DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO 2013-2014 5E

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LICEO SCIENTIFICO STATALE “GALILEO GALILEI”
Via Ceresina 17
35030 SELVAZZANO DENTRO (PD)
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
CLASSE V E
IL CONSIGLIO DI CLASSE
RELIGIONE
prof. Barcariolo Paola
ITALIANO - LATINO
prof. Fabris Laura
STORIA - FILOSOFIA
prof. Schiano Anna
LINGUA STRANIERA ( inglese )
prof. Stefani Maria Teresa
LINGUA STRANIERA ( spagnolo )
prof. D’Ambrosio Giovanna
MATEMATICA - FISICA
prof. Bolzonella Paolo
SCIENZE
prof. Pitrolino Fausto
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
prof. Della Valle Anacleto
EDUCAZIONE FISICA
prof. Siviero Cristiana
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE
Liceo Scientifico Statale “Galileo Galilei”
Via Ceresina 17
Selvazzano Dentro (PD)
Anno Scol. 2013/2014
Coordinatore: Prof. Schiano Anna
1) - Storia della classe
Nel corso del biennio c’è stata continuità didattica per tutte le discipline, con la sola eccezione della
lingua spagnola e dell’insegnamento della religione cattolica. La classe ha manifestato fin dai primi mesi di
scuola una certa fragilità, per lo meno per alcuni dei suoi componenti, nelle abilità trasversali di tipo logico
ed espositivo. I docenti hanno sempre riconosciuto, però, la correttezza del comportamento in classe e
l’impegno nello studio. Sei alunni non sono stati ammessi alla classe seconda, mentre nel passaggio dalla
seconda alla terza non si sono avute bocciature. L’inserimento di quattro studenti provenienti da altri
istituti, avvenuto all’inizio della terza, ha ulteriormente diversificato i livelli di conoscenze e di abilità: in
particolare, per tre dei nuovi alunni risultavano mancanti o fortemente carenti anche i prerequisiti richiesti
per lo studio liceale. L’inizio del triennio vede quindi una classe che mantiene fondamentalmente alcune
fragilità sul piano cognitivo e non riesce a superare una certa passività durante le ore di lezione, ma
dimostra responsabilità e correttezza nel comportamento.
Per quel che riguarda la continuità didattica, non si sono verificati cambiamenti nel corso del
triennio solo per l’insegnamento della lingua inglese, della storia e della filosofia, della storia dell’arte e
dell’educazione fisica. I docenti di matematica e fisica e di scienze sono cambiati nell’ultimo anno;
l’insegnamento dell’italiano e del latino, che in terza e quarta era stato diviso fra due docenti e unificato
all’inizio della quinta, è stato poi, nel secondo quadrimestre, affidato alla prof. Fabris a causa dell’impegno
universitario del dottorato assunto dalla prof. Marsilio.
Per la lingua spagnola si sono avvicendate tre insegnanti in tre anni; l’insegnante di religione è cambiata
in quinta, anche se conosceva già i ragazzi per averli avuti in prima.
Il fatto di essere in pochi, e, in questi ultimi due anni, con una decisa maggioranza femminile (tredici
femmine e due maschi), ha forse impedito alla classe di sviluppare una vivace dialettica interna e quindi
ha, a volte, reso faticoso il dialogo educativo; peraltro, la classe ha sempre dato prova di grande
correttezza e di buona capacità di accoglienza dei nuovi compagni. A questo proposito si segnala che in
quarta e quinta è stata inserita una studentessa proveniente dagli Stati Uniti che, non necessitando di
alcuna forma di certificazione, ha frequentato in modo molto saltuario.
1.1 Composizione della classe e provenienza degli alunni
Classi
iscritti
dalla
stessa
classe
terza
quarta
quinta
13
13
14
da altre
classi
4
1
1
promossi
totale
17
14
15
senza debiti
formativi (senza
sospensione del
giudizio)
11
9
non promossi
con debiti
formativi (con
sospensione
del giudizio)
3
5
totale
promossi/e
senza ripetenze
nel triennio
3
0
14
1
1.2 Composizione del consiglio di classe e variazioni intervenute
DOCENTI
Religione
Italiano
Latino
Inglese
Spagnolo
A.S. 2009/10
Barcariolo P.
Aduso G.
Aduso G.
Stefani M.T.
Mian A.P.
A.S. 2010/11
Broccardo S.
Aduso G.
Aduso G.
Stefani M.T.
Blanco V.
A.S. 2011/12
Broccardo S.
Marsilio M.
Soranzo A.
Stefani M.T.
Aristimuno F.A.
Storia
Filosofia
Matematica
Fisica
Scienze
Disegno St.arte
Ed. Fisica
Piccolo L.
Mazzucato M.
Della Valle A.
Siviero C.
Piccolo L.
Mazzucato M.
Romanello M.
Della Valle A.
Siviero C.
Schiano A.
Schiano A.
Bottoni P.
Bottoni P.
Romanello M.
Della Valle A.
Siviero C.
A.S. 2012/13
Broccardo S.
Marsilio M.
Soranzo A.
Stefani M.T.
Palazzolo/
D’Ambrosio
Schiano A.
Schiano A.
Bottoni P.
Bottoni P.
Romanello M.
Della Valle A.
Siviero C.
2013/14
Barcariolo P.
Marsilio/Fabris
Marsilio/Fabris
Stefani M.T.
D’Ambrosio G.
Schiano A.
Schiano A.
Bolzonella P.
Bolzonella P.
Pitrolino F.
Della Valle A.
Siviero C.
2. Andamento della classe nell’anno scolastico in corso
All’inizio di quest’anno scolastico la fisionomia della classe è risultata fondamentalmente invariata rispetto
alla quarta, anche se tutti i docenti hanno riconosciuto un miglioramento nell’attenzione e nell’impegno.
Il Consiglio di classe aveva individuato, nella sua prima riunione, alcuni obiettivi comuni. In particolare, per
quel che riguarda l’azione educativa e le competenze di cittadinanza si era deciso di dedicare particolare
attenzione ai seguenti punti:
• rispetto della diversità e costruzione della libertà e del pluralismo che nascono dalla consapevolezza
della complessità di ogni evento e di ogni cultura;
• sviluppo delle capacità critiche, indirizzate ad affrontare in modo problematico ed autonomo i temi
proposti;
• costruzione del senso civico, attraverso il dialogo, il confronto, lo studio e l’approfondimento di
problematiche di carattere storico, scientifico, etico ed esistenziale.
Erano stati poi definiti i seguenti obiettivi cognitivi:
• padroneggiare la lingua italiana, lo spagnolo (livello B 1) e l’inglese (livello B 2);
• essere in grado di sostenere la propria tesi e, insieme, saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui;
• acquisire l’abitudine a seguire percorsi logici nell’identificare i problemi e nell’individuare le possibili
soluzioni;
• acquisire una formazione culturale equilibrata nel campo storico-linguistico e scientifico, per
comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero e i nessi fra le metodologie proprie della
matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico.
Gli obiettivi formativi generali sono stati complessivamente raggiunti da circa due terzi della classe:
rimangono alcune difficoltà soprattutto per quel che riguarda la capacità critica e l’autonomia nell’affrontare in
modo problematico i temi proposti. Anche per gli obiettivi cognitivi la percentuale di successo è la stessa: le
2
competenze espositive e rielaborative non sono sempre adeguate per un terzo degli studenti (per due di loro,
inoltre, l’italiano non è la lingua madre).
3 – Integrazione alla didattica disciplinare
In orario curricolare sono state svolte le seguenti attività:
• due conferenze di fisica, tenute da docenti universitari, sui temi della superconduttività e delle
nanotecnologie;
•
•
•
•
un incontro con l’autore (Alessandra Sarchi) per la letteratura italiana contemporanea;
due spettacoli legati alla lingua, alla cultura e alla storia spagnola;
un concerto di musica barocca (Solisti veneti);
la Giornata della Memoria;
• attività di Educazione alla salute (cultura della donazione e fisiologia/patologia della riproduzione).
In orario extracurricolare:
•
•
•
•
un incontro sulla bioetica;
tre incontri sulla letteratura italiana contemporanea;
la visita alla Biennale di Venezia;
lo spettacolo “Massacritica – il totalitarismo nell’era di facebook”;
• il viaggio di istruzione a Monaco di Baviera.
Altre attività (opzionali) sono state svolte dai seguenti alunni:
• Soldà Sara (olimpiadi della matematica – fase di istituto);
• Maniero Caterina, Peruzzo Elena, Peruzzo Sofia (laboratorio teatrale);
• Casarotti Todeschini Emanuele, Demoz Maria, Maniero Caterina (certificazione in lingua inglese - first)
• Arnaut Florina, Casarotti Todeschini Emanuele, Demoz Maria, Ferracci Veronica, Peruzzo Elena,
Peruzzo Sofia (attività di orientamento universitario).
Tutti gli studenti, ad eccezione di Arnaut, Demoz e Ferracci, hanno poi partecipato, la scorsa estate, a
stage formativi presso diverse strutture.
4 – Contenuti, strumenti e criteri di valutazione ( indicatori adottati per la formulazione dei giudizi e/o dei
voti).
Per valutare le prestazioni degli studenti, ossia il loro grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento
fissati a conclusione del periodo intermedio e finale del percorso curricolare, sono state utilizzate diverse
tipologie di prove (per la loro specificazione si rinvia all’allegato A di ogni disciplina).
Le modalità di valutazione delle singole prove (o del complesso delle prove al fine di esprimere un giudizio
globale) si è basata sui seguenti criteri di corrispondenza fra prestazioni dello studente, valutate in termini di
conoscenze, competenze e abilità, e punteggio (voto) numerico attribuito. Il voto misura il profitto dello
studente, cioè il grado di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento che si è inteso valutare.
3
PROSPETTO di CORRISPONDENZA VOTO – CONOSCENZE, COMPETENZE, ABILITÀ
VOTO
9 - 10
8
7
6
5
4
1–3
INDICATORI DI CONOSCENZE
Lo studente padroneggia con sicurezza
gli ambiti disciplinari, grazie a una ricca
e articolata rete di informazioni.
Lo studente conosce con sicurezza gli
ambiti disciplinari di cui approfondisce
settori di elezione
Lo studente conosce gli argomenti e li
colloca correttamente nei
diversi ambiti disciplinari.
Lo studente conosce gli argomenti di
base delle diverse discipline e ne coglie
gli sviluppi generali
Lo studente possiede solo alcune
conoscenze essenziali e ne individua
parzialmente gli sviluppi
Lo studente conosce in modo parziale e
confuso i principali argomenti
disciplinari di cui riconosce con
difficoltà i nuclei essenziali
Lo studente possiede qualche nozione
isolata e non pertinente al contesto.
INDICATORI DI ABILITA’
E’ in grado di sviluppare analisi e sintesi
autonome a partire dalle consegne e di
esporne i risultati con pertinenza ed
efficacia. Effettua con sicurezza
collegamenti e confronti tra i diversi
ambiti di studio.
Analizza le consegne con rigore logicoconcettuale, cogliendone le implicazioni
INDICATORI DI COMPETENZE
Si orienta con sicurezza in problemi
complessi, che risolve anche con
apporti originali.
Applica le conoscenze a compiti
semplici situazioni note commettendo
alcuni errori
Applica con gravi imprecisioni ed errori
le conoscenze a compiti semplici in
situazioni note
Imposta problemi complessi
scegliendo efficaci strategie di
risoluzione
Sa impostare problemi di media
complessità e proporre ipotesi di
risoluzione.
Sa analizzare problemi semplici ed
orientarsi nella scelta e nella
applicazione delle strategie di
risoluzione.
Analizza e risolve parzialmente
problemi semplici in un numero
limitato di contesti settoriali
Si orienta a fatica nell’analisi di
problemi semplici; individua con
difficoltà procedure di soluzione
Disattende le consegne; non è in grado
di applicare regole o elementari
operazioni risolutive.
Non sa orientarsi nell’analisi di
problemi semplici, né in proce-dure
elementari di soluzione.
Comprende le consegne, rielabora e
applica le conoscenze in modo efficace .
Comprende le consegne e applica in
modo semplice ma appropriato le
conoscenze specifiche in situazioni note
4.1 Indicatori utilizzati per valutare il grado di conseguimento degli obiettivi formativi e pedagogici.
Sono stati valutati i seguenti indicatori:
a) comportamento (partecipazione, frequenza, attenzione, correttezza e capacità di relazioni
interpersonali, rispetto di persone, cose, strutture);
b) progressione nell’apprendimento (miglioramento del metodo, recupero, acquisizione di abilità
anche con informazioni minime);
c) capacità (analisi e sintesi, senso critico, autocorrezione).
5. Argomenti approfonditi in collegamento pluridisciplinare:
Titolo argomento o nucleo pluridisciplinare
Guernica (Picasso)
Materie coinvolte
Spagnolo, storia dell’arte,
inglese, storia
N.B. Per le articolazioni interne ai nuclei pluridisciplinari si rimanda ai percorsi di ogni singola disciplina
4
6. TERZA PROVA
Partendo dalla prassi in uso, si sono decise le seguenti strategie in preparazione della terza prova.
Scelta della tipologia e modalità di preparazione alla prova
La tipologia scelta per esercitare gli studenti alla terza prova è quella di tipo B: Quesiti a risposta singola,
con prove su tutte le materie, non fisse ma a rotazione, con trattazione di diversi argomenti per materia
(articolati in tre quesiti di otto/dieci righe ciascuno per le quattro materie). Tempo assegnato tre ore.
Prospetto riassuntivo
Tipologia
B
B
Data svolgimento
Discipline coinvolte
Nr. quesiti
14 gennaio ‘14
Inglese, storia, fisica,
12
latino
16 aprile ‘14
Filosofia, storia dell’arte,
12
scienze, educazione fisica
Osservazioni
Le materie interessate sono state tutte tranne quelle oggetto delle prime due prove e la seconda lingua
(spagnolo), perché non studiata da tutti gli alunni.
In tutte le discipline sono stati proposti quesiti per la trattazione sintetica di parti del programma.
Criteri di valutazione e assegnazione di punteggio
I criteri di valutazione adottati sono:
1. Comprensione delle consegne e conoscenza dei contenuti
2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata
3. Capacità di rispondere in modo sintetico, ma esaustivo alle richieste
N.B. Gli indicatori specifici per la valutazione delle singole discipline sono negli allegati A.
7. CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI
7.1 Credito scolastico
Concorrono a determinare il credito scolastico quale valutazione del “grado di preparazione complessiva
raggiunta da ciascun candidato”:
• il profitto (secondo le disposizioni vigenti per il calcolo del punteggio in base alla media dei voti conseguiti)
• l’assiduità della frequenza scolastica
• l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo
• l’impegno nella partecipazione alle attività complementari ed integrative
• gli eventuali crediti formativi.
Se questi elementi saranno prevalentemente positivi, sarà attribuito il punteggio massimo della banda di
riferimento.
5
7.2 Credito formativo
L’attribuzione del credito formativo da parte dei singoli consigli di classe ha tenuto conto dei criteri di
indirizzo deliberati dal collegio docenti (significatività dell’esperienza, durata, coerenza con i profili formativi
previsti dal POF, qualità della certificazione etc.) e delle specifiche tipologie da riconoscere previste nella
medesima delibera, che si allega (Allegato 1).
8. PROPOSTE PER LA VALUTAZIONE
8.1 Proposta griglia valutazione prima prova
8.2 Proposta griglia valutazione terza prova (per singola disciplina e globale)
8.3 Proposta griglia valutazione colloquio
Per quel che riguarda la griglia di valutazione della seconda prova, si rimanda a quella fornita ogni anno
dal Ministero.
N° 12 ALLEGATI A - Relazioni finali relative alle discipline dell’ultimo anno di corso a cura dei singoli docenti
N° 8 ALLEGATI B - Esempi di terze prove eseguite.
Il Consiglio di Classe
RELIGIONE
_______________________________
ITALIANO - LATINO
_______________________________
STORIA - FILOSOFIA
_______________________________
LINGUA STRANIERA : (inglese)
_______________________________
LINGUA STRANIERA: (spagnolo)
_______________________________
MATEMATICA - FISICA
_______________________________
SCIENZE
_______________________________
DISEGNO E STORIA DELL’ARTE
_______________________________
EDUCAZIONE FISICA
_______________________________
Selvazzano Dentro, 6 maggio 2014
6
CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO – CRITERI ATTRIBUZIONE
Il credito formativo è attribuito dal consiglio di Classe, tenuto presente che:
a) il credito formativo concorre all’attribuzione del credito scolastico agli studenti, ma non ha valore
preponderante su di esso nelle rispettive bande di oscillazione;
b) l’attestazione proveniente da Enti, Associazioni, Istituzioni presso i quali lo studente ha realizzato
l’esperienza deve contenere, a norma della disposizione ministeriale (DM 49/2000), una descrizione,
seppure sintetica, dell’esperienza stessa, dalla quale si evinca non trattarsi di un'esperienza episodica o
momentanea, ma tale da incidere sulla “formazione personale civile e sociale dello studente”.
Il consiglio di classe valuta e riconosce le certificazioni inerenti le seguenti attività:
1.
2.
Partecipazione a progetti approvati dal Collegio di Docenti nell’ambito del Piano dell’Offerta
Formativa, con frequenza di almeno ¾ delle lezioni/incontri e partecipazione a specifiche
attività/iniziative formative attestate dai responsabili di progetto, quali:
a1
Laboratori espressivi (teatro, musica strumentale, musica corale);
a2
Attività di peer education (laboratori per alunni di 3^ media, prevenzione all’uso di sostanze,
ecc.);
a3
Olimpiadi di Matematica e Fisica, con qualificazione oltre la fase di istituto;
a4
Olimpiadi di Chimica e Biologia, con partecipazione alla fase regionale;
a5
Partecipazione ad altri progetti di istituto…
Partecipazione ad attività di ordine culturale che abbiamo carattere di continuità ed esperienze
lavorative finalizzate all’acquisizione di specifiche competenze
b1
Certificazioni di competenza in lingue straniere o corsi di lunga durata con attestazione di
superamento di un esame finale;
b2
Stage linguistici all’estero ( almeno due settimane di frequenza con un minimo di 30 ore
settimanali frequentate);
b3
anno scolastico frequentato all’estero o esperienza di più mesi di frequenza all’estero;
b4
Iscrizione e frequenza del Conservatorio;
b5
Pratica sportiva agonistica (partecipazione in qualità di tesserati o affiliati a società sportive
con 2-3 allenamenti e partita settimanali), ivi compresi corsi annuali di danza con pari
impegno e saggio finale;
b6
Stage formativi presso istituzioni universitarie o istituti di ricerca o altri (in particolare per
studenti del 4^ anno);
b7
Attività non sporadica di volontariato presso associazioni riconosciute, certificata nei tempi,
nelle modalità e nella frequenza;
b8
ECDL: patente europea dell’informatica;
b9
Partecipazione a corsi o convegni organizzati da Enti di provata serietà con attestazione di
una durata minima di 12 ore.
Si precisa quanto segue:
7
1 Le voci a1 - a2 - a3 - a4 - a5 vengono rilevate dal Consiglio di classe, previa attestazione dei
docenti responsabili di progetto o di attività, mentre le voci successive saranno oggetto di
attestazione da parte degli studenti interessati.
2 Possono essere presentati dagli studenti altri crediti formativi (solo in fotocopia), che
dovranno essere strettamente attinenti al corso di studi e che saranno oggetto di valutazione
da parte dei Consigli di classe.
3 Le attestazioni dovranno indicare la durata dell’esperienza e l’attività svolta.
4 Per motivi di praticità ed uniformità le attestazioni relative ai crediti scolastici e formativi interni
verranno rilasciate dai docenti utilizzando un modulo predisposto.
Criteri per l’attribuzione del credito scolastico
Il credito scolastico, comprensivo degli eventuali crediti formativi, sarà attribuito secondo i seguenti
criteri:
a) per gli alunni la cui media sia compresa fra 6 e 8, il credito da attribuire nell'ambito della banda di
oscillazione è di 1 punto.
Si procede all'attribuzione del punto di incremento qualora si realizzino
- la collocazione della media nella fascia alta ( decimale fra 0,5 e 0.9), oppure
- siano positivi la maggior parte degli indicatori relativi a:
A. assiduità della frequenza (minimo 90 %);
B. interesse nella partecipazione al dialogo educativo;
C. interesse e impegno nella partecipazione alle attività complementari e integrative;
D. credito formativo valutabile.
b)
Per gli studenti che abbiano una media 8<M≤ 9 o 9<M≤10, l’incremento da attribuire
nell'ambito delle bande di oscillazione è automaticamente di 1 punto, vista la già rilevante media
matematica dei voti.
8
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” — Selvazzano Dentro (PD)
ESAME DI STATO — a.s. 201… – 201…
ITALIANO – Griglia unica per tutte le tipologie
INDICATORI
Attinenza alla traccia e alla
tipologia; rispetto delle
consegne
Padronanza della lingua in
riferimento a:
• ortografia
• uso delle strutture
morfo – sintattiche
• scelte lessicali
• punteggiatura
Tipologia A:
- possesso di conoscenze
e competenze idonee alla
individuazione della natura
del testo e delle sue
strutture formali.
Tipologie B,C,D :
- possesso di conoscenze
relative all’argomento
scelto e al quadro di
riferimento generale
(per la tip. B - uso
appropriato del dossier).
Capacità critiche e di
elaborazione personale
Lo svolgimento
non è attinente e
rispettoso di
traccia, tipologia e
consegne
1
Ortografia e
strutture morfosintattiche
gravemente
scorrette; scelte
lessicali
inappropriate e
incoerenti;
punteggiatura
scorretta e
incongruente
DESCRITTORI
Lo svolgimento nel
Lo svolgimento è
complesso è
attinente e preciso
attinente e
nel rispetto di
rispettoso di traccia, traccia, tipologia e
tipologia e
consegne
consegna
1,5
2,25
Ortografia e
Ortografia e
strutture morfostrutture morfosintattiche corrette;
sintattiche non
scelte lessicali
sempre corrette;
scelte lessicali
elementari ma
inappropriate e
coerenti;
punteggiatura
incoerenti;
corretta e
punteggiatura
congruente
spesso scorretta e
incongruente
1
Gravemente
lacunoso,
impreciso e
scorretto
1,5
Lacunoso e spesso
impreciso
2
Nel complesso
preciso e corretto
2
Elaborazione
critica e personale
superficiale,
disorganica,
incoerente
4
Elaborazione critica
chiara, coerente,
seppur espressione
di semplici idee
personali
5
Elaborazione critica
chiara, organica ed
espressione di
alcune significative
idee personali
1
1,5
2
Ortografia e
strutture morfosintattiche sempre
corrette; scelte
lessicali
appropriate, ricche
e particolarmente
efficaci;
punteggiatura
chiara, corretta,
congruente ed
efficace
3
Preciso, corretto,
ricco e articolato
7,5
Elaborazione critica
chiara, organica,
coerente ed
espressione di idee
personali
argomentate in
modo efficace
2,25
Punteggio ottenuto: __________/15
9
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” — Selvazzano Dentro (PD) ESAME DI STATO — a.s. 201# – 201#
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – Tipologia B
Candidato
.. Sez.
..
Disciplina 1
Criterio 1. Comprensione delle consegne, conoscenza e pertinenza dei contenuti
1.
2.
3.
4.
5.
6.
Non risponde
Non ha compreso la domanda e/o risponde con contenuti non pertinenti
Ha compreso solo in parte il quesito e/o risponde in modo parziale e schematico
Conosce i contenuti in termini generali, rispondendo in misura sufficiente alle richieste
Conosce i contenuti e risponde alle richieste
Conosce i contenuti in modo completo, approfondito e risponde con piena pertinenza alle richieste
Criterio 2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata
1.
2.
3.
4.
5.
La risposta è gravemente scorretta (ortografia e/o morfosintassi) e/o priva della terminologia
specifica
La terminologia specifica è carente; la risposta presenta scorrettezze morfosintattiche e/o
ortografiche.
Nonostante lievi errori ortografici e/o morfosintattici, la risposta risulta sufficientemente chiara
e il lessico sufficientemente appropriato.
Si esprime in modo corretto e usa una terminologia appropriata
Si esprime in modo preciso e originale, con terminologia specifica appropriata e ricca
Criterio 3a Capacità di rispondere in modo sintetico e critico, effettuando collegamenti
1.
2.
3.
4.
Non individua i concetti chiave e non espone in modo coerente
Individua parzialmente i concetti, ma non sintetizza in maniera adeguata i contenuti
Individua i concetti chiave e organizza i contenuti in modo sufficientemente efficace
Organizza i contenuti in modo sintetico, articolato e personale
Criterio 3 b. Logica dei percorsi risolutivi (alternativo al criterio 3a )
1.
2.
3.
4.
Completamente o quasi del tutto scorretta
Parzialmente corretta
Corretta benché non sempre lineare
Corretta e lineare
Punteggio totale quesiti
Punteggio complessivo assegnato (totale quesiti/12)
Punti
Ques.
1
Ques.
1
Disciplina 2
Ques. 2
Ques.
3
Ques.
2
Ques.
3
Disciplina 3
Ques.
1
Ques. 2
Disciplina 4
Ques.
3
Ques.
1
Ques. 2
Ques. 3
1
2
3
4
5
6
punti
1
2
3
4
5
punti
1
2
3
4
punti
1
2
3
4
In lettere………………………………………. /15
Selvazzano Dentro ………… /…………….. /20……..
10
Liceo Scientifico “Galileo Galilei” Selvazzano Dentro (PD) ESAME DI STATO — a.s. 201# – 201#
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA – Tipologia B
Candidato
.. Sez.
..
Criterio 1: Comprensione delle consegne e conoscenza dei contenuti
Punti
Non risponde
1
Non ha compreso la domanda e/o risponde con contenuti non pertinenti
2
Ha compreso solo in parte il quesito e/o risponde in modo parziale e
schematico
Conosce i contenuti in termini generali, rispondendo in misura sufficiente alle
richieste
3
4
Conosce i contenuti e risponde alle richieste
5
Conosce i contenuti in modo completo, approfondito e risponde con piena
pertinenza alle richieste
6
Criterio 2. Correttezza linguistica e uso della terminologia appropriata
punti
La risposta è gravemente scorretta (ortografia e/o morfosintassi) e/o priva
della terminologia specifica
La terminologia specifica è carente; la risposta presenta scorrettezze
morfosintattiche e/o ortografiche.
Nonostante lievi errori ortografici e/o morfosintattici, la risposta risulta
sufficientemente chiara e il lessico sufficientemente appropriato.
Si esprime in modo corretto e usa una terminologia appropriata
Si esprime in modo preciso e originale, con terminologia specifica appropriata
e ricca
Criterio 3a Capacità di rispondere in modo sintetico e critico, effettuando
collegamenti
Non individua i concetti chiave e non espone in modo coerente
Individua parzialmente i concetti, ma non sintetizza in maniera adeguata i
contenuti
Individua i concetti chiave e organizza i contenuti in modo sufficientemente
efficace
1
2
3
4
5
punti
1
2
3
Organizza i contenuti in modo sintetico, articolato e personale
4
Criterio 3 b. Logica dei percorsi risolutivi (alternativo al criterio 3a )
punti
Completamente o quasi del tutto scorretta
1
Parzialmente corretta
2
Corretta benché non sempre lineare
3
Corretta e lineare
4
Punteggio totale quesiti
Punteggio complessivo assegnato (totale quesiti/12)
Selvazzano Dentro
/
.. /20
..
11
LICEO SCIENTIFICO “G. GALILEI “- ESAME DI STATO 2013-14
GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO
Conoscenze
Correttezza e
pertinenza
Argomento
scelto dal/dalla
candidato/a
(max 9 punti)
Argomenti
proposti dalla
commissione
(max 17 punti)
Discussione
prove scritte
(max 4 punti)
Insufficiente
Gravemente insufficiente
Sufficiente
2
Propone l’argomento in modo
semplice, ma pertinente
Buono
3
Propone l’argomento
in modo ampio ed approfondito
1,5
Utilizza in modo approssimato le
conoscenze, esposizione non sempre
coerente, linguaggio generico.
2
Utilizza correttamente le conoscenze
nella trattazione. L’esposizione è
ordinata, il lessico sufficientemente
specifico.
3
Uso efficace delle conoscenze, esposizione
ordinata, uso appropriato dei linguaggi
specifici.
1,5
È incerto nell’analisi, poco lineare nella
sintesi, collegamenti non motivati
2
Analisi semplice, sintesi lineare,
collegamenti motivati
3
Analisi efficace, sintesi e collegamenti
efficaci e originali.
1
Non conoscere l’argomento
proposto
1,5
Propone l’argomento in modo scorretto
e lacunoso
Abilità
Applicazione
delle conoscenze,
esposizione e
proprietà lessicale
1
Non sa utilizzare
le conoscenze. Esposizione confusa,
lessico approssimativo
Competenze
Sviluppa, collega
e argomenta le
conoscenze.
1
Analisi superficiale, assenza di
sintesi.
Conoscenze
Correttezza e
pertinenza
Grav. insuff.
Insufficiente
Sufficiente
Discreto/Buono
Ottimo
3
Conoscenza parziale,
frammentaria e insicura.
Abilità
Applicazione
delle conoscenze,
esposizione e
proprietà lessicale
1/2
Conoscenza assente o
gravemente incerta e
lacunosa.
1/2
Applica zione confusa di
conoscenze. Esposizione
frammentaria , lessico
approssimativo.
3
Applicazione approssimata.
Esposizione confusa,
lessico frequentemente non
appropriato.
4
Conoscenza nel complesso posseduta,
ma schematica oppure sicura ma
limitata ad alcuni ambiti disciplinari
4
Applica i concetti in modo ordinato ed
espone i contenuti in modo abbastanza
corretto, utilizzando parzialmente i
linguaggi specifici
5
Conoscenza sicura e precisa
nella maggior parte degli
ambiti disciplinari
5
Applicazione chiara e
ordinata, esposizione precisa
dei contenuti, uso corretto dei
linguaggi settoriali
6
Conoscenza sicura e
approfondita in tutti gli ambiti
disciplinari
6
Applicazione efficace,
esposizione coerente e
articolata, linguaggi specifici
utilizzati con proprietà.
Competenze
Sviluppa, collega
e argomenta le
conoscenze.
1/2
Analisi superficiale,
collegamenti non
motivati.
2,5
Analisi a volte incerta,
sintesi parziale,
collegamenti non motivati.
3
Analisi e sintesi semplici, ma lineari.
Propone collegamenti motivati
4
Analisi e sintesi sviluppate
con chiarezza. Propone
collegamenti motivati
5
Analisi e sintesi efficaci
coerenti, collegamenti
motivati e originali
Competenze
Autocorrezione,
revisione critica e
discussione
Insufficiente
1/2
Ripropone le affermazioni e corregge solo in parte alcuni
errori
Selvazzano Dentro ………… /…………….. /20……..
Sufficiente
3
Chiarisce le affermazioni, corregge
autonomamente alcuni errori e imprecisioni
Buono
4
Chiarisce le affermazioni, approfondisce i temi trattati e
corregge autonomamente errori e imprecisioni
Punteggio complessivo assegnato ………………… (…………………………………………..)
12
ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. BARCARIOLO PAOLA
Materia: RELIGIONE
1. Libri di testo in uso
S.BOCCHINI, Religione e religioni, EDB,Bologna, 2003.
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
Responsabilità e solidarietà con attenzione all’altro, all’ambiente e alle risorse della terra. Affrontare il
rapporto tra verità religiosa, scientifica e filosofica per una migliore comprensione del sé e della vita.
Contribuire a cogliere la grandezza dell’uomo non tanto nell’avere, ma nell’accoglienza del diverso e in una
consapevole risposta al perché della vita. Essere coerenti tra convinzioni personali e comportamenti di vita,
motivati nel confronto con i valori del cristianesimo, quelli di altre religioni e sistemi di significato presenti nella
società.
2.1 Conoscenze
Il bisogno religioso dell’uomo e le dimensioni del fenomeno religioso nella storia. Il linguaggio specifico della
disciplina. La persona umana fra le novità tecnico scientifiche e le ricorrenti domande di senso. Il dialogo
interreligioso. L’insegnamento della chiesa sulla vita, matrimonio e famiglia.
2.2. Competenze/abilità
Cogliere i rischi e le opportunità delle nuove tecnologie e dei nuovi mezzi di comunicazione sulla vita del
credente. Riflettere sugli impegni della chiesa per la pace, la giustizia, la solidarietà e l’ambiente. Analizzare i
percorsi per l’ecumenismo e il dialogo tra le varie religioni. Individuare le scelte dei cristiani nelle relazioni
affettive, nella famiglia e nella vita.
Saper dialogare e accogliere quanti vivono scelte religiose e impostazioni di vita diverse dalle proprie.
3. METODI E STRUMENTI
3.1 Metodologie adottate
Si è fatto riferimento all’esperienza degli alunni e sono state fornite informazioni per permettere collegamenti e
creare una rete di saperi. Oltre alla lezione frontale sono stati stimolati e sostenuti il dialogo, il reciproco
ascolto, le discussioni, i confronti con esperienze personali e di gruppo. E’ stato importante alimentare una
serena relazione con gli studenti, valorizzarli e sostenerli nella fiducia, nell’interesse e nella motivazione.
3.2 Strumenti di Lavoro
Oltre al testo in adozione si è fatto riferimento alla Bibbia, a documenti ecclesiastici, a libri, fotocopie, articoli di
giornali o di riviste e a strumenti audiovisivi.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Lo studente è stato valutato in base al grado di partecipazione, di interesse, di disponibilità al lavoro, alla
capacità di ricercare la dimensione religiosa e di usare un linguaggio appropriato con riferimento alle lezioni
svolte in classe. Sono stati considerati la capacità di dialogo, il coinvolgimento nelle attività proposte
dall’insegnante e svolte anche con il gruppo classe, la rielaborazione dei contenuti, l’autonomia nella
conversazione. Ogni alunno è stato interpellato ad esprimersi sulle tematiche svolte.
13
PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione
Indicatori per il triennio: rielaborazione dei contenuti, capacità critica, contributi personali agli argomenti,
interesse e impegno. Sono state considerate due prove nel primo periodo e da due a tre nel secondo periodo.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Unità didattiche - moduli- percorsi formativi
Tempi
(nr. di ore)
Etica delle relazioni
8
Volontariato, preghiera, ascolto. Profili, messaggi di personaggi e
provocazioni nei settori del sociale, della donna, della politica, dello
sport, del rapporto con l’ambiente e confronto con valori e
pseudovalori. Testimonianze.
25
Collegamenti
possibili
6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno
Adolescenza, amicizie, gruppo, regole. Coraggio di realizzare i propri sogni. Figure di adulti che
accompagnano nelle scelte importanti della vita. Riti profani e sacri. Il problema della sofferenza di fronte alla
perdita di un amico.
Testo di M. Heidegger sul tempo. Considerazioni.
Importanza della propria storia e personalità. “Celebrare se stessi”, testo di D.M. Turoldo.
Condizione della donna. Testo di un contemporaneo sulla figura dell’adultera nel vangelo di Giovanni cap. 8.
Preghiera, ascolto, volontariato. Associazioni e gruppi.
Domande di Scalfari al Papa sulla verità, la vita e la ricerca di senso.
Testi di Alda Merini sull’incarnazione di Gesù di Nazaret e sua attualizzazione.
La questione palestinese: possibili dialoghi e rispetto della dignità nella diversità.
Valori nel mondo dello sport.
Figura e messaggi dei due Papi santi: Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.
Aun Sun Suu Kyi e altri testimoni del nostro tempo.
Riferimenti a problematiche di attualità (immigrazione,…).
Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2014
Il Docente
Paola Barcaiolo
14
ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. Laura Fabris
Materia: Italiano
1. LIBRI DI TESTO: BALDI- GIUSSO –RAZETTI - ZACCARIA, La letteratura, – Vol. 4 - 6 Paravia, 2006
La mente innamorata. Divina Commedia, a cura di G. Tornotti, Bruno Mondadori.
LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI ALL’INIZIO DELL’ANNO
a) Interesse e partecipazione
La classe, nel suo complesso, manifesta interesse per la storia letteraria ed i relativi testi. Il piano di lavoro
intende dare ai ragazzi una conoscenza adeguata della disciplina attraverso una consistente lettura di brani
d’autore e, laddove possibile, di letture integrali (Libro al mese). Rispetto a quest’ultima iniziativa la classe ha
sempre manifestato disponibilità ma limitata capacità critica.
b) Livelli di partenza
La classe possiede un curricolo pregresso complessivamente accettabile. Il livello di partenza è modesto il suo
livello, ma la classe è migliorata nel corso dei precedenti anni scolastici. Ci sono alcuni casi in cui permangono
alcune fragilità, compensate tuttavia dall’impegno.
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
2.1 Conoscenze
-
conoscere le strutture della lingua italiana
conoscere il contesto storico e le correnti letterarie affrontate
conoscere gli autori e le opere analizzate
2.2. Competenze/abilità
-
saper inquadrare un autore e un'opera nel contesto storico-culturale
riconoscere la specificità di un testo
possedere un metodo di analisi del testo
comprendere il linguaggio critico
2.3. Capacità
-
utilizzare lo strumento linguistico in modo corretto, con un linguaggio sempre più adeguato alla disciplina
produrre testi di tipologia diversa
applicare in modo corretto ed efficace il metodo di analisi del testo
confrontare e rielaborare le conoscenze
3. METODI E STRUMENTI
3.3 Metodologie adottate
• Lezione dialogata e parlata con attenzione particolare al testo
• Letture e lavori personali con relazioni e schede costruite dagli allievi
• Costanti collegamenti interdisciplinari con le materie curricolari
15
Ascolto di brani di musica classica e moderna significativi per comprendere i contesti culturali di studio e
forme di sensibilità ed espressione ad essi collegati
3.4 Strumenti di Lavoro
• Testi in adozione
• Uso della biblioteca di istituto
• Uso dei mezzi audiovisivi e multimediali
• Partecipazione a rappresentazioni teatrali, conferenze, dibattiti
Visite guidate a luoghi, monumenti, mostre di rilevante interesse culturale
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
• 4.1 PROVE SCRITTE: le verifiche scritte nel primo periodo sono due secondo le tipologie previste dall’Esame
di Stato; nel secondo periodo almeno tre della medesima tipologia.
Per i criteri di valutazione si allegano le relative griglie.
4.2 PROVE ORALI: Nel primo periodo due le verifiche orali; nel secondo periodo almeno due verifiche orali.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati
per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e
dei collegamenti interdisciplinari possibili)
Unità didattiche - moduli- percorsi formativi
L’età napoleonica; strutture sociali, politiche ed economiche
Ideologie e principali istituzioni culturali.
Questione della lingua
Tempi
(nr. di ore)
1
Collegamenti
possibili
Storia dell’arte
filosofia
Ugo Foscolo.
10
La visione del mondo e la poetica, sospesa tra neoclassicismo e preromanticismo.
Le ultime lettere di Jacopo Ortis - I sonetti - Dei Sepolcri - Le Odi:
solo cenni
Storia dell’arte
Folosofia
latino
L’età del Romanticismo.
1
Le radici storico-culturali, il mutato ruolo sociale degli intellettuali.
Arte e mercato. I temi del Romanticismo europeo e
il movimento romantico in Italia. La polemica con i classicisti.
Storia dell’arte
filosofia
Alessandro Manzoni
La formazione culturale e la visione del mondo
La concezione della storia e della letteratura
Il problema del male nella storia: la “provida sventura”.
Filosofia
Lingua straniera
16
8
Il romanzo storico nel primo Ottocento
Ippolito Nievo
Giacomo Leopardi
Vita, pensiero: dal pessimismo storico al pessimismo cosmico; la
poetica del vago e dell’indefinito; Lo Zibaldone, le Operette Morali, i
Canti.
2
Filosofia
Lingua straniera
12
Storia dell’arte
Filosofia
latino
L’età postunitaria
La struttura sociale e gli intellettuali
1
Storia dell’arte
La Scapigliatura e l’influsso del Romanticismo straniero
4
Storia dell’arte
Lingua straniera
Il romanzo dal Naturalismo francese al Verismo italiano
10
Decadentismo e simbolismo. Baudelaire, Rimbaud, Verlaine
10
D’Annunzio e l’estetismo in Italia.
6
Pascoli poeta simbolista
8
Storia dell’arte
Filosofia
Lingua straniera
Storia dell’arte
Filosofia
Lingua straniera
Storia dell’arte
filosofia
Storia dell’arte
Filosofia
Poeti crepuscolari ed esperienze futuriste.
Il ruolo delle riviste letterarie.
Il romanzo nel Novecento: panorama europeo.
Svevo romanziere dell’autoanalisi.
Da realizzare dopo il 3/05/2014
3
Pirandello narratore e commediografo
5
filosofia
La poesia del dopoguerra. Ungaretti, Montale, Saba e Quasimodo
6
Storia
Filosofia
Lingua straniera
3
Storia dell’arte
filosofia
Filosofia
Lingua straniera
6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni
saranno menzionate nel verbale di scrutinio).
Selvazzano Dentro lì,15 maggio 2014
Il Docente
Laura Fabris
17
ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. Laura Fabris
Materia: Latino
1. Libri di testo in uso: Degli Innnocenti E., Idem alterum
LIVELLO RILEVATO DELLA CLASSE E DEI SINGOLI ALUNNI ALL’INIZIO DELL’ANNO
a) Interesse e partecipazione
La classe manifesta un buon grado di interesse per la storia letteraria e la lettura degli autori latini più
significativi: il piano di lavoro è stato finalizzato a dare ai ragazzi una conoscenza adeguata della disciplina
attraverso una consistente lettura di testi. La classe partecipa con interesse alla lezione e agli approfondimenti
proposti.
b) Livelli di partenza
La classe possiede un curricolo pregresso complessivamente buono: se si eccettuano alcune eccellenze e
altri casi in cui permangono alcune fragilità. Il livello di competenze acquisito può essere considerato nel
complesso soddisfacente.
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
2.1 Conoscenze
-
Conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche fondamentali della lingua latina
Conoscenza di un lessico sufficientemente ampio e capacità di riconoscere le radici latine in
derivati italiani.
Conoscenza della letteratura latina secondo le indicazioni del programma.
2.2. Competenze/abilità
• Saper leggere e comprendere nei suoi significati principali il testo latino.
• consapevolezza e capacità di orientamento consapevole nel panorama della civiltà latina
• Cogliere i profondi legami esistenti tra passato e presente
3. METODI E STRUMENTI
3.5 Metodologie adottate
• Lezione parlata e dialogata
• Esercitazioni di traduzione guidata, di analisi testuale ( nel primo quadrimestre esercizio di
traduzione contrastiva)
3.6 Strumenti di Lavoro
•
•
•
•
Testi in adozione.
Uso della biblioteca di istituto.
Uso della lavagna luminosa.
Uso dei mezzi multimediali.
18
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
4.1 PROVE SCRITTE: le verifiche scritte nel primo periodo e nel secondo periodo sono due (traduzione;
domande a risposta singola e/o trattazione sintetica di argomenti letterari; analisi di testi in lingua).
• 4.2 PROVE ORALI: Nel primo periodo due le verifiche orali (di cui una un test scritto valido per l’orale); nel
secondo periodo due verifiche orali.
• Le verifiche consisteranno in un colloquio con esposizione degli argomenti letterari e analisi e commento
dei testi in latino
• Verifiche strutturate e semistruttutate secondo la tipologia della Terza Prova.
La griglia valutativa per le prove scritte tiene conto dei seguenti parametri:
• Competenze traduttive e correttezza morfologica e sintattica della traduzione.
• Capacità di trasposizione corretta ed efficace in lingua italiana.
• Pertinenza, correttezza ed esaustività delle conoscenze storico–letterarie.
• Capacità argomentative e di sintesi.
• Padronanza del linguaggio specifico.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati
per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e
dei collegamenti interdisciplinari possibili)
Unità didattiche - moduli- percorsi formativi
Tempi
(nr. di ore)
Collegamenti
possibili
L’età augustea
Gli elegiaci: dall’amans poeta al magister amoris
• Le origini dell’elegia latina
• Amore e poesia in Tibullo
• Amore e poesia in Properzio
• L’intellettuale e i sintomi della crisi: OVIDIO
• Lettura antologica dall’Ars Amatoria libro I e dal Remedia
Amoris
• Lettura dalle Metamorfosi
Civis romanus e homo cosmopolita: SENECA
•
Lettura di testi integrali in traduzione (dialoghi) e testi in
latino
16
Storia dell’arte
7
filosofia
Il gusto del narrare: PETRONIO
4
Letteratura italiana
Lettura antologica di brani dal Satyricon
La satira e l’epigramma: MARZIALE, Persio, Giovenale
•
•
Lettura antologica dagli Epigrammi di Marziale
19
.
QUINTILIANO e il nuovo oratore.
4
Letteratura italiana
TACITO: testimone ed interprete di un’epoca
•
Lettura antologica di brani in italiano
4
storia
L’età degli Antonimi e la diffusione di nuove culture: APULEIO
•
Lettura antologica di brani
2
Storia dell’arte
Letteratura italiana
4
Letteratura italiana
IN PROGRAMMA DOPO IL 3/05/2014
Dal Paganesimo al cristianesimo
Superamento dell’apologetica
Cultura pagana e sapientia cristiana in AGOSTINO
•
Lettura antologica di brani
6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni
saranno menzionate nel verbale di scrutinio)
Selvazzano Dentro lì,15 maggio 2014
Il Docente
Laura Fabris
20
ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. Schiano Anna
Materia: storia
1. LIBRI DI TESTO IN USO : V. Castronovo, Un mondo al plurale, vol 3°, La Nuova Italia.
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
All’interno del Dipartimento di storia e filosofia sono stati fissati gli obiettivi cognitivi generali e specifici, che
ho fatto miei nella programmazione del lavoro dell’anno. In particolare, per quel che riguarda gli obiettivi
generali, ho cercato di condurre gli studenti a:
- saper cogliere la complessità dell’evento storico;
- saper distinguere la funzione e il significato di un documento e di una interpretazione;
- saper inquadrare, almeno a grandi linee, fenomeni culturali diversi in un contesto più ampio, abituando a
cogliere nessi e relazioni.
Ho cercato inoltre di:
- educare alla mondialità e alla convivenza, facendo apprezzare diversità e complementarietà di valori e
prospettive;
- effettuare confronti fra passato e presente, con lo scopo di fornire strumenti utili alla comprensione del
mondo attuale;
- agevolare la formazione di una coscienza civica attraverso la conoscenza e la riflessione sui principi
fondamentali dei diversi progetti costituzionali nella loro specificità storica.
Per gli obiettivi specifici più legati al programma di quinta gli studenti sono stati guidati a:
- conoscere e utilizzare con discreta padronanza il lessico specifico, anche rispetto ai temi economici e
politici;
- saper individuare alcune linee fondanti della storia contemporanea;
- comprendere la dimensione sovranazionale di alcuni fenomeni epocali (crisi del primo dopoguerra, regimi
totalitari, etc….);
- individuare alcuni elementi di specificità della storia italiana;
- conoscere le linee fondamentali di sviluppo della storia contemporanea a livello extraeuropeo;
- conoscere i temi fondamentali del dibattito storiografico.
Il livello di preparazione e di approfondimento critico risulta mediamente buono. In particolare, la classe ha
dimostrato un forte coinvolgimento nelle vicende legate alla storia dei totalitarismi e della seconda guerra
21
mondiale. Tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi in relazione alle conoscenze. Anche se la
maggioranza degli alunni è in grado di rielaborare in modo personale e critico i contenuti studiati, rimangono,
per una piccola parte della classe, alcuni limiti nelle competenze espositive e argomentative.
3. METODI E STRUMENTI
A) MODALITÀ DI LAVORO
Accanto alla lezione frontale, ho dato ampio spazio alle discussioni e alla lettura dei documenti e alla visione
dei filmati originali sulle due guerre e sui totalitarismi.
B) STRUMENTI DI LAVORO
Oltre al manuale (Valerio Castronovo, Un mondo al plurale, 3° volume, La Nuova Italia ed.), ho usato schemi e
sintesi per facilitare l’apprendimento. Mi sono servita anche di filmati originali.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE:
Gli alunni sono stati esercitati con simulazioni di terza prova in cui è stata presente anche la storia; sono state
anche effettuate tre esercitazioni scritte a domande aperte.
PROVE ORALI:
Sono state effettuate interrogazioni tradizionali (almeno tre per periodo), ma si è dato anche spazio alla
discussione in classe , apprezzando gli interventi personali e critici.
Valutazione
Da 1 a 3
(insufficienza
grave)
Obiettivi cognitivi
Obiettivi formativi
Conoscenze lacunose, confuse e
disorganiche:
Non sa orientarsi
Confonde cause ed effetti
Confonde tempi e luoghi
Non risponde
Rilevanti difficoltà espressive, assenza di
lessico specifico:
Non sa riconoscere differenze tra
medio e lungo periodo
Non sa collocare una testimonianza.
Mostra totale disinteresse. E’ molto
approssimativo nel lavoro individuale e di
gruppo.
22
Da 4 a 5
(insufficiente)
Conoscenze parziali sugli obiettivi
minimi, contenuti assimilati in modo
passivo:
Distingue con fatica e solo
grossolanamente
Controlla malamente e
riproduce solo
meccanicamente le
informazioni
Fatica a costruire un discorso
ordinato
Espressione piuttosto frammentaria e poco
chiara; difficoltà rilevanti nell’argomentazione e
nella giustificazione delle proprie affermazioni.
Anche se guidato si orienta con difficoltà.
Registra dati ma confonde la sistemazione. E’
incerto nella valutazione delle testimonianze.
Segue con interesse saltuario; è poco partecipe
6 (sufficiente)
Conoscenze accettabili sugli obiettivi
minimi
Espressione abbastanza chiara,
argomentazione adeguata anche se necessita
di essere a volte sostenuta. Adeguata analisi di
una testimonianza storica:
Individua il nucleo essenziale del
problema
Lo espone in modo semplice, ma
chiaro
Lo inserisce all’interno del contesto
storico
Atteggiamento disponibile e corretto, anche se
non sempre attivamente partecipe.
7 (buono)
Mostra una certa autonomia
Sa organizzarsi con prontezza. Dimostra di
nell’organizzazione del lavoro. Analisi e sapersi orientare. Espone in modo diligente.
sintesi abbastanza corrette, anche se Dimostra attenzione e partecipazione discrete.
non complete. Uso abbastanza corretto
del lessico specifico
Da 8 a 10 (ottimo)
Ha raggiunto una buona padronanza
dei contenuti e del metodo. E’ molto
accurato nell’analisi, efficace nella
sintesi, perspicace nella valutazione.
Sa discutere con competenza documenti di
varia provenienza. Sa sostenere valutazioni
frutto anche di letture e di approfondimento, e
rielaborazioni critiche. Partecipa in modo attivo
e responsabile.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
L’età giolittiana
Sviluppo analitico
La politica economica e sociale, la politica
estera e la guerra in Libia. Il suffragio
universale. La nascita delle grandi industrie.
23
Tempi
Settembre, per
complessive 5
ore
Collegamenti
possibili
L’Europa e il mondo
prima dello scoppio
della guerra
La prima guerra
mondiale
Il primo dopoguerra e
la nascita dei
totalitarismi
I genocidi del
Novecento
Gli Stati Uniti dopo la guerra di secessione. Il
capitalismo americano. Russia, Cina e
Giappone. La rivoluzione del 1905. Il
colonialismo anglo-francese. Crisi marocchine
e guerre balcaniche.
Settembreottobre per
complessive 6
ore
L’attentato di Sarajevo e le forze in campo. Il
primo anno di guerra e la neutralità dell’Italia.
Il patto di Londra. Le battaglie dell’Isonzo.
Terzo e quarto anno di guerra. Caporetto e la
linea del Piave.
La rivoluzione d’ottobre e l’intervento degli
Stati Uniti. I trattati di pace.
Il crollo degli imperi.
Il presidente Wilson e la Società delle Nazioni.
Ottobrenovembre, per
complessive 11
ore
Letteratura
italiana e
straniera
Il dopoguerra in Italia: problemi economici e
sociali. La vittoria mutilata e la nascita di nuovi
partiti. L’impresa di Fiume. Il biennio rosso. Il
fascismo e la marcia su Roma. Il delitto
Matteotti. Politica economica e politica estera
del fascismo. La crisi del ’29.
L’Unione Sovietica fra le due guerre.
La repubblica di Weimar, il putsch di Monaco
e l’ascesa di Hitler.
Questione razziale e antisemitismo.
Novembredicembre gennaio, per
complessive 22
ore
Letteratura
italiana e
straniera
Il massacro degli Armeni in Turchia.
La Shoah.
Gennaio, per
complessive 8
ore
L’invasione della Polonia e le conseguenze del Febbraio-marzo,
La seconda guerra “Patto di non aggressione”. La conquista della per complessive
mondiale
Francia. La battaglia d’Inghilterra.
14 ore
L’intervento italiano e l’attacco alla Grecia.
L’operazione Barbarossa. L’attacco
giapponese agli Stati Uniti e la guerra nel
Pacifico. La guerra in Africa.
Lo sbarco in Sicilia e la caduta del fascismo.
Lo sbarco in Normandia e l’attacco alla
“fortezza Europa”.
La caduta di Berlino. La resistenza e la
liberazione del nord Italia. Le foibe.
Il processo di Norimberga.
Il secondo dopoguerra L’inizio della guerra fredda. Patto Atlantico e
Patto di Varsavia. La Cina di Mao.
La nascita della Comunità europea.
La caduta del muro di Berlino.
24
Letteratura
italiana e
straniera
Marzo-aprile, per Letteratura
complessive 10 italiana e
ore
straniera
La decolonizzazione
Il dopoguerra in Italia
Educazione civica
La nascita dello stato d’Israele e la questione
palestinese. La guerra di Corea e la guerra in
Vietnam.
Le nuove forme di colonialismo.
Aprile, per
complessive 10
ore
L’Italia dal ’46 al ’48. Il referendum
istituzionale e le elezioni del ’48.
I partiti politici.
Dal centrismo al centro-sinistra. Il boom
economico e i cambiamenti sociali.
Il terrorismo e l’assassinio di Moro.
Tangentopoli.
Aprile-maggio,
per complessive
10 ore
Letteratura
italiana e
straniera
Dallo Statuto Albertino alla Costituzione della Maggio, per
Repubblica italiana.
complessive 10
Diritti e doveri dei cittadini e ordinamento dello ore.
stato.
I sistemi elettorali.
Il funzionamento della Comunità europea.
6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno
(eventuali variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio)
L’Europa nei primi anni del ‘900. Economia, società e politica durante l’età giolittiana.
La guerra russo-giapponese e la rivoluzione del 1905. Lo sviluppo degli Stati Uniti. Il colonialismo
anglofrancese in Africa e le crisi marocchine. La questione balcanica.
Lo scoppio della prima guerra mondiale. Le forze in campo e la posizione dell’Italia. Il Patto di Londra. I fronti
della guerra. Il genocidio degli Armeni in Turchia. La rivoluzione del ’17 e l’uscita della Russia dal conflitto.
L’intervento degli Stati Uniti e il crollo degli Imperi Centrali.
I trattati di pace e i Quattordici punti di Wilson. La Società delle Nazioni.
La rivoluzione bolscevica: il comunismo di guerra e la NEP. L’Armata rossa, la guerra civile, l’organizzazione
dello Stato. Da Lenin a Stalin.
Il primo dopoguerra in Italia: la questione fiumana, il biennio rosso e l’ultimo governo Giolitti.
La crisi dei ceti medi e il nazionalismo. Il “mito” della vittoria mutilata.
Il fascismo: basi ideologiche e sociali. La “marcia su Roma” e la posizione della monarchia. L’assassinio di
Matteotti e la secessione dell’ Aventino.
Il regime e l’organizzazione del consenso. Le correnti all’interno del fascismo. L’antifascismo intellettuale e
politico. I Patti lateranensi e la politica estera del fascismo. L’Impero, le sanzioni, l’avvicinamento a Hitler.
La crisi del ’29 e le sue conseguenze in Europa. Il primo dopoguerra in Germania: economia, politica e
società nella repubblica di Weimar. Il putsch di Monaco e l’ideologia del partito nazionalsocialista. L’ascesa di
Hitler. La morte di Hindenburg e la notte dei lunghi coltelli. Il consolidamento del regime dopo il ’34 e il
rapporto con Mussolini. Razzismo e antisemitismo. La notte dei cristalli.
25
La situazione mondiale fra le due guerre: l’Unione Sovietica, l’imperialismo del Giappone e le vicende interne
alla Cina.
La conquista dello “spazio vitale” per la Germania. Patto di Monaco, Patto di non-aggressione e inevitabilità
del conflitto.
Lo scoppio della seconda guerra mondiale: l’attacco alla Polonia e l’aggressione sovietica alle Repubbliche
baltiche. L’attacco alla Francia e l’ingresso dell’Italia in guerra. La campagna di Grecia e la guerra in Africa.
L’Operazione Barbarossa. Gli Stati Uniti in guerra: gli sbarchi in Africa, in Italia e in Normandia. La caduta del
fascismo e la Repubblica di Salò. La fine della guerra in Europa e il crollo del Giappone. La Shoah. La
resistenza in Italia. Le foibe.
La guerra fredda. NATO e Patto di Varsavia. L’occupazione sovietica dell’Europa orientale e il piano Marshall.
L’Italia del secondo dopoguerra: Il referendum istituzionale del 2 giugno ’46. Dal referendum alla
Costituzione: l’anima liberale, cattolica e socialista. Democrazia e sviluppo economico. Il boom degli anni
Sessanta. Dal centrismo al centro-sinistra. L’assassinio di Moro. Tangentopoli e il crollo della “prima
repubblica”.
La guerra in Corea e in Vietnam.
Cenni alla decolonizzazione in Africa e in Asia.
La nascita dello stato d’Israele e il conflitto con il mondo arabo.
Le due guerre del Golfo.
Educazione civica
Costituzione e Statuto albertino.
Analisi dei principali articoli della Costituzione.
Il funzionamento dello Stato: Parlamento, Magistratura, Presidenza della Repubblica.
I sistemi elettorali.
L’Europa unita: origini culturali e storiche, valori, problemi.
Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2014
Il Docente
Anna Schiano
26
ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. Schiano Anna
Materia: filosofia
1.LIBRI DI TESTO IN USO : Abbagnano – Fornero, Il nuovo Protagonisti e testi della filosofia, 3° vol., ed
Paravia.
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
All’interno del Dipartimento di storia e filosofia sono stati fissati gli obiettivi cognitivi generali e specifici, che ho
fatto miei nella programmazione del lavoro dell’anno. In particolare, per quel che riguarda gli obiettivi generali,
ho cercato di:
- abituare alla corretta formulazione di un problema, all’analisi degli elementi di un testo filosofico e dei
momenti di un’argomentazione nonché alla loro espressione chiara e sintetica;
- sviluppare la capacità di argomentazione e di rielaborazione critica;
- imparare a contestualizzare e a comprendere diverse forme di razionalità.
Per gli obiettivi specifici più legati al programma di quinta gli studenti sono stati guidati a:
- comprendere e usare correttamente il lessico specifico;
- saper cogliere il pensiero di un autore a partire da un testo;
- saper contestualizzare le filosofie sistematiche e quelle anti-sistema;
- saper individuare le principali differenze, rispetto ad uno stesso tema, tra ambito filosofico, scientifico,
estetico e letterario.
Tutti gli studenti hanno raggiunto gli obiettivi minimi: per quel che riguarda le conoscenze, i grandi autori
dell’Ottocento e alcuni pensatori significativi del Novecento, in relazione alle competenze, la comprensione e
l’uso del lessico specifico. La capacità di esporre, di argomentare e di contestualizzare rimane ancora limitata
per circa un terzo della classe; più o meno lo stesso numero di studenti, grazie anche all’impegno costante, ha
ottenuto ottimi risultati.
3. METODI E STRUMENTI
C) MODALITÀ DI LAVORO
Ho privilegiato la lezione frontale perché ritengo che, soprattutto per l’insegnamento della filosofia, fornisca
agli studenti strumenti logici e verbali insostituibili. E’ stato dato poi spazio all’analisi dei testi ( in particolare di
Marx e di Nietzsche ) e alla discussione in classe.
27
D) STRUMENTI DI LAVORO
Oltre al manuale ho usato schemi e sintesi per facilitare l’apprendimento e qualche lettura dai testi dei
classici.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
PROVE SCRITTE:
Gli alunni sono stati esercitati con simulazioni di terza prova in cui è stata presente anche la filosofia; sono
state anche effettuate tre esercitazioni scritte a domande aperte.
PROVE ORALI:
Sono state effettuate interrogazioni tradizionali (almeno tre per periodo), ma si è dato anche molto spazio alla
discussione in classe , apprezzando gli interventi personali e critici.
Valutazione
Obiettivi cognitivi
Conoscenze
Da
1
a
Obiettivi formativi
lacunose, confuse
e Rilevanti difficoltà espressive:
3 disorganiche:
Non distingue i modelli di ragionamento
(insufficienza
Non identifica il campo di
Non
grave)
indagine
argomentare logicamente
Confonde contenuti
E’
molto
impreciso
Mostra
sa
totale
discutere
un
disinteresse.
testo
E’
ed
molto
nella approssimativo nel lavoro individuale e di
terminologia
gruppo.
Non risponde
Da 4 a 5
Conoscenze parziali sugli obiettivi Non sa impostare il problema e va sollecitato
(insufficiente)
minimi, contenuti assimilati in modo per continuare la discussione. Valuta in
passivo:
maniera incerta o superficiale. Partecipazione
Riconosce il problema, ma lo discontinua.
risolve in modo approssimativo
Fatica a costruire un discorso
ordinato e rigoroso
28
6 (sufficiente)
Conoscenze accettabili sugli obiettivi Analisi e sintesi essenziali, ma prive di errori.
minimi
Valutazioni corrette, anche se in parte guidate
dall’insegnante. Adeguate capacità di analisi di
un testo filosofico:
Individua il nucleo essenziale del
problema
Lo espone in modo semplice, ma
chiaro
Lo
elabora,
integrandolo
e/o
inserendolo all’interno del modello di
razionalità del filosofo
Atteggiamento disponibile e corretto, anche se
non sempre attivamente partecipe.
7 (buono)
Mostra
una
certa
nell’organizzazione
autonomia Sa
del
lavoro
collegare
informazioni
di
diversa
e provenienza, interpreta con chiarezza un testo
capacità di riflessione. Sa orientarsi e una valutazione critica. Espone in modo
con prontezza, distingue e discute diligente. Dimostra attenzione e partecipazione.
denotando soddisfacente familiarità
con contenuti e linguaggi.
Da 8 a 10 (ottimo)
Dimostra sicura conoscenza delle Sa discutere con competenza documenti di
tematiche, abilità nell’analisi e nella varia provenienza. Sa sostenere valutazioni
sintesi,
capacità
critica,
autonomia
di
rielaborazione frutto anche di letture e di approfondimento, e
e
padronanza rielaborazioni critiche. Partecipa in modo attivo
nell’uso dei termini specifici.
e responsabile.
29
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
Tempi
Il passaggio dal
criticismo all’idealismo,
la rinascita spinoziana
e le caratteristiche e gli
autori del romanticismo
tedesco
Fiche: dall’”io penso” all’Io assoluto e la
Dottrina della scienza. L’idealismo etico.
Settembre,
ottobre e
novembre per
complessive 20
ore
Schelling: l’Assoluto come identità e la
Filosofia della Natura. Il ruolo dell’artista.
Collegamenti
possibili
Storia,
letteratura
italiana e
straniera, storia
dell’arte
Hegel: identità di reale e razionale e dialetticità
del reale. Fenomenologia e Enciclopedia.
Storia della filosofia e filosofia della storia.
Destra e Sinistra
hegeliana.
Feuerbach, Marx
Il distacco da Hegel. L’ateismo come
umanismo.
Dicembre, per
complessive 12
ore
Storia,
letteratura
Il rovesciamento della dialettica; la critica a
Hegel, agli economisti classici, a Feuerbach.
Capitale e lavoro. Il Manifesto e lo stato
comunista.
Schopenhauer e
Kierkegaard
La critica a Hegel. Il mondo come volontà e
Gennaio, per
rappresentazione. Il pessimismo e la noluntas. complessive 8
ore
Angoscia e disperazione. I tre stadi della vita.
Il salto della fede.
Letteratura
italiana e
straniera
Il Positivismo
Comte: la legge dei tre stadi e la
classificazione delle scienze. La sociologia.
Gennaiofebbraio, per
complessive 4
ore
Letteratura
italiana e
straniera
L’annuncio della morte di Dio e la fedeltà alla Febbraio, per
terra. Apollineo e dionisiaco. Liberazione dalla complessive 8
morale e dalla verità. Il Superuomo e l’eterno ore
ritorno dell’uguale.
Letteratura
italiana e
straniera
La scoperta dell’inconscio e della sessualità
Marzo, per
infantile. Rimozione e transfert. Totem e tabù. complessive 8
ore
Il recupero della coscienza. Il tempo e
l’evoluzione creatrice.
Letteratura
italiana e
straniera
L’Esistenzialismo del Novecento: la scelta e
Aprile, per
l’angoscia. L’essere e il nulla.
complessive 3
L’Esistenzialismo è un umanismo. Critica della ore
ragione dialettica.
Letteratura
italiana e
straniera
Stuart Mill e l’Empirismo logico.
L’evoluzionismo di Spencer.
Nietzsche
Freud e Bergson
Sartre
30
Popper
H.Arendt
La filosofia della scienza nel Novecento.
Il principio di falsificazione.
La società aperta e i suoi nemici.
La teoria dei modelli e le rivoluzioni
scientifiche.
L’analisi dei totalitarismi. “La banalità del
male”
“Vita activa”
Aprile, per
complessive 3
ore
Scienze
Aprile, per
complessive 4
ore
Storia
6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni
saranno menzionate nel verbale di scrutinio)
Dal Criticismo all’Idealismo. Alla ricerca di un’immediatezza perduta: arte, natura e storia. Assolutizzazione
e rinascita spinoziana.
Fichte: dall’io penso all’Io assoluto. La critica a Kant. La Dottrina della Scienza: dimensione conoscitiva e
attività morale dell’Io. Connotazione etica dell’Idealismo.
Schelling: l’Assoluto come identità fra natura e spirito. Le critiche a Fichte. Il ruolo dell’artista e la
connotazione estetica dell’Idealismo. Il “secondo” Schelling e il problema del male e della libertà.
Hegel: la critica a Fichte e Schelling. L’identità di reale e razionale e la dialetticità del reale come postulati
della sua filosofia. La Fenomenologia dello Spirito e il cammino verso l’autocoscienza. Figure del “servopadrone” e della “coscienza infelice”. L’Enciclopedia delle Scienze Filosofiche: Logica, Filosofia della Natura,
Filosofia dello Spirito. Lo Stato etico. La filosofia come “nottola di Minerva”.
I critici di Hegel. Destra e Sinistra hegeliana. Feuerbach: la filosofia hegeliana come teologia mascherata.
La religione come alienazione.L’ateismo è un umanismo.
Marx: la critica a Hegel, a Feuerbach, agli economisti classici, ai socialisti utopisti. Il rovesciamento della
dialettica e il materialismo storico. Struttura e sovrastruttura. Lavoro e forza-lavoro. Capitale e plus-valore. La
lotta di classe, la dittatura del proletariato e lo stato comunista.
Schopenhauer: la critica a Hegel e il ritorno a Kant. “Il mondo come volontà e rappresentazione”. Le
caratteristiche della volontà. Il pessimismo e le vie della redenzione. Nirvana e noluntas.
Kierkegaard: la critica a Hegel e la considerazione del “singolo”. La dialettica dell’aut-aut e dell’et-et.
Essenza ed esistenza. La scelta. Angoscia e disperazione. I tre stadi della vita. La fede come scandalo e
paradosso.
Il Positivismo. Comte: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze. Sociologia e religione
dell’umanità. Stuart Mill: empirismo logico e critica al sillogismo. L’induzione e il principio dell’uniformità della
31
natura. Liberalismo e utilitarismo. Spencer: l’evoluzione del cosmo. L’inconoscibile e il rapporto fra scienza e
fede.
Nietzsche: l’annuncio della morte di Dio e la fedeltà alla terra. Apollineo e dionisiaco. La morte di Dio come
distruzione della filosofia, della religione, della morale. Nichilismo e oltre-uomo. La volontà di potenza.
L’eterno ritorno dell’uguale e il filosofo viandante.
Freud: la scoperta dell’inconscio e della sessualità infantile. Le due topiche dell’inconscio. Rimozione e
transfert. L’analisi dei sogni e la terapia psicoanalitica. L’origine del sentimento religioso in Totem e tabù.
Bergson: il superamento della scienza e il recupero dello spessore coscienziale della dimensione del
tempo. Materia e memoria. L’evoluzione creatrice.
Sartre: scelta e angoscia. L’essere e il nulla. L’Esistenzialismo è un umanismo. L’avvicinamento al
marxismo e la Critica della ragione dialettica.
Popper: la filosofia della scienza nel Novecento e il principio di falsificazione. Verità e democrazia: “La
società aperta e i suoi nemici”.
Arendt: Violenza e potere. L’analisi dei totalitarismi. “La banalità del male”.
Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2014
Il Docente
Anna Schiano
32
ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. Mariateresa Stefani
Materia: Inglese
1. Libri di testo in uso:A. Cattaneo, D. De Flaviis, “Cakes and Ale,2 e 3”, ed.C. Signorelli Scuola
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
Questi gli obiettivi posti all’inizio dell’anno scolastico
2.1 Conoscenze
1) Individuazione delle linee generali di evoluzione del sistema letterario straniero, in particolare dal
Romanticismo alla metà del novecento.
2.2. Competenze/abilità
1) Acquisizione di una competenza comunicativa che permetta di servirsi della lingua in modo adeguato al
contesto.
2) Formazione umana, sociale e culturale mediante il contatto con altre realtà.
3) Educazione al cambiamento, alla comprensione, al rispetto degli altri e dei valori che essi posseggono
4) Sviluppo delle modalità generali del pensiero tramite la riflessione sulla lingua.
5) Produzione di testi orali di tipo descrittivo, espositivo e argomentativo in modo logico e con un adeguato
bagaglio lessicale
6) Produzione di testi scritti per rispondere a domande relative ai testi e ai loro autori
7) Attivazione e consolidamento di un metodo di lavoro appropriato che porti all’autonomia sia nella scelta
dei materiali e degli strumenti di lavoro, sia nell’ individuazione delle strategie idonee a raggiungere gli
obiettivi fissati.
8) Potenziamento della flessibilità delle strutture cognitive tramite un confronto con un diverso modo di
organizzare la realtà
9) Comprensione e interpretazione di testi letterari e non, loro analisi e collocazione nel contesto storico e
culturale.
Ciò premesso, all’inizio dell’anno scolastico, solo una parte della classe ha iniziato il percorso didattico con
conoscenze di base buone e competenze linguistiche adeguate. Il resto della classe dimostrava attenzione
costante durante le attività didattiche, tuttavia le abilità espositive, soprattutto scritte, risultavano incerte e lo
studio era soprattutto di tipo mnemonico con difficoltà di rielaborazione personale e approfondimento critico.
Alla fine del percorso didattico, gli studenti possono essere suddivisi in tre gruppi.
Un primo gruppo ha acquisito un’approfondita conoscenza dei contenuti proposti, dimostrando buone
capacità di rielaborazione critica e personale e capacità di operare collegamenti multidisciplinari. Buone, a
volte ottime, anche le competenze comunicative.
Un secondo gruppo mostra sufficienti conoscenze e capacità di approfondimento, pur permanendo qualche
incertezza linguistica ed espositiva; un ultimo gruppo ha invece ottenuto risultati alterni, a causa o di lacune
linguistiche pregresse e/o di capacità di approfondimento e rielaborazione non autonome, dimostrando
comunque impegno e attenzioni costanti.
3. METODI E STRUMENTI
3.1Metodologie adottate
Principalmente i testi letterari proposti sono stati tratti dal libro di testo “Cakes and Ale 2/ 3 ” ed. Signorelli. I
brani analizzati non contenuti nell’antologia in adozione sono stati forniti agli studenti in fotocopia
dall’insegnante. Sempre all’interno delle ore curricolari sono stati analizzati i seguenti romanzi:“Wuthering
33
Heights” di E. Bronte, “Dr Jekyll and Mr Hyde”, di R.L. Stevenson, “The Picture of Dorian Gray” di O. Wilde,
”Dubliners” di J. Joyce infine “Animal Farm” di G. Orwell. Sono state anche analizzate delle opere di Constable
e Turner, presentate dal testo in adozione.
Nelle attività di classe, per ogni autore, si è proceduto prima all’analisi linguistico-letteraria di una o più poesie
e/o brani antologici, stimolando gli studenti ad una partecipazione diretta, utilizzando sia le conoscenze che le
abilità di comprensione e analisi di un testo letterario sviluppate nel corso del triennio, per passare poi ad una
collocazione biografica e letteraria dell’autore stesso in relazione al contesto storico, sociale e letterario in cui
egli/ella si trovò ad operare. Si è ricorsi alla lezione frontale per introdurre tale più ampio contesto.
Nel mese di novembre si è svolta la visita alla Biennale d’architettura a Venezia con guida in lingua inglese.
3.7 Strumenti di Lavoro
Oltre al libro di testo e agli altri libri citati si sono utilizzati il registratore audio e soprattutto l’aula multimediale.
Sono state infine segnalate bibliografie di approfondimento specifiche per ciascuna tematica segnalata dallo
studente interessato.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
4.1 PROVE SCRITTE:
quesiti a risposta singola tipologia B dell’estensione massima di 8 righe
4.2 PROVE ORALI:
1) Interrogazioni tradizionali orali
2) Discussione e analisi testuale in classe
tipologia e criteri di valutazione:
Per le verifiche scritte e orali del triennio si è valutato:
1. la conoscenza dei brani proposti
2. la capacità di comprendere, analizzare e commentare brani letterari e non
3. la capacità di fare collegamenti tra l’opera dell’autore e la stagione storico- letteraria ed eventuali
collegamenti con le altre discipline
4. la correttezza formale
5. la pertinenza
6. la capacità di sintesi.
Alla classe è stata illustrata e consegnata copia della sintesi dei criteri indicati secondo il seguente schema:
GRIGLIA RIASSUNTIVA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO FINALE (Corrispondenza voti e criteri)
Voto
1\2
Voto
3\4
CONOSCENZE
Conoscenze: contenuti
linguistici di grammatica,
sintassi, lessico; contenuti
culturali
ABILITA’
Comprensione di messaggi
orali e di testi scritti da fonti
diverse
assenza delle conoscenze di
base
Conoscenza frammentaria e
confuse
totale disorientamento
Grandi difficoltà a
comprendere testi
34
COMPETENZE
Produzione di messaggi
espositivi; di dialoghi
nell’interazione orale e nella
comunicazione; di testi scritti
adeguati al contesto
Incapacità di esprimere un’idea
Grandi difficoltà di esposizione
Conoscenza lacunosa, non
Voto 5 adeguata e ripetitiva
Comprensione lacunosa dei
messaggi
Conoscenze essenziali senza
apporti personali.
Conoscenze esaurienti con
Voto 7 tentativi di interpretazione
personale.
Conoscenze esaurienti con
Voto 8 capacità di approfondimento
personale.
Ottima conoscenza con
Voto 9 apporto di idee personali
originali.
Conoscenza che denota
approfondimento personale.
Voto 10
Comprensione globale
dell’informazione .
Comprensione globale
abbastanza dettagliata del
messaggio.
Comprensione dettagliata
delle tematiche proposte.
Voto 6
Difficoltà nell’espressione a livello
lessicale, grammaticale e di
pronuncia
Espressione comprensibile anche
se non sempre corretta.
Comunicazione corretta e fluida
nonostante qualche errore.
Espressione corretta e fluida con
un lessico adeguato.
Comprensione precisa e
dettagliata del registro e del
lessico del messaggio.
Comprensione precisa e
dettagliata del messaggio
anche nelle sue sfumature
lessicali e di registro.
Espressione corretta e coesa con
buona pronuncia ed intonazione.
Espressione corretta e coesa con
pronuncia e intonazione
rapportabile a quelle di un parlante
nativo. Uso creativo della lingua.
GRIGLIA PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO NELLA PRODUZIONE SCRITTA
CRITERI
Aderenza alla
traccia
Punti 2
Correttezza
morfosintattica e
lessicale
Punti 5
Sviluppo dei
contenuti
Punti 3
Voto
DESCRITTORI E PUNTI ASSEGNATI
Completa 2
Lessico preciso,
ampio e
appropriato.
Strutture corrette
5
Completo 3
Adeguata
1
Inadeguata 0
Lessico preciso ed
adeguato .
Strutture
complessivamente
corrette.
4
Lessico
semplice ed
essenziale.
Strutture
parzialmente
corrette
3
Adeguato
2
Parziale
1
Lessico
limitato.
Strutture
lacunose e
frammentari
e
2
Inadeguato
0
Lessico molto
limitato e/o
improprio.
Strutture non
comprensibili
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DELLA PROVA DI INTERAZIONE ORALE : (LINGUA E CIVILTA’)
CRITERI
PUNTI
0–0,5
CONOSCENZE
conoscenza dei
contenuti e loro
organizzazione
scarsa e
frammentaria
pronuncia
CAPACITA’
correttezza
grammaticale
Errori gravi
e/o frequenti
Errori gravi e/o
frequenti
35
varieta’
lessicale
Povera
COMPETENZE
scorrevolezza
Esposizione
faticosa; non sa
interagire
1
1-1,5
2
Appropriata con
qualche salto logico
Errori rari
Errori occasionali
e/o con
autocorrezione
Abbastanza
varia
Appropriata e ben
organizzata
Nessun
errore
Errori rari e/o
assenti
Ricca e
appropriata
al contesto
Esposizione lenta
e/o ripetitiva;
interazione
abbastanza efficace
Esposizione, fluida
pertinente e ricca
Punti
voto
Correzione delle prove: livello sufficienza 60%.
5.CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili
Argomento sintetico
Sviluppo analitico
Tempi e data
The Romantic period
( 1776-1837)
History and society: the American and French
revolution, the new colonies, social unrest,
economic liberalism the agricultural revolution,
the first industrial revolution. Social reforms.
Culture: Romanticism
The Romantic novel: gothic, historical, novel
of purpose, novel of manners: J. Austen (
“Pride and Prejudice”), M. Shelley
(“Frankenstein”).
The development of poetry: first and second
generation (Coleridge, Wordsworth, Keats).
E. Burke: the sublime.
Landscape painting: Turner and Constable.
History and society.
Culture: the Victorian compromise, art and
literature.
The development of fiction: features of the
early Victorian novel (C. Dickens: “Hard
Times”, “Oliver Twist”, E. Bronte: “Wuthering
Heights”). Features of the late Victorian novel
(R.L.Stevenson “Dr Jekyll and Mr Hyde”), the
Aesthetic movement (O.Wilde“The Picture of
Dorian Gray”), The detective story(A.C.Doyle)
History and society
Culture: changing ideals, modernism
The modern novel: J. Joyce: Dubliners
(Eveline, Araby, The Dead),“Ulysses”(Molly
Bloom’s monologue). V. Woolf (Mrs Dalloway).
G. Orwell (Animal Farm, !984, Homage to
Catalonia).
settembre
ottobre
novembre
28 ore
The Victorian Age
( 1837-1901)
The first half of the 20th
century
36
Collegamenti
possibili
Italiano, storia
dell’arte, storia
dicembre
gennaio,
febbraio,
30 ore
Storia, italiano
scienze
marzo, aprile,
21 ore
Storia, filosofia,
Italiano,
War and revolution: war poets (R.Brooke :
“The Soldier”, W. Owen: “Dulce et decorum est
pro patria mori”)
From 1945 to present S.Beckett:”Waiting for Godot”
Fine aprile, metà
day
W. Golding: “Lord of the Flies”
maggio
7 ore
6.0 PROGRAMMA ANALITICO
Dal testo “Cakes and Ale” 2, ed. Signorelli
The Romantic Period
History and Society
Culture
The Romantic Poetry
pg. 4-11
pg. 12-15
pg. 18-19
W.WORDSWORTH:
”My Heart Leaps up” pg. 25 (Vol.1
“I Wandered lonely as a Cloud”
“The Preface to Lyrical Ballads”
“Composed Upon Westminster Bridge”
pg. 40-43
pg. 43-44
pg. 48
pg.119
S.T. COLERIDGE:
from the “Rime of the Ancient Mariner”
Part 1
Part 2
Part 4
Part 7
“Occasion of the Lyrical Ballads”( from Biographia Literaria )
pg. 55-58
pg. 59-61
pg. 62-63
pg. 64-65
pg. 66
J. KEATS
“Ode on a Grecian Urn”
“La Belle Dame Sans Merci”
pg. 83-84
pg. 84-87
pg. 88-90
The Romantic Novel
pg. 91-92
J.AUSTEN:
from “Pride and Prejudice”: Hunting for a Husband”
pg. 97-98
pg. 99-101
M. SHELLEY:
from “Frankenstein”: The Creation of the Monster”
pg. 102-103
pg. 104-105
Theme 7
Nature
Landscape painting J. Constable
The Sublime J. Turner
pg. 116-117
pg- 51
pg. 67
37
pg.52-55
The Victorian Age
( 1837-1901)
History and Society
Culture
The Victorian Novel
pg. 134-135
pg. 138-141
pg.144-145-148
pg.152-157
C. DICKENS:
From “Hard Times”A Classroom Definition of a Horse
“Coketown”
From“Oliver Twist”:Oliver is Taken to theWorkhouse”
pg. 158-159
pg. 163-165
pg. 311-312
pg. 160-162
E.BRONTE :
from“Wuthering Heights” Catherine Marries Linton but Loves Heathcliff”
pg. 166-168
pg.169-171
R.L.STEVENSON:
from”Dr. Jekyll and Mr Hyde”: Jekyll Turns into Hyde
“Jekyll Can No longer Control Hyde”
pg.214-216
pg. 217-218
pg.219-221
O. WILDE :
“The Preface to The Picture of Dorian Gray”
“ Life as the Greatest of the Arts”
Decadent Art and Aestheticism
“The Importance of Being Earnest”
“Lady Bracknell’s interview”
from “The Ballad of Reading Gaol”
pg. 232-234
pg. 235
pg. 236-239
pg. 240
pg. 241-242
pg.50-53(Vol.1)
pg. 246-249
“The British Empire: India in the Victorian Age”
“The Colonisation of Africa”
pg. 261
pg. 270
Theme 9: The Industrial revolution”
“The Detective Story”
Theme 11: The Woman Question
pg. 304,306
pg. 323
pg. 336-337
Dal testo “Cakes and Ale” 3, ed. Signorelli
History and society
pg. 4-7
Pg.10-11
pg. 17-18
pg. 70-71
pg. 73
Culture
The modern novel
J. JOYCE:
Dubliners
“Eveline”
pg.85-86
pg.86-87
fotocopia
from “Dubliners”
38
“Araby”
from “Dubliners”
“I Think He died for Me ”from“Dubliners,TheDead”
“The living and the Dead ”from “Dubliners, The Dead”
from “Ulysses”, an extract from Molly’s monologue
Ulysses
fotocopia
pg. 87-91
pg. 91-93
fotocopia
pg. 94-95
V.WOOLF
Mrs Dalloway
“She Loved Life, London, This moment of June
pg.115-116
pg. 117
pg. 118-119
War and Revolution
pg. 182-183
R.BROOKE: “The Soldier”
pg. 183-184
W.OWEN: “Dulce et Decorum Est”
pg. 186-187
The Spanish Civil War
pg. 190-191
G. ORWELL
Homage to Catalonia, “Revolution in Barcelona”
Animal Farm
“Some Animals Are More Equal Than Others”
Nineteen Eighty-Four
“Big Brother Is Watching You
pg. 172-173
pg. 191-192
pg. 173
pg. 174-177
pg. 178
pg. 179-181
The Contemporary Age (1945-today
Contemporary Drama, TheTheatre of the Absurd
pg. 324
S. BECKETT:
Waiting for Godot
“Well, That passed The Time”
pg. 335
pg. 336-337
pg. 338-343
W. GOLDING:
from “Lord of the Flies”
materiale fornito
in fotocopia
Da metà maggio alla conclusione dell’anno scolastico le lezioni sono state dedicate ad una revisione dei
principali nuclei tematici del programma.
Selvazzano Dentro lì,15 maggio 2014
Il Docente
Maria Teresa Stefani
39
ALLEGATO A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente: Prof.SSA GIOVANNA D’AMBROSIO
Materia: SPAGNOLO – SECONDA LINGUA STRANIERA
Testo in adozione: Susana Benavente Ferrera, Gloria Boscaini, Escenarios abiertos, Loescher
(módulos 0,2,3,4,7,8).
OBIETTIVI
La classe è composta da 13 studenti che si sono dimostrati durante tutto l’anno scolastico motivati e studiosi.
La loro preparazione iniziale era mediamente buona; nel corso dell’anno scolastico alcuni studenti si sono
distinti per capacità di sintesi e approfondimento, mentre la conoscenza dei contenuti rimane globalmente
buona.
Le finalità generali, gli obiettivi educativi e formativi indicati nella programmazione di dipartimento sono stati
raggiunti in maniera mediamente soddisfacente.
Conoscenze
•
Potenziamento ed ampliamento delle strutture morfo-sintattiche, delle aree lessicali e delle funzioni
comunicative apprese nel biennio;
•
Conoscenza delle aree tematiche, nozionali e situazionali caratterizzanti l’indirizzo di studio ( cioè di
carattere letterario)
•
Conoscenza di autori, movimenti e periodi storici tra i più rappresentativi da un punto di vista culturale
•
Conoscenza di alcuni tra i testi più significativi della letteratura straniera e delle procedure di analisi
stilistica
Capacità
•
Sviluppo ulteriore delle quattro abilità linguistiche fondamentali - vedi B1.
In particolare:
•
Saper comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali espressi con articolazione chiara e
testi scritti di varia tipologia e genere su argomenti relativi alla sfera personale, sociale o di carattere
tecnico a seconda dell’indirizzo
•
Saper interagire in discussioni e conversazioni su argomenti concreti e astratti anche di natura
specialistica esprimendo il proprio punto di vista
•
Saper produrre testi di tipo descrittivo, narrativo e argomentativo di livello più complesso (riassunti,
lettere formali e informali, descrizioni, composizioni e saggi brevi )
•
Sviluppo di una competenza letteraria tale da consentire di leggere un testo in lingua straniera,
comprenderlo e di individuarne le tematiche
•
Saper inserire un brano nel contesto biografico dell’autore e nel più ampio quadro storico, sociale e
letterario.
Competenze
Lo studio della lingua straniera favorisce:
•
lo sviluppo delle capacità critiche nei confronti della realtà
40
•
la flessibilità e autonomia nel processo di apprendimento
•
lo sviluppo di analisi, sintesi e collegamento
•
la comprensione interculturale e quindi la capacità di comprendere realtà e punti di vista diversi da
quelli della nostra cultura
•
Lo studio della letteratura straniera contribuisce all’ampliamento degli orizzonti culturali e della
conoscenza del mondo e si inserisce nel processo di affinamento delle abilità linguistiche e delle
capacità di analisi, sintesi e collegamento.
MODALITA’ E STRUMENTI (metodologie didattiche)
1. MODALITÀ DI LAVORO
Durante l’anno scolastico gli studenti hanno continuato lo studio della letteratura spagnola approfondendo gli
autori del XIX e della prima metà del XX secolo.
Alla lezione frontale si sono affiancate frequentemente lezioni-dibattito volte alla condivisione di contenuti, al
confronto e alla riflessione individuale e di gruppo in lingua straniera.
2. STRUMENTI DI LAVORO
Si sono presi in considerazione testi autentici in lingua originale di vario genere: analisi di testi poetici, teatrali,
narrativi, di documenti storici e di articoli giornalistici. In molteplici occasioni si sono approfondite le tematiche
con materiale audio-visivo: documentari, film e trasmissioni radiofoniche.
Criteri e strumenti di valutazione usati
PROVE SCRITTE: comprensione del testo - prove scritte dell’esame di stato (2) e prove con domande
a risposta aperta breve - stile terza prova (3).
PROVE ORALI: esposizione di contenuti presentati in classe e presentazione di materiali studiati
autonomamente in lingua straniera (3)
I criteri di valutazione applicati, definiti in dipartimento, sono riportati qui di seguito.
A Conoscenza dei contenuti e pertinenza.
(Conoscenza dei contenuti, letterari o di civiltà, svolti in classe)
B Correttezza formale e proprietà di linguaggio.
(Correttezza della pronuncia e dell’intonazione, rispetto delle regole grammaticali e sintattiche,
rispetto delle regole ortografiche)
C Capacità di sintesi e rielaborazione personale.
(Completezza e organizzazione dei contenuti delle risposte, originalità e apporti personali ai
contenuti)
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(con l’indicazione dei tempi e dei collegamenti interdisciplinari possibili)
41
Argomento sintetico Sviluppo analitico
Tempi Collegamenti
(nr. di possibili
ore)
Panorama
histórico El desastre del ’98.
español del siglo XX
4h
Storia
8h
Italiano-Inglese
12h
Italiano-
La guerra civil 1936-39
El Franquismo
La Transición
La vuelta a la democracia
El Romanticismo
El Romanticismo en España
Gustavo Adolfo Bécquer
Las Rimas:
•
introducción sinfónica
•
cap. I: IV No digáis que,….;
•
cap. II: XXI ¿Qué es poesía?, XXIII Por una mirada,…;
•
cap. III: XXX Asomaba a sus ojos …, XXXVIII Los
suspiros son aire,…;
•
cap. IV: LXIX Al brillar un relámpago,… .
Cartas literarias a una mujer:
•
¿Qué es poesía? I-II
•
¿Qué es el amor? II-III
•
¿Qué es la religion? IV
Del Realismo a la Benito Pérez Galdós
nivola
filosofia
Tristana, textos módulo 2
Miguel de Unamuno
Niebla, textos módulo 2
42
Federico
García Biografía
Lorca
11h
Italiano
6h
Italiano-Storia
Poeta en Nueva York: “La aurora” y el Surrealismo
Poema del cante jondo: “Guitarra”
Romancero gitano:
•
“Romance de la pena negra”
•
“Romance de la luna luna”
El teatro de F.G.Lorca: “Yerma”, “Bodas de sangre”, “La casa de
Bernanda Alba” – Le donne di F.G.Lorca – Il terzo anello RadioRai
Las mujeres de Pedro “Volver” 2006 película Pedro Almodóvar
Almodóvar – El papel Artículos de periódicos y revistas.
de la mujer en la
sociedad-
El
machismo-
La
violencia de género
Las vanguardias
El Modernismo – El Modernismo de Antonio Gaudí – Casa 10h
Storia dell’arte-
Milá/la Pedrera y Parque Guell.
Italiano
El Esperpento- Ramón del Valle Inclán en “Luces de Bohemia”:
Textos mod. 3
Las greguerías- Ramón Gómez de la Serna: Textos mod. 3
El Surrealimo de Salvador Dalí
Pablo Picasso y el cubismo – El Guernica
La
guerra
civil “Tierra y Libertad” 1995 - Ken Loach- película
española
10h
Storia- Inglese
4h
Storia dell'arte
Las Brigadas Internacionales
Los bombardeos de Guernica: intervención alemana e italiana.
Espectáculo teatral “Guernica”
La pintura española
“Las Meninas” Velázquez
“La Familia de Carlos IV” Goya
“Las Meninas” Picasso
43
Estudio comparado de las tres obras.
“Los fusilamientos” Goya
“La Maja vestida”- “La Maja desnuda” Goya
Espectáculo teatral “El Duende”
La inmigración
Literatura
“14 Kilómetros” 2007 Gerardo Olivares, película
hispano- El Realismo mágico- Gabriel García Márquez
americana
Selvazzano Dentro lì,__15/5/2014______________
Il Docente
Giovanna D’Ambrosio
44
4h
Italiano-storia
4h
Italiano
ALLEGATO A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. PAOLO BOLZONELLA
MATERIA: MATEMATICA
Libri di testo in uso
M.Bergamini, A.Trifone, G.Barozzi – Corso base blu di matematica – Zanichelli
Obiettivi conseguiti
La classe, complessivamente, ha raggiunto una preparazione di base, concernente l’acquisizione delle regole
della logica matematica e la loro concreta applicazione nella risoluzione di problemi, soddisfacente. La
capacità di rielaborazione critica delle conoscenze acquisite può essere giudicata, in generale, apprezzabile.
L’atteggiamento, verso lo studio della disciplina, si è dimostrato attento e responsabile e l’interesse evidente. I
progressi sono stati, in ultima analisi, buoni, dovuto ciò anche ad un impegno motivato e continuo. Il metodo di
studio può essere giudicato, in questo ultimo anno scolastico, ordinato, regolare e produttivo.
Metodologie adottate
L’insegnamento della matematica è stato condotto per problemi; dall’esame di una data situazione
problematica l’allievo è stato portato, prima a formulare un’ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento
risolutivo, mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un
organico quadro teorico complessivo. Sono stati evitati approcci prevalentemente basati su esposizioni
teoriche e sulla ripetizione di concetti, che sono invece da ritenersi acquisiti mediante l’analisi dei casi e la
sollecitazione di processi induttivi.
Strumenti per la valutazione
La tipologia delle prove scritte svolte dalla classe è stata a stimolo chiuso e risposta chiusa, cioè prove
oggettive o strutturate, in maniera tale da evitare ambiguità di interpretazione degli stimoli ed evitare errori nell’
interpretazione dell'esito delle prove. La verifica è avvenuta anche tramite interrogazioni, intese come
discussioni aperte anche all'intera classe.
Criteri per la valutazione delle prove scritte
Comprensione del testo e impostazione
Conoscenze specifiche della disciplina
Sviluppo calcoli e procedimento
Completezza della risoluzione
Formalismo e qualità dell’esposizione
Originalità ed eleganza
Criteri per la valutazione delle prove orali
Conoscenza degli argomenti trattati
Precisione lessicale
Coerenza espositiva
Capacità di collegamento
Rielaborazione critica
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
2° PERIODO
1° PERIODO
Teoremi sulle derivate
Funzioni
Massimi, minimi e flessi
Limiti
Studio di funzioni
Derivate
Integrali indefiniti e definiti
45
Programma di matematica
UNITA’ DIDATTICA
UNITÀ 1 - FUNZIONI
Funzioni: classificazione e dominio di esistenza
Dominio delle funzioni
Funzioni monotone
Funzioni composte (o funzioni di funzione)
Funzioni inverse
Funzioni periodiche
UNITÀ 2 - LIMITI
Definizioni di limite di una funzione.
Definizione sintetica di limite
Operazioni sui limiti
Teoremi sui limiti
Continuità di una funzione
Funzioni composte e continuità
Teoremi sulle funzioni continue
Forme indeterminate
Forme indeterminate esponenziali
Limiti fondamentali
Calcolo dei limiti
Infinitesimi e infiniti
Ordine di un infinitesimo e di un infinito
Parte principale di un infinitesimo o di un infinito
Applicazione della teoria degli infinitesimi e degli infiniti al calcolo dei
limiti
Operazioni con infinitesimi
Operazioni con infiniti
Discontinuità di una funzione
Asintoti di una funzione
Asintoti verticali di f(x)
Asintoti orizzontali di f(x)
Asintoti obliqui di f(x)
Grafico probabile di una funzione
UNITÀ 3 - DERIVATE
Definizione di derivata prima e suo significato geometrico
Derivata di una funzione in un punto
Derivata destra e derivata sinistra
Regole di derivazione
Derivata di una somma di funzioni
Derivata di un prodotto di funzioni
Derivata del reciproco di una funzione
Derivata del quoziente di due funzioni
Regola di derivazione delle funzioni composte
Concetto di funzione composta o funzione di funzione
Regola per determinare la derivata di una funzione composta
Regola di derivazione delle funzioni inverse
Derivata delle funzioni composte esponenziali
Derivate di ordine superiore
Tangente in un punto ad una curva di data equazione
Normale in un punto ad una curva di data equazione
46
PERIODO
Settembre
Ottobre-Novembre
Dicembre-Gennaio
UNITÀ 4 - MASSIMI, MINIMI E FLESSI
Funzioni crescenti e funzioni decrescenti
Massimi e minimi
Massimi e minimi relativi, flessi a tangente orizzontale
Massimi e minimi assoluti
Massimi e minimi relativi di una funzione non derivabile in un punto
Problemi di massimo e di minimo
Concavità o convessità di una curva in un punto
Flessi a tangente orizzontale, obliqua, verticale
Punti angolosi e cuspidi
UNITÀ 5 - TEOREMI SULLE DERIVATE
Teorema di Rolle
Teorema di Lagrange o del valore medio
Teorema di Cauchy
Teorema di De l'Hospital
Forme indeterminate
UNITÀ 6 - STUDIO DI FUNZIONI
Studio di una funzione
Risoluzione grafica di equazioni e disequazioni trascendenti
Deduzione del grafico di una funzione composta mediante semplici
considerazioni
UNITÀ 7 - INTEGRALE INDEFINITO
Integrale indefinito
Proprietà dell'integrale indefinito
Integrali immediati
Integrali delle funzioni razionali fratte
Integrazione per sostituzione
Integrazione per parti
Situazioni particolari tra quelle risolvibili con la regola dell'integrazione
per parti
UNITÀ 8 - INTEGRALE DEFINITO
Integrale definito e suo significato geometrico
Proprietà dell'integrale definito
Teorema della media
Funzione integrale
Teorema fondamentale del calcolo integrale
Formula fondamentale del calcolo integrale
Calcolo dell'area di un dominio piano
Area di un dominio piano limitato da due o più funzioni
Calcolo del volume di un solido di rotazione
Febbraio
Marzo
Marzo
Aprile-Maggio
Selvazzano Dentro, 15 maggio 2014
Il Docente
Paolo Bolzonella
Firma dei rappresentanti di classe
47
Maggio
ALLEGATO A: RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. PAOLO BOLZONELLA
MATERIA: FISICA
Libri di testo in uso
Ugo Amaldi – La fisica di Amaldi – Vol.3 – Zanichelli
Obiettivi conseguiti
La classe, nel complesso, ha dimostrato una apprezzabile conoscenza degli argomenti trattati e capacità di
collegamento. Ha inoltre raggiunto un buon livello per quanto concerne l'analisi dei fenomeni fisici e nel
prospettare soluzioni a problemi, di carattere teorico e pratico, proposti. La capacità di rielaborazione critica
delle conoscenze acquisite è da considerarsi soddisfacente.
Metodologie adottate
L'insegnamento della fisica ha lo scopo di contribuire alla formazione culturale degli allievi. I contenuti relativi
hanno mirato perciò all'aspetto qualitativo e non a quello quantitativo. Gli argomenti sono stati organizzati e
proposti in ordine di difficoltà crescente e con particolare riguardo agli argomenti più interessanti ed attuali.
L’analisi dei fenomeni, approfondita con il dibattito in classe ed effettuata sotto la guida dell'insegnante, ha
gradualmente e con continuità sviluppato negli allievi la capacità di schematizzare fenomeni via via più
complessi.
Strumenti per la valutazione
La verifica dell'acquisizione dei contenuti ed il raggiungimento degli obiettivi formativi è avvenuta tramite
interrogazioni, intese come discussioni aperte anche all'intera classe e tramite prove scritte a stimolo chiuso e
risposta aperta, cioè prove semistrutturate.
Criteri per la valutazione
Comprensione del testo o dell'argomento trattato
Elaborazione delle informazioni ricevute
Formalismo e qualità espositive
Capacità di collegamento
Rielaborazione critica
Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione
1° PERIODO
2° PERIODO
Il modello atomico
La corrente elettrica nei metalli
La carica elettrica e la legge di Coulomb
Fenomeni magnetici fondamentali
Il campo elettrico
Il campo magnetico
Il potenziale elettrico
L'induzione elettromagnetica
Fenomeni di elettrostatica
Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche
La corrente elettrica continua
Programma di fisica
UNITA’ DIDATTICA
PERIODO
U.D.1: IL MODELLO ATOMICO
L'esperienza di Rutherford
L'esperimento di Millikan
Settembre
Il modello di Bohr
L'energia di legame di un elettrone in un atomo di idrogeno
U.D.2: LA CARICA ELETTRICA E LA LEGGE DI COULOMB
L'elettrizzazione per strofinio
Ottobre
I conduttori e gli isolanti
48
La definizione operativa della carica elettrica
La legge di Coulomb
L'esperimento di Coulomb
La forza di Coulomb nella materia
L'elettrizzazione per induzione
U.D.3: IL CAMPO ELETTRICO
Il vettore campo elettrico
Il campo elettrico di una carica puntiforme
Le linee del campo elettrico
Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie
Il flusso del campo elettrico e il teorema di Gauss
Il campo elettrico generato da una distribuzione piana infinita di carica
Altri campi elettrici con particolari simmetrie
U.D.4: IL POTENZIALE ELETTRICO
L'energia potenziale elettrica
Il potenziale elettrico
Le superfici equipotenziali
La deduzione del campo elettrico dal potenziale
La circuitazione del campo elettrostatico
U.D.5: FENOMENI DI ELETTROSTATICA
La distribuzione della carica nei conduttori in equilibrio elettrostatico
Il campo elettrico e il potenziale di un conduttore all'equilibrio
Il problema generale dell'elettrostatica
La capacità di un conduttore
Il condensatore
I condensatori in serie e in parallelo
L'energia immagazzinata in un condensatore
U.D.6: LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA
L'intensità della corrente elettrica
I generatori di tensione e i circuiti elettrici
La legge di Ohm differenziale
La legge di Ohm sperimentale
I resistori in serie e in parallelo
Le leggi di Kirchhoff
La trasformazione dell'energia elettrica
La forza elettromotrice
Ottobre
Novembre
Novembre
Dicembre - Gennaio
U.D.7: LA CORRENTE ELETTRICA NEI METALLI
I conduttori metallici
La dipendenza della resistività dalla temperatura
Carica e scarica di un condensatore
L'estrazione degli elettroni da un metallo
L'effetto Volta
Gennaio
U.D.8: FENOMENI MAGNETICI FONDAMENTALI
La forza magnetica e le linee del campo magnetico
Forze tra magneti e correnti
Forze tra correnti
L'intensità del campo magnetico
La forza magnetica su un filo percorso da corrente
Il campo magnetico di un filo percorso da corrente
Il campo magnetico di una spira e di un solenoide
Febbraio - Marzo
49
Il motore elettrico
U.D.9: IL CAMPO MAGNETICO
La forza di Lorentz
Forza elettrica e magnetica
Il moto di una carica in un campo magnetico uniforme
Il flusso del campo magnetico
La circuitazione del campo magnetico
Le proprietà magnetiche dei materiali
Marzo - Aprile
U.D.10: L'INDUZIONE ELETTROMAGNETICA
La corrente indotta
La legge di Faraday-Neumann
La legge di Lenz
L'autoinduzione
L'alternatore
Il trasformatore
Maggio
U.D.11: LE EQUAZIONI DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE
Il campo elettrico indotto
Il termine mancante
Le onde elettromagnetiche
Le onde elettromagnetiche piane
Lo spettro elettromagnetico
Maggio
Selvazzano Dentro, 15 maggio 2014
Il Docente
Paolo Bolzonella
Firma dei rappresentanti di classe
50
ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. Fausto Pitrolino
Materia: Scienze
1. Libri di testo in uso
Corso di Scienze del Cielo e della Terra
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
2.1 Conoscenze
2.2. Competenze/abilità
La classe, composta da 16 alunni si è dimostra generalmente attenta e partecipe con profitto nel complesso
buono.
Gli obiettivi cognitivi fissati sono stati i seguenti:
−
spiegare in quale modo è possibile ricevere informazioni dai corpi celesti;
−
spiegare il funzionamento di uno spettrografo;
−
indicare le differenze e le somiglianze tra spettri di emissione e spettri di assorbimento;
−
indicare le informazioni che possono essere ricavate dall'esame degli spettri stellari.
−
Individuare la posizione di un oggetto sulla superficie terrestre attraverso le sue coordinate geografiche
−
Posizionare i punti cardinali sull’orizzonte
−
Orientarsi con le stelle
−
Orientarsi con la bussola
−
spiegare perché il giorno solare è più lungo del giorno sidereo di circa 4 minuti;
−
tenere conto delle variazioni di orario legate al passaggio da un fuso orario all'altro e al passaggio attraverso la
linea del cambiamento di data;
−
descrivere il principio di funzionamento di una meridiana verticale;
−
spiegare la differenza di durata tra anno sidereo e anno tropico;
−
spiegare i motivi che spinsero a sostituire il calendario giuliano con il calendario gregoriano.
−
Calcolare l’ora di una località conoscendo il fuso orario in cui si trova e l’ora di Greenwich
−
Conoscere le leggi che governano il moto dei pianeti.
−
descrivere l'effetto dovuto alla attrazione luni-solare sulla inclinazione dell'asse di rotazione terrestre rispetto al
piano dell'orbita;
−
descrivere le conseguenze del moti di precessione luni-solare sulla posizione del polo nord celeste e sulla
posizione degli equinozi nell'orbita terrestre;
51
−
Conoscere le peculiarità che rendono la Terra unica nel Sistema solare.
−
Saper distinguere tra moti apparenti e reali.
−
Dare una spiegazione del succedersi delle stagioni e del significato di equinozio e solstizio.
−
Saper spiegare la diversa durata del dì e della notte nel corso delle stagioni
−
spiegare perché l'emisfero boreale esercita un ruolo decisivo nell'avviare i grandi cambiamenti climatici.
−
Conoscere i moti della Luna.
−
Saper spiegare che cosa sono le fasi lunari e le eclissi.
−
confrontare le dimensioni della Luna con quelle della Terra;
−
spiegare perché è corretto parlare di sistema biplanetario Terra-Luna;
−
descrivere il processo che portò alla formazione del sistema solare;
−
descrivere le caratteristiche fisiche del Sole e paragonarle a quelle della | Terra;
−
descrivere le modalità di propagazione dell'energia del nucleo solare fino alla superficie;
−
Saper descrivere le caratteristiche dei pianeti del Sistema solare.
−
Ricondurre le caratteristiche dei pianeti alla tipologia cui appartengono
−
individuare le cause delle differenze tra pianeti di tipo terrestre e pianeti di tipo gioviano;
−
spiegare perché la coda delle comete è sempre rivolta in direzione opposta rispetto al Sole;
−
Individuare la Stella polare nel cielo notturno
−
spiegare perché le costellazioni sono associazioni arbitrarie di stelle;
−
distinguere tra magnitudine apparente e magnitudine assoluta di una stella;
−
spiegare in quale modo il colore di una stella può dare indicazione della temperatura superficiale;
−
interpretare l’addensamento delle stelle nel diagramma H-R in tre fasce distinte;
−
individuare la posizione del Sole nel diagramma H-R e ricavare le caratteristiche della stella;
−
descrivere il processo di evoluzione stellare;
−
descrivere le caratteristiche della Via Lattea e fornire una indicazione delle sue dimensioni;
−
discutere il paradosso di Olbers e prospettarne la soluzione;
−
spiegare perché l'espansione dell'universo consente di superare il paradosso di Olbers;
−
esporre la teoria del big bang;
−
spiegare perché la presenza della radiazione di fondo costituisce una prova molto significativa a favore della
teoria del big bang;
−
discutere della possibile evoluzione dell'universo secondo la teoria del big bang;
52
−
indicare le cause che comportarono l'aumento crescente della temperatura terrestre;
−
indicare le conseguenze dell'aumento della temperatura terrestre;
−
spiegare quali fattori condussero alla struttura interna della Terra suddivisa in diverse fasce concentriche;
−
indicare l'origine dell'atmosfera primordiale;
−
Calcolare la velocità di separazione di due continenti conoscendo l’età delle rocce del fondo oceanico per le
quali è nota la distanza da una dorsale
−
Collegare fenomeni sismici e vulcanici al movimento delle placche
−
distinguere tra elemento e composto;
−
descrivere la struttura cristallina del salgemma;
−
elencare le principali proprietà fisiche che consentono di distinguere i minerali;
−
descrivere il polimorfismo tra grafite e diamante;
−
distinguere le rocce magmatiche, le sedimentarie e le metamorfiche
−
distinguere una roccia magmatica intrusiva da una effusiva
−
Riconoscere sul campo diaclasi e faglie nelle formazioni rocciose
−
definire i parametri che consentono di identificare la giacitura di una roccia stratificata;
−
indicare le grandezze fisiche che influiscono sulle caratteristiche del comportamento elastico o plastico delle
rocce;
−
chiarire perché appare plausibile che il materiale del mantello, pure solido, possa essere interessato da moti
convettivi;
−
correlare la presenza di faglie normali e inverse a fenomeni rispettivamente distensivi e compressivi;
−
Distinguere anticlinali e sinclinali
−
chiarire perché i terremoti sono fenomeni tettonici;
−
distinguere tra comportamento plastico e comportamento elastico di un materiale;
−
esporre la teoria del rimbalzo elastico;
−
indicare le differenze e le somiglianze tra i diversi tipi di onde sismiche;
−
descrivere il funzionamento di un sismografo;
−
spiegare come è possibile determinare la posizione dell'epicentro di un terremoto dall'analisi dei sismogrammi
rilevati in almeno tre diverse sta-zioni sismologiche;
−
distinguere tra magnitudo e intensità di un terremoto;
−
Tenere i comportamenti adeguati in caso di terremoto
−
chiarire l'importanza della sismologia nello studio dell'interno della Terra;
53
−
descrivere il modello a strati concentrici del pianeta e indicare la causa della disposizione a strati dei materiali;
−
spiegare come può essere individuata una superficie di discontinuità all'interno della Terra;
−
chiarire le differenze tra crosta continentale e crosta oceanica;
−
esporre il principio dell'isostasia e chiarirne con esempi l'applicazione alle strutture della crosta terrestre.
−
spiegare perché non sono attendibili i valori di temperatura per l'interno della Terra ottenibili dalla semplice estrapolazione del gradiente termico;
−
spiegare l'origine del calore interno della Terra;
−
descrivere i modi in cui può avvenire trasferimento di calore;
−
spiegare perché si ritiene che a particolari condizioni il comportamento delle rocce del mantello possa essere
considerato plastico;
−
descrivere il modello del campo magnetico terrestre dovuto a una barra magnetica interna al pianeta;
−
descrivere il modello della dinamo autoeccitante.
−
descrivere le varie trasformazioni delle rocce che possono avvenire nel ciclo litogenetico;
−
indicare le zone e le cause della formazione dei magmi;
−
indicare i fattori che influenzano la viscosità dei magmi;
−
spiegare come è possibile distinguere le rocce magmatiche in effusive, intrusive e ipoabissali;
−
spiegare le differenze di struttura tra rocce magmatiche effusive e intrusive;
−
spiegare l'importanza del contenuto in silice come criterio classificativo delle rocce magmatiche.
−
descrivere le modalità con cui si può originare il magma
−
spiegare perché tra le rocce felsiche prevalgono quelle intrusive, mentre tra le rocce mafiche prevalgono quelle
effusive.
−
spiegare per quali cause il magma contenuto in una camera magmatica può essere emesso in superficie;
−
correlare le caratteristiche dell'attività vulcanica alla abbondanza di silice e alla presenza di gas nel magma;
−
ricordare che i vulcani sono distribuiti sulla superficie terrestre in modo non casuale, ma addensati lungo fasce
allungate.
−
Leggere la carta che riporta la distribuzione dei vulcani attivi sulla superficie terrestre
−
mettere in relazione i tre processi litogenetici con la temperatura;
−
chiarire perché solo alcuni minerali sono efficaci minerali indice;
−
descrivere le condizioni e i processi che portano molte rocce metamorfiche ad assumere una struttura scistosa;
−
descrivere la morfologia dei fondali oceanici;
−
descrivere l'andamento topografico tipico delle dorsali medio-oceaniche;
54
−
esporre l'ipotesi dell'espansione dei fondali oceanici e citare le prove che la sostengono;
−
descrivere il processo di magnetizzazione di una roccia magmatica;
−
indicare le conseguenze delle inversioni di polarità sulla magnetizzazione delle rocce
−
spiegare le cause delle anomalie magnetiche riscontrabili sulla superficie del pianeta;
−
spiegare perché lo studio delle anomalie magnetiche dei fondali oceanici rafforza l'ipotesi dell'espansione dei
fondali oceanici;
−
spiegare perché lo studio dei fossili contenuti nei sedimenti oceanici consente la datazione dei fondali oceanici;
−
descrivere l'andamento dell'età della crosta oceanica in funzione della distanza dalle dorsali medio-oceaniche;
−
indicare come può essere spiegato il fatto che gli oceani sono sempre esistiti sul pianeta, ma quelli attuali non
contengono sedimenti di età superiore a 160-170 milioni di anni.
−
correlare le zone ad alta sismicità con i confini tra le placche;
−
correlare i diversi tipi di margini tra le placche con il movimento relativo delle placche stesse;
−
spiegare perché la crosta continentale non può essere riassorbita nel mantello;
−
descrivere il possibile movimento delle placche rispetto alla linea di confine che le separa;
−
descrivere il processo di apertura di un nuovo bacino oceanico;
−
descrivere le strutture originate dai processi di subduzione che avvengono in corrispondenza delle fosse
oceaniche;
−
descrivere la struttura dei sistemi arco-fossa;
−
spiegare perché si ritiene che le lave dei punti caldi non abbiano la stessa origine delle lave degli altri fenomeni
vulcanici;
−
descrivere le diverse teorie sul meccanismo responsabile del movimento delle placche.
−
distinguere tra tempo relativo e tempo assoluto;
−
descrivere i criteri seguiti per la datazione relativa;
−
descrivere i criteri seguiti per la datazione assoluta;
−
descrivere le modalità con cui avviene il processo di decadimento degli isotopi radioattivi;
−
descrivere il processo di diagenesi;
−
indicare i criteri seguiti nella classificazione delle rocce sedimentarie;
−
descrivere i processi di formazione dei combustibili fossili;
−
Classificare una roccia sedimentaria clastica in base alle dimensioni dei frammenti che la costituiscono;
−
indicare le possibili cause delle fluttuazioni eustatiche;
55
−
descrivere una successione sedimentaria tipica di una trasgressione;
−
descrivere una successione sedimentaria tipica di una regressione;
−
distinguere tra ambiente di sedimentazione e facies;
−
spiegare perché il rinvenimento di un fossile è un evento piuttosto raro;
−
descrivere le modalità di fossilizzazione negli ambienti marini e negli ambienti continentali;
−
indicare le condizioni alle quali si verifica il processo di fossilizzazione;
−
spiegare le cause delle variazioni di salinità che si presentano nei mari;
−
indicare i principali gas disciolti nelle acque marine;
−
descrivere un tipico andamento della temperatura delle acque marine in funzione della profondità;
−
descrivere il moto di un galleggiante durante il moto ondoso in mare aperto;
−
spiegare perché un sottomarino può navigare tranquillamente, mentre una nave di superficie può
contemporaneamente essere sballottata dalle onde;
−
descrivere il processo che si verifica allorché un'onda si avvicina ai bassi fondali della costa;
−
spiegare perché in un giorno lunare si hanno due alte e due basse maree;
−
indicare le differenze tra maree di sizigie e maree di quadratura;
−
descrivere l'andamento della corrente del Golfo;
−
spiegare perché le correnti di profondità sono generalmente formate da acque fredde;
−
Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina
−
Saper spiegare come si originano i moti del mare e conoscere l’importanza delle correnti.
Gli obiettivi ancora non raggiunti in quanto relativi a parti di programma ancora da svolgere sono:
−
spiegare per quali cause il magma contenuto in una camera magmatica può essere emesso in superficie;
−
correlare le caratteristiche dell'attività vulcanica alla abbondanza di silice e alla presenza di gas nel magma;
−
ricordare che i vulcani sono distribuiti sulla superficie terrestre in modo non casuale, ma addensati lungo fasce
allungate.
−
Leggere la carta che riporta la distribuzione dei vulcani attivi sulla superficie terrestre
−
mettere in relazione i tre processi litogenetici con la temperatura;
−
chiarire perché solo alcuni minerali sono efficaci minerali indice;
−
descrivere le condizioni e i processi che portano molte rocce metamorfiche ad assumere una struttura scistosa;
−
descrivere la morfologia dei fondali oceanici;
56
−
descrivere l'andamento topografico tipico delle dorsali medio-oceaniche;
−
esporre l'ipotesi dell'espansione dei fondali oceanici e citare le prove che la sostengono;
−
descrivere il processo di magnetizzazione di una roccia magmatica;
−
indicare le conseguenze delle inversioni di polarità sulla magnetizzazione delle rocce
−
spiegare le cause delle anomalie magnetiche riscontrabili sulla superficie del pianeta;
−
spiegare perché lo studio delle anomalie magnetiche dei fondali oceanici rafforza l'ipotesi dell'espansione dei
fondali oceanici;
−
spiegare perché lo studio dei fossili contenuti nei sedimenti oceanici consente la datazione dei fondali oceanici;
−
descrivere l'andamento dell'età della crosta oceanica in funzione della distanza dalle dorsali medio-oceaniche;
−
indicare come può essere spiegato il fatto che gli oceani sono sempre esistiti sul pianeta, ma quelli attuali non
contengono sedimenti di età superiore a 160-170 milioni di anni.
−
−
correlare le zone ad alta sismicità con i confini tra le placche;
−
correlare i diversi tipi di margini tra le placche con il movimento relativo delle placche stesse;
−
spiegare perché la crosta continentale non può essere riassorbita nel mantello;
−
descrivere il possibile movimento delle placche rispetto alla linea di confine che le separa;
−
descrivere il processo di apertura di un nuovo bacino oceanico;
−
descrivere le strutture originate dai processi di subduzione che avvengono in corrispondenza delle fosse
oceaniche;
−
descrivere la struttura dei sistemi arco-fossa;
−
spiegare perché si ritiene che le lave dei punti caldi non abbiano la stessa origine delle lave degli altri fenomeni
vulcanici;
−
descrivere le diverse teorie sul meccanismo responsabile del movimento delle placche.
−
distinguere tra tempo relativo e tempo assoluto;
−
descrivere i criteri seguiti per la datazione relativa;
−
descrivere i criteri seguiti per la datazione assoluta;
−
descrivere le modalità con cui avviene il processo di decadimento degli isotopi radioattivi;
−
descrivere il processo di diagenesi;
−
indicare i criteri seguiti nella classificazione delle rocce sedimentarie;
−
descrivere i processi di formazione dei combustibili fossili;
−
Classificare una roccia sedimentaria clastica in base alle dimensioni dei frammenti che la costituiscono;
57
−
indicare le possibili cause delle fluttuazioni eustatiche;
−
descrivere una successione sedimentaria tipica di una trasgressione;
−
descrivere una successione sedimentaria tipica di una regressione;
−
distinguere tra ambiente di sedimentazione e facies;
−
spiegare perché il rinvenimento di un fossile è un evento piuttosto raro;
−
descrivere le modalità di fossilizzazione negli ambienti marini e negli ambienti continentali;
−
indicare le condizioni alle quali si verifica il processo di fossilizzazione;
−
spiegare le cause delle variazioni di salinità che si presentano nei mari;
−
indicare i principali gas disciolti nelle acque marine;
−
descrivere un tipico andamento della temperatura delle acque marine in funzione della profondità;
−
descrivere il moto di un galleggiante durante il moto ondoso in mare aperto;
−
spiegare perché un sottomarino può navigare tranquillamente, mentre una nave di superficie può
contemporaneamente essere sballottata dalle onde;
−
descrivere il processo che si verifica allorché un'onda si avvicina ai bassi fondali della costa;
−
spiegare perché in un giorno lunare si hanno due alte e due basse maree;
−
indicare le differenze tra maree di sizigie e maree di quadratura;
−
descrivere l'andamento della corrente del Golfo;
−
spiegare perché le correnti di profondità sono generalmente formate da acque fredde;
−
Individuare i fattori responsabili dei principali moti dell’idrosfera marina
−
Saper spiegare come si originano i moti del mare e conoscere l’importanza delle correnti.
3. METODI E STRUMENTI
3.8 Metodologie adottate
lezione frontale, discussione.
3.9 Strumenti di Lavoro
Strumenti e materiali didattici: libro di testo, Lim..
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
Interrogazioni orali e test a domande aperte come integrazione dell’orale qualora necessario.
4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione
58
4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione
1° Periodo Verifiche orali : n. 2 (Test) più almeno una interrogazione classica in caso di persistenti valutazioni
negative nei test .
2° Periodo Verifiche orali : n. 3 (Test) più almeno una interrogazione classica in caso di persistenti valutazioni
negative nei test .
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati
per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e
dei collegamenti interdisciplinari possibili)
Unità didattiche moduli percorsi formativi
Tempi
(nr. di ore)
Collegamenti
possibili
Una messaggera dal cielo: la luce
3
Fisica-Matematica
La sfera celeste
3
Fisica-Matematica
Il Tempo
5
Fisica
Elementi di meccanica celeste
7
Fisica
La Luna
3
Fisica
II Sole
3
Fisica
La corte del Sole
6
Fisica
L'universo vicino
11
Fisica-Matematica
L'universo lontano
4
Fisica-Matematica
La Terra e la sua evoluzione primordiale
1
Fisica
La Terra solida: atomi, elementi, minerali e rocce
1
Fisica
La Terra deformata: faglie, pieghe e altre strutture
2
Fisica
I terremoti
1
Fisica
L'interno della Terra
3
Fisica
Processo magmatico e rocce ignee
2
Fisica
………………
59
6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni
saranno menzionate nel verbale di scrutinio)
Programma Svolto:
•
Una messaggera dal cielo: la luce
1.1. Un primo sguardo
1.2. I colori della luce
1.3. Strumenti per osservare
1.4. Misura della luce
1.5. Analisi della luce
1.6. II modello del corpo nero
1.7. I quanti di luce
1.8. II modello atomico di Bohr
1.9. La serie di Balmer
1.10. Effetto Doppler
•
La sfera celeste
2.1. Un primo sguardo
2.2. Circoli di riferimento
2.3. Coordinate altazimutali
2.4. Coordinate equatoriali orarie
2.5. Coordinate equatoriali celesti
2.6. II moto diurno
2.7. II cammino del Sole
2.8. Costellazioni e zodiaco
•
Il Tempo
3.1. II problema della misura
3.2. II tempo siderale
3.3. II tempo solare
60
3.4. II tempo solare medio e il tempo universale
3.5. L'equazione del tempo
3.6. L'analemma
3.7. Anticipo e ritardo del mezzogiorno vero
3.8. Tempo civile medio e Linea del cambiamento di data
3.9. Anno siderale e anno tropico
•
Elementi di meccanica celeste
4.4. Keplero e le sue leggi
4.5. La legge di gravitazione universale
4.11. Un sistema di tre corpi
4.12. La precessione luni-solare
4.13. La nutazione
4.14. Le maree
•
I moti del pianeta Terra
5.1. La rotazione e le sue conseguenze
5.2. Prove della rotazione della Terra
5.3. La rivoluzione
5.4. Stagioni astronomiche, solstizi ed equinozi
5.5. Stagioni meteorologiche e costante solare
5.6. Variazioni del moto apparente del Sole
5.7. I crepuscoli
5.8. Zone astronomiche
5.9. L'aberrazione annua
5.10. Parallasse annua e misura di distanze
5.11. Moto della linea degli apsidi
5.12. La precessione degli equinozi
5.13. Moti millenari secondari
61
5.14. Le glaciazioni
La Luna
•
6.1. Parametri principali
6.2. Caratteri geomorfologici
6.3. Origine ed evoluzione della Luna
6.4. Ritorno alle origini
6.5. Moto di rivoluzione
6.6. Moto di traslazione
6.7. Moto di rotazione
6.8. Regressione dei nodi
6.9. Precessione della linea degli apsidi
6.10. Le fasi lunari
6.11. Le librazioni lunari
6.12. Le eclissi
•
II Sole
7.1 Principali caratteristiche
7.2 La struttura del Sole
7.3 Un susseguirsi di ipotesi
7.4 La fonte di energia del Sole
7.5 L'attività del Sole
7.6 II ciclo del Sole
•
8.2
8.3
8.4
8.5
8.6
8.7
8.8
8.9
8.10
8.11
La corte del Sole
8.1 Un primo sguardo
Nascita del sistema solare
Mercurio
Venere
Marte
Giove
Saturno
Urano
Nettuno
Asteroidi
Pianeti nani e fascia di Kuiper
62
8.12 Comete e nube di Oort
8.13 Meteore, meteoroidi, meteoriti
•
L'universo vicino
9.1 Un primo sguardo alla Galassia
9.2 Classificazione delle stelle
9.3 Parametri fisici delle stelle: massa,luminosità, dimensione
9.4 II diagramma H-R
9.5 Evoluzione stellare
9.6 Ciò che resta di una stella
9.7 Stelle variabili
9.8 Gli ammassi stellari
•
L'universo lontano
10.1 La nostraGalassia
10.2 Galassie oltre la nostra
10.3 Gruppi di galassie
Cenni di cosmologia
10.5
10.6
10.7
10.8
•
1.5
1.6
1.7
1.8
1.9
1.10
•
2.2
2.3
2.4
2.5
2.6
2.7
2.8
2.9
2.10
2.11
10.4 Perché il cielo di notte è buio?
La legge di Hubble e l'espansione
Origine dell'universo
Conferme della teoria del big bang
Ipotesi sul futuro
La Terra e la sua evoluzione primordiale
1.4 La Terra primordiale
«Catastrofe del ferro» e differenziazione
Zonazione chimica della Terra
Atmosfera, idrosfera e crosta primitive
II sistema Terra e le sue “sfere”
Come funziona la “macchina” Terra: struttura interna e tettonica delle placche
La tettonica delle placche e la geologia dell'Italia
La Terra solida: atomi, elementi, minerali e rocce
2.1 Elementi e composti naturali
I minerali
La struttura cristallina dei minerali
Fattori che influenzano la struttura dei cristalli
Proprietà fisiche dei minerali
Polimorfismo
Isomorfismo
Criteri di classificazione dei minerali
Classificazione dei silicati
Silicati mafici e felsici
Minerali non silicati
63
2.12 Le rocce della crosta terrestre
2.13 Come riconoscere le rocce
2.14 II ciclo litogenetico
•
La Terra deformata: faglie, pieghe e altre strutture
3.1 Le deformazioni delle rocce
3.2 Giacitura delle rocce
3.3 Come si deformano le rocce
3.4 Fattori che influenzano le deformazioni delle rocce
3.5 Deformazione delle rocce e tempo
3.6 Movimenti regionali della crosta terrestre
3.7 Diaclasi e faglie
3.8 Pieghe
3.9 Falde di ricoprimento
•
4.1
4.2
4.3
4.4
4.5
4.6
4.7
4.8
4.9
4.10
4.11
4.12
•
I terremoti
II terremoto
Comportamento elastico delle rocce
Ciclicità statistica dei fenomeni sismici
Onde sismiche
La misura delle vibrazioni sismiche
Determinazione dell'epicentro di un terremoto
Dove avvengono i terremoti
Energia dei terremoti
Intensità dei terremoti
Previsione e controllo dei terremoti
Prevenzione dei terremoti
La sismicità in Italia
L'interno della Terra
5.1 La struttura stratificata della Terra
5.1.1 Crosta, mantello e nucleo
5.1.2 Litosfera, astenosfera e mesosfera
5.2 II calore interno della Terra
5.2.1 Origine del calore interno
5.2.2 Gradiente geotermico
5.2.3 II flusso di calore
5.3 II nucleo
5.3.1 La zona d'ombra
5.3.2 Composizione del nucleo
5.4 II mantello
5.4.1 Composizione del mantello
5.4.2 Correnti convettive nel mantello
5.4.3 Tomografia sismica
5.5 La crosta
64
5.6 Campo e anomalie della gravita terrestre
5.7 II principio dell'isostasia
5.8 II campo magnetico della Terra
5.9 II paleomagnetismo
5.10 Le inversioni di polarità
5.11 Stratigrafìa magnetica
•
Processo magmatico e rocce ignee
6.l II processo magmatico
6.2 II magma
6.3 Genesi dei magmi
6.4 Cristallizzazione magmatica e differenziazione (cenni)
6.5 Le rocce ignee
6.7 Le rocce ignee nel sottosuolo
6.7.1 1 plutoni
6.7.2 I corpi ipoabissali
6.7.3 I plutoni italiani
Programma da svolgere:
•
7.1
7.2
7.3
7.4
7.5
7.6
7.7
7.8
•
I vulcani
Definizione e relazioni geologiche
II meccanismo eruttivo
Tipi di eruzione
Attività eruttiva
Attività vulcanica esplosiva
Attività vulcanica effusiva
Stili e forme dei prodotti e degli apparati vulcanici
Manifestazioni gassose
Processo metamorfico e rocce metamorfiche
8.1 Processi metamorfici
8.2 Facies metamorfiche
8.3 Strutture delle rocce metamorfiche
8.4 Minerali indice
8.5 Classificazione geologica del metamorfismo
8.5.1 Metamorfismo regionale
8.5.2 Metamorfismo di contatto
8.5.3 Metamorfismo cataclastico
•
Dalla deriva dei continenti all'espansio-ne dei fondi oceanici
9.1 Catastrofismo e fissismo
65
9.2 Mobilismo e deriva dei continenti
9.3 Pangea
9.4 Prove a sostegno di Pangea
9.4.1 Argomenti geologici
9.4.2 Argomenti paleontologici
9.4.3 Argomenti paleoclimatici
9.5 Le dorsali medio-oceaniche
9.6 Enunciazione dell'ipotesi della espansione del fondo oceanico
9.7 La struttura della crosta oceanica e delle dorsali
9.8 Velocità di espansione del fondo oceanico
9.9 II meccanismo dell'espansione
9.10 Le anomalie magnetiche dei fondi oceanici
9.11 II flusso di calore
9.12 Età dei sedimenti oceanici
9.13 Rapporto età-profondità della crosta oceanica
9.14 Le faglie trasformi
•
La tettonica delle placche e orogenesi
10.1 Concetti generali e storia
10.2 I margini delle placche
10.3 II mosaico globale
10.4 Moto delle placche
10.5 I tre tipi di margine
10.6 Margini continentali passivi
10.7 Margini continentali trasformi
10.8 Margini continentali attivi
10.8.1 La fossa
10.8.2 La zona di subduzione
10.8.3 L'intervallo arco-fossa
10.8.4 L'arco magmatico
10.8.5 L'area di retroarco
10.9 Punti caldi
10.12 Tettonica delle placche e orogenesi
10.13 Modelli orogenetici
10.13.1 Orogenesi da collisione
10.13.2 Orogenesi da attivazione
10.13.3 Orogenesi per accrescimento crostale
10.14 LA struttura dei continenti
10.14.1 I cratoni
10.14.2 Gli orogeni
10.15 La formazione delle pianure antistanti le catene montuose
•
12.1
12.2
12.3
12.4
12.5
Rocce sedimentarie
Un archivio di pietra
Le proprietà fondamentali delle rocce sedimentarie
Rocce terrigene
Rocce carbonatiche
Evaporiti
66
12.6 Rocce silicee e altri gruppi minori di rocce sedimentarie
Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2014
Il Docente
Fausto Pitrolino
67
ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. ANACLETO DELLA VALLLE
DELL’ARTE
Materia:
DISEGNO
E
STORIA
1.Libro di testo in uso Percorso di Storia dell’Arte 3. Dal Neoclassicismo ai Minimalismi. M.Bona Castellotti.
Einaudi Scuola.
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
2.1 Situazione iniziale della classe
Classe complessivamente partecipe e interessata agli argomenti proposti. Buono il livello di partenza.
2.2. Obiettivi cognitivi fissati nella programmazione d’inizio anno
Promuovere la conoscenza, il rispetto e la salvaguardia del patrimonio artistico nazionale; motivare ad una
visione non
eurocentrica dell’arte; incentivare con ogni mezzo la conoscenza della storia dell’arte, la creatività e la
capacità progettuale
individuale; sviluppare gradualmente una personale capacità critica.
Obiettivi raggiunti: gli obiettivi sono stati complessivamente raggiunti.
3. METODI E STRUMENTI
3.10 Metodologie adottate
Lezioni frontali aperte agli interventi e lavori guidati di approfondimento.
3.11 Strumenti di Lavoro
Utilizzo guidato del libro di testo e di saggi specifici per eventuali approfondimenti. Biblioteca del Liceo e
aula video per la
proiezione di DVD inerenti gli argomenti trattati.
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
4.1 PROVE SCRITTE
Numero tre, alla data odierna. Sono state utilizzate prove a domande aperte.
4.2 PROVE ORALI
Numero due, alla data odierna. Interrogazioni individuali o di gruppo ( massimo quattro studenti). In alcuni
casi le prove scritte hanno sostituito le interrogazioni orali.
Per i criteri e le griglie di valutazione delle prove scritte e i quelle orali si fa riferimento a
quanto deciso dal Dipartimento e comunicato agli studenti ad inizio anno.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
68
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati
per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e
dei collegamenti interdisciplinari possibili)
Argomento sintetico
Dal Rococò al
Neoclassicismo.
Preparazione alla
visita della Biennale
di Venezia.
Romanticismo e
Realismo
Sviluppo analitico
Tempi
Concetti generali:
Cenni Rococò. Cenni Stile impero.
Il Neoclassicismo, Winckelmann e la
nascita della storiografia dell’arte antica.
Mengs e il Parnaso di villa Albani.
Baumgarten e la nascita dell’estetica.
Rigoristi e Filoromani.
Il Bello, il Brutto, il Sublime.
Artisti Trattati: David, Canova.
Opere Analizzate/Approfondite:
David. Il giuramento degli Orazi e
L’assassinio di Marat.
Canova. Dedalo e Icaro, Il monumento
funebre a M.Cristina d’Austria, Paolina
Borghese come Venere vincitrice.
SETTEMBRE/ OTTOBRE FILOSOFIA
NOVEMBRE
STORIA
(Tot. Ore 10 )
Concetti generali:
Il Pittoresco: concezione estetica e visione
dell’arte. l’esclusione del bello.
DICEMBRE/ GENNAIO
Il filosofo August Compte. La nascita della
fotografia. Courbert e il manifesto del
(Tot. Ore 8)
Realismo
Artisti Trattati: Gericault.Turner .
Courbert e il manifesto del
Realismo.Goya.
C.D.Friedrich (il concetto dei
Contemplantii).
J.F. Milet e la pittura del “sacro”
Opere Analizzate/Approfondite:
La zattera della Medusa (Gericault).La
nave negriera,comparazione con la
Zattera della Medusa (Turner).
Funerali a Ornans (Courbert).
Goya. Il 3 maggio 1808 fucilazione a La
Moncloa;La quinta del sordo.
C.D. Friedrich. La croce sulla montagna; Il
viandante sul mare di
nebbia .
J.F. Milet. Il Seminatore.
69
Collegamenti
possibili
FILOSOFIA
STORIA
LETTERATURA
La suola di Barbison e
la
Ia riabilitazione della
pittura
di paesaggio
Concetti generali:
FEBBRAIO / MARZO
La scelta di un gruppo di artisti di ritirarsi a (Tot. Ore 8)
dipingere ai margini
della foresta di Fontainebleau con a capo
T. Rousseau.
Corot, paesaggista attratto dalla luce e
dalla prima impressione quale
anticipatore degli Impressionisti.
Vincent Van Gogh
Concetti generali:
Van Gogh e il ricorrente stereotipo
sull’artista pazzo. Vincent e
la sua visione mistica dell’arte. Le lettere
al fratello Theo. Van Gogh appassionato
lettore di Eliot, Dickens, Zola, Hugo, ma
in particolare di Shakespeare e di
Nietzsche. La decisione di diventare
artista. Il passaggio dal disegno al colore
scuro.
La scoperta delle stampe giapponesi, di
Rubens e della cultura Zen.
Il passaggio ai colori vivaci. I molteplici
autoritratti.
Il complesso rapporto con Gauguin ,il
primo artista ad usare il termine
ASTRATTO.
Opere Analizzate/Approfondite:
I mangiatori di patate ; Autoritratto;
Campo di grano,;Scarpe chiodate;
Girasoli.
L’IMPRESSIONISMO
Concetti generali:
Origine denigratoria del termine. L’inizio
dell’arte Moderna.
Il concetto di impressione individuale
quale base di partenza per le future
Avanguardie e l’Astrattismo. Il Salone
degli Indipendenti.
Artisti Trattati:
Manet. Monet. Cezanne.
Opere Analizzate/Approfondite:
Le Déijuner sur l’erbe (Manet)
Impression soleil levant (C. Monet)
70
SCIENZE
LETTERATURA
STORIA DELLE
RELIGIONI
SCIENZE
STORIA
I MACCHIAIOLI
Concetti generali:
APRILE/ MAGGIO (1°
La poetica della macchia e la sequenza : parte )
luce, colore, ombra.
Il credo anarchico e l’odio per la pittura
(Tot. Ore 8 )
accademica.
Opere utili alla contestualizzazione
dell'artista
Fattori. Il Campo italiano dopo la battaglia
di Magenta ; Bovi al carro.
DIVISIONISMO
Opere Analizzate/Approfondite:
Il Quarto Stato (G.Pelizza da Volpedo)
LA SECESSIONE
VIENNESE
Concetti generali:
Il contesto storico e artistico all’origine
dellla Secessione.
Artisti Trattati: Klimt
Opere utili alla contestualizzazione
dell'artista/periodo:
Il bacio (Klimt)
LO STILE LIBERTY
ART NOUVEAU
Concetti generali:
Il rinnovamento del gusto. Contesto
storico/culturale all’origine dello stile
Liberty. Lo stile Liberty, le arti decorative e
la nuova architettura.
IL MODERNISMO
CATALANO
Artisti Trattati:Antonì Gaudì.
Opera utile alla contestualizzazione
dell'artista.
La Sagrada Familia .
L’EPRESSIONISMO
Concetti generali:
Origine del termine e cotrapposizione con
l’Impressionismo.
Espressionismo tedesco ed europeo.
Artisti Trattati:
E..Schiele; Kokosca .
71
STORIA
Il FAUVISMO
Concetti generali: Origine del termine e
contesto.
IL CUBISMO
e Picasso
Concetti generali:Picasso e i periodi blu
e rosa.
Picasso e la sua continua evoluzione
artistica L’anticipazione dei cromatismi
cubisti.
Opere Analizzate/Approfondite:
Les Demoiselles d’Avignon (prima opera
cubista).
Arte e politica sociale all’origine di
Guernica.
STORIA
FUTURISMO
IL DADAISMO
Concetti generali: contesto
storico/culturale. L’estetica futurista della
prima avanguardia italiana. Marinetti e il
futurismo in letteratura I “manifesti”.
L’interventismo. Velocità e dinamismo. Il
futurismo in letteratura.
Artisti Trattati:
Boccioni. Balla.
Opere Analizzate: Lampada a arco;
Bambina che corre sul balcone;
Dinamismo di un cane al guinzaglio;
Concetti generali:
L’arte come “intenzione”. Il Cabaret
Voltaire di Zurigo. Le Soiré Négres. La
poetica del CAOS. La morte della bellezza
e l’intolleranza verso l’eternità delle forme.
Gli oggetti beffardi e l’utilizzo del readymade quale negazione della funzione
naturale degli oggetti.
Artisti Trattati:
Duchamp e il Dadaismo americano.
Man Ray e la tecnica fotografica per la
realizzazione dei rayogrammi.
Opere:
Ruota di bicicletta, Fontana,
Scolabottiglie, L.H.O.O.Q. (Duchamp)
Objet-trouvé (Man Ray)
72
LETTERATURA
L’ultima avanguardia: Il
IL SURREALISMO
Concetti generali:
La surrealtà quale realtà assoluta .La
pratica della flanerie e le libere
associazioni.
Per i surrealisti il caso diviene strumento
di rivelazione mentre per i Dada l’idea di
caso era solo il contrario di voluto, di
progettato. Magritte, differentemente dagli
altri surrealisti non identifica nel sogno la
vera realtà, ma ritiene che la realtà stessa
sia un sogno. Il tradimento delle immagini.
Dalì e la volontà di stupire. Dalì che
trasferitosi negli Stati Uniti romperà con i
surrealisti. Opere: La persistenza della
memoria. Mirò, Carnevale di Arlecchino.
ASTRATTISMO
Artisti trattati:
Malevic, Mondrian.
Opere analizzate:
Malevic. Quadrato nero su fondo bianco,
Quadrato bianco su fondo bianco.
Mondrian. Albero grigio, Composizione
L’ARTE DEL
DOPOGUERRA.
Concetti generali:
La visione pessimistica dell’individuo,
appena uscito dalla
seconda guerra mondiale, trova
espressione nell’arte Informale.
DALL’INFORMALE
AI MOVIMENTI DEGLI
ANNI ‘80
L’interesse si sposta dall’opera al
processo creativo. Prevale un
aspetto nichilistico con il conseguente
rifiuto della forma figurativa o astratta a
favore della ricerca di un segno istintivo e
quindi non riconoscibile come forma di
comunicazione.
L’estetica informale. L’ Action Painting e la
tecnica del dripping. Il gesto dell’artista
come soggetto dell’opera.
Artisti Trattati:L’ Informale americano:
Pollock e l’espressionismo astratto.
Rothko.
Opere utili alla contestualizzazione
73
STORIA
dell'artista/periodo:
Enchanted Forest (Pollock)
Rosso, bianco e marrone; Cappella De
Menil (Rothko)
L’INFORMALE
ITALIANO
ANNI ‘60/70
ARTE COME
PERFORMANCE
Happening e Fluxus
Concetti generali:
Rifiuto della forma figurativa.
Artisti Trattati:
Fontana e lo Spazialismo: Figure nere,
Concetto Spaziale,
Attesa. Fontana e i Tagli, non sfogo
istintivo ma
riflessioni sullo spazio. Burri e
l’identificazione della materia
dell’arte come materia della vita.
Opere utili alla contestualizzazione
dell'artista/periodo:
Il grande sacco, Rosso plastica, Creto
nero (Burri)
Concetti generali:
Le arti figurative si aprono al teatro, alla
danza e alla musica
L’esperienza artistica di Performance ed
MAGGIO ( 2° parte )
Heppning. La Biennale di Venezia del
1964 e il successo della Pop Art di
Warhol. L’arte e l’introduzione degli
( Tot. ore 4 )
oggetti d’uso. L’oggettivazione del fatto
artistico e la nascita della cultura di
massa.
Artisti Trattati:
Klein e Warhol
Opere utili alla contestualizzazione
dell'artista/periodo:
Antropometrie (Klein)
Campbell’s Soup Can I , Green Coca-Cola
Bottles, Gold Marilyn Monroe. (Warhol)
Concetti generali:
L’accadimento come forma artistica . Allan
Kaprow .
L’opera diventa un evento. Happening e la
volontà di eliminare
la distanza fra arte e vita. Fluxus come «
movimento » degli anni ’60 e ’70 aperto
74
STORIA
alla sperimentazione per realizzare una
arte Totale che includa l’accidente e la
casualità del quotidiano
Maciunas e l’anti arte. Gli aderenti allo
spirito Fluxus sono orientati alla
performance e al Concettuale.
ARTE POVERA
ITALIANA
Kounellis
Concetti generali:
Arte Povera italiana e progetto estetico.
“La fantasia al potere”
L’utilizzo di materiali poveri. A. Boetti e il
Poverismo Concettuale.
Opere utili alla contestualizzazione
dell'artista:
Kounellis. Senza titolo1972,Cavalli,
Ricostruzione con macerie, 1995-opera
dedicata a Concetto Marchesi, Rettore
dell ’Univ. di Padova e antifascista.
M.Pistoletto
opere
Venere degli Stracci.
J.Beuys
Concetti generali:
Beuys: da Fluxus all’arte Povera e
Concettuale a pioniere della Body Art.
L’artista e la sua filosofia..La ritualità delle
sue performance.
Opera. Come spiegare la pittura a una
lepre morta.
Land Art
Concetti generali:
Contesto storico/artistico.
Artisti:
Christo
Opere:
Impacchettamento ( America e Australia)
Body Art
Concetti generali:
Contesto storico/artistico.
Artisti:
Gina Pane
Opera:
Azione sentimentale.
Arte concettuale
Concetti generali
In previsione a
75
completamento del
programma
F. Bacon
F.Bacon e la degradazione del corpo
umano. L’uomo come carne e sofferenza.
Smascheramento e demistificazione
Opere utili alla contestualizzazione
dell'artista/periodo:
Tre studi di figure per la base di una
crocefissione, Studio del ritratto di
Innocenzo X di Velazquez
Lucian Freud
L. Freud e il disprezzo per la bella pittura.
La pennellata materica e la lentezza di
esecuzione.
Opere :
La madre del pittore mentre legge,
Sua maestà Elisabetta II, 2001.
Maurizio Cattelan
L’artista e il suo pensiero sull’arte.
Opere :
Impiccati, La nona ora
Damien Hirst
L’artista e il suo pensiero sull’arte.
Opere:
Per l’amor di Dio, Lo squalo, La farmacia.
6. PROGRAMMA ANALITICO
Il programma analitico è quanto sopra indicato e che si pensa di completare entro la fine dell’anno scolastico.
Eventuali variazioni saranno menzionate nel verbale di scrutinio.
Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2014
Il Docente
prof. Anacleto Della Valle
____________________
76
ALLEGATO A : RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE: PROF. Siviero Cristiana
Materia: Educazione Fisica
1. Libri di testo in uso:
“Vivere lo sport” tomo 1-2 ; edizioni ATLAS; autori: Virgili- Presutti
2. OBIETTIVI CONSEGUITI
2.1 Conoscenze
Gli alunni hanno svolto educazione fisica con la sottoscritta fin dalla classe prima; hanno raggiunto risultati
buoni per la quasi totalità e anche gli alunni che si sono aggiunti al gruppo nel corso degli anni hanno lavorato
con impegno, ottenendo un buon consolidamento degli sport e delle varie attività. Impegno e partecipazione
sono buoni ed il comportamento è stato sempre corretto.
2.2. Competenze/abilità
In questa fascia di età gli studenti arrivano ad utilizzare lo sviluppo e la rielaborazione degli schemi motori per
cui devono avere un controllo ed una disponibilità motoria quasi completa. Le esecuzioni risultano più precise
e tecniche nella gestualità. Nei confronti del gruppo dimostrano controllo ed autodisciplina, basano il lavoro
sulla fiducia reciproca e una cooperazione fattiva e stimolante, oltre al rispetto assoluto delle regole nei giochi
sportivi.
Allo scopo di rielaborare gli schemi motori di base e per acquisirne di nuovi sono stati trattati esercizi formativi
di difficoltà medio-alta, con attenzione particolare alla rappresentazione mentale delle proprie azioni.
3. METODI E STRUMENTI
3.12
Metodologie adottate
Per il raggiungimento degli obiettivi sono state utilizzate attività motorie sia individuali sia di gruppo dando
sempre una spiegazione tecnica e fisiologica degli esercizi, per rendere gli allievi consapevoli del movimento.
Per l’insegnamento delle diverse attività è stata utilizzata una metodologia che prevedeva nell’aggiustamento
complessivo la scoperta delle proprie possibilità e successivamente tramite lo stimolo e le proposte, un
miglioramento del gesto e delle sue varianti. In alcuni casi le attività sono state proposte con il metodo
analitico.
3.13 Strumenti di Lavoro
La palestra e il libro di testo a supporto della parte teorica
4. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
VALUTAZIONE
Indicatori: comportamento, attenzione, partecipazione e impegno, correttezza, frequenza, capacità di
relazione, progressione nell’apprendimento, recupero, attitudini e capacità fisiche, conoscenze teoricopratiche. Qualora lo studente partecipi ad attività sportive extrascolastiche la valutazione finale comprenderà
questo elemento.
4.1 PROVE SCRITTE: tipologia e criteri di valutazione
4.2 PROVE ORALI: tipologia e criteri di valutazione
Nel primo periodo erano previste almeno una verifica pratica e una verifica scritta/orale; nel secondo periodo
due verifiche pratiche e una prova scritta effettuata secondo le modalità dell'esame di stato.
77
I criteri di valutazione sono riportati nelle tabelle della programmazione di inizio anno
Gli alunni con esonero sono stati valutati con prove scritte e/o orali.
5. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
Contenuti delle lezioni svolte durante l’anno scolastico 2013/14 o delle unità didattiche o dei moduli preparati
per l’esame o dei percorsi formativi e di eventuali approfondimenti, con l’indicazione dei tempi (non generica) e
dei collegamenti interdisciplinari possibili)
6. PROGRAMMA ANALITICO svolto e che si pensa di svolgere entro la fine dell’anno (eventuali variazioni
saranno menzionate nel verbale di scrutinio)
Periodo
Obiettivi
Contenuti
I e II
Tonificazione e resistenza
I e II
Agilità, forza, destrezza
I
Ricerca e controllo dell’equilibrio
I e II
Mobilità articolare
I e II
Conoscere le regole di gioco, i fondamentali
ed eseguire gli specifici esercizi di
riscaldamento
I e II
I e II
I
Prendere coscienza della propria corporeità
I e II
I e II
I
Attività con collaborazioni esterne
Principi teorici
II
Selvazzano Dentro lì, 15 maggio 2014
Corse ripetute; percorsi; andature semplici e
combinate Esercizi con accompagnamento
musicale.
Esercizi ai grandi attrezzi; esercizi a carico
naturale.
Esercizi con piccolo sovraccarico
Acrogym: figure a tre, quattro e oltre, statiche e
dinamiche. Capovolta in salto.
Esercizi propriocettivi con e senza attrezzi.
Stretching (teoria e pratica)
Esercizi con piccoli attrezzi
Pallacanestro
Pallavolo: gioco e arbitraggio
Pallamano: gioco
Badminton: tecnica e gioco
Calcetto
Baseball
Flag-football
Rugby
Acrogym
Attività ed esercizi di rilassamento per il controllo
della respirazione
Acquisizione di posture corrette
Esercizi preventivi e correttivi del dorso; ginnastica
posturale.
Training autogeno.
Incontri con esperti: zumba
L’energia muscolare, la trasmissione
neuromuscolare, i fusi neuromuscolari, la
propriocettività.
Prevenzione del mal di schiena.
Le varie tecniche di allenamento ed i meccanismi
energetici.
Elementi di primo soccorso. Le patologie principali
Docente
Cristiana Siviero
78
Simulazione Terza Prova
Quesiti d’inglese : tipologia B
classe 5^E
14/01/2014
lunghezza massima delle risposte 8 righe
1. Can you explain in what way the structure of the novel Wuthering Heights is revolutionary
by the standards of Victorian fiction?
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2. Explain why Dickens is considered the most representative novelist of Victorian England.
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___________________________________________________________________________
___________________________________________________________________________
79
3. Illustrate the role of nature in Romantic English poetry with reference to the poems you have
read.
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__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
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__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
__________________________________________________________________________________
80
FISICA
1) Illustra quali sono le caratteristiche del campo elettrico e del potenziale in un conduttore carico
in equilibrio elettrostatico.
2) Ricava la formula per calcolare la capacità di un condensatore piano ideale in funzione delle sue
caratteristiche geometriche e fisiche.
3) Spiega come si calcola il lavoro di carica e la densità di energia elettrica di un condensatore.
81
Liceo Scientifico Statale «Galileo Galilei»
Selvazzano
Simulazione di terza prova – latino V E
1.
Te bellare decet terra, Messalla, marique,
Ut domus hostiles praeferat exuvias;
Me retinent vinctum formosae vincla puellae, 55
Et sedeo duras ianitor ante fores.
Non ego laudari curo, mea Delia; tecum
Dum modo sim, quaeso segnis inersque vocer.
Tibullo, I,I,53–58
Militat omnis amans, et habet sua castra Cupido;
Attice, crede mihi, militat omnis amans.
quae bello est habilis, Veneri quoque convenit aetas.
turpe senex miles, turpe senilis amor.
quos petiere duces animos in milite forti,
hos petit in socio bella puella viro.
pervigilant ambo; terra requiescit uterque ille fores dominae servat, at ille ducis.
Ovidio, Amores, I,9, vv.1-8
I poeti elegiaci hanno inteso generalmente l’amore come un sentimento totalizzante che preclude al
poeta amans qualunque altro impegno politico-civile.
DOMANDA: Come interpretano rispettivamente Tibullo ed Ovidio il rapporto armi-amori?
2.
A Mecenate
Ibitis Aegaeas sine me, Messalla, per undas,
Su un battello, amico mio, te ne andrai
O utinam memores ipse cohorsque mei.
fra le alte torri delle navi,
Me tenet ignotis aegrum Phaeacia terris,
Abstineas avidas, Mors, modo, nigra, manus.
preparato ad affrontare per Cesare
Abstineas, Mors atra, precor: non hic mihi mater 5
qualsiasi rischio, Mecenate:
Quae legat in maestos ossa perusta sinus,
ed io? per me la vita, se ti salvi,
Non soror, Assyrios cineri quae dedat odores
è gioia, se no solo un peso.
Et fleat effusis ante sepulcra comis,
Vivrò come vuoi tu in questa pace,
Delia non usquam; quae me cum mitteret urbe,
che solo al tuo fianco m'è dolce,
Dicitur ante omnes consuluisse deos. 10
o sosterrò il tuo travaglio con l'animo
Tibullo, I, 3, vv.1-10
che s'addice a uomini forti?
Orazio, Epodi, I, vv.1-6
82
I brevi brani riportati fanno parte di due propemptikon differenti, dedicati a diversi personaggi.
DOMANDA: Quali sono gli aspetti più interessanti di tale tipo di poesia e come viene reintepretata
rispettivamente da Orazio e da Tibullo?
Nelle “Metamorfosi” di Ovidio si possono ravvisare alcune molle che, nel corso dell’opera, fanno scattare
i mutamenti nell’elemento umano e/o naturale: la metamorfosi può essere così il frutto di un premio o,
al contrario, di una punizione; può avvenire per amore o per decisione divina. DOMANDA: Riferendoti ai
testi letti, quale di tali meccanismi ti pare particolarmente produttivo e/o efficace sul piano narrativo?
83
Simulazione Terza Prova A.S. 2013/14
Classe V^E – Scienze
1) Descrivere le principali discontinuità che si incontrano all’interno della Terra, indicandone il nome, la
profondità approssimativa e in base a quali criteri sono state individuate.
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2) Quali fenomeni stanno alla base della genesi dei terremoti e qual è il loro legame con i processi di
deformazione della crosta terrestre?
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84
3) Indica le proprietà fisiche che caratterizzano i minerali e se esiste una relazione tra queste ed i
concetti di Polimorfismo e isomorfismo.
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85
Liceo Scientifico Statale Galileo Galilei
Selvazzano dentro ( PD )
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
Classe 5 E
STORIA DELL’ARTE
Prof. Anacleto Della Valle
VALUTAZIONE………………
STUDENTE…………………………………………
DATA: 16 aprile 2014
1) Quali concetti teorici nettamente distinguono i dadaisti dai futuristi?
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2) Renè Magritte, diversamente dagli altri surrealisti, cosa non identifica nel sogno?
.
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……………………………………………………………………………………………….....
………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………….
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…………………………………………………………………………………………………..
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3) Quale importanza ha il gesto nella pittura di Jackson Pollock?
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…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………
86
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ GALILEO GALILEI “
COGNOME E NOME___________________________________CLASSE_______ DATA___________
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA STORIA TIPOLOGIA B MAX 8 RIGHE
1) Qual è il ruolo svolto dalla borghesia nell’ascesa al potere di Mussolini?
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2) Quali sono le caratteristiche fondamentali che accomunano fascismo e nazismo?
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3) Quali sono le prime espressioni dello stato totalitario in Germania? Quali gli strumenti con cui viene
instaurato?
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87
LICEO SCIENTIFICO STATALE “ GALILEO GALILEI “
COGNOME E NOME___________________________________CLASSE_______
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA FILOSOFIA TIPOLOGIA B MAX 8 RIGHE
4) Come viene spiegata da Freud l’origine della religione ?
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5) Quali sono le differenze fra la concezione dell’inconscio di Freud e quella di Bergson ?
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3) Perché il tempo della scienza, in Bergson, è diverso dal tempo della vita ?
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SIMULAZIONE DI TERZA PROVA
EDUCAZIONE FISICA
Nome…………………………………………………………….
Classe V E
11 aprile 2014
1. Quando si utilizza il meccanismo aerobico e quando quello anaerobico ?
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2. Descrivi la differenza fra recupero e defaticamento.
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3. Struttura una seduta di allenamento per uno sport a piacere, considerando i vari elementi che la
compongono.
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