La stella di Natale Nome scientifico Euphorbia pulcherrima o Poinsettia Pulcherrima Origine: Messico Portamento e sviluppo: piccolo arbusto dal fusto delicato alto di solito 4050 cm, ma può raggiungere anche un metro d’altezza. Si tratta di una pianta sempreverde originaria del Messico caratterizzata da fusti carnosi e rigidi.Vive molto bene all' aperto ed è oramai presente in molte parti del mondo fra cui le Isole Canarie ed il Sudafrica, dove raggiunge le dimensioni di un vero e proprio albero tanto è vero che viene impiegata come pianta per ornare le strade.Si racconta addirittura che in un Parco alla periferia di Città del Messico esista il più grande esemplare di Poinsettia di oltre sei metri di altezza e con una chioma capace di coprire circa una trentina di metri quadrati Foglie:sono colorate, dette brattee. In botanica la brattea è una foglia modificata che accompagna fiori o infiorescenze. Generalmente sono di colore rosso scarlatto vivissimo, ma esistono anche di colore bianco o rosa. Fiori: sono giallognoli e situati al centro della corona di brattee e chiamati ciazio con petali e sepali disposti a coppa, di colore giallo. La stella di Natale ha tantissimi fiori maschili e solamente uno femminile che, quando viene fecondato, produce un frutto contenente tre semi.. Fioritura: avviene da dicembre a marzo ed è molto influenzata dalla luce. È una pianta tipicamente fotoperiodica o brevidiurna; per questo la sua fioritura avviene in pieno inverno quando le giornate sono più corte. È bene tenerla in luoghi con poca luce a partire da fine settembre-inizio ottobre. Linguaggio dei fiori simbolo di rinnovamento, speranza, giovinezza Curiosità Il tronco e rami della stella di Natale producono una sostanza simile al latte, detta appunto lattice, particolarmente velenosa per gatti e cani ed irritante per la pelle dell’uomo, provoca prurito, bruciore e, se ingerito, causa vomito, e svenimenti, quindi bisogna stare attenti se in casa vi siano bambini piccoli o animali.