ILSAC-ON 2 INDUTTORE DI RESISTENZA 1 KG Denominazione Nome commerciale ILSA Formulazione Induttore di resistenza Induttore di resistenza registrato in Germania con licenza n°r. 6804-00 c/o Ministero dell’Agricoltura – Bundesamt für Verbraucherschutz und Lebensmittelsicherheit (Articolo 13 legge del 29 luglio 2009 BGBI. IS. 2542). ILSAC-ON Liquido bruno 3 ■■ È ottenuto da matrici vegetali (piante della famiglia delle Fabaceae); ■■ Deriva da un innovativo processo di estrazione enzimatica “dolce” ; ■■ È caratterizzato da intensa attività biologica; ■■ Stimola l’attività fisiologica delle piante coltivate (azione “biostimolante” naturale ormono-simile). ILSAC-ON promuove l’assorbimento dell’azoto nelle piante attraverso la regolazione delle vie metaboliche di Azoto e Carbonio: ciò normalmente si traduce in una maggiore crescita delle piante e in un accumulo di zuccheri nelle foglie. L’applicazione di ILSAC-ON, per via radicale o fogliare induce reazioni “simili” a quelle determinate da alcuni importanti fitormoni (AIA – Acido Indol-Acetico e GA - Acido Gibberellico): allungamenti dei germogli e delle radici, stimolo a differenziazioni fiorali, incrementi delle biomasse. L’attività di ILSAC-ON è determinata principalmente dalla combinazione degli amminoacidi specifici presenti e da un complesso di alcoli a catena lunga, di cui il principale è il Triacontanolo, intensamente sintetizzato da specie vegetali della famiglia delle Fabaceae. Il metodo di idrolisi enzimatica dolce messo a punto da ILSA lascia inalterate le caratteristiche biologiche del Triacontanolo e ne determina una elevata biodisponibilità per le colture. Le evidenze sperimentali hanno messo in luce che ILSAC-ON agisce nella pianta sia a livello metabolico che fisiologico essendo: ■■ stimolatore della biomassa, sia radicale che fogliare: Trattamenti mg/L Controllo ILSAC-ON ILSAC-ON ILSAC-ON 5,3 53 530 Radici Foglie g % g % 1,07 a 1,44 d 1,52 d 1,28 b 100 135 142 120 5,638 b 5,919 ab 6,202 ab 6,258 a 100 105 110 111 Risultati di una prova eseguita con plantule di mais in allevamento in idroponica presso l’Università degli Studi di Padova. I pesi riportati sono pesi secchi. È evidente e statisticamente significativo l’aumento di biomassa rispetto al controllo. (Valori seguiti da lettere diverse indicano che le differenze sono statisticamente significative a P=0,05). 4 ■■ stimolatore dello sviluppo radicale con modificazione dell’architettura radicale e conseguente maggior superficie esplorativa delle radici: Radici di mais, immagini al microscopio elettronico a trasmissione. A sinistra radice di plantula di mais cresciuta in soluzione nutritiva Hoagland, a destra radice di plantula di mais cresciuta in una soluzione contenente il prodotto ILSAC-ON. ■■ stimolatore delle attività enzimatiche degli enzimi chiave del ciclo dell’azoto e del carbonio, sia a livello radicale che fogliare: Nell’immagine è evidente come i livelli di espressione trascrizionale di alcuni geni, nelle foglie di piante di mais, trattate in apporto radicale con ILSAC-ON, alle concentrazioni di 0,01 ml/l e 0,1 ml/l siano molto più elevati di quelli del controllo. Nello specifico gli enzimi qui riportati sono la nitrato reduttasi (NR) enzima chiave del ciclo dell’azoto, la malato deidrogenasi (MDH), la NADP+ - isocitrato deidrogenasi (IDH), la citrato sintetasi (CS) enzimi estremamente importanti all’interno del ciclo di Krebs e l’Asparagina sintetasi (AS) altro enzima del ciclo metabolico azotato. 5 ■■ riduttore degli accumuli in eccesso dei nitrati nei tessuti vegetali: Trattamenti Controllo Acido Indolacetico (AIA) Acido Gibberellico (GA) ILSAC-ON ILSAC-ON ILSAC-ON mg/L 2,0 2,0 5,3 53 530 Radici NO3- µmol/g fw 73,71 a 69,3 a 10,5 d 11,13 d 6,98 e 6,98 e % Foglie NO3- µmol/g fw % 100 94 14 15 10 10 1,94 a 1,91 a 1,09 c 0,8 e 0,9 d 1,3 b 100 98 56 41 46 67 Risultati di una prova eseguita con plantule di mais in allevamento in idroponica presso l’Università degli Studi di Padova. La sigla fw sta ad indicare il peso fresco. Anche in questo caso è evidente come il prodotto ILSAC-ON porti a dei risultati estremamente positivi. Si evidenzia il fatto che la quantità di nitrati diminuisce in maniera statisticamente significativa, rispetto al controllo in soluzione nutritiva e alle tesi con gli ormoni. ■■ induttore di resistenza agli stress salini: aumenta la percentuale di piante germinate in condizioni di salinità Effetti di ILSAC-ON sulla germinazione di semi di Loietto. A sinistra, in assenza di salinità è evidente come il trattato con 1 ml/litro presenti maggior sviluppo. A destra, in presenza di sale pari ad una concentrazione di 10 g/litro, nella tesi trattata con 1 ml/ litro di prodotto è presente una germinazione decisamente superiore. ■■ induttore di resistenza a fitopatie: rinforza notevolmente la resistenza interna delle piante a diverse patologie Controllo non trattato ILSAC-ON 1ml/litro, fogliare ogni 15gg Questo tipo di valutazione sulle patologie è stato condotto presso l’Università di Kassel in Germania, specializzata negli studi sull’agricoltura biologica. Dall’immagine risulta evidente la minor superficie attaccata dal patogeno. 6 INDUTTORE DI RESISTENZA RISULTATI PRODUTTIVI 7 Nelle colture orticole è stato riscontrato: ■■ una produzione maggiore, sia in termini di biomassa (lattuga, cavolfiore, finocchio), sia come quantità di frutti (fragola, melanzana, pomodoro); Immagine di una prova su lattuga in campo effettuata presso un agricoltore specializzato. A sinistra è presente la lattuga di controllo, cresciuta con una concimazione secondo la comune pratica aziendale, a destra cespi di lattuga trattati con il prodotto ILSAC-ON. ■■ al momento della raccolta un maggior numero di prodotti che hanno raggiunto la maturità commerciale (cavolfiore); Prova effettuata su cavolfiore nell’autunno del 2010 presso un’azienda agricola specializzata: 3 applicazioni con ILSAC-ON il giorno dopo il trapianto, dopo 10 giorni dalla prima e 20 giorni dopo la seconda. 3 livelli di ILSAC-ON con dose rispettivamente di 0,5, 1 e 2 kg/ha. Si osserva che, rispetto al testimone, le piante trattate con ILSAC-ON, indipendentemente dalla dose, presentano una percentuale di maturazione commerciale superiore alla raccolta (12/11). 8 ■■ un anticipo nella produzione (fragola) ed un maggior potenziale produttivo in fiori e/o frutti allegati (fragola, melanzana, pomodoro); Piante trattate con ILSAC-ON (23.4.08) Testimone non trattato (23.4.08) Prova su fragola presso agricoltore specializzato. A sinistra le piante trattate in radicale con il prodotto ILSAC-ON ed a destra le piante di controllo. Le foto sono state scattate lo stesso giorno: risulta quindi evidente come le piante trattate siano maggiormente precoci rispetto al controllo. Prova effettuata su melanzana nell’estate 2006 in coltura protetta: 3 livelli di ILSAC-ON con dose rispettivamente di 0,01, 0,1 e 5 ml/ pianta con confronto con un trattamento con concimazione minerale. Si osserva che, indipendentemente dalla dose, le piante trattate con ILSAC-ON hanno un incremento che varia dal 10 al 35% rispetto alla concimazione minerale. ■■ una riduzione dei nitrati in foglia (spinacio, lattuga); TRATTAMENTO ILSA-CON SI NO CONTENUTO IN NITRATI (ppm) 1315 b 4185 a PRODUZIONE (t/ha) 13,3 a 18,3 a Prova effettuata su spinacio: 2 applicazioni con ILSAC-ON rispettivamente allo stadio di 4-5 e 5-6 foglie e due livelli nutritivi diversi, pari a 80 e 120 unità di N/ha. Si osserva che i trattamenti con ILSAC-ON, indipendentemente dalla dose, riducono notevolmente il contenuto in nitrati senza variare in modo significativo la produzione. 9 Nelle colture arboree è stato riscontrato: ■■ un aumento nel peso dei frutti (pesco, albicocco, kiwi) e una distribuzione dei frutti nelle classi di peso più alte (pesco, kiwi); Prova effettuata su pesco nella primavera 2010 presso un’azienda agricola specializzata: 5 applicazioni alla scamiciatura, frutto noce, frutto ingrossato, indurimento del nocciolo ed invaiatura ad una dose di 0,5 kg/ha. Si osserva che le piante trattate con ILSAC-ON hanno un incremento nel peso dei frutti quasi del 10% rispetto al testimone non trattato. Prova effettuata su kiwi nella primavera 2010 presso un’azienda agricola specializzata: 5 applicazioni a fine aprile, in pre-fioritura, dopo 15 giorni per due applicazioni, all’ingrossamento del frutto ad una dose di 0,5 kg/ha. Si osserva che le piante trattate con ILSAC-ON hanno prodotto dei frutti più grossi rispetto al testimone, collocandosi nelle classi di peso più alte. ■■ un incremento della clorofilla fogliare, espressa attraverso l’indice indiretto dello SPAD (pesco); Prova effettuata su pesco nella primavera 2010 presso un’azienda agricola specializzata: 5 applicazioni alla scamiciatura, frutto noce, frutto ingrossato, indurimento del nocciolo ed invaiatura ad una dose di 0,5 kg/ha. Si osserva che le piante trattate con ILSAC-ON hanno una quantità maggiore di clorofilla fogliare, espressa attraverso lo SPAD, notevolmente superiore rispetto al testimone non trattato. 10 ■■ una riduzione della velocità di deperimento dei frutti dopo la raccolta (albicocco, vite); Prova effettuata su albicocco nella primavera 2010 presso un’azienda agricola specializzata: 5 applicazioni alla fioritura, sfioritura, frutto noce, frutto ingrossato ed invaiatura ad una dose di 0,5 kg/ha. Si osserva che i frutti trattati con ILSAC-ON mantengono una shelf life superiore rispetto al testimone non trattato: a 15 giorni dalla raccolta il deperimento è inferiore del 10%. ■■ una tendenza alla riduzione degli attacchi di Peronospora (vite); Prova effettuata su vite nell’estate del 2010 presso un’azienda agricola specializzata: 4 applicazioni fogliari ogni 10 giorni (1 l/ha) ad una dose di 0,4 kg/ha (Ilsacon L) e di 0,8 kg/ha (Ilsacon H) e in combinazione con dei fungicidi commerciali. Si osserva che le piante trattate con ILSAC-ON presentano un attacco di Peronospora notevolmente inferiore rispetto al testimone non trattato e che il trattamento combinato di ILSAC-ON con i fungicidi mostra un attacco fungino quasi nullo. 11 Nelle colture erbacee è stato riscontrato: ■■ un aumento della produzione (mais, frumento); Prova effettuata su mais nell’estate del 2008 presso un’azienda agricola specializzata: 2 (ILSAC-ON 2) o 4 (ILSAC-ON 4) applicazioni per fertirrigazione ad una dose di 400 e 800 ml/ha. Si osserva che le piante trattate con ILSAC-ON, indipendentemente dalla dose, hanno una produzione superiore rispetto alle piante trattate secondo la pratica aziendale (FP) con un incremento che varia all’incirca dal 4 al 10%. ■■ un incremento della clorofilla fogliare, espressa attraverso l’indice indiretto dello SPAD (frumento); Prova effettuata su frumento nella primavera del 2010 presso un’azienda agricola specializzata: 1, 2 o 3 applicazioni a partire dalla fase di spiga ad 1 cm con cadenza quindicinale e dose con soluzione all’1‰. Si osserva che le piante trattate con ILSAC-ON , indipendentemente dal numero di applicazioni, hanno una quantità maggiore di clorofilla fogliare, espressa attraverso lo SPAD, superiore rispetto alle piante trattate secondo la pratica aziendale (FP). 12 INDUTTORE DI RESISTENZA CONCLUSIONI 13 Negli ultimi anni su ILSAC-ON sono state condotte numerose sperimentazioni in vitro, in camera di crescita, in ambiente controllato ed in pieno campo da parte di Università, Aziende Sperimentali ed agricoltori. I dati raccolti si riferiscono a diversi ambienti pedo-climatici ed a varie colture. Tutte queste prove hanno portato e continuano a portare risultati costanti, consistenti e statisticamente significativi che dimostrano che ILSAC-ON: ■■ accelera la metabolizzazione dell’azoto attraverso la riduzione del livello di nitrato; ■■ accresce il volume delle radici; ■■ aumenta il numero di fiori; ■■ aumenta la biomassa fresca epigea, rendendo più efficienti le diverse vie metaboliche del metabolismo primario; ■■ accelera i processi di maturazione dei frutti; ■■ incrementa le difese della pianta, rendendo più efficienti le vie metaboliche del metabolismo secondario. I dati prodotti dalla continua ed intensa sperimentazione, attraverso prove interne all’azienda o da organi indipendenti e da una vasta attività dell’area Ricerca e Sviluppo Ilsa ancora in corso, sono stati pubblicati in alcune riviste scientifiche, presentati in convegni di livello internazionale ed evidenziano chiaramente le prestazioni di ILSAC-ON. Considerando che ILSAC-ON è un prodotto unico, con uno specifico impatto sul metabolismo delle piante, il suo impiego (dosaggio, numero di trattamenti ed epoca) deve essere attentamente calibrato sulla base delle singole colture, combinando l’attività specifica attesa con i dosaggi consigliati da Ilsa, le condizioni climatiche e la fase fenologica della pianta: l’esperienza acquisita dai tecnici specializzati e dagli agricoltori professionali è una chiave per esprimere il massimo potenziale di ILSAC-ON. 14 SCHEDA CATALOGO ilsac-on Prodotto ad azione specifica sulle piante ILSAC-ON è un innovativo stimolatore dell’attività fisiologica delle piante. si ottiene idrolizzando enzimaticamente sostanze vegetali selezio- Agi sce do s m agga ridolto i ott i nate. agisce come un prodotto ad azione “ormono-simile” naturale e si caratterizza per l’intensa attività biologica. •stimola la formazione della biomassa • stimola il potenziale di radicazione •incrementa l’azione degli enzimi che regolano l’utilizzo dell’azoto assorbito e riduce l’eccesso di nitrati nei tessuti vegetali •induce la resistenza agli stress salini •migliora la sanità e la resistenza alle fitopatie, incrementa e accelera la biosintesi delle fitoalessine •f a v o r i s c e l o s v i l u p p o p i ù o m o g e n e o m i g l i o r a n d o l a resistenza alle manipolazioni •aumenta il contenuto in zucchero e la qualità del frutto 1 KG ILSAC-ON si deve impiegare soprattutto nei periodi di maggiore attività vegetativa. Permette una maggiore crescita delle piante e un accumulo di O • LIAR FE RT F zuccheri nelle foglie, senza rischi sanitari. ILIZER Formulazione: liquido contiene triacontanolo Prodotto sviluppato nell’ambito del progetto “META2” finanziato dalla Regione Veneto. Ricerca effettuata in collaborazione con: Università degli studi di Padova-Facoltà di Agraria-Dipartimento di Biotecnologie Agrarie Alma Mater Studiorum-Università di Bologna-Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agroambientali University of Kassel-Fac. of Organic Agricultural Sciences-Dep. of Organic Farming and Cropping Systems Centro di ricerca per lo studio delle relazioni tra pianta e suolo (Roma) (CRA-RPS) Fondazione Edmund Mach-Centro Trasferimento Tecnologico-S. Michele all’Adige (Tn) Interviene sul metabolismo secondario delle piante dosi e modalità d’impiego coltura epocA INSALATE 4a GAMMA Post trapianto Ripetere dopo 8 giorni 1000 gr/ha SPINACIO INDIVIA LATTUGA RADICCHIO Post trapianto Ripetere 2 volte ogni 8 giorni 1000 gr/ha FRAGOLA POMODORO DA INDUSTRIA ALBICOCCA SUSINA PESCO NETTARINA Post trapianto: ripetere 2 volte ogni 10 giorni Alla ripresa vegetativa: ripetere 2 volte ogni 10 giorni Post trapianto: ripetere 2 volte ogni 14 giorni Dai primi fiori: 2 volte ogni 15 gg Bottoni rosa Inizio fioritura Scamiciatura Frutto noce dose 1500 gr/ha 1500 gr/ha 1000 gr /ha 15 ilsac-on INDICE COLTURE VITE pag 9 16 POMODORO pag 6 e 7 PESCO pag 8 LATTUGA pag 6 e 7 MELANZANA pag 6 e 7 ALBICOCCO pag 8 e 9 FRAGOLA pag 6 e 7 KIWI pag 8 CAVOLFIORE pag 6 SPINACIO pag 7 MAIS pag 10 FINOCCHIO pag 6 FRUMENTO pag 10 INDUTTORE DI RESISTENZA 17 Ilsa S.p.A. Via Quinta Strada, 28 36071 Arzignano VI Phone (+39) 0444 452020 Fax (+39) 0444 456864/671596 www.ilsagroup.com