L`autorità data dall`esperienza e dalla saggezza: gli anziani L

L’autorità data dall’esperienza e dalla saggezza: gli anziani
L’autorità nei gruppi di tipo tribale è affidata all’anziano (saggio). Consiglio degli anziani. Con le
città il potere degli anziani diminuisce.
L’autorità data dalla forza e dal coraggio: gli eroi
Alla guida del gruppo c’è l’individuo più prestante e coraggioso ma anche più intelligente e astuto
(sovrano).
Mito greco: Odisseo.
Il conflitto tra i due modelli: la successione
Nei miti: conflittualità tra re giovane e re anziano destinato a essere sostituito.
La successione spetta al figlio del sovrano o a chi si impone con le armi. (Poemi omerici)
La tirannide
Tiranno
Grecia arcaica e coloniale
Potere acquisito con la forza
Fase di transizione
La modernizzazione delle società agricole e l’imporsi di forme di sovranità
diffusa
Riforme di Solone: verso la democrazia.
Atene: assemblea con tutti i cittadini, principale organismo legislativo.
Forme di demagogia: personalità di spicco.
L’indebolimento politico ed economico delle città greche porta a un nuovo sistema di monarchie :
ellenistiche di tipo assoluto.
La sovranità a Roma: dalla monarchia all’impero attraverso la repubblica
L’evoluzione dei rapporti politici a Roma è complessa: da un periodo monarchico a due consoli (e
tribuni ).
Forti scontri sociali e politici dilaniarono lo stato romano: riorganizzazione degli aspetti di potere.
Senato : nuovi ricchi (corruzione)
Fine guerre civili: princeps.
Princeps: implicita ereditarietà nella gestione del principato. Forma di governo: monarchia.
Esercito: potere sempre crescente,soprattutto nelle lotte di successione dell’imperatore.
L’impero in crisi: l’esperienza effimera della tetrarchia
III secolo d.C. smembramento impero
TETRARCHIA
2 augusti, 2 cesari
Quattro aree governate da quattro reggenti Crisi politica: rivolte, successioni, anarchia militare
L’esercito sceglie l’imperatore
La figura di questo viene indebolita (l’istituzione in epoca diocleziana del dominatus : serve per
restituire carisma all’imperatore).
L’impero smembrato : l’impero bizantino e il sacro romano impero
IV secolo d.C. definitiva divisione dell’impero
Parte orientale: mantenimento di un apparato
burocratico efficiente (cesaropapismo)
Parte occidentale: regni romano barbarici
(riprendono il modello imperiale )
Tribù
Codice giuridico (editto di Rotari): tentativo di
strutture in forma statuale la vita del regno
Le tribù franche si unirono :
 CRISTIANESIMO:
Significativo rapporto tra papato e Franchi. (Il
papato si era sottratto al controllo politico
dell’imperatore d’oriente).
 DINASTIA MEROVINGIA:
L’amministrazione era affidata ai maestri di
palazzo.
Doppia sovranità : PIPINIDI O CAROLINGI.
Carlo Magno viene incoronato dal papa la notte di
Natale dell’800 (“unto del Signore”)
Continuità dell’impero romano : Sacro Romano
Impero
Il sistema feudale: l’assenza di una sovranità assoluta
Il sistema feudale cambiò la concezione di sovranità.
Il re affido in beneficio i terreni (entità autonome che controllava attraverso i missi dominici) con
l’indebolimento del potere centrale queste entità divennero del tutto indipendenti (il re controllava
ma non possedeva).
I feudatari potevano a loro volta riconoscere i propri vassalli, all’interno di grandi feudi ci sono
feudi più piccoli.
L’organizzazione politica del sistema feudale si caratterizzò per un complesso bilanciamento dei
poteri : Magna Charta, limitava il potere regio, viene istituito un parlamento.