Comunicato stampa CP_CES103-2008_CP_IT

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Comitato economico e sociale europeo
CES/08/103
17 novembre 2008
L'UE e la sfida alimentare a livello mondiale: l'idea di un
partenariato globale
Nel quadro della presidenza francese dell'UE, il 13 novembre 2008 il Comitato economico
e sociale europeo (CESE) e il Consiglio economico, sociale e ambientale francese hanno
organizzato congiuntamente a Parigi una conferenza sulla sfida alimentare a livello
mondiale. Nella dichiarazione adottata al termine dell'evento viene sottolineata la
responsabilità dei governi e si invitano le organizzazioni mondiali (FMI, OMC, FAO, ecc.)
a rispettare gli impegni assunti per garantire la sicurezza e l'approvvigionamento
alimentare di tutti, assicurando al tempo stesso un reddito dignitoso agli agricoltori di
tutto il mondo.
La conferenza è stata inaugurata dal presidente del Consiglio economico, sociale e ambientale
Jacques Dermagne, dal Presidente del CESE Mario Sepi e dal ministro francese dell'Agricoltura e
della pesca Michel Barnier. Nell'intervento di apertura Jacques Dermagne ha sottolineato la
necessità imperativa di "porre la sfida alimentare al centro delle preoccupazioni politiche" Mario
Sepi ha quindi ribadito l'esigenza di "cambiare i nostri metodi di azione, rafforzare la politica
agricola europea e adottare una politica agricola mondiale coerente".
In una situazione in cui un miliardo di persone soffre la fame e due miliardi soffrono di
malnutrizione, tutti i partecipanti hanno rammentato l'importanza delle colture alimentari di
sussistenza, delle piccole aziende agricole a conduzione familiare e delle produzioni locali. I
rappresentanti del continente africano hanno sottolineato in particolare la necessità di due
interventi: migliorare le condizioni tecnologiche della produzione e aprire agli agricoltori l'accesso ai
finanziamenti.
Dal canto suo, il vicepresidente del CESE Seppo Kallio ha sottolineato che nei paesi in via di
sviluppo non esistono politiche agricole proattive comparabili a quella condotta dall'UE. Il
vicepresidente del Consiglio economico, sociale e ambientale Luc Guyau ha concluso
dichiarando che saranno "la solidarietà e la mobilitazione della società civile organizzata, come pure
dell'insieme delle strutture politiche, a consentire di rispondere alla sfida alimentare mondiale".
La conferenza si è conclusa con l'intervento della sottosegretaria di Stato francese per gli
Affari esteri e i diritti dell'uomo Rama Yade, che ha in primo luogo ricordato la vocazione
dell'Unione europea a svolgere un ruolo trainante nel quadro di una governance agricola mondiale.
Yade ha poi soggiunto: "È tempo di passare ai fatti, e quindi il Presidente della Repubblica francese
proporrà a Doha il lancio di un partenariato globale per l'alimentazione e l'agricoltura". Lo scopo è
quello di creare, nel quadro delle politiche agricole, le condizioni per un ritorno ad un'etica della
regolamentazione e del partenariato, considerando che, entro il 2050, si dovrà assicurare
l'alimentazione di 9 miliardi di persone.
Comitato economico e sociale europeo
Maggiori informazioni sulla conferenza e il testo della dichiarazione finale saranno presto disponibili
sul nostro sito Internet: http://www.eesc.europa.eu/sections/nat/index_en.asp?id=1005naten (in
inglese)
Per ulteriori informazioni rivolgersi a:
Christian Weger, servizio Stampa del CESE
Rue Belliard 99, B-1040 Bruxelles
Tel: +32 2 546 9396/9586; GSM +32 475 75 32 02
E-mail [email protected]
Sito web http://www.eesc.europa.eu/
Comunicati stampa:
http://www.eesc.europa.eu/activities/press/cp/index_en.asp (in inglese)
http://www.eesc.europa.eu/activities/press/cp/index_fr.asp (in francese)
Il Comitato economico e sociale europeo (CESE) rappresenta le diverse componenti economiche e
sociali della società civile organizzata. Istituito dal Trattato di Roma nel 1957, è un organo
istituzionale consultivo. Questa sua funzione consultiva permette ai suoi membri, e quindi alle
organizzazioni che essi rappresentano, di partecipare al processo decisionale comunitario. Il CESE è
composto di 344 membri, nominati dal Consiglio.
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