MICROBOR Concime CE – Consentito in Agricoltura Biologica Composizione Ferro (Fe) chelato con EDTA Manganese (Mn) chelato con EDTA Zinco (Zn) chelato con EDTA Boro (B) solubile in acqua (Interamente complessato con etanolamina) 0,5 % 0,4 % 0,2 % 2% VANTAGGI E FINALITA’ FISIONUTRIZIONALI: E’ un concime indicato per prevenire e curare le fisiopatie dovute alle micro-­‐carenze. Contiene uno specifico rapporto fra i principali microelementi catalizzatori per permettere alla pianta di: Ø Svolgere al meglio tutte le attività fisiologiche vitali; Ø Eliminare le cause di ingiallimenti fogliari; Ø Prevenire le necrosi degli apici e le carenze multiple anche di Boro. Ø L’utilizzo costante di MICROBOR consente di migliorare la produttività finale della pianta. Ø E’ caratterizzato da un pH fisiologicamente acido, da una azione protettiva-­‐veicolante dell’agente chelante che lo rende totalmente assimilabile sia a livello fogliare che radicale (fertirrigazione e Fuori solo). CARATTERISTICHE: • MICROBOR E’ una miscela fluida di microelementi metallici in forma chelata. • Alta stabilità anche in presenza di acque alcaline. • Elevata purezza e assimilabilità delle materie prime contenute. • Qualificata presenza di EDTA che chela e veicola i microelementi proteggendo e impedendo la formazione di insolubilizzazioni dovute alla presenza di altri elementi nell’acqua. MICROBOR Concime CE – Consentito in Agricoltura Biologica MICROBOR apporta alle piante i principali • microelementi (Ferro, Zinco, Manganese e Boro) in forma altamente disponibile, per svolgere importanti funzioni: Ø Stimola la formazione della clorofilla con conseguente aumento dell’attività fotosintetica ed incremento delle potenzialità produttive della pianta. Ø Riequilibra il contenuto in microelementi, • migliorando lo svolgimento di numerosi processi fisiologici (fotosintesi, sviluppo dei meristemi, metabolismo glucidico e proteico, fecondazione, ecc..). Ø Favorisce una colorazione più intensa di foglie e frutti con un miglioramento delle • loro caratteristiche merceologiche. Nella nutrizione delle piante i microelementi, pur agendo in quantità limitatissime e non contribuendo alla formazione dei tessuti, svolgono un ruolo fondamentale poiché entrano nella costituzione di enzimi, coenzimi e ormoni responsabili dei processi fisiologici. • Ferro: Il ferro presenta un potenziale redox elevato. Esso svolge un ruolo molto importante nelle funzioni metaboliche che implicano reazioni di ossido-­‐riduzione. Il ferro è presente nei citocromi ossidativi, nella ferridossina, nelle reduttasi, ecc .. Interviene, quindi, nella respirazione, nella sintesi della clorofilla, nella fotosintesi, nel metabolismo delle proteine, nella fissazione dell’azoto e nella riduzione dei nitrati. Manganese: Il ruolo del manganese è ugualmente fondato sulle reazioni di ossido-­‐ riduzione. Le sue funzioni non sono sempre specifiche. Inoltre, interviene nella fotosintesi, nella fase dell’acqua ed ha un ruolo importante durante lo stadio finale della riduzione dei nitrati. Zinco: Lo zinco è il più delle volte un cofattore degli enzimi ed interviene, quindi, con questo ruolo nella sintesi degli acidi nucleici e delle proteine e nel metabolismo delle auxine (Fitormoni). Boro: Il boro risulta indispensabile in molte attività funzionali alla vita delle piante, la sua carenza provoca, il più delle volte, gravi disturbi di funzionamento. Il boro interviene nella fase di crescita meristematica, nel trasporto e nell’utilizzazione dei glucidi. Inoltre partecipa alla sintesi delle proteine e al metabolismo degli acidi nucleici e dei fitormoni. Clorosi ferrica sulla vite MICROBOR Concime CE – Consentito in Agricoltura Biologica MODALITA’ E DOSE DI IMPIEGO: Modalità e dosi d’impiego: Applicazione fogliare: -­‐ Agrumi, olivo, melo, pero, pesco, susino, mandorlo, actinidia: 200-­‐300 g/hl. Intervenire alle prime fasi vegetative e al manifestarsi di micro-­‐carenze complesse, ripetendo minimo 2-­‐3 volte ad intervalli di 8-­‐10 giorni. -­‐ Ortaggi e fragole: 150-­‐250 g/hl. Dopo l’attecchimento e al manifestarsi di micro-­‐ carenze complesse, ripetere minimo 2-­‐3 volte ad intervalli di 8-­‐10 giorni. -­‐ Vivai fruttiferi e ornamentali: 150-­‐250 g/hl. Dalla ripresa vegetativa in poi e al verificarsi di micro-­‐carenze , intervenire 2-­‐ 3 volte ogni 8-­‐10 giorni. -­‐ Piante ornamentali da fiore e da foglie, tappeti erbosi: 200-­‐300 g/hl. Intervenire nelle prime fasi vegetative con 2-­‐3 interventi e al verificarsi di micro-­‐carenze complesse. -­‐ Colture industriali: 200 g/hl. Intervenire alle prime fasi vegetative e al manifestarsi di micro-­‐carenze, ripetendo 2-­‐3 volte ogni 8-­‐10 giorni. In fertirrigazione: -­‐ Pero, melo, pesco, albicocco, susino, ciliegio, nocciolo: 10-­‐15 Kg/Ha. Eseguire 3-­‐4 applicazioni da ripresa vegetativa. -­‐ Agrumi, olivo, actinidia, vite, uva da tavola ed arboree in genere: Eseguire 5 applicazioni da post-­‐fioritura alla raccolta. -­‐ Fragole e ortaggi: 0,5 Kg/1000 m2. Eseguire minimo 3 applicazioni da post-­‐fioritura alla raccolta. BIOPHYT Agro Srl: Via delle Ninfee 12-14 Z.I. 70033 Corato (BA) C. Fisc / P. Iva: 07168090723 Tel. 080.2080055 – Fax. 080.2080056 Email: [email protected] – www.biophyt.it