PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE Documento

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PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE
ISTITUTO PROFESSIONALE
IGIENE E ANATOMIA
CLASSE TERZA
1. 1.
Competenze: le specifiche competenze di base disciplinari previste dalla Riforma
(Linee Guida e/o Regolamento)
2. 2.
Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi.
3. 3.
Conoscenze: Contenuti disciplinari.
4. 4.
Tempi: espressi in periodi o mesi.
COMPETENZE
ABILITÀ/CAPACITÀ
CONOSCENZE
TEMPI
DAL I AL IV
Distinguere
Descrivere la struttura comune a tutte le MODULO
Distinguere
l‘informazione
cellule eucariote, distingue anche tra
VERRà
l’informazione qualitativa qualitativa da quella
cellule animali e vegetali.
SVOLTO NEL
da quella
quantitativa e saper
Spiegare la complessità del corpo
TRIMESTRE
quantitativa individuando individuare quando è umano, sia dal punto di vista anatomo- DAL V A VIII
se opportuno o possibile opportuno o possibile strutturale ( sistemi e apparati) che dal NEL
l’una o l’altra.
l’una piuttosto che
punto di vista fisiologico, conoscere lo PENTAMESTRE
Individuazione della
l’altra o entrambe;
scopo e il significato di prevenzione in
problematica e delle
utilizzare correttamente modo da individuare semplici
azioni di prevenzione,
la termologia scientifica manifestazioni che si discostano dal
benessere sociale e
in maniera rigorosa;
fisiologico e comportamenti errati che
sanitario.
utilizzare schemi per
possono alterare lo stato di salute,
Saper elaborare
sintetizzare
elaborando risposte corrette mediante
schemi esplicativi e
informazioni. Utilizzare comportamenti concreti spendibili sia
riassuntivi di quanto
mappe concettuali,
nell’ambito professionale che personale.
appreso, classificare un
organo o un
sistema avendone gli
elementi descrittivi.
comprendere ed
utilizzare informazioni Modulo I
contenute in tabelle e ORGANIZZAZIONE CELLULARE
grafici . Vengono
E BIOMOLECOLE
considerati, oltre alla
Struttura e
conoscenza dei
componenti della cellula
contenuti disciplinari e
alle competenze e
eucariota e procariota: membrana
abilità specifiche, anche plasmatica, nucleo,: caratteristiche
elementi quali: qualità principali; proteine, lipidi, struttura degli
della partecipazione al acidi nucleici.
lavoro didattico,
proprietà e precisione
espositiva, autonomia
nello studio, creatività Modulo II
nell’approfondimento e
nell’elaborazione,
impiego regolare ed
ORGANIZZ
efficace del tempoAZIONE DEL CORPO
studio, progressivo
UMANO
miglioramento
I piani di
dell’apprendimento.
riferimento, le cavità del
corpo.
Modulo
III
ELEMENTI DI ISTOLOGIA E
ANATOMIA UMANA
I principali tipi di connettivo e le cellule
tipiche, tessuto epiteliale (ghiandole),
tessuto cartilagineo, osseo, muscolare e
nervoso. Modulo IV
ELEMENTI DI MICROBIOLOGIA
Virus: herpes virus, togavirus,
adenovirus, orthomixovirus, HIV;
Batteri: tassonomia batterica e loro
organizzazione struttura.e, parete
cellulare, membrana plasmatica, organuli
interni, DNA batterico, metabolismo
e riproduzione;
Protozoi organizzazione cellulare: le
principali malattie:
toxoplasmosi, malaria.
Modulo V - GLI APPARATI
TEGUMENTARIO
La cute e annessi cutanei struttura e
funzione: gli strati dell’epidermide, il
derma.
LOCOMOTORE
Apparato scheletrico struttura e
funzione: struttura dell’osteone (osso
compatto e spugnoso), classificazione
delle ossa, le ossa della scatola cranica,
la colonna vertebrale, la cintura
scapolare e pelvica, arti superiori ed
inferiori;
apparato muscolarestruttura e
funzione: il sarcomero, la contrazione
muscolare, i tre tipi di tessuto muscolare
( scheletrico, liscio e cardiaco).
CARDIO CIRCOLATORIO
Il sangue: le cellule sanguigne: globuli
rossi, globuli bianchi , piastrine,
funzione e composizione del plasma, i
gruppi sanguigni e sistema Rh;
il cuore struttura e funzione, le
caratteristiche della contrazione
cardiaca, struttura dei vasi sanguigni,
piccola e grande circolazione.
ESCRETORE
Il rene struttura e fisiologia, le vie
urinarie, il nefrone, insufficienza renale
RESPIRATORIO
Anatomia del polmone, la respirazione.
Modulo VI
SALUTE E MALATTIA
Concetto di salute, epidemiologia,
sorgenti e veicoli di infezioni, vie di
penetrazione e di eliminazione dei
microrganismi patogeni, trasmissione
delle infezioni.
Modulo VII
IL SISTEMA IMMUNITARIO
Struttura e funzione del sistema
immunitario;
definizione di antigene e anticorpo,
immunità innata ed acquisita, immunità
umorale mediata da linfociti T e B, ruolo
dei linfociti T e B loro formazione,
risposta primaria e secondaria, i vari tipi
di immunità, i vaccini.
Modulo VIII
ELEMENTI DI ALIMENTAZIONE
Classificazione, composizione e
fondamentali caratteristiche dei diversi
principi nutritivi;
alimentazione corretta: la piramide
alimentare;
esigenze energetiche e razione
alimentare nelle diverse età della vita;
APPARATO DIGERENTE
Struttura ed organizzazione della bocca:
denti , stomaco e dell’intestino, le
principali ghiandole annesse all’apparato
digerente, fisiologia della digestione e
assorbimento intestinale (le principali
malattie), alcool e prevenzione
dell’alcolismo (esperimento sul
comportamento delle cellule in presenza
di alcool); tossinfezioni: clostridio
botulinico e perfringens, stafilococco
aureus, salmonelle.
NOTA: Gli argomenti sottolineati sono
da considerarsi obiettivi minimi
OBIETTIVI MINIMI
CONOSCENZE/CONTENUTI IRRINUNCIABILI
Utilizzare correttamente la termologia scientifica;
utilizzare schemi per sintetizzare informazioni, mappe
concettuali; comprendere ed utilizzare informazioni
contenute in tabelle e grafici , ordinare secondo schemi
differenti le caratteristiche, specifiche, anatomiche e
strutturali dei vari organi coinvolti nella fisiologia dei
sistemi e apparati.
Concetto di salute e malattia, conoscere il significato di
salute e malattia e prendere coscienza di quanto può e
deve essere fatto per il mantenimento del benessere
psichico, fisico e sociale; saper definire e correlare i
concetti di causa, fattori di rischio, fattori scatenanti.
Indicare i principali agenti infettivi; definizione del
concetto di immunità e le cellule implicate in questo
meccanismo. Saper definire il concetto di profilassi,
distinguere i metodi di profilassi diretta ed indiretta,
attiva e passiva.
( Vengono considerati, oltre alla conoscenza dei
contenuti anche elementi quali: qualità della
partecipazione al lavoro didattico, autonomia nello
studio, impiego regolare ed efficace del tempo-studio).
CLASSE QUARTA
DISCIPLINA: CULTURA MEDICO SANITARIA
1. 5.
Competenze: si intendono le specifiche competenze di base disciplinari previste
dalla Riforma (Linee Guida e/o Regolamento)
2. 6.
Abilità: capacità di applicare conoscenze e risolvere problemi.
3. 7.
Conoscenze: Contenuti disciplinari.
4. 8.
Tempi: espressi in periodi o mesi.
COMPETENZE
ABILITÀ/CAPACITÀ
Inserire le attività di
prevenzione per le
malattie infettive e
Distinguere
l’informazione qualitativa croniche nello stile di
vita.
da quella
quantitativa individuando
se opportuno o possibile Capacità di
l’una o l’altra.
osservazione del
contesto sociale e di
Scegliere le operazioni di vita.
prevenzione del caso e
suggerirle rendendole
Collegare le fasi della
possibili.
gravidanza agli
eventuali rischi.
Individuazione della
problematica e delle
Capacità di analisi e
azioni di prevenzione da confronto, ricercare
attuarsi attraverso una
nell'ambito delle
comunicazione
proprie conoscenze le
competente.
possibili cause di una
malattia.
Saper elaborare schemi
riassuntivi di quanto
Individuare
appreso. Elaborazione di problematiche ed
mappe concettuali,
CONOSCENZE
TEMPI
DAL I NEL
PRIMO
Concetto di salute e malattia, TRIMESTRE E
DAL VI AL X
conoscere il significato di
salute e malattia e prendere NEL
PENTAMESTRE
coscienza di quanto può e
deve essere fatto per il
mantenimento del benessere
psichico, fisico e sociale;
saper definire e correlare i
concetti di causa, fattori di
rischio, fattori scatenanti.
indicare i principali agenti
infettivi; definizione del
concetto di immunità e le
cellule implicate in questo
meccanismo. Saper definire il
concetto di profilassi,
distinguere correttamente i
metodi di profilassi diretta ed
indiretta, attiva e passiva. II
sistema ghiandolare e ruolo
degli ormoni. Conoscenza
delle strutture anatomiche di
apparati e organi e la loro
fisiologia, mettere a confronto
gli apparati riproduttori
capacità di problem
solving, relazionali
e collaborative.
azioni di prevenzione
da attuarsi
attraverso una
comunicazione
competente.
maschile e femminile, saperne
cogliere le differenze e le
analogie evidenziandone il
fine ultimo: fecondazione e
gravidanza, Il parto e i primi
cicli di vita. Rafforzare le
conoscenze sui diversi tipi di
handicap riuscendo a metterli
in relazioni con le diverse
anomalie di origine genetica
(concetto di mutazione),
ricordando che questi
problemi possono avere
origine diversa
contemporaneamente a
classificarli. Conoscenza delle
principali malattie cronicodegenerative dell’anziano
partendo dall’ organizzazione
anatomica del sistema
nervoso.
Modulo I- Il sistema
Linfatico e immunitario
Linfonodi , tonsille, milza,
timo;
le difese dell’organismo,
concetto di immunità,
classificazione
organizzazione degli
anticorpi, risposta cellulo
mediata e umorale.
Modulo II –PROFILASSI
DELLE MALATTIE
INFETTIVE
Profilassi diretta e indiretta,
denuncia delle malattie
infettive, accertamento
diagnostico, isolamento;
Disinfezione e disinfettazione;
le vaccinazioni benefici e
rischi
Modulo III L’APPARATO URINARIO
Caratteristiche generali,
organizzazione anatomica del
rene, struttura del nefrone,
rene endocrino, formazione
dell’urina, incontinenza e
ritenzione urinaria.
MODULO IV - IL SISTEMA
ENDOCRINO
Concetto di ghiandola
esocrina e di ghiandola
endocrina, concetto di
ormone; struttura anatomica e
fisiologia di: ipofisi, epifisi,
tiroide, ghiandole surrenali,
pancreas endocrino, testicoli e
ovaie e relativi ormoni.
MODULO V - APPARATO
GENITALE MASCHILE E
FEMMINILE
Struttura e fisiologia degli
organi maschili: testicoli,
epididimo, uretra; femminili:
ovaie, tube uterine, utero;
gameti: spermiogenesi ed
ovogenesi, ciclo mestruale.
MODULO VI - L’ETA
EVOLUTUIVA
FECONDAZIONE
Formazione dello zigote, le
fasi della segmentazione,
blastula, gastrula e destino dei
foglietti embrionali,
nerulazione, gli annessi
embrionali.
GRAVIDANZA E PARTO
Diagnosi, accertamenti
prenatali, fattori di rischio e
prevenzione, il parto con le
varie fasi,
screening metabolici.
ALLATTAMENTO E
SVEZZAMENTO
La ghiandola mammaria e gli
ormoni che ne regolano il
funzionamento, fasi della
produzione del
latte,composizione del latte
materno e del
latte vaccino; norme dello
svezzamento e alimentazione
corretta nel bambino.
ACCRESCIMENTO
SOMATICO
Parametri di crescita,
anatomia e fisiologia dell’età
evolutiva.
MODULO VII - GENETICA
UMANA
Il genoma umano, mappe
cromosomiche, struttura e
organizzazione della molecola
del DNA (ripasso);
classificazione delle
mutazione, esperimenti di
Mendel (ripasso), malattie
genetiche trasmesse da
autosomi ed eterosomi:
Emofila, , Talassemia,
Anemia falciforme; le
trisomie: sindrome di Down,
sindrome di Turner e di
Klinfelter.
MODULO VIII
- HANDICAP
Definizione di handicap dato
dall’OMS, le classificazione
degli handicap: fisici e
motori, sensoriali, del
linguaggio.
MODULO IX- .IL SISTEMA
NERVOSO
L TESSUTO NERVOSO: il
neurone, la sinapsi, sviluppo
embrionale del S.N ,
telencefalo, diencefalo,
mesencefalo, ponte e bulbo;
gli strati della corteccia
cerebrale, le meningi; le aree
della corteccia cerebrale:
somatiche , sensitive e
associative, l’omuncolo
motorio e sensitivo. I nervi
cranici.
Il midollo spinale: struttura ,
formazione delle radici
spinali- sensitiva e motoria, i
gangli spinali, le 31 paia di
nervi spinali,.
MODULO X - PRINCIPALI
PATOLOGIE
DELL’ANZIANO
Invecchiamento: teorie
sull'invecchiamento.
Diabete: diabete tipo 1 e tipo
2, Cardiopatia ischemica,
Infarto miocardico acuto,
fattori di
rischio, Demenze: Malattia di
Alzheimer, malattia di
Parkinson.
NOTE: le parti sottolineate
fanno riferimento agli
obiettivi minimi
OBIETTIVI MINIMI
CONOSCENZE/CONTENUTI IRRINUNCIABILI
II sistema ghiandolare e ruolo
degli ormoni. Conoscenza delle
strutture anatomiche di apparati e
organi e la loro fisiologia, saper
indicare il
ruolo degli apparati riproduttori
maschile e femminile, cogliendo
le differenze, le analogie ed
evidenziandone il fine ultimo:
produzione dei
gameti, fecondazione e
gravidanza. Il parto e i primi cicli
di vita. Rafforzare le conoscenze
sui diversi tipi di handicap e
metterli in relazioni con le
diverse anomalie di origine
genetica ( soffermando
l’attenzione al concetto di
mutazione cromosomica e
genomica), ricordando che questi
problemi possono avere origine
diversa. Conoscenza
dell’organizzazione generale del
sistema nervoso con cenni delle
malattie degenerative.
Le conoscenze saranno verificate, attraverso un congruo numero di prove (almeno _TRE NEL
TRIMESTRE E QUATTRO NEL PENTAMESTRE_), con le seguenti eventuali tipologie di verifica:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
prova scritta …
prova orale …
prove strutturate …
prove strutturate e semistrutturate
prova stritta domanda aperta dieci righe per le classi iv e v
………
………
(prove strutturate, saggi brevi, analisi di testo, relazioni, interrogazioni, questionari, ecc.)
VALUTAZIONE
Si fa riferimento alla griglia di valutazione approvata al Dipartimento
CRITERI
Verranno usati strumenti multimediali, riviste scientifiche, libro di testo e lim
GRIGLIE DI VALUTAZIONE
Verranno usate le griglie approvate dal Dipartimento
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