Domande frequenti sul Campese

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Domande frequenti…
… cosa rispondere ???
Domande frequenti
Domanda 1. Quali sono le principali differenze del Campese rispetto al
pollo “industriale”?
R: Il Campese è selezionato tra genetiche particolari che garantiscono le
necessarie caratteristiche di resistenza per la vita all’aperto. Un normale pollo
industriale non potrebbe resistere alla vita all’aria aperta.
Questa genetica si caratterizza per fusi più lunghi e affusolati, petto più magro e
più a punta. Le carni sono maggiormente attaccate all’osso con una maggiore
consistenza, senza però essere stoppose. Queste caratteristiche particolari sono
dovute al fatto che i polli Campese hanno un istinto più aggressivo, si muovono
all’aperto, fanno piccoli voli ossigenandosi e sviluppando una più resistente
muscolatura. Il Campese vive mediamente il 30/40% in più rispetto ad un pollo
normale (il maschio vive fino a 70/75 giorni). Il Campese inoltre segue il regime
alimentare previsto dal decalogo 10+: no OGM, no farine e grassi animali, no
antibiotici promotori della crescita…
Tutti gli allevamenti sono situati in Italia e precisamente nella zona del Tavoliere
delle Puglie, dove il clima è mite e secco e permette agli animali di uscire
all’aperto durante tutto l’anno .
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Domanda 2. Quali sono le principali differenze tra “allevato all’aperto”
e “ruspante”?
R: La Direttiva CEE 1538/91 e la legge 465/99 disciplinano l’allevato
all’aperto che prevede almeno 1 mq all’aperto per ogni pollo e strutture
relativamente piccole (allevamenti da max 20.000 polli). Viene quindi
rispettato al massimo il ritmo di crescita dell’animale e le carni arrivano alla
piena maturazione con indubbi benefici sulle caratteristiche organolettiche
(sapore e odore) dovute anche alla vita all’aperto. Per legge deve essere
alimentato con cereali per almeno il 70%.
Il pollo ruspante invece non è allevato all’aperto. Come tutti gli altri polli
viene allevato in strutture tradizionali. La genetica da cui deriva è quella
definita golden o varen. Rispetto ai polli normali vive più a lungo (oltre 90
giorni). La legge non prevede nulla circa l’alimentazione.
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Domanda 3. Cosa si intende per filiera?
R: Per ogni pollo (sfuso o confezionato), è possibile risalire a quando e dove è nato
il pulcino, al lotto di mangimi utilizzati per la sua alimentazione, all’allevamento di
provenienza fino allo stabilimento di produzione. Questo consente all’azienda di
avere un completo monitoraggio e un controllo totale sull’intera filiera produttiva per
poter offrire al consumatore le massime garanzie.
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Domanda 4. Il Campese è un prodotto “certificato”?
R: Il Campese, come tutto il pollo 10+, ha ottenuto ben 3 certificazioni da parte
di CSQA che è un ente autonomo accreditato a livello europeo che si occupa di
valiare, controllare e certificare le aziende che decidono di sottoporsi
autonomamente a questo tipo di controlli per fornire le massime garanzie ai
consumatori.
Le certificazioni ottenute riguardano:
1.
le caratteristiche del PRODOTTO
2.
il PROCESSO di produzione
3.
la FILIERA.
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Domanda 5. Cosa si intende per OGM?
R: OGM è l’abbreviazione di: Organismi Geneticamente Modificati (o
manipolati). La modificazione genetica degli alimenti si ottiene inserendo
nel patrimonio genetico di un organismo "ospite" pezzi di DNA di
organismi diversi che in natura non potrebbero in alcun modo scambiarsi il
materiale ereditario. Queste tecniche possono rappresentare un pericoloso
mezzo di inquinamento genetico (ad esempio attraverso il trasferimento
dei transgeni dalle colture geneticamente modificate alle erbe spontanee).
Soia e mais sono tra le colture su cui più massicciamente è intervenuta la
manipolazione genetica.
Per poter parlare di OGM free, la legge ammette tuttavia un livello
massimo di contaminazione accidentale (che può avvenire ad esempio
durante il trasporto dei cereali nei silos) pari allo 0,9%.
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Domanda 6. Cosa hanno gli Ogm di diverso rispetto ai normali
incroci?
R: La tecnica di incrocio, tuttora utilizzata in agricoltura nel miglioramento
delle varietà vegetali e delle razze animali, si adotta per riprodurre piante
e animali migliorandone le caratteristiche attraverso accoppiamenti
selettivi fra individui tra loro fertili, generalmente appartenenti alla stessa
specie. Al contrario, la manipolazione genetica "combina" organismi che in
natura non possono fecondarsi: batteri con cereali, pesci con fragole,
scorpioni con piante, ecc.
Ad esempio, l'inclusione della caratteristica di resistenza al freddo indotta
nelle fragole attraverso l'inclusione della sequenza di DNA che nei pesci
artici determina una maggior tolleranza alle basse temperature non
sarebbe mai stata possibile con le tecniche di incrocio finora utilizzate in
agricoltura. Per questo motivo sostenere che gli OGM sono sempre stati
creati non ha alcun fondamento
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Domanda 7. Cosa sono gli antibiotici promotori della crescita?
R: Sono sostanze di natura antibiotica utilizzate per velocizzare il ritmo di
crescita degli animali, senza nessuna motivazione volta alla cura di
qualche patologia.
La legge vieta l’utilizzo di gran parte di questo tipo di sostanze, tuttavia
alcune di queste potrebbero essere ancora utilizzate.
Amadori ha deciso non utilizzare NESSUNA di queste sostanze (nemmeno
quelle permesse) sia per rispettare il naturale ritmo di crescita degli
animali che per evitare possibili effetti collaterali di assuefazione nell’uomo
che si ciba di carni derivanti da animali che ne hanno fatto uso nella loro
alimentazione.
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Domanda 8. Perché il Campese (come il pollo 10+) è alimentato
senza farine e grassi di origine animale?
R: La legge vieta l’utilizzo delle farine di carne nell’alimentazione degli
animali.
Amadori per propria scelta etica ha deciso di non utilizzare nemmeno
farine di pesce, né gli oli sia di carne che di pesce, questo per rispettare al
massimo il regime alimentare NATURALE dei polli.
Secondo le teorie scientifiche più accreditate il fenomeno BSE (mucca
pazza) che è comparso per la prima volta nel Regno Unito nel 1985 è stato
causato proprio dall'impiego di farine animali.
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