Madagascar
Dagli altopiani alla costa ovest
Dal 5 al 20 agosto 2017
Estensioni: isola di Saint Marie o isola di Nosy Be, rientro il 25/8
Giunti ad Antananarivo, capitale del Madagascar, si inizia questo magnifico percorso andando nella riserva del
Perinet, casa del lemure più grande del Madagascar, e da qui si procede verso sud seguendo un grande anello
che attraversa le regioni dell’altopiano, dai colori intensi con campi coltivati e tipiche case di mattoni rossi,
dove si incontrano Antsirabe, Ambustra e Fianarantsoa, sito Unesco, entrando in contatto con le diverse etnie e
l’artigianato locale e visitando i parchi di Anja e Isalo. Arrivati sulla costa sud occidentale a Tulear si inizia un
graduale rientro verso nord utilizzando le piste che seguono la costa che si affaccia sul Canale del Mozambico,
una traccia che si snoda attraverso uno degli ambienti marini più belli al mondo, tra infinite spiagge bianche, la
foresta spinosa ed i baobab, con rari villaggi ed il turismo ancora assente. Si sosta a Salary per godere
dell’incanto di un mare corallino dove è esperienza quasi quotidiana avvistare le balene che migrano verso
nord. Giunti a Morondava, dove si trova l’ormai celebre “viale dei baobab”, si ritorna sull’altopiano attraverso
la savana, transitando da Miandrivazo e rientrando ad Antananarivo.
Si avrà così una visione d’insieme piuttosto completa, incontrando i diversi ambienti naturali e gruppi etnici del
Madagascar, e ci si immerge anche in territori stupendi, ancora selvaggi.
Sono poi previste due possibili estensioni sulle isole malgasce. A Saint Marie, un paradiso tropicale situato
lungo la costa nord orientale del Madagascar, che si raggiunge in volo. O a Nosy Be, circondata da un mare
cristallino, per un piacevole relax e attività sportive acquatiche ed escursioni.
Accompagna il viaggio Ornella Paganelli, Sono previsti al massimo 12 partecipanti.
Magia del Madagascar e viaggio responsabile
La grande isola del Madagascar ha caratteristiche decisamente uniche: è circondata da mari corallini ed ha una
natura molto varia con diverse aree climatiche e tipologie arboree, altopiani e diverse specie endemiche vegetali
e animali, tra cui i simpatici lemuri che sono divenuti il simbolo di questa terra. Vivono qui ben 18 diversi
gruppi etnici di origine sia africana che asiatica, che nelle regioni abitate hanno plasmato l’ambiente in modo
molto vario con campi terrazzati per la coltivazione del riso, aree di pastura, villaggi di pescatori e coltivazioni
che spaziano dalla vite al tè. Le vicende del colonialismo hanno lasciato una forte eredità soprattutto francese,
la cui lingua è l’idioma ufficiale. Questo tour è stato studiato per cogliere quanto di più bello ed interessante un
tale affascinante insieme può regalare ad un viaggiatore.
Un’importante considerazione che ci ha portato a sviluppare i viaggi di Amitaba in Madagascar sono le attività
umanitarie dell’associazione Omeo Bon Bon, una Onlus che dal 2005 opera nel paese a sostegno dei bambini di
strada; infatti è un paese dove la maggior parte della popolazione vive a livello di sola sussistenza con ampie
sacche di povertà. Una parte importante del ricavato di questo viaggio sarà così devoluto all’associazione.
L’Onlus Omeo Bon Bon
Omeo Bon Bon (in lingua malgascia significa: “mi dai una caramella?”) è una ONLUS che opera dal 2005 in
Madagascar a sostegno dei bambini di strada. Inizialmente elargiva pura elemosina e carità donando pane ogni
mattina in una piazza di Antananarivo e distribuendo medicinali nelle zone rurali; successivamente nel 2007 ha
fondato a Fianarantsoa una casa famiglia che ospita 20 bambini accolti col criterio dell’affido temporaneo, in
accordo coi servizi sociali locali. Una serie di iniziative collaterali garantiscono a circa 130 bimbi vitto,
scolarizzazione e cure mediche. Attualmente è in corso la costruzione di una nuova casa famiglia che triplicherà
la capacità di accoglienza, nel progetto sono previsti inoltre una scuola ed un’infermeria. (Per saperne di più
http://www.omeobonbon.it).
Nota tecnica
Il Madagascar comprende più zone climatiche. Sugli altopiani nell’inverno australe (da giugno a settembre) le
temperature diurne sono miti con notturne più basse (9/10 gradi) e piogge scarse; sulla costa ovest è caldo e
secco (dai 21 ai 28 gradi). Durante l’estensione sull’isola di Saint Marie ci si sposta a est dove si ha un clima
tropicale più umido e caldo con temperature gradevoli (tra i 18 e i 26 gradi); nell’estensione sull’isola di Nosy
Be, a nord ovest del paese, il clima è tropicale con scarse precipitazioni in questo periodo e temperature
gradevoli tra i 18 e i 29 gradi.
Le strade del Madagascar, anche se asfaltate, non sono in buone condizioni e questo in diverse aree nelle zone
dell’altopiano rallenta i tempi di trasferimento; il viaggio prevede anche un lungo tratto di pista attraverso la
costa occidentale. Verranno utilizzati veicoli fuoristrada per tutto il percorso. Nelle estensioni sono previsti due
voli interni. Gli hotel utilizzati sono di buon livello, solo sulla costa ovest ci sono sistemazioni più semplici
anche se si utilizzano le migliori disponibili; gli hotel nelle estensioni sono di ottimo livello. La cucina risente
dell’influenza francese, è piuttosto varia ed adatta ai visitatori; è normale trovare ad esempio le baguette ed
anche del buon vino.
PROGRAMMA DEL VIAGGIO
1°g. Sabato 5 agosto, volo per Antananarivo Per raggiungere Antananarivo, capitale del Madagascar, le
compagnie aeree più comode sono Air France e Kenya Airways; si possono utilizzare anche Air
Seychelles, Etihad, Air Mauritius o British Airways. Amitaba può prenotare il volo desiderato. Il volo da
noi suggerito è l’Air France, che ha connessioni da diverse città d’Italia; da Milano Linate la partenza è
alle 6.55 con arrivo a Parigi alle 8.25; da Roma Fiumicino alle 7.55 con arrivo alle 10.05 (per gli orari
delle altre connessioni contattare Amitaba); si riparte da Parigi alle 11.10 con arrivo ad Antananarivo alle
22.45. All’arrivo, accoglienza in aeroporto da parte del corrispondente locale, trasferimento in città e
sistemazione presso l’hotel Royal Palissandre.
2°g. 6/8 Antananarivo – Andasibe Si parte in direzione est per la riserva del Perinet; lungo il percorso si
sosta alla fattoria del Pereyras dove si potranno osservare diversi tipi di rettili e bellissime farfalle, tra cui
la più grande al mondo che è chiamata Cometa e arriva fino a 20 cm di apertura alare. Arrivati nel Parco
di Perinet ci si accomoda per cena e pernottamento presso il Vakona Lodge e si visita la loro riserva
privata, dove si possono avvicinare piccoli lemuri e altre specie endemiche, immersi in un’ampia varietà
di flora locale. La tappa è di circa 150 km.
3°g. 7/8 Andasibe – Antsirabe Al mattino si visita il vicino Parco Nazionale di Analamazaotra, dove nella
lussureggiante foresta tropicale vive il lemure più grande del Madagascar: l’Indri. Si torna quindi verso la
capitale, deviando poi verso sud attraverso gli altopiani centrali, dove si vedono le tradizionali case
malgasce di mattoni rossi e le coltivazioni terrazzate di riso. Giunti alla cittadina di Antsirabe si pernotta
presso il Plumeria Hotel; la tappa è ci circa 310 km.
4°g. 8/8 Antsirabe – Sahambavy (Fianarantsoa) Dopo una breve visita della città, famosa per le pietre
semipreziose (ametista e tormalina), si prosegue con l’esplorazione degli altopiani visitando Ambustra, un
villaggio famoso per l’artigianato ligneo. Si prosegue poi per Antoetra e si lascia la strada principale con
una pista sterrata tra i villaggi della regione entrando nella zona dell’etnia Zafimaniry, nota per le
lavorazioni in legno con cui ornano anche le finestre delle modeste abitazioni. Si visita il villaggio
principale, avendo modo di incontrare le persone e se è presente anche il capo villaggio. Si rientra quindi
sulla strada principale e si prosegue il viaggio; la strada attraversa la terra dell’etnia Bestileo, e in serata si
giunge nei pressi di Fianarantsoa. Prima di arrivare in città si devia verso Sahambavy, dove si cena e si
pernottamento presso il Lac Hotel, posizionato al bordo di un pittoresco laghetto nei pressi di una
piantagione di té. La tappa è di circa 250 km.
5°g. 9/8 Fianarantsoa – Ambalavao – Parco di Anja - Ranohira Si raggiunge Fianarantsoa la cui parte
vecchia è un sito UNESCO, interessante da visitare. In questa città avremo modo di incontrare i bimbi di
Omeo Bon Bon e le attività in corso della Onlus. Si prosegue poi verso Ambalavao, una piccola cittadina
dove si trova un interessante laboratorio artigianale della preziosa carta di Antemoro; si osserva la
produzione che inizia lavorando la corteccia di un albero locale e viene decorata con bamboo e fiori
essiccati. Si prosegue per la riserva naturale di Anja, posta ai piedi di stupende montagne granitiche ai
bordi di un laghetto, dove accompagnati da una guida del Parco si potranno vedere i bellissimi lemuri
Catta, conosciuti per la loro coda ad anelli. Il viaggio continua nella terra dell’etnia Bara, dedita
all’allevamento degli zebù. Si arriva infine a Ranohira; cena e pernottamento nell’hotel Jardin Du Roy,
posto in contesto naturale molto bello. La tappa è di 270 km.
6°g. 10/8 Ranhoira (Parco di Isalo) Si dedica la giornata alla visita del Parco Nazionale dell’Isalo, 81000
ettari di territorio caratterizzato da pianure erbose e massicci di arenaria calcarea, modellati dal tempo
nelle forme più bizzarre, che offre panorami spettacolari. Il parco conserva alcune piante endemiche di
quest’area quali le “zampe di elefante” e le tapia, le cui cortecce nodose sono resistenti al fuoco. Si
seguono i sentieri più interessanti del Parco accompagnati da un guida attraverso le caratteristiche
formazioni rocciose, esplorando aree aperte ed anche stretti canyon ornati da piscine naturali e cascate; si
incontra anche un certo numero di amichevolissimi lemuri, che saranno particolarmente interessati alle
nostre merende! Il percorso richiede circa 3 ore fino al punto di sosta per il pranzo al sacco, senza
dislivelli in salita particolarmente impegnativi; da qui chi lo desidera può poi recarsi con un’altra ora circa
di cammino nello stretto canyon che porta alla ‘piscina nera’.
7°g. 11/8 Ranhoira – Tulear – Ifaty Si transita dal villaggio di Ilakaka, famoso per l’estrazione degli zaffiri.
Giunti sulla costa si visita il giardino botanico Arboretum accompagnati da una guida; si osservano piante
della foresta spinosa, tipica del sud del Paese, e diverse piante medicinali. Si raggiunge quindi per una
breve visita la cittadina di Tulear, sulla costa dell’oceano, iniziando da qui la risalita verso nord; in questo
periodo dell’anno nel mare a volte si avvistano gli sbuffi delle balene che migrano lungo il canale di
Mozambico. Si lascia la strada asfaltata: la si riprenderà solo a Morondava. Giunti a Ifaty, dove si trova la
spiaggia più rinomata di questa regione, si cena e pernotta all’hotel Nautilus. La tappa è di circa 310 km.
8°g. 12/8 Ifaty – Salary Nei pressi di Ifaty si visita il Villaggio delle Tartarughe, un progetto per la
salvaguardia di due specie a forte rischio di estinzione. Con l’ausilio di una guida della riserva si vedono i
vivai e si segue un sentiero molto bello attraverso il peculiare ambiente naturale della foresta spinosa,
dove si vedono anche diversi baobab e rare specie di uccelli e a volte rettili. Si pranza nel villaggio e
quindi si prosegue verso nord percorrendo una pista in gran parte sabbiosa attraverso rari, remoti villaggi
di pescatori posti tra la foresta spinosa e i litorali di sabbie bianche, un ambiente decisamente stupendo. Si
arriva in serata a Salary; sistemazione all’hotel Salary Bay, in un luogo di bellezza ‘da cartolina’. Tappa di
circa 100 km.
9°g. – 10°g. (13 e 14/8) Salary Giornate a disposizione per il relax e le attività marine. In questo stupendo
tratto della costa vi è uno dei punti più belli della grandissima barriera corallina del Madagascar: tra le più
lunghe al mondo, si estende lungo la costa sud est e grazie al relativo isolamento ha conservato
l’originaria bellezza. L’hotel offre varie possibilità per esplorare questo mare spettacolare: uscendo in
barca si potrà cercare di incontrare i banchi di balene che transitano all’esterno della barriera corallina a
poche centinai di metri dalla costa; vi è anche la possibilità di fare immersioni subacquee.
11°g. 15/8 Salary – Andavadoka – Morombe Si procede ancora verso nord lungo la splendida costa, dove
chilometri di spiagge deserte sono frequentati solamente dai pescatori nomadi dell'etnia Vezo, di cui si
incontrano diversi piccoli villaggi; all’interno si estende la foresta spinosa con i baobab. Si sosta all’ora di
pranzo in una baia nei pressi del villaggio di Andavadoka, dove si potrà fare un bagno in questo
bellissimo mare; nei pressi ci si reca a visitare il piccolo ospedale fondato e gestito da volontari italiani. Si
prosegue quindi per Morombe; cena e pernottamento presso il semplice albergo Chez Katia, edificato
sulla bella spiaggia, la tappa è di circa 110 km.
12°g. 16/8 Morombe – Belo sur Mer Questa è la giornata più impegnativa di tutto il viaggio, sono circa 263
km che richiedono approssimativamente 10 ore di pista attraverso territori in gran parte pressoché
disabitati; si piega all’interno dell’isola e si lascia poi la strada principale verso nord tornando
gradatamente verso la costa. Si attraversa su di un rudimentale barcone il fiume Mangoky; nella parte
finale del percorso è anche previsto un semplice guado. Si attraversano anche ampie savane e in diverse
aree si vedono i baobab con alcuni esemplari di dimensioni impressionanti. Giungendo a destinazione si
incontrano le grandi saline e un bosco di magnifici baobab; a Belo sur Mer si cena e pernotta all’
Ecolodge du Menabe, sul bordo del mare.
13°g. 17/8 Belo sur Mer – Morondava Si continua sempre verso nord; lasciate le saline la boscaglia spinosa
si fa progressivamente più densa con occasionali belle radure lacustri. Nei pressi di Morondava si arriva
alla strada asfaltata; la si segue per un breve tratto verso est e con una deviazione a nord si arriva al “viale
dei baobab”, uno dei luoghi più celebri dell’isola. In questa regione le risaie sono punteggiate di
giganteschi baobab e si trova un esemplare formato da due di questi bei colossi che si attorcigliano
armoniosamente: per questo si sono meritati l’appellativo di ‘baobab dell’amore’; sul ciglio della strada si
vedono alcune tombe decorate dell’etnia Sakalava. Raggiunta la cittadina si cena e pernotta presso l’hotel
Palissandre Cote Ouest, sul bordo dell’oceano, con una vasta spiaggia abbellita da piccole dune. La tappa
è di circa 110 km.
14°g. 18/8 Morondava – Miandrivazo Mattinata libera; l’hotel dispone di una piccola SPA. Dopo pranzo si
parte in direzione est verso l’interno lasciando gradualmente la pianura costiera e arrivando nella savana
in regioni pressoché disabitate; si incontra la valle del fiume Dabara e proseguendo si devia verso nord
attraverso un bell’ambiente di colline e corsi d’acqua e, superato il grande fiume Tsiribihina, si giunge a
Miandrivazo. Per tutto il percorso la strada è in buone condizioni; cena e pernottamento presso l’hotel
Princesse Tsiribihina, che dispone anche di una piccola piscina, ottima per rinfrescarsi dopo il viaggio. La
tappa è di circa 275 km.
Per chi rientra:
15°g. 19/8 Miandrivazo – Antsirabe – Antananarivo Si prosegue la graduale salita verso la parte centrale
del Paese seguendo un bel percorso panoramico, arrivando infine sul verde altopiano malgascio con i
terrazzamenti di riso e le coltivazioni, dove si inizia ad incontrare un minimo di traffico e si giunge alla
cittadina di Antisirabe (4 ore). Da qui si segue il percorso del primo giorno fino alla capitale (altre 3 ore);
si percorrono 395 km. Ad Antananarivo si effettua una breve visita della città. Cena presso l’hotel Bois
Verd, dove sarà a disposizione una camera comune riservata al gruppo per rilassarsi e rinfrescarsi in attesa
della partenza.
16°g. Domenica 20 agosto, arrivo a destinazione Con Air France la partenza è alle 1.25 con arrivo a Parigi
alle 11.15; si riparte per Milano Linate alle 13.25 con arrivo alle 14.55 o per Roma Fiumicino alle 14.15
con arrivo alle 16.20. Per gli orari di altre connessioni contattare Amitaba.
Per chi prosegue Estensione a Saint Marie
(NB: è possibile fermarsi anche più a lungo o fare entrambe le estensioni)
15°g. 19/8 Miandrivazo – Antsirabe – Antananarivo Si segue il medesimo programma e alla sera si cena e
pernotta presso l’hotel Bois Verd, qui si salutano il gruppo e la guida italiana.
16°g. 20/8 Antananarivo - Saint Marie Volo per l’isola di Saint Marie alle 8 del mattino con arrivo alle 8.55
(orario da confermare); si viene accolti dal corrispondente locale e ci si trasferisce all’hotel Princesse
Bora Lodge con sistemazione nelle “Villa charme”.
17°g. – 19°g. (dal 21 al 23/8) Sainte Marie Giornate a disposizione. Saint Marie, gioiello tropicale, per la sua
posizione strategica fu nei secoli scorsi una base dei pirati che da qui intercettavano i mercantili
provenienti dall’Asia. Baie che si affacciano su un mare cristallino, spiagge bianche, piccoli villaggi, un
entroterra dalla foltissima vegetazione sono visitabili affittando una bicicletta o partecipando ai tour
organizzati dall’hotel. La vicinissima Iles aux Nattes è una piccola perla circondata da una vasta barriera
corallina e si presta ad una piacevole escursione. L’Hotel ospita l’associazione di ricerca scientifica Ceta
Mada per lo studio e la protezione dei cetacei, in questo periodo si potranno effettuare con una loro guida
esperta interessanti escursioni in barca per avvistare le balene. Si possono effettuare anche immersioni
subacquee e un’attrezzata SPA completa l’offerta dell’hotel.
20°g. 24/8 Sainte Marie – Antananarivo Di primo pomeriggio volo per Antananarivo (14.55 – 15.50, orario
da confermare); trasferimento nell’hotel Bois Verd, dove sarà a disposizione una camera comune riservata
al gruppo per rilassarsi e rinfrescarsi in attesa della partenza.
21°g. Venerdì 25 agosto, arrivo a destinazione Con Air France la partenza è alle 1.25 con arrivo a Parigi alle
11.15; si riparte per Milano Linate alle 13.25 con arrivo alle 14.55 o per Roma Fiumicino alle 14.15 con
arrivo alle 16.20. Per gli orari di altre connessioni contattare Amitaba.
Per chi prosegue Estensione a Nosy Be
(NB: è possibile fermarsi anche più a lungo o fare entrambe le estensioni)
15°g. 19/8 Miandrivazo – Antsirabe – Antananarivo Si segue il medesimo programma e alla sera si cena e
pernotta presso l’hotel Bois Verd, qui si salutano il gruppo e la guida italiana.
16°g. 20/8 Antananarivo – Nosy be Volo per l’isola di Nosy Be alle 13.50 con arrivo alle 15.25 (orario da
confermare), si viene accolti dal corrispondente locale e ci si trasferisce all’hotel Vanila con sistemazione
nelle "Chambre Oceanes".
17°g. – 19°g. (dal 21 al 23/8) Nosy Be Giornate a disposizione. Nosy Be è la più grande delle isole
dell’arcipelago del Madagascar, lambita da mari cristallini è turisticamente ben attrezzata. Dall’hotel si
possono organizzare diverse attività tra cui segnaliamo in particolare l’escursione all’isola di Nosy Iranja,
un piccolo gioiello collegato all’isola adiacente da una lunga lingua di sabbia bianca; qui è anche
possibile pernottare in essenziali ma romantiche capanne. Gli appassionati di snorkeling e di immersioni
subacquee possono recarsi a Nosy Tanikely, Parco Nazionale marino, dove i più fortunati potranno
ammirare la tartaruga marina. Ottimi servizi di SPA completano l’offerta dell’Hotel.
20°g. 24/8 Nosy Be – Antananarivo Volo nel tardo pomeriggio volo per Antananarivo (19.00 – 20.35, orario
da confermare), trasferimento presso l’hotel Bois Verd, dove sarà a disposizione una camera comune
riservata al gruppo per rilassarsi e rinfrescarsi in attesa della partenza. Per chi è giunto con Air France la
partenza è alle 1.25 di notte.
21°g. Venerdì 25 agosto, arrivo a destinazione Con Air France la partenza è alle 1.25 con arrivo a Parigi alle
11.15; si riparte per Milano Linate alle 13.25 con arrivo alle 14.55 o per Roma Fiumicino alle 14.15 con
arrivo alle 16.20. Per gli orari di altre connessioni contattare Amitaba.
COSTO DEL VIAGGIO
€ 2700; + 150 dopo il 15/6/’17 – massimo 12 partecipanti
Estensione a Nosy Be: € 650 (minimo 2 partecipanti)
Estensione a Saint Marie: € 670 (minimo 2 partecipanti)
La quota comprende: le spese di iscrizione, le Polizze Assicurative di viaggio (Viaggi rischio zero e polizza
base Europ Assistance – su richiesta, con E.A. possono essere estesi i massimali ad un costo di € 70 ed emessa
la Polizza di Annullamento, che costa 4,8% del valore del viaggio), la prenotazione dei voli se richiesta, i
trasporti, l’alloggio in camera doppia, la mezza pensione, la presenza della guida italiana come indicato nel
programma, gli ingressi ai siti ai Parchi Nazionali indicati.
La quota non comprende: i voli internazionali, che costano da € 900 a € 1500 in funzione della data di
prenotazione e della compagnia prescelta, i voli interni per le estensioni che costano da € 450 a € 480 in
funzione della destinazione prescelta e della data di prenotazione, il visto d’ingresso (80.000 Ariary, circa € 30),
il supplemento per la camera singola, le bevande, le visite e le escursioni non in programma, le tasse
aeroportuali per i voli interni per chi segue le estensioni che si devono pagare localmente (circa € 20 se si va a
Saint Marie o € 40 se si va a Nosy Be), le mance e tutto quanto non indicato alla voce “la quota comprende”.
Voli: Amitaba scorpora dalla quota del viaggio il costo dei voli per permettere a coloro che ne hanno la
possibilità di usufruire di eventuali sconti e/o tariffe agevolate o di effettuare autonomamente le prenotazioni.
Supplementi: € 150 se si prenota dopo il 15/6/2017, € 200 con 3 partecipanti, € 500 con 2 partecipanti, € 560
per la stanza singola. Il supplemento singola per le estensioni è di € 140 per Saint Marie e di € 300 per Nosy
Be. Qualora fosse utile disporre di una notte in più in Antananarivo con i relativi trasferimenti o ogni altro
servizio aggiuntivo richiesto, Amitaba potrà provvedere a tutto quanto richiesto quotando il servizio a parte.
Visti e documenti: il visto malgascio si ottiene all’arrivo in aeroporto e costa circa € 30; il passaporto deve
avere validità minima di sei mesi dalla data di ingresso prevista.
L’iscrizione e la partecipazione al viaggio è regolata dalle Condizioni di Partecipazione; la quota include una
“Polizza di assistenza sanitaria, rimborso spese mediche e danni al bagaglio” fornita da Europ Assistance e una
“Polizza viaggi rischio zero” fornita da Navale Assicurazioni. Le normative (Condizioni di Partecipazione e
Assicurazioni), i massimali assicurati e le possibili integrazioni sono riportati nel sito di Amitaba e disponibili
presso la nostra sede.
Amitaba S.r.l. è un operatore turistico legalmente costituito con sede in viale Ca’ Granda 29 a Milano, iscritto al
Registro Imprese della Camera di Commercio di Lecco col numero 313373, REA numero 1623197, partita IVA
13152290154. E’ autorizzato a svolgere la propria attività con licenza rilasciata con il decreto della Provincia di
Milano numero 67762/00 del 30/10/2000. Amitaba S.r.l. ha stipulato ai sensi dell’art. 50 del Codice del Turismo
(D.lgs 79/2011) una polizza per la Responsabilità Civile Professionale con la UnipolSai Assicurazioni n.
100073953 per un massimale di € 2.065.000,00.
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