The ‘AR Factor’
Il valore economico dell’Accounts Receivable
Finance (Finanziamento dei crediti commerciali)
per le principali economie europee
Media Executive Summary
Lo scopo di questa ricerca è valutare i vantaggi apportati dal
finanziamento dei crediti commerciali (accounts receivable finance)
alle quattro maggiori economie nazionali europee, oltre che alle
singole aziende finanziate. Il presente report ha l’obiettivo, per la
prima volta, di quantificare come gli attuali livelli di finanziamento dei
crediti commerciali contribuiscano alla produzione economica e di
valutare come il loro maggiore utilizzo possa migliorare ulteriormente
le prestazioni economiche dei paesi.
L’attuale valore del finanziamento dei crediti commerciali per le
principali economie europee è significativo e il valore potenziale
che potrebbe scaturire da una sua maggiore diffusione è ancora
più elevato. I modelli econometrici adoperati per questa relazione
rivelano che, al tasso corrente di crescita e utilizzo, nel 2020 quasi 59
miliardi di euro del PIL trimestrale combinato di Francia, Germania,
Italia e Regno Unito dipenderanno dall’esistenza del finanziamento
dei crediti commerciali. Cosa forse ancora più importante, se l’utilizzo
del finanziamento dei crediti commerciali dovesse aumentare a
livelli di assunzione maggiori, l’impatto sulla crescita futura sarebbe
enorme. In questo scenario, per il 2020 il PIL combinato di queste
quattro nazioni potrebbe aumentare di altri 53 miliardi di euro a
trimestre.
Il finanziamento dei crediti commerciali
Finance), tale cifra rappresenta l’8,43% del PIL totale della EU nel
2010. Il finanziamento dei crediti commerciali offre una serie di netti
vantaggi alle aziende rispetto alle forme di credito tradizionali. Questi
comprendono: la concessione di finanziamenti a brevissimo termine
senza che l’azienda debba fornire delle garanzie supplementari;
il miglioramento dei flussi di cassa grazie ai tempi inferiori di
esecuzione nell’ottenere nuova liquidità attraverso il finanziamento
dei crediti commerciali; la flessibilità nei modi in cui viene usato il
finanziamento, che consente così la possibilità di soddisfare dei
bisogni immediati, e un più facile accesso attraverso una procedura
ben più semplice di presentazione della domanda. Il finanziamento
dei crediti commerciali costituisce inoltre una protezione verso le
fatture non pagate. A livello industriale, il settore manifatturiero è un
esponente di primo piano nell’uso del portafoglio commerciale per
finanziare la crescita e superare la crisi economica.
Figura 1 - Penetrazione del finanziamento dei crediti commerciali
Regno Unito
Germania
Francia
Italia
15%
10%
5%
Cos’è il finanziamento dei crediti commerciali?
Il finanziamento dei crediti commerciali prevede l’accesso al
finanziamento da parte delle aziende attraverso la garanzia
delle fatture o del portafoglio commerciale, oppure attraverso
la cessione di tali fatture a terzi. I due tipi di finanziamento più
noti sono:
Sconto fatture: Lo sconto delle fatture consente all’azienda
di ottenere dei fondi a fronte delle fatture relative alle proprie
vendite prima che il cliente ne abbia effettivamente eseguito
il pagamento. Per fare ciò, l’azienda prende a prestito una
percentuale del valore del proprio libro vendite da una società
finanziaria, usando di fatto le fatture di vendita non ancora
incassate a titolo di garanzia collaterale per il prestito.
Factoring: il factoring è uno strumento finanziario che
consente ad una società di riscuotere le fatture in pochi
giorni. Mette a disposizione delle aziende, solitamente PMI,
il capitale circolante per poter svolgere la propria attività,
pagare i fornitori e svilupparsi. Il factoring prevede la cessione
delle proprie fatture con uno sconto per ottenere contante
immediato. La società di factoring aspetta quindi di ottenerne
il pagamento, mentre l’azienda che usufruisce del factoring
ottiene l’uso immediato dei fondi.
In totale, nel 2010 il volume del credito elargito tramite il finanziamento
di crediti commerciali in tutta Europa è stato di 989.951 milioni
di euro1. Secondo la Federazione per il factoring e la finanza
commerciale della UE (EU Federation for Factoring and Commercial
% PIL
% PMI
Benché venga riconosciuto sempre di più come un’alternativa al
credito bancario tradizionale, l’uso del finanziamento dei crediti
commerciali non è largamente diffuso se paragonato ad altri
strumenti finanziari:
•
Nel Regno Unito, l’Asset Based Finance Association (ABFA) stima
che 42.000 PMI , su un milione di PMI presenti nel paese, si
avvalgano del finanziamento dei crediti commerciali
•
Ciò significa che, in termini di numero di aziende, la penetrazione
nel Regno Unito è solo del 4,1%
•
T uttavia, se misurata come proporzione del PIL finanziata
attraverso i crediti commerciali, la penetrazione è molto più
elevata e si stima essere del 13,34%
•
In Francia, 35.217 aziende hanno usufruito di questo tipo di
finanziamento nel 2010 , ovvero il 3,1% di tutte le PMI francesi
•
In Germania invece, benché il factoring rappresenti il 5% del PIL
del 2010, soltanto 12.000 aziende hanno utilizzato il factoring,
•
Questo dato corrisponde a meno dell’1% di tutte le PMI tedesche •
In Italia, 37.000 aziende (poco meno del 2% di tutte le PMI) fanno
uso del finanziamento dei crediti commerciali, ma il 9,78% del PIL
viene finanziato attraverso l’uso del factoring.
http://www.euf.eu.com/total-factoring-volume/facts-and-figures/total-factoring-volume/menu-id-24.html
In base ai dati per il 2009 del Department for Business, Innovation and Skills (Dipartimento per il commercio, l’innovazione e le competenze), indicanti che nel Regno Unito le società con un numero di
dipendenti fra 2 e 250 erano 1,02m
3
http://www.asf-france.com/statistiques/Activiteadherents/201012-Activite-affacturage.pdf
4
In base ai dati dell’INSEE per il 2009 indicanti che in Francia le società con un numero di dipendenti fra 2 e 250 erano 1,19m
5
In base ai dati dell’ifM Bonn per il 2009 indicanti che in Germania le società con un numero di dipendenti fra 2 e 250 erano 1,2m
6
In base ai dati dell’ifM Bonn per il 2009 indicanti che in Germania le società con un numero di dipendenti fra 2 e 250 erano 1,2m
1
2
1
0%
Metodologia
Al fine di valutare i benefici del finanziamento dei crediti commerciali
e quantificarne l’impatto economico, GE Capital ha preso in esame
i vantaggi economici di questa forma di finanziamento in quattro
importanti mercati: Regno Unito, Francia, Italia e Germania.
I risultati si basano su un’analisi approfondita dei dati sul credito
e sulle altre attività a base garantita, su statistiche di carattere
economico e finanziario e sulle considerazioni offerte da governi e
banche centrali, su dati di proprietà di GE Capital in relazione ai trend
nell’utilizzo delle varie forme di finanziamento dei crediti commerciali,
su interviste con operatori nei settori commerciale e finanziario e con
organizzazioni governative e, infine, su interviste con oltre 50 aziende
che si avvalgono di questo tipo di finanziamento.
Partendo da questi risultati e punti di vista, è stato elaborato,
per ognuna delle economie prese in considerazione, un modello
econometrico che quantifica i vantaggi economici derivanti
dall’utilizzo attuale e futuro del finanziamento dei crediti commerciali.
Tre diversi scenari sono stati presi in esame, applicando il modello
econometrico nel breve (3 anni), medio (5 anni) e lungo periodo (10
anni).
I modelli alla base di quest’analisi si basano su ampi database relativi
ai dati economici, finanziari, aziendali, demografici e del mercato
del lavoro per ciascuno dei quattro paesi europei. Un modello
econometrico è stato quindi assegnato a ciascuno dei quattro paesi
oggetto della presente relazione. I modelli operano attraverso la
disaggregazione dei settori industriali, dei fattori di produzione, delle
spese domestiche e pubbliche, oltre che del commercio estero e degli
investimenti per ciascuno dei quattro paesi.
Maggiori informazioni sulla creazione di questo modello e dei
risultati dettagliati sono reperibili alla pagina 6 della presente
relazione.
THE ‘AR FACTOR’
Vantaggi del finanziamento dei crediti commerciali
Concessione di finanziamenti a brevissimo termine
– consente un finanziamento a brevissimo termine
senza che l’azienda debba fornire delle garanzie
supplementari
Miglioramento del flusso di cassa – i tempi in cui
si ottengono i fondi attraverso il finanziamento dei
crediti commerciali sono inferiori rispetto alle forme
tradizionali di credito
Flessibilità nell’utilizzo del finanziamento – il
factoring consente che i fondi vengano utilizzati per
soddisfare qualsiasi bisogno immediato dell’azienda
Procedura più facile per la presentazione della
domanda – il numero di documenti necessari per
ottenere il finanziamento dei crediti commerciali è
solitamente ben inferiore rispetto al normale credito
bancario.
Protezione dal mancato pagamento delle fatture –
per il factoring il rischio del mancato pagamento viene
interamente trasferito al factor
Il valore del finanziamento dei crediti
commerciali
Oltre ad analizzare gli effetti positivi derivanti dall’uso corrente
dell’AR finance e da un suo uso ancor più diffuso, lo studio esamina
quanto le quattro economie dipendano dal finanziamento dei crediti
commerciali per finanziare la crescita prevista del PIL. La nostra
analisi dimostra che, se il finanziamento dei crediti commerciali
cessasse di essere disponibile alle aziende nei paesi presi in esame
e se i vantaggi derivanti dal suo utilizzo venissero rimossi, tutte le
quattro economie ne risentirebbero in maniera critica e, in futuro,
vedrebbero una crescita limitata.
Per quantificare il valore del finanziamento dei crediti commerciali
per le quattro economie esaminate nella presente relazione, abbiamo
osservato l’effetto che si avrebbe se tale finanziamento venisse
immediatamente rimosso da ciascuna economia. Data la portata del
finanziamento dei crediti commerciali e la sua importanza quale fonte
di capitale d’esercizio, e considerando anche la disponibilità di forme
alternative di finanziamento, il nostro modello mostra che le maggiori
economie europee subirebbero un impatto immediato e significativo:
nelle quattro economie, si volatilizzerebbero 16,92 miliardi di euro dal
PIL combinato nel quarto trimestre del 2011.
2
I vantaggi di una diffusione più ampia
Barriere ad una diffusione più ampia
Sulla base dei risultati del modello, tutte le quattro economie europee
potrebbero beneficiare di un vantaggio significativo da un uso più
diffuso del finanziamento dei crediti commerciali.
Come mostrano i risultati principali del modello, benché il
finanziamento dei crediti commerciali stia già producendo un
considerevole risultato economico, le opportunità sono ben maggiori,
sia come numero di aziende che potrebbero avere accesso a questo
finanziamento e ottenendone un impulso alla crescita, sia, di
conseguenza, in termini di impatto economico complessivo che una
maggiore adozione potrebbe generare.
Esiste una serie di barriere alla diffusione più ampia del finanziamento
dei crediti commerciali che hanno sinora limitato la penetrazione in
tutta Europa. Se tali ostacoli dovessero essere superati, il numero di
aziende che utilizzano questo strumento potrebbe triplicarsi nel caso
della Francia ed essere ancor più elevato nel caso della Germania.
Figura 2 - Situazione attuale e potenziale maggiore utilizzo del
finanziamento dei crediti commerciali.
No. di
Aziende
Regno
unito
Attuale
Potenziale
Germania
Francia
Italia
42,000
12,000
35,000
37,000
105,000
125,000
100,000
105,000
Ai fini del presente studio, l’effetto generale di un’adozione più ampia
è un esercizio teorico. Ciononostante, queste maggiori opportunità
esistono davvero e potrebbero concretizzarsi sia per le singole
aziende che per l’economia in generale, tramite il superamento di
alcune delle principali barriere che sono state individuate nell’ambito
di questa ricerca.
In particolare, la scarsa conoscenza e l’immagine percepita
sono delle barriere significative che potrebbero essere affrontate
attraverso programmi educativi e di supporto provenienti da governi,
associazioni commerciali e operatori del settore, e possibilmente
da una collaborazione congiunta fra i tre. Questi due aspetti sono
risultati essere le barriere più comunemente citate nelle nostre
interviste con le aziende che già si avvalgono del finanziamento dei
crediti commerciali.
In base alle consultazioni con le associazioni di factoring in ciascuno
dei quattro mercati che si trovano al centro della presente relazione,
risulta un consenso generale sul fatto che il 6-10% delle aziende in
ciascun mercato che attualmente non utilizzano il finanziamento dei
crediti commerciali potrebbero utilizzarlo traendone un beneficio. A
questo dato corrisponderebbe il 15-20% di aumento in termini di PIL.
L’ulteriore flessibilità di cui possono godere le aziende che utilizzano
il finanziamento dei crediti commerciali comporterebbe la possibilità
di portare migliori flussi di cassa e riserve di capitale d’esercizio,
che a loro volta consentirebbero alle aziende di soddisfare la
domanda, espandersi e crescere in modo più efficiente. Questo
avrebbe inizialmente un effetto modesto sulla situazione economica
e occupazionale in ciascun mercato, ma tuttavia nel tempo
contribuirebbe a creare un effetto positivo rilevante sugli utili netti.
Entro la fine del 2015, l’economia della Francia crescerebbe di altri 4,4
miliardi di euro ed entro il 2020 questo dato arriverebbe a 13,5 miliardi
di euro in più a trimestre, il che significa che l’economia crescerebbe
di un ulteriore 2,8%. In Germania tale effetto sarebbe superiore a
causa della penetrazione relativamente bassa dell’utilizzo odierno
del finanziamento dei crediti commerciali rispetto al Regno Unito e
alla Francia, e in virtù di un’aspettativa di crescita dell’economia di un
ulteriore 2,9% entro la fine del 2020.
Crescita potenziale - impatto economico dell’utilizzo “ottimale” del finanziamento dei crediti commerciali
T4 2011
Ulteriore PIL
trimestrale
T4 2015
Ulteriore PIL
trimestrale
(%)*
Ulteriore PIL
trimestrale
T 4 2020
Ulteriore PIL
trimestrale
(%)*
Ulteriore PIL
trimestrale (%)*
Regno Unito
€0.54mld
0.17%
€2.77mld
0.75%
€8.63mld
2.09%
Germania
€1.23mld
0.22%
€6.12mld
1.03%
€18.62mld
2.90%
Francia
€0.91mld
0.22%
€4.42mld
0.99%
€13.48mld
2.78%
Italia
€0.84mld
0.28%
€4.06mld
1.27%
€12.17mld
3.57%
Totale
€3.52mld
0.22%
€17.37mld
1.01%
€52.90mld
2.83%
Regno Unito* (£)
£0.44mld
£2.25mld
*Come percentuale del PIL trimestrale attualmente atteso
*Conversione della sterlina inglese sulla base dei tassi effettivi di cambio reali all’aprile 2011
3
Ulteriore PIL
trimestrale
£6.99mld
I seguenti grafici mostrano il valore del finanziamento dei crediti commerciali per le 4
economie europee tra il T4 2011 e il T4 2020
Valore del finanziamento crediti per l'economia britannica
(Previsione trimestrale PIL, in miliardi di £)
Quarto trimestre 2020:
Valore aggiuntivo potenziale: £7 miliardi
Valore all'adozione attuale: £10,67 miliardi
GBP 350
Quarto trimestre 2015:
330
Valore aggiuntivo potenziale: £2,25 miliardi
Valore all'adozione attuale: £6,85 miliardi
}
Valore
potenziale totale:
£17,67 miliardi,
5,18% del PIL*
310
Quarto trimestre 2011:
Valore aggiuntivo potenziale: £0,44 miliardi
Valore all'adozione attuale: £4,91 miliardi
290
Valore aggiuntivo potenziale del finanziamento crediti
Valore del finanziamento crediti all'adozione attuale
270
Previsione trimestrale PIL all'utilizzo attuale del finanziamento crediti
Previsione trimestrale PIL all'utilizzo attuale del finanziamento crediti
Previsione trimestrale PIL togliendo il finanziamento
250
*Percentuale della previsione trimestrale PIL ad utilizzo ottimale del finanziamento crediti
Valore del finanziamento crediti per l'economia italiana
(Previsione trimestrale PIL, in miliardi di €)
Quarto trimestre 2020:
Valore aggiuntivo potenziale: €12,17 miliardi
Valore all'adozione attuale: €11,90 miliardi
EUR 360
Quarto trimestre 2015:
350
Valore aggiuntivo potenziale: €4,06 miliardi
Valore all'adozione attuale: €6,25 miliardi
340
320
Quarto trimestre 2011:
}
Valore
potenziale totale:
€24,1 miliardi
6.82% del PIL*
Valore aggiuntivo potenziale: €0,84 miliardi
Valore all'adozione attuale: €3,76 miliardi
310
Valore aggiuntivo potenziale del finanziamento crediti
Valore del finanziamento crediti all'adozione attuale
300
Previsione trimestrale PIL all'utilizzo attuale del finanziamento crediti
Previsione trimestrale PIL all'utilizzo attuale del finanziamento crediti
Previsione trimestrale PIL togliendo il finanziamento
290
*Percentuale della previsione trimestrale PIL ad utilizzo ottimale del finanziamento crediti
Valore del finanziamento crediti per l'economia francese
(Previsione trimestrale PIL, in miliardi di €)
Quarto trimestre 2020:
Valore aggiuntivo potenziale: €13,48 miliardi
Valore all'adozione attuale: €15,50 miliardi
EUR 520
Quarto trimestre 2015:
500
Valore aggiuntivo potenziale: €4,42 miliardi
Valore all'adozione attuale: €7,38 miliardi
480
460
Quarto trimestre 2011:
}
Valore
potenziale totale:
€28,9 miliardi,
5,8% del PIL*
Valore aggiuntivo potenziale: €0,91 miliardi
Valore all'adozione attuale: €3,95 miliardi
440
Valore aggiuntivo potenziale del finanziamento crediti
Valore del finanziamento crediti all'adozione attuale
420
Previsione trimestrale PIL all'utilizzo attuale del finanziamento crediti
Previsione trimestrale PIL all'utilizzo attuale del finanziamento crediti
Previsione trimestrale PIL togliendo il finanziamento
400
*Percentuale della previsione trimestrale PIL ad utilizzo ottimale del finanziamento crediti
4
Valore del finanziamento crediti per l'economia tedesca
(Previsione trimestrale PIL, in miliardi di €)
Quarto trimestre 2020:
Valore aggiuntivo potenziale: €18,62 miliardi
Valore all'adozione attuale: €18,24 miliardi
EUR 520
Quarto trimestre 2015:
500
Valore aggiuntivo potenziale: €6,12 miliardi
Valore all'adozione attuale: €7,62 miliardi
480
460
Quarto trimestre 2011:
}
Valore
potenziale totale:
€28.9bn
5.8% of GDP*
Valore aggiuntivo potenziale: €1,23 miliardi
Valore all'adozione attuale: €3,15 miliardi
440
Valore aggiuntivo potenziale del finanziamento crediti
Valore del finanziamento crediti all'adozione attuale
420
Previsione trimestrale PIL all'utilizzo attuale del finanziamento crediti
Previsione trimestrale PIL all'utilizzo attuale del finanziamento crediti
Previsione trimestrale PIL togliendo il finanziamento
400
*Percentuale della previsione trimestrale PIL ad utilizzo ottimale del finanziamento crediti
Barriere alla diffusione del factoring
Scarsa conoscenza: Molte PMI hanno una conoscenza limitata degli strumenti finanziari legati ai crediti commerciali
quale alternativa al finanziamento bancario o ad altre fonti di finanziamento del capitale circolante.
Immagine: Vi è una percezione errata ma diffusa che questo tipo di finanziamento sia principalmente di utilità per le
aziende che si trovano in difficoltà.
Costo: Molte delle aziende intervistate ai fini di questa relazione hanno riportato che il costo del finanziamento dei
crediti commerciali può essere un fattore limitante per dei livelli di utilizzo maggiori.
Flessibilità verso il basso: Benché la flessibilità del finanziamento dei crediti commerciali sia uno dei suoi maggiori
vantaggi, l’ambito di utilizzo di tale finanziamento diminuisce in modo commisurato nel momento in cui il portafoglio
ordini dovesse ridursi
Svantaggi relativi al settore d’attività: Le società finanziarie che erogano finanziamenti dei crediti commerciali
impongono delle assicurazioni contro il rischio di insolvenza della clientelaalle singole aziende, e questo tipo di
finanziamento potrebbe talvolta non essere disponibile per alcuni settori industriali.
Complessità: Vi è la percezione che il factoring sia un meccanismo relativamente complesso che richiede un ulteriore
investimento nei sistemi di gestione finanziaria.
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