GIORDANIA TREKKING WADI RUM

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 GIORDANIA TREKKING WADI RUM & ARCHEOLOGIA Trekking, Canyoning, Bridge Climbing Visite classiche presso le località più suggestive della Giordania – YANA D1 VOLI ITALIA AMMAN di cui vi daremo gli operativi in accordo alle date partenze e alle vostre esigenze. Arrivo ad Amman. Transfer in hotel per pernottamento. D2 (mezza pensione) Verso le 10:00, dopo la colazione, incontro con autista e guida. Si inizia il percorso verso Sud e le visite: MADABA, nota come la "Città dei Mosaici", caratteristici per la raffinatezza grafica e le allitterazioni simboliche. Si distingue "la Mappa della Terra Santa" scoperta nel 1897 e conservata nella Chiesa di San Giorgio. Tale mosaico risalente al 560, è un eccezionale documento di geografia biblica, che riproduce oltre 150 località, scritte in Greco e in diverso colore in base alle caratteristiche del luogo. MONTE NEBO è un luogo dal forte significato simbolico, dove si ritiene che vi sia la tomba di Mosè. A protezione delle rovine della chiesa e dei mosaici del IV sec. si trova una chiesa edificata dai Francescani della Custodia di Terra Santa che iniziarono qui gli scavi fin dal 1933. AL KARAK Tipico castello di architettura dei Crociati è posto a 949 mt di altitudine, in posizione strategica e dominata dalla fortezza ricostruita dai crociati. Il cristianesimo ha una lunga storia ad al-­‐Karak, tanto che ancora oggi qui vive un'importante minoranza araba cristiana. La città è interessante per le stradine ricche di botteghe e negozi di frutta e verdura che danno una nota di colore e rendono piacevole passeggiarvi. Si procede verso il Campeggio fisso di Shawbak. Cena e Pernottamento in tenda (bagni e docce presenti in condivisione) D3 (mezza pensione) SHAWBAK-­‐WADIGHWAIR-­‐ALBEIDA Trekking & Canyoning (Torrente) Dintorni di Petra: Visita della Fortezza di SHAWBAK. Sulla sommità di una collina in posizione isolata, si trova la fortezza di ash-­‐Shawbak, conosciuta anche come Mont Real o Mons Regalis. Fu costruita nel 1115 per volere di Baldovino I, re di Gerusalemme. Il castello fu conquistato nel 1189 da Saladino, fu restaurato dai mamelucchi nel corso del XIV secolo. Dai bastioni della cittadella si gode un panorama suggestivo. Si continua a piedi verso il villaggio di Mansura, dove si trova l’entrata al WADI AL GHUWEIR. A piedi si raggiunge la valle, si cammina lungo un fiume di scarsa portata dirigendo il nostro cammino verso Wadi Feinan, nella Wadi Araba. E’ un percorso di circa 11 km (7/8 ore). E’ un bellissimo itinerario nell’habitat incontaminato, un’oasi nel deserto; nella parte alta è caratterizzato da una particolare formazione di rocce e sabbia, di spettacolare cromaticità, mentre il basso è ricco di palme e felci. Il percorso è fluviale. Un corso d’acqua scorre per il Wadi, nel periodo primaverile ci si potrebbe facilmente trovare con i piedi nell’acqua, e si avrà l’occasione di nuotare nelle piscine naturali create dal torrente; ma attenzione, in alcuni periodi potrebbero essere profonde alcuni metri. Il paesaggio somiglia per un tratto al siq di Petra. Molti vi hanno scorto una Petra preistorica, un passaggio dimenticato. Le pareti possono raggiungere i 90 metri di altezza. I passaggi fra le rocce variano da 4 ai 20 metri di larghezza. In discesa sempre lungo il wadi s’incontrano palmizi cresciuti tra le rocce, canne da zucchero, oleandri ed altre specie di vegetazione. E’ possibile osservare animali e volatili. Si continua a ovest verso la zona di Feinan, che si affaccia al deserto del Neghev. Ci si dirige verso una quercia secolare che segna l’uscita dalla zona. Proseguendo attraverso il percorso off-­‐road di Wadi Namala, si raggiunge la PICCOLA PETRA. Cena e pernottamento, presso campo FISSO. D4 (mezza pensione). Visita della PICCOLA PETRA. Al-­‐Bayda Le rovine dell’antico villaggio di Al Beida risalgono a circa 9000 anni fa e sono assieme a Gerico, uno dei siti archeologici più antichi nel Medio 1
Oriente. Gli scavi hanno rivelato l’esistenza di sei diversi livelli di abitazioni neolitiche e di un livello sottostante riferibile al Mesolitico. Al di fuori del centro urbano è stata trovata la necropoli con le tombe rupestri dei nabatei. Le carovane provenienti dalle spiagge dell'Hadramauth, nel sud dell'Arabia, arrivavano a Petra dopo un viaggio di 2000 chilometri e della durata di 2 mesi. Le carovane alzavano le tende in una ampia valle tra altopiani coltivati e circondata da alte pareti che davano protezione dal vento. Questo luogo i chiamava Siq Al Barid. Si prosegue verso il sito di PETRA. Prima Visita -­‐ la citta' Nabatea, scavata nella roccia e dalle caratteristiche proprietà cromatiche. Unica al Mondo per la sua bellezza e per le vestigia di varie epoche, offre tanto da esplorare: tombe monumentali, scalinate, palazzi, templi, graffiti ... e molto di più. Dall’ingresso si percorre il letto prosciugato del Wadi Musa, affiancato a destra dagli enigmatici Cubi Djinn (monoliti alti fra i 6 e i 9 metri, forse tombe a torre, forse simulacri degli spiriti protettori della città o dell'acqua) e a sinistra dalla Tomba degli Obelischi che sovrasta il Bab el Siq Triclinium. Poco dopo si entra nel Siq, una fenditura lunga circa 1200mt e larga da una decina di metri a meno di due che storicamente ha sempre costituito il principale accesso a Petra. Alla fine delle visite, si procede verso l’albergo. Cena e pernottamento. D5 (mezza pensione). Ancora PETRA: Seconda Visita LA SALITA AL DEIR. (facoltativa) Dal Museo Nuovo, situato all'estremità del Temenos opposta all'omonima porta, si stacca un sentiero che coincide inizialmente con il letto prosciugato del Wadi Kharareeb, sui cui fianchi si individuano diverse strutture rupestri. Una breve deviazione porta al Triclinium dei Leoni, una sala ipogea in ottimo stato di conservazione, un tempo erroneamente ritenuta una tomba.Si prende a salire con pendenza costante, mentre la pista sabbiosa si trasforma in una vera e propria via processionale scavata a gradini nella roccia. Si tratta di percorrere poco meno di un migliaio di scalini, ma vale la pena prendersela comoda ammirando il paesaggio che va facendosi sempre più aperto e teatrale: lo spettacolo è dato, oltre che da cavità, tombe, santuari rupestri, loculi, anche dall'infinita gamma dei colori della roccia, tanto da far dubitare che siano opera della natura e non dell'uomo. Il sentiero, dopo un'ultima rampa a stretti tornanti, spiana alla maggiore meraviglia di Petra. Meno presente nell'iconografia del sito di quanto non lo sia il Khasné, a un primo colpo d'occhio il Deir dà la sensazione di esserne una copia: in realtà la facciata del Deir è ad andamento orizzontale (m.49x39), contrariamente a quella del Khasné (28x40). Ciò che del Deir lascia senza parole, oltre lo sbalorditivo stato di conservazione, è il contrasto fra le sue forme geometriche perfettamente levigate la massa di arenaria tormentata dall'erosione. Si scende ora verso il vallone del Wadi Farasa, lungo un sentierino scavato arditamente nella roccia che regala a ogni svolta scenari e giochi di chiaroscuro sempre nuovi. Si incontra il cosiddetto Monumento al Leone, un rilievo oggi acefalo di 4,5 x 2,5 metri ritenuto anticamente una fontana, dopodiché si percorre il tratto più alto del percorso, una ripida gradinatura che offre belle prospettive sui monumenti che s'incontreranno ancora. MONTE ARONNE (facoltativa) (Jabal Harun) la cima piu alta della zona c’è una moschea con una cupola bianca costruita nel quattordicesimo secolo. La tradizione vuole che contenga la tomba del profeta Aronne fratello del Profeta Mose. Aldilà degli aspetti monumentali, tutto questo tratto è però caratterizzato da una serie di cavità che costellano le pareti del Gebel Attuf e vale veramente la pena ritagliarsi un pò di tempo per perdersi fra di esse. Trasferimento in WADI RUM. Dal centro visitatori si parte di qui con delle jeeps verso il campeggio organizzato di LAWRENCE CAMP. (30 minuti circa). Si prende confidenza con il nuovo habitat. Si coglie l’occasione di assistere alla preparazione di una cena beduina tradizionale. Pernottamento (servizi igienici presenti) D6 WADI RUM (pensione completa) Dopo la colazione si inizia una giornata di HIKING. Si parte dal campeggio verso le 8:30. Si cammina fino circa le 12:00 con zaini in spalla. Raggiunto il cuoco e la jeep bagaglio, in zona BARRAH viene allestito il pranzo. Tale canyon è lungo circa 5km. Dopo circa un paio ore di sosta all’ombra delle rocce sporgenti, si riprende il cammino verso Siq al Barrah, area di BURDAH. La zona offre numerose formazioni rocciose derivate dall’azione erosiva del vento che ha spazzato via le zone più morbide di arenaria, lasciando in vista l’ossatura più resistente della roccia. Appuntamento ai piedi della montagna di Burdah, poco prima del tramonto, con il consueto allestimento per la cena sotto le stelle. Campeggio itinerante. Allestimento delle tende di equipaggiamento per il pernottamento. (materassi coperte) Servizi igienici e docce non disponibili in questa giornata. 2
D7 (pensione completa) alle 7:30 appuntamento con CLIMBING, la scalata è facoltativa, al Ponte di Burda: spettacolare formazione rocciosa, si eleva circa 80mt. sopra le rocce circostanti. Non serve una particolare attrezzatura. Tempo previsto di salita 1ora & 15 minuti. Grado di difficolta: medio. Alle 10:30/11:00 partenza con JEEP verso il ponte in Umm Fruth, e verso il Qasr Lawrence: resta ben poco di questo edificio costruito sui ruderi nabatei di un’antica cisterna per la raccolta dell’acqua piovana. Si racconta che Lawrence d’Arabia sia vissuto qui durante la Rivolta Araba. Nei pressi dell’edificio si trova un’iscrizione nabatea che cita il luogo con il nome di “Iram”. Da questo luogo da dove è possibile ammirare le splendide Dune di sabbia Rossa si continua per visitare i graffiti di Anfaishiyya, incisi in verticale su una enorme parte di roccia liscia. Si continua passando per la valle di Umm Shreen. Partenza verso il Visitor Centre di Wadi Rum, dove ci attenderà il trasporto per accompagnarci ad AQABA graziosa cittadina balneare sul MAR ROSSO. Pernottamento in albergo. D8 AQABA MAR MORTO DEAD SEA SPA Passeggiata per le strade di Aqaba. Nel primo pomeriggio partenza per il Mar Morto. E' questo un luogo frequentato per terapie e cure di bellezza a base dei terapeutici fanghi dei fondali, ma anche per godere degli effetti benefici delle acque e dell'aria, particolarmente densa di bromuro e con un alta concentrazione di ozono, che filtra naturalmente i raggi del sole. Pranzo al ristorante della SPA. Fanghi liberi in spiaggia. Trattamenti a pagamento. Cena al Mar Morto e dopo trasferimento al Hotel Airport di Amman (1ora). Pernottamento in albergo. D9 Shuttle gratuito per l’aeroporto. Voli ritorno in Italia in base agli operativi che vi comunicheremo. La quota individuale di partecipazione 1480€ comprende (base 8p-­‐massimo12p): -­‐ Voli internazionali e tasse aeroportuali -­‐ Trasporti mini-­‐van -­‐ Hotel 3 e 4stelle (camera e prima colazione) -­‐ 4 notti presso campeggi fissi o itineranti – Equipaggiamento Incluso Pensione Completa -­‐ Ingressi, Trekking – Hiking – Climbing escursioni -­‐ Guida Giordana in lingua Italiana per tutto il tour -­‐ Assicurazione medico bagaglio (1000/10000 AXA) Non comprende: -­‐ I pasti non menzionati -­‐ rattamenti estetici -­‐ Mance (in Giordania le mance sono in stile americano) -­‐ Visto d’ingresso individuale all’arrivo all’aeroporto 60USD/gratuito per gruppi almeno 5p -­‐ Supplemento singola 30€notte. UNESCO World Heritage List JORDAN * Petra (1985) * Quseir Amra (1985) * Um er-­‐Rasas (Kastrom Mefa'a) (2004) Nell’interesse dei viaggiatori, ai fini della qualità del viaggio e della sicurezza l’itinerario può essere variato se si presentano condizioni di necessità.
Yana Viaggi Tour Operator - www.yanaviaggi.it
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