03_-_Epatite_B-Il_fegato_sotto_assedio

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EPATITE B: IL FEGATO SOTTO ASSEDIO
Il fegato è il più grande e uno dei più importanti organi del corpo, coinvolto in numerosi
processi vitali. Purtroppo le affezioni epatiche generalmente non danno sintomi o ne
danno di molto vaghi cosicché non vengono diagnosticati per molti anni. Infezioni
epatiche come l’epatite B possono significativamente indebolire le capacità funzionali
dell’organismo portando a condizioni patologiche ben più gravi come il tumore del
fegato, l’insufficienza epatica e anche la morte.
Cosa fa il fegato?
Il fegato svolge funzioni essenziali. Quale più grande organo solido dell’organismo, il
fegato è costituito da milioni di cellule epatiche chiamate epatociti e pesa nell’adulto tra
1,3 e 1,8 Kg1. Nell’ambito del processo digestivo, il fegato accresce le capacità
energetiche di immagazzinamento e filtraggio dell’organismo. Praticamente tutte le
sostanze esogene passano attraverso il fegato che seleziona e processa nutrienti e altri
composti in modo che l’organismo li possa utilizzare o eliminare più facilmente2.
Il fegato è sede di alcune importanti funzioni:
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Produce la bile cioè il composto necessario per la digestione dei cibi3
Più della metà degli agenti anti-batterici che combattono le infezioni si trovano
nel fegato3
Filtra e rimuove dal sangue prodotti di scarto, farmaci e altre sostanze tossiche4
Interviene nel processo coagulativo, producendo alcuni dei composti
indispensabili a prevenire eccessi di sanguinamento ed emorragie dovuti a ferite
o incidenti4
Controlla i livelli di colesterolo4
Immagazzina vitamine e minerali4
Quali sono le cause delle malattie epatiche?
Vi sono molte patologie epatiche – con cause che variano dai virus alla genetica,
all’eccessivo consumo di alcol5 – ma l’epatite B è la più comune infezione del fegato al
mondo. E’ causata dal virus HBV e più di 2 miliardi di persone (una su tre) hanno
contratto il virus nella loro vita6. In molti casi il virus non dà problemi né complicazioni
a lungo termine. Anche se la prevalenza dell’infezione cronica varia a seconda del modo
di trasmissione e dell’età al momento dell’esposizione al virus, circa il 10% delle
infezioni negli adulti evolverà in infezione cronica6. In tutto il mondo vi sono circa 400
milioni di persone con epatite B cronica7.
Come si contrae l’epatite B?
L’HBV viene trasmesso da una persona all’altra attraverso contatto con sangue o fluidi
infetti dell’organismo. Le modalità di trasmissione sono differenti nelle diverse aree
geografiche. Nell’Europa occidentale la maggior parte dei contagi avviene mediante
rapporti sessuali non protetti con persone con epatite B o scambio di siringhe o aghi
contaminati. In Asia e Medio Oriente, invece, la trasmissione dell’HBV ampiamente
predominante è madre-figlio e figlio-figlio. Altre modalità di contagio includono la
condivisione con persone con epatite B di effetti personali quali spazzolini da denti o
rasoi e l’utilizzo di strumenti non sterilizzati per piercing e tatuaggi. Le madri con
epatite B possono trasmettere il virus ai loro bambini al momento del parto ed è a
rischio anche il personale sanitario deputato all’utilizzo di prodotti ematici e soggetto a
punture accidentali con aghi8.
Come risponde il fegato all’infezione?
Tutte le infezioni epatiche causano infiammazione e danneggiano la capacità del fegato
di sopperire alle sue funzioni vitali. In particolare le complicazioni possono determinare
un calo della capacità di fronteggiare le infezioni, l’aumento di tessuto cicatriziale denominato fibrosi (di grado da medio a moderato) - e la sua evoluzione più grave cioè
la cirrosi. Il fatto più allarmante è però che l’assenza di sintomi spesso non permette la
diagnosi delle complicazioni anche a distanza di molti anni dalla loro comparsa.
Quali sono le conseguenze di un fegato infetto da HBV sulla salute?
La maggior parte delle persone con epatite B non mostra né segni né sintomi particolari
ma corre un elevato rischio di sviluppare cirrosi e cancro del fegato. Infatti, circa il 1525% morirà per malattia epatica causata da HBV. La cirrosi, cioè la sostituzione del
tessuto epatico con tessuto cicatriziale, si sviluppa nel corso di molti anni quale risultato
di un precedente contagio o danneggiamento epatico. In certi casi la cirrosi determina
insufficienza epatica perché le cellule muoiono e la capacità funzionale del fegato
diminuisce. Oltre alla cirrosi, l’epatite B è responsabile dell’80% dei casi di cancro del
fegato, tumore quasi sempre fatale9. L’OMS stima che l’epatite B sia la decima causa di
morte a livello mondiale10.
Qual è il miglior modo per prevenire la diffusione dell’epatite B?
La vaccinazione è il miglior metodo di prevenzione dell’epatite B. Il vaccino è efficace
per chi non è mai stato esposto al virus. In Italia tutti i nascituri vengono vaccinati fin
dal 1991. Chi è a rischio contagio da epatite B dovrebbe chiedere al proprio medico di
sottoporsi a un semplice esame del sangue per la diagnosi dell’epatite B. Diagnosticare
l’epatite B è un fattore importante non solo per le potenziali, gravi implicazioni sulla
salute, ma per evitare di infettare altre persone contribuendo alla diffusione della
malattia. Per prevenire tale diffusione è necessario comprendere quali sono i fattori di
rischio ed evitare situazioni a rischio contagio col virus.
Vi sono opzioni di cura?
Oggi sono disponibili trattamenti che possono controllare la malattia e aiutare a
prevenire lo sviluppo di complicanze gravi e anche fatali. Alcuni farmaci agiscono
potenziando la risposta del sistema immunitario all’infezione. Altre medicine
interferiscono con il processo di replicazione del virus, abbassandone così la quantità
circolante nel sangue. Gli obiettivi del trattamento sono:
 Ridurre la quantità di virus nel sangue11
 Mantenere tale livello il più basso possibile nel corso del tempo11
Le opzioni di trattamento dovrebbero essere discusse con lo specialista o con il vostro
medico che potrà spiegarvi perché è importante raggiungere gli obiettivi della cura.
Riferimenti:
1
British Liver Trust. The liver. http://www.britishlivertrust.org.uk/home/the-liver.aspx. Accesso del17 luglio
2008
2 American Liver Foundation. Cirrhosis. http://www.liverfoundation.org/education/info/cirrhosis. Accesso
dell’11 Luglio 2008
3 British Liver Trust.
Summary of the liver’s functions. http://www.britishlivertrust.org.uk/home/theliver/summary-of-the-livers-functions.aspx. Accesso dell’11 Luglio 2008
4 Hepatitis B Foundation. Your Liver and Its Functions. http://www.hepb.org/hepb/your_liver.htm. Accesso
dell’11 Luglio 2008
5
American
Liver
Foundation.
Liver
Disease
Information
Center.
http://www.liverfoundation.org/education/info/. Accesso del 29 Luglio 2008
6 Hepatitis B Foundation. FAQ: General Info. http://www.hepb.org/patients/general_information.htm.
Accesso dell’1 Agosto 2007
7 Hepatitis B Foundation. Hep B Statistics. http://www.hepb.org/hepb/statistics.htm. Accesso del 31 Luglio
2008
8 Center for Disease Control and Prevention. Hepatitis B: Fact sheet. Revised 27 July 2007
9 Hepatitis B Foundation. Hepatitis B and Primary Liver Cancer.
http://www.hepb.org/professionals/hepb_and_liver_cancer.htm. Accesso del 21 Luglio 2008
10 Lavanchy D. J Viral Hepatitis 2004; 11: 97-107
11 American Association for the Study of Liver Diseases. Viral Hepatitis Treatment.
http://www.aasld.org/yourliver/Pages/ViralHepatitisTreatment.aspx. Accesso del 4 Agosto 2008
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