TERRORE NEL CERVELLO

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TERRORE
NEL
CERVELLO
Il trauma nelle vittime
della violenza organizzata
Lo stress può arrivare in vari modi …
“Makrostressors / Critical Life Events”
Events”
•
•
•
•
migrazione
morte di una persona cara
perdita del lavoro
divorzio
Stress traumatico
• minaccia seria (ferita,
morte), assistere alla
minaccia
• sentimenti di orrore, essere
indifeso, perdita del controllo
• imprevedibilità
“Mikrostressors/
Daily Hassles”
Hassles”
• problemi con il corpo,
con il peso
• problemi di salute
• problemi intra-famigliari
• povertà
• situazione stressante al
lavoro
SINTOMI DA STRESS … come identificarli
Emozionali/Soggettivi
Comportamentali
Fisiologici/ Corporei
• facilmente irritabile,
aggressivo
• aumentato uso di
sostanze tossiche (alcol,
tabacco, caffé)
• aumentato battito
cardiaco
• tendenze ansiose
• iperattivazione,
impulsività, instabilità
emozionale
• depressione
• guardare la TV in modo
eccessivo
• insonnia o sonno
eccessivo
• sentimenti di noia
• mangiare tanto o troppo
poco
• difficoltà di
concentrazione
• problemi sessuali
• stanchezza
• tremore, tic nervosi
• bocca asciutta
• aumentata traspirazione
• problemi digestivi
(diarrea, mal di pancia)
• mal di schiena, nuca tesa
• emicrania, mal di testa
• sistema immune debole:
raffreddori frequenti,
allergie
• problemi di pelle
(neurodermite)
TRAUMA =
“ferita dell’anima”
• la persona ha vissuto o
assistito ad un evento
traumatico che ha
implicato morte/ minaccia
di morte / minaccia
all’integrità fisica
• reazione soggettiva: paura
intensa, sentirsi indifeso,
orrore, disperazione
• reazione d’allarme
VIOLENZA ORGANIZZATA
1.guerra
2. tortura/persecuzione
3. terrorismo
Esperienze di tortura in un campione di
rifugiati/ richiedenti asilo in Germania
65
forzati a spogliarsi nudi
20
stupro/ penetrazione con un oggetto
45
genitali attorcigliati
57
colpi sui genitali
39
essere appesi
23
bruciature
29
essere tenuti sott'acqua
52
48
soffocazione
finta esecuzione
% soggetti
84
minaccie di morte
39
38
forzati ad assistere alla tortura
elettroschock
71
occhi bendati
50
Falanga/Falaka
84
84
colpi sul corpo
colpi sulla testa
0
20
40
60
80
100
Abdul Mohamed
profugo Somalo in Uganda
Evento traumatico peggiore
“I soldati sono entrati in casa
mia … hanno ucciso mio padre
e stuprato mia sorella davanti
ai miei occhi …”
Ormoni da stress
REAZIONE
D’ALLARME
(“defense
cascade”
cascade”)
Pupillen erweitern sich
um Sensitivität des
Gesichtssinns zu erhöhen
Schleimhäute ziehen sich zusammen,
durch Muskelkontraktion werden
Atemwege erweitert
verringerte Sekretion
von Speichel und Schleim
Bronchien erweitern sich
umLuftzufuhr zu erhöhen
Schweißabsonderung erhöht sich,
insbes. in den Achselhöhlen, Händen
und Füßen
Leber erhöht Blutzucker
um Energie für die Muskeln
zur Verfügung zu stellen
FLIGHT
Gänsehaut
(fuga)
Blutgefäße in den äußeren
Genitalien dilatieren
FIGHT
(combattimento)
FREEZE
(congelamento)
Vasokonstriktion in Haut (und
Skelettmusklen, Eingeweiden)
Knochenmark im ganzen
Körper produziert mehr
weisse Blutkörperchen
Endorphin-Ausschüttung
verbessertes Hören
erhöhte Herzrate und
Schlagvolumen
Stop der Verdauung
Milz gibt Blut ab
Nebennieren schütten
Adrenalin, Noradrenalin aus,
erhöhen Blutzucker, Blutdruck,
HR und Blutfett
Pankreas erhöht Ausscheidung
Darmmuskeln lockern sich
Blase entspannt sich
Skelettmuskulatur
wird angespannt
Effetti sul cervello (del CORTISOLO)
2 strutture “chiave” nel cervello:
AMIGDALA & IPPOCAMPO
Gli ormoni da stress rilasciati
durante un evento traumatico
colpiscono
FUNZIONE e STRUTTURA
dell’Ippocampo
TRAUMA
E
MEMORIA
Memoria autobiografica
Conoscenze su eventi
generali
Conoscenze su fasi
della vita
Conoscenze su eventi
specifici
NARRAZIONE
y
or
em
M
t
o
Rete zionale
o
le/em pecifico
a
i
r
o
sens evento s
n
per u
H
Rete sensorialesensoriale-percettiva (P.Lang,1994)
HOT
sensoriale
cognitivo
bici azzurra
emozionale
goia
Ce la faccio!
paesaggio che
si muove...
respiro veloce
paura
Quant‘è
veloce!
vento nei
capelli
COLD
fisiologico
Andavo all‘asilo a
quei tempi.
battito cardiaco
eccitazione
Vivevo a Milano.
Poco prima abbiamo
pranzato.
Memoria non-dichiarativa
(Hot Memory)
• Attivata in modo automatico da
specifici stimoli ("trigger“)
• Percezioni sensoriali,
emozionali e fisiologiche
• Contenuti frammentari
• Idea del „Here and now“
Memoria dichiarativa
(Cold memory)
• Accesso intenzionale e
controllato
• Conoscenze sull’evento nel
contesto di vita, tempo e
spazio
• Descrizione cronologica
Prestazione mnestica
STRESS e MEMORIA
100
75
Amigdala
50
Ippocampo
25
0
Livello dello stress
"Fear network" dopo un‘
un‘evento traumatico (P.Lang,1994)
sensoriale
urla della sorella
cognitivo
fisiologico
emozionale
rabbia
Fa male!
respiro veloce
HOT
Non posso
fare niente!
tappeto
soldati
paura
tremore
orrore
cuore batte forte
Perché
nessuno aiuta?
fucili
disperazione
sudore
sensi di colpa
Abitavo a
E‘ successo di
pomeriggio
COLD Mogadishu
urla della
madre
acqua
Fa male!
Ero venuto dalla scuola
poco prima
colpa
Non posso
fare niente!
respiro veloce
orrore
tremore
Perchè non mi
aiuta nessuno?
rumore
dell’onda
paura
sudore
basto
ne
odore dell’alcool
bambola
della sorella
posizione
del corpo
vergogna
aereo
sudore
paura
Morirò!
tempio
battito cardiaco
battito cardiaco
Dove posso
nascondermi?
rabbia
sangue
mal di testa
Perchè mi fa’ questo?
Finirà?
disperazione
gambe che tremano
DISTURBO DA STRESS
POSTPOST-TRAUMATICO
(PTSD)
rivivere
l’evento
evitamento
iperattivazione
“Iniziavo ad avere dei flashback. Mi
venivano addosso come uno
schizzo d’acqua. Ero terrificata.
All’improvviso stavo rivivendo lo
stupro. Ogni istante mi faceva
sentire scossa. Avevo l’impressione
che tutta la mia testa si stesse
muovendo, tremando, ma in realtà
non era così. Arrossivo, la mia
bocca diventava tutta secca ed il
mio respiro cambiava. Ero come
bloccata. Come in una bolla, mi
sentivo come se stessi
ondeggiando. Era spaventoso. Un
flashback ti fa sentire fuori di testa.
Sei davvero sconvolta …”
Rivivere l’evento
traumatico…
“I saw a man with a completely smashed
leg, full of blood, he was screaming. There
were many wounded people. I saw the guy
who had given me his place: there was
blood in his face, the left foot was
smashed. After seeing the boy who gave
me the seat I felt bad for him. (…)
I went to the hospital. 15 people had died,
the mortuary was too full, people were
lying outside. The man with the smashed
leg was lying there dead. There was blood
and many dead bodies everywhere, also
the pregnant lady who had taken my seat
was there, with smashed legs. When I
entered the ward I remember the smell of
the blood and the hospital smell as well.
(…)
Da quel giorno non sono più riuscito a
mangiare carne e a sentire l’odore del
sangue senza stare male; non sopporto di
sentirne l’odore… la evito completamente
perchè so che mi fa tornare tutto alla
mente e mi farebbe vomitare all’istante …”
Evitamento…
Epidemiologia del PTSD negli Stati Uniti – i risultati più
più importanti
della “National Comorbidity Survey (NCS)”
”
19901992
(N = 5877)
(NCS) 1990
(Kessler et al., 1995)
Donne
Uomini
“lifetime prevalence”
(7,8% in tutto)
10,4 %
5,0 %
sviluppo del PTSD dopo il
confronto con un evento
traumatico
20,4%
8,2 %
(secondo tipo di trauma)
fino al 48,8% (stupro)
fino al 38,8% (combattimento
bellico)
traumi più frequenti
disturbi connessi
-
molestia sessuale
assalto fisico
minaccia con una arma
abuso fisico nell’infanzia
79%
- partecipazione in una
situazione di combattimento
- abuso fisico nell’infanzia
83%
tipo di disturbi connessi
disturbi d’ansia, abuso di sostanze, disturbi affettivi
durata del PTSD
36 mesi (con terapia), 69 mesi (senza terapia)
Disturbo da stress postpost-traumatico in popolazioni colpite
dalla violenza organizzata
Popolazione
n
PTSD
Sudan
664
49%
Uganda
1419
19%
Rifugiati sudanesi in Uganda
1240
48%
Rifugiati rwandesi in Uganda
959
31%
Rifugiati somali in Uganda
527
51%
Bambini tamil in Sri Lanka
425
24%
Bambini nello Sri Lanka dopo lo Tsunami
265
18 – 48%
Bambini afgani a Kabul
287
19%
Richiedenti asilo in Germania
40
40%
Bambini dei richiedenti d’asilo
120
20%
„DOSE EFFECT“
EFFECT“ del numero degli eventi traumatici
Rifugiati sudanesi nel campo
profughi Imvepi, Uganda
(Neuner et al. ,2004, BMC Psychiatry)
Bambini tamil, Nord dello Sri
Lanka
(Catani, Schauer et al., 2005, ESTSS)
Prevalenza del Disturbo da Stress PostTraumatico nei profughi in Germania
Rifugiati
Vittime della tortura
37%
93%
PTSD
vivo outpatient clinic for refugees, Germany
Disturbi comorbidi in richiedenti asilo/
vittime di tortura con il PTSD
Disturbo da Stress Posttraumatico (PTSD)
86%
Depressione
45%
Abuso di farmaci
20%
Comportamenti
auto-aggressivi
20%
Tentati suicidi nel passato
21%
no PTSD
Implicazioni per il trattamento del PTSD
Meccanismi rilevanti:
1) Attivazione della “fear network”
network”
2) Rivivere l’evento traumatico tramite esposizione
3) Completamento della memoria autobiografica inibizione
della rete di paura
Requisiti per una terapia da utilizzare “sul campo”:
- breve durata
- facile da imparare
- contesto sociale e politico
- verifica scientifica dell’efficienza
NET
Narrative Exposure
Therapy
(Terapia dell‘Esposizione
Narrativa)
University of Konstanz
vivo – victims‘ voice
TRAUMA elaborazione disfunzionale della memoria
TERAPIA riconnettere i due sistemi di memoria
(reinserire la COLD MEMORY)
Terapia dell’Esposizione Narrativa
(Narrative Exposure Therapy – NET)
Integrazione di approcci
cognitivocomportamentali
e della "Testimony Therapy
(TT)“
Psico-Educazione
Documentazione
della biografia
Testimonianza da usare
per scopi politici
meccanismi ipotizzati
Completamento
della memoria
autobiografica
Inibizione della
“fear structure”
Schauer, Neuner, Elbert 2005
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