filosofia - Liceo Pertini Ladispoli

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “S. PERTINI”
LADISPOLI
A.S. 2015-2016
CLASSE 5 SEZ. B
PROF. MASSIMILIANO NANNI
PROGRAMMA DI FILOSOFIA
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Kant ed il Criticismo. La teoria dei giudizi ed il superamento dell’opposizione tra
Razionalismo ed Empirismo.
La “Critica della ragion pura” ed il problema della metafisica come scienza.
L’ Estetica trascendentale e la scientificità di geometria e matematica. Lo spazio ed il
tempo come condizioni soggettive dell’esperienza.
L’Analitica trascendentale e la scientificità della fisica. La deduzione delle categorie ed
il confronto con le categorie aristoteliche.
Lo schematismo trascendentale e la funzione legislatrice dell’”Io penso”.
La distinzione tra “fenomeno” e “noumeno”.
La Dialettica trascendentale e l’impossibilità della metafisica come scienza.
Confronto con la dialettica dei Sofisti, di Platone e Aristotele.
Analisi della differenza tra intelletto e ragione.
Il significato della “rivoluzione copernicana” kantiana come superamento del problema
gnoseologico della filosofia moderna.
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La “Critica della ragion pratica” e l’autonomia della volontà come fondamento della
morale.
Critica alle morali eudemonistiche.
Il rapporto tra volontà e ragione: distinzione tra le massime, l’imperativo ipotetico e
l’imperativo categorico.
I postulati pratici come condizioni della moralità ed il primato della ragion pratica sulla
ragion pura.
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Le critiche al concetto kantiano di “cosa in sé”: Schulze e Maimon.
Contraddittorietà del concetto di “cosa in sé”: superamento del dualismo cartesiano ed
emersione dell’Idealismo.
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Fichte e l’Idealismo etico.
Il concetto di dottrina della scienza come sapere assoluto e la critica alla finitezza dell’Io
penso kantiano.
Il primato della “ragione pratica” sulla “ragione teoretica”: confronto con Kant.
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Schelling e la fondazione dell’Idealismo oggettivo.
La critica al concetto fichtiano di natura come “Non-Io”.
L’Assoluto come indifferenza di Spirito e Natura.
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Hegel e la fondazione dell’Idealismo assoluto.
Le critiche al Criticismo, all’Idealismo fichtiano e schellinghiano.
Gli scritti sulla religione antica e moderna.
La “Fenomenologia dello Spirito” come “Bildungsroman” dello Spirito.
Figure fenomenologiche analizzate: signoria e servitù, la coscienza infelice.
La filosofia come epistème e autocoscienza del senso della storia universale
(Weltgeschichte).
La “Scienza della logica”: struttura dell’opera, quadro generale e significato della logica
hegeliana.
Il significato hegeliano delle categorie: confronto con Aristotele e Kant.
La prima triade dialettica: essere-nulla-divenire.
L’ “enciclopedia delle scienze filosofiche” come esposizione del sistema: logica,
filosofia della natura e filosofia dello spirito.
Lo Spirito oggettivo: il diritto, la moralità e l’eticità.
La critica alla concezione liberale, contrattualistica, democratica e giusnaturalistica dello
Stato. Lo Stato etico come Stato organico.
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La filosofia post-hegeliana come antimetafisica.
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Arthur Schopenhauer: studioso della tradizione veda, la critica ad Hegel e la Volontà
come fondamento irrazionale della realtà.
Il mondo come rappresentazione e il fenomeno come illusione: il “Velo di Maya”.
Elaborazione della gnoseologia kantiana.
Il mondo come Volontà e la cosa in sé come realtà.
Il carattere ipotetico della filosofia in contrapposizione all’epistème hegeliana.
Irrazionalità della storia: confronto con Hegel.
Il dolore come esperienza originaria e le vie per la liberazione dalla sofferenza.
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Ludwig Feuerbach e la critica all’idealismo hegeliano: indeducibilità dell’esistenza dal
pensiero
e
priorità
del
soggetto
rispetto
al
predicato.
Critica alla religione come alienazione dell’uomo: distinzione tra l’uomo come individuo
come specie.
L’ateismo come disalienazione e il carattere psicologico dell’alienazione.
L’umanità come divini tà immanente la e la filantropia come fondamento delle relazioni
tra uomini.
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Søren Kiekegaard: la critica ad Hegel, la fede come accettazione dell’assurdo.
Distinzione di essenza e esistenza: l’esistenza come singolarità e la superiorità
dell’individuo nei confronti della specie.
La possibilità come dimensione dell’ esistente in contrasto alla necessità dell’essenza e
del concetto.
La scelta come atto costitutivo del Singolo e i tre stati dell’esistenza: estetico, etico,
religioso.
Abramo come simbolo della scelta religiosa: la fede come accettazione della
contraddizione.
L’angoscia e la disperazione come condizioni strutturali della coscienza finita in
rapporto al mondo ed in rapporto all’infinità di Dio.
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Destra e Sinistra hegeliana: Hegel come filosofo sistematico e giustificazionista o come
filosofo della dialettica e teorico della rivoluzione.
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Karl Marx e la critica alla Sinistra hegeliana: la critica al misticismo logico di Hegel, il
duplice rapporto con Feuerbach, la critica all’economia borghese a ed al sistema di
produzione capitalistico.
Il materialismo come economicismo e la cause socio-economiche dell’alienazione. La
concezione materialistico-dialettica della storia e la distinzione tra struttura e
sovrastruttura. Forze produttive e rapporti di produzione.
Il valore della “praxis” come trasformazione della struttura. Confronto tra la dialettica
hegeliana e marxiana.
La critica all’economia politica e i fondamenti del “Capitale”: valore d’uso e valore di
scambio, il lavoro come merce ed il valore del lavoro, la peculiarità della merce-lavoro
ed il plus-valore, la teoria del valore-lavoro: Smith e Ricardo.
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La Seconda Internazionale come crisi del carattere epistemico della dottrina del divenire
formulata da Marx. La specializzazione scientifica come passaggio dalla verità
dell’intero alla verità della parte isolata dall’intero.
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Friedrich Nietzsche e la critica radicale alla tradizione metafisica dell’Occidente: la
formazione filologica e la riflessione filosofica sulla grecità: Apollineo e Dionisiaco.
La critica allo storicismo come depotenziamento della creatività dell’uomo.
La filosofia socratico-platonica e l’inizio del declino spirituale dell’Occidente.
La critica alla storia, alla morale ed alla metafisica.
La “morte di Dio” come crisi della metafisica e avvento del nichilismo.
Il super-uomo come riconoscimento della tragicità dell’esistenza e rifiuto del rimedio
scientifico e metafisico.
La dottrina dell’eterno ritorno e la critica alla concezione lineare e progrediente della
storia.
La “volontà di potenza” come espressione del super-uomo.
Il prospettivismo come superamento del relativismo e dello scetticismo.
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Siegmund Freud e la rivoluzione psicoanalitica. La critica all’impostazione positivistica
dello studio della mente.
Lo studio delle nevrosi: l’isteria.
L’ipnosi e l’accesso all’inconscio.
La struttura complessa della psiche e la fine della identità di coscienza e psiche.
L’interpretazione dei sogni ed il sogno come camuffamento di un desiderio rimosso.
L’importanza della sessualità nel processo di organizzazione della psiche e il complesso
di Edipo.
L’interpretazione della religione e della società.
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