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WADI RUM GIORDANIA
TREKKING – CANYONING – BRIDGE CLIMBING
Programma di viaggio 9 giorni
Itinerario 9 Giorni
1 - Volo Italia - Amman. Arrivo e transfer in hotel per il pernottamento.
2 - Verso le 10:00, dopo la colazione, incontro con autista e guida. Si inizia il percorso verso Sud e le
visite. Madaba, nota come la "Citta' dei Mosaici", caratteristici per la raffinatezza grafica e le allitterazioni
simboliche. Si distingue "la Mappa della Terra Santa", scoperta nel 1897 e conservata nella Chiesa di San
Giorgio; tale mosaico risalente al 560, e' un eccezionale documento di geografia biblica, che riproduce oltre
150 località, scritte in Greco e in diverso colore in base alle caratteristiche del luogo. Monte Nebo: è un
luogo dal forte significato simbolico, dove si ritiene che vi sia la tomba di Mosè: a protezione delle rovine
della chiesa e dei mosaici del IV sec., si trova una chiesa edificata dai Francescani della Custodia di
Terra Santa che iniziarono qui gli scavi fin dal 1933. Al Karak, tipico castello di architettura dei Crociati è
posto a 949 mt di altitudine, in posizione strategica e dominata dalla fortezza ricostruita dai crociati. Il
cristianesimo ha una lunga storia ad al-Karak, tanto che ancora oggi qui vive un'importante minoranza araba
cristiana. La città è interessante per le stradine ricche di botteghe e negozi di frutta e verdura che danno una
nota di colore e rendono piacevole passeggiarvi. Si procede verso il Campeggio fisso di Shawbak. Cena e
Pernottamento in tenda.
3 - Trekking & Canyoning. Dintorni di Petra. Visita della fortezza di Shawbak; sulla sommità di una
collina, in posizione isolata, si trova la fortezza di ash-Shawbak, conosciuta anche come Mont Real o Mons
Regalis. Costruita nel 1115 per volere di Baldovino I, re di Gerusalemme, il castello, conquistato nel 1189 da
Saladino, fu restaurato dai mamelucchi nel corso del XIV secolo. Suggestivo e’ il panorama che si gode dai
bastioni della cittadella. Si continua a piedi verso il villaggio di Mansura, dove si trova l’entrata al Wadi al
Ghuweir: a piedi si raggiunge la valle, si cammina lungo un fiume di scarsa portata dirigendo il nostro
cammino verso Wadi Feinan, nella Wadi Araba. E’ un percorso di circa 11 km, percorribile in 7/8 ore,
bellissimo itinerario nell’habitat incontaminato, un’oasi nel deserto; nella parte alta è caratterizzato da una
particolare formazione di rocce e sabbia, di spettacolare cromaticità, mentre il basso e’ ricco di palme e
felci. Un corso d’acqua scorre per il Wadi, nel periodo primaverile ci si potrebbe facilmente trovare con i piedi
nell’acqua e si avrà l’occasione di nuotare nelle piscine naturali create dal torrente; ma attenzione, in alcuni
periodi potrebbero essere profonde alcuni metri. Il paesaggio somiglia per un tratto al siq di Petra. Molti vi
hanno scorto una Petra preistorica, un passaggio dimenticato. Le pareti possono raggiungere i 90 metri di
altezza. I passaggi fra le rocce, variano da 4 ai 20 metri di larghezza. In discesa sempre lungo il wadi si
incontrano palmizi cresciuti tra le rocce, canne da zucchero, oleandri ed altre specie di vegetazione. E’
possibile osservare animali e volatili. Si continua ad ovest verso la zona di Feinan, che si affaccia al deserto
del Neghev. Usciti ci si dirige verso una quercia secolare che segna l’uscita dalla zona. Proseguendo
attraverso il percorso off-road di Wadi Namala, si raggiunge la Piccola Petra. Cena e pernotto, presso campo
itinerante.
4- Colazione. Visita della Piccola Petra. Al-Bayda, le rovine dell’antico villaggio di Al Beida risalgono a circa
9000 anni fa e sono assieme a Gerico, uno dei siti archeologici più antichi nel Medio Oriente. Gli scavi hanno
rivelato l’esistenza di sei diversi livelli di abitazioni neolitiche e di un livello sottostante riferibile al Mesolitico.
Al di fuori del centro urbano è stata trovata la necropoli con le tombe rupestri dei nabatei. Le carovane
provenienti dalle spiagge dell'Hadramauth, nel sud dell'arabia, arrivavano a Petra dopo un viaggio di 2000
chilometri e della durata di 2 mesi. Le carovane alzavano le tende in una ampia valle tra altopiani coltivati e
circondata da alte pareti che davano protezione dal vento. Questo luogo si chiamava Siq Al Barid. Si
prosegue verso il sito di Petra. La città nabatea, scavata nella roccia e dalle caratteristiche proprieta'
cromatiche. Unica al Mondo per la sua bellezza e per le vestigia di varie epoche, offre tanto da esplorare:
tombe monumentali, scalinate, palazzi, templi, graffiti ... e molto di piu'. Dall’ingresso si percorre per circa un
chilometro il letto prosciugato del Wadi Musa, affiancato a destra dagli enigmatici Cubi Djinn (monoliti alti fra
i 6 e i 9 metri, forse tombe a torre, forse simulacri degli spiriti protettori della città o dell'acqua) e a sinistra
dalla Tomba degli Obelischi che sovrasta il Bab el Siq Triclinium. Poco dopo si entra nel Siq, una fenditura
lunga circa 1200 metri e larga da una decina a meno di due che storicamente ha sempre costituito il
principale accesso a Petra. Alla fine delle visite, si procede verso l’albergo. Cena e pernottamento.
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5 - Colazione. Ancora Petra. La salita al Deir. (facoltativa). Dal Museo Nuovo, situato all'estremità del
Temenos opposta all'omonima porta, si stacca un sentiero che coincide inizialmente con il letto prosciugato
del Wadi Kharareeb, sui cui fianchi si individuano diverse strutture rupestri. Una breve deviazione porta al
Triclinium dei Leoni, una sala ipogea in ottimo stato di conservazione, un tempo erroneamente ritenuta una
tomba. Si prende a salire con pendenza costante, mentre la pista sabbiosa si trasforma in una vera e propria
via processionale scavata a gradini nella roccia. Si tratta di percorrere poco meno di un migliaio di scalini, ma
vale la pena prendersela comoda ammirando il paesaggio che va facendosi sempre più aperto e teatrale: lo
spettacolo è dato, oltre che da cavità, tombe, santuari rupestri, loculi, anche dall'infinita gamma dei colori
della roccia, tanto da far dubitare che siano opera della natura e non dell'uomo. Il sentiero, dopo un'ultima
rampa a stretti tornanti, spiana alla maggiore meraviglia di Petra. Meno presente nell'iconografia del sito di
quanto non lo sia il Khasné, a un primo colpo d'occhio il Deir dà la sensazione di esserne una copia: in realtà
la facciata del Deir è ad andamento orizzontale (m.49x39), contrariamente a quella del Khasné (28x40). Ciò
che del Deir lascia senza parole, oltre lo sbalorditivo stato di conservazione, è il contrasto fra le sue forme
geometriche perfettamente levigate e la massa di arenaria tormentata dall'erosione nella quale l'edificio - dal
frontale sviluppato su due livelli - dà l'impressione di essere incastrato. Si scende ora verso il vallone del
Wadi Farasa, lungo un sentierino scavato arditamente nella roccia che regala ad ogni svolta scenari e giochi
di chiaroscuro sempre nuovi. Si incontra il cosiddetto Monumento al Leone, un rilievo oggi acefalo di 4,5 x
2,5 metri ritenuto anticamente una fontana, dopodiché si percorre il tratto più aereo del percorso, una ripida
gradinatura che offre belle prospettive dall'alto sui monumenti., Jabal Harun (facoltativa) la cima più alta
della zona c’è una moschea con una cupola bianca Escursione Monte Aronne costruita nel
quattordicesimo secolo. La tradizione vuole che contenga la tomba del profeta Aronne fratello del profeta
Mose. Al di là degli aspetti monumentali, tutto questo tratto è però caratterizzato da una serie di cavità che
costellano le pareti del Gebel Attuf e vale veramente la pena ritagliarsi un po' di tempo per "perdersi" fra di
esse, alla scoperta di scorci, luci, ombre, prospettive, tinte della roccia. Trasferimento in Wadi Rum. Dal
centro visitatori si parte di qui con le jeep verso il campeggio organizzato di Siq Umm Attawaky. (30 minuti
circa di guida). Si prende confidenza con il nuovo habitat. Si coglie l’occasione di assistere alla preparazione
di una cena beduina tradizionale. Pernottamento.
6 - Dopo la colazione si inizia una giornata hiking. Si parte dal campeggio verso le 8:30. si cammina fino
circa le 12:00 con zaini in spalla. Raggiunto il cuoco e la jeep bagaglio, in zona Barrah verra’ allestito il
Pranzo. Il canyon e’ lungo circa 5 km. Dopo circa un paio ore di sosta all’ombra delle rocce sporgenti , si
riprende il cammino verso Siq al Barrah, lungo l’area di Burdah. La zona offre l’opportunità numerose
formazioni rocciose derivate dall’ azione erosiva del vento, che ha spazzato via le zone più morbide di
arenaria, lasciando in vista l’ossatura piu’ resistente della roccia. Appuntamento ai piedi della montagna di
Burdah, poco prima del tramonto, con il consueto allestimento per la cena sotto le stelle. Campeggio
itinerante. Allestimento delle tende di equipaggiamento per il pernotto (materassi /coperte). I servizi igienici
/ docce non sono disponibili in questa giornata.
7 - Dopo la colazione, alle 7:30. Giornata di climbing; la scalata è facoltativa, al Ponte di Burda:
spettacolare formazione rocciosa, si eleva circa 80 mt. sopra le rocce circostanti. Non serve una particolare
attrezzatura. Tempo previsto di salita 1 ora & 15 minuti circa. Grado di difficoltà: medio. Alle 10:30/11:00
partenza con fuoristrada verso il ponte in Umm Fruth, e verso il Qasr Lawrence: resta ben poco di questo
edificio costruito sui ruderi nabatei di un’antica cisterna per la raccolta dell’ acqua piovana. Si racconta che
Lawrence d’Arabia sia vissuto qui durante la Rivolta Araba. Nei pressi dell’edificio si trova una iscrizione
nabatea che cita il luogo con il nome di “Iram”. Da questo luogo da dove e’ possibile ammirare le splendide
Dune di sabbia Rossa si continua per visitare i graffiti di Anfaishiyya, incisi in verticale su una enorme parte
di roccia liscia. Si continua passando per la valle di Umm Shreen. Partenza verso il Visitor Centre di Wadi
Rum, dove ci attendera’ il trasporto per accompagnarci presso il Mar Morto, luogo frequentato per terapie
e cure di bellezza a base dei terapeutici fanghi dei fondali, ma anche per godere degli effetti benefici delle
acque e dell'aria, particolarmente densa di bromuro e con un alta concentrazione di ozono, che filtra
naturalmente i raggi del sole. Cena e Pernottamento in albergo.
8 - Colazione. Giorno libero, presso il Dead Sea Spa. Fanghi Liberi (su spiaggia). Cena & Trasferimento
notturno in Aereoporto, per il volo di rientro.
9 - Volo di rientro. Arrivo in Italia al primo mattino.
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Quota individuale di partecipazione (minimo 5 massimo 12 persone) € 1.380,00 comprensiva di:
- voli internazionali incluse tasse aeroportuali (franchigia bagaglio 20kg),
- trasporto con autista parlante lingua inglese in mini-van,
- Trasporto con autista parlante lingua inglese, in mini-vans 8 seats
- 2 notti (inclusa day-night arrivo) sistemazione in albergo 3* con trattamento H.B.(Colazione + Cena)
- 2 notti sistemazione in Spa 4*- uso facilities, cena e colazione
- 4 notti presso campeggi: fisso & itinerante – equipaggiamento incluso, pensione completa
- biglietti di entrata ai siti previsti da programma
- escursioni Trekking – Hiking – Climbing
- ingresso Facilities Dead Sea Spa – (MAR MORTO)
- guida Completa in lingua Italiana per tutto il tour.
- visto Collettivo, con l'invio della lista passaporti, (almeno 5 partecipanti)
- assicurazione medico bagaglio
La quota non comprende:
- i pasti non indicati (calcolate 15 euro prezzo medio scegliendo tutte le sere un divertente ristorante
arabo diverso, apranzo è consigliabile la flessibilità del pasto leggero fra frutta abbondante e vari
mercati locali),
- trattamenti benessere non indicati,
- mance (circa 30 € per persona, in Giordania le mance sono in stile americano)
- visto d’ingresso all’arrivo all’aeroporto 29USD/ gratuito per gruppi di almeno 5 persone),
supplemento singola € 25 per notte.
NB. Se interessati ad estensione Aqaba mare chiedete pure in alcune partenze viene inclusa una parte ad
aqaba
L'organizzazione si riserva la facolta' di modificare il programma, gli itinerari previsti, le escursioni, in base
alla valutazione dell'accompagnatore, se presente, delle guide, e in base alla percorribilita' dei tragitti, degli
orari di apertura dei siti e per qualsiasi altra necessita' ai fini della qualita’ del viaggio.
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