piano di progetto / programmazione didattica

annuncio pubblicitario
210
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL”
Ed. 3 del 03/09/10
Data: 09 /10 /2015
PROGRAMMAZIONE ANNUALE
INDIRIZZO SCOLASTICO
MECCANICA e MECCATRONICA
 ELETTRONICA
X LOGISTICA e TRASPORTI (CONDUZIONE DEL MEZZO )
 LICEO SCIENTIFICO

.pag. 1 di 6
A.S. 2015 /2016

MANUTENZIONE e ASSISTENZA TECNICA
DISCIPLINA
MECCANICA E MACCHINE
DOCENTE / I
FIORENTINI
CLASSE / I
TERZE A;B;C.
RISULTATI DI
APPRENDIMENTO
- al termine della classe
terza al cui
raggiungimento
contribuisce la disciplina
Statica e dinamica dei fluidi
Strutture aeronautiche, tipologie di aeromobili e parametri aerodinamici
Principi di aerodinamica applicata al velivolo
Aerodinamica subsonica in funzione delle superfici aerodinamiche degli aeromobili
210
Ed. 3 del 03/09/10
COMPETENZE
(assi + regionali + indirizzo)
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL”
ABILITA’
-Riconoscere le grandezze fisiche
e distinguerle se grandezze
scalari o grandezze vettoriali.
• identificare, descrivere e
comparare tipologie e funzioni
dei vari mezzi e sistemi di
trasporto
• gestire il funzionamento di uno
specifico mezzo di trasporto e
intervenire nelle fasi di
progettazione,
costruzione e manutenzione dei
suoi diversi componenti
• mantenere in efficienza il
mezzo di trasporto e gli impianti
relativi
• gestire la riparazione dei
diversi apparati del mezzo
pianificandone il controllo e la
regolazione
• gestire le attività affidate
seguendo le procedure del
sistema di qualità, nel rispetto
delle normative di
sicurezza
• identificare ed applicare le
metodologie e le tecniche della
gestione per progetti
Saper calcolare la risultante di
vettori agenti nel piano.
Saper calcolare la posizione del
baricentro di figure geometriche
, calcolo di aree e volumi.
Saper calcolare l’equilibrio di un
corpo, di una struttura semplice
(max. due aste con tre cerniere)
per poter determinare forze
vincolari incognite, angoli o
lunghezze.
Saper calcolare le grandezze
:velocità lineare o angolare,
l’accelerazione lineare o
angolare ; lo spazio lineare o
CONOSCENZE
Data: 09 /10 /2015
TEMPI
LE GRANDEZZE FISICHE
Scalari e vettoriali che spiegano le
leggi fisiche.
SISTEMA INTERNAZIONALE
Grandezze fondamentali,
supplementari e derivate; unità di
misura di tali grandezze.
Matematica vettoriale ; gli operatori
trigonometrici : seno, coseno e
tangente di un angolo come
rapporto fra le dimensioni dei lati di
un triangolo rettangolo ; teorema dei
seni e teorema dei coseni o di Carnot.
Momenti dei vettori , teorema di
Varignon : sua applicazione per
definire il punto di applicazione della
risultante. Momenti statici e calcolo
del baricentro. Teorema di Guldino
primo e secondo per la
determinazione di aree generate da
linee che ruotano rispetto a un asse
di rotazione o la determinazione di
volumi generati dalla rotazione di
aree rispetto un asse di rotazione.
I corpi vincolati: i gradi di libertà di un
corpo e i tipi di vincolo. Le aste:
equilibrio di asta vincolata e
determinazione delle forze vincolari.
Strutture composte da due aste e tre
cerniere , calcolo dell’equilibrio
vincolare.
Cinematica del punto: moto rettilineo
uniforme ,moto rettilineo
uniformemente accelerato, moto
Settembre
Ottobre
METODOLOGIA
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Ricerche specifiche
Risoluzioni di semplici
problematiche con
applicazioni logico
matematiche
Visione di filmati
scentifici
.pag. 2 di 6
TIPI DI
PROVE
Scritto/Orale
210
Ed. 3 del 03/09/10
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL”
angolare.
Data: 09 /10 /2015
circolare uniforme , moto circolare
vario.
.pag. 3 di 6
LO STATO DI AGGREGAZIONE
DELLA MATERIA:
-Il fluido come materia distribuita
con continuità
-Saper riconoscere e definire lo
stato fisico e l’equilibrio di un
fluido attraverso le grandezze di
stato (pressione,temperatura e
densità) e le proprietà del fluido
stesso ( modulo di
compressibilità,di elasticità
tangenziale,viscosità,ect.).
-Calcolare la pressione esercitata
da un fluido.
-Applicare la legge di Stevino.
Calcolare la spinta di Archimede.
EQUILIBRIO DEI FLUIDI. IN QUIETE
. Definire lo stato di un fluido in
quiete attraverso la definizione di
alcune grandezze fisiche: pressione,
densità e temperatura. Il fluido
perfetto, Il Fluido reale. Il barometro
di Torricelli e la sua equazione per
valutare la pressione assoluta.
Galleggiamento di un corpo solido
immerso in un fluido , la spinta di
Archimede e il centro di spinta. Il
torchio idraulico, i vasi comunicanti e
il principio di Pascal. Il manometro
differenziale a liquido, la capsula
anaeroidale.
-Comprendere il legame fra le
grandezze termodinamiche che
regolano l’equilibrio di un gas
perfetto.
-Riconoscere e calcolare le forme
di energia assorbita o ceduta da
un gas che porta lo stesso da un
equilibrio di stato ad un altro.
-Conoscere le caratteristiche e
calcolarsi i parametri delle
trasformazioni termodinamiche.
TERMODINAMICA.
• LEGGI CHE REGOLANO
L’EQUILIBRIO E L’EVOLUZIONE.
-Equazione di stato dei gas perfetti.
-I° principio della termodinamica.
-Trasformazioni termodinamiche.
-Comprendere e calcolare :
il lavoro, il calore e l’energia
interna in gioco.
-Comprendere il concetto del
rendimento o efficacia nel
trasformare calore in lavoro.
-Gas ideale, capacità di una sostanza
di assorbire calore,diversità di
comportamento fra solido e gas.
-II° principio della termodinamica.
-Reversibilità e irreversibilità di una
trasformazione termodinamica.
•
CAPACITÀ TERMICA ED
ENTALPIA; ENTROPIA; CICLO DI
CARNOT; RENDIMENTO
Novembre
Dicembre
Gennaio
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Ricerche specifiche
Risoluzioni di semplici
problematiche con
applicazioni logico
matematiche
Visione di filmati
scentifici
Scritto/Orale
210
Ed. 3 del 03/09/10
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL”
-Saper disegnare nei piani p-v e
T-s il ciclo di Carnot e calcolare il
rendimento.
-Cicli termodinamici dei gas ideali. Il
ciclo di Carnot.
Saper calcolare la temperatura,
la densità e la pressione al
variare della quota di volo.
Saper calcolare la quota di
pienezza, di tangenza e la
quantità di gas fatta fuoriuscire
fra le due quote per la sicurezza
del volo in aerostato.
ARIA TIPO INTERNAZIONALE.
-Atmosfera standard.
VOLO AEROSTATICO
-Sostentazione statica riferita al volo
in aerostato: volo a massa di gas
costante e volo a volume di gas
costante.
-Capire il concetto di particella
fluida in movimento, di linea di
flusso, di corrente e di tubo di
flusso.
-Saper calcolare attraverso
l’utilizzo delle equazioni di
continuità e di moto le
grandezze: velocità,pressione
statica e dinamica.
-Saper utilizzare il tubo di Pitot e
di Venturi e ricavare dalla lettura
di differenze di pressione sia la
velocità che la portata di un
fluido.
MOTO DEI FLUIDI.
-Il campo di moto.
-Equazione di continuità.
-Equazione del moto (equazione di
Bernoulli semplificata ).
-Tubo di Pitot e tubo di Venturi.
-Moto laminare e moto turbolento.
-Numero di Reynolds.
-Strato limite..
-Moto irrotazionale e rotazionale.
-Definizione di vortice
-Saper riconoscere le
differenze di moto e
applicare la relativa
trattazione matematica.
-Definire e saper utilizzare i
principi di relatività e di mutua
induzione.
-Riconoscere la differenza degli
sforzi che nascono fra corpo e
fluido in moto relativo nelle varie
zone di influenza e poter così
AZIONI AERODINAMICHE:
-Principio di relatività e principio di
induzione mutua aerodinamica.
-La forza e il momento aerodinamico.
Data: 09 /10 /2015
Febbraio
Marzo
Aprile
Maggio
.pag. 4 di 6
Lezioni frontali
Lavori di gruppo
Ricerche specifiche
Risoluzioni di semplici
problematiche con
applicazioni logico
Scritto/Orale
matematiche
Visione di filmati
scentifici
210
Ed. 3 del 03/09/10
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL”
riconoscere attraverso la genesi
la diversità delle azioni
aerodinamiche e calcolarne il
valore numerico.
-Saper applicare il teorema di
Kutta Joukowsky.
-Saper calcolare i coefficienti
aerodinamici fra corpi simili posti
in similitudine aerodinamica.
Paradosso di D’Alambert..
-Resistenza di forma.
-Resistenza d’attrito.
-Resistenza totale.
Portanza.
-Teorema di Kutta e Joukowsky.
-Similitudine aerodinamica e
coefficienti aerodinamici.
-Acquisire competenze e
distinguere le principali
caratteristiche geometriche e
aerodinamiche dei diversi tipi di
profili alari e delle diverse forme
delle ali.
-Saper applicare le teorie sul
profilo alare.
PROPRIETà DELL’ALA:
-Saper applicare la teoria dell’ala
finita per il calcolo e la
costruzione dei principali grafici
delle caratteristiche
aerodinamiche dell’ala stessa.
-Saper riconoscere le
funzionalità dei componenti
principali di un aeromobile.
-Saper applicare la teoria per la
determinazione delle
caratteristiche aerodinamiche
del velivolo completo
-Caratteristiche geometriche dell' ala.
-Caratteristiche aerodinamiche
dell’ala.
-Caratteristiche aerodinamiche di un
profilo alare..
-Profili alari della serie Naca.
-Teorie del profilo alare..
-Metodo Naca.
AERODINAMICA DELL’ALA FINITA:
-Teoria dell’ala finita.
-Polare teorica e polare reale
AERODINAMICA DEL VELIVOLO
COMPLETO:
-Configurazione architettonica e
componenti essenziali del velivolo
completo, i comandi delle superfici
mobili .
-La polare del velivolo completo.
-La resistenza aerodinamica totale
compendio della resistenza delle
singole parti e della loro interferenza
Data: 09 /10 /2015
.pag. 5 di 6
210
Ed. 3 del 03/09/10
TIPO di Verifica
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “J.C. MAXWELL”
Data: 09 /10 /2015
CRITERI di Valutazione
LE RISPOSTE ALLE DOMANDE APERTE DEVONO EVIDENZIARE UNA CONOSCENZA
SOMMATIVA
ADEGUATA OLTRE A UNA COMPETENZA CERTA NELLE PROBLEMATICHE TECNICO
(COMPOSTA DA
PROFESSIONALI.
DOMANDE APERTE
I PROBLEMI NUMERICI DEVONO ESSERE RISOLTI DIMOSTRANDO CAPACITÀ DI LOGICA
E PROBLEMI
MATEMATICA E I CALCOLI DEVONO ESSERE PRIVI DI ERRORI, GARANTENDO IL
NUMERICI)
RISULTATO OTTENUTO
.pag. 1 di 6
GIUDIZIO/VOTO
IL GIUDIZIO DA VALENZA ALLA
VALUTAZIONE PERSONALE
DELL’ALUNNO CON VOTI
NUMERICI DA 1 A 10 DOVE IL
BASSO CORRISPONDE
ALL’INCOMPETENZA E L’ALTO
ALL’ECCELLENZA.
Scarica