha conseguito l’idoneità alla docenza di I fascia e nel Novembre 2001 è stata chiamata dalla Facoltà di
Medicina e Chirurgia dell’Università di Genova a ricoprire il ruolo con decorrenza economica a partire dal 1 Gennaio
2004.
Attività assistenziale
Dal 1979 al 1982 ha svolto attività assistenziale presso la Clinica dermatologica dell'Università di Genova in qualità di
medico specializzando e fino al 9.10.1983 in qualità di medico volontario. Dall' 1.10.1983 , data della nomina a
ricercatore,è stata equiparata al corrispondente personale ospedaliero di pari mansioni e anzianità nella qualifica di
Assistente a tempo definito fino al 6.4.1986 e nella qualifica di Aiuto a tempo definito dal 7.4.1986 al 31.12.1992 e di
Aiuto a tempo pieno dall'1.1.1993 all’ 1.1.2005 presso l' unità operativa di Dermatologia (dal 30.12.1996 la
denominazione di Aiuto a tempo pieno è variata divenendo Dirigente medico di I livello).
L'attività assistenziale è stata svolta prevalentemente nella corsia della Clinica Dermatologica dal 1983 al 1997. Dal
1997 si è occupata della Sezione del Day Hospital della Clinica dermatologica per la diagnosi e terapia delle malattie
autoimmuni ed allergiche e conduce presso la stessa struttura un ambulatorio dermatologico con una frequenza di due
giorni alla settimana.
E' stata la responsabile del Laboratorio di Immunopatologia cutanea della Clinica Dermatologica dell'Università di
Genova dove si esegue la diagnostica diretta ed indiretta delle malattie bollose autoimmuni e delle connettivopatie.
Nel 1999 ha conseguito l'idoneità a svolgere le funzioni di Dirigente medico di II livello nel concorso tenutosi presso
l'Azienda Ospedaliera S. Martino e Cliniche universitarie convenzionate di Genova.
Dal 1.1.2005 è direttore dell’unità complessa Clinica Dermatologica dell’Azienda ospedaliera-universitaria San
Martino.
6
Soggiorni in Laboratori stranieri
Dal 26.9 al 7.10.1983 ha lavorato nel Dipartimento per la diagnosi delle Malattie autoimmuni del Central Laboratory the
Netherlands Red Cross Transfusion Service di Amsterdam dove si è dedicata allo studio degli anticorpi anti-ENA
Dal 21.1 al 31.1 1987 ha lavorato nel Dipartimento di dermatologia dell'Università di Amsterdam dove si è dedicata allo
studio degli infiltrati cutanei con gli anticorpi monoclonali.
Partecipazioni a Società e Gruppi di Studio
E' socia della Società Italiana di dermatologia e venereologia SIDEV. Per 2 anni (1997-1999) ha svolto le funzioni di
Segretario della suddetta Società e dal Giugno 1999 al Giugno 2003 è stata membro del Consiglio Direttivo. E' socia
della Accademia Europea di Dermatologia e Venereologia.
E' membro del Gruppo italiano per lo studio della malattia di Lyme e del Gruppo italiano di immunopatologia cutanea.
Dal 1.1.2001 all’1.1.2005 è stata coordinatrice del suddetto gruppo.
E’ membro del FIRMA, gruppo di ricerca italiano per lo studio delle malattie autoimmuni.
Attività didattica
Ha svolto attività didattica orientativa in sostituzione del titolare del corso e teorico pratica di dermatologia per gli
studenti del V° anno del corso di laurea in Medicina e Chirurgia in qualità di Ricercatore universitario dal 1983 al 1991.
In qualità di Professore Associato dal 1.11.1991 svolge attività orientativa e teorico pratica dell'insegnamento di
Dermatologia del Corso integrato di Malattie cutanee e veneree e chirurgia plastica. Le sono stati inoltre assegnati i
seguenti insegnamenti : Immunologia ed Immunopatologia dal 1991 al 1999, Terapia speciale medica dermatologica dal
1991 al 1999, Dermatologia clinica dal 1998 ad oggi, Dermatologia (immunologia clinica) dal 1999 ad oggi,
Dermatologia (terapia medica dermatologica) dal 1999 ad oggi presso la Scuola di specializzazione in Dermatologia e
Venereologia; Chirurgia geriatrica
1992/93 presso la scuola di specializzazione in Chirurgia generale;
Immunopatologia dal 1995 al 1999 e di Dermatologia dal 1999 ad oggi presso la Scuola di specializzazione in
Reumatologia e in Gastroenterologia e dall’anno accademico 2004-2005 in Chirurgia Plastica, Nozioni di patologia
dermatologica dal 1993 al 2000 presso la Scuola diretta a fini speciali per tecnici cosmetici. E’ docente nel Corso di
Laurea triennale Tecnici ortopedici dall’anno accademico 2004-2005 e dall’anno accademico 2005-2006 anche presso il
Corso di laurea di Igiene
Fa parte delle commissioni per gli esami nel Corso di Laurea e nelle Scuole di Specialità dal 1983 e nella Scuola diretta
a fini speciali dal 1993.
Assiste numerosi studenti dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia e Scienze Biologiche nello svolgimento delle loro
tesi di laurea sia come guida diretta dell'attività clinico sperimentale che nell'impostazione bibliografica.
Dall'anno 2000 è stata eletta Direttore della Scuola diretta a fini speciali per tecnici cosmetici fino all’anno 2003
Dall’anno 2002 è il Direttore della Scuola di specialità in Dermatologia e Venereologia. L’incarico è stato rinnovato per
il triennio 2005-2008
Attività scientifica
L'attività scientifica ha avuto particolare sviluppo sul tema dell'immunopatologia cutanea . I temi che sono stati più
approfonditi sono state le connettivopatie, le malattie bollose autoimmuni ed il lichen planus. Ha inoltre contribuito alla
messa a punto di nuove metodiche di laboratorio quali la controimmunoelettroforesi, l'immunoblotting e l'ELISA. Le
linee di ricerca principali sono state volte allo studio degli antigeni e degli anticorpi nelle malattie autoimmuni cutanee e
al loro ruolo nella patogenesi di tali malattie.
L'attività scientifica, svolta in maniera continuativa dal 1979 ad oggi, è documentata da 194 pubblicazioni la maggior
parte delle quali pubblicate su riviste internazionali della disciplina. Ha inoltre partecipato con comunicazioni personali
a numerose riunioni e congressi nazionali ed internazionali. Ha inoltre partecipato ad alcuni congressi presentando
posters, 6 dei quali hanno conseguito un premio.
E' stata titolare di 3 finanziamenti di ateneo attribuiti a lavori sul Lichen planus e Pemfigo farmaco indotto e di 2
finanziamenti ministeriali in collaborazione con alcuni centri universitari e istituti scientifici italiani attribuito ad un
progetto per lo studio degli antigeni della giunzione dermo-epidermica (progetto di durata biennale) e per lo studio degli
antigeni nell’ eritema polimorfo (progetto di studio biennale).
Da 5 anni svolge attività di revisore per il Giornale italiano di dermatologia e venereologia e da 3 anni per le seguenti
riviste: Dermatology, Journal European Academy of Dermatology and Venereology ed European Journal of
Dermatology Giornale italiano di dermatologia e venereologia.
7
Genova, 03 luglio 2006
La Dott.ssa Anna Graziella Burroni è nata a Genova il 2 febbraio 1957.
Ha compiuto gli studi superiori presso il Liceo scientifico G.D.Cassini di Genova, conseguendo, nel luglio 1976, la
maturità scientifica .
Si è, quindi, iscritta alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell'università di Genova, dove si è laureata sostenendo una
tesi sperimentale dal titolo
" Orticaria - angioedema: studio di 5 protocolli terapeutici",relatore il Chiar.mo Prof.G.W.Canonica.
Ottenuta l'abilitazione all'esercizio professionale, si è iscritta alla Scuola di Specializzazione in Dermatologia e
Venereologia presso l'Università degli Studi di Pisa.
Dall'aprile del 1987 frequenta la Divisione di Dermatologia e Venereologia dell'Ospedale S.Martino di Genova.
In tale sede ha svolto attività assistenziale e di ricerca clinica, collaborando con il Gruppo Italiano Studi
Epidemiologici.
Dal febbraio del 1989 al 1993 svolge attività di consulente dermatologo presso il reparto di Chirugia Plastica dell'
IST diretto dal Prof. P.Santi. In quest'ambito cura sia l'aspetto clinico che l'attività di prevenzione collaborando ad
un progetto di ricerca approvato dal CNR dal titolo "Accertare l'eventuali suscettibilità e sensibilità dei linfociti T e/o
dei fibroblasti alle radiazioni UV in soggetti affetti da MM e da ND in forma familiare e sporadica".
Nel gennaio del 1990 è divenuta titolare di una borsa di studio biennale secondo il D.M. 10.10.88 presso la 13°USL.
Nel luglio del 1990 ha conseguito il Diploma di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia con il punteggio
50/50 e lode discutendo una tesi dal titolo"Espressività della malattia di Lyme in Italia", relatore il Prof. E.Mian.
Dal 1990 al 1995 insegna dermatologia presso la Scuola per Tecnici Podologi e presso la Scuola Convitto S.Caterina
per infermieri professionali.
Nel novembre del 1990 è risultata vincitrice di una borsa di studio bandita dalla Lega Italiana Lotta per la lotta contro
i Tumori con uno studio sul tema"Rilievi clinici, istologici per una valutazione statistica computerizzata dei tumori
epiteliali cutanei".
Dal marzo del 1991, dopo aver vinto un concorso bandito dalla 13° Usl, presta servizio di ruolo come Assistente
presso la Divisione di Dermatologia dell'Ospedale S.Martino di Genova.
Nel dicembre del 1993 diviene Aiuto Primario della stessa divisione superando un concorso esterno bandito dalla 13°
USL, continuando così a svolgere la propria attività ospedaliera con maggiore responsabilità.
Nel gennaio del 1994 inizia una collaborazione con la Divisione di Psichiatria dell'Ospedale S.Martino che sfocerà in
interessanti lavori scientifici, attività cliniche singole o di gruppo con Pz.
Dal 1995 segue gli annuali corsi di Dermatologia Psicosomatica del Prof.R.Bassi a Venezia.
Dal febbraio del 1998 frequenta mensilmente un corso di formazione in Psico-dermatologia organizzato dalla Dr.ssa
R.Guarnieri c/o la Scuola Veneziana di Psicoanalisi.
Dal gennaio del 1999 frequenta corsi di formazione in Dermatologia Pediatrica c/o il Prof.M.Paradisi primario della
Divisione di Dermatologia Pediatrica dell'istituto Dermatologico dell'Immacolata di Roma e presso l'Università di
Bordeaux stringendo una produttiva collaborazione con il Prof.Alain Taieb, Direttore della cattedra di Dermatologia
Pediatrica.
Dal Febbraio 2002 svolge attività di R.A.Q.(responsabile assicuratore qualità) per l'U.O. Dermatologia Osp. San
Martino.
Nello stesso anno è stata nominata esperto in discipline scientifiche dell'Accademia Archeologica Italiana.
Nei primi mesi del 2004 ,in collaborazione con A.I.D.A., si è occupata , con grande successo, della campagna
scolastica di prevenzione dei tumori cutanei”Sole Buono...se ti proteggi!”.
In questo stesso anno lo spiccato interesse verso gli aspetti psicologici dei Pz. e verso la difficoltà della comunicazione
della diagnosi oncologica hanno fatto sì che fosse invitata, in qualità di relatrice, ai congressi nazionali più
prestigiosi.
A tutt'oggi è responsabile c/o la Divisione Dermatologica dell'Ospedale S.Martino dell'ambulatorio di Dermatologia
Pediatrica,dell'ambulatorio di follow-up del melanoma e dell'ambulatorio per la diagnosi e la prevenzione dei tumori
cutanei, ambulatorio per la diagnosi e la cura della psoriasi nell’ambito del progetto nazionale PSOCARE.
Al preponderante lavoro assistenziale ,associa con entusiasmo attività culturali con pubblicazioni e partecipazione
attiva a Congressi nazionali ed esteri.
Anna Burroni
CURRICULUM PROF. ETTORE CERRI
8
Nato a Genova il 06/09/1944.
Laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Genova con 110/110 nel luglio 1970.
Specialista in Malattie dell’Apparato Respiratorio.
Specialista in Radiologia Diagnostica.
Veniva assunto nel dicembre 1970 come Assistente Pneumologo presso l’Ospedale S. Martino di Genova, dove ha fatto
tutta la carriera prima come Aiuto ed attualmente come Direttore della Struttura Semplice Dipartimentale di Tisiologia.
Insegna da circa 15 anni all’Università di Genova come Professore a contratto, prima in Semeiotica Medica e da ormai
10 anni presso la Scuola di Specialità in Malattie dell’Apparato Respiratorio. Da 2 anni anche presso le Scuole di
Specialità in Malattie Tropicali ed in Malattie Infettive.
Collabora con la Clinica di Malattie dell’App. Respiratorio come docente nei corsi di Educazione Medica Continua.
Partecipa a Congressi e Corsi sia in Italia che all’estero.
Tra i percorsi formativi più importanti cui ha partecipato vi sono quello Aziendale sulle emergenze urgenze nel 2002;
quello della Regione Liguria, a cura dell’Università Bocconi nel 2003 di Formazione manageriale per Direttore
responsabile di Struttura Complessa (della durata di 148 ore); e recentemente sul Risk menagement in Sanità a Sestri
Levante.
In relazione ai dati di performance delle attività di Reparto, credo che sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo,
siano al meglio della produzione regionale di pari disciplina.
Cordialmente
CURRICULUM
FORMATIVO-PROFESSIONALE
Dott. DRAGO FRANCESCO
Nato a Genova il 05/12/1958,
Ivi residente.
Maturita’ scientifica conseguita nel 1976.
Laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Universita’ di Genova in data 27/07/1983 con votazione di 110 / 110 e lode.
Tesi di laurea di tipo sperimentale in oncologia dal titolo: “Ruolo dell’antigene carcino-embrionario (Cea) nella
valutazione prognostica in pazienti affetti da varie patologie”. La tesi veniva poi pubblicata su rivista scientifica.
Durante il corso degli studi di laurea frequenta corsie e laboratori della Clinica Medica dell’ Istituto Superiore di
Medicina interna diretta dal Prof. C. Sacchetti.
Nel 1983 iscrizione alla scuola di specializzazione in Dermatologia e Venereologia presso l’Universita’ di Genova con
frequenza a tempo pieno di corsie e laboratori della Clinica Dermatologica Universitaria.
Nel 1985 vincitore di una borsa di studio messa a concorso dalla regione Liguria fra le scuole di specializzazione.
In data 17/7/1986 Specializzazione in Dermatologia e Venereologia con votazione di 50 / 50 con lode discutendo la tesi
“ Ruolo della ciclosporina nella terapia dermatologica: presente e futuro”.
Nel 1986 iscrizione alla scuola di Specializzazione in Medicina Interna presso l’Universita’ di Parma.
In data 22/07/1991 conseguiva la specializzazione in Medicina Interna discutendo la tesi: “Recenti acquisizioni
immunologiche e terapeutiche in tema di Lupus Eritematoso”.
ATTIVITA’ CLINICO ASSISTENZIALE IN DERMATOLOGIA
Conseguita la specializzazione in Dermatologia operava come specialista ambulatoriale sul territorio della regione
Liguria dal 1983 al 1986.
Dal 1986 al 1992 frequenza presso la Clinica Dermatologica Universitaria quale medico interno svolgendo compiti
assistenziali e di ricerca.
Nel 1989 risultava vincitore del concorso pubblico per titoli ed esami indetto dalla Regione Liguria per un posto di
assistente dermatologo presso gli Ospedali Riuniti di Chiavari e Sestri Levante nel reparto diretto
dal Prof. F. Crovato.
Ricopriva tale posto fino al 1993 quando, vincendo il concorso pubblico per titoli ed esami per assistente dermatologo,
prendeva servizio presso la Clinica Dermatologica dell’Universita’ di Genova diretta dal Prof. A. Rebora.
Ricopre attualmente tale posto quale Dirigente Medico di I livello.
Rappresenta per detta unita’ operativa il referente unico per “l’ Azienda Ospedaliera Ospedale Regionale San Martino”
per quanto riguarda il controllo gestionale degli accessi e delle dimissioni ospedaliere.
Per quanto riguarda l’attivita’ assistenziale nel settore Dermatologico si occupava fra l’altro della progettazione,
organizzazione e gestione
del Day-Hospital attualmente in funzione presso la Clinica Dermatologica Universitaria.
Tale Day-Hospital, attivato nel 1988, si collocava nella realta’ sanitaria ligure ed italiana come uno dei primi esempi di
questo tipo di attivita’ assistenziale in campo dermatologico e l’esperienza maturata e’ stata oggetto di riferimento e
confronto da parte di altre strutture assistenziali e di pubblicazione scientifica.
Attualmente gestisce presso la Clinica Universitaria il Day-Hospital, l’ambulatorio prelievi ed un ambulatorio per visite
specialistiche ad esterni.
9
Effettua inoltre attivita’ di consulenza per pazienti di altre unita’ operative universitarie.
ATTIVITA’ DIDATTICA E DI RICERCA SCIENTIFICA
Dal 1993 figura fra i Docenti della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia dell’ Universita’ di
Genova per i seguenti insegnamenti:
Dermatologia Pediatrica
Microbiologia
Epidemiologia
Genetica Medica.
Dal 1997 al 2002 figura come Docente di Dermatologia nel corso integrato per il conseguimento del diploma
universitario di Scienze Infermieristiche presso l’Universita’ di Genova.
Nel settore della ricerca scientifica ha avviato nel corso di questi anni vari progetti di studio in Dermatologia e
Dermatologia Pediatrica. Parte di questi studi venivano e vengono condotti in collaborazione con altri Istituti Scientifici
Universitari e con altri Ospedali.
In quest’ottica si collocano le collaborazioni avviate con l’Istituto Pediatrico Giannina Gaslini di Genova, con gli
Ospedali Galliera di Genova, con l’Istituto di Igiene e profilassi dell’ Universita’ di Genova,
con l’Ospedale San Raffaele di Milano, con l’Istituto di Microbiologia
dell’ Universita’ di Milano e con la Clinica Dermatologica dell’Universita’ di Messina.
I risultati di questi studi hanno suscitato interesse e credito nella comunita’ scientifica internazionale anche con
l’affermazione di alcune teorie del tutto innovative ed originali in campo dermatologico.
In quest’ambito sono da ascrivere l’isolamento, lo studio e la pubblicazione su rivista scientifica internazionale del
primo caso italiano di “Chronic fatigue syndrome” insorto in una paziente affetta da eritema polimorfo persistente; in
detta paziente si riusciva a dimostrare la presenza nei vasi della lesione cutanea del genoma e di antigeni del virus di
Epstein-Barr.
Agli inizi degli anni ’90, prima con uno studio su “Rosacea ed infezione da Helicobacter Pylori” ed in seguito con uno
studio su “Orticaria ed infezione da Helicobacter Pylori”, indirizzava per primo l’attenzione del mondo dermatologico
internazionale sui possibili rapporti intercorrenti fra infezione da Helicobacter e patologie dermatologiche.
Nel 1997, prima con uno studio originale pubblicato su Lancet ed in seguito con altri lavori, portava un contributo
determinante nella ricerca sull’eziologia della Pitiriasi rosea, contributo ormai largamente avvallato dalla comunita’
scientifica internazionale.
Per questa patologia l’autore prospettava un ruolo eziologico per
l’ Herpes Virus 7, virus di cui identificava la presenza nei tessuti dei pazienti e di cui dimostrava la concomitante
attivazione sistemica.
Tale ipotesi è stata motivo di vivace confronto scientifico a livello internazionale con varie pubblicazioni
sull’argomento e contemporaneamente l’autore veniva invitato ad esporre i risultati dei suoi studi in congressi scientifici
nazionali ed internazionali: ( Congressi Sidev 1998 e 1999; VII Congresso Europeo, Nizza 1998 ).
Nell’ambito del IX Congresso Europeo tenutosi a Ginevra nel 2000 veniva invitato come chairman della sessione
dedicata a virus e pelle e ad esporre nel contempo i risultati dei propri studi piu’ recenti.
Recentemente è stato invitato dall’Universita’ di Cambridge ad esporre lo stato della ricerca su “Virus e pitiriasi
rosea” al prossimo Congresso Europeo di Barcellona (ottobre 2003).
Negli ultimi anni e’ stato pure autore dello studio piu’ ampio mai pubblicato finora su rivista scientifica internazionale
(BJD,2002) sull’eziologia delle malattie esantematiche atipiche nell’adulto e nel bambino, prospettando un nuovo
inquadramento clinico-diagnostico per questo gruppo di eruzioni cutanee.
In via di pubblicazione (BJD) e’ pure uno studio sul ruolo ricoperto dalle infezioni virali nell’ambito delle malattie
bollose.
L’attivita’ esplicata negli anni nell’ambito della ricerca dermatologica risulta testimoniata dalle pubblicazioni su
riviste scientifiche internazionali
e dal loro Impact factor nel Citation index. Molti lavori figurano peraltro su prestigiose riviste di interesse scientifico
generale quali Lancet, Annals of Internal medicine, Gastroenterology, The American Journal of Gastroenterology, Gut.
Detta attivita’ è inoltre avvalorata dalla partecipazione in qualita’ di relatore o chairman a congressi scientifici nazionali
ed internazionali con la pubblicazione degli estratti congressuali inerenti.
L’interesse internazionale per le ricerche svolte nel corso degli anni lo ha portato ad essere citato nei principali trattati
internazionali di Dermatologia quali: Rook, “Textbook of Dermatology”, Fitzpatrick’s “Textbook of Dermatology in
general medicine”, Saurat “Dermatologie et maladie sexuellement transmissibles”, Harper’s “Textbook in Pediatric
Dermatology”, Braun-Falco “Dermatology”.
Selezione di propri lavori figurano pure su testi quali “The year book of Dermatology” e Martindale “The Extra
Pharmacopoeia”.
Figura fra i revisori di riviste scientifiche internazionali quali “British Journal of Dermatology”, “Dermatology”,
“European Journal of Dermatology”.
E’ uno dei tre italiani invitati a redigere la stesura di un capitolo nel trattato “Fitzpatrick’s Dermatology in general
medicine” pubblicato nel 2003, di cui ha curato la sezione dedicata alle “Infezioni da Citomegalovirus”.
10
Figura nelle biografie dell’ “Who’s Who in Medicine and Healthcare” e fa parte dell’ “ American Association For the
Advancement of Science”.
Infine ha frequenti scambi epistolari con ricercatori appartenenti a prestigiosi centri di ricerca internazionali quali la
Mayo Clinic ed altre Universita’ americane ed asiatiche (Tokio).
Dipartimento di Medicina Specialistica
Titolo: Le patologie iatrogene
Data: 25/10/2006
Orario: 13.00-14.00
Titolo: Emorragie cerebrali iatrogene
Docenti: C. Gandolfo, C. Finocchi
Riassunto:
La malattia cerebrale vascolare ischemica impone una terapia antitrombotica che riguarda sia la fase acuta, sia la
prevenzione primaria e secondaria.
Nel fase acuta, accanto alla classica terapia anti-aggregante piastrinica, si è affermato, ormai, in casi selezionati, il
trattamento trombolitico, sia per via endo-venosa che per via loco-regionale. Tali trattamenti sono però gravati da un
rischio sensibile di trasformazione emorragica della lesione ischemica che si associa frequentemente ad un
aggravamento clinico e, talora, a decesso. I fattori associati a tale complicanza sono stati in parte individuati e saranno
oggetto della prima parte della relazione. Indipendentemente dal trattamento della fase acuta, il disturbo cerebrovascolare ischemico, una volta instauratosi, rende poi necessario un trattamento di prevenzione secondaria con farmaci
antipiastrinici e/o anticoagulanti a seconda della causa dell’ictus (aterotrombotica o cardioembolica). Anche tali terapia
possono determinare complicanze emorragiche in vari distretti, ma soprattutto a livello encefalico. Il rapporto
rischio/beneficio deve perciò essere valutato con attenzione nel singolo caso al momento della scelta terapeutica. In casi
selezionati a rischio di ictus ischemico (diabete mellito, aritmia cardiaca da F.A., cardiomiopatia dilatativa, stenosi
carotidea), infine, può essere indicata una profilassi antitrombotica primaria con anti-piastrinici o anticoagulanti. Anche
in questo caso il trattamento preventivo aumenta il rischio di complicazioni emorragiche intra- ed extra-craniche.
Domande con risposta a scelta multipla (risposta giusta in neretto e sottolineata):
1) Nella trombolisi endovenosa nell’ictus ischemico, quale, tra i seguenti fattori è, più degli altri, associato a
trasformazione emorragica:
a) età giovanile
b) ipertensione anamnestica
c) trattamento tardivo (dopo le 4.5 ore dall’esordio)
2) Nella terapia anticoagulante orale (prevenzione primaria dell’ictus cardio-embolico), quante emorragie cerebrali si
verificano ogni 10 ictus ischemici evitati ?
a) circa 10
b) da 5 a 7
c) da 3 a 5
3) In quali dei seguenti casi è indicata la prevenzione secondaria con anti-piastrinici ?
a) Ictus lacunare
b) Ictus aterotrombotico
c) Ictus cardio-embolico, quando la terapia anticoagulante è controindicata
d) Tutti i precedenti
e) Nessuno dei precedenti
CURRICULUM VITAE DEL PROF. CARLO GANDOLFO
Il Prof. Carlo Gandolfo, nato ad Imperia (IM) il 22/07/1946, si è laureato in Medicina e Chirurgia presso
l'Università di Genova il 30/7/1971 con punti 11O/11O e lode. Ha, in seguito, conseguito i Diplomi di Specialista in
Neurologia e di Specialista in Terapia Fisica e Riabilitazione, ambedue con punti 50/50 e lode. Ha, inoltre, superato con
punti 98/100 gli Esami di Idoneità a Primario di Neurologia banditi nel 1983.
Il Prof. Gandolfo ha sempre svolto la sua attività di tipo scientifico, di tipo assistenziale e di tipo didattico
presso l'Università di Genova, all'Istituto di Clinica delle Malattie Nervose e Mentali (oggi Dipartimento di
Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica).
11
E’ stato nominato Professore Associato di Neurologia in data 09-09-1983. E’ poi risultato idoneo ad una
valutazione comparativa per Professore Ordinario di Neurologia nel 2002 ed è stato chiamato in data 31-12-2005 come
professore di Prima Fascia di Neurologia presso l’Università di Genova.
L’attività scientifica del Prof. Gandolfo è documentata da oltre 350 pubblicazioni scientifiche di cui circa metà
in lingua inglese.
Da circa 20 anni a questa parte si è dedicato a studi di tipo Clinico, Fisiopatologico ed Epidemiologico incentrati
sulla patologia acuta cerebrovascolare focale e sulle forme di decadimento mentale presenile e senile sia su base
degenerativa che vascolare. Ha preso parte a numerosissimi convegni, congressi, corsi di aggiornamento, e simposi
nazionali ed internazionali, come autore o coautore di comunicazioni scientifiche ed in svariate occasioni come membro
del Comitato Scientifico Organizzatore.
L'attività didattica è iniziata nel 1972. In particolare, ha svolto e svolge tuttora cicli di Esercitazioni pratiche di
didattica applicativa di Semeiotica Neurologica agli studenti del V anno di Medicina e Chirurgia. Svolge inoltre Corsi
Ufficiali di insegnamento presso le Scuole di Specializzazione in Neurologia ed in Neurochirurgia, oltre ad insegnare
nel Corso Integrato di Malattie del Sistema Nervoso agli studenti del V anno del corso di Laurea in Medicina e
Chirurgia e nel Corso di Laurea per Fisioterapisti.
Il Prof. Gandolfo ha iniziato la sua attività di tipo assistenziale nel 1971. Dalla nomina a Professore Associato,
coordina le attività assistenziali della Clinica Neurologica nel campo delle malattie cerebrovascolari acute ed ha curato
direttamente la costituzione del Centro di Terapia Intensiva per Pazienti Cerebrovascolari denominato Centro Ictus, di
cui è Direttore, che è stato istituito presso la Clinica Neurologica stessa nel 1992.
Il prof. MAURIZIO MARCENARO, nato a Genova il 01/07/1948, medico chirurgo, specialista in psichiatria,
psicoterapeuta, è professore associato di psichiatria presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università
degli Studi di Genova. E’ docente di Psichiatria e Psicoterapia presso il C.L. di Medicina e Chirurgia, di
Psichiatria e Psicopatologia c/o i C.L. di Infermiere, di Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica e Psicosociale, di
Igienista Dentale, di Ostetrico, di Podologo; ricopre incarichi di insegnamento nell’area disciplinare della
psicopatologia e della psicoterapia in diverse scuole di specializzazione (Psichiatria, Psicologia Clinica,
Gerontologia). E’ docente nel Corso di Perfezionamento di Adolescentologia dell’Ateneo Genovese. La sua
produzione scientifica, consistente in oltre cento pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, su monografie
e trattati, riguarda soprattutto ricerche nel campo della psicoterapia istituzionale dei casi gravi, della
epistemologia , della metodologia e della prassi psichiatrica istituzionale, della psicosomatica e della psichiatria di
collegamento. Ha diretto la U.O. complessa di Clinica Psichiatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino
di Genova dal 1.01.2001 al 31.12.2004. Dal 1.01.2005 è direttore della U.O. di Psicoterapia della A.O. Ospedaliera
Universitaria San Martino di Genova.E’ membro del consiglio direttivo della Sezione Regionale Ligure della Società
Italiana di Psichiatria.
CURRICULUM VITAE
CINZIA FINOCCHI
Nata: GENOVA 25/06/62
Domicilio: Via XXV Aprile 258/2 Pieve Ligure. Genova.Tel: 010/ 3460084
Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica
Università di Genova.
Via De Toni, 5. 16132 Genova (Italia) Tel: 010/3537040/3537046 Fax: 010/3538631
E-mail: [email protected]
FORMAZIONE
8/1981: Diploma di Liceo classico; 60/60.
7/1987: Laurea in Medicina (Università di Genova): 110 e lode. Tesi: "Pazienti con demenza multinfartuale e con
infarti multipli senza demenza : uno studio con TC encefalica.”
6/1991: Specializzazione in Neurologia. Università di Genova: 50 e lode. Tesi: "Amnesia globale transitoria: uno studio
doppler”.
ESPERIENZE LAVORATIVE
5/1991 - 12/1995: Assistente neurologo presso il Centro Ictus del Dipartimento di Neurologia (attuale Dipartimento di
Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica), Università di Genova.
1/1/1996 ad oggi: "Dirigente medico di primo livello" presso il Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e
Genetica, Università di Genova.
12
1/1/1998 ad oggi: Responsabile del Centro Cefalee presso il Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica,
Università di Genova.
BORSE DI STUDIO
1987 - 1991: Borsa di studio ministeriale per le Scuole di Specializzazione (4 anni).
INCARICHI DI INSEGNAMENTO:
dal 1995 al 1999: Fisiologia. Scuola di formazione per fisioterapisti. Università di Genova.
1995, 1996, 1997: Anatomia vascolare e Fisiopatologia dei vasi sopra-aortici. Corso di Ecografia Vascolare. Università
di Genova.
dal 1996 ad oggi: Neurologia. Scuola di Specializzazione in Terapia Fisica e Riabilitativa. Università di Genova.
Dal 1998 al 2001: Neurologia. Diploma Universitario in logopedia. Università di Genova.
Dal 1998 ad oggi: Neurologia. Scuola di Specializzazione in Neurologia. Università di Genova.
Dal 2002 ad oggi: Neurologia. Laurea in fisioterapia. Università di Genova.
Dal 2002 ad oggi: Neurologia. Master in terapia manuale (riservato a laureati in fisioterapia). Università di Savona.
LINGUE PARLATE
Inglese
Francese
BREVE CURRICULUM VITAE DEL RESPONSABILE DELL’ U.O. CLINICA PSICHIATRICA; AZIENDA
OSPEDALIERA UNIVERISTARIA SAN MARTINO
Prof. Filippo Gabrielli
Direttore dell’U. O. di Clinica Psichiatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova.
Straordinario di Psichiatria, Associato Soc. It. di Psicoterapia Psicoanalitica, tiene lezioni di Psichiatria e
Psicologia Clinica del CL in Medicina e Chirurgia; ha incarichi di insegnamento in diverse Scuole di
Specializzazione della Facoltà di Medicina e Chirurgia, nel CL in Tecnico della Riabilitazione Psichiatrica e nel
CL in Servizio Sociale della Facoltà di Giurisprudenza. Ha collaborato a diversi testi didattici per il Corso di
Psichiatria e Psicoterapia. E’ autore di 136 pubblicazioni a stampa.
Allegato 1
Curriculum vitae del prof. Giovanni Luigi Mancardi
Giovanni Luigi Mancardi è specialista in Neurologia dal 1976 e in Terapia Fisica e Riabilitazione Neurologica
dal 1978. Lavora presso il Dipartimento di Neuroscienze, Oftalmologia e Genetica dell’Università di Genova,
dal 1973 come Assistente Ordinario, dal 1983 come Professore Associato di Neurologia e dal 2002 come
Professore Ordinario (Straordinario) di Neurologia. Ha svolto attività di ricerca presso il Department of
Neuropathology dell’ Università di Cincinnati dal Luglio 1980 al Luglio 1981, come post-doctoral fellow.
Il Prof Mancardi si occupa di ricerca clinica e neuropatologica, in particolare nel campo delle malattie
demielinizzanti del sistema nervoso centrale e periferico. E’ autore di 154 pubblicazioni in estenso su riviste
Internazionali o Nazionali recensite dall’Institute for Scientific Information (ISI).
13
E’ stato Segretario, dall’ottobre 2001 all’ottobre 2005, della Società Italiana di Neurologia. E’ stato
Coordinatore del Gruppo di Studio sul Sistema Nervoso Periferico della Società Italiana di Neurologia dal
1998 al 2001. E’ stato Presidente dal 2002 al 2003 dell'Associazione Italiana di Neuropatologia. Attualmente è
Direttore della Clinica Neurologica II dell’Università di Genova, del Centro di Risonanza Magnetica per lo
Studio delle Malattie del Sistema Nervoso dell’Università di Genova, della Scuola di Specialità in
Neuropsichiatria Infantile dell’Università di Genova e Coordinatore del Corso di Dottorato di Ricerca in
Neuroscienze Applicate dell’Università di Genova. E’ Presidente del Comitato Scientifico dell’Associazione
Italiana Sclerosi Multipla, dal febbraio 2003.
CURRICULUM VITAE DI DAVID PELUCCO
Nato a Genova nel 1947, consegue la Laurea in Medicina presso l'Universita` di Genova all'eta` di 24 anni (luglio
1971).
Dall'agosto 1972 al giugno 1980 presta la sua attivita` in qualita` di Assistente di ruolo
presso la 1*Divisione Pneumologica dell'Ospedale S.Martino. Nel giugno 1980 vince il concorso pubblico ad
Aiuto pneumologo presso la stessa Divisione. Nell'ottobre 1993 vince il concorso pubblico a Primario pneumologo,
sempre presso lo stesso reparto
.
Idoneità nazionali: marzo 1979 Idoneità ad Aiuto Pneumologo (voti 94/100); 1983 Idoneità a Primario Pneumologo
(voti 100/100)
Corsi per Manager Ospedaliero: gennaio-febbraio 1995 Corso Ippocrate della SDA Bocconi
Produzione scientifica: piu` di 100 pubblicazioni (3 monografie) su riviste italiane e straniere.
Relazioni, moderazioni e comunicazioni a Congressi,Covegni, Corsi di Aggiornamento Nazionali ed Internazionali:
oltre 110.
Organizzazione di Congressi: nell’aprile 1996 organizzazione del Congresso Internazionale “Polmone e Trapianti”,
tenutosi a Genova (29-30 aprile)
Membro del comitato organizzatore di numerosi congressi AIPO.
Presidente ed Organizzatore del Congresso Interregionale AIPO ligure-sardo (Genova 18/20 novembre 2004
Stages:
- Reparto di Fisiopatologia respiratoria di Bologna
-Unite' de Chimiotherapie et d' Immunotherapie de l'Hopital Lariboisiere di Parigi,(Prof.Israel),
-Clinique Pneumophtisiologique de l'Hopital Laennec di Parigi (Prof. Chretien),
14
-Service de lasertherapie de l'Hopital Foch di Parigi (Prof. Personne).
Attivita` didattica: Negli anni accademici 89/90 e 90/91 Professore a contratto
di Fisiopatologia e diagnostica broncoscopica in chirurgia toracica presso
la Scuola di Specializzazione in Chirurgia diretta dal Prof. Ruffo; dall'anno
accademico 1991/92 all'anno 1994/95 Professore a contratto di Metodologia Clinica presso la Scuola di
Specializzazione in Malattie dell'Apparato Respiratorio dell'Universita` di Genova; dall'anno 1995/96 ad oggi
Professore a contratto di Pneumologia e terapia delle pneumopatie presso la Scuola di
Specializzazione in Chirurgia Toracica dello stesso Ateneo.
Dall'anno accademico 1997/98 ad oggi Professore a contratto di Metodologia Clinica presso la Scuola di
specializzazione in Malattie dell'Apparato Respiratorio dell'Università di Genova.
Attivita` editoriale: Dal gennaio 1985 al dicembre 1989 membro del Comitato di
redazione della "Rassegna di Patologia dell'Apparato Respiratorio". Dal 1999 membro del Comitato di
Redazione della rivista pneumoinfettivologica Pin. Da 10 anni membro del Comitato Scientifico Della “Rassegna
di Patologia dell’Apparato Respiratorio”, rivista Ufficiale AIPO Nazionale
Attivita` associativa: Segretario della Sezione Ligure dell'AIPO dal giugno 1988
al novembre 1990 e membro del Consiglio Direttivo Nazionale dal 1990 al novembre 2003.
Dal 4 gennaio 2004 Presidente Regionale dell’AIPO Ligure.
Attività in gruppi di ricerca:
-CNR: Progetto bilaterale Italia-USA (Caratterizzazione funzionale delle cellule broncoalveolari…..”
-CNR: Progetto finalizzato Medicina Preventiva e Riabilitativa (“Proteine e cellule infiammatorie ed
immunocompetenti broncoalveolari…….)
-Ministero della Sanità: Primo progetto di ricerche sulla tubercolosi (Aspetti clinici,diagnostici e terapeutici della
tubercolosi……)
-Regione Liguria: Linee guida in medicina interna generale e specialistica. Responsabile della Unità Operativa 5
( Malattie dell’Apparato Respiratorio).
-collaborazione con l’Università di Friburgo per la partecipazione ad un progetto (in unione con l’U.O. di
Chirurgia Toracica -Prof. G. Catrambone-)di vaccinazione con anticorpi monoclonali anti-Ep-CAM in pazienti
con tumore polmonare non a piccole cellule.
- partecipazione al Progetto BS1 del Ministero della Salute avente come oggetto l’espressione tissutale di COX2 e
l’attività di COX2 inibitori in pazienti con tumore polmonare non a piccole cellule.
Curriculum Vitae
Prof. Angelo Schenone
Professore Associato
Dipartimento di Neuroscienze Oftalmologia e Genetica
Università di Genova
Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino
Il Prof. Angelo Schenone è nato a Genova, il 29 Agosto 1956, ha conseguito il diploma di maturità classica con 54/60
nel 1975 e la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Genova nel 1981 con voti 110/110 e lode, discutendo
una tesi sulla farmacocinetica dei farmaci anticomiziali. Nel 1985 si è specializzato in Neurologia presso la Clinica
Neurologica dell’Università di Genova, con 50/50 e lode discutendo una tesi sperimentale su: “Polineuropatie
demielinizzanti in corso di gammopatia monoclonale idiopatica: revisione della letteratura e casi personali”. Nel 1991 si
è specializzato in Neuropatologia presso la scuola di specialità in Neuropatologia dell’Università di Verona, discutendo
15
una tesi sperimentale su: “Neuropatia da Piombo: studio clinico e neuropatologico di due casi da intossicazione
sperimentale”.
Dal 1987 al 2005 ha operato in qualità di dirigente medico di I livello presso l’Ospedale di San Martino.
Dal 1990 ha ricoperto numerosi incarichi quale Professore a contratto presso le scuole di specialità in Diabetologia e
malattie del ricambio, Geriatria, Neurologia e Medicina fisica e riabilitazione.
Dal 1 novembre 2005, il Prof. Schenone è stato assunto come Professore Associato in Neurologia dall’Università di
Genova e opera presso il Dipartimento di Neuroscienze Oftalmologia e Genetica di tale ateneo.
Dal 1997 è Socio ordinario della Associazione Italiana di Neuropatologia, Socio ordinario della Società Italiana di
Neurologia, Socio ordinario della Peripheral Nerve Society. Dal 1997 al 2000 ha svolto la funzione di consigliere della
Associazione Italiana di Neuropatologia. Nel 2005 è stato eletto presidente della Associazione Italiana di Neuropatologia
e membro del consiglio della Peripheral Nerve Society.
La carriera scientifica del Prof. Schenone è arricchita da due soggiorni prolungati negli USA: 1985-1986 “Visiting
scientist” presso il “Peripheral Nerve Center, Mayo Clinic and Mayo Foundation, Rochester, MN, USA”; 1993-1994:
Visiting scientist, Molecular Neuroscience Program, Mayo Clinic and Mayo Foundation, Rochester, MN, USA; GiugnoSettembte 2004: Visiting Scientist, Neurology Department, Wayne State University, Detroit, USA.
L’attività scientifica del Prof. Schenone è attestata da 85 pubblicazioni su riviste nazionali ed internazionali, redazione di
capitoli su libri nazionali ed internazionali inerenti la Neurologia e la Neuropatologia del Sistema Nervoso Periferico e
dalla partecipazione a numerosi congressi nazionali ed internazionali ove ha presentato contributi personali sia in forma
di comunicazione orale che di poster. Inoltre il Prof. Schenone è stato ripetutamente invitato a partecipare a corsi di
aggiornamento in qualità di relatore per la sua esperienza nel campo delle malattie acquisite ed ereditarie del SNP.
Breve CV
Gianni Testino (11/04/1961)
- Medico Chirurgo
- Specialista in Medicina Interna
- Specialita in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
- Resp.le di Unita’ Operativa Semplice Dipartimentale presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino di
Genova
- Professore a contratto presso l’Universita’ di Genova (Scuola di Tossicologia Medica, Scuola di Reumatologia, Scuola
di Chirurgia Generale dell’Apparato Digerente, Diploma di Laurea per Dietiste, Diploma di Laurea di Scienze
Infermieristiche presso il Polo di La Spezia)
- Circa 350 pubblicazioni (Abstracts su libri congressuali e su riviste, Capitoli di libro, Libri con Editor o Editorial
Secretary, Riviste nazionali ed internazionali): in particolare 52 lavori su riviste internazionali con un IF globale di
128.4 (vedere PubMed)
- Membro di numerose Societa’ Scientifiche
- Relatore a numerosi Congressi nazionali ed Internazionali
- Organizzatore di Convegni
- Vincitore di tre premi (due a carattere nazionale ed uno a carattere internazionale)
- Presidente Ligure della Societa’ Italiana di Alcologia
16
Scarica