Il metodo della grounded theory Che cos’è la grounded theory ! Un metodo generale di analisi comparativa (…) e un insieme di procedure capaci di generare [sistematicamente] una teoria fondata sui dati. (Glaser & Strauss, 1967) ! Un approccio sistematico, induttivo e comparativo per condurre ricerche allo scopo di costruire una teoria (o “conceptual frameworks”). (Charmaz, 2006) ! Una specifica metodologia sviluppata da Glaser & Strauss allo scopo di costruire una teoria sui dati. (Corbin & Strauss, 2008) ! Un termine-ombrello che ricomprende svariati e differenti varianti, accenti e direzioni oltre a modi di pensare ai dati. Quindi una costellazione di metodi (Charmaz, 2009) Teoria sostanziale e teoria formale ! La GT combina il metodo induttivo e deduttivo. Con il processo induttivo emerge la teoria dai dati, con il processo deduttivo si testa la teoria dal punto di vista empirico. ! La teoria sostanziale è sviluppata da un’area di indagine empirica. Ad es. l’assistenza ai pazienti, la speranza che descrive un modello di salute per i senza tetto ! La teoria formale è sviluppata da un’area di indagine formale o concettuale che sono considerate teorie a medio raggio. Grounded theory ! Prende origine dall’interazionismo simbolico di Glaser e Strauss ! E’ un metodo di indagine che porta alla scoperta di una teoria da dati empirici che sono stati sistematicamente raccolti attraverso la ricerca ! Il prodotto dell’applicazione del metodo è una formulazione teorica o un insieme integrato di ipotesi concettuali GT e altri approcci qualitativi Stern (1980) ha distinto la GT dagli altri approcci qualitativi mettendo in evidenza 5 differenze di base: 1. La struttura concettuale della GT è generata dai dati piuttosto che da studi precedenti 2. Il ricercatore si sforza di scoprire i processi dominanti nella scena sociale piuttosto che descrivere le unità sotto indagine 3. Il ricercatore confronta tutti i dati fra loro 4. Il ricercatore può modificare la raccolta dei dati a secondo della teoria che si presenta; cioè il ricercatore tralascia falsi indizi e pone domande più profonde quando è necessario 5. L’investigatore esamina i dati man mano che si presentano e inizia a codificare, categorizzare, concettualizzare e scrivere i primi pensieri che riguardano il rapporto di ricerca fin dall’inizio dello studio. Interazionismo simbolico: il concetto base ! L'interazionismo simbolico è una prospettiva sociologica che esamina le interazioni fra individui e gruppi di individui, assumendo che il comportamento umano non nasca da una serie di risposte a stimoli ma dall'interpretazione dei significati simbolici attributi agli stimoli stessi. Definizione originaria ! L'espressione fu coniata nel 1937 da Herbert Blumer che si rifaceva in parte ai lavori di G. H. Mead. Sono tre i principi dell'interazionismo simbolico, divenuta una vera e propria scuola di pensiero: 1. 2. 3. gli esseri umani agiscono nei confronti delle "cose" (oggetti fisici, esseri umani, istituzioni, idee...) in base al significato che attribuiscono alle cose; il significato attribuito a tali oggetti nasce dall'interazione tra gli individui che ne condividono così il significato; tali significati sono costruiti e ricostruiti attraverso un "processo interpretativo messo in atto da una persona nell'affrontare le cose in cui si imbatte" (Herbert Blumer, Symbolic Interactionism, Berkeley, University of California, 1969). Sviluppi della grounded theory Schatzman, 1991 DIMENSIONAL ANALYSIS Grounded theory classica (oggettivista e positivista) Strauss & Corbin, 1990/1998/2008 Glaser, 1978; 1992 Grounded theory costruttivista Situational analysis (analisi situazionale) Charmaz, 2000; 2006 Bryant, 2003, 2008 Clarke, 2005 GT oggettivista Vs. costruttivista Residui positivistici Costruttivista ! Epistemologia positivista ! Ricercatore è parte del contesto ! Corrispondenza teoria -realtà ! Dati non “raccolti” ma prodotti ! Separazione del ricercatore ! Dati sono significati, non fatti ! dal suo oggetto ! Relazione ricercatore-soggetti ! Generalizzabilità dei ! ! risultati Ricercatore è parte dei meccanismi analitici ! Meccanismi analitici sono ! flessibili ! Relazioni fra categorie non date una volta per tutte ! Scrittura finale come parte dell’analisi Confronto tra le varie scuole di GT GT classica Glaser GT full conceptual description Corbin GT costruttivista Charmaz Non è un’affermazione che identifica il problema da studiare. E’ impossibile definirlo in anticipo (si parte in maniera aperta da un’area di indagine) E’ un’affermazione che identifica chiaramente il problema da studiare. Consente di restringere e di rendere gestibile l’area di indagine Non c’è. I concetti sensibilizzanti avviano la ricerca (Blumer), interessi disciplinari Tipo di dati “All is dara” – tutto è dato Indifferente. Soprattutto osservazioni Interviste semi-strutturate e analisi testuale. Cocostruzione dei dati Core category E’ intuita improvvisamente Far emergere la core category richiede forti manipolazione dei dati Non c’è una sola core category Tipi di codifica Sostantiva Teorica Aperta Assiale Selettiva Iniziale Focalizzata Assiale Teorica Domanda di ricerca Caratteristiche della GT ! Esplorare un processo. E le categorie chiave attraverso cui si organizza, per identificarne stadi e fasi. ! Theoretical sampling, o campionamento teorico ! Simultaneità della raccolta e analisi dei dati ! Usare il metodo della costante comparazione a ogni livello di analisi ! Costruire una codifica a partire dai dati ! Concettualizzazione. Non descrizione ! Produzione di memo e di diagrammi ! Analisi della letteratura alla fine? Scelta della GT come metodo di ricerca infermieristica ! La necessità di avere nel nursing un numero maggiore di teorie a medio raggio, che possono essere testate empiricamente, è la ragione che ha spinto alla scelta della GT. ! Il nursing si realizza in un ambiente naturale piuttosto che in un ambiente controllato e il processo infermieristico richiede “il confronto continuo dei dati raccolti e codificati , la generazione di ipotesi, l’uso della letteratura come fonte di dati e la raccolta di dati aggiuntivi per verificare o confutare le ipotesi” (Stern et al, 2001) Il percorso della GT 1. Individuare un’area di indagine. (concetti sensibilizzanti) 2. Definire la domanda generativa di ricerca 3. Decidere metodi e strumenti ! Osservazione etnografica ! Intervista semi strutturata ! Documenti e analisi testuale 4. Raccolta dei dati e codifica iniziale ! Parola per parola ! Riga per riga 5. Accadimento per accadimento Il percorso della GT 5. Campionamento teorico cercare la core category) 6. Raccolta dei dati e codifica focalizzata ! ! ! Individuare macro categorie Collegare le categorie Processi di nominazione 7. Scrivere memo 8. Codifica teorica ! ! ! ! 9. Mettere a punto le categorie Collegare categorie (relazioni e gerarchie) Individuare la core category Integrare e delimitare la teoria Scrivere il report 10. Valutare la teoria La GT e le connessioni tra la generazione dei dati, il trattamento e l’analisi Interviste Note sul campo Documenti Giornali di bordo Osservazione partecipante Generazione dei dati Analisi dei dati Livello 1 Livello 2 Livello 3 Formazione dei concetti Codici di sostanza Categorizzazione Identificati processi socio-psicologici di base Sviluppo dei concetti Riduzione campionamento Revisione selettiva della letteratura Campionamento selettivo dei dati Variabili core Grounded theory Letteratura Il disegno di ricerca Campionamento teorico Comparazione costante Revisione della letteratura STADIO DELLA MATURITA’ Investigazione ulteriore Saturazione STADIO RISOLUZIONE AMBIGUITA’ Teoria Collegamento categorie Categorie Chiave Categorie Raccolta dati e analisi STADIO DELL’EMERSIONE Revisione della letteratura Ampie domande di ricerca Raccolta dati iniziale Domande STADIO DELL’INCERTEZZA Identificazione dell’area di indagine ! Si ricorre principalmente all’approccio della GT per esplorare i processi sociali con l’obiettivo di sviluppare una teoria. ! Si parte identificando il fenomeno che deve essere studiato. Più specificatamente si mette a fuoco qual è il fenomeno di interesse. Inoltre i ricercatori hanno bisogno di una o più domande di ricerca che siano flessibili e che diano la libertà di esplorare i fenomeni in profondità. Alla base di questo approccio vi è anche l’assunto che tutti i concetti relativi al fenomeno in oggetto non sono stati identificati, almeno in quella popolazione o in quel luogo, oppure le relazioni tra i concetti sono poco conosciute o scarsamente sviluppate. ! Poiché il focus dello studio può cambiare in funzione dei dati generati, la domanda è generale Esempio 1: uno studio GT sulla depressione post partum 1. Qual è il problema psicologico sociale specifico che le donne sperimentano durante la depressione post partum? 2. Quale processo psico-sociale utilizzano le donne con depressione post partum per risolvere questo problema? Esempio 2 di identificazione dell’area di ricerca GT ! La domanda è ampia ma determina il focus della ricerca chiarendo che lo studio esplorerà la valutazione del corpo docente e le tecniche di feedback quando sono legate a un’esecuzione clinica non sicura degli studenti. ! Man mano che procedono nella raccolta e analisi dei dati, il focus può cambiare sulla base della teoria che emerge. Ipoteticamente il focus dello studio potrebbe cambiare in: “che cos’è la performance non sicura?” I ricercatori dovranno aspettarsi di perfezionare la domanda nel corso della ricerca ! Come il corpo docente infermieristico tratta l’esecuzione di manovre non sicure effettuate dagli studenti infermieri? Campionamento ! I partecipanti sono selezionati sulla base della loro esperienza del processo sociale oggetto di indagine e dell’ipotesi emergente. ! Il campionamento teorico è quel processo di generazione dei dati che richiede al ricercatore di raccogliere, codificare e analizzare i dati simultaneamente . ! La dimensione del campione è determinata dai dati generati e dalla loro analisi (saturazione dei dati). Ruolo del ricercatore ! “Il ricercatore di GT lavora in una matrice in cui molti processi si verificano insieme piuttosto che seguire una serie lineare di passi. L’investigatore esamina i dati man mano che si presentano e inizia a codificare, categorizzare, concettualizzare e scrivere alcuni primi pensieri che riguardano il rapporto di ricerca fin dall’inizio dello studio” (Stern, 1980). Il ricercatore è parte integrante dell’investigazione e deve quindi riconoscere il legame intimo che si crea con i partecipanti e includere le implicazioni di quel legame nell’investigazione e interpretazione dei dati. ! Per svolgere una ricerca di GT, i ricercatori devono possedere eccellenti abilità interpersonali, convincenti abilità analitiche e abilità di riportare per iscritto, con un alto livello di accuratezza, quello che hanno imparato. La generazione dei dati ! I dati vengono raccolti attraverso interviste formali e semi- strutturate, osservazioni partecipanti, diari di bordo quotidiani, documenti o attraverso una combinazione di questi. ! Il ricercatore esamina e analizza i dati raccolti attraverso un sistema di confronto costante finché l’investigazione genera un numero di ipotesi. I ricercatori, man mano che sviluppano le ipotesi, consultano la letteratura relativa alle teorie precedentemente sviluppate che si collegano alle ipotesi emergenti dello studio in corso. La teoria sviluppata, che è costituita di fattori e variabili, dovrebbe essere verificabile. Trattamento dei dati ! La scelta del trattamento dei dati e delle modalità di raccolta dipende dal ricercatore. ! I ricercatori generalmente registrano le interviste e le trascrivono parola per parola e dovrebbero immediatamente trascrivere le note sul campo con doppio spazio e lasciando un ampio margine per la successiva codifica. Analisi dei dati ! Obiettivo della GT è la scoperta di una variabile core. ! La variabile core serve come concetto fondamentale per la generazione della teoria e ha sei caratteristiche fondamentali: ! ! ! ! ! ! Ricorre frequentemente nei dati Lega vari dati Poiché è centrale, spiega la variazione di tutti i dati Ha implicazione per una teoria più generale o formale Permette la massima variazione e l’analisi. I processi socio-psicologici di base sono variabili core che illustrano i processi sociali mentre continuano nel tempo, indipendentemente dalle condizioni. Tre livelli di codifica Codifica iniziale Codifica focalizzata Codifica teorica Codifica Il metodo comparativo costante di analisi dei dati è una forma di analisi dei dati qualitativi che dà loro un senso, comparando costantemente gli avvenimenti finché emergono categorie e concetti. La categoria è un’astrazione a un livello più elevato rispetto ai concetti ed è caratterizzata da proprietà. La codifica si verifica a tre livelli: ! Codifica di primo livello o aperta ! Codifica di secondo livello o selettiva o focalizzata ! Codifica di terzo livello o teorica Codifica sostanziale Codifica aperta o iniziale ! Richiede che i teorici cerchino nei processi. I ricercatori leggono i dati applicando un sistema di codificazione aperta, cioè esaminando i dati riga per riga e identificano i processi nei dati. E’ cruciale codificare ogni frase e avvenimento usando più codici possibili per assicurare un accurato esame dei dati. ! I codici sono chiamati sostanziali perché si codificano la sostanza dei dati e spesso usano le stesse parole dei partecipanti. I codici sostanziali sono di 2 tipi: 1) codici provenienti dal linguaggio della gente che è stata osservata o intervistata e 2) codici impliciti costruiti dai ricercatori sulla base dei concetti ottenuti dai dati. ! I ricercatori si scoprire quante più categorie possibili e confrontarle con i nuovi indicatori per scoprire le caratteristiche e le relazione. Scartano i precedenti codici se perdono di fondamento nei dati e aggiungono ulteriori codici quando si ampliano i dati raccolti. Codifica iniziale 1. Parola per parola 2. Riga per riga 3. Accadimento per accadimento Fare note/memo di accompagnamento Esempi di note sul campo Note sul campo Ci sono 7 studenti, un membro del corpo docente e 3 membri dello staff che assistono 35 pazienti ortopedici. A ogni studente è stato assegnato un paziente. Gli studenti sono al primo anno del corso di laurea. Questa è la loro prima esperienza clinica e la loro quarta settimana nell’unità. L’istruttrice sta lavorando con una studentessa mentre prepara un’iniezione intramuscolare. Le mani della studentessa stanno tremando. La studentessa fa cadere la siringa priva di cappuccio sul pavimento, si china e raccoglie la siringa per prepararsi a usare la siringa contaminata per l’iniezione. L’istruttrice chiede che cosa c’è di sbagliato nel modo in cui sta procedendo. La studentessa non lo sa. Delle lacrime stanno uscendo dai suoi occhi. La faccia dell’istruttrice è rossa e sembra frustrata. L’istruttrice spiega che cosa c’è di sbagliato, dice alla studentessa che non è preparata per l’esperienza e chiede a un membro dello staff di fare l’iniezione. Il membro dello staff commenta che non ha tempo. La studentessa lascia la medicheria piangendo. L’istruttrice la porta nella sala dei colloqui per discutere dell’incidente. Livello di codifica Paura Interrogare Imbarazzata e a disagio Frustrazione Dire Chiedere Riservatezza Codifica in word Codifica in word La formazione dei concetti ! La GT richiede che i ricercatori raccolgano, codifichino e analizzino i dati fin dall’inizio dello studio. ! Il metodo è circolare, permettendo ai ricercatori di cambiare focus e di seguire gli indizi scoperti attraverso l’analisi continua dei dati. Categorizzazione ! I ricercatori codificano i dati, li confrontano con gli altri e li assegnano a gruppi o categorie secondo un accostamento ovvio. ! Questo processo consente ai ricercatori di determinare quale particolare categoria sarebbe appropriata per il raggruppamento di codici simili di primo livello. ! I ricercatori poi confrontano ogni categoria con ciascun’altra per assicurare che le categorie siano mutuamente esclusive. Codifica focalizzata ! Mappe di codifica ! Macrocategorie ! Collegare categorie ! Dimensioni e condizioni (6Cs di Glaser: cause, contesti, contingenze, conseguenze, covarianze e condizioni) ! Dare un nome e definire ! Incrociare categorie (tabella doppia entrata) – intercodifica ! Riduzione dei temi Codificazione teorica ! Descrive i processi sociali di base che compongono essenzialmente il titolo dato ai temi centrali che emergono dai dati. ! I ricercatori di GT devono avere familiarità con molti codici teorici al fine di cogliere anche le più sottili relazioni tra i dati. Mettere a punto le categorie Collegarle fra di loro Ø Individuare e tematizzare la core category Ø Integrare e delimitare la teoria Ø Ø Sviluppo del concetto ! La teoria emergente si amplia e si definisce attraverso tre passi principali: ! Riduzione ! Campionamento selettivo della letteratura ! Campionamento selettivo dei dati. ! Attraverso questi processi emerge la variabile core. Riduzione ! Durante l’analisi dei dati può emergere un numero enorme di dati e il ricercatore ha bisogno di ridurne il numero. ! Il confrontare le categorie permette ai ricercatori di vedere come si raggruppano o si collegano e come possono adattarsi a un’altra categoria più ampia. ! La riduzione delle categorie è una componente essenziale che determina i processi sociali primari o variabili core che tracciano l’azione nella scena sociale studiata. Il risultato di questa riduzione è un raggruppamento di categorie che, quando combinate, forma una categoria con uno scopo più ampio. Campionamento selettivo della letteratura ! Sconsigliata revisione prima dello studio ! Un campionamento selettivo della letteratura viene effettuata al termine o simultaneamente l’analisi dei dati. La revisione della letteratura aiuta i ricercatori a familiarizzare con i lavori pubblicati sui concetti dello studio e a riempire le parti mancanti nella teoria emergente. ! I ricercatori usano la letteratura esistente come dati e inseriscono la letteratura in una matrice coerente con i dati, le categorie e la concettualizzazione. La letteratura, vagliata accuratamente, aiuta a espandere la teoria e correlarla ad altre teorie. Esempio ! Come il corpo docente infermieristico tratta l’esecuzione di manovre non sicure effettuate dagli studenti infermieri? I ricercatori possono rivedere la letteratura pubblicata sull’insegnamento delle abilità cliniche, sulla valutazione di queste abilità o anche la letteratura su cosa costituisce l’esecuzione non sicura. A seconda degli ulteriori dati che emergono, i ricercatori avranno bisogno di rivedere la letteratura relativa a questi nuovi concetti. Campionamento selettivo dei dati ! Una volta che i concetti principali o le variabili diventano evidenti, il confronto con i dati stabilisce le condizioni alle quali si verificano e se i concetti e le variabili sembrano centrali nella teoria emergente. ! I ricercatori possono raccogliere ulteriori dati in maniera selettiva per sviluppare le ipotesi e identificare le priorità delle categorie principali. ! Attraverso il campionamento selettivo si verifica la saturazione delle categorie. Comparsa della variabile core ! Attraverso il processo di riduzione e confronto emerge la variabile core. ! Seguendo la comparsa della variabile core, i ricercatori passano dal livello descrittivo a quello teorico, modificando e integrando i concetti. ! La codificazione teorica fornisce la direzione e tenere uno memo protegge le ipotesi emergenti, gli schemi analitici, le intuizioni e le astrazioni. I ricercatori devono classificare i memo. Produzione del rapporto di ricerca ! Il rapporto di ricerca della GT presenta la teoria, che è comprovata attraverso il supporto dei dati provenienti dal lavoro sul campo. ! Il rapporto dovrebbe dare ai lettori un’idea delle fonti dei dati, come i dati sono stati restituiti e come i concetti sono stati integrati. ! Un buon rapporto deve riflettere la teoria in modo da permettere a un osservatore esterno di afferrare il significato e applicarne i concetti. Valutazione della GT Quattro criteri per giudicare l’applicabilità della teoria al fenomeno: 1. 2. 3. 4. Adattamento Comprensione Generalità Controllo Se la teoria è fedele alla realtà di ogni giorno in un’area sostanziale ed è indotta con cura da diversi dati, dovrebbe allora adattarsi a quell’area sostanziale. Se i dati sui quali si è basata la teoria sono completi e le interpretazioni ampie e concettuali, allora questa teoria dovrebbe essere abbastanza astratta e prevedere una sufficiente variabilità in modo che sia possibile applicarla a una varietà di contesti legati al fenomeno indagato. Se un ricercatore ha raccolto dati insufficienti e si è sforzato di chiudere troppo presto, allora è impossibile incontrare questo criterio. Caratteristiche strettamente interrelate di una teoria grounded • Aderente • Rilevante • Ha presa Fit Grab Relevant Works • Funziona Valutare una GT ! Campionamento teorico. Come è stato selezionato il campione. Come ha proceduto il campionamento teorico? I dati sono sufficienti a sostenere le inferenze prodotte? ! Tracciabilità del processo. Le categorie sono state generate empiricamente? Il processo di generazione delle categorie è ripercorribile? È possibile risalire agli eventi principali che hanno indicato le categorie? Ci sono solidi legami (logici) tra l’analisi condotta e i dati raccolti? Ci sono sufficienti evidenze empiriche per consentire al lettore di condividere l’analisi? ! Integrazione della teoria. I concetti sono sistematicamente collegati? Le categorie sono adeguatamente sviluppate? Come e perché è stata selezionata la categoria fondamentale (core category), in base a cosa? ! Profondità. La teoria generata dà conto del fenomeno studiato nella sua totalità? Sono stati rilevati solo aspetti marginali e significati dati per scontati? I risultati sono collegati al dibattito scientifico attuale sul tema? ! Rilevanza. Le categorie aprono nuove prospettive? Sono significative? Sfidano il sapere consolidato sul tema? Sono concettualmente dense? Hanno un forte potere esplicativo? Fino a che punto il processo che viene presentato è significativo? La teoria o i concetti presentati dureranno nel tempo? Aprono a ulteriori ricerche? ! Utilità. La teoria ha senso per i partecipanti? Offre interpretazioni applicabili dai pratici? Intercetta questioni rilevanti nel dibattito professionale? Suggerisce piste per il cambiamento positivo? Esempio di ricerca clinica E’ stato indagato il processo che si verifica in un’unità per paraplegici attraverso l’osservazione partecipante in un’unità per paraplegici con 30 posti letto. La riabilitazione da una lesione al midollo spinale richiede un processo sociale di base di reintegrazione. Sono emerse 4 fasi: tamponamento, superamento, tenacia, slancio. Il tamponamento era costituito da un processo protettivo e di educazione per attenuare e assorbire il recente shock prodotto dal trauma e la perdita di dignità causata dal passaggio dalla salute alla malattia. Durante il superamento i pazienti venivano aiutati nel riconoscere e fronteggiare le limitazioni imposte dalla cultura e dalle credenze relative alle persone paraplegiche. La fase della tenacia era rappresentata dalla compensazione delle limitazioni fisiche, dal riottenimento dell’indipendenza e dal mantenere le interazioni sociali “senza utilizzare la disabilità” (ossia senza pilotare altre persone a farsi aiutare in cose che gli stessi pazienti erano in grado di fare). Infine la fase dello slancio rappresentava il momento in cui i pazienti paraplegici venivano esposti al mondo reale, esplorando le possibilità della comunità, promuovendo l’autonomia e la presa di decisioni del paziente e facilitando la dimissione dal programma di riabilitazione. Esempi di studi di GT Autore Dominio Fenomeno Campione Generazione dei dati Risultati Instone (2000) Pratica Descrivere come bambini in età prescolare con HIV si adattavano alla loro malattia e alle informazioni provenienti dai parenti e tutori 12 bambini e 13 genitori Interviste registrate trascritte parola per parola E’ emerso un processo specifico di interazione tra genitori e bambini ed è stato descritto come “quando non se ne è discusso a lungo”. La scoperta della malattia era riflessa nei disegni dei bambini e suggeriva stress emotivo, immagine di sé alterata e isolamento sociale Paterson e Thorne (2000) Pratica Descrivere come le persone affette da diabete di tipo 1 da lungo tempo prendono le loro decisioni di autocura giornaliere con enfasi sulle decisioni correlate ai livelli di glucosio nel sangue non previsti 22 individui con diabete Triangolazione dei dati con una “tecnica di pensare a voce alta”, interviste formali e un focus group finale. E’ stata evidenziata una differenza tra prendere decisioni nelle situazioni familiari e in quelle non familiari. Il focus principale nelle situazioni familiari era collegato al corpo dell’azione. Nelle situazioni non familiari era importante identificare la causa.