Syllabus N° documenti: 150 Testi del Syllabus Resp. Did. BONOMINI Francesca Anno offerta: Anno regolamento: 2015/2016 A000451 - ANATOMIA DELL'APPARATO LOCOMOTORE E DEL SISTEMA NERVOSO 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 3 Settore: BIO/16 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: BRESCIA Insegnamento: Corso di studio: Matricola: 002537 Testi in italiano Lingua insegnamento Italiano Contenuti SISTEMA NERVOSO CENTRALE Organizzazione generale e struttura. Generalità sulle vie nervose afferenti (sensitive) ed efferenti (motrici della corteccia cerebrale: caratteristiche di decorso e connessioni delle principali vie nervose). Fusi neuromuscolari. Basi anatomiche del riflessi spinali. SISTEMA NERVOSO PERIFERICO Organizzazione generale e struttura. Nervi spinali: costituzione ed organizzazione dei plessi nervosi. Nervi encefalici: organizzazione generale dei nervi encefalici e dei loro territori di innervazione. SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Organizzazione generale e struttura. Ortosimpatico, parasimpatico (encefalico e sacrale): visione d’insieme e relativi territori di innervazione. GENERALITA’ SU OSSA , MUSCOLI E ARTICOLAZIONI Classificazione, principali caratteri distintivi morfo-funzionali. TESTA Ossa: neurocranio: occipitale, frontale, parietale, temporale, sfenoide, etmoide splancnocranio: osso mascellare, mandibola. Osso ioide. Articolazioni: suture craniche articolazione temporo-mandibolare Muscoli: generalità sui mm. mimici e mm. masticatori Generalità sull’innervazione della testa COLONNA VERTEBRALE Ossa: Descrizione dei principali elementi distintivi dei vari segmenti vertebrali Articolazioni: Cranio-vertebrali (atlo occipitale ed atloassiali) Intersomatiche intertrasversarie Muscoli: Mm. delle docce paravertebrali Muscoli del collo: sopraioidei e sottoioidei platisma sternocleido-mastoideo scaleni fasce del collo Innervazione della colonna vertebrale TORACE Ossa: Coste e Sterno Articolazioni: costo vertebrali costotrasversarie sterno costali Muscoli: intrinseci (intercostali) estrinseci toracoappendicolari (grande e piccolo pettorale, dentato anteriore) spinoappendicolari ( trapezio, gran dorsale, rombloide, elevatore della scapola) spinocostali (dentato postero superiore e inferiore) diaframma Meccanica respiratoria Innervazione del torace ADDOME Muscoli: retto dell’addome obliquo esterno obliquo interno trasverso quadrato dei lombi Innervazione dell'addome ARTO SUPERIORE Ossa: omero radio e ulna carpo, metacarpo e falangi (generalità) Articolazioni: sternoclaveare acromionclaveare scapoloomerale articolazione del gomito radioulnare distale radiocarpica e mediocarpica articolazioni della mano (generalità) Muscoli: spalla deltoide cuffia dei rotatori (sovra spinoso, sottospinoso, piccolo rotondo e sottoscapolare grande rotondo braccio bicipite brachiale coracobrachiale tricipite brachiale avambraccio (generalità) mano (generalità) Innervazione dell'arto superiore ARTO INFERIORE Ossa: Osso dell’anca femore rotula tibia e perone tarso, metatarso e falangi (generalità) Articolazioni: sacroiliaca sinfisi pubica coxo-femorale ginocchio tibio-peroneale prossimale e distale tibiotarsica articolazioni del piede (generalità) Muscoli: anca interni: ileo psoas e piccolo psoas esterni : mm. glutei , piriforme, gemelli, otturatore est e int., quadrato del femore coscia anterolaterali (tensore fascia lata, sartorio e quadricipite femorale) posteromediali ( gracile, pettineo, adduttori, bicipite femorale, semitendinoso e semimembranoso) gamba anteriori (tibiale anteriore, estensore lungo delle dita e dell’alluce laterali ( peroneo lungo e breve) posteriori ( tricipite surale, flessore lungo dita e dell’alluce, tibiale posteriore) piede (generalità) Innervazione dell'arto inferiore Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione Vercelli, Bentivoglio, Bertini et al.; ANATOMIA UMANA FUNZIONALE; Prima Edizione; MINERVA MEDICA; 2011; ISBN139788877116710 dei libri allo SBA) Gilroy, MacPherson, Ross; PROMETHEUS ATLANTE DI ANATOMIA; Seconda Edizione; EdiSES; 2014; ISBN9788879597975 TESTO DI CONSULTAZIONE Cael; ANATOMIA FUNZIONALE Anatomia muscoloscheletrica, Chinesiologia e Palpazione per Terapisti manuali ; Edizione Italiana; PICCIN; 2011; ISBN 9788829920723 Obiettivi formativi Conseguire una prospettiva unitaria dell'organizzazione anatomica descrittiva e funzionale dell'apparato locomotore e del sistema nervoso. Metodi didattici Lezioni frontali Modalità di verifica dell'apprendimento Durante la sessione d'esame verrà effettuato un test a risposta multipla relativo ai Moduli di "Istologia" e di "Anatomia generale ed elementi morfofunzionali degli apparati". Il superamento di tale test sarà necessario per sostenere l’esame orale relativo al modulo di “Anatomia dell’apparato locomotore e del sistema nervoso”. Programma esteso (non in SISTEMA NERVOSO CENTRALE stampa) Organizzazione generale e struttura. Generalità sulle vie nervose afferenti (sensitive) ed efferenti (motrici della corteccia cerebrale: caratteristiche di decorso e connessioni delle principali vie nervose). Fusi neuromuscolari. Basi anatomiche del riflessi spinali. SISTEMA NERVOSO PERIFERICO Organizzazione generale e struttura. Nervi spinali: costituzione ed organizzazione dei plessi nervosi. Nervi encefalici: organizzazione generale dei nervi encefalici e dei loro territori di innervazione. SISTEMA NERVOSO AUTONOMO Organizzazione generale e struttura. Ortosimpatico, parasimpatico (encefalico e sacrale): visione d’insieme e relativi territori di innervazione. GENERALITA’ SU OSSA , MUSCOLI E ARTICOLAZIONI Classificazione, principali caratteri distintivi morfo-funzionali. TESTA Ossa: neurocranio: occipitale, frontale, parietale, temporale, sfenoide, etmoide splancnocranio: osso mascellare, mandibola. Osso ioide. Articolazioni: suture craniche articolazione temporo-mandibolare Muscoli: generalità sui mm. mimici e mm. masticatori Generalità sull’innervazione della testa COLONNA VERTEBRALE Ossa: Descrizione dei principali elementi distintivi dei vari segmenti vertebrali Articolazioni: Cranio-vertebrali (atlo occipitale ed atloassiali) Intersomatiche intertrasversarie Muscoli: Mm. delle docce paravertebrali Muscoli del collo: sopraioidei e sottoioidei platisma sternocleido-mastoideo scaleni fasce del collo Innervazione della colonna vertebrale TORACE Ossa: Coste e Sterno Articolazioni: costo vertebrali costotrasversarie sterno costali Muscoli: intrinseci (intercostali) estrinseci toracoappendicolari (grande e piccolo pettorale, dentato anteriore) spinoappendicolari ( trapezio, gran dorsale, rombloide, elevatore della scapola) spinocostali (dentato postero superiore e inferiore) diaframma Meccanica respiratoria Innervazione del torace ADDOME Muscoli: retto dell’addome obliquo esterno obliquo interno trasverso quadrato dei lombi Innervazione dell'addome ARTO SUPERIORE Ossa: omero radio e ulna carpo, metacarpo e falangi (generalità) Articolazioni: sternoclaveare acromionclaveare scapoloomerale articolazione del gomito radioulnare distale radiocarpica e mediocarpica articolazioni della mano (generalità) Muscoli: spalla deltoide cuffia dei rotatori (sovra spinoso, sottospinoso, piccolo rotondo e sottoscapolare grande rotondo braccio bicipite brachiale coracobrachiale tricipite brachiale avambraccio (generalità) mano (generalità) Innervazione dell'arto superiore ARTO INFERIORE Ossa: Osso dell’anca femore rotula tibia e perone tarso, metatarso e falangi (generalità) Articolazioni: sacroiliaca sinfisi pubica coxo-femorale ginocchio tibio-peroneale prossimale e distale tibiotarsica articolazioni del piede (generalità) Muscoli: anca interni: ileo psoas e piccolo psoas esterni : mm. glutei , piriforme, gemelli, otturatore est e int., quadrato del femore coscia anterolaterali (tensore fascia lata, sartorio e quadricipite femorale) posteromediali ( gracile, pettineo, adduttori, bicipite femorale, semitendinoso e semimembranoso) gamba anteriori (tibiale anteriore, estensore lungo delle dita e dell’alluce laterali ( peroneo lungo e breve) posteriori ( tricipite surale, flessore lungo dita e dell’alluce, tibiale posteriore) piede (generalità) Innervazione dell'arto inferiore Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) See italian program Obiettivi formativi To have a unitary perspective of the descriptive, anatomical and functional oraganization of the locomotor and nervous systems. Metodi didattici Lectures Modalità di verifica dell'apprendimento Oral examination Programma esteso (non in See detailed italian program stampa) Testi del Syllabus Resp. Did. REZZANI Rita Anno offerta: Anno regolamento: 2015/2016 A000450 - ANATOMIA GENERALE ED ELEMENTI MORFOFUNZIONALI DEGLI APPARATI 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: BIO/16 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: BRESCIA Insegnamento: Corso di studio: Matricola: 001556 Testi in italiano Lingua insegnamento Italiano Contenuti ANATOMIA GENERALE Suddivisione in parti del corpo umano. Piani anatomici e cavità corporee. Termini di posizione e di movimento. Struttura degli organi cavi e parenchimatosi. APPARATO CIRCOLATORIO Organizzazione generale dell’apparato circolatorio sanguifero. Cuore: topografia toraco-cardiaca, conformazione esterna ed interna, struttura, pericardio. Grande e piccola circolazione: decorso e rami principali dell’aorta, della vena cava superiore e della vena cava inferiore. Vena porta. Vasi dell’apparato della piccola circolazione: arterie e vene polmonari. Organizzazione generale dell’apparato circolatorio linfatico. APPARATO RESPIRATORIO Organizzazione generale dell’apparato. Studio analitico (sede, forma, principali rapporti e vascolarizzazione): trachea e polmoni. Pleure: visione d’insieme dei foglietti pleurici. APPARATO DIGERENTE Organizzazione generale dell’apparato. Studio analitico (sede, forma, principali rapporti e vascolarizzazione): esofago, stomaco, fegato e pancreas. Peritoneo: visione d’insieme del peritoneo parietale e viscerale. APPARATO URINARIO Organizzazione generale dell’apparato. Studio analitico (sede, forma, principali rapporti e vascolarizzazione): reni. APPARATO GENITALE MASCHILE E FEMMINILE Organizzazione generale dell’apparato genitale maschile. Organizzazione generale dell’apparato genitale femminile. SISTEMA ENDOCRINO Organizzazione generale dell'apparato. Ipofisi e tiroide. Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Testi consigliati Martini, Timmons, Tallitsch; ANATOMIA UMANA; Quinta Edizione; EdiSES; 2012; 9788879597302 Vercelli, Bentivoglio, Bertini et al.; ANATOMIA UMANA FUNZIONALE; Prima Edizione; MINERVA MEDICA; 2011; 139788877116710 Atlanti consigliati Gilroy, MacPherson, Ross; PROMETHEUS ATLANTE DI ANATOMIA; Seconda Edizione; EdiSES; 2014; 9788879597975 Obiettivi formativi 1) Conseguire una prospettiva unitaria dell’organizzazione anatomica del corpo umano. 2) Conoscere la successione spaziale degli organi nei vari distretti corporei. Metodi didattici Lezioni frontali. Modalità di verifica dell'apprendimento Durante la sessione d'esame verrà effettuato un test a risposta multipla relativo ai Moduli di "Istologia" e di "Anatomia generale ed elementi morfofunzionali degli apparati". Questo test sarà composto da 20 domande a risposta multipla di cui 5 relative al Modulo di "Istologia" e 15 relative al Modulo di "Anatomia generale ed elementi morfofunzionali degli apparati". Il test si considererà superato con 12 risposte corrette di cui almeno 9 per il Modulo di "Anatomia generale ed elementi morfofunzionali degli apparati" e almeno 3 per il Modulo di "Istologia". A ciascuna risposta corretta sarà attribuito un punteggio pari a 1.5, mentre non saranno considerate le risposte errate o nulle. La valutazione sarà espressa in trentesimi. Il superamento del test è necessario per sostenere i restanti Moduli del Corso Integrato di "Anatomia e Istologia". Nel caso in cui anche una sola prova non venga superata sarà necessario rifare tutto l’esame. Programma esteso (non in ANATOMIA GENERALE Suddivisione in parti del corpo umano. Piani anatomici e cavità corporee. Termini di stampa) posizione e di movimento. Struttura degli organi cavi e parenchimatosi. APPARATO CIRCOLATORIO Organizzazione generale dell’apparato circolatorio sanguifero. Cuore: topografia toraco-cardiaca, conformazione esterna ed interna, struttura, pericardio. Grande e piccola circolazione: decorso e rami principali dell’aorta, della vena cava superiore e della vena cava inferiore. Vena porta. Vasi dell’apparato della piccola circolazione: arterie e vene polmonari. Organizzazione generale dell’apparato circolatorio linfatico. APPARATO RESPIRATORIO Organizzazione generale dell’apparato. Studio analitico (sede, forma, principali rapporti e vascolarizzazione): trachea e polmoni. Pleure: visione d’insieme dei foglietti pleurici. APPARATO DIGERENTE Organizzazione generale dell’apparato. Studio analitico (sede, forma, principali rapporti e vascolarizzazione): esofago, stomaco, fegato e pancreas. Peritoneo: visione d’insieme del peritoneo parietale e viscerale. APPARATO URINARIO Organizzazione generale dell’apparato. Studio analitico (sede, forma, principali rapporti e vascolarizzazione): reni. APPARATO GENITALE MASCHILE E FEMMINILE Organizzazione generale dell’apparato genitale maschile. Organizzazione generale dell’apparato genitale femminile. SISTEMA ENDOCRINO Organizzazione generale dell'apparato. Ipofisi e tiroide. Testi del Syllabus Resp. Did. MIELE Simone Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11380 - ANATOMIA ISPETTIVA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: MED/48 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 053617 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti Introduzione: panorama generale sull'utilizzo della palpazione e dell'ispezione nel contesto riabilitativo Arto superiore Caratteristiche principali e palpazione dei principali punti di repere delle articolazioni di spalla, gomito, polso e mano. Individuazione principali ventri muscolari e relativi tendini. Arto inferiore Caratteristiche principali e palpazione dei principali punti di repere delle articolazioni di anca, ginocchio, caviglia e piede. Individuazione principali ventri muscolari e relativi tendini. Colonna Cenni sull’osservazione e sulla valutazione posturale della colonna vertebrale. Osservazione e palpazione dei punti di repere di rachide lombare, dorsale e gabbia toracica. Peculiarità del rachide cervicale e localizzazione e palpazione dei principali punti di repere. Individuazione dei muscoli superficiali del rachide. Bacino Osservazione e palpazione dei principali punti di repere del bacino. Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Esame obbiettivo dell' apparato locomotore Autore: Hoppenfeld , Editore: Gaggi - Piccin , Edizione: 10/1985 , Volume: Unico Obiettivi formativi Conseguire una prospettiva generale dell’anatomia funzionale e dei principali punti di repere. Sviluppare adeguate capacita palpatorie dell’apparato locomotore in relazione alla valutazione del paziente. Prerequisiti Anatomia, Anatomia dell'apparato locomotore Metodi didattici lezioni frontali e sessioni pratiche Altre informazioni Bibliografia aggiuntiva Atlante di anatomia palpatoria di Collo, Tronco ed arto superiore di Serge Tixa edit. Masson/elsevier Atlante di anatomia palpatoria dell'arto inferiore di Serge Tixa edizioni Masson/elsevier Modalità di verifica dell'apprendimento esame teorico/pratico Testi del Syllabus Resp. Did. DALLAGLIO CESARE Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11380 - ANATOMIA ISPETTIVA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: MED/48 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: CREMONA Corso di studio: Matricola: 057512 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti Introduzione: panorama generale sull'utilizzo della palpazione e dell'ispezione nel contesto riabilitativo Arto superiore Cenni sul decorso dei principali nervi dell’arto superiore Caratteristiche principali e palpazione dei principali punti di repere delle articolazioni di spalla, gomito, polso e mano. Arto inferiore Cenni sul decorso dei principali nervi dell’arto inferiore Caratteristiche principali e palpazione dei principali punti di repere delle articolazioni di anca, ginocchio, caviglia e piede. Colonna Cenni sull’osservazione e sulla valutazione posturale della colonna vertebrale. Osservazione e palpazione dei punti di repere di rachide lombare, dorsale e gabbia toracica. Descrizione generale dei principali muscoli del tronco. Peculiarita del rachide cervicale e localizzazione e palpazione dei principali punti di repere. Cenni sull’anatomia funzionale dell’articolazione temporomandibolare Bacino Osservazione e palpazione dei principali punti di repere del bacino. Cenni sulla relazione tra bacino e rachide lombare Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) atlante di anatomia palpatoria di Collo, Tronco ed arto superiore di Serge Tixa edit. Masson/elsevier atlante di anatomia palpatoria dell'arto inferiore di Serge Tixa edizioni Masson/elsevier Obiettivi formativi Conseguire una prospettiva generale dell’anatomia funzionale e dei principali punti di repere. Sviluppare adeguate capacita palpatorie dell’apparato locomotore in relazione alla valutazione del paziente. Prerequisiti anatomia dell'apparato locomotore Metodi didattici lezioni frontali e sessioni pratiche Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento esame teorico/pratico Testi del Syllabus Resp. Did. CAIMI Luigi Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11373 - BIOCHIMICA CLINICA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: BIO/12 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 001192 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti PROGRAMMA 1. EMOGASANALISI , Na* e K* 2. LIPIDI E LIPOPROTEINE 3. I MARKERS DELL’INFARTO MIOCARDICO ACUTO 4. BILANCIO IDRICO – IDROELETTRICO 5. BILIRUBINA ED ITTERI 6. L’ ESAME DELLE URINE: CHIMICO E MORFOLOGICO (sedimento urinario) 7. ESAME EMOCROMOCITOMETRICO 8. ELETTROFORESI DELLE PROTEINE DEL SIERO 9. ENZIMI DI INTERESSE DIAGNOSTICO 10. GLICEMIA E DIABETE 11. I TEST DELLA COAGULAZIONE 12. BILIRUBINA 13. BIOMARKER ONCOLOGICI 14. ESAME DELLE FECI Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Gaw A. et al. Biochimica Clinica Elsevier Masson Edt. "BIOCHIMICA CLINICA : Quiz ragionati "- G.BANFI, A.BARASSI, L.CAIMI -Ed. Edi.Ermes, 2010 Viene fornito materiale didattico in rete Obiettivi formativi Il corso si propone di aiutare lo studente ad acquisire le basi per la comprensione sia delle richieste che i risultati degli esami di laboratorio in relazione alla variabilità biologica ed alle sorgenti di variabilità (misura, ecc.). In riferimento alle indagini di laboratorio, alla fine del corso lo studente dovrà essere in grado di : descrivere le condizioni pre-analitiche che possono alterare i risultati delle analisi di laboratorio; enumerare le differenti possibili modalità di prelievo; illustrare i principi generali della misurazione qualitativa e quantitativa delle grandezze analitiche, facendo riferimento alle grandezze e alle unità di misura. Prerequisiti non previsti Metodi didattici lezioni frontali Altre informazioni Scopo del Corso Portare gli studenti alla comprensione e alla applicazione dei concetti già acquisiti in Biochimica Generale sia sotto il profilo fisiopatologico che tecnico-applicativo attraverso la comprensione e l’utilizzo dei principali tests di laboratorio nella caratterizzazione di stato patologico Dato il numero di ore a disposizione, sono stati scelti 8 argomenti rappresentativi dei principali tests analitici e relative metodiche di analisi. Gli argomenti enunciati nel programma presuppongono la conoscenza di nozioni propedeutiche relative alla Biologia- Anatomia- Biochimica- Fisiologia e Microbiologia Modalità di verifica dell'apprendimento Prova scritta Testi del Syllabus Resp. Did. SALVI Alessandro Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11375 - BIOLOGIA E GENETICA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: BIO/13 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 020339 Testi in italiano Lingua insegnamento Italiano Contenuti Biologia cellulare; Basi di genetica 1. La cellula: descrizione della funzione e della morfologia della membrana cellulare, del sistema endomembranoso, del nucleo, degli organelli cellulari e del citoscheletro. 2. Divisone cellulare: mitosi e meiosi. Cenni sul ciclo cellulare. 3. Basi molecolari dell'eredità: struttura degli acidi nucleici e dei geni 4. Replicazione del DNA 5. Organizzazione del genoma: dalla cromatina ai cromosomi. Il cariotipo umano normale e patologico. Esempi di aneuploidie nell'uomo. 6. Dal DNA alle proteine: trascrizione, maturazione dell'mRNA, traduzione e codice genetico 7. Mutazioni geniche ed esempi di malattie monogeniche a trasmissione AD, AR, XD, XR. Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Campbell N. A., Reece J. B. Biologia e Genetica Pearson Obiettivi formativi **** L'obiettivo didattico del Corso è quello di contribuire alla formazione di Fisioterapisti in grado di: - conoscere la struttura e la funzione dei principali componenti della cellula con una particolare attenzione rivolta alle macromolecole informazionali; - comprendere le basi molecolari dei processi cellulari e capire come la loro alterazione possa determinare condizioni patologiche; - conoscere le basi molecolari dell'espressione dell'informazione genetica; - conoscere i concetti e le modalità di trasmissione dei caratteri ereditari nonchè i meccanismi che possono dar luogo a varianti fenotipiche nell'uomo; Mason K. A., Losos J. B., Singer S. R. Biologia cellulare Genetica e Biologia Molecolare Piccin **** Prerequisiti Conoscenza di base della cellula e delle sue funzioni. Conoscenze di base della chimica e della biochimica. Metodi didattici Lezioni frontali Altre informazioni Il corso verrà tenuto nel I semestre. Modalità di verifica dell'apprendimento Test scritto e/o orale La cellula: descrizione della funzione e della morfologia della membrana Programma esteso (non in 1. cellulare, del sistema endomembranoso, del nucleo, degli organelli cellulari e del stampa) citoscheletro. 2. Divisone cellulare: mitosi e meiosi. Cenni sul ciclo cellulare. 3. Basi molecolari dell'eredità: struttura degli acidi nucleici e dei geni 4. Replicazione del DNA 5. Organizzazione del genoma: dalla cromatina ai cromosomi. Il cariotipo umano normale e patologico. Esempi di aneuploidie nell'uomo. 6. Dal DNA alle proteine: trascrizione, maturazione dell'mRNA, traduzione e codice genetico 7. Mutazioni geniche ed esempi di malattie monogeniche a trasmissione AD, AR, XD, XR. Testi del Syllabus Resp. Did. MANZONI Marta Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11374 - CHIMICA E BIOCHIMICA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: BIO/10 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 020306 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti La biochimica nello studio delle cellule. Scopi della biochimica. La logica molecolare della vita. Gerarchia molecolare della materia vivente. Elementi, composti, atomi e molecole. L’acqua: proprietà strutturali dell’acqua, proprietà chimico-fisiche, proprietà dell’acqua come solvente verso biomolecole polari, apolari e anfipatitiche. Ruolo fondamentale dei legami chimici deboli nella chimica della vita: legami idrogeno, ionici, interazioni van der Waals. I composti organici e le biomolecole. Unicità delle proprietà del carbonio e proprietà generali dei composti del carbonio. Amminoacidi e proteine: struttura, funzione, importanza del ripiegamento. Folding e Denaturazione. Esempi di correlazione tra struttura e funzione delle proteine: alfa cheratina, collagene, emoglobina e mioglobina, actina e miosina e il meccanismo della contrazione muscolare. Enzimi: classificazione generale, specificità, saturabilità, inibibilità, cenni su meccanismo di azione: modello chiave-serratura. Comunicazione cellulare endocrina, paracrina, contatto dipendente e neuronica. Concetti principali su meccanismi di trasduzione del segnale. Recettori di membrana, recettori intracellulari. Amplificazione del segnale. Struttura e funzione delle macromolecole: lipidi, carboidrati. Digestione, assorbimento. Introduzione allo studio del metabolismo. Combustibili metabolici del muscolo scheletrico. Processi spontanei e non, energia libera, ATP. Proprietà ossido-riduttive di composti organici e biomolecole; concetti generali alla base della produzione di energia nei circuiti biologici. Fosforilazione ossidativa. Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) "Chimica e Biochimica" per le lauree triennali dell'area biomedica, Samaja, Paroni Ed. Piccin "La chimica della vita e della cellula", Campbell, Reece - Ed. Zanichelli "Appunti di Biochimica" per le lauree triennali, Catani, Savini, Guerrieri, Avigliano Ed. Piccin Obiettivi formativi Acquisizione dei principi chimici e biochimici di base per la comprensione dei fenomeni biologici. Studio della struttura e funzione di macromolecole biologiche che regolano e integrano i processi di catabolismo e anabolismo. Metodi didattici Lezioni frontali Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento La valutazione verrà effettuata mediante prova scritta o prova orale. La prova scritta prevede domande aperte o a risposta multipla. E' facoltà dello studente che ha superato la prova scritta sostenere una eventuale integrazione orale. Programma esteso (non in La biochimica nello studio delle cellule. Scopi della biochimica. La logica molecolare della vita. Gerarchia molecolare della materia vivente. Elementi, composti, atomi e stampa) molecole. L’acqua: proprietà strutturali dell’acqua, proprietà chimico-fisiche, proprietà dell’acqua come solvente verso biomolecole polari, apolari e anfipatitiche. Ruolo fondamentale dei legami chimici deboli nella chimica della vita: legami idrogeno, ionici, interazioni van der Waals. I composti organici e le biomolecole. Unicità delle proprietà del carbonio e proprietà generali dei composti del carbonio. Amminoacidi e proteine: struttura, funzione, importanza del ripiegamento. Folding e Denaturazione. Esempi di correlazione tra struttura e funzione delle proteine: alfa cheratina, collagene, emoglobina e mioglobina, actina e miosina e il meccanismo della contrazione muscolare. Enzimi: classificazione generale, specificità, saturabilità, inibibilità, cenni su meccanismo di azione: modello chiave-serratura. Comunicazione cellulare endocrina, paracrina, contatto dipendente e neuronica. Concetti principali su meccanismi di trasduzione del segnale. Recettori di membrana, recettori intracellulari. Amplificazione del segnale. Struttura e funzione delle macromolecole: lipidi, carboidrati. Digestione, assorbimento. Introduzione allo studio del metabolismo. Combustibili metabolici del muscolo scheletrico. Processi spontanei e non, energia libera, ATP. Proprietà ossido-riduttive di composti organici e biomolecole; concetti generali alla base della produzione di energia nei circuiti biologici. Fosforilazione ossidativa. Testi del Syllabus Resp. Did. GALERI Silvia Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11385 - CINESIOLOGIA DELLE ATTIVITA' MOTORIE COMPLESS 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: MED/34 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 060056 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti Deambulazione: • il ciclo del passo • i parametri del passo (passo, semipasso, lunghezza, larghezza, durata, angolo, velocità) • la cinematica della deambulazione nei piani di riferimento • la biomeccanica della deambulazione • cinetica muscolare della deambulazione • il controllo neurologico della deambulazione • età e deambulazione: ontogenesi della deambulazione • patologia del cammino: principali schemi patologici della deambulazione • cenni di valutazione strumentale della deambulazione Gesti: • definizione • classificazione dei gesti • analisi dei gesti: definizione generale - descrizione (cinematica) - definizione delle forze (dinamica)- indicazione dei muscoli impegnati- considerazioni su eventuali varianti • approfondimento su: salita e discesa scale,corsa, salto, tirare, sollevare , lanciare NB: Il testo di riferimento (Boccardi) descrive molti altri gesti che lo studente deve conoscere Prese: • definizione • classificazioni: qualitativa, morfologica • controllo neurologico della prensione e programmazione gestuale Analisi delle posture e delle stazioni e il controllo posturale: • definizioni • descrizione di ogni stazione • descrizione dei passaggi posturali ( dinamica del movimento, attività muscolare, condizioni di equilibrio -base d’appoggio, baricentro, linea di gravità) • il controllo posturale: fisiologia della propriocezione , i sistemi di controllo • il controllo posturale a feed-back e a feed-forward Masticazione: • descrizione del sistema masticatorio- anatomia funzionale • il ciclo masticatorio: descrizione delle fasi, la forza masticatoria • il ruolo dei tessuti molli nella masticazione: labbra, lingua, muscoli Deglutizione: • le fasi della deglutizione: descrizione • il controllo neurologico • cenni di patologia delle deglutizione: la disfagia Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Boccardi, Lissoni, Cinesiologia, Soc. Editrice Universo (Vol. 3) Obiettivi formativi Conoscenza delle leggi fondamentali e dei modelli generali di riferimento della cinesiologia del sistema muscoloscheletrico. Conoscenza della cinesiologia segmentaria delle attività motorie complesse, normale e patologica. Conoscenza delle corrette definizioni di tutti gli argomento del corso, ed esposizione degli stessi con adeguata proprietà di linguaggio. Prerequisiti anatomia e fisiologia Metodi didattici Il Corso si articola in lezioni frontali in cui saranno trattati tutti gli argomenti elencati nel programma. Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento prova scritta in sessione d’esame Programma esteso (non in Deambulazione: • il ciclo del passo stampa) • i parametri del passo (passo, semipasso, lunghezza, larghezza, durata, angolo, velocità) • la cinematica della deambulazione nei piani di riferimento • la biomeccanica della deambulazione • cinetica muscolare della deambulazione • il controllo neurologico della deambulazione • età e deambulazione: ontogenesi della deambulazione • patologia del cammino: principali schemi patologici della deambulazione • cenni di valutazione strumentale della deambulazione Gesti: • definizione • classificazione dei gesti • analisi dei gesti: definizione generale - descrizione (cinematica) - definizione delle forze (dinamica)- indicazione dei muscoli impegnati- considerazioni su eventuali varianti • approfondimento su: salita e discesa scale,corsa, salto, tirare, sollevare , lanciare NB: Il testo di riferimento (Boccardi) descrive molti altri gesti che lo studente deve conoscere Prese: • definizione • classificazioni: qualitativa, morfologica • controllo neurologico della prensione e programmazione gestuale Analisi delle posture e delle stazioni e il controllo posturale: • definizioni • descrizione di ogni stazione • descrizione dei passaggi posturali ( dinamica del movimento, attività muscolare, condizioni di equilibrio -base d’appoggio, baricentro, linea di gravità) • il controllo posturale: fisiologia della propriocezione , i sistemi di controllo • il controllo posturale a feed-back e a feed-forward Masticazione: • descrizione del sistema masticatorio- anatomia funzionale • il ciclo masticatorio: descrizione delle fasi, la forza masticatoria • il ruolo dei tessuti molli nella masticazione: labbra, lingua, muscoli Deglutizione: • le fasi della deglutizione: descrizione • il controllo neurologico • cenni di patologia delle deglutizione: la disfagia Testi del Syllabus Resp. Did. NEGRINI Stefano Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11384 - CINESIOLOGIA E BIOMECCANICA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: MED/34 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 002572 Testi in italiano Lingua insegnamento Italiano Contenuti Chinesiologia generale: elementi di biomeccanica; piani anatomici e fisiologici di riferimento ed assi di movimento; tipi di ossa, articolazioni, muscoli e loro significato fisiologico Spalla: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia Gomito: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia Polso e mano: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia Anca: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia Ginocchio: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia Caviglia e piede: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia Generalità sulla colonna vertebrale: vertebre, dischi, legamenti e muscoli Bacino: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia Rachide cervicale: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia Rachide lombare: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia Torace e rachide dorsale: ossa, muscoli e loro innervazione, funzionalità articolare e chinesiologia Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Kapandji: Fisiologia articolare. Monduzzi Editore. Boccardi, Lissoni: Cinesiologia, volumi I e II. Società Editrice Universo Obiettivi formativi Apprendimento preciso e puntuale della chinesiologia e della funzionalità articolare e muscolo-scheletrica Prerequisiti Come da piano di studi ed indicazione del corso di laurea Metodi didattici Lezioni frontali Studio attento dei testi Modalità di verifica dell'apprendimento Esame scritto con test a scelta multipla. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti General kinesiology: biomechanic principles; anatomic and physiologic reference planes and movement axes; bones', joints' and muscless' types and their physiologic meaning. Shoulder: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology Elbow: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology Wrist and hand: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology Hip: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology Knee: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology Ankle and feet: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology Generalities about the spine: vertebrae, discs, ligaments and muscles Pelvis: bones, muscles and their innervation, function and kinesiology Cervical spine: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology Lumbar spine: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology Thorax and thoracic spine: bones, muscles and their innervation, joint function and kinesiology Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Kapandji: Fisiologia articolare. Monduzzi Editore. Boccardi, Lissoni: Cinesiologia, volumi I e II. Società Editrice Universo Obiettivi formativi Learning of joint and musculoskeletal kynesiology, biomechanics, and function Prerequisiti According to school indications Metodi didattici Lessons Individual study of textbooks Modalità di verifica dell'apprendimento Multiple choices questionnaire. Testi del Syllabus Resp. Did. NEGRINI Stefano Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11384 - CINESIOLOGIA E BIOMECCANICA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: MED/34 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: CREMONA Corso di studio: Matricola: 002572 Testi del Syllabus Resp. Did. ARRIGONI Fabrizio Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11394 - DEMOETNOANTROPOLOGIA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: M-DEA/01 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: Testi in italiano Lingua insegnamento Italiano Contenuti a) Cos’e l’Antropologia Antropologia e scienze umane: una distinzione Antropologia: definizioni e paradigmi Antropologia e Psicoanalisi b) Cultura Il concetto di cultura: una definizione antropologica Trasmissione culturale e inculturazione Etnocentrismo: gli “altri” visti da “noi” c) Salute e malattia La salute: un fenomeno multidimensionale Salute/malattia: quattro definizioni I rischi della medicalizzazione Il corpo, la salute, la malattia: metafore e rappresentazioni Disease, illness, sickness d) dolore, sintomo e cultura Il dolore: le componenti culturali Il dolore del corpo tra cultura ed esperienza Dolore e comunicazione Dolore, pratiche mediche e pratiche sociali Sintomo e cultura: un modello bidimensionale e) rito e simbolo I rituali terapeutici I rituali funebri ed il significato culturale della morte La morte ed il concetto di persona/unità culturale Il morente e l’ospedale f) la nascita e la morte: ambiti di confine La nascita e morte in prospettiva antropologica pratiche e ritualità g) Igiene, alimentazione, corpo Il corpo in antropologia Sporco e pulito: questioni d’igiene Cibo: regole alimentari, regole culturali h) L’Antropologia medica ed il nursing transculturale I diversi modelli di cura nel mondo 052725 I diversi significati di malattia La contaminazione culturale delle culture di cura Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) D. Cozzi, D. Nigris, Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica e di analisi socio-antropologica per il nursing, 1996, Ed. Colibri ( pg 25-44, 109155,159-155) V. Siniscalchi, Antropologia culturale: un’introduzione per le professioni sociosanitarie, 2001 Carocci ed.( pg 23-44, 111-126, 135-152) F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013 (pg.148-155) Obiettivi formativi Trasmettere le nozioni di base delle teorie demo-etno-antropologiche. Favorire l’apprendimento delle competenze scientifico-disciplinari relative alla relazione fra l’antropologia e la professione del fisioterapista. Facilitare la conoscenza dei processi culturali, nel significato antropologico del termine, che determinano la costituzione di elementi identitari, soggettivi e collettivi. Evidenziare i processi di integrazione e separazione nel rapporto fra l’Antropologia e le altre Scienze Umane, interrogando i diversi modelli di cura presenti nelle parti del mondo attraverso gli studi dell’antropologia medica e della pedagogia sanitaria Prerequisiti non previsti Metodi didattici Lezioni frontali e lavori e sperimentazione di gruppo Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento esame scritto Programma esteso (non in Obiettivi: Trasmettere le nozioni di base delle teorie demo-etno-antropologiche. stampa) Favorire l’apprendimento delle competenze scientifico-disciplinari relative alla relazione fra l’antropologia e la professione del fisioterapista. Facilitare la conoscenza dei processi culturali, nel significato antropologico del termine, che determinano la costituzione di elementi identitari, soggettivi e collettivi. Evidenziare i processi di integrazione e separazione nel rapporto fra l’Antropologia e le altre Scienze Umane, interrogando i diversi modelli di cura presenti nelle parti del mondo attraverso gli studi dell’antropologia medica e della pedagogia sanitaria. a) Cos’e l’Antropologia Antropologia e scienze umane: una distinzione Antropologia: definizioni e paradigmi Antropologia e Psicoanalisi b) Cultura Il concetto di cultura: una definizione antropologica Trasmissione culturale e inculturazione Etnocentrismo: gli “altri” visti da “noi” c) Salute e malattia La salute: un fenomeno multidimensionale Salute/malattia: quattro definizioni I rischi della medicalizzazione Il corpo, la salute, la malattia: metafore e rappresentazioni Disease, illness, sickness d) dolore, sintomo e cultura Il dolore: le componenti culturali Il dolore del corpo tra cultura ed esperienza Dolore e comunicazione Dolore, pratiche mediche e pratiche sociali Sintomo e cultura: un modello bidimensionale e) rito e simbolo I rituali terapeutici I rituali funebri ed il significato culturale della morte La morte ed il concetto di persona/unità culturale Il morente e l’ospedale f) la nascita e la morte: ambiti di confine La nascita e morte in prospettiva antropologica pratiche e ritualità g) Igiene, alimentazione, corpo Il corpo in antropologia Sporco e pulito: questioni d’igiene Cibo: regole alimentari, regole culturali h) L’Antropologia medica ed il nursing transculturale I diversi modelli di cura nel mondo I diversi significati di malattia La contaminazione culturale delle culture di cura Bibliografia D. Cozzi, D. Nigris, Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica e di analisi socio-antropologica per il nursing, 1996, Ed. Colibri ( pg 25-44, 109155,159-155) V. Siniscalchi, Antropologia culturale: un’introduzione per le professioni sociosanitarie, 2001 Carocci ed.( pg 23-44, 111-126, 135-152) F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013 (pg.148-155) Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti a) What is Anthropology Anthropology and Humanities: a distinction Anthropology: definitions and paradigms Anthropology and Psychoanalysis b) Culture The concept of culture: an anthropological definition Transmission of culture and inculturation Ethnocentrism: the "other" seen by "we" c) Health and disease Health: a multidimensional phenomenon Health / disease: four definitions The risks of medicalization The body, health, illness: metaphors and representations Disease, illness, sickness d) pain, symptom and culture Pain: the cultural components The pain of the body between culture and experience Pain and communication Pain, medical practices and social practices Symptom and culture: a two-dimensional model e) ritual and symbol The therapeutic rituals The funeral rituals and the cultural meaning of death The death and the concept of person / cultural unity The dying and the hospital f) the birth and death of border areas The birth and death in anthropological perspective practices and rituals g) Hygiene, nutrition, body The body in anthropology Dirty and Clean: issues of hygiene Food: food rules, cultural rules h) The Medical anthropology and transcultural nursing The different models of care in the world The different meanings of disease The cultural contamination of the cultures of care Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) D. Cozzi, D. Nigris, Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica e di analisi socio-antropologica per il nursing, 1996, Ed. Colibri ( pg 25-44, 109155,159-155) V. Siniscalchi, Antropologia culturale: un’introduzione per le professioni sociosanitarie, 2001 Carocci ed.( pg 23-44, 111-126, 135-152) F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013 (pg.148-155) Obiettivi formativi Convey the basics of demo-ethno-anthropological theories. Encourage the learning of scientific-disciplinary relating to the relationship between anthropology and the profession of physiotherapist. Facilitate knowledge of cultural processes in the anthropological meaning of the term, which determine the constitution of identity elements, subjective and collective. Highlight the processes of integration and separation in the relationship between anthropology and other human sciences, questioning the different models of care exist in parts of the world through the study medical anthropology and pedagogy health Metodi didattici Lectures and group work and experimentation Modalità di verifica dell'apprendimento written examination Programma esteso (non in Objectives: Convey the basics of demo-ethno-anthropological theories. stampa) Encourage the learning of scientific-disciplinary relating to the relationship between anthropology and the profession of physiotherapist. Facilitate knowledge of cultural processes in the anthropological meaning of the term, which determine the constitution of identity elements, subjective and collective. Highlight the processes of integration and separation in the relationship between anthropology and other human sciences, questioning the different models of care exist in parts of the world through the study medical anthropology and pedagogy health. a) What is Anthropology Anthropology and Humanities: a distinction Anthropology: definitions and paradigms Anthropology and Psychoanalysis b) Culture The concept of culture: an anthropological definition Transmission of culture and inculturation Ethnocentrism: the "other" seen by "we" c) Health and disease Health: a multidimensional phenomenon Health / disease: four definitions The risks of medicalization The body, health, illness: metaphors and representations Disease, illness, sickness d) pain, symptom and culture Pain: the cultural components The pain of the body between culture and experience Pain and communication Pain, medical practices and social practices Symptom and culture: a two-dimensional model e) ritual and symbol The therapeutic rituals The funeral rituals and the cultural meaning of death The death and the concept of person / cultural unity The dying and the hospital f) the birth and death of border areas The birth and death in anthropological perspective practices and rituals g) Hygiene, nutrition, body The body in anthropology Dirty and Clean: issues of hygiene Food: food rules, cultural rules h) The Medical anthropology and transcultural nursing The different models of care in the world The different meanings of disease The cultural contamination of the cultures of care Bibliography D. Cozzi, D. Nigris, gestures of care. Elements of methodology of ethnographic research and analysis of socio-anthropological nursing, 1996 Ed Colibri (pg 25-44, 109-155,159-155) V. Siniscalchi, Cultural Anthropology: an introduction to the social and health professions, and Carocci 2001. (Pg 23-44, 111-126, 135-152) F. Arrigoni - L. Ship "As in heaven, so on earth, care of medicine, philosophy and human sciences" Unicopli Editions, 2013 (pg.148-155) Testi del Syllabus Resp. Did. ARRIGONI Fabrizio Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11394 - DEMOETNOANTROPOLOGIA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: M-DEA/01 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: CREMONA Corso di studio: Matricola: Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti a) Cos’e l’Antropologia Antropologia e scienze umane: una distinzione Antropologia: definizioni e paradigmi Antropologia e Psicoanalisi b) Cultura Il concetto di cultura: una definizione antropologica Trasmissione culturale e inculturazione Etnocentrismo: gli “altri” visti da “noi” c) Salute e malattia La salute: un fenomeno multidimensionale Salute/malattia: quattro definizioni I rischi della medicalizzazione Il corpo, la salute, la malattia: metafore e rappresentazioni Disease, illness, sickness d) dolore, sintomo e cultura Il dolore: le componenti culturali Il dolore del corpo tra cultura ed esperienza Dolore e comunicazione Dolore, pratiche mediche e pratiche sociali Sintomo e cultura: un modello bidimensionale e) rito e simbolo I rituali terapeutici I rituali funebri ed il significato culturale della morte La morte ed il concetto di persona/unità culturale Il morente e l’ospedale f) la nascita e la morte: ambiti di confine La nascita e morte in prospettiva antropologica pratiche e ritualità g) Igiene, alimentazione, corpo Il corpo in antropologia Sporco e pulito: questioni d’igiene Cibo: regole alimentari, regole culturali h) L’Antropologia medica ed il nursing transculturale I diversi modelli di cura nel mondo 052725 I diversi significati di malattia La contaminazione culturale delle culture di cura Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) D. Cozzi, D. Nigris, Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica e di analisi socio-antropologica per il nursing, 1996, Ed. Colibri ( pg 25-44, 109155,159-155) V. Siniscalchi, Antropologia culturale: un’introduzione per le professioni sociosanitarie, 2001 Carocci ed.( pg 23-44, 111-126, 135-152) F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013 (pg.148-155) Obiettivi formativi Trasmettere le nozioni di base delle teorie demo-etno-antropologiche. Favorire l’apprendimento delle competenze scientifico-disciplinari relative alla relazione fra l’antropologia e la professione del fisioterapista. Facilitare la conoscenza dei processi culturali, nel significato antropologico del termine, che determinano la costituzione di elementi identitari, soggettivi e collettivi. Evidenziare i processi di integrazione e separazione nel rapporto fra l’Antropologia e le altre Scienze Umane, interrogando i diversi modelli di cura presenti nelle parti del mondo attraverso gli studi dell’antropologia medica e della pedagogia sanitaria. Prerequisiti non previsti Metodi didattici lezioni frontali e lavori di esperienze di gruppo Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento esame scritto Programma esteso (non in Obiettivi: Trasmettere le nozioni di base delle teorie demo-etno-antropologiche. stampa) Favorire l’apprendimento delle competenze scientifico-disciplinari relative alla relazione fra l’antropologia e la professione del fisioterapista. Facilitare la conoscenza dei processi culturali, nel significato antropologico del termine, che determinano la costituzione di elementi identitari, soggettivi e collettivi. Evidenziare i processi di integrazione e separazione nel rapporto fra l’Antropologia e le altre Scienze Umane, interrogando i diversi modelli di cura presenti nelle parti del mondo attraverso gli studi dell’antropologia medica e della pedagogia sanitaria. a) Cos’e l’Antropologia Antropologia e scienze umane: una distinzione Antropologia: definizioni e paradigmi Antropologia e Psicoanalisi b) Cultura Il concetto di cultura: una definizione antropologica Trasmissione culturale e inculturazione Etnocentrismo: gli “altri” visti da “noi” c) Salute e malattia La salute: un fenomeno multidimensionale Salute/malattia: quattro definizioni I rischi della medicalizzazione Il corpo, la salute, la malattia: metafore e rappresentazioni Disease, illness, sickness d) dolore, sintomo e cultura Il dolore: le componenti culturali Il dolore del corpo tra cultura ed esperienza Dolore e comunicazione Dolore, pratiche mediche e pratiche sociali Sintomo e cultura: un modello bidimensionale e) rito e simbolo I rituali terapeutici I rituali funebri ed il significato culturale della morte La morte ed il concetto di persona/unità culturale Il morente e l’ospedale f) la nascita e la morte: ambiti di confine La nascita e morte in prospettiva antropologica pratiche e ritualità g) Igiene, alimentazione, corpo Il corpo in antropologia Sporco e pulito: questioni d’igiene Cibo: regole alimentari, regole culturali h) L’Antropologia medica ed il nursing transculturale I diversi modelli di cura nel mondo I diversi significati di malattia La contaminazione culturale delle culture di cura Bibliografia D. Cozzi, D. Nigris, Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica e di analisi socio-antropologica per il nursing, 1996, Ed. Colibri ( pg 25-44, 109155,159-155) V. Siniscalchi, Antropologia culturale: un’introduzione per le professioni sociosanitarie, 2001 Carocci ed.( pg 23-44, 111-126, 135-152) F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013 (pg.148-155) Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti a) What is Anthropology Anthropology and Humanities: a distinction Anthropology: definitions and paradigms Anthropology and Psychoanalysis b) Culture The concept of culture: an anthropological definition Transmission of culture and inculturation Ethnocentrism: the "other" seen by "we" c) Health and disease Health: a multidimensional phenomenon Health / disease: four definitions The risks of medicalization The body, health, illness: metaphors and representations Disease, illness, sickness d) pain, symptom and culture Pain: the cultural components The pain of the body between culture and experience Pain and communication Pain, medical practices and social practices Symptom and culture: a two-dimensional model e) ritual and symbol The therapeutic rituals The funeral rituals and the cultural meaning of death The death and the concept of person / cultural unity The dying and the hospital f) the birth and death of border areas The birth and death in anthropological perspective practices and rituals g) Hygiene, nutrition, body The body in anthropology Dirty and Clean: issues of hygiene Food: food rules, cultural rules h) The Medical anthropology and transcultural nursing The different models of care in the world The different meanings of disease The cultural contamination of the cultures of care Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) D. Cozzi, D. Nigris, Gesti di cura. Elementi di metodologia della ricerca etnografica e di analisi socio-antropologica per il nursing, 1996, Ed. Colibri ( pg 25-44, 109155,159-155) V. Siniscalchi, Antropologia culturale: un’introduzione per le professioni sociosanitarie, 2001 Carocci ed.( pg 23-44, 111-126, 135-152) F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013 (pg.148-155) Obiettivi formativi Convey the basics of demo-ethno-anthropological theories. Encourage the learning of scientific-disciplinary relating to the relationship between anthropology and the profession of physiotherapist. Facilitate knowledge of cultural processes in the anthropological meaning of the term, which determine the constitution of identity elements, subjective and collective. Highlight the processes of integration and separation in the relationship between anthropology and other human sciences, questioning the different models of care exist in parts of the world through the study medical anthropology and pedagogy health Metodi didattici lectures and articles of group experiences Modalità di verifica dell'apprendimento written exams Programma esteso (non in Objectives: Convey the basics of demo-ethno-anthropological theories. stampa) Encourage the learning of scientific-disciplinary relating to the relationship between anthropology and the profession of physiotherapist. Facilitate knowledge of cultural processes in the anthropological meaning of the term, which determine the constitution of identity elements, subjective and collective. Highlight the processes of integration and separation in the relationship between anthropology and other human sciences, questioning the different models of care exist in parts of the world through the study medical anthropology and pedagogy health. a) What is Anthropology Anthropology and Humanities: a distinction Anthropology: definitions and paradigms Anthropology and Psychoanalysis b) Culture The concept of culture: an anthropological definition Transmission of culture and inculturation Ethnocentrism: the "other" seen by "we" c) Health and disease Health: a multidimensional phenomenon Health / disease: four definitions The risks of medicalization The body, health, illness: metaphors and representations Disease, illness, sickness d) pain, symptom and culture Pain: the cultural components The pain of the body between culture and experience Pain and communication Pain, medical practices and social practices Symptom and culture: a two-dimensional model e) ritual and symbol The therapeutic rituals The funeral rituals and the cultural meaning of death The death and the concept of person / cultural unity The dying and the hospital f) the birth and death of border areas The birth and death in anthropological perspective practices and rituals g) Hygiene, nutrition, body The body in anthropology Dirty and Clean: issues of hygiene Food: food rules, cultural rules h) The Medical anthropology and transcultural nursing The different models of care in the world The different meanings of disease The cultural contamination of the cultures of care Bibliography D. Cozzi, D. Nigris, gestures of care. Elements of methodology of ethnographic research and analysis of socio-anthropological nursing, 1996 Ed Colibri (pg 25-44, 109-155,159-155) V. Siniscalchi, Cultural Anthropology: an introduction to the social and health professions, and Carocci 2001. (Pg 23-44, 111-126, 135-152) F. Arrigoni - L. Ship "As in heaven, so on earth, care of medicine, philosophy and human sciences" Unicopli Editions, 2013 (pg.148-155) Testi del Syllabus Resp. Did. ABBATE Sergio Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11372 - FISICA APPLICATA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: FIS/07 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 001802 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti 1.Grandezze Fisiche ed Unità di Misura. Grandezze Scalari e Vettoriali. Operazioni algebriche tra Vettori 2.Cinematica del Punto Materiale: Traiettoria e Legge Oraria. Moto in una dimensione: Velocità media e Velocità istantanea. Moto Uniforme ed Uniformemente Accelerato. Moto in due dimensioni: Moto di caduta dei gravi; Moto circolare uniforme. Moto armonico semplice. 3.Principi della Dinamica: Sistemi di riferimento inerziali e sistemi di riferimento non inerziali. Le forze. Principio di inerzia, Legge di Newton, Principio di azione e reazione. Forza di gravità. Forze di reazione vincolare, forza elastica, forza di attrito. Forze apparenti 4.Lavoro ed Energia. Il teorema dell’energia cinetica. Campi di forza conservativi. Energia Meccanica e teorema di conservazione. Potenza. 5. Statica del Corpo rigido. Coppia di forze e Momento. Condizioni di equilibrio per un corpo rigido. Leve 6.Fluidi. Statica dei fluidi: Densità e pressione. Principio di Pascal e Stevino, pressione atmosferica. Unità di Misura della pressione. Principio di Archimede. Dinamica dei Fluidi: Portata ed equazione di continuità. Teorema di Bernoulli. Fluidi reali: viscosità, potenza cardiaca; misura della pressione massima e minima. 7.Termologia e Termodinamica. Temperatura e misura della temperatura (dilatazione termica). Calore e modalità di propagazione. Gas perfetti e basi per l’interpretazione atomico-molecolare della materia: equazione di stato dei gas perfetti. Interpretazione cinetica della temperatura e sua generalizzazione. Trasformazioni dei gas. Cambiamenti di stato. Principio zero della termodinamica. Calore, energia e primo principio della termodinamica. Rendimento delle macchine termiche e secondo principio della termodinamica (entropia). 8.Principi di Elettrologia. La carica elettrica. Conduttori ed isolanti. Legge di Coulomb. Vettore campo elettrico e teorema di Gauss. Potenziale elettrostatico. Campo elettrico costante: condensatori e capacità elettrica. Trasporto di cariche e corrente elettrica: leggi di Ohm. Effetto Joule. Resistenze in serie ed in parallelo. 9.Onde ed oscillazioni. Definizione dei fenomeni ondulatori: frequenza, lunghezza d’onda, intensità, polarizzazione. Interferenza e diffrazione. Onde sonore: suono e rumore. Onde elettromagnetiche: classificazione e produzione delle onde e.m. dalle onde radio ai raggi X. 10. Principi di Biomeccanica: Definizione di Baricentro ed equilibrio nel corpo umano. Rotazione e torsione. Equilibri regolati da momenti e risultante delle forze. La mandibola. Il bicipite. Il femore. Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Enrico Montagnoli- “Appunti di Fisica”, Cartolibreria “Snoopy”-Brescia. Saranno forniti alcuni appunti tratti dal volume di Fisica Biomedica di Domenico Scannicchio. Obiettivi formativi Fornire gli elementi fondamentali della Fisica di base per quanto riguarda la Meccanica (del punto materiale, del corpo rigido, dei fluidi), la termologia e la termodinamica, l’elettrologia. Alla fine del corso saranno discussi alcuni elementi di biomeccanica. Prerequisiti non previsti Metodi didattici lezioni frontali - esercitazioni Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento Test scritto a risposte aperte. Programma esteso (non in 1.Grandezze Fisiche ed Unità di Misura. Grandezze Scalari e Vettoriali. Operazioni algebriche tra Vettori stampa) 2.Cinematica del Punto Materiale: Traiettoria e Legge Oraria. Moto in una dimensione: Velocità media e Velocità istantanea. Moto Uniforme ed Uniformemente Accelerato. Moto in due dimensioni: Moto di caduta dei gravi; Moto circolare uniforme. Moto armonico semplice. 3.Principi della Dinamica: Sistemi di riferimento inerziali e sistemi di riferimento non inerziali. Le forze. Principio di inerzia, Legge di Newton, Principio di azione e reazione. Forza di gravità. Forze di reazione vincolare, forza elastica, forza di attrito. Forze apparenti 4.Lavoro ed Energia. Il teorema dell’energia cinetica. Campi di forza conservativi. Energia Meccanica e teorema di conservazione. Potenza. 5. Statica del Corpo rigido. Coppia di forze e Momento. Condizioni di equilibrio per un corpo rigido. Leve 6.Fluidi. Statica dei fluidi: Densità e pressione. Principio di Pascal e Stevino, pressione atmosferica. Unità di Misura della pressione. Principio di Archimede. Dinamica dei Fluidi: Portata ed equazione di continuità. Teorema di Bernoulli. Fluidi reali: viscosità, potenza cardiaca; misura della pressione massima e minima. 7.Termologia e Termodinamica. Temperatura e misura della temperatura (dilatazione termica). Calore e modalità di propagazione. Gas perfetti e basi per l’interpretazione atomico-molecolare della materia: equazione di stato dei gas perfetti. Interpretazione cinetica della temperatura e sua generalizzazione. Trasformazioni dei gas. Cambiamenti di stato. Principio zero della termodinamica. Calore, energia e primo principio della termodinamica. Rendimento delle macchine termiche e secondo principio della termodinamica (entropia). 8.Principi di Elettrologia. La carica elettrica. Conduttori ed isolanti. Legge di Coulomb. Vettore campo elettrico e teorema di Gauss. Potenziale elettrostatico. Campo elettrico costante: condensatori e capacità elettrica. Trasporto di cariche e corrente elettrica: leggi di Ohm. Effetto Joule. Resistenze in serie ed in parallelo. 9.Onde ed oscillazioni. Definizione dei fenomeni ondulatori: frequenza, lunghezza d’onda, intensità, polarizzazione. Interferenza e diffrazione. Onde sonore: suono e rumore. Onde elettromagnetiche: classificazione e produzione delle onde e.m. dalle onde radio ai raggi X. 10. Principi di Biomeccanica: Definizione di Baricentro ed equilibrio nel corpo umano. Rotazione e torsione. Equilibri regolati da momenti e risultante delle forze. La mandibola. Il bicipite. Il femore. Testi in inglese Obiettivi formativi To provide the basic elements of Physics, about mechanics (the mechanics of the point, of the rigid body and of fluids), about thermology and thermodynamics, about eletricity. At the end we will discuss some notions of biomechanics. Testi del Syllabus Resp. Did. ABBATE Sergio Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: A000052 - FISICA APPLICATA 2 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: FIS/07 Tipo Attività: F - Altro Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 001802 Testi in italiano Lingua insegnamento Italiano Contenuti Principi di Biomeccanica: Definizione di Baricentro ed equilibrio nel corpo umano. Rotazione e torsione. Equilibri regolati da momenti e risultante delle forze. La mandibola. Il bicipite. Il femore. Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Appunti tratti da un capitolo di D. Scannicchio "Fisica Biomedica", Edises, II edizione Obiettivi formativi Approfondire gli aspetti di biomeccanica Prerequisiti non previsti Metodi didattici lezioni frontali Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento Test scritto a risposte aperte Programma esteso (non in Principi di Biomeccanica: Definizione di Baricentro ed equilibrio nel corpo umano. Rotazione e torsione. Equilibri regolati da momenti e risultante delle forze. La stampa) mandibola. Il bicipite. Il femore. Testi del Syllabus Resp. Did. GOBBO Massimiliano Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11383 - FISIOLOGIA ARTICOLARE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: BIO/09 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 020329 Testi in italiano Lingua insegnamento Italiano Contenuti Fisiologia del muscolo scheletrico Fisiologia del tessuto cartilagineo, tendineo e osseo. Fisiologia articolare ed elementi di biomeccanica dell'apparato locomotore. Dettagli: MUSCOLO SCHELETRICO Struttura del sarcomero: filamenti spessi e sottili, proteine contrattili e regolatrici. Basi molecolari della contrazione muscolare: il ciclo dei ponti trasversi. Relazione tensione-lunghezza del sarcomero. Giunzione neuromuscolare. Accoppiamento eccitazione - contrazione. Classificazione delle fibre muscolari: lente, veloci-resistenti alla fatica, velocifacilmente affaticabili. Caratteristiche biochimiche, metaboliche ed istologiche dei diversi tipi di fibre muscolari. Definizione e classificazione delle unità motorie Regolazione della produzione di forza mediante reclutamento delle unità motorie e variazione della frequenza di scarica. Principio della dimensione per il reclutamento. Scossa singola e contrazione tetanica. Meccanica della contrazione muscolare: contrazione isometrica, isotonica e isocinetica. Relazione forza-velocità. Proprietà adattative del muscolo scheletrico. FISIOLOGIA DEL TESSUTO OSTEOCARTILAGINEO E DELLE ARTICOLAZIONI Struttura, classificazione e funzioni delle ossa. Metabolismo del calcio e del fosfato. Riserve e scambi ossei. Sintesi ed azioni del paratormone e della calcitonina. Regolazione della secrezione. Origine, attivazione, metabolismo ed azioni della vitamina D. Interazioni ormonali nel controllo della calcemia e fosforemia. Morfologia e classificazione delle articolazioni. Fattori stabilizzanti delle articolazioni. Tendini e legamenti. ELEMENTI DI BIOMECCANICA DELL'APPARATO LOCOMOTORE I sistemi di riferimento: piani ed assi anatomici. Gradi di libertà. Terminologia delle posizioni e dei movimenti. BIOMECCANICA DELLA COLONNA VERTEBRALE Vertebre e disco intervertebrale. Rachide cervicale. Rachide dorsale e coste. Rachide lombare. BIOMECCANICA DEL CINGOLO SCAPOLO-OMERALE E DELL'ARTO SUPERIORE Articolazioni della spalla. Articolazione del gomito. Articolazioni del polso e della mano. BIOMECCANICA DEL CINGOLO PELVICO E DELL'ARTO INFERIORE Bacino. Articolazione dell'anca. Articolazione del ginocchio. Articolazioni della Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Anatomia Funzionale, di Kapandji I. A., (Vol. 1, 2 e 3), Monduzzi Editore Obiettivi formativi Descrivere i meccanismi fisiologici alla base della funzione muscolare, tendinea e del tessuto osteocartilagineo; illustrare i principi di biomeccanica che regolano i movimenti articolari di rachide ed arti; identificare i fattori di stabilizzazione articolare e di limitazione dei movimenti. Programma esteso: MUSCOLO SCHELETRICO Struttura del sarcomero: filamenti spessi e sottili, proteine contrattili e regolatrici. Basi molecolari della contrazione muscolare: il ciclo dei ponti trasversi. Relazione tensione-lunghezza del sarcomero. Giunzione neuromuscolare. Accoppiamento eccitazione - contrazione. Classificazione delle fibre muscolari: lente, veloci-resistenti alla fatica, velocifacilmente affaticabili. Caratteristiche biochimiche, metaboliche ed istologiche dei diversi tipi di fibre muscolari. Definizione e classificazione delle unità motorie Regolazione della produzione di forza mediante reclutamento delle unità motorie e variazione della frequenza di scarica. Principio della dimensione per il reclutamento. Scossa singola e contrazione tetanica. Meccanica della contrazione muscolare: contrazione isometrica, isotonica e isocinetica. Relazione forza-velocità. Proprietà adattative del muscolo scheletrico. FISIOLOGIA DEL TESSUTO OSTEOCARTILAGINEO E DELLE ARTICOLAZIONI Struttura, classificazione e funzioni delle ossa. Metabolismo del calcio e del fosfato. Riserve e scambi ossei. Sintesi ed azioni del paratormone e della calcitonina. Regolazione della secrezione. Origine, attivazione, metabolismo ed azioni della vitamina D. Interazioni ormonali nel controllo della calcemia e fosforemia. Morfologia e classificazione delle articolazioni. Fattori stabilizzanti delle articolazioni. Tendini e legamenti. ELEMENTI DI BIOMECCANICA DELL'APPARATO LOCOMOTORE I sistemi di riferimento: piani ed assi anatomici. Gradi di libertà. Terminologia delle posizioni e dei movimenti. BIOMECCANICA DELLA COLONNA VERTEBRALE Vertebre e disco intervertebrale. Rachide cervicale. Rachide dorsale e coste. Rachide lombare. BIOMECCANICA DEL CINGOLO SCAPOLO-OMERALE E DELL'ARTO SUPERIORE Articolazioni della spalla. Articolazione del gomito. Articolazioni del polso e della mano. BIOMECCANICA DEL CINGOLO PELVICO E DELL'ARTO INFERIORE Bacino. Articolazione dell'anca. Articolazione del ginocchio. Articolazioni della caviglia e del piede. Prerequisiti anatomia apparato locomotore Metodi didattici Lezioni frontali Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento Esame scritto Programma esteso (non in MUSCOLO SCHELETRICO Struttura del sarcomero: filamenti spessi e sottili, proteine contrattili e regolatrici. stampa) Basi molecolari della contrazione muscolare: il ciclo dei ponti trasversi. Relazione tensione-lunghezza del sarcomero. Giunzione neuromuscolare. Accoppiamento eccitazione - contrazione. Classificazione delle fibre muscolari: lente, veloci-resistenti alla fatica, velocifacilmente affaticabili. Caratteristiche biochimiche, metaboliche ed istologiche dei diversi tipi di fibre muscolari. Definizione e classificazione delle unità motorie Regolazione della produzione di forza mediante reclutamento delle unità motorie e variazione della frequenza di scarica. Principio della dimensione per il reclutamento. Scossa singola e contrazione tetanica. Meccanica della contrazione muscolare: contrazione isometrica, isotonica e isocinetica. Relazione forza-velocità. Proprietà adattative del muscolo scheletrico. FISIOLOGIA DEL TESSUTO OSTEOCARTILAGINEO E DELLE ARTICOLAZIONI Struttura, classificazione e funzioni delle ossa. Metabolismo del calcio e del fosfato. Riserve e scambi ossei. Sintesi ed azioni del paratormone e della calcitonina. Regolazione della secrezione. Origine, attivazione, metabolismo ed azioni della vitamina D. Interazioni ormonali nel controllo della calcemia e fosforemia. Morfologia e classificazione delle articolazioni. Fattori stabilizzanti delle articolazioni. Tendini e legamenti. ELEMENTI DI BIOMECCANICA DELL'APPARATO LOCOMOTORE I sistemi di riferimento: piani ed assi anatomici. Gradi di libertà. Terminologia delle posizioni e dei movimenti. BIOMECCANICA DELLA COLONNA VERTEBRALE Vertebre e disco intervertebrale. Rachide cervicale. Rachide dorsale e coste. Rachide lombare. BIOMECCANICA DEL CINGOLO SCAPOLO-OMERALE E DELL'ARTO SUPERIORE Articolazioni della spalla. Articolazione del gomito. Articolazioni del polso e della mano. BIOMECCANICA DEL CINGOLO PELVICO E DELL'ARTO INFERIORE Bacino. Articolazione dell'anca. Articolazione del ginocchio. Articolazioni della caviglia e del piede. Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti Skeletal muscle physiology. Bone, joint and tendon physiology. Functional anatomy of the locomotor system. Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Functional Anatomy, Kapandji I. A., (Vol. 1, 2 e 3), Monduzzi Editore Obiettivi formativi To understand the physiological mechanisms underlying the skeletal muscle function. To describe the physiological properties of the bone, joint and tendon structures. To describe the principles regulating joint biomechanics during movement and stabilization. Metodi didattici Frontal lessons Modalità di verifica dell'apprendimento Written test Testi del Syllabus Resp. Did. MINIUSSI Carlo Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11382 - FISIOLOGIA DEL S.N. 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: BIO/09 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 050469 Testi in italiano Lingua insegnamento Italiano Contenuti FISIOLOGIA CELLULARE IL POTENZIALE DI RIPOSO DELLA MEMBRANA STRUTTURA E PROPRIETÀ FONDAMENTALI DELLA CELLULA NERVOSA GENESI E CONDUZIONE DEL POTENZIALE D'AZIONE GENERALITÀ DELLA TRASMISSIONE SINAPTICA TRASMISSIONE SINAPTICA NEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE FISIOLOGIA DEI SISTEMI MOTORI GENERALITÀ DEL CONTROLLO MOTORIO I RECETTORI MUSCOLARI ED IL RIFLESSO MIOTATICO MECCANISMI SPINALI DI COORDINAZIONE MOTORIA CONTROLLO DELLA POSTURA CONTROLLO DEL MOVIMENTO VOLONTARIO CERVELLETTO NUCLEI DELLA BASE FISIOLOGIA DEI SISTEMI SENSORIALI GENERALITÀ DEI SISTEMI SENSORIALI SISTEMA SOMATOSENSORIALE SISTEMA VISIVO SISTEMA UDITIVO SISTEMA VESTIBOLARE SONNO E VEGLIA Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Principi di Fisiologia Luciano Zocchi EdiSES Edizioni Scientifiche ed Universitarie Obiettivi formativi Il corso fornisce le nozioni indispensabili alla comprensione dei meccanismi di funzionamento del Sistema Nervoso nell’uomo: Il funzionamento della cellula nervosa, le interazioni elementari tra cellule eccitabili, la fisiologia dei sistemi sensoriali e motori. Prerequisiti - capacità logiche e di ragionamento; - capacità di leggere, comprendere e interpretare testi e documenti in lingua italiana; - capacità di espressione in lingua italiana. Metodi didattici Il Corso si articola in lezioni frontali in cui saranno trattati gli argomenti elencati nel programma. Modalità di verifica dell'apprendimento prova orale e scritta in sessione d’esame Programma esteso (non in FISIOLOGIA CELLULARE IL POTENZIALE DI RIPOSO DELLA MEMBRANA stampa) Distribuzione degli ioni ai lati delle membrane plasmatiche. Il movimento degli ioni. Equilibrio elettrochimico. La distribuzione degli ioni attraverso la membrana: le permeabilità ioniche relative alla membrana a riposo,La pompa Na+/K+. STRUTTURA E PROPRIETÀ FONDAMENTALI DELLA CELLULA NERVOSA Il neurone come unità di segnalazione nel Sistema Nervoso. Struttura e funzione delle diverse parti della cellula nervosa: albero dendritico, soma, cono d'emergenza e segmento iniziale dell'assone, assone e guaina mielinica, terminazione sinaptiche. GENESI E CONDUZIONE DEL POTENZIALE D'AZIONE Proprietà del potenziale d'azione: soglia, conduzione non decrementale, periodo refrattario. Ruolo dei canali ionici voltaggio-dipendenti. Modello di Hodgkin e Huxley per la genesi del potenziale d'azione. Meccanismo di propagazione del potenziale d'azione. Velocità di conduzione. Conduzione saltatoria nelle fibre mieliniche. Classificazione delle fibre nervose. GENERALITÀ DELLA TRASMISSIONE SINAPTICA Proprietà e meccanismi delle sinapsi di tipo elettrico e chimico. Ruolo dello ione Ca++ nella liberazione del trasmettitore nelle sinapsi chimiche. Liberazione quantica dei trasmettitore. Vescicole sinaptiche: meccanismi di esocitosi, mobilizzazione e riciclaggio. TRASMISSIONE SINAPTICA NEL SISTEMA NERVOSO CENTRALE Il potenziale post-sinaptico eccitatorio (EPSP). Il potenziale post-sinaptico inibitorio (IPSP). Integrazione neuronale degli input sinaptici: sommazione spaziale e temporale. Meccanismi di inibizione post-sinaptica. Inibizione pre-sinaptica. Trasmissione sinaptica mediata da secondi messaggeri FISIOLOGIA DEI SISTEMI MOTORI GENERALITÀ DEL CONTROLLO MOTORIO Organizzazione gerarchica dei sistemi motori. Controllo del movimento mediante circuiti ad anello aperto e ad anello chiuso. Classificazione delle vie motorie in sistema mediale e laterale. I RECETTORI MUSCOLARI ED IL RIFLESSO MIOTATICO Struttura e funzione dei fusi neuromuscolari. Sensibilità statica e dinamica allo stiramento muscolare delle fibre afferenti Ia e II. Controllo efferente dei fusi neuromuscolari. Coattivazione e durante il movimento volontario. Il riflesso miotatico. L’unità miotatica ed il principio dell'innervazione reciproca. Struttura e funzione degli organi tendinei del Golgi. Codifica delle fibre Ib della tensione muscolare. Risposte riflesse evocate dalla stimolazione degli organi tendinei del Golgi. MECCANISMI SPINALI DI COORDINAZIONE MOTORIA. Ruolo degli interneuroni spinali nella coordinazione motoria riflessa e volontaria. Riflessi estensori e flessori. Riflessi cutanei. Generatori ritmici del movimento. Controllo della locomozione. CONTROLLO DELLA POSTURA. Ruolo del tronco dell'encefalo e del cervelletto nel controllo del tono posturale. Rigidità da decerebrazione. Rigidità e . Differenze tra rigidità da decerebrazione e spasticità. Ruolo delle afferenze vestibolari, propriocettive e visive nel mantenimento della postura. Riflessi vestibolari e collici. Reazioni di raddrizzamento. Controllo posturale associato al movimento volontario. CONTROLLO DEL MOVIMENTO VOLONTARIO. Organizzazione somatotopica e connessioni delle aree motorie della corteccia cerebrale: area motoria primaria, motoria supplementare e premotoria. Codifica del movimento nell'area motoria primaria – Significato della via cortico-spinale diretta (fascio piramidale) nella coordinazione motoria. Ruolo delle aree premotorie: potenziali corticali preparatori, programmazione di sequenze motorie complesse, aggiustamenti posturali durante il movimento volontario. Ruolo delle aree parietali posteriori. CERVELLETTO. Divisione anatomo-funzionale del cervelletto. Struttura e sinaptologia della corteccia cerebellare. Ruolo del cervelletto durante la programmazione ed esecuzione del movimento volontario. Effetti delle lesioni cerebellari sul controllo motorio. NUCLEI DELLA BASE Organizzazione anatomo-funzionale. Ruolo dei nuclei della base nel controllo motorio. Generalità dei principali quadri clinici conseguenti a lesione dei gangli della base. FISIOLOGIA DEI SISTEMI SENSORIALI GENERALITÀ DEI SISTEMI SENSORIALI. Organizzazione generale dei Sistemi Sensoriali. Leggi generali della psicofisica: soglia della sensazione, Codifica neurale della modalità, intensità, durata e localizzazione degli stimoli sensoriali. Meccanismi di trasduzione dei recettori. Classificazione dei recettori. Campo recettivo. Inibizione laterale. SISTEMA SOMATOSENSORIALE. Struttura e funzione dei recettori tattili e propriocettivi. Organizzazione anatomofunzionale dei sistemi somestesici ascendenti: il sistema delle colonne dorsalilemnisco mediale ed il sistema antero-laterale. Organizzazione colonnare e somatotopica delle corteccie sensoriali. Meccanismi di trasduzione, fibre afferenti e meccanismi neuronali spinali della nocicezione. Dolore rapido e dolore lento. Dolore riferito – Vie centrali della sensibilità dolorifica. Modulazione centrale della sensibilità dolorifica – Sensibilità termica. SISTEMA VISIVO. Accomodazione. Anatomia funzionale della retina. I recettori retinici: coni e bastoncelli. Meccanismi di fototrasduzione. Adattamento al buio ed alla luce. Campi recettivi delle cellule gangliari. Vie visive centrali: via genicolo-striata, via del collicolo superiore. Campi recettivi ed organizzazione colonnare della corteccia striata. Principi funzionali delle cortecce visive extrastriate. SISTEMA UDITIVO. Principi di acustica fisiologica. Trasmissione del suono da parte dello orecchio esterno e medio. Struttura e meccanismi di vibrazione della coclea. Trasduzione e codifica dei suoni da parte dei recettori dell’organo del Corti – Cellule ciliate interne ed esterne. Vie uditive centrali. Organizzazione tonotopica. Interazione biauricolare e meccanismi di localizzazione del suono nello spazio. SISTEMA VESTIBOLARE. Anatomia funzionale dei canali semicircolari e degli organi otolitici. Meccanismo di trasduzione delle accelerazioni angolari da parte dei canali semicircolari. Meccanismo di trasduzione delle accelerazioni lineari e dell'orientamento rispetto alla forza di gravità da parte dell'utricolo e del sacculo. Vie vestibolari centrali. SONNO E VEGLIA. Meccanismi generali del sonno e della veglia. La formazione reticolare ascendente Testi del Syllabus Resp. Did. MINIUSSI Carlo Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11382 - FISIOLOGIA DEL S.N. 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: BIO/09 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: CREMONA Corso di studio: Testi in italiano Lingua insegnamento Vedi Programma sede di Brescia Matricola: 050469 Testi del Syllabus Resp. Did. FRIZZELLI Rino Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11381 - FISIOLOGIA UMANA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: BIO/09 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 010888 Testi in italiano Lingua insegnamento Italiano Contenuti Fisiologia Umana Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Principi di Fisiologia L.Zocchi e Altri Edises Editrice Obiettivi formativi Acquisizione dei principi di funzionalità cardiaca, respiratoria ,renale, endocrinologica con particolare attenzione alle conoscenze e applicazioni riabilitative Prerequisiti Nozioni fondamnetali di Anatomia Umana Metodi didattici Lezioni frontali con utilizzo di proiezioni(slides,video) Altre informazioni Disponibilità di integrazione per chiarimenti attraverso il sito web del docente Modalità di verifica dell'apprendimento interattiva durante lo svolgimento della elzioni Programma esteso (non in Fisiologia del sistema -cardiovascolare:cuore.vasi. -respiratorio:meccanica toracopolmonare,circolazione polmonare, scambi stampa) gassosi,trasporto dei gas nel sangue, controllo della respirazione. -sistema urinario: rene,filtrato,trasporto tubulare,concetntrazione e dluizione dell'urina, clearance -Equilibrio AB -Sistema endocrino(ipofisi, tiroide e parat., surreni, pancreas. Testi del Syllabus Resp. Did. NEGRINI Stefano Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11388 - FONDAMENTI DELLA MEDICINA RIABILITATIVA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: MED/34 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 002572 Testi in italiano Lingua insegnamento Italiano Contenuti Definizioni di Riabilitazione e di Medicina Fisica e Riabilitativa. Il Team riabilitativo, suo significato e suoi componenti. Ruoli e compiti della Medicina Fisica e Riabilitativa. Le leggi di riferimento della riabilitazione in Italia: Linee Guida del 1998 e Piano di Indirizzo del 2011. Cronologia dell’intervento riabilitativo e suoi obiettivi. Il Progetto Riabilitativo Individuale e di struttura. Il programma riabilitativo. Le fasi dell’intervento riabilitativo. I livelli organizzativi ed i luoghi della medicina fisica e riabilitativa. La situazione attuale: pregi e limiti. L’AFA (Attività Fisica Adattata). La International Classification of Impairments, Disabilities and Handicaps (ICIDH) e definizione di Malattia, Menomazione, Disabilità, Handicap. La International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF) ed il modello Bio-psicosociale. Definizioni di Struttura, Attività, Partecipazione e Fattori Contestuali. Le scale di valutazione: loro significato e caratteristiche. L’Evidence Based Medicine: storia, significato e sua applicazione. Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Linee Guida della Riabilitazione. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 1998. Piano di Indirizzo della Riabilitazione. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 2011 Libro Bianco della Riabilitazione in Europa. Medicina Fisica e Riabilitativa, 2006 International Classification of Functioning, Disability and Health. World Health Organization, 2002 Obiettivi formativi Conoscenza generale dell'organizzazione e del funzionamento della Medicina Fisica e Riabiltiativa in tutte le sue applicazioni in Italia e nel mondo EBM e sua applicazione in Medicina Fisica e Riabilitativa La valutazione in MFR Prerequisiti Come da piano di studi ed indicazioni del corso di laurea Metodi didattici Lezioni frontali Consultazione personale dei testi Studio delle slide e del materiale rilasciato dal docente Modalità di verifica dell'apprendimento Questionario a scelta multipla Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti Definitions of Physical and Rehabilitation Medicine. PRM team, its meaning and components. Roles and responsibilities of PRM. Italian Laws for PRM: 1998 Guidelines and 2011 Plan. Chronology of PRM application and aims. Individual and Structure Rehabilitation Project. Rehabilitation Program. PRM intervention phases. Organization and settings of PRM. Actual situation: advantages and disadvantages. APA (Adapted Physical Activity). The International Classification of Impairments, Disabilities and Handicaps (ICIDH) and definitions of Disease, Impairment, Disability, Handicap. The International Classification of Functioning, Disability and Health (ICF) and the Bio-psycho-social model. Definitions of Structures, Activities and Participation and Contextual Factors. Evaluation scales: meaning and characteristics. Evidence Based Medicine: history, meaning and application. Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Italian Rehabilitation Guidelines. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 1998. Italian Rehabilitation Plan. Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, 2011 White Book of Physical and Rehabilitation Medicine in Europe. European Journal of Physical and Rehabilitation Medicine, 2006 International Classification of Functioning, Disability and Health. World Health Organization, 2002 Obiettivi formativi General knowledge of organization and functioning of Physical and Rehabilitation Medicine and all its applications Italy and around the world EBM and its application in Physical and Rehabilitation Medicine Evaluation in PRM Prerequisiti According to school indications Metodi didattici Lessons Personal consultation of textbooks Slides and material given by the teacher Modalità di verifica dell'apprendimento Multiple choices questionnaire Testi del Syllabus Resp. Did. NEGRINI Stefano Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11388 - FONDAMENTI DELLA MEDICINA RIABILITATIVA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: MED/34 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: CREMONA Corso di studio: Matricola: 002572 Testi del Syllabus Resp. Did. ZANI Claudia Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11391 - IGIENE GENERALE ED APPLICATA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: MED/42 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 020393 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti principi di epidemiologia, principi dell'igiene e della medicina preventiva per malattie infettive e malattie cronico degenerative Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) 1. Walter Ricciardi. Igiene - Medicina Preventiva – Sanità Pubblica, ed. IdelsonGnocchi, 2006 2. Signorelli. Igiene, Epidemiologia, Sanità Pubblica – Secrets domande & risposte, ed. SEU, 2006 3. Triassi. Igiene, Medicina Preventiva e del Territorio, ed. Idelson-Gnocchi, 2006. Obiettivi formativi Il corso si propone di introdurre lo studente ai principali aspetti dell’igiene e della medicina preventiva. Si vuole fornire allo studente lo spunto per comprendere l’importanza di alcuni indicatori epidemiologici e demografici e introdurlo ad un approccio statistico ed epidemiologico nello studio delle malattie sia cronicodegenerative che infettive. A tal proposito si farà un accenno all’importanza della prevenzione primaria, con l’eliminazione dei fattori di rischio, e secondaria, con la diagnosi precoce, nell’ambito delle malattie cronico-degenerative. Per le malattie infettive si concentrerà l’attenzione sulla profilassi diretta ed indiretta con alcuni esempi di malattie a diversa trasmissione. Prerequisiti nessuno Metodi didattici lezioni frontali Altre informazioni www.epicentro.iss.it www.cuore.iss.it Piano Nazionale Prevenzione Vaccinale (PNPV) 2012-2014: http://www.governo.it/backoffice/allegati/67507-7587.pdf Ministero della salute: www.salute.gov.it Materiale fornito dal docente Modalità di verifica dell'apprendimento test Programma esteso (non in Introduzione all’Igiene e alla Medicina Preventiva Il ruolo e le finalità dell’Igiene, della Medicina Preventiva e della Sanità Pubblica stampa) Determinanti della salute e significato di alcuni indicatori demografici (tasso di natalità, mortalità, sopravvivenza.) Prevenzione e Promozione della salute: concetti introduttivi Epidemiologia descrittiva, analitica e sperimentale: significato e principali campi di applicazione e principale misure delle frequenze degli eventi sanitari (incidenza, prevalenza, tassi) 2. Epidemiologia generale delle malattie cronico-degenerative: Tumori, BPCO, Malattie Cardiovascolari e Diabete Cause e fattori causali Fattori di rischio Prevenzione primaria e prevenzione secondaria 3. Epidemiologia generale delle malattie infettive eziologia delle malattie infettive trasmissione delle infezioni (sorgenti, modalità di trasmissione, catene del contagio, modi di comparsa della malattia nella popolazione..) profilassi delle malattie infettive: notifica; misure contumaciali, scoperta e inattivazione delle sorgenti, disinfezione e sterilizzazione e immonoprofilassi. Vaccini e calendario vaccinale della prima infanzia 4. Alcuni esempi di malattie a diversa trasmissione: Aerea: influenza, meningiti e TBC Oro-fecale (epatite A) Parenterale (epatite B e C, HIV). Tossinfezioni alimentari: Salmonellosi 5. Cenni di organizzazione sanitaria: le strutture e i compiti Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti Principle of epidemiology Epidemiology of chronic diseases Epidemiology of infectious diseases Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) 1. Walter Ricciardi. Igiene - Medicina Preventiva – Sanità Pubblica, ed. IdelsonGnocchi, 2006 2. Signorelli. Igiene, Epidemiologia, Sanità Pubblica – Secrets domande & risposte, ed. SEU, 2006 3. Triassi. Igiene, Medicina Preventiva e del Territorio, ed. Idelson-Gnocchi, 2006. Obiettivi formativi The course aims to introduce students to the principles of hygiene and preventive medicine. You want to provide the student to understand the importance of demographic and epidemiological indicators generally used in Public Health and introduce them to a statistical and epidemiological approach for the study of infectious and chronic diseases. The lessons will focus attention on the importance of primary prevention, with the elimination of causes and risk factors, and secondary prevention, with early detection, in the context of chronic degenerative diseases. For infectious diseases will focus attention on control and prevention with some examples of the disease with different way of diffusion. Prerequisiti none Metodi didattici lectures Altre informazioni www.epicentro.iss.it www.cuore.iss.it http://www.governo.it/backoffice/allegati/67507-7587.pdf Ministero della salute: www.salute.gov.it www.who.org www.cdc.org Modalità di verifica dell'apprendimento test Programma esteso (non in 1. Principles of Hygiene and Preventive Medicine. The aims of Hygiene and Preventive Medicine and their role in Public Health. Health indicators and social stampa) determinants for Health Promotion. 2. Principle of Epidemiology: descriptive, analytical and experimental studies, significance and main fields of application. The measurements of the frequency of health events (incidence, prevalence, rates).Meaning of some demographic indicators (birth rate, mortality, survival ....). Risk assessment. 3. Epidemiology of chronic diseases: Cancer, COPD, Cardiovascular Diseases and Diabetes. Causes and risk factors. Primary and secondary prevention 4. Epidemiology of infectious diseases. Etiology of infectious diseases; transmission of infection (sources, way of transmission, chain of infection, modes of occurrence of the disease in the population). Principles of prevention of infectious diseases: tools and health policies to improve prevention, discovery and control the sources, disinfection and sterilization, vaccines 5. Epidemiology and action to improve prevention, detection, and control of some infectious diseases with different way of infection: Air: influenza, meningitis and TBC; Faecal/ oral: hepatitis A; Blood: hepatitis B, hepatitis C, HIV; Foodborne infections: Salmonellosis 6. Vaccination schedule 7. Healthcare Organization: the structures and tasks Testi del Syllabus Resp. Did. SCAZZOLI Francesco Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11376 - INFORMATICA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: INF/01 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 053229 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti Concetti di base sui sistemi per l’elaborazione dell’informazione. Definizione di informazione. Livelli dell’informazione. Concetto di dato. Definizione di Informatica. Def. di Calcolatore. Funzioni del calcolatore. Def. di programma. Hardware, Software, Firmware. Classificazione S.E.I. Sistema di numerazione binario. Conversione tra sistema binario, ottale ed esadecimale. Codifica ASCII. Bit, Byte e multipli. Logica di Boole: operatori logici e tabelle di verità. Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Nessuno, slide e materiale didattico fornito dal docente Obiettivi formativi Lo scopo del corso è di introdurre lo studente ai concetti fondamentali dell’informatica, delle architetture hardware e software dei sistemi elettronici di elaborazione. Nell’ambito del corso saranno inoltre descritte ed esaminate, anche attraverso esercitazioni pratiche in laboratori tecnologici attrezzati, le caratteristiche e funzionalità dei principali applicativi di produttività individuale d'ufficio. Prerequisiti Nessuna Metodi didattici Lezioni in laboratorio di informatica oppure in aula didattica tramite proiezione slide Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento Esame scritto. Programma esteso (non in Scopo del Corso Lo scopo del corso è di introdurre lo studente ai concetti fondamentali stampa) dell’informatica, delle architetture hardware e software dei sistemi elettronici di elaborazione. Nell’ambito del corso saranno inoltre descritte ed esaminate, anche attraverso esercitazioni pratiche in laboratori tecnologici attrezzati, le caratteristiche e funzionalità dei principali applicativi di produttività individuale d'ufficio. PROGRAMMA Concetti di base sui sistemi per l’elaborazione dell’informazione. Definizione di informazione. Livelli dell’informazione. Concetto di dato. Definizione di Informatica. Def. di Calcolatore. Funzioni del calcolatore. Def. di programma. Hardware, Software, Firmware. Classificazione S.E.I. Sistema di numerazione binario. Conversione tra sistema binario, ottale ed esadecimale. Codifica ASCII. Bit, Byte e multipli. Logica di Boole: operatori logici e tabelle di verità. Componenti principali di un sistema informatico. Architettura e comportamento della macchina di Von Neumann. Bus e architettura a bus. Memoria. Gerarchie di memorie. Memoria principale. Memoria primaria. Memoria cache. Memoria secondaria. Memoria di archiviazione. Il microprocessore (CPU). Ciclo di istruzione. Dispositivi di Input/Output. Interfacce e porte di comunicazione. Il Software. Il software. Software di sistema e software applicativo. Algoritmi, programmi, compilatori e interpreti. I programmi applicativi. Il sistema operativo. Nucleo. Gestore memoria. Gestore periferiche. File system. Aspetti legali del software. Sicurezza. Virus ed antivirus. Interfaccia grafica. Installazione dei programmi. Testi del Syllabus Resp. Did. BALZARINI Piera Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11379 - ISTOLOGIA 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: BIO/17 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: primo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 050399 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti I tessuti epiteliali: epiteli di rivestimento (epiteli semplici, epiteli stratificati), epiteli ghiandolari (ghiandole esocrine, ghiandole endocrine) I tessuti connettivi: Tessuti connettivi propriamente detti (tessuto connettivo lasso, tessuto connettivo denso, tessuto connettivo reticolare, tessuto connettivo elastico, tessuto adiposo) Tessuto cartilagineo (cartilagine ialina, fibrosa, elastica, metafisaria) Tessuto osseo (tessuto osseo non lamellare, tessuto osseo lamellare, ossificazione) Sangue e linfa (plasma, elementi figurati, circolo linfatico) Tessuto muscolare (tessuto muscolare striato scheletrico, proteine contrattili, contrazione muscolare, tessuto muscolare striato cardiaco, tessuto muscolare liscio) Tessuto nervoso (neuroni, sinapsi, nevroglia, recettori sensoriali) Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) COMPENDIO DI ISTOLOGIA", Junqueira, Carneiro, Kelley, Editore: Piccin "ISTOLOGIA", L. Gartner, J.L. Hiatt, Editore: Edi Ses Obiettivi formativi Scopo del Corso è l'insegnamento dell'organizzazione strutturale dei differenti tessuti istologici e delle cellule che li costituiscono, nonché della relazione tra morfologia e funzione. Il corso ha un ruolo fondamentale per lo studente che deve anche affrontare lo studio dell'anatomia. Prerequisiti nessuno Metodi didattici lezione frontale Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento esame scritto Programma esteso (non in I tessuti epiteliali: epiteli di rivestimento (epiteli semplici, epiteli stratificati), epiteli ghiandolari (ghiandole esocrine, ghiandole endocrine) I tessuti connettivi: stampa) Tessuti connettivi propriamente detti (tessuto connettivo lasso, tessuto connettivo denso, tessuto connettivo reticolare, tessuto connettivo elastico, tessuto adiposo) Tessuto cartilagineo (cartilagine ialina, fibrosa, elastica, metafisaria) Tessuto osseo (tessuto osseo non lamellare, tessuto osseo lamellare, ossificazione) Sangue e linfa (plasma, elementi figurati, circolo linfatico) Tessuto muscolare (tessuto muscolare striato scheletrico, proteine contrattili, contrazione muscolare, tessuto muscolare striato cardiaco, tessuto muscolare liscio) Tessuto nervoso (neuroni, sinapsi, nevroglia, recettori sensoriali) Testi in inglese Obiettivi formativi The aim of the course is the teaching of the structural organization of the different histological tissues and cells that constitute them, as well as the relationship between morphology and function. The course plays a fundamental role for the student who must also deal with the study of anatomy. Prerequisiti no one Metodi didattici lectures Modalità di verifica dell'apprendimento written examintaion Programma esteso (non in The epithelial tissue: epithelial lining (simple epithelia, stratified epithelia), glandular epithelia (exocrine glands, endocrine glands). stampa) Connective tissue (connective tissue, dense conncetive tissue, reticular connective tissue, elastic connective tissue, adipose tissue) Cartilage (hyaline cartilage, fibrous, elastic, metaphyseal), Bone tissue (non -lamelar bone, lamelar bone tissue, ossification). Blood and lymph (plasma, formed elements, lymphatic) Muscle tissue (skeletal striated muscle tissue,contractile proteins, muscle contraction, cardiac striated muscle tissue, smooth muscle tissue) Nervous tissue (neurons, symapses, glial, sensory receptors). Testi del Syllabus Resp. Did. CAPRIOLI CHIARA Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: 750267 - LABORATORIO PROFESSIONALE 1° ANNO (CDL FISIOTER.) 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: MED/48 Tipo Attività: F - Altro Anno corso: 1 Periodo: annuale Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 060388 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti PROGRAMMA DEL CORSO Valutazione articolare dei seguenti distretti/articolazioni: ARTO SUPERIORE: - Articolazione radio - carpica - Mano ARTO INFERIORE: - Articolazione tibio - tarsica - Piede COLONNA: - Capo, collo e tronco Strumenti necessari: goniometro, metro a nastro, scale per la registrazione della misurazione del ROM (Range of Motion) e della forza muscolare Metodologia lezioni: dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Modalità d'esame: idoneità mediante prova tecnico-pratica Prerequisiti: conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo - scheletrico Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Bibliografia Kendall F., Kendall McCreary E., I muscoli. Funzioni e Test con postura e dolore, Ed. Verduci Lacote M., Chevalier M., Valutazione clinica della funzione muscolare, Ed. Marrapese Clarkson-Gilewich, Valutazione Cinesiologica, Edizioni Ermes Obiettivi formativi OBIETTIVI DEL CORSO 1. Sperimentare le principali modalità tecnico-pratiche di valutazione articolare e muscolare mediante l'utilizzo degli strumenti necessari (goniometro e metro a nastro; Test Muscolare Manuale) 2. Fornire elementi di biomeccanica utili alla comprensione e descrizione degli atti motori dell'uomo per poter così individuare le differenze tra normale e patologico: descrizione dei principali deficit o brevità muscolari e delle relative ripercussioni funzionali. Prerequisiti anatomia e fisiologia apparato locomotore Metodi didattici lezioni teorico pratiche Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento prova orale Programma esteso (non in Valutazione articolare dei seguenti distretti/articolazioni: ARTO SUPERIORE: Articolazione radio - carpica - Mano ARTO INFERIORE: - Articolazione tibio stampa) tarsica - Piede COLONNA: - Capo, collo e tronco Strumenti necessari: goniometro, metro a nastro, scale per la registrazione della misurazione del ROM (Range of Motion) e della forza muscolare Metodologia lezioni: dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Modalità d'esame: idoneità mediante prova tecnico-pratica Prerequisiti: conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo - scheletrico Testi del Syllabus Resp. Did. CARUBELLI Cristian Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: 750267 - LABORATORIO PROFESSIONALE 1° ANNO (CDL FISIOTER.) 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: MED/48 Tipo Attività: F - Altro Anno corso: 1 Periodo: annuale Sede: CREMONA Corso di studio: Matricola: 010537 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti Valutazione articolare dei seguenti distretti/articolazioni: ARTO SUPERIORE: Articolazione radio - carpica - Mano ARTO INFERIORE: - Articolazione tibio tarsica - Piede COLONNA: - Capo, collo e tronco Strumenti necessari: goniometro, metro a nastro, scale per la registrazione della misurazione del ROM (Range of Motion) e della forza muscolare Metodologia lezioni: dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Modalità d'esame: idoneità mediante prova tecnico-pratica Prerequisiti: conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo - scheletrico Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Bibliografia Kendall F., Kendall McCreary E., I muscoli. Funzioni e Test con postura e dolore, Ed. Verduci Lacote M., Chevalier M., Valutazione clinica della funzione muscolare, Ed. Marrapese Clarkson-Gilewich, Valutazione Cinesiologica, Edizioni Ermes Obiettivi formativi OBIETTIVI DEL CORSO 1. Sperimentare le principali modalità tecnico-pratiche di valutazione articolare e muscolare mediante l'utilizzo degli strumenti necessari (goniometro e metro a nastro; Test Muscolare Manuale) 2. Fornire elementi di biomeccanica utili alla comprensione e descrizione degli atti motori dell'uomo per poter così individuare le differenze tra normale e patologico: descrizione dei principali deficit o brevità muscolari e delle relative ripercussioni funzionali. Prerequisiti anatomia e fisiologia apparato locomotore Metodi didattici lezioni teorico pratiche Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento prova orale Programma esteso (non in PROGRAMMA DEL CORSO stampa) PROGRAMMA DEL CORSO Valutazione articolare dei seguenti distretti/articolazioni: ARTO SUPERIORE: - Articolazione radio - carpica - Mano ARTO INFERIORE: - Articolazione tibio - tarsica - Piede COLONNA: - Capo, collo e tronco Strumenti necessari: goniometro, metro a nastro, scale per la registrazione della misurazione del ROM (Range of Motion) e della forza muscolare Metodologia lezioni: dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Modalità d'esame: idoneità mediante prova tecnico-pratica Prerequisiti: conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo - scheletrico Testi del Syllabus Resp. Did. ORIZIO Claudio Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11390 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: M-EDF/01 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 001087 Testi in italiano Lingua insegnamento Italiano Contenuti In questo corso verranno affrontati argomenti relativi alle basi neurali, psicologiche e biomeccaniche del controllo motore. Inoltre si tratterà degli strumenti di valutazione oggettiva della qualità del controllo motore tramite indagini funzionali non invasive quali la rilevazione e l'analisi di segnali relativi all'output motore (forza, coppia, angolo articolare)o del flusso di comandi dal sistema nervoso centrale ai muscoli quali l'elettromiogramma ed il meccanomiogramma di superficie. Tipi di output motore Contrazione statica Contrazione dinamica Impegno cardiorespiratorio durante i diversi tipi di esercizio Sistema di controllo output motore basi neurali basi psicologiche Valutazione dell'output motore misure statiche misure cinematiche stima dell'efficienza elettromeccanica l'elettromiogramma di superficie (EMG) il meccanomiogramma di superficie (MMG) Le alterazioni del controllo motore valutate con EMG, MMG, segnale di forza, coppia o misure cinematiche. Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) materiale fornito dal docente Obiettivi formativi Fornire gli strumenti per la comprensione delle basi - neurali, psicologiche, biomeccaniche- del controllo motore e dei suoi strumenti di valutazione Prerequisiti anatomia e fisiologia Metodi didattici lezioni frontali Altre informazioni Programma. Tipi di output motore Contrazione statica Contrazione dinamica Impegno cardiorespiratorio durante i diversi tipi di esercizio Sistema di controllo output motore basi neurali basi psicologiche Valutazione dell'output motore misure statiche misure cinematiche stima dell'efficienza elettromeccanica l'elettromiogramma di superficie (EMG) il meccanomiogramma di superficie (MMG) Le alterazioni del controllo motore valutate con EMG, MMG, segnale di forza, coppia o misure cinematiche Modalità di verifica dell'apprendimento Test a scelta multipla Programma esteso (non in Tipi di output motore Contrazione statica stampa) Contrazione dinamica Impegno cardiorespiratorio durante i diversi tipi di esercizio Sistema di controllo output motore basi neurali basi psicologiche Valutazione dell'output motore misure statiche misure cinematiche stima dell'efficienza elettromeccanica l'elettromiogramma di superficie (EMG) il meccanomiogramma di superficie (MMG) Le alterazioni del controllo motore valutate con EMG, MMG, segnale di forza, coppia o misure cinematiche Testi in inglese Lingua insegnamento Italian Contenuti This course will deal with the neural, psychological and bio-mechanical basis of motor control. Moreover it will be explained how the detection and the analysis of signals related to the motor output (force, torque, joint angle) or to the flux of commands from the central nervous system to the muscle (surface electromyogram and mechanomyogram) may contribute to the evaluation of the quality of the motor control and to its alterations Obiettivi formativi Provide the basis for the comprehension of the neural, psychological and biomechanical mechanisms underpinning the motor control and its evaluation Altre informazioni Program Types of motor output Static contraction Dynamic contraction Cardio-respiratory system response during the two different types of exercise Motor control system Neural basis Psychological basis Evaluation of motor control system Static measurements Kinematics measurements Electromechanical efficiency ealuation Surface electromyogram (EMG) Surface mechanomyogram (MMG) Motor control alterations measurement by EMG, MMG, force, torque signals or kinematic metrics Modalità di verifica dell'apprendimento Multiple choice test Programma esteso (non in Types of motor output Static contraction stampa) Dynamic contraction Cardio-respiratory system response during the two different types of exercise Motor control system Neural basis Psychological basis Evaluation of motor control system Static measurements Kinematics measurements Electromechanical efficiency ealuation Surface electromyogram (EMG) Surface mechanomyogram (MMG) Motor control alterations measurement by EMG, MMG, force, torque signals or kinematic metrics Testi del Syllabus Resp. Did. ORIZIO Claudio Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11390 - METODI E DIDATTICHE DELLE ATTIVITA' MOTORIE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: M-EDF/01 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: CREMONA Corso di studio: Matricola: 001087 Testi del Syllabus Resp. Did. ORLANDINI Elisabetta Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U12117 - METODOLOGIA GENERALE DELLA RIABILITAZIONE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: MED/48 Tipo Attività: C - Affine/Integrativa Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 052399 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti - Finalità della Riabilitazione: evoluzione del significato di riabilitazione nel tempo fino ad oggi - Definizione della figura professionale del Fisioterapista - La formazione professionale del Fisioterapista passato e presente - Concetto di professione e professionalità, ruolo e funzione - Le professioni sanitarie: Profilo Professionale D.M. 741/94; Codice deontologico - Il metodo scientifico nella pratica riabilitativa: problem solving - processo riabilitativo Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Materiale fornito dal Docente Obiettivi formativi * Conoscere il significato di Riabilitazione * Acquisire una visione complessiva del processo di strutturazione della professione e del contesto all'interno del quale tale processo si è sviluppato * Conoscere il proprio Profilo Professionale e relativi ambiti di competenza * Individuare le linee di condotta deontologica per la professione * Conoscere la metodologia scientifica utilizzata dalla Disciplina riabilitativa quale strumento applicativo per la risoluzione dei problemi * Applicare il processo di soluzione dei problemi complessi (problem solving) come strumento sistematico dell'agire riabilitativo Prerequisiti non previsti Metodi didattici lezioni frontali Altre informazioni il corso si tiene il 2° semestre Modalità di verifica dell'apprendimento prova scritta Programma esteso (non in - Finalità della Riabilitazione: evoluzione del significato di riabilitazione nel tempo fino ad oggi stampa) - Definizione della figura professionale del Fisioterapista - La formazione professionale del Fisioterapista passato e presente - Concetto di professione e professionalità, ruolo e funzione - Le professioni sanitarie: Profilo Professionale D.M. 741/94; Codice deontologico - Il metodo scientifico nella pratica riabilitativa: problem solving - processo riabilitativo Testi del Syllabus Resp. Did. MAGRINI Stefano Maria Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11392 - NOZIONI DI RADIOPROTEZIONE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: MED/36 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 002103 Testi in italiano Lingua insegnamento ITALIANO Contenuti NOZIONI DI RADIOBIOLOGIA Argomento 1 • Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: caratteristiche e interazioni con la materia • Danni molecolari: modalità e tipi di danno • Effetti a livello delle cellule irradiate • Fattori che influenzano la sopravvivenza cellulare delle popolazioni irradiate • Fenomeni legati al frazionamento della dose • Fattori dose-tempo (relazioni di isoeffetto) NOZIONI DI RADIOPATOLOGIA Argomento 2 • Aspetti generali del danno radioindotto: risposte acute, subacute e tardive • Tipi di danno tardivo a. Danno stocastico genetico b. Danno stocastico somatico c. Danno non stocastico d. Danni da esposizione pre-natale NOZIONI DI RADIOPROTEZIONE Argomento 3 • Fonti di radiazioni (naturali e artificiali) • Principi di giustificazione, ottimizzazione e limitazione delle dosi • Livelli diagnostici di riferimento • Aspetti legislativi: DLG 230/95 e successive integrazioni • Classificazione degli ambienti di lavoro • Classificazione dei lavoratori e limiti di dose • Sorveglianza fisica dei lavoratori, dosimetria personale • Sorveglianza medica dei lavoratori. PRINCIPI GENERALI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA (opzionale) Argomento 4 • Diagnosi e staging dei tumori • Tipi di Radioterapia • Radioterapia transcutanea: la elaborazione del piano di cura • Brachiterapia: aspetti generali e indicazioni • Radioterapia esclusiva: radicale, palliativa, sintomatica • Integrazione fra chirurgia e radioterapia • Integrazione fra radioterapia e chemioterapia Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Materiale fornito dal docente Obiettivi formativi Al termine del corso di radioprotezione lo studente deve riconoscere le problematiche relative all’uso delle radiazioni e le procedure da adottare per prevenire incidenti da esposizione. Metodi didattici Il Corso si articola in lezioni frontali Modalità di verifica dell'apprendimento prova scritta in sessione d’esame Programma esteso (non in NOZIONI DI RADIOBIOLOGIA Argomento 1 stampa) • Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: caratteristiche e interazioni con la materia • Danni molecolari: modalità e tipi di danno • Effetti a livello delle cellule irradiate • Fattori che influenzano la sopravvivenza cellulare delle popolazioni irradiate • Fenomeni legati al frazionamento della dose • Fattori dose-tempo (relazioni di isoeffetto) NOZIONI DI RADIOPATOLOGIA Argomento 2 • Aspetti generali del danno radioindotto: risposte acute, subacute e tardive • Tipi di danno tardivo a. Danno stocastico genetico b. Danno stocastico somatico c. Danno non stocastico d. Danni da esposizione pre-natale NOZIONI DI RADIOPROTEZIONE Argomento 3 • Fonti di radiazioni (naturali e artificiali) • Principi di giustificazione, ottimizzazione e limitazione delle dosi • Livelli diagnostici di riferimento • Aspetti legislativi: DLG 230/95 e successive integrazioni • Classificazione degli ambienti di lavoro • Classificazione dei lavoratori e limiti di dose • Sorveglianza fisica dei lavoratori, dosimetria personale • Sorveglianza medica dei lavoratori. PRINCIPI GENERALI DI RADIOTERAPIA ONCOLOGICA (opzionale) Argomento 4 • Diagnosi e staging dei tumori • Tipi di Radioterapia • Radioterapia transcutanea: la elaborazione del piano di cura • Brachiterapia: aspetti generali e indicazioni • Radioterapia esclusiva: radicale, palliativa, sintomatica • Integrazione fra chirurgia e radioterapia • Integrazione fra radioterapia e chemioterapia Testi del Syllabus Resp. Did. FRATA Paolo Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11392 - NOZIONI DI RADIOPROTEZIONE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: MED/36 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: CREMONA Corso di studio: Matricola: 002402 Testi in italiano Lingua insegnamento Italiano Contenuti Descrizione dei meccanismi di interazione dei diversi tipi di radiazioni ionizzanti con il materiale biologico. Il concetto di LET e RBE. Effetti delle radiazioni sulle cellule, sui tessuti, sugli organi. Fattori che modificano l'effetto biologico delle radiazioni. Il frazionamento della dose e le sue applicazioni in clinica. Il danno stocastico e quello deterministico. Basi della radiopatologia. Il concetto di dose di tolleranza e di isoeffetto. Danni somatici e genetici. Il danno prenatale. Le basi radiobiologiche della radioprotezione. Cenni di radiobiologia dei tumori. Prinicpi generali di radioprotezione fisica e medica. Aspetti legislativi; figure professionali della radioprotezione. Classificazione dei lavoratori e degli ambienti di lavoro. Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Materiale fornito dal docente Obiettivi formativi Al termine del corso di radioprotezione lo studente deve riconoscere le problematiche relative all’uso delle radiazioni e le procedure da adottare per prevenire incidenti da esposizione.. Metodi didattici Lezioni frontali Modalità di verifica dell'apprendimento Esame scritto Programma esteso (non in NOZIONI DI RADIOBIOLOGIA • Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti: caratteristiche e interazioni con la materia stampa) • Danni molecolari: modalità e tipi di danno • Effetti a livello delle cellule irradiate • Fattori che influenzano la sopravvivenza cellulare delle popolazioni irradiate • Fenomeni legati al frazionamento della dose • Fattori dose-tempo (relazioni di isoeffetto) NOZIONI DI RADIOPATOLOGIA • Aspetti generali del danno radioindotto: risposte acute, subacute e tardive • Tipi di danno tardivo a. Danno stocastico genetico b. Danno stocastico somatico c. Danno non stocastico d. Danni da esposizione pre-natale NOZIONI DI RADIOPROTEZIONE • Fonti di radiazioni (naturali e artificiali) • Principi di giustificazione, ottimizzazione e limitazione delle dosi • Livelli diagnostici di riferimento • Aspetti legislativi: DLG 230/95 e successive integrazioni • Classificazione degli ambienti di lavoro • Classificazione dei lavoratori e limiti di dose • Sorveglianza fisica dei lavoratori, dosimetria personale • Sorveglianza medica dei lavoratori. Testi del Syllabus Resp. Did. ARRIGONI Fabrizio Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11395 - PEDAGOGIA GENERALE E SPECIALE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: M-PED/01 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 052725 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti PEDAGOGIA GENERALE 1) La Pedagogia come Scienza 2) Gli ambiti di indagine della Pedagogia 3) La Pedagogia come scienza della Persona 4) L’educazione e la Paideia come integralità educativa, l’etica e la deontologia nell’educazione 5) Il funzionamento dei Servizi di Cura 6) I Problemi pedagogici degli ammalati nei servizi istituzionali ,la comunicazione educativa e l’ascolto del malato 7) Le Medical Humanities 8) La Valorizzazione della relazione Medico-Paziente. PEDAGOGIA SPECIALE 1) Principi e applicazioni della pedagogia speciale - Disabilità e rappresentazioni, corso di vita e azione educativa - Relazioni socio-familiari - Servizi e disabilità adulta Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Punti 1-2-3-4 G. Cannnarozzo “ Pedagogia ed educazione” Rubettino editore, 2008, Capitolo I, 2,3,4 Punto 5 F. Arrigoni-M.Fumagalli “ Dove l’acqua si ferma: la cura ed il benessere degli anziani fragili”, Maggioli Edizioni, Roma 2013, parte seconda, pp 53- 75 Punto 6 S. Kanisza “L’ascolto del Malato, problemi di pedagogia relazionale in ospedale”, Guerini e Associati 2005 , Parte Prima ,capitolo 1, 2 e 3 e 4, Parte seconda capitolo 2 Punto 7-8 F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013, parte seconda del libro pp. 117172.“ Dizionario del Counseling filosofico e delle pratiche filosofiche” AA.VV(presentazione Umberto Galimberti), Mimesis edizioni, Bergamo 2013 Punto 1 Pedagogia Speciale Claudio Girelli (ed.), Promuovere l’inclusione scolastica. Il contributo dell’approccio pedagogico globale, Editrice La Scuola 2011: Parte Prima L’approccio pedagogico globale pp. 21-45; La persona e i suoi bisogni pp. 47-63; Parte Seconda La famiglia pp.141-150; Parte Terza pp. 175-233 Obiettivi formativi Il corso si propone di analizzare la pedagogia come disciplina di studio , campo di ricerca, di riflessione e di indagine attraverso l’approfondimento dei suoi concetti di base e delle criticità educative oggi rilevanti, con l’obiettivo di promuovere relazioni interpersonali efficaci nelle situazioni e nei processi formativi. Il corso ha la finalità di introdurre la pedagogia generale come paradigma della complessità applicato alla società, all’educazione ed alla formazione dell’identità dei soggetti. Saranno esaminati gli elementi fondamentali come l’educabilità e la progettualità del soggetto, le caratteristiche delle fasi di vita (infanzia, adolescenza, età adulta, e terza età) ed il valore della relazione come momento di autoeducazione, con particolare riferimento alla dimensione comunicativa e formativa nei contesti socio-sanitari e dei servizi in genere e quelli che riguardano la disabilità. Una parte sarà dedicata alla corrente culturale delle Medical Humanities all’interno dei servizi sanitari che ha come obiettivo il recupero della dimensione umanistica ed empatica della relazione tra il personale sanitario ed il paziente. Prerequisiti non previsti Metodi didattici lezioni frontali e esercizi di formazione partecipata di gruppo Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento prova scritta Programma esteso (non in Il corso si propone di analizzare la pedagogia come disciplina di studio , campo di ricerca, di riflessione e di indagine attraverso l’approfondimento dei suoi concetti di stampa) base e delle criticità educative oggi rilevanti, con l’obiettivo di promuovere relazioni interpersonali efficaci nelle situazioni e nei processi formativi. Il corso ha la finalità di introdurre la pedagogia generale come paradigma della complessità applicato alla società, all’educazione ed alla formazione dell’identità dei soggetti. Saranno esaminati gli elementi fondamentali come l’educabilità e la progettualità del soggetto, le caratteristiche delle fasi di vita (infanzia, adolescenza, età adulta, e terza età) ed il valore della relazione come momento di autoeducazione, con particolare riferimento alla dimensione comunicativa e formativa nei contesti socio-sanitari e dei servizi in genere e quelli che riguardano la disabilità. Una parte sarà dedicata alla corrente culturale delle Medical Humanities all’interno dei servizi sanitari che ha come obiettivo il recupero della dimensione umanistica ed empatica della relazione tra il personale sanitario ed il paziente. CONTENUTI PEDAGOGIA GENERALE 1. La Pedagogia come Scienza 2. Gli ambiti di indagine della Pedagogia 3. La Pedagogia come scienza della Persona 4. L’educazione e la Paideia come integralità educativa, l’etica e la deontologia nell’educazione 5. Il funzionamento dei Servizi di Cura 6. I Problemi pedagogici degli ammalati nei servizi istituzionali ,la comunicazione educativa e l’ascolto del malato 7. Le Medical Humanities 8. La Valorizzazione della relazione Medico-Paziente. PEDAGOGIA SPECIALE 1. Principi e applicazioni della pedagogia speciale - Disabilità e rappresentazioni, corso di vita e azione educativa - Relazioni socio-familiari - Servizi e disabilità adulta Bibliografia Punti 1-2-3-4 G. Cannnarozzo “ Pedagogia ed educazione” Rubettino editore, 2008, Capitolo I, 2,3,4 Punto 5 F. Arrigoni-M.Fumagalli “ Dove l’acqua si ferma: la cura ed il benessere degli anziani fragili”, Maggioli Edizioni, Roma 2013, parte seconda, pp 53- 75 Punto 6 S. Kanisza “L’ascolto del Malato, problemi di pedagogia relazionale in ospedale”, Guerini e Associati 2005 , Parte Prima ,capitolo 1, 2 e 3 e 4, Parte seconda capitolo 2 Punto 7-8 F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013, parte seconda del libro pp. 117172. Punto 1 Pedagogia Speciale Claudio Girelli (ed.), Promuovere l’inclusione scolastica. Il contributo dell’approccio pedagogico globale, Editrice La Scuola 2011: Parte Prima L’approccio pedagogico globale pp. 21-45; La persona e i suoi bisogni pp. 47-63; Parte Seconda La famiglia pp.141-150; Parte Terza pp. 175-233 Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti General Pedagogy 1. Pedagogy as a Science 2. The areas of investigation Pedagogy 3. Pedagogy as a science of the Person 4. Education and Paideia as educational integrity, ethics and ethics education 5. The pedagogical problems of the sick on institutional services, educational communication and listening to the patient 6. The Medical Humanities 7. The Development of the patient-physician relationship. Special Education 1. Principles and applications of special education - Disability and representations, the course of life and educational action - Social and family relations Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Points 1-2-3-4 G. Cannnarozzo "Pedagogy and Education" Rubettino publisher, 2008, Chapter I, 2,3,4 Step 5 S. Kanisza "Listening to the Sick, problems of relational pedagogy in the hospital", Guerini e Associati, 2005, Part I, Chapter 1, 2 and 3 and 4, Part II Chapter 2 6-7 point F. Arrigoni - L. naveAs in heaven, so on earth, care of medicine, philosophy and human sciences" Unicopli Editions, 2013 Part Two of the book pages. 117-172. “ Dizionario del Counseling filosofico e delle pratiche filosofiche” AA.VV(presentazione Umberto Galimberti), Mimesis edizioni, Bergamo 2013 Step 1 Special Education Claudio Girelli (ed.), Promoting school inclusion. The contribution of the pedagogical global Editrice La Scuola 2011: Part One The pedagogical approach global pp. 21-45, The person and his needs pp. 47-63; Part Two The family pp.141-150; pp. Part Three. 175-233 Obiettivi formativi The course aims at analyzing the pedagogy as a discipline of study, field of research, reflection and investigation through the study of its basic concepts and critical education relevant today, with the aim of promoting effective interpersonal relationships in situations and in the educational process. The course aims to introduce the general education as a paradigm of complexity applied to society, education and the formation of identity of the subjects. We will examine the basic elements as the educability and planning of the subject, the characteristics of the stages of life (childhood, adolescence, adulthood, and old age) and the value of the relationship as a moment of self-education, with particular reference to the communicative dimension and in the socio-educational and health services in general and those involving disability. One part will be devoted to cultural current of Medical Humanities within the health service that has as its objective the recovery of size Metodi didattici lectures and training exercises participatory group Programma esteso (non in The course aims at analyzing the pedagogy as a discipline of study, field of research, reflection and investigation through the study of its basic concepts and stampa) critical education relevant today, with the aim of promoting effective interpersonal relationships in situations and in the educational process. The course aims to introduce the general education as a paradigm of complexity applied to society, education and the formation of identity of the subjects. We will examine the basic elements as the educability and planning of the subject, the characteristics of the stages of life (childhood, adolescence, adulthood, and old age) and the value of the relationship as a moment of self-education, with particular reference to the communicative dimension and in the socio-educational and health services in general and those involving disability. One part will be devoted to cultural current of Medical Humanities within the health service that has as its objective the recovery of the humanistic dimension and empathetic relationship between the medical staff and the patient. CONTENT General Pedagogy 1. Pedagogy as a Science 2. The areas of investigation Pedagogy 3. Pedagogy as a science of the Person 4. Education and Paideia as educational integrity, ethics and ethics education 5. The pedagogical problems of the sick on institutional services, educational communication and listening to the patient 6. The Medical Humanities 7. The Development of the patient-physician relationship. Special Education 1. Principles and applications of special education - Disability and representations, the course of life and educational action - Social and family relations - Services and adult disability Bibliography Points 1-2-3-4 G. Cannnarozzo "Pedagogy and Education" Rubettino publisher, 2008, Chapter I, 2,3,4 Step 5 S. Kanisza "Listening to the Sick, problems of relational pedagogy in the hospital", Guerini e Associati, 2005, Part I, Chapter 1, 2 and 3 and 4, Part II Chapter 2 6-7 point F. Arrigoni - L. Ship "As in heaven, so on earth, care of medicine, philosophy and human sciences" Unicopli Editions, 2013 Part Two of the book pages. 117-172. Step 1 Special Education Claudio Girelli (ed.), Promoting school inclusion. The contribution of the pedagogical global Editrice La Scuola 2011: Part One The pedagogical approach global pp. 21-45, The person and his needs pp. 47-63; Part Two The family pp.141-150; pp. Part Three. 175-233 Testi del Syllabus Resp. Did. ARRIGONI Fabrizio Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11395 - PEDAGOGIA GENERALE E SPECIALE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: M-PED/01 Tipo Attività: A - Base Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: CREMONA Corso di studio: Matricola: 052725 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti PEDAGOGIA GENERALE 1. La Pedagogia come Scienza 2. Gli ambiti di indagine della Pedagogia 3. La Pedagogia come scienza della Persona 4. L’educazione e la Paideia come integralità educativa, l’etica e la deontologia nell’educazione 5. Il funzionamento dei Servizi di Cura 6. I Problemi pedagogici degli ammalati nei servizi istituzionali ,la comunicazione educativa e l’ascolto del malato 7. Le Medical Humanities 8. La Valorizzazione della relazione Medico-Paziente. PEDAGOGIA SPECIALE 1. Principi e applicazioni della pedagogia speciale - Disabilità e rappresentazioni, corso di vita e azione educativa - Relazioni socio-familiari - Servizi e disabilità adulta Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Bibliografia Punti 1-2-3-4 G. Cannnarozzo “ Pedagogia ed educazione” Rubettino editore, 2008, Capitolo I, 2,3,4 Punto 5 F. Arrigoni-M.Fumagalli “ Dove l’acqua si ferma: la cura ed il benessere degli anziani fragili”, Maggioli Edizioni, Roma 2013, parte seconda, pp 53- 75 Punto 6 S. Kanisza “L’ascolto del Malato, problemi di pedagogia relazionale in ospedale”, Guerini e Associati 2005 , Parte Prima ,capitolo 1, 2 e 3 e 4, Parte seconda capitolo 2 Punto 7-8 F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013, parte seconda del libro pp. 117172.“ Dizionario del Counseling filosofico e delle pratiche filosofiche” AA.VV(presentazione Umberto Galimberti), Mimesis edizioni, Bergamo 2013 Punto 1 Pedagogia Speciale Claudio Girelli (ed.), Promuovere l’inclusione scolastica. Il contributo dell’approccio pedagogico globale, Editrice La Scuola 2011: Parte Prima L’approccio pedagogico globale pp. 21-45; La persona e i suoi bisogni pp. 47-63; Parte Seconda La famiglia pp.141-150; Parte Terza pp. 175-233 Obiettivi formativi Il corso si propone di analizzare la pedagogia come disciplina di studio , campo di ricerca, di riflessione e di indagine attraverso l’approfondimento dei suoi concetti di base e delle criticità educative oggi rilevanti, con l’obiettivo di promuovere relazioni interpersonali efficaci nelle situazioni e nei processi formativi. Il corso ha la finalità di introdurre la pedagogia generale come paradigma della complessità applicato alla società, all’educazione ed alla formazione dell’identità dei soggetti. Saranno esaminati gli elementi fondamentali come l’educabilità e la progettualità del soggetto, le caratteristiche delle fasi di vita (infanzia, adolescenza, età adulta, e terza età) ed il valore della relazione come momento di autoeducazione, con particolare riferimento alla dimensione comunicativa e formativa nei contesti socio-sanitari e dei servizi in genere e quelli che riguardano la disabilità. Una parte sarà dedicata alla corrente culturale delle Medical Humanities all’interno dei servizi sanitari che ha come obiettivo il recupero della dimensione umanistica ed empatica della relazione tra il personale sanitario ed il paziente. Prerequisiti non previsti Metodi didattici lezioni frontali ed esercizi di formazione partecipata di gruppo Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento esame scritto Programma esteso (non in Finalità del corso: Il corso si propone di analizzare la pedagogia come disciplina di studio , campo di stampa) ricerca, di riflessione e di indagine attraverso l’approfondimento dei suoi concetti di base e delle criticità educative oggi rilevanti, con l’obiettivo di promuovere relazioni interpersonali efficaci nelle situazioni e nei processi formativi. Il corso ha la finalità di introdurre la pedagogia generale come paradigma della complessità applicato alla società, all’educazione ed alla formazione dell’identità dei soggetti. Saranno esaminati gli elementi fondamentali come l’educabilità e la progettualità del soggetto, le caratteristiche delle fasi di vita (infanzia, adolescenza, età adulta, e terza età) ed il valore della relazione come momento di autoeducazione, con particolare riferimento alla dimensione comunicativa e formativa nei contesti socio-sanitari e le loro dinamiche organizzative e dei servizi in genere e quelli che riguardano la disabilità. Una parte sarà dedicata alla corrente culturale delle Medical Humanities all’interno dei servizi sanitari che ha come obiettivo il recupero della dimensione umanistica ed empatica della relazione tra il personale sanitario ed il paziente. CONTENUTI PEDAGOGIA GENERALE 1. La Pedagogia come Scienza 2. Gli ambiti di indagine della Pedagogia 3. La Pedagogia come scienza della Persona 4. L’educazione e la Paideia come integralità educativa, l’etica e la deontologia nell’educazione 5. Il funzionamento dei Servizi di Cura 6. I Problemi pedagogici degli ammalati nei servizi istituzionali ,la comunicazione educativa e l’ascolto del malato 7. Le Medical Humanities 8. La Valorizzazione della relazione Medico-Paziente. PEDAGOGIA SPECIALE 1. Principi e applicazioni della pedagogia speciale - Disabilità e rappresentazioni, corso di vita e azione educativa - Relazioni socio-familiari - Servizi e disabilità adulta Bibliografia Punti 1-2-3-4 G. Cannnarozzo “ Pedagogia ed educazione” Rubettino editore, 2008, Capitolo I, 2,3,4 Punto 5 F. Arrigoni-M.Fumagalli “ Dove l’acqua si ferma: la cura ed il benessere degli anziani fragili”, Maggioli Edizioni, Roma 2013, parte seconda, pp 53- 75 Punto 6 S. Kanisza “L’ascolto del Malato, problemi di pedagogia relazionale in ospedale”, Guerini e Associati 2005 , Parte Prima ,capitolo 1, 2 e 3 e 4, Parte seconda capitolo 2 Punto 7-8 F. Arrigoni – L. Nave “Come in cielo così in terra, la cura tra medicina, filosofia e scienze umane” Unicopli Edizioni, 2013, parte seconda del libro pp. 117172. Punto 1 Pedagogia Speciale Claudio Girelli (ed.), Promuovere l’inclusione scolastica. Il contributo dell’approccio pedagogico globale, Editrice La Scuola 2011: Parte Prima L’approccio pedagogico globale pp. 21-45; La persona e i suoi bisogni pp. 47-63; Parte Seconda La famiglia pp.141-150; Parte Terza pp. 175-233 Testi in inglese Lingua insegnamento italian Contenuti General Pedagogy 1. Pedagogy as a Science 2. The areas of investigation Pedagogy 3. Pedagogy as a science of the Person 4. Education and Paideia as educational integrity, ethics and ethics education 5. The pedagogical problems of the sick on institutional services, educational communication and listening to the patient 6. The Medical Humanities 7. The Development of the patient-physician relationship. Special Education 1. Principles and applications of special education - Disability and representations, the course of life and educational action - Social and family relations - Services and adult disability Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Points 1-2-3-4 G. Cannnarozzo "Pedagogy and Education" Rubettino publisher, 2008, Chapter I, 2,3,4 Step 5 S. Kanisza "Listening to the Sick, problems of relational pedagogy in the hospital", Guerini e Associati, 2005, Part I, Chapter 1, 2 and 3 and 4, Part II Chapter 2 6-7 point F. Arrigoni - L. naveAs in heaven, so on earth, care of medicine, philosophy and human sciences" Unicopli Editions, 2013 Part Two of the book pages. 117-172. Step 1 Special Education Claudio Girelli (ed.), Promoting school inclusion. The contribution of the pedagogical global Editrice La Scuola 2011: Part One The pedagogical approach global pp. 21-45, The person and his needs pp. 47-63; Part Two The family pp.141-150; pp. Part Three. 175-233 Obiettivi formativi The course aims at analyzing the pedagogy as a discipline of study, field of research, reflection and investigation through the study of its basic concepts and critical education relevant today, with the aim of promoting effective interpersonal relationships in situations and in the educational process. The course aims to introduce the general education as a paradigm of complexity applied to society, education and the formation of identity of the subjects. We will examine the basic elements as the educability and planning of the subject, the characteristics of the stages of life (childhood, adolescence, adulthood, and old age) and the value of the relationship as a moment of self-education, with particular reference to the communicative dimension and in the socio-educational and health services in general and those involving disability. One part will be devoted to cultural current of Medical Humanities within the health service that has as its objective the recovery of the humanistic dimension and empathetic relationship between the medical staff and the patient. Metodi didattici ectures and training exercises participatory group Modalità di verifica dell'apprendimento written exams Programma esteso (non in The course aims at analyzing the pedagogy as a discipline of study, field of research, reflection and investigation through the study of its basic concepts and stampa) critical education relevant today, with the aim of promoting effective interpersonal relationships in situations and in the educational process. The course aims to introduce the general education as a paradigm of complexity applied to society, education and the formation of identity of the subjects. We will examine the basic elements as the educability and planning of the subject, the characteristics of the stages of life (childhood, adolescence, adulthood, and old age) and the value of the relationship as a moment of self-education, with particular reference to the communicative dimension and in the socio-educational and health services in general and those involving disability. One part will be devoted to cultural current of Medical Humanities within the health service that has as its objective the recovery of the humanistic dimension and empathetic relationship between the medical staff and the patient. CONTENT General Pedagogy 1. Pedagogy as a Science 2. The areas of investigation Pedagogy 3. Pedagogy as a science of the Person 4. Education and Paideia as educational integrity, ethics and ethics education 5. The pedagogical problems of the sick on institutional services, educational communication and listening to the patient 6. The Medical Humanities 7. The Development of the patient-physician relationship. Special Education 1. Principles and applications of special education - Disability and representations, the course of life and educational action - Social and family relations - Services and adult disability Bibliography Points 1-2-3-4 G. Cannnarozzo "Pedagogy and Education" Rubettino publisher, 2008, Chapter I, 2,3,4 Step 5 S. Kanisza "Listening to the Sick, problems of relational pedagogy in the hospital", Guerini e Associati, 2005, Part I, Chapter 1, 2 and 3 and 4, Part II Chapter 2 6-7 point F. Arrigoni - L. Ship "As in heaven, so on earth, care of medicine, philosophy and human sciences" Unicopli Editions, 2013 Part Two of the book pages. 117-172. Step 1 Special Education Claudio Girelli (ed.), Promoting school inclusion. The contribution of the pedagogical global Editrice La Scuola 2011: Part One The pedagogical approach global pp. 21-45, The person and his needs pp. 47-63; Part Two The family pp.141-150; pp. Part Three. 175-233 Testi del Syllabus Resp. Did. CRISTINI Carlo Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11396 - PSICOLOGIA GENERALE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: M-PSI/01 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 002319 Testi in italiano Lingua insegnamento Italiano Contenuti 1) INTRODUZIONE ALLA PSICOLOGIA Nascita e sviluppo della psicologia scientifica - Personalità e modello biopsicosociale - Livelli attività psichica - Metodi di ricerca 2) PERCEZIONE, ATTENZIONE E COSCIENZA Organizzazione percettiva - Leggi della forma - Articolazione figura-sfondo Costanza percettiva - Illusioni ottiche - Attenzione e vigilanza - Coscienza e sentimenti dell’Io 3) APPRENDIMENTO E MEMORIA Principali modelli e teorie di apprendimento e memoria 4) PENSIERO, INTELLIGENZA E CREATIVITA’ Concetti e immagini mentali - Intelligenza generale e specifica 5) EMOTIVITA’ E MOTIVAZIONI Emozioni e loro sviluppo - Motivazioni - Frustrazioni 6) LINGUAGGIO E COMUNICAZIONE Forma e contenuto del linguaggio - Ascolto - Comunicazione verbale e non-verbale 7) ATTIVITA’ PSICOMOTORIA, RIABILITAZIONE E INVECCHIAMENTO Modificazioni fisiologiche, adattamento psicomotorio e riabilitativo Eterocronia e variabilità Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Testi: Cesa-Bianchi M., Cristini C. (2014). Come invecchiare. Dalla psicologia generale alla psicogerontologia. Aracne, Roma. Delle Fave A., Massimini F., Poli M, Prato-Previde E. (2005). Psicologia Generale. Monduzzi Editore, Bologna. Obiettivi formativi Trasmettere le nozioni di base delle teorie e dei metodi di ricerca più importanti nel campo della psicologia generale e della comunicazione fisioterapista-paziente. Favorire l'apprendimento delle competenze scientifico-disciplinari relative all'organizzazione del comportamento e delle principali funzioni psichiche. Facilitare la conoscenza delle rappresentazioni di sé e dell'ambiente che la persona elabora e acquisisce attraverso l'interazione e la comunicazione. Metodi didattici Lezioni interattive con l'ausilio di diapositive Modalità di verifica dell'apprendimento Prova scritta con domande aperte e quiz a scelta multipla ed esame orale Testi del Syllabus Resp. Did. ROVERSI Annamaria Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11389 - SCIENZE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: MED/48 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 053340 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti Brevi riferimenti a: Chinesiterapia: • Mobilizzazione - Mobilizzazione passiva in rilasciamento - Mobilizzazione forzata - Mobilizzazione assistita - Mobilizzazione attiva - Mobilizzazione contro resistenza • Dimostrazioni, esercitazioni e simulazioni Concetti di ergonomia: posizione del fisioterapista ausili minori /maggiori brevi cenni alla movimentazione corretta dei pazienti La pianificazione dell’intervento riabilitativo: Approccio per problemi: applicazione del processo di problem - solving 1. analisi dei bisogni riabilitativi del paziente in relazione all’età, alla professione, agli hobbies, alla situazione familiare od assistenziale 2. raccolta dei dati significativi riferiti alla patologia 3. valutazione della disabilità determinata dalla patologia: - mantenimento delle principali posizioni antigravitarie - passaggi posturali - spostamenti - prensione e manipolazione - attività di autocura ( mangiare, vestirsi, igiene personale ) 4. analisi e valutazione dei dati 5. formulazione dell’ipotesi riabilitativa 6. pianificazione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine 7. tecniche e strumenti di attuazione dell’intervento riabilitativo 8. verifica in itinere dei risultati: rilevare le modificazioni motorie, sensitive e funzionali ed adeguando l’intervento riabilitativo alle modificazioni rilevate 9. verifica finale confrontando i dati rilevati con quelli previsti dal progetto riabilitativo Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Carolyn Kisner – Lynn Allen Colby - Esercizio terapeutico, Fondamenti e tecniche PICCIN Obiettivi formativi Definire la Riabilitazione tenendo conto delle condizioni socio-culturali 2. Indicare gli obiettivi della chinesiterapia e sua classificazione 3. Formulare ipotesi di esercizi chinesiterapici seguendo la metodologia del problem - solving e (analisi del caso - individuazione del problema - formulazione obiettivi generali, intermedi specifici ) 4. Fornire le competenze tecnico/pratiche riguardo a: • tecniche di presa in chinesiterapia • utilizzo degli ausili principali per l’autonomia Prerequisiti anatomia e fisiologia apparato locomotore Metodi didattici Il Corso si articola in lezioni frontali ed esercitazioni Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento Prova teorico-pratica e test a risposte chiuse Programma esteso (non in Brevi riferimenti a: Chinesiterapia: stampa) • Mobilizzazione - Mobilizzazione passiva in rilasciamento - Mobilizzazione forzata - Mobilizzazione assistita - Mobilizzazione attiva - Mobilizzazione contro resistenza • Dimostrazioni, esercitazioni e simulazioni Concetti di ergonomia: posizione del fisioterapista ausili minori /maggiori brevi cenni alla movimentazione corretta dei pazienti La pianificazione dell’intervento riabilitativo: Approccio per problemi: applicazione del processo di problem - solving 1. analisi dei bisogni riabilitativi del paziente in relazione all’età, alla professione, agli hobbies, alla situazione familiare od assistenziale 2. raccolta dei dati significativi riferiti alla patologia 3. valutazione della disabilità determinata dalla patologia: - mantenimento delle principali posizioni antigravitarie - passaggi posturali - spostamenti - prensione e manipolazione - attività di autocura ( mangiare, vestirsi, igiene personale ) 4. analisi e valutazione dei dati 5. formulazione dell’ipotesi riabilitativa 6. pianificazione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine 7. tecniche e strumenti di attuazione dell’intervento riabilitativo 8. verifica in itinere dei risultati: rilevare le modificazioni motorie, sensitive e funzionali ed adeguando l’intervento riabilitativo alle modificazioni rilevate 9. verifica finale confrontando i dati rilevati con quelli previsti dal progetto riabilitativo Testi del Syllabus Resp. Did. BALLASINA Marina Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11389 - SCIENZE TECNICHE DELLA RIABILITAZIONE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: MED/48 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: CREMONA Corso di studio: Matricola: 052724 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti Brevi riferimenti a: Chinesiterapia: • Mobilizzazione - Mobilizzazione passiva in rilasciamento - Mobilizzazione forzata - Mobilizzazione assistita - Mobilizzazione attiva - Mobilizzazione contro resistenza • Dimostrazioni, esercitazioni e simulazioni Concetti di ergonomia: posizione del fisioterapista ausili minori /maggiori brevi cenni alla movimentazione corretta dei pazienti La pianificazione dell’intervento riabilitativo: Approccio per problemi: applicazione del processo di problem - solving 1. analisi dei bisogni riabilitativi del paziente in relazione all’età, alla professione, agli hobbies, alla situazione familiare od assistenziale 2. raccolta dei dati significativi riferiti alla patologia 3. valutazione della disabilità determinata dalla patologia: - mantenimento delle principali posizioni antigravitarie - passaggi posturali - spostamenti - prensione e manipolazione - attività di autocura ( mangiare, vestirsi, igiene personale ) 4. analisi e valutazione dei dati 5. formulazione dell’ipotesi riabilitativa 6. pianificazione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine 7. tecniche e strumenti di attuazione dell’intervento riabilitativo 8. verifica in itinere dei risultati: rilevare le modificazioni motorie, sensitive e funzionali ed adeguando l’intervento riabilitativo alle modificazioni rilevate 9. verifica finale confrontando i dati rilevati con quelli previsti dal progetto riabilitativo Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Carolyn Kisner – Lynn Allen Colby - Esercizio terapeutico, Fondamenti e tecniche PICCIN Obiettivi formativi 1. Definire la Riabilitazione tenendo conto delle condizioni socio-culturali 2. Indicare gli obiettivi della chinesiterapia e sua classificazione 3. Formulare ipotesi di esercizi chinesiterapici seguendo la metodologia del problem - solving e (analisi del caso - individuazione del problema - formulazione obiettivi generali, intermedi specifici ) 4. Fornire le competenze tecnico/pratiche riguardo a: • tecniche di presa in chinesiterapia • utilizzo degli ausili principali per l’autonomia Prerequisiti anatomia e fisiologia apparato locomotore Metodi didattici Il Corso si articola in lezioni frontali ed esercitazioni Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento Prova teorico-pratica e test a risposte chiuse Programma esteso (non in Brevi riferimenti a: stampa) Chinesiterapia: • Mobilizzazione - Mobilizzazione passiva in rilasciamento - Mobilizzazione forzata - Mobilizzazione assistita - Mobilizzazione attiva - Mobilizzazione contro resistenza • Dimostrazioni, esercitazioni e simulazioni Concetti di ergonomia: posizione del fisioterapista ausili minori /maggiori brevi cenni alla movimentazione corretta dei pazienti La pianificazione dell’intervento riabilitativo: Approccio per problemi: applicazione del processo di problem - solving 1. analisi dei bisogni riabilitativi del paziente in relazione all’età, alla professione, agli hobbies, alla situazione familiare od assistenziale 2. raccolta dei dati significativi riferiti alla patologia 3. valutazione della disabilità determinata dalla patologia: - mantenimento delle principali posizioni antigravitarie - passaggi posturali - spostamenti - prensione e manipolazione - attività di autocura ( mangiare, vestirsi, igiene personale ) 4. analisi e valutazione dei dati 5. formulazione dell’ipotesi riabilitativa 6. pianificazione degli obiettivi a breve, medio e lungo termine 7. tecniche e strumenti di attuazione dell’intervento riabilitativo 8. verifica in itinere dei risultati: rilevare le modificazioni motorie, sensitive e funzionali ed adeguando l’intervento riabilitativo alle modificazioni rilevate 9. verifica finale confrontando i dati rilevati con quelli previsti dal progetto riabilitativo Testi del Syllabus Resp. Did. BERTULLI MARCO Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11386 - VALUTAZIONE ARTICOLARE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 1 Settore: MED/48 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 059912 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti PROGRAMMA DEL CORSO 1. Esame generale del soggetto: - Valutazione generale statica in relazione ai diversi piani - Rilevazione di altri parametri (lunghezza e circonferenza degli arti) 2. Introduzione alla valutazione articolare: Regole generali - Piani ed assi di movimento e gradi teorici - Fattori che limitano il movimento e sensazione di fine corsa - Controindicazioni e precauzioni alla valutazione articolare - Quantizzazione e registrazione dei dati 3. Esame della mobilità articolare: rilevazione del range di movimento passivo e attivo (PROM e AROM) delle grandi articolazioni dell'arto superiore e inferiore: - articolazione scapolo-toracica - articolazione gleno-omerale - articolazione del gomito articolazione coxo-femorale - articolazione femoro-tibiale Strumenti necessari: goniometro - metro a nastro - schede per la registrazione della misurazione della lunghezza e circonferenza degli arti e dei gradi articolari Metodologia lezioni: dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Modalità d'esame: , come da modalità approvate dal Consiglio di Corso per le Discipline tecnico-pratiche (MED/48) Prerequisiti: conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo-scheletrico; conoscenza dei principali punti di repere d'interesse cinesiologico (anatomia ispettiva) Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Bibliografia Clarkson-Gilewich, Valutazione Cinesiologica, E Obiettivi formativi OBIETTIVI DEL CORSO 1. Rendere lo studente in grado di eseguire un esame generale del soggetto 2. Rendere lo studente in grado di eseguire un esame analitico della mobilità articolare (ROM), rilevandone la qualità e l'ampiezza con l'utilizzo degli strumenti appropriati Prerequisiti conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo-scheletrico; conoscenza dei principali punti di repere d'interesse cinesiologico (anatomia ispettiva) Metodi didattici dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento prova tecnico-pratica e test a risposte chiuse Programma esteso (non in PROGRAMMA DEL CORSO stampa) PROGRAMMA DEL CORSO 1. Esame generale del soggetto: - Valutazione generale statica in relazione ai diversi piani - Rilevazione di altri parametri (lunghezza e circonferenza degli arti) 2. Introduzione alla valutazione articolare: Regole generali - Piani ed assi di movimento e gradi teorici - Fattori che limitano il movimento e sensazione di fine corsa - Controindicazioni e precauzioni alla valutazione articolare - Quantizzazione e registrazione dei dati 3. Esame della mobilità articolare: rilevazione del range di movimento passivo e attivo (PROM e AROM) delle grandi articolazioni dell'arto superiore e inferiore: - articolazione scapolo-toracica - articolazione gleno-omerale - articolazione del gomito articolazione coxo-femorale - articolazione femoro-tibiale Strumenti necessari: goniometro - metro a nastro - schede per la registrazione della misurazione della lunghezza e circonferenza degli arti e dei gradi articolari Metodologia lezioni: dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Modalità d'esame: prova tecnico-pratica, come da modalità approvate dal Consiglio di Corso per le Discipline tecnico-pratiche (MED/48) Prerequisiti: conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo-scheletrico; conoscenza dei principali punti di repere d'interesse cinesiologico (anatomia ispettiva) Testi del Syllabus Resp. Did. MIELE Simone Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11387 - VALUTAZIONE MUSCOLARE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: MED/48 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: BRESCIA Corso di studio: Matricola: 053617 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti PROGRAMMA DEL CORSO a. Introduzione alla Valutazione Muscolare Conoscenza dei presupposti teorici: precisa conoscenza di origine, inserzione ed azione muscolare, definizione del concetto di forza, terminologia dell'esame muscolare, tipi di contrazione (caratteristiche, vantaggi e svantaggi), fattori che influenzano la forza e classificazione delle funzioni muscolari. b. Valutazione Muscolare: - Indicazioni, controindicazioni assolute e relative alla valutazione muscolare. Valutazione qualitativa - Richiamo all'esame qualitativo dei muscoli partendo dall’individuazione dei profili dei ventri muscolari e dei tendini alla loro palpazione. Valutazione della forza - Procedura pratica di valutazione muscolare standard e nei diversi metodi alternativi di valutazione: isometrico, assistito contro gravità, contro resistenza a gravità eliminata. Conoscenza ed individuazione di possibili compensi. Conoscenza della classificazione della forza secondo MRC, con relative scale di grading adattate alle diverse metodiche di valutazione (sopra esposte) per la quantificazione e registrazione dei dati. Valutazione della lunghezza Valutazione della lunghezza muscolare dei muscoli bi e poli articolari di arto superiore e inferiore (es. g. e p. pettorale, g. dorsale, bicipite e tricipite b., Thomas Test, Ober Test, quadricipite, ITP, tricipite surale.). Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Bibliografia Kendall F., Kendall McCreary E., I muscoli. Funzioni e Test con postura e dolore, Ed. Verduci Lacote M., Chevalier M., Valutazione clinica della funzione muscolare, Ed. Marrapese Clarkson-Gilewich, Valutazione Cinesiologica, Ediermes Obiettivi formativi OBIETTIVI DEL CORSO 1. Fornire agli studenti gli strumenti necessari per eseguire una valutazione muscolare mediante l'esame qualitativo (osservazione e palpazione) e quantitativo di lunghezza e forza secondo le diverse metodiche di valutazione e relative scale di grading. 2. Fornire elementi di biomeccanica utili alla comprensione e descrizione degli atti motori dell'uomo per poter così individuare le differenze tra normale e patologico: descrizione dei principali deficit o brevità muscolari e delle relative ripercussioni funzionali e compensi. 3. Iniziare gli studenti allo sviluppo di ragionamento clinico, finalizzato all’interpretazione dei risultati ottenuti dall’esame muscolare. Prerequisiti Prerequisiti: ottima conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo – scheletrico Metodi didattici Metodologia lezioni: lezioni frontali, dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Modalità di verifica dell'apprendimento prova pratica di idoneità e prova teorica finale come da modalità approvate dal Consiglio di Corso per le Discipline tecnico-pratiche (MED/48) Programma esteso (non in 1. Fornire agli studenti gli strumenti necessari per eseguire una valutazione muscolare mediante l'esame qualitativo (osservazione e palpazione) e quantitativo stampa) di lunghezza e forza secondo le diverse metodiche di valutazione e relative scale di grading. 2. Fornire elementi di biomeccanica utili alla comprensione e descrizione degli atti motori dell'uomo per poter così individuare le differenze tra normale e patologico: descrizione dei principali deficit o brevità muscolari e delle relative ripercussioni funzionali e compensi. 3. Iniziare gli studenti allo sviluppo di ragionamento clinico, finalizzato all’interpretazione dei risultati ottenuti dall’esame muscolare. Programma del modulo: PROGRAMMA DEL CORSO a. Introduzione alla Valutazione Muscolare Conoscenza dei presupposti teorici: precisa conoscenza di origine, inserzione ed azione muscolare, definizione del concetto di forza, terminologia dell'esame muscolare, tipi di contrazione (caratteristiche, vantaggi e svantaggi), fattori che influenzano la forza e classificazione delle funzioni muscolari. b. Valutazione Muscolare: - Indicazioni, controindicazioni assolute e relative alla valutazione muscolare. Valutazione qualitativa - Richiamo all'esame qualitativo dei muscoli partendo dall’individuazione dei profili dei ventri muscolari e dei tendini alla loro palpazione. Valutazione della forza - Procedura pratica di valutazione muscolare standard e nei diversi metodi alternativi di valutazione: isometrico, assistito contro gravità, contro resistenza a gravità eliminata. Conoscenza ed individuazione di possibili compensi. Conoscenza della classificazione della forza secondo MRC, con relative scale di grading adattate alle diverse metodiche di valutazione (sopra esposte) per la quantificazione e registrazione dei dati. Valutazione della lunghezza Valutazione della lunghezza muscolare dei muscoli bi e poli articolari di arto superiore e inferiore (es. g. e p. pettorale, g. dorsale, bicipite e tricipite b., Thomas Test, Ober Test, quadricipite, ITP, tricipite surale.). Metodologia lezioni: dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo MODALITà DI ESAME prova pratica di idoneità e prova teorica finale come da modalità approvate dal Consiglio di Corso per le Discipline tecnico-pratiche (MED/48) NB: Prerequisiti: ottima conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo – scheletrico. Bibliografia Kendall F., Kendall McCreary E., I muscoli. Funzioni e Test con postura e dolore, Ed. Verduci Lacote M., Chevalier M., Valutazione clinica della funzione muscolare, Ed. Marrapese Clarkson-Gilewich, Valutazione Cinesiologica, Ediermes Testi del Syllabus Resp. Did. CARUBELLI Cristian Anno offerta: 2015/2016 Insegnamento: Anno regolamento: U11387 - VALUTAZIONE MUSCOLARE 08694 - FISIOTERAPIA (ABILITANTE ALLA PROFESSIONE SANITARIA DI FISIOTERAPISTA) 2015 CFU: 2 Settore: MED/48 Tipo Attività: B - Caratterizzante Anno corso: 1 Periodo: secondo semestre Sede: CREMONA Corso di studio: Matricola: 010537 Testi in italiano Lingua insegnamento italiano Contenuti a. Introduzione alla valutazione muscolare: - Presupposti teorici: definizione di forza, terminologia dell'esame muscolare, tipi di contrazione (caratteristiche, vantaggi e svantaggi), fattori che influenzano la forza - Classificazione della forza secondo l'MRC - Controindicazioni e precauzioni alla valutazione muscolare Procedura standard di valutazione muscolare - Metodi alternativi di valutazione: palpatorio, isometrico, assistito contro gravità, contro resistenza a gravità eliminata Quantizzazione e registrazione dei dati b. Richiamo all'esame qualitativo dei principali muscoli: individuazione dei profili dei ventri muscolari e dei tendini dei principali muscoli c. Valutazione della funzione e della forza dei singoli muscoli o di gruppi muscolari delle grandi articolazioni dell'arto superiore e inferiore: articolazione scapolo-toracica - articolazione gleno-omerale - articolazione del gomito - articolazione coxo-femorale - articolazione femoro-tibiale d. Valutazione della lunghezza muscolare dei principali muscoli dell'arto superiore e inferiore (es. g. e p. pettorale, g. dorsale, bicipite e tricipite b., flessori d'anca, quadricipite, ITP, tricipite surale) Strumenti necessari: schede per la registrazione della misurazione della lunghezza e della forza muscolare Libri di testo/Libri consigliati (vedere “?” al fine dell’acquisizione dei libri allo SBA) Bibliografia Kendall F., Kendall McCreary E., I muscoli. Funzioni e Test con postura e dolore, Ed. Verduci Lacote M., Chevalier M., Valutazione clinica della funzione muscolare, Ed. Marrapese Clarkson-Gilewich, Valutazione Cinesiologica, Ediermes Obiettivi formativi OBIETTIVI DEL CORSO 1. Fornire agli studenti gli strumenti necessari per eseguire una valutazione muscolare mediante l'esame qualitativo (osservazione e palpazione) e quantitativo (Test Muscolare Manuale) della forza secondo la classificazione del Medical Research Council (MRC). 2. Fornire elementi di biomeccanica utili alla comprensione e descrizione degli atti motori dell'uomo per poter così individuare le differenze tra normale e patologico: descrizione dei principali deficit o brevità muscolari e delle relative ripercussioni funzionali. Prerequisiti conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo - scheletrico Metodi didattici dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Altre informazioni - Modalità di verifica dell'apprendimento prova tecnico-pratica e domande a risposta chiusa Programma esteso (non in PROGRAMMA DEL CORSO stampa) PROGRAMMA DEL CORSO a. Introduzione alla valutazione muscolare: Presupposti teorici: definizione di forza, terminologia dell'esame muscolare, tipi di contrazione (caratteristiche, vantaggi e svantaggi), fattori che influenzano la forza Classificazione della forza secondo l'MRC - Controindicazioni e precauzioni alla valutazione muscolare - Procedura standard di valutazione muscolare - Metodi alternativi di valutazione: palpatorio, isometrico, assistito contro gravità, contro resistenza a gravità eliminata - Quantizzazione e registrazione dei dati b. Richiamo all'esame qualitativo dei principali muscoli: individuazione dei profili dei ventri muscolari e dei tendini dei principali muscoli c. Valutazione della funzione e della forza dei singoli muscoli o di gruppi muscolari delle grandi articolazioni dell'arto superiore e inferiore: - articolazione scapolo-toracica - articolazione gleno-omerale articolazione del gomito - articolazione coxo-femorale - articolazione femoro-tibiale d. Valutazione della lunghezza muscolare dei principali muscoli dell'arto superiore e inferiore (es. g. e p. pettorale, g. dorsale, bicipite e tricipite b., flessori d'anca, quadricipite, ITP, tricipite surale) Strumenti necessari: schede per la registrazione della misurazione della lunghezza e della forza muscolare Metodologia lezioni: dimostrazioni, simulazioni, esercitazioni pratiche in coppia o in gruppo Modalità d'esame: prova teorico - pratica come da modalità approvate dal Consiglio di Corso per le Discipline tecnico-pratiche (MED/48) Prerequisiti: conoscenza dell'anatomia e della fisiologia del sistema muscolo - scheletrico