ANNO CONTESTO STORICO VITA OPERA 106 Si è concluso il

ANNO
CONTESTO STORICO
106
Si è concluso il consolato di
Mario
102
Mario sconfigge i Teutoni ad
Aquae Sextiae (Aix-enProvence)
101
Mario sconfigge i Cimbri ai
Campi Raudii (Vercelli)
91
Il tribuno della plebe Marco
Livio Druso propone di
estendere la cittadinanza
romana agli alleati italici, ma
viene assassinato.
Gli alleati si ribellano: inizia la
guerra sociale.
90
89
88
VITA
Nasce ad Arpino il 3 gennaio
Si reca a Roma con il fratello
minore Quinto (n. 102 a. C.)
per una formazione giuridica,
retorica e filosofica. Sono suoi
maestri Licio Licinio Crasso,
Marco Antonio, Muzio
Scevola l’Augure, Scevola il
Pontefice, Archia.
Incontra e stringe amicizia con
Tito Pomponio Attico.
È uditore di filosofi come
l’accademico Filone di Larissa
e lo stoico Diodoto.
La guerra sociale si conclude
con la concessione della
cittadinanza agli alleati italici.
Inizia la lotta armata tra
Mario, sostenuto dai
populares, e Silla, esponente
degli optimates: è la prima
fase delle guerre civili.
OPERA
86
Muore Mario.
81
Dittatura di Silla.
Inizia la sua attività di
avvocato.
Pro Quinctio
80
Silla lascia la dittatura e si
ritira a vita privata a Pozzuoli.
Difende un cittadino di
Ameria dalle accuse di
Crisogono, potente liberto di
Silla.
Pro Sexto Roscio Amerino
79-77
Silla muore (78).
Effettua un viaggio culturale
in Grecia e Asia Minore. In
particolare:
-ad Atene, frequenta
l’Accademia platonica di
Atene, diretta da Antioco da
Ascalona;
-a Rodi segue l’insegnamento
di Apollonio Molone.
77
Rientra a Roma, dove sposa
Terenzia.
76
Nasce la figlia Tullia.
È questore in Sicilia.
72
Pompeo libera il
Mediterraneo dai pirati
dell’Illiria.
71
Crasso sconfigge la rivolta di
Spartaco; Pompeo, tornato
dalla Spagna, reprime
definitivamente la rivolta.
70
Consolato di Pompeo e Crasso
69
68
È chiamato in Sicilia per
sostenere l’accusa del
governatore Verre.
In Verrem
È edile.
Epistulae ad Atticum (68-44)
66
Pompeo ottiene il comando
della guerra contro Mitridate,
re del Ponto, che viene
sconfitto; nuove conquiste in
Asia Minore.
65
63
È pretore.
Nasce il figlio Marco.
Congiura di Catilina.
È console.
62
Catilinariae.
De lege agraria.
Pro Murena
Pro Archia
Epistulae ad familiares (62-43)
61
Cesare è governatore in
Spagna.
60
Accordo tra Cesare, Pompeo e
Crasso.
59
Consolato di Cesare (e
Bibulo).
Pompeo sposa Giulia, figlia di
Cesare.
58
Cesare parte per la Gallia.
È tribuno della plebe Clodio:
fa approvare una legge, con
valore retroattivo, che
commina l’esilio e la confisca
dei beni a chi avesse
condannato a morte un
cittadino romano senza
l’appello del popolo.
57
De imperio Cn. Pompei.
Epistulae ad Quintum fratrem
(60-54)
De consolatu suo (frammenti)
È in esilio, prima a
Tessalonica, poi a Durazzo.
È richiamato a Roma grazie
all’aiuto del tribuno della
plebe Milone.
De domo sua.
56
Accordo di Lucca.
Pro Sestio
Pro Caelio
55
Secondo consolato di Pompeo
e Crasso.
Cesare sbarca in Britannia.
De oratore
54
Muore Giulia, moglie di
Pompeo.
Crasso si reca in Oriente per
guidare la campagna contro i
Parti.
Seconda spedizione di Cesare
in Britannia.
De republica (54-51 a.C.)
De temporibus suis
(frammenti)
53
Muore Crasso a Carre.
52
Cesare doma in Gallia la
rivolta di Vercingetorige.
Clodio viene ucciso da Milone,
che è condannato all’esilio a
Marsiglia.
Alleanza tra Pompeo e
l’oligarchia per combattere
Cesare.
51
Cesare pubblica i
Commentarii de bello Gallico
È costretto a diventare
governatore della Cilicia.
49
Cesare varca il Rubicone in
armi.
Pompeo e molti senatori
fuggono verso l’Oriente.
Vorrebbe favorire una
riconciliazione, ma, sapendo
che è impossibile, decide di
raggiungere Pompeo.
48
Battaglia di Farsalo: Pompeo è
sconfitto.
Pompeo si rifugia in Egitto,
dove è fatto uccidere dal re
Tolomeo.
Cesare depone Tolomeo e
assegna a Cleopatra il trono
dell’Egitto.
47
Cesare torna a Roma dopo
Pro Milone
De legibus (52-51 a.C.)
Cicerone ottiene il perdono di
aver vinto Farnace, figlio di
Mitridate, in Oriente.
Cesare e poi si ritira nelle sue
ville.
46
Cesare sconfigge le forze
pompeiane a Tapso, in Africa.
Catone, schierato con
Pompeo, si suicida a Utica.
Pro Marcello
Pro Ligario
Brutus
Orator
Pradoxa stoicorum
45
Cesare vince i pompeiani
anche a Munda, in Spagna.
È dittatore a vita e prospetta
una riforma del governo in
senso monarchico.
Riforma del calendario.
Pro rege Deiotaro
Consolatio (perduta)
Hortensius (perduto)
Academica
De finibus honorum et
malorum
Tusculanae disputationes
De natura deorum
Laus Catonis (perduta)
44
Cesare è ucciso alle Idi di
marzo.
I partigiani di Cesare si
raccolgono attorno ad
Antonio, suo luogotenente.
Ottaviano, nipote e figlio
adottivo di Cesare, ritorna
dalla Grecia.
44-43
43
Triumvirato di Antonio,
Ottaviano e Lepido.
42
Bruto e Cassio, i cesaricidi,
sono sconfitti a Filippi, in
Macedonia, da Antonio e
Ottaviano.
Cesare è divinizzato.
Iniziano i contrasti con
Antonio.
De divinatione
De fato
Cato maior de senectute
Laelius de amicitia
De officiis
De gloria (perduta)
Si avvicina a Ottaviano e
attacca i Cesariani, Antonio in
particolare.
Philippicae
Muore, raggiunto a Formia dai Epistulae ad Marcum Brutum
sicari di Antonio.