Chimica Classe: 1LB - Liceo "Tito Lucrezio Caro"

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P ROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2007/2008 DO cente: Bar bier ato Massimo Mater ia : Chimica Classe: 1LB 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo­cognitivi generali che sono stati riportati nella programmazione comune del consiglio di classe e ai quali la pr esente programmazione fa riferimento. 2. Situazione di partenza della classe: numero alunni clima della classe: M 3 F 12 totale 15 Buono, per quanto riguarda la disciplina livello cognitivo globale di ingresso svolgimento del programma precedente Sufficiente regolare altro 3. In relazione alla programmazione curricolare, si prevede il conseguimento dei seguenti obiettivi cognitivi disciplinari in termini di: C ONOSCENZE : Alla fine dell’anno scolastico gli alunni conoscono:
· Identificare il campo d’indagine della Chimica
· Conoscere le proprietà e le trasformazioni della materia
· Conoscere il linguaggio chimico e i calcoli stechiometrici
· Conoscere la struttura dell’atomo
· Conoscere il sistema periodico degli elementi
· Conoscere il legami chimici
· Conoscere i nomi e le strutture dei composti
· Conoscere la cinetica delle reazioni chimiche e i loro equilibri
· Conoscere le reazioni di ossidoriduzione
· Conoscere l’elettrochimica
· Conoscere i composti del carbonio C OMPETENZE : Alla fine dell’ anno scolastico gli alunni sanno:
· utilizzare un linguaggio specifico
· classificare la materia in sostanze pure e miscugli
· distinguere gli elementi dai composti
· separare ed identificare le sostanze attraverso alcune proprietà estensive ed intensive
· spiegare la differenza tra trasformazioni chimiche e fisiche
· comprendere che le leggi fondamentali della chimica derivano dalla scoperta di alcune fondamentali regolarità di comportamento della materia
· impiegare correttamente teorie e modelli per definire e descrivere l’atomo e la molecola
· spiegare la relazione tra strutture elettronica e comportamento chimico di un elemento
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spiegare le proprietà della materia sulla base della sua struttura microscopica
identificare i composti con un nome e una formula
effettuare semplici calcoli stechiometrici
prevedere l’andamento di una reazione al variare di alcune condizioni
spiegare le proprietà di acidi e basi
identificare e bilanciare le reazioni di ossidoriduzione
comprendere l’importanza di alcune applicazioni dell’elettrochimica
correlare il comportamento delle sostanze organiche con la natura dei gruppi funzionali C APACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico gli alunni sono in grado di:
· acquisire la consapevolezza che gran parte dei fenomeni macroscopici consiste in trasformazioni chimiche
· saper ricondurre le trasformazioni chimiche alla natura e al comportamento delle particelle che costituiscono la materia
· riconoscere la dinamicità di una reazione 4. C ONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE PREVISTI : Monte­ore annuale previsto dal curricolo nella classe Modulo 1 LA MATERIA E GLI ATOMI INTRODUZIONE ALLA CHIMICA Il campo d’indagine della Chimica Il metodo scientifico Misure e grandezze ALL’INTERNO DELL’ATOMO Le particelle dell’atomo L’atomo e i livelli di energia Il sistema periodico Il modello a orbitali LA MATERIA E GLI ATOMI Le proprietà della materia Le trasformazioni della materia Le leggi ponderali LAVORARE CON GLI ATOMI: LA MOLE La mole e i calcoli stechiometrici DAGLI ATOMI ALLE MOLECOLE I legami chimici La forma delle molecole e le forze intermolecolari Le soluzioni LA NOMENCLATURA E LE REAZIONI CHIMICHE La nomenclatura dei composti Le reazioni chimiche APETTI CINETICI DELLE REAZIONI La velocità di reazione L’equilibrio chimico IL TRASFERIMENTO DI PROTONI ED ELETTRONI Acidi e basi Reazioni di ossidoriduzione L’elettrochimica LA CHIMICA DEL CARBONIO Dal carbonio agli idrocarburi Dai gruppi funzionali ai polimeri 2
132 Periodo Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio
5. M ETODI Le lezioni, di tipo essenzialmente frontale, faranno riferimento al libro di testo, ma si cercherà il coinvolgimento degli studenti proponendo anche momenti di discussione e stimolando interventi e domande. Le lezioni cercheranno di focalizzare i concetti fondamentali, di evidenziare relazioni, di fornire una visione complessiva dell’argomento proposto. Una parte della lezione sarà dedicata alla risoluzione di problemi ed esercizi e alla risposta a questionari per consolidare i concetti appresi in classe e nello studio domestico. Il recupero sarà in itinere. 6. M EZZI Testo adottato: La chimica in moduli (Valitutti, Tifi & Gentile, ed. Zanichelli) 7. SPAZI Le lezioni saranno tenute in classe. Esperienze di laboratorio ove possibile. 8. C RITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE Prove orali: le interrogazioni punteranno ad una esposizione chiara e concisa e all’utilizzo del linguaggio specifico. Saranno: almeno 1 nel primo quadrimestre e almeno 1 nel secondo quadrimestre. Prove scritte: comprenderanno prevalentemente prove chiuse di diversa tipologia (domande a risposta multipla, vero/falso), alcune domande aperte a risposta breve, alcuni problemi. Saranno almeno 1 per quadrimestre. Valutazione delle verifiche: sarà utilizzata la griglia di valutazione riportata nel POF. Per le prove scritte, ad ogni domanda del test si assegna un punteggio massimo e dalla somma dei punteggi, considerando il numero delle risposte esatte, degli errori e delle risposte lasciate in bianco, si otterrà un punteggio grezzo dal quale per interpolazione si risalirà al voto in decimi. Altri elementi di valutazione saranno l’impegno, la partecipazione e il comportamento. Cittadella, 19 ottobre 2007 Firma del Docente
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