tema esame 3 Sabrina Azzan annotato

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TEMA ESAME – ESERCIZIO 3
1. Chiarire come sia possibile, note le elasticità e un punto di equilibrio di mercato, ricostruire le curve di domanda e
di offerta.
È possibile ricostruire le curve di domanda e di offerta, note le elasticità e un punto di equilibrio di mercato, partendo
dall’elasticità:
Eo = Ed = (∆Q/∆P) x (P/Q)
ipotizzando che le curve di offerta e domanda siano lineari (per semplicità): Qd = a – b P
dove:
b = ∆Q/∆P
Qo = c + d P
d = ∆Q/∆P
si conoscono le elasticità e il punto di equilibrio si possono così ricavare i valori marginali “b” e “d” sostituendo nella
formula dell’elasticità i valori già noti.
Per controllare di non aver fatto errori uguagliamo la quantità offerta e la quantità domandata e si calcola il prezzo di
equilibrio iniziale:
offerta c + d P = a – b P = domanda
In questo caso la domanda e l’offerta dipendono dal prezzo ma potrebbero dipendere anche da altre variabili, come dal
reddito per la domanda e dalle materie prime per l’offerta.
bene
2. Qual è lo scopo della costruzione precedente? Considerare anche degli esempi.
Lo scopo della costruzione precedente è quello di capire e prevedere gli effetti di cambiamenti delle
condizioni di mercato. Questi cambiamenti potrebbero essere ad esempio il prezzo di un determinato
bene, la fluttuazione del PIL e il reddito percepito dal consumatore. La costruzione precedente può servire
per studiare come un aumento o una diminuzione del prezzo o del reddito influiscano sul mercato facendo
spostare una o entrambe le curve.
Ad esempio possiamo studiare il comportamento dei prezzi del rame, nel caso specifico un calo della
domanda sul prezzo del 20%, quindi spostiamo la curva di domanda verso sinistra, cosi che la quantità
domandata si riduca dell’80%, per ogni valore del prezzo, la nostra curva di domanda è Q= 0,8 (a - bP) .
Uguagliamo la quantità offerta e la quantità domandata e risolvere rispetto al prezzo, che determina una
diminuzione del prezzo di circa 10,7 %
ottimo
3. E' ragionevole utilizzare curve di domanda e offerta lineari? Con riferimento alla domanda, considerare vantaggi e
svantaggi, anche con riferimento alla misura dell’elasticità.
Si è ragionevole utilizzare curve di domanda e offerta lineari in quanto essendo delle rette semplificano
i calcoli, anche se non rappresentano in modo preciso le curve reali, ma solamente
approssimativamente. Ovvero: Q = a–bP
Consideriamo per esempio la curva di domanda: Q = 8 – 2P
Questo è possibile notarlo dal grafico sottostante, si evince che ad un prezzo pari a 0 la quantità
domandata è 8 e viceversa ad un prezzo 4 la quantità domandata è 0. Nella realtà non è cosi in quanto
ad un prezzo 0 la quantità domandata sarebbe infinita ed ad un prezzo 4 è impossibile che non vi siano
quantità domandate, sarebbe più ragionevole dire che il consumatore smetterà di comprare quel bene
prima che raggiunga il prezzo P0.
I vantaggi sono che semplificano i calcoli, più semplici da usare per far ragionamenti e sono facili da
ricavare, mentre gli svantaggi sono un approssimazione non troppo accurata delle curve reali.
Annoti anche che l’elasticità è non costante; è implicito in quel che ha detto, ma lo espliciti; è un aspetto realistico che l’el. sia non costante?
Valutazione complessiva D, quasi E
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