Anatomia
Lezione 1 - Concetti base
Laura Damiani
Introduzione
• L’anatomia studia le modalità di
organizzazione della sostanza vivente e la
distribuzione spaziale delle parti costitutive
dell’organismo, non trascurando il
meccanismo di formazione nello sviluppo
ed il significato funzionale
Organizzazione
• CELLULE = unità costitutive della sostanza
vivente
• TESSUTI = insiemi di cellule simili dal
punto di vista morfologico e funzionale
• ORGANI = si formano dalla aggregazione
dei tessuti . Sono unità di lavoro a funzione
specializzata . Rappresentano parti
spazialmente definite del corpo umano
Organi
• Organon = strumento
• E’ una parte anatomica che svolge una
funzione SPECIFICA
• Gli organi hanno, in genere, caratteri
organolettici omogenei
• I caratteri organolettici sono le
caratteristiche percepibili ai sensi: forma,
colore, dimensione, consistenza, peso
Classificazione degli organi
• Gli organi possono essere classificati in SISTEMI
secondo
• 1) analogie strutturali
• 2) analogie funzionali (nell’ ambito della stessa
struttura)
• 3) stessa origine embriologica
• In alternativa gli organi possono essere classificati
in APPARATI secondo cooperazione alla stessa
funzione (apparato locomotore, circolatorio,
digerente, respiratorio, tegumentario, etc.). NB gli
apparati possono comprendere organi appartenenti
a sistemi diversi
Gli organi si suddividono in
organi cavi e pieni.
Organi Cavi
• Sono costituiti da una “parete” che
racchiude un “lume”.
• Gli organi cavi si possono dividere in
visceri ed in organi cavi dell’apparato
circolatorio ( cuore, vasi sanguiferi e
linfatici)
Organi pieni
• Si possono distinguere due componenti
fondamentali, lo stroma e il parenchima.
• Da un rivestimento esterno di connettivo fibroso,
detto capsula si dipartono setti connettivali che
vanno a dividere l’interno dell’organo in lobi,
lobuli e poi in porzioni sempre più piccole col
diminuire dello spessore dei tralci connettivali.
L’insieme di questi setti è detto stroma. A volte i
setti si dipartono da un unico punto, detto ilo.
• La porzione dell’organo che costituisce la parte
funzionale ed è delimitata dallo stroma è detta
parenchima (tessuto epiteliale secernente,
linfoide, nervoso, muscolare striato)
Posizione anatomica del cadavere
• È la posizione di base del corpo umano: eretto,
con le palme delle mani rivolte all'osservatore.
• I gomiti sono accostati ai fianchi, i piedi
avvicinati, leggermente divaricati in punta.
• Per rendere univoci i significati di parole e
concetti come "sopra", "sotto", "davanti" ci si
riferisce sempre, indipendentemente
dall'atteggiamento del corpo, alla posizione
anatomica.
Termini di posizione
• Qualsiasi posizione viene definita in base a tre
piani fra loro perpendicolari:
• il piano sagittale o mediano, o di simmetria, che decorre
in posizione antero-posteriore, verticalmente, dividendo
il corpo in due parti simmetriche dette antimeri.
• il piano frontale o coronale: anch'esso verticale ma
latero-laterale, perpendicolare al sagittale.
• il piano trasversale o assiale od orizzontale. È il piano
delle sezioni in TC e MRI
Sinonimi utilizzati
• sopra: cefalico, craniale, in alto, rostrale,
superiore
• sotto: caudale, inferiore, in basso
• davanti: anteriore, ventrale, volare
(avambraccio e mano), palmare (mano)
• ventrale: volare (avambraccio e mano),
palmare (mano), plantare (piede)
• dietro: posteriore, dorsale
Sinonimi utilizzati
• Laterale (più lontano dal piano di simmetria), in
contrapposizione a mediale, cioè verso il piano
mediano di simmetria (il pollice è laterale e il
mignolo è mediale)
• Mediano: non è invece relativo alla posizione
anatomica: nei nervi dell'arto superiore, per
esempio, il nervo chiamato mediano è detto tale
perché si trova tra il nervo ulnare, mediale, e il
nervo radiale, laterale.
• in relazione alla centralità o meno: prossimale,
cioè verso il corpo centrale, e distale, cioè
perifericamente (in generale usati per gli arti,
indicando la posizione rispetto al punto di attacco)
Descrizione dei rapporti spaziali
in organi cavi
• Esterno, superficiale, interno e profondo:
(intestino, vasi sanguigni etc.); "superficiale" è ciò
che si trova verso il lume o la cavità dell'organo,
mentre "esterna" è l'avventizia, la fascia tissutale
più lontana dal lume.
• Per l'intestino si usano anche le coordinate
mesenterico, cioè sul versante mesenteriale, dove
si trova il peduncolo vascolare, e
antimesenterico, sul versante opposto.
Mesentere
• Piega peritoneale, formata da un foglietto parietale e uno
viscerale, che lega l'intestino tenue alla parete posteriore
dell'addome.
• Gangli mesenterici: superiore e inferiore; appartengono al
sistema nervoso periferico simpatico; danno origine ai nervi
di intestino e di altri visceri addominali
• Vasi mesenterici: comprendono arterie (superiore e
inferiore) che si dipartono dall’aorta celiaca e provvedono a
irrorare intestino tenue, crasso e retto; vene (superiore e
inferiore) che drenano il sangue da quegli organi e si
anastomizzano per dare origine insieme alla vena lienale (o
splenica) e alla vena porta
Parte assile
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Testa
Tronco suddiviso in:
Collo
Torace
Addome
Arto superiore
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Cintura di attacco (spalla)
Parte libera
Braccio
Avambraccio
Mano
Giunti articolari
Arto inferiore
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Cintura di attacco (anca)
Parte libera costituita da:
Coscia
Gamba
Piede