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Lezioni di Don Claudio Morganti
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Morale Fondamentale Questi appunti provengono da una redazione personale sommaria e veloce, e spesso reinterpretata, affatto
esaustiva e con altissima probabilità di errore nella trascrizione. Per uno studio completo ed esaustivo è
necessario ascoltare la registrazione. Mi scuso con i lettori per l’incompletezza del documento.
18.10.2014
Testi base: “I FONDAMENTI DELLA MORALE CRISTIANA”
autore: Bruno F. PIGHIN . ediz. Dehoniane
“ CORSO DI MORALE FONDAMENTALE”
autore: Roberto Tamanti – ediz. La Cittadella
TEMI da sviluppare: 1) Morale Generale
2) Morale speciale
- - - - - -- - - “DARE FONDAMENTO ALLA MORALE”…..
…. Da una profonda crisi nel comportamento dell’umanità
…… dal vuoto “Cultuale”
…… causato da “secolarismo”, “Individualismo”, “Corporativismo” ed “Utilitarismo”
condizionano il modo di comportarsi dell’uomo in tutti i suoi più svariati ambiti ….
Quindi …. La nuova concezione dell’uomo per la riflessione morale/etica
termini usati: MORALE … con significato religioso
ETICA .. con significato filosofico
(attualmente nel nostro gergo hanno lo stesso significato)
dal greco la parola: ETICA secondo come viene scritta può avere due significati:
“epsilon” (ε) = indica il carattere
“eta” (η) = indica il costume
successivamente la lingua Latina ha unificato il significato identificandolo con il “Costume”
A) FONDAZIONE DELLA MORALE.
- Principi: dare una risposta alla domanda “perché fare il bene??”
- Fenomenologia – esperienza etica - E’ Universale !!
è presente in tutte le forme dell’esperienza umana.
Quali sono i criteri per dire: … questo è BENE o questo è MALE ???
Confrontarsi su come comportarsi … sul senso della VITA ….
Caratteristiche di esperienza ETICA:
nel prendere in considerazione il problema lo possiamo identificare come un solido a 6 facce:
1) la LIBERTA’: = Responsabile delle proprie scelte……
Capacità di autodeterminazione…….
Motivazione…(fare PER….)
2) CARATTERE PROGETTUALE: scegliere CHI e COSA si vuole essere…..
“architetto” della sua identità nella libertà….
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3) PRINCIPIO DELLA NON INDIFFERENZA: positiva…”da FARE”…..
non positiva:.”.NON da Farsi”
tutti siamo soggetti a Leggi Morali UNIVERSALI
(es. non uccidere,non rubare, ecc….)
4) COSCIENZA MORALE: LEGGI che non solo sono esterne, imposte
ma che provengono dal ns.interno senza imposizione
-(istinto morale)
La coscienza si caratterizza come persona umana…
5) DIALETTICA: (COSTRIZIONE – ASPIRAZIONE) :
senso del dovere (costretto a fare!!)
senso istintivo
aspirazione: tendenza verso la FELICITA’ (tutti tendono a raggiungere la felicità)
6) ESPERIENZA DEL LIMITE – DELLA COLPA:
Limitazione dell’uomo – senso di colpa per le sue azioni ed il comportamento
Tensione tra “l’intenzione” ed il “fare”
B) FONDAZIONE: 1) ETICA FILOSOFICA….= (non fa riferimento a Dio, la base è “L’essere”)
2) ETICA TRSCENDENTE..= ( la base è Dio –< morale Cristiana>)
…il riferimento “E’Cristo” .. con il suo esempio…l’invito a seguirlo
(vedi scritti di S.Paolo..”Essere in Cristo”… Galati 3.27-28 – 2/Cor. 5,17 ecc…)
&
ETICA DELLA GRAZIA ……………..(fonda e giustifica la seconda…)
ETICA DELL’IMITAZIONE
Indicativo di Salvezza…..implica l’imitazione..=
(ci si salva solo seguendo quello che ha fatto e detto Cristo!!)
LA GRAZIA non distrugge la natura umana, ma la perfeziona!!
L’AMORE A DIO CON CRISTO. = L’amore è naturale ma viene perfezionato con Cristo
LA CARITA’ fondamento della morale… e si basa sulla “Trinità”
Perché “Fare il bene” ? = Nella FEDE ha la base e la risposta.
FONDAMENTO INDICATIVO.. racconta la storia di Cristo e si basa su di essa…
… indica con IMPERATIVI seguiti a racconti esplicativi…
L’imperativo spinge al bene .… il Fine è la Vita Eterno ... La salvezza…..
LA FEDE.. non è ideologia ma la vita in comunione con Dio!!!
Domanda: Perché fare il bene: R. perché Dio ha fatto questo.
COSA E’ IL BENE:… (lo dicono i fatti indicati nella Bibbia)
Tutto ciò che fa regnare Dio!!
Tutto ciò che fa passare dalla “schiavitù” alla “Libertà” (vedi V.T.)
LOGICA DELLA SALVEZZA … = fare la volontà di Dio … con il ns. consenso
(ci ha creati senza il ns. consenso,ma non ci può salvare
senza il ns.consenso)
Ci chiede la ns. collaborazione.. accettando i sui insegnamenti e le sue indicazioni….
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DUE SONO I MODI PER FARE LA VOLONTA’ DI DIO:
1) POSITIVISMO TEONOMICO (… voluto da Dio..) .Grande distanza da noi e Dio
e non comprensibile con le ns. forze …
..si accetta senza condizioni sapendo che
quello che vuole è il bene assoluto …
affidandosi alla sua volontà in quanto
impossibile per noi la conoscenza ……..
(attenzione questo modo di pensare “voluto da dio” ha anche in sé il rischio in quanto diciamo
che Dio è il Bene assoluto incomprensibile alle ns. menti, stesso comportamento “affidato”
si avrebbe anche se dovesse dire e volere il contrario del bene!!! In quanto Dio!!)
2) L’OGGETTIVITA’ DEL BENE E DEL MALE:
non sempre in sintonia con la mente umana.
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