5) Roma Culture

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A. PRESENTAZIONE
1. Modulo:
TITOLO: LE CULTURE DELLE SCUOLE
Docenti: Francesca GOBBO
Luca BRAVI
La teoria delle culture delle scuole (ovvero, anche la scuola è un
ambiente culturale)
2. Titolo delle sessioni e ordine: (1)
La teoria delle culture delle scuole e il processo di inclusione di
alunni di minoranza o immigrati.
3. Durata delle sessioni:
2 ore
4. Finalità:
Comprendere che le scuole e le classi sono ambienti culturali,
organizzati e regolati da modalità, credenze e valori culturali I quail
sono al tempo stesso specifici dei contesti scolastici e connessi a
quelli sociali e politici fuori della scuola. Analizzare la continuità o la
discontinuità tra i livelli socioculturali micro/meso/macro.
5. Modalità di svolgimento delle sessioni:
6. Letture consigliate
Presentazione e lavoro di gruppo
(1a) vedi Riferimenti bibliografici
(1b) vedi Riferimenti bibliografici
7. Struttura delle sessioni
introduzione; lavori di gruppo; riflessioni individuali e collettive,
conclusioni (2 ore)
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B.DESCRIZIONE ANALITICA
SESSIONE
OBIETTIVI:
Comprendere che le
Le culture
scuole e le classi
delle scuole
sono ambienti
culturali,
organizzati e
regolati da
modalità, credenze
e valori culturali i
quali sono al tempo
stesso specifici dei
contesti scolastici e
connessi a quelli
sociali e politici
fuori della scuola.
Analizzare la
continuità o la
discontinuità tra i
livelli socioculturali
micro/meso/macro.
Introduzione
Presentazione delle
scuole e delle classi
come ambienti
culturali organizzati
e regolai da
modalità, credenze,
valori culturali I
quail sono al tempo
stesso specifici dei
contesti scolastici e
connessi a quelli
sociali e politici
fuori della scuola.
Analizzare la
continuità o la
discontinuità tra i
livelli socioculturali
micro/meso/macro.
Modalità di
svolgimento
introduzione; lavori di
gruppo; riflessioni
individuali e collettive,
conclusioni (2 ore)
Presentazione della
docente e del modulo.
Aspettative e
presentazione dei
partecipanti, loro
conoscenze pregresse
Materiali
vedi Riferimenti
bibliografici
Valutazione
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Attività
Conclusionevalutazione
Lavoro di gruppo
su
“La cultura e
l’organizzazione
sociale della
classe”. I
partecipanti
saranno invitati a
riflettere sulle loro
classi come
“ambienti culturali”
e a descrivere come
sono organizzate le
attività di classe,
quail aspettative
abbiano, quail
regole e ruoli siano
messi in atto, quail
differenze vi siano
(se vi sono), come
tutto questo possa
essere cambiato in
seguito ai
cambiamenti nella
popolazione
scolastica.
Lavoro di gruppo: I
membri dei gruppi
descriveranno le
conoscenze e le
interazioni sociali che
sono messe in atto a
scuola e nelle classi.
Saranno invitati a
interpretare come tutto
ciò si colleghi alla
dimensione macrosociale
Saperi,
esperienze e
riflessioni dei
membri dei
gruppi.
Eventuale
discussione di
alcuni testi
indicati nei
riferimenti
bibliografici.
(v. riferimenti
bibliografici)
Riflessioni e
valutazioni dei
partecipanti su queste
attività e
riflessioni/indicazioni
su come estenderla al
contesto classe.
Riflessioni e
valutazioni dei
partecipanti su queste
attività e
riflessioni/indicazioni
su come estenderla al
contesto classe.
RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI
In Gobbo F. (a cura di), Antropologia dell’educazione, Unicopli, Milano, i capp.
1. Florio Ruane S. (1996), “La cultura e l’organizzazione della classe scolastica”,
pp. 171-189
2. Emihovich C. (1996), “Continuità e discontinuità culturale in educazione”, pp.
85-103
3. Gumperz J.J. (1996), “Linguaggio e educazione”, pp. 127-136.
Mori T., L’allievo di origine rom, in http://venus.unive.it/aliasve/modules.php
Saletti Salza C., Schede di riflessione su alunni rom e scuola, in
http://venus.unive.it/aliasve/modules.php
Spinelli S., I Rom, un po’ di storia, in
http://web.tiscalinet.it/associazionethrom/zingari%20in%20Italia/zingariinitalia.htm
S. Pontrandolfo, Un secolo di scuola. I rom di Melfi, Cisu, Roma, 2006
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