Comitato economico e sociale europeo

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Comitato economico e sociale europeo
CES/09/258
4 marzo 2009
Creazione del Forum della società civile del Partenariato
orientale: al CESE un ruolo centrale
Il 2 e 3 marzo 2009 si è svolto a Bruxelles un convegno dal titolo La società civile nella
regione del Mar Nero e nei paesi del Partenariato orientale – Promuovere il dialogo civile
e sociale, organizzato congiuntamente dal Comitato economico e sociale europeo (CESE)
e dall'Organizzazione internazionale del lavoro (OIL). I partecipanti al convegno hanno
chiesto al CESE di mettere a frutto l'esperienza acquisita nello sviluppo di reti della
società civile e di svolgere un ruolo centrale nella creazione del Forum della società civile
del Partenariato orientale.
Tutti i presenti al convegno hanno sottolineato l'importanza della partecipazione attiva della società
civile alla Sinergia del Mar Nero e al Partenariato orientale, attraverso le reti della società civile a
livello nazionale e regionale.
La rete della società civile ufficialmente denominata "Forum della società civile del Partenariato
orientale" dovrà riunire tutti i rappresentanti interessati della società civile della regione – parti
sociali, ONG e altri gruppi di interesse – con l'obiettivo di portare valore aggiunto all'attuazione del
Partenariato orientale. La creazione del Forum della società civile del Partenariato orientale
dovrebbe essere avviata immediatamente dopo il lancio ufficiale dell'iniziativa, così che il Forum
possa essere operativo già nel secondo semestre del 2009.
Dal convegno è poi emersa la necessità di integrare le consultazione della società civile negli
imminenti negoziati per gli accordi di associazione tra l'UE e i paesi partner, e di coordinare le
future azioni nel quadro del Partenariato orientale e della Sinergia del Mar Nero. Gli intervenuti
hanno inoltre sottolineato la necessità di sviluppare la capacità delle parti sociali e delle altre
organizzazioni della società civile nella regione. Le conclusioni del convegno saranno trasmesse alle
istituzioni europee e ai governi nazionali dei paesi interessati.
I partecipanti al convegno hanno ascoltato gli interventi di diversi oratori di spicco, tra cui Mario
Sepi, Presidente del CESE, George Dragnich, direttore esecutivo dell'OIL per il dialogo sociale,
Liudmyla Denysova, ministro del Lavoro e delle politiche sociali dell'Ucraina, Sergiu Sainciuc,
sottosegretario alle Politiche economiche e commerciali della Repubblica di Moldova, e Marian
Hošek, sottosegretario agli Affari sociali della Repubblica ceca.
Comitato economico e sociale europeo
Il convegno ha riunito circa 120 rappresentanti delle organizzazioni dei datori di lavoro, dei
lavoratori e dei diversi gruppi di interesse degli Stati membri UE, nonché di Armenia, Azerbaigian,
Bielorussia, Georgia, Moldova, Russia, Turchia e Ucraina. Ha inoltre visto la partecipazione di
esponenti di ONG, gruppi di riflessione (think-tank), organizzazioni socioprofessionali regionali,
istituzioni governative, dell'UE, dell'OIL e di altre organizzazioni internazionali.
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Christian Weger, servizio Stampa del CESE
Rue Belliard 99, B-1040 Bruxelles
tel. +32 2 546 9396/9586; cell. +32 475 75 32 02
e-mail [email protected]
sito web: http://www.eesc.europa.eu/
Comunicati stampa:
http://www.eesc.europa.eu/activities/press/cp/index_en.asp (in inglese)
http://www.eesc.europa.eu/activities/press/cp/index_fr.asp (in francese)
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) rappresenta le diverse componenti economiche e
sociali della società civile organizzata. Istituito dal Trattato di Roma nel 1957, è un organo
istituzionale consultivo. Questa sua funzione consultiva permette ai suoi membri, e quindi alle
organizzazioni che essi rappresentano, di partecipare al processo decisionale comunitario. Il CESE è
composto di 344 membri, che sono nominati dal Consiglio.
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