la diagnosi di gravidanza

LA DIAGNOSI DI GRAVIDANZA
SEGNI DI PRESUNTA GRAVIDANZA
1. Nausea: frequente dall’inizio della gravidanza fino al termine del I trimestre.
2. Disturbi urinari: pollachiuria per la compressione dell’utero sulla vescica.
3. Affaticamento.
4. Percezione dei movimenti fetali: è un segno tardivo che compare alla 16^-20^
settimana.
5. Amenorrea: il sanguinamento alla 8^ settimana dovuto all’annidamento
dell’embrione non va confuso con un ciclo mestruale.
6. Muco cervicale: in una donna non gravida il muco cervicale ha una forma a
falce, che viene persa durante la gravidanza a seguito dell’azione ormonale del
progesterone.
7. Modifiche della mammella: aumento di volume e iperpigmentazione cutanea
sono più evidenti nelle nullipare.
8. Segno di Chadwick: colorito scuro della mucosa vaginale per congestione dei
vasi.
SEGNI DI PROBABILE GRAVIDANZA
1. Aumento di volume dell’addome: già dalla 12^ settimana l’utero è apprezzabile
al di sopra della sinfisi pubica. È più evidente nelle multipare
2. Contrazioni di Braxton Hicks: contrazioni non dolorose a intervalli regolari
presenti dall’inizio della gravidanza.
3. Ballottamento: con la palpazione addominale si può apprezzare il feto che si
muove nella cavità uterina
4. Test delle ß-hCG: le hCG sono glicoproteine prodotte dal sinciziotrofoblasto e
servono a prevenire l’involuzione del corpo luteo durante le prime 6 settimane di
gravidanza. Essendo sintetizzate nelle primissime fasi della gravidanza, i livelli
plasmatici e urinari materni delle hCG si innalzano molto rapidamente e possono
essere dosati già dopo 8-9 giorni dall’ovulazione. Le hCG possono essere quindi
identificate mediante test sulle urine e su sangue (più attendibile).
SEGNI DI SICURA GRAVIDANZA
1. Identificazione dell’attività cardiaca fetale: è possibile visualizzare l’attività
cardiaca fetale mediante ecografia alla 8^ settimana e mediante stetoscopio alla
17^ settimana.
2. Percezione da parte dell’esaminatore dei movimenti fetali.
3. Diagnosi ecografica: con l’ecografia transvaginale si può identificare il sacco
gestazionale quando misura appena 2 mm, cioè dopo 16 giorni dall’ovulazione.
Successivamente si osserva in una gravidanza fisiologica il sacco vitellino dopo la
6^, l’attività cardiaca e il cervello alla 8^ e alla 12^ si ottiene la prima misurazione
dell’embrione (CRL) per confermare l’età gestazionale.