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Risolvere i problemi a piccoli passi
(una guida pratica per lo studente)
Un problema è “un ostacolo o una condizione irrisolta che rende difficile raggiungere un
determinato obiettivo” o un quesito che non comprendiamo e non sappiamo come risolvere.
In matematica in particolare, il problema è rappresentato da un quesito a cui dare una risposta
(trovare dati ignoti) attraverso la elaborazione di dati noti.
Nella ricerca di questa risposta molti studenti sono in difficoltà.
Di seguito uno schema che può essere utile per la risoluzione; passo dopo passo aiuterà ad
uscire dallo scoraggiamento e dalla rinuncia che spesso coglie quando non si riesce a risolvere un
problema in classe o a casa.
Non è importante quante volte si sbagli ma quanto si apprende ogni volta che si prova a risolvere.
Il problema non è fare degli errori ma non trovarli o non capirli. In questo è importante farsi
aiutare da qualcuno che ha già imparato come fare. Ascoltare il suo ragionamento,confrontarsi
sugli errori fatti o su ciò che non si era capito; aggiungere alla propria comprensione e conoscenza
nuovi elementi.
Cosa serve
Per risolvere il problema abbiamo bisogno di immagini, strumenti e metodi per usarli, ipotesi
e verifiche e non scoraggiarsi.
Si impara a risolvere i problemi solo provandoci e riprovandoci, chiedendo e imitando chi li ha già
risolti. Ascoltandone il ragionamento, le strategie, le ipotesi.
Occorrono però anche strumenti adeguati. Gli strumenti adeguati sono le “regole”, cioè quelle
azioni valide e necessarie per la risoluzione dei problemi.
Se non conosciamo la regola ( o formula) , dobbiamo cercarla o scoprirla riflettendo sul
problema. Si possono usare regole e metodi diversi per risolvere un problema ma ciò che conta è
la coerenza tra gli elementi che si conoscono ( i dati) o che si avrà bisogno di trovare ( dati
nascosti o da ricavare con operazioni preliminari) e il percorso che si farà per risolverlo.
Ogni problema ha il suo livello di difficoltà e le sue regole. Proponiamo una “mappa” che guidi in
questo percorso.
Cosa fare
E' utile costruire la rubrica delle regole o formule.
La rubrica telefonica è ideale. Usare le
lettere per individuare rapidamente la
collocazione della regola o formula della
quale si ha bisogno
Dare uno sguardo d'insieme al testo del problema e
farsi una prima idea del contenuto. Collocarlo
contestualmente.
Sottolineare nel testo le parole che non si conoscono
e sostituirle con sinonimi
Individuare la parole non importanti per la risoluzione
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del problema e metterle tra parentesi o cancellarle.
Se necessario, riscrivere il testo del problema con un Attenzione a non elimirare informazioni
linguaggio più chiaro mantenendo solo le informazioni importanti e necessarie
necessarie per la sua risoluzione.
Individuare e riscrivere i dati da elaborare in uno
spazio apposito sul quaderno
Individuare e riscrivere i quesiti finali
Provare a rappresentare graficamente il problema.
Usare anche un foglio a parte.
Disegnare aiuterà a rendere concreto il
problema e a formarsi una
rappresentazione mentale da minipolare
Provare a rappresentare anche con più disegni varie
ipotesi e verificale con i dati che si ha a disposizione
Coerenza tra immagine e formula che si
ipotizza di usare
Chiedersi se per risolvere il problema c'è bisogno di
dati che mancano e che bisognerà trovare.
Fare ipotesi
Riflettere su quale formula sia più
coerente con l' ipotesi
Continuare a provare, pur sbagliando tutti i tentativi,
avrà più valore che lasciar perdere tutto.
Analizzare gli eventuali errori fatti e riflettere sulla
interpretazione data del testo
Confrontarsi con un amico o con qualcuno che abbia
risolto il problema e ascoltare o se necessario, usare
strategie alternative cercando sui media informatici
modelli di risoluzione dei problemi
In caso di errore riflettere sulla regola corretta che si
sarebbe dovuto applicare e potenziare
l'apprendimento con problemi simili
Provare a generalizzare la regola/formula e a
individuare nella realtà quotidiana situazioni in cui
potrebbe essere applicata. Potenziare
l'apprendimento con esercitazioni simili.
In caso di mancata risoluzione del problema o anche
se sono stati fatti degli errori prima di arrivare alla
soluzione, apprezzare sempre ciò che si è imparato.
I piccoli passi sono importanti.
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Claudia Durso – Pedagogista esp. in Difficoltà Specifiche di Apprendimento presso il Centro Risorse
Educative Didattiche – Firenze – [email protected]
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