Liceo “G.B. Vico” Corsico Programma da svolgere durante l'anno scolastico 2014-15 Classe: Materia: Insegnante: Testo utilizzato: IA GEOSTORIA Verga Claudia D.Rizzo, G.Parisi: “Viaggio nella geostoria”, vol. 1, Edizione A. Mondadori scuola. STORIA: ARGOMENTI PREVISTI Oggetto e metodo della storia. Le differenti tipologie di fonti. La rivoluzione agricola e le sue conseguenze. La nascita della scrittura. Popoli e regni della Mesopotamia (Sumeri, Città di Ebla, Accadi): organizzazione politica, economica, sociale, culturale e religiosa. La civiltà egizia: organizzazione politica, economica, sociale, culturale e religiosa. La mummificazione e i geroglifici. Le migrazioni indoeuropee; l’impero ittita e assiro-babilonese. Il codice di Hammurabi. I Fenici, gli Ebrei, i Persiani: società, cultura e religione. La civiltà egeo-cretese e micenea.Il Medioevo ellenico e la prima colonizzazione. La civiltà greca: la polis e la sua struttura. La seconda colonizzazione e le sue conseguenze. La tirannide e le leggi scritte. Il modello politico spartano e ateniese a confronto. La democrazia e società ateniese: le riforme di Solone e di Clistene. L’ostracismo. La società spartana e l’oligarchia. Le guerre persiane e le loro conseguenze. L’egemonia ateniese: l’età di Pericle. Le Olimpiadi. La cultura greca: arte, teatro e filosofia. La guerra del Peloponneso: cause, fasi, conseguenze. La crisi delle poleis. Egemonia spartana e tebana. L’ascesa della Macedonia con Filippo II. Le orazioni di Demostene. Alessandro Magno: le sue conquiste e il culto del sovrano. I regni ellenistici. L’epicureismo e lo stoicismo. L’Italia preistorica. Le civiltà autoctone e i popoli indoeuropei nella penisola italica. Gli Etruschi: origini, organizzazione politica, economica, sociale, religiosa e culturale. Le origini di Roma: miti e leggende. La verità storica. Le istituzioni della Roma monarchica e i sette re di Roma. La condizione della donna etrusca e romana a confronto com quella greca. Roma repubblicana: istituzioni e società. Le conquiste di Roma nel Lazio e nell’Italia centrale e meridionale. Le guerre puniche e le loro conseguenze sociali e politiche. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA Il concetto di cittadinanza. La cittadinanza europea e i diritti fondamentali. La cittadinanza ai figli degli immigrati. NOTE GEOGRAFIA: ARGOMENTI PREVISTI Introduzione alla geografia. La strumentalizzazione delle carte geografiche. Elementi di cartografia: scala e legenda. Il reticolo geografico. Le coordinate geografiche. Diverse tipologie di carte. NOTE Studio della geografia fisica e politica di alcune aree geografiche studiate parallelamente in storia: Vicino Oriente e Medio Oriente; Africa settentrionale. Il bacino del Mediterraneo. Gli squilibri tra Nord e Sud del Mondo: alimentazione e salute. L'EXPO: organizzazione, temi affrontati, scopi e dibattito. Le tigri asiatiche e i Brics. L’indice di sviluppo umano. L'indice di povertà umana. Le dinamiche demografiche e la distribuzione della popolazione. Tasso di mortalità, natalità, fecondità, saldo naturale, densità abitativa. Le piramidi demografiche. La transizione demografica. L'invecchiamento sociale e la politica natalista (il caso della Cina) Diaspore e migrazioni, deportati e rifugiati. Le cause di migrazioni. L’urbanizzazione. Dalle metropoli alle megalopoli. Le baraccopoli. L'Unione Europea: dalla Ceca alla Cee, il Trattato di Maastricht e la nascita dell'Unione Europea, organi e istituzioni sovranazionali, alcuni obiettivi dell'UE. Frequenti saranno gli approfondimenti svolti dai ragazzi su temi di attualità con relativo dibattito in classe e la ricerca di dati statistici sugli argomenti trattati. Corsico, 9 ottobre 2014 L’insegnante: N.B. - Questo testo, pubblicato su web senza firma, è identico a quello firmato depositato in segreteria didattica Criteri di valutazione dell' apprendimento degli studenti Materia: lettere Parte prima- Numero minimo di valutazioni Al termine del quadrimestre sarà possibile formulare una valutazione complessiva solo se sarà disponibile un numero minimo di prove valutate, di cui almeno una a fine periodo. Se anche il numero minimo ci fosse, ma mancasse la verifica sugli ultimi argomenti del I o del II periodo, non ci sarebbero elementi sufficienti per esprimere un voto. Senza le condizioni sopra indicate verrà attribuita la valutazione “non classificato”. Il numero minimo di valutazioni sarà così ripartito nelle diverse discipline: ITALIANO SCRITTO: due prove nel I° periodo, tre nel II°periodo (o pentamestre) ITALIANO ORALE: due prove nel I° periodo (di cui un voto può essere attribuito con compito scritto); due prove nel II° (di cui un voto può essere attribuito con compito scritto) LATINO SCRITTO: due prove nel I° periodo, tre nel II° LATINO ORALE: due prove nel I° e nel II°periodo (di cui un voto può essere attribuito con compito scritto) STORIA/GEOGRAFIA (classi prime): due prove (di cui un voto può essere attribuito con compito scritto) nel I° e nel II°periodo STORIA /GEOGRAFIA (classi seconde): due prove (di cui un voto può essere attribuito con compito scritto) nel I° e nel II°periodo Parte seconda- Criteri di formulazione del voto finale “Per la verifica tutti i docenti utilizzano prove sia orali che scritte, diversificate a seconda dei percorsi; […]. Strumento di verifica può essere anche il controllo degli esercizi svolti a casa e, in generale, dei quaderni di lavoro. Contribuiscono alla valutazione anche la considerazione della partecipazione, della costanza, dell’attenzione, di eventuali percorsi di recupero o di approfondimento.” (POF del Liceo, pag.7 e DPR 122/09, art.1, comma 2-4) Il voto finale verrà determinato dalla media di tutti i voti scritti e orali, arrotondata per difetto o per eccesso a seconda dell'impegno e della costanza dimostrati dall'alunno nello studio e nello svolgimento puntuale dei compiti, dalla partecipazione in classe, dal comportamento corretto tenuto durante le lezioni e dai progressi ottenuti rispetto al livello di partenza. In caso di assenza ad una verifica scritta, sarà dovere dello studente recuperare la medesima appena si ripresenta in classe. Firma del docente Claudia Verga