UD Vulcani

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Gruppo:
De Marsico Daniela
Panisi Annalisa
Silvetti Adonella
Travaglioli Mauro
PROF. MARCO BRIGAZZI
Unità Didattica
I VULCANI
Destinatari: alunni classe 3^ scuola secondaria di I grado
Introduzione:
Questo argomento può essere collocato nella programmazione di una classe 3^ di scuola superiore di I
grado.
Si tratta di un argomento spiccatamente trasversale che trova collegamenti sia con geografia che con
educazione tecnica. Lo studio dell’argomento si presta ad un ampio campo di applicazione e permette
agli alunni di avvicinarsi ai fenomeni endogeni in modo coinvolgente.
Con questo percorso didattico ci si prefigge l’apprendimento del concetto di vulcanesimo e dei più
importanti fenomeni ad esso associati.
Prerequisiti:
Conoscenza della classificazione delle rocce, della struttura interna della Terra, dei concetti di massa,
densità e pressione; saper leggere ed interpretare carte geografiche; conoscere inoltre il concetto di
energia.
Obiettivi Generali:
 Saper lavorare in gruppo
 Sviluppare atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto della realtà naturale
 Sviluppare interesse verso l’indagine scientifica
 Conoscere i concetti di base della geografia fisica della Terra ed il significato dei principali
fenomeni naturali che la riguardano.
Obiettivi Cognitivi:
Conoscere:
 la classificazione dei vari edifici vulcanici
 le parti strutturali che compongono un edificio vulcanico
 i vari tipi di eruzione vulcanica
 i differenti tipi di lava
 la classificazione dei prodotti piroclastici
 la distribuzione geografica dei vulcani
 attività legate al vulcanesimo
 il rischio vulcanico
Obiettivi Operativi:
Sapere:
 individuare con l’utilizzo di un atlante geografico le zone a presenza vulcanica
 risalire dal colore della roccia vulcanica al tipo di magma originario
 individuare le varie parti dell’edificio vulcanico
Contenuti:
 Struttura standard di un vulcano
 Tipi di edifici vulcanici
 Tipi di lava eruttata
 Distribuzione geografica dei vulcani
 Vulcanesimo secondario e fenomeni
associati
 Rischio vulcanico
 Principali vulcani italiani
Metodologia:
Introdurre lo studio dei vulcani non è difficile, ci si può anche riferire a un servizio del telegiornale o a un
articolo giornalistico (es. Giappone, Etna, Stromboli..). L’importante è mantenere un approccio
problematico (stimolando la formulazione di ipotesi) alla tematica e far comprendere che i fenomeni
vulcanici sono effetti delle forze endogene agenti all’interno della Terra.
Si può procedere nel seguente modo:
 lezioni frontali interattive: si possono proporre documentari, reportage, articoli di riviste che trattino il
vulcanismo. Mediante foto e immagini si proporranno la struttura dei vulcani nelle sue diverse
tipologie; inoltre si potranno elaborare mappe concettuali;
 esperienze di laboratorio: esempio la risalita del magma, utilizzando acqua minerale e coloranti
alimentari;
 riconoscimento di campioni di rocce ignee:
 esperienze on-line.
Strumenti:
 Libro di testo
 Fotocopie aggiuntive
 Materiale audiovisivo
 Risorse multimediali e on-line
 Carte tematiche
 Strumentazione di laboratorio
 Campioni di rocce
Valutazione:
L’acquisizione degli Obiettivi Cognitivi ed Operativi, strumentali all’apprendimento delle competenze
attese, sarà verificata attraverso lo svolgimento in itinere, durante la fase attiva, di prove diversificate.
Queste, insieme allo svolgimento del Compito unitario in situazione e ad altri strumenti di monitoraggio,
quali verifiche orali e relazioni sulle attività laboratoriali, permetteranno di ricavare utili informazioni
riguardo alla maturazione delle competenze previste. La prestazione orale connessa al compito unitario
in situazione potrebbe essere valutata mediante un’apposita rubrica di valutazione.
Tempi:
Per la trattazione degli argomenti dell’unità didattica è stato previsto un tempo di svolgimento di 8 ore.
Recupero e Potenziamento:
Potenziamento:
L’attività di potenziamento è focalizzata sulla produzione di una ricerca, selezionando notizie, dati ed
immagini e sulla realizzazione di un prodotto divulgativo con l’ausilio dei materiali reperiti con la ricerca.
Recupero:
L’attività di recupero prevede la realizzazione di una ricerca con l’aiuto dei compagni e dell’insegnante,
utilizzando materiali didattici mirati e facilitati.
FASI
1
2
3
4
CONTENUTI
OBIETTIVI
Struttura
di
un
Conoscenza delle parti salienti di
vulcano e tipi di
un vulcano e delle principali lave
lava.
eruttate
Tipi di edifici
vulcanici;
principali vulcani
italiani
Collocazione
geografica dei
vulcani e rischio
vulcanico
Vulcanesimo
secondario e
fenomeni associati
Conoscenza della classificazione
dei vulcani e delle caratteristiche
generali dei principali vulcani
italiani
Individuazione su un atlante delle
zone a presenza vulcanica;
conoscenza del concetto di
rischio vulcanico e dei metodi di
protezione
Conoscenza delle attività legate
al vulcanesimo secondario e
localizzazione delle centrali
geotermiche italiane
METODOLOGIE
Laboratorio rocce, lezione frontale
e dialogata, risorse on-line
Utilizzo del laboratorio di informatica
e di audiovisivi, lezione frontale con
l’ausilio di schemi e grafici alla
lavagna
Attività in classe con l’ausilio delle
carte geografiche e tematiche,
utilizzo di materiali audiovisivi,
collegamento on line al sito
dell’I.N.G.V. dell’Etna
Lezione frontale;
Lezione interattiva svolta allo
sviluppo di mappe concettuali e
commenti didattici
ORE
2
2
2
2
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