PROGETTO DI GESTIONE DELLA CRONICITÀ ATTRAVERSO PROGRAMMI DI ATTIVITÀ FISICA ADATTATA IL PROBLEMA L’età avanzata, nella maggioranza dei soggetti con più di 65 anni, è caratterizzata dalla coesistenza nello stesso individuo di multiple patologie legate all’invecchiamento, fenomeno legato per di più ad un aumento età correlato delle patologie croniche. È stato dimostrato, infatti, che la maggioranza delle persone tra 65 e 79 anni presenta 4,9 malattie, mentre i soggetti con più di 80 anni il numero delle patologie è 5,4. In particolare l’associazione di particolari malattie croniche nel paziente anziano, quali la cardiopatia organica e l’osteoartrosi aumentano il rischio relativo di disabilità di 13,6 volte, rispetto ad un rischio isolato di 4,4 per l’osteoartrosi e 2,3 per la cardiopatia organica. COME GESTIRE LA POLIPATOLOGIA DEL MALATO Occorre distinguere il piano della riflessione professionale da quello relativo al modello di organizzazione. Partendo da quest’ultimo, occorre evidenziare che esiste una ricorrenza nel modello di presa in carico per molte patologie/condizioni di salute non solo perché l’evoluzione della malattia prevede modelli di sviluppo simili, ma anche perché fa riferimento alla medesima disciplina e quindi alla medesima famiglia professionale. La risposta può essere diversa o concettualmente organizzata in modalità differenti proprio se pensiamo di rivolgere la soluzione definendo cosa, la patologia, o definendo chi, la persona. L’AFA è una delle tante possibili risposte di prescrizione dell’attività fisica che ha, come la cronicità, contesti di integrazione nei modelli istituzionali e modalità interpretative di processo diverse. AFA: ATTIVITÀ FISICA ADATTATA L'AFA non è attività riabilitativa, ma di mantenimento e prevenzione, finalizzata a facilitare l'acquisizione di stili di vita utili a mantenere la migliore autonomia e qualità di vita possibile. Benefici: miglioramento del cammino, della resistenza allo sforzo, minori difficoltà a compiere le attività della vita quotidiana necessarie per l'autonomia in ambito domestico e fuori casa; essa, inoltre, favorisce ed incentiva la socializzazione, migliorando il tono dell’umore, la motivazione, le relazioni sociali e familiari. Gli operatori che presiedono a queste attività non sono professionisti della sanità. Per tutti questi operatori è indispensabile un'opportuna formazione specifica sulle tematiche della disabilità motoria. Poiché i programmi AFA non rientrano nelle prestazioni sanitarie riconosciute dal DPCM 29 novembre 2001, il costo non è attribuibile al SSN. Le AFA si configurano sostanzialmente come attività motorie di gruppo; tali gruppi devono essere ristretti ed omogenei ed il criterio di aggregazione può basarsi sul profilo funzionale degli utenti. Altra caratteristica di tali programmi, trattandosi di attività di mantenimento, è di essere il più possibile continuativi nel tempo. DOVE SI SVOLGONO I CORSI? P resso il salone dell’Oratorio della Parrocchia Santa Teresa (ingresso da via Asiago 1) IN CHE GIORNI E IN CHE ORARI? i corsi, bisettimanali, si svolgeranno il lunedì e il giovedì dalle 9.00 alle 10.00 e dalle 10.00 alle 11.00 IN CHE PERIODO? dal 3 ottobre 2016 all’8 giugno 2017 QUANTO COSTANO? Il costo per ogni ora di attività è di circa due euro. La quota di frequenza annuale dei corsi è di € 180,00 (comprensiva di assicurazione individuale RCT e contro infortuni). TUTTA L’ATTIVITÀ È NO PROFIT. GLI ISTRUTTORI SONO LAUREATI IN SCIENZE MOTORIE CON SPECIALIZZAZIONE IN AFA PER QUALSIASI INFORMAZIONE E ISCRIZIONE AI CORSI TELEFONARE AL NUMERO: 342.1010101 (dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00)