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La distribuzione geografica dei vulcani
Si distinguono tre diverse situazioni geografiche cui
risultano associati i fenomeni vulcanici:
Vulcanismo lungo le dorsali oceaniche e le rift
valley continentali (vulcanesimo effusivo)
Vulcanismo legato ai sistemi arco-fossa
(vulcanesimo esplosivo)
Vulcanismo in centri isolati (punti caldi) all’interno
di aree continentali e di piane abissali oceaniche
(vulcanesimo effusivo).
Vulcanismo associato alle dorsali
oceaniche e alle rift-valley continentali
Le dorsali oceaniche sono catene montuose
che attraversano gli oceani, formate da rilievi
che si elevano dal fondale, in genere, di
1000÷3000 m.
La zona di cresta delle dorsali presenta fratture
allungate, lungo le quali si verificano eruzioni
sottomarine con emissione di ingenti quantità
di lave molto fluide.
Una parte considerevole dei vulcani si trova in
corrispondenza delle dorsali oceaniche.
Vulcanesimo legato ai sistemi arco-fossa
I grandi vulcani della Terra, si sono sviluppati
lungo margini di continenti che sono
fiancheggiati da quelle strette e lunghissime
depressioni del fondo oceanico, note come
«fosse abissali».
Alcuni fanno parte di intere catene di isole
vulcaniche anch’esse accresciutesi lungo fosse
abissali.
La maggior parte dei vulcani di questo tipo (più di 300)
si localizza in una fascia che corre lungo le coste
americane e asiatiche del Pacifico, nota con il nome di
«cintura di fuoco circumpacifica».
E’ caratterizzato da magma anatettico, tendenzialmente
acido.
Vulcanismo in centri isolati (punti caldi)
Si tratta di isole o vulcani continentali.
Poiché sono vulcani isolati, non connessi con
linee di particolare instabilità della crosta sono
detti «punti caldi».
Sono punti caldi, per esempio, le isole delle
Hawaii.
La Devil’s Tower si trova nel
Wyoming (USA): si tratta di una
formazione rocciosa costituita da
basalto con fessurazione
colonnare, risultato del
consolidamento del magma
all’interno di un camino vulcanico.
Il raffreddamento della lava
produce spesso un tipo di
fessurazione detta prismatica o
colonnare: le foto mostrano un
insieme di colonne prismatiche
esagonali che si sono sviluppate in
una colata lavica.
Se la lava si frantuma
in grossi blocchi
poliedrici viene
chiamata "lava a
blocchi".
Se la superficie delle
colate è liscia, con
una terminologia
hawaiana si parla di
lava "pahoehoe".
Quando la lava ristagna in
corrispondenza della
bocca vulcanica, si
formano accumuli di varie
forme e dimensioni, detti
duomi o cupole di
ristagno.
Quando la lava arriva a contatto
con l’acqua, per esempio durante
le effusioni sottomarine, si
formano strutture particolari
che, per la loro forma
tondeggiante, vengono dette "a
pillow" (cuscino).
PILLOWS- lava a cuscini
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