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Lezioni di Don Claudio Morganti
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Morale Fondamentale Questi appunti provengono da una redazione personale sommaria e veloce, e spesso reinterpretata, affatto
esaustiva e con altissima probabilità di errore nella trascrizione. Per uno studio completo ed esaustivo è
necessario ascoltare la registrazione. Mi scuso con i lettori per l’incompletezza del documento.
08.11.2014
Fondamento ultimo della morale e l’uomo stesso che cerca la felicità, che cerca di migliorare se stesso insieme alla
ragione della distinzione tra bene e male.
Diverse etiche religiose che ammettono alla trascendenza, attraverso il dialogo con Dio che da la possibilità di
discernere ciò che e bene e ciò che e male
Etica religiosa ha il suo fine in Gesu Cristo
Essere in Cristo, oppure essere nello Spirito dice san Paolo. L’uomo diventa una nuova creatura.
L’etica cristiana e un’etica della grazia che diventa etica dell’imitazione di Cristo.
La morale cristiana è una morale cristocentrica, fondata su Gesu Cristo
Per il cristiano il centro della morale e l’obbedienza al Padre, amore al Padre come l’ha amato Gesu
L'amore è legato alla fede, l’amore e il senso ultimo dell’imperativo morale.
Cos’è il bene? E’ bene ciò che mi mette in sintonia con la storia della salvezza
Bene morale e verità dell’uomo
Gli eventi della salvezza permettono un allineamento con la volontà di Dio, bene morale s’identifica con ciò che Dio
vuole per noi.
Che rapporto c’è tra la nostra volontà e la volontà di Dio?
Positivismo teonomico è una posizione che sostiene che c’è un divario incolmabile tra la volontà di Dio e i dinamismi
della nostra ragione ritenuta incapace di comprendere il perchè della volontà di Dio, ecco che aprirsi al bene significa
rinnegarsi.
Il fondamento del bene morale è la volontà di Dio
Il bene morale ha una consistenza in se, posizione dell’oggettività del bene morale in opposizione al positivismo
teonomico
Il bene morale corrisponde alla natura umana.
Esistere e un auto-realizzarsi, l’uomo è poeta di se stesso, colui che plasma se stesso.
La verità dell’uomo è Gesù Cristo, chiunque segue Cristo l’uomo perfetto si fa più uomo
La verità più intima dell’uomo è l’uomo Gesu Cristo
Con il battesimo l’uomo è diventato creatura nuova inserita in Cristo
Tutta la creazione e già in se cristica, porta l’impronta di Gesù Cristo
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Dialettica tra obbligo o dovere e i desideri che ciascuno porta con se
Esperienza morale lotta dello spirito contro la carne, conflitto con la nostra coscienza
Corrente dualista che vede nell’opposizione tra dovere e aspirazione un qualcosa di irriducibile, ciò che è bene è il
contrario del desiderio
Proposta monista definisce il bene a partire dai desideri e dalle aspirazioni dell’uomo stesso
Per sapere ciò che e bene devi guardare la volontà di Dio
La soluzione monista consiste nell’eliminazione pratica di una delle due soluzioni: ciò che e giusto e ciò che è
desiderabile
Fonti della teologia morale
Teologia morale è una riflessione sull’aspetto operativo sull’agire del cristiano, attualizzare la proposta di Cristo in
rapporto alla situazione storica presente nell’individuo all’interno del contesto della fede.
Compito critico della TM chiamata a fare giudizio indicando la meta dell’agire personale e comunitario
Il soggetto della riflessione è la riflessione della chiesa, dell’esperienza vissuta dalla chiesa
Fonti sono:
1. La Sacra Scrittura
2. La Tradizione
3. Il Magistero
La precedenza va data alla Sacra Scrittura in essa è presente l’autocomunicazione di Dio
E’ necessario non scendere nel biblicismo, cioè trarre solo dalla bibbia le risposta ad ogni problema etico che si pone
all’uomo
La Tradizione e tutto quel complesso di vita che dalla risurrezione la comunità cristiana ha messo in essere, ha
annunciato la fede nel Dio rivelato. Trasmissione della modalità con la quale i cristiani hanno cercato di vivere il
vangelo
Il Magistero l’insegnamento della chiesa, non solo dei pastori che hanno una preminenza
Messaggio morale della bibbia
Entrare da due porte
Una storica e una trasversale che va ad analizzare la rivelazione a partire da alcune categorie fondamentali
At e Nt
Etica della legge, etica dei profeti e etica della sapienza, tre modelli che non sono nettamente separati ne dal pdv morale
ne contenutistico
Etica della legge, composta da vari sviluppi, nel pentateuco c’è la concentrazione dei contenuti etici
La legge pensata per la totalità della vita contiene prescrizioni giuridiche, cultuali religiose e leggi propriamente etiche
Esodo 20,23 e nel deuteronomio, cultuali religiose nel levitico
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Comandamenti etici sparsi nel pentateuco, norme comportamenti nei confronti del prossimo
Leggi riguardanti la sessualità
Il decalogo
Le prescrizioni morali prevalenti sono quelle che esigono impongono determinate azioni
Non e solo un catalogo di divieti ma anche suggerisce atteggiamenti positivi
La torah contiene anche elementi di semplice buon costume
Aspetti del contenuto dell etica della legge
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Fondamentale rispetto della vita umana
La pacifica convivenza della comunità
La preoccupazione per il matrimonio e la perpetrazione della specie
La solidarietà e la salvaguardia dei più deboli
Aspetti caratteristici
La torah ha un carattere teologico religioso, non e un etica sociale, civile ma religiosa. Dio che ha fatto un’alleanza con
il popolo e cerca la comunione personale
Rispettando le leggi, il popolo contribuisce a mantenere l’alleanza
Prima delle prescrizioni c’è sempre la consapevolezza che Dio ha prevenuto donando qualcosa, esempio dei decalogo
Es cap.20 ....
Carattere sociale dell’etica della legge
Dio conclude un alleanza con il popolo
Prioritario non e il perfezionamento del singolo ma il bene della comunità
Concezione dei comandamenti come dono perche il popolo sia felice
Obbedienza e struttura dialogica personale della legge, come risposta a un dono ricevuto
Decalogo
Significato straordinario nella vita del popolo ebraico e nella predicazione della chiesa
E’ descritto in Esodo e Deuteronomio due versioni
Redazione è avvenuta intorno al settimo secolo aC, non e stato quindi Mosè a scriverli
Il contenuto teologico è correlato con la teofania ed è collocato come conclusione dell’alleanza tra Dio e il suo popolo
Etica fa inseparabilmente parte dell’esperienza di Dio, il Dio che non è semplicemente Dio del culto ma un Dio che
rivendica un diritto su tutto l’uomo e quindi anche sul suo comportamento
Comandamenti sono per l’agire cultuale quelli della prima tavola ed etico quelli della seconda tavola
Nell’alleanza Dio ha fatto il primo passo, è quindi e carattere secondario dell’etica
Ripartizione dei precetti del decalogo
10 aT vale come espressione di tutto completo e pratico per la memoria
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