Progetto di valorizzazione dei Fori Imperiali / Foro di Augusto

Progetto di valorizzazione
dei Fori Imperiali / Foro di Augusto
di Piero Angela e Paco Lanciano
Sintesi del progetto
Situato lungo la Via dei Fori Imperiali, e adiacente alla via Alessandrina,
il Foro di Augusto si presta bene (in modo davvero unico) a una ricostruzione
visiva, con tecniche analoghe a quelle utilizzate per le Domus Romane di
Palazzo Valentini. In occasione dei duemila anni dalla morte di Augusto,
questo progetto ha inteso valorizzarlo e “raccontarlo”.
Il progetto, realizzato sotto la supervisione della Sovrintendenza e con
la collaborazione di archeologici e storici, illustra in modo puntuale il sito,
spiegando il significato di ogni singola pietra, frammento o colonna; ma
anche ricostruendo, grazie a filmati in computer grafica, i luoghi così come si
presentavano all'epoca di Augusto.
Oltre alla ricostruzione fedele dei luoghi il racconto si sofferma sulla
figura di Augusto, la cui gigantesca statua, alta ben 12 metri, dominava l'area
accanto al Tempio dedicato a Marte Ultore.
Con Augusto, Roma entra in un nuovo periodo della sua storia: l'età
imperiale è infatti quella della grande espansione, che nel giro di un secolo
porterà Roma a regnare su un impero che si estenderà dall'Inghilterra ai
confini con l'Irak.
E’ questa un'occasione anche per raccontare che quella conquista
significò l'espansione non solo di un impero, ma anche di una grande civiltà,
che portò con sé cultura, tecnologia, regole giuridiche, arte. In tutte le zone
dell'Impero ancora oggi sono rimaste le tracce di quel passato, con anfiteatri,
terme, biblioteche, templi, strade.
Si tratta, nell'insieme, di una rappresentazione piena di immagini
sorprendenti, di informazioni, di emozioni ma anche di rigore storico e
scientifico. Pur spaziando su vari aspetti di quel fenomeno unico che fu la
romanità, il racconto è sempre ancorato al sito, utilizzando in modo creativo i
resti del Foro per cercare di far parlare il più possibile le pietre.
Tutto l'impianto tecnico (luci, proiettori, computer ecc.) è mimetizzato e
una volta finita la proiezione tutto ritorna come prima. Nulla è stato toccato.
La storia di questo luogo è narrata da Piero Angela in italiano e tradotta
in altre cinque lingue. La durata della rappresentazione è di circa 40 minuti.