moduli elettronica V B TSE

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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO PER L’INDUSTRIA E L’ARTIGIANATO
“ I. PITTONI” - CONEGLIANO
FIA01 ver.00 del 12/11/07
Pagina 1 di 6
PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL PROF. PARISI LUCA
MATERIA : ELETTRONICA
CLASSE V SEZ. B TSE
ANNO SCOLASTICO 2008/2009
MODULO N° 1
TITOLO:
COMPETENZE DA CERTIFICARE:

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
Richiami di elettrotecnica
OBIETTIVI
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
Conoscere la struttura di un atomo e le
sue caratteristiche elettriche
Sapere la differenza tra i materiali
conduttori, isolanti e semiconduttori
Conoscere le azioni tra cariche elettriche
Sapere spiegare il funzionamento di un
generatore elettrico
Distinguere la differenza tra tensione e
corrente elettrica
Sapere calcolare la resistenza di un
conduttore
Essere in grado di calcolare la corrente e
la tensione in semplici circuiti applicando la
legge di Ohm
Apprendere il significato di caduta di
tensione
Individuare in una rete elettrica i suoi
elementi fondamentali
Acquisire il metodo di risoluzione dei
circuiti misti
Conoscere e applicare il principio di
sovrapposizione degli effetti, il principio di
Millman, i teoremi di Thevenin e di Norton
alle reti elettriche
Conoscere il significato di energia e
potenza elettrica
Sapere dimensionare una linea elettrica

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TEMPO
(ORE)
Sapere applicare i principi di Kirchhoff a semplici circuiti tempo-invarianti
Sapere applicare il principio di sovrapposizione degli effetti e di Millman
Sapere sostituire un circuito con un generatore equivalente secondo i principi di Thevenin e di Norton
Sapere risolvere le reti elettriche bipolare utilizzando i principi di Thevenin e di Norton
CONTENUTI
METODOLOGIE E STRUMENTI
Modello atomico
Cariche elettriche
Caratteristiche elettriche dei materiali:
conduttori, isolanti e semiconduttori
Legge di Coulomb
Generatore elettrico
Corrente elettrica
Direzioni di riferimento di tensioni e correnti
Resistenza elettrica di un conduttore ed
influenza della temperatura
Legge di Ohm e sue applicazioni
Il cortocircuito
Reti elettriche: nodi, rami e maglie
I principi di Kirchhoff
Resistenze in serie e resistenze in parallelo
La trasformazione triangolo-stella
Risoluzione di circuiti misti
Principio di sovrapposizione degli effetti
Principio di Millman
Teorema di Thevenin
Teorema di Norton
Energia e potenza elettrica
Linee elettriche

lezione frontale

lezione dialogata

esercitazioni in aula

testo scolastico

appunti docente
20
VALUTAZIONE
Verifica scritta
Verifiche orali tramite colloquio o verifiche
strutturate, con eventuali domande a
risposta aperta.
Conegliano, 05 novembre 2008
Il docente
Parisi Luca
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PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL PROF. PARISI LUCA
MATERIA : ELETTRONICA
CLASSE V SEZ. B TSE
ANNO SCOLASTICO 2008/2009
MODULO N° 2
TITOLO:
COMPETENZE DA CERTIFICARE:
I semiconduttori

OBIETTIVI


Conoscere la struttura atomica dei
semiconduttori
Conoscere la realizzazione di una
giunzione P-N
tempo (ore)
Sapere spiegare le caratteristiche fisiche ed elettriche di una giunzione P-N
CONTENUTI

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

METODOLOGIE E STRUMENTI
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
Struttura atomica dei semiconduttori
Il drogaggio dei semiconduttori
La giunzione P-N
Proprietà elettriche della giunzione P-N
Lezione frontale
Lezione dialogata
Esercitazioni in aula
Libro di testo
Appunti del docente
10
VALUTAZIONE
Verifiche orali tramite colloquio o verifiche
strutturate, con eventuali domande a
risposta aperta.
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PROGRAMMAZIONE MODULARE DEL PROF. PARISI LUCA
MATERIA : ELETTRONICA
CLASSE V SEZ. B TSE
ANNO SCOLASTICO 2008/2009
MODULO N° 3
TITOLO:
Componenti fondamentali dell’elettronica non lineare
OBIETTIVI
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
Conoscere e sapere leggere il data sheet di un diodo e di un
transistore BJT
Sapere distinguere anodo e catodo sia nel simbolo sia nel componente
Sapere polarizzare un diodo
Sapere effettuare l’analisi di un circuito non lineare con la presenza di
diodi sia in modo analitico sia grafico
Conoscere i principali tipi di raddrizzatori
Sapere disegnare lo schema di un raddrizzatore ad una semionda e a
doppia semionda e spiegarne il funzionamento
Conoscere lo schema circuitale dei circuiti limitatori e fissatori e
comprenderne il funzionamento
Conoscere i parametri, gli impieghi e il funzionamento di un diodo
Zener
Conoscere i parametri e il funzionamento di un diodo LED
Conoscere la struttura del BJT
Conoscere le condizioni necessarie al funzionamento di un BJT
Conoscere il legame tra le correnti di base, di collettore e di emettitore
Conoscere e sapere ricavare le curve caratteristiche di base e di
collettore di un BJT
Sapere individuare su una caratteristica le tre zone di funzionamento
Comprendere il funzionamento del BJT come interruttore
Sapere progettare una rete di polarizzazione di un transistore usato
come interruttore
Conoscere le condizioni necessarie affinché un BJT lavori in zona
lineare. Comprendere il significato di punto di lavoro
Conoscere i parametri che provocano la variazione del punto di lavoro
Sapere progettare i circuiti di polarizzazione automatica, conoscendo il
punto di lavoro
Sapere calcolare il punto di lavoro, dato lo schema circuitale
Conoscere il significato dei parametri statici di un BJT reale
COMPETENZE DA CERTIFICARE:
tempo (ore)
 Sapere leggere uno schema elettrico di un circuito con diodi e con transistori BJT ed utilizzare
la documentazione tecnica relativa ai componenti
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 Saper effettuare l’analisi di un circuito con la presenza di diodi sia in modo analitico sia grafico
 Sapere riconoscere lo schema circuitale di un raddrizzatore , limitatore e fissatore e spiegarne
il funzionamento.
 Saper effettuare l’analisi di un circuito con la presenza di un transistore BJT sia in modo
analitico sia grafico.
CONTENUTI
METODOLOGIE E
VALUTAZIONE
STRUMENTI
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
Diodo a semiconduttore e suo funzionamento
Il diodo come elemento circuitale: diodo ideale e
diodo reale
Il data sheet del diodo
Caratteristica di un diodo
Retta di carico
Circuiti raddrizzatori: raddrizzatori ad una semionda
e a doppia semionda
Circuiti limitatori e fissatori
Diodi Zener
Diodi LED
Diodi Schottky
Struttura e funzionamento del BJT
Polarizzazione del BJT
Comportamento circuitale
Curve caratteristiche
Zone di funzionamento
Il BJT come interruttore
Il BJT in funzionamento lineare
Instabilità del punto di lavoro
I parametri statici di un BJT reale
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



Lezione frontale
Lezione dialogata
Esercitazioni in
aula
Libro di testo
Appunti del docente
Verifiche scritte
Verifiche orali tramite
colloquio o verifiche
strutturate, con eventuali
domande a risposta
aperta.
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MATERIA : ELETTRONICA
CLASSE V SEZ. B TSE
ANNO SCOLASTICO 2008/2009
MODULO N° 4
TITOLO:
COMPETENZE DA CERTIFICARE:

Amplificatori operazionali (A.O.)


OBIETTIVI

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
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
Conoscere lo schema di principio di un AD ed
analizzarne il funzionamento
Comprendere il significato dei principali parametri di
un AD ed in particolare guadagno di modo comune e
di modo differenziale, e sapere calcolarli
Conoscere i parametri di un A.O. ideale
Conoscere lo schema di principio e sapere analizzare
il funzionamento di: amplificatore invertente e non
invertente, sommatore invertente e on invertente,
amplificatore differenziale, integratore e derivatore,
trigger di Schmitt invertente e non invertente
Sapere progettare i vari tipi di amplificatore
Conoscere il significato dei parametri di un A.O. reale
Sapere leggere il data sheet di un A.O. commerciale
Conoscere il funzionamento dell’A.O. in
funzionamento non lineare
Sapere utilizzare l’A.O. come comparatore
tempo (ore)
Sapere leggere uno schema elettrico di un amplificatore con A.O. e utilizzare la documentazione tecnica relativa
ai componenti
Saper effettuare l’analisi di un amplificatore con A.O.
Sapere progettare un amplificatore con A.O. seguendo determinate specifiche
CONTENUTI
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METODOLOGIE E STRUMENTI
L’amplificatore differenziale (AD)
L’amplificatore operazionale ideale
Amplificatore invertente
Amplificatore non invertente
Sommatore invertente
Sommatore non invertente
Inseguitore di tensione
Amplificatore differenziale
Caratteristiche degli A.O. reali
Compensazione in frequenza
Integratore e derivatore
Comparatori
Trigger di Schmitt invertente
Trigger di Schmitt non invertente
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
Lezione frontale
Lezione dialogata
Esercitazioni in aula
Libro di testo
Appunti del docente
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VALUTAZIONE
Verifica scritta
Verifiche orali tramite colloquio o
verifiche strutturate, con eventuali
domande a risposta aperta.
Verifiche pratiche: relazioni relative alle
esperienze di laboratorio, prove
semistrutturate sulla parte pratica.
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MATERIA : ELETTRONICA
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MODULO N° 5
TITOLO:
COMPETENZE DA CERTIFICARE:
Reti logiche
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OBIETTIVI
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
Conoscenza dei fondamenti di logica Booleana
Conoscere le porte logiche fondamentali e sapere
determinare le relative tabelle di verità
Sapere determinare una funzione a partire da una rete
logica
Sapere disegnare una rete logica a partire da una
determinata funzione
Conoscere la logica TTL
tempo (ore)
Sapere determinare una funzione a partire da una rete logica
Sapere disegnare una rete logica a partire da una determinata funzione
CONTENUTI

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
METODOLOGIE E STRUMENTI
Operatori logici
Algebra di Boole
Funzioni logiche e la loro
rappresentazione mediante tabelle di
verità
Forme canoniche delle funzioni logiche
Reti logiche con porte AND, OR, NOT,
XOR, NAND, NOR
Famiglie logiche TTL
Conegliano, 05 novembre 2008





Lezione frontale
Lezione dialogata
Esercitazioni in aula
Libro di testo
Appunti del docente
10
VALUTAZIONE
Verifica scritta
Verifiche orali tramite colloquio o
verifiche strutturate, con eventuali
domande a risposta aperta.
Verifiche pratiche: relazioni relative alle
esperienze di laboratorio, prove
semistrutturate sulla parte pratica.
Il docente
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