Programmazione didattica

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LICEO CLASSICO “RAMBALDI-VALERIANI” DI IMOLA
Anno Scolastico 2011/12
Programmazione didattica
STORIA DELL’ARTE
CLASSE I AC
Prof. Silvia Serventi
Obiettivi disciplinari
- Promuovere e sviluppare le capacità di comprensione, lettura, confronto, interpretazione e
decodificazione di un testo visivo
- Migliorare l’abilità espositiva mediante l’uso di corretti termini specialistici
- Costruire un efficace metodo di lavoro teso a permettere di affrontare sempre più
autonomamente lo studio di un artista o di un’opera
- Educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio artistico nelle sue diverse declinazioni
- Affinare il senso estetico
Obiettivi minimi
- Saper utilizzare correttamente i principali termini del lessico artistico
- Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte
- Riconoscere i modi di rappresentazione ed i linguaggi espressivi degli artisti
- Capacità di cogliere le differenze stilistiche più rilevanti dei movimenti e degli artisti presi in
esame
Programma
Primo Quadrimestre
Pittura del Trecento. La scuola senese: Simone Martini (Maestà, Cappella di S. Martino ad
Assisi, S. Ludovico di Tolosa, Annunciazione) e Ambrogio Lorenzetti (Allegoria del Buono e del
Cattivo Governo). Il Gotico internazionale: Gentile da Fabriano (Adorazione dei Magi) e Pisanello
(S. Giorgio e la principessa).
Arte rinascimentale. Il Quattrocento. Introduzione al Rinascimento: la prospettiva lineare
centrica, l’uso delle proporzioni. Filippo Brunelleschi (la Cupola di S. Maria del Fiore, lo Spedale
degli Innocenti, S. Lorenzo e la Sagrestia Vecchia); Donatello (S. Giorgio, Abacuc, David, altare
del Santo a Padova, Gattamelata, Maddalena); Masaccio (Trittico di S. Giovenale, Sant’Anna
Metterza, Polittico di Pisa, La Trinità, Cappella Brancacci in S. Maria del Carmine). Leon Battista
Alberti (la facciata di S. Maria Novella, S. Sebastiano e S. Andrea a Mantova, il Tempio
Malatestiano a Rimini); Piero della Francesca (Battesimo di Cristo, Pala di Brera, Storie della vera
croce in S. Francesco ad Arezzo, Federico da Montefeltro); Sandro Botticelli (La nascita di Venere,
La Primavera, Compianto su Cristo morto). L’architettura e l’urbanistica a Urbino e Ferrara.
Antonello da Messina (S. Gerolamo nello studio, S. Sebastiano, Vergine Annunciata). Il
Rinascimento nell’area veneta: Andrea Mantegna (Orazione nell’orto, Camera degli sposi a
Mantova); Giovanni Bellini (Pala dell’incoronazione, Pala di S. Zaccaria). Pietro Perugino
(Consegna delle chiavi a San Pietro). La pittura fiamminga.
Secondo Quadrimestre
Il Cinquecento. Introduzione al Rinascimento maturo. Donato Bramante (S. Maria presso S. Satiro
e S. Maria delle Grazie a Milano, tempietto di S. Pietro in Montorio a Roma). Leonardo da Vinci
(Annunciazione, Adorazione dei Magi, Vergine delle rocce, Ultima cena, Gioconda); Raffaello
(Sposalizio della Vergine, Madonna del prato, Stanze e Logge Vaticane, Villa Farnesina,
Trasfigurazione); Michelangelo (Pietà Vaticana, David, Tondo Doni, Cappella Sistina, tombe
medicee in S. Lorenzo a Firenze, Giudizio universale, Pietà Rondanini). L’esperienza veneziana:
Giorgione (Pala di Castelfranco, La tempesta, I tre filosofi) e Tiziano (L’Assunta, Pala Pesaro,
Venere di Urbino). La Maniera in Italia settentrionale: Lorenzo Lotto (Polittico di S. Domenico);
Sebastiano del Piombo (Pietà); Correggio (Camera della badessa a Parma, cupole del Duomo di
Parma e di S. Giovanni, Giove e Io).
LICEO CLASSICO “RAMBALDI-VALERIANI” DI IMOLA
Anno Scolastico 2011/12
Programmazione didattica
STORIA DELL’ARTE
CLASSE II AC
Prof. Silvia Serventi
Obiettivi disciplinari
- Promuovere e sviluppare le capacità di comprensione, lettura, confronto, interpretazione e
decodificazione di un testo visivo
- Migliorare l’abilità espositiva mediante l’uso di corretti termini specialistici
- Costruire un efficace metodo di lavoro teso a permettere di affrontare sempre più
autonomamente lo studio di un artista o di un’opera
- Educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio artistico nelle sue diverse declinazioni
- Affinare il senso estetico
Obiettivi minimi
- Saper utilizzare correttamente i principali termini del lessico artistico
- Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte
- Riconoscere i modi di rappresentazione ed i linguaggi espressivi degli artisti
- Capacità di cogliere le differenze stilistiche più rilevanti dei movimenti e degli artisti presi in
esame
Programma
Primo Quadrimestre
Il Manierismo: caratteri generali, precursori ed esponenti principali. Andrea del Sarto; Baldassarre
Peruzzi; Pontormo (Deposizione di S. Felicita), Rosso Fiorentino (Deposizione di Volterra),
Parmigianino (Madonna dal collo lungo, Autoritratto), Giulio Romano (Palazzo Te a Mantova),
Benvenuto Cellini (Perseo), Giambologna (Il ratto della Sabina); Giorgio Vasari (Uffizi).
Arte e Controriforma: la Chiesa del Gesù a Roma del Vignola, la trattatistica architettonica
cinquecentesca. Andrea Palladio: la Basilica di Vicenza, Villa Barbaro a Maser, la “Rotonda” di
Vicenza, S. Giorgio Maggiore e la Chiesa del Redentore a Venezia. La pittura veneta tardocinquecentesca: Tintoretto e Veronese.
Il Barocco: caratteri generali ed esponenti principali. Ludovico, Agostino e Annibale Carracci
(Galleria Farnese). Caravaggio (Canestra di frutta, Bacco, Vocazione di S. Matteo, Conversione di
San Paolo, Morte della Vergine) e i caravaggeschi. Gian Lorenzo Bernini: Apollo e Dafne, Estasi di
S. Teresa, Baldacchino di S. Pietro, Colonnato di Piazza S. Pietro, Sant’Andrea al Quirinale.
Francesco Borromini: S. Carlo alle Quattro Fontane, Sant’Ivo alla Sapienza. Pietro da Cortona:
Trionfo della Divina Provvidenza, S. Maria della Pace.
Il classicismo seicentesco: Guido Reni (Strage degli Innocenti, Sansone vittorioso) e Guercino (Il
ritorno del figliol prodigo, Seppellimento di santa Petronilla, il Casino Ludovisi).
Architettura seicentesca: Guarino Guarini (Cappella della Santa Sindone e Palazzo Carignano a
Torino) e Baldassarre Longhena (Ca’ Pesaro e S. Maria della Salute a Venezia).
Secondo Quadrimestre
La pittura europea nel Seicento: Pieter Paul Rubens (La morte di Ippolito), Antoine van Dyck
(Carlo I a caccia), Rembrandt (Geremia, Ronda di notte), Jan Vermeer (Ragazza con turbante),
Diego Velázquez (Las meninas), Nicolas Poussin (Il ratto delle Sabine).
Il primo Settecento. Caratteri generali. Filippo Juvara (Basilica di Superga), Luigi Vanvitelli
(Reggia di Caserta). Giambattista Piazzetta, Giambattista Tiepolo (Banchetto di Antonio e
Cleopatra, Il sacrificio di Ifigenia), Pietro Longhi e la scena di genere. Il vedutismo: Antonio
Canaletto e Francesco Guardi. La pittura in Europa: la pittura di costume (Jean-Antoine Watteau,
William Hogarth) e la natura morta (Jean-Baptiste Siméon Chardin).
Il Neoclassicismo: caratteri generali del Neoclassicismo in arte. Antonio Canova (Teseo sul
Minotauro, Amore e Psiche, Monumento funebre a Maria Cristina d’Austria, Paolina Borghese,
Ebe). Jacques-Louis David (Il giuramento degli Orazi, La morte di Marat, Bonaparte valica il Gran
San Bernardo); Jean-Auguste-Dominique Ingres (Giove e Teti, Apoteosi di Omero, La grande
odalisca, Il sogno di Ossian). L’architettura in Europa fra classicismo e utopia: Etienne-Louis
Boullée, Giovan Battista Piranesi (incisioni dalle Antichità romane), Robert Adam e il
Neopalladianesimo inglese, Giuseppe Piermarini (Teatro alla Scala).
Il Preromanticismo: introduzione all’arte romantica, le nuove categorie estetiche del sublime e del
pittoresco. I preromantici Heinrich Füssli (L’incubo, Il giuramento dei tre confederati) e Francisco
Goya (La famiglia di Carlo IV, I Capricci, Il 3 maggio 1808). Il Romanticismo inglese: William
Blake, William Turner e John Constable. Caspar David Friedrich, Viandante sul mare di nebbia,
Abbazia nel querceto. Storicismo ed Eclettismo nell’architettura romantica europea (Palazzo del
Parlamento a Londra, Castello di Neuschwanstein, Caffè Pedrocchi e Pedrocchino a Padova).
LICEO CLASSICO “RAMBALDI-VALERIANI” DI IMOLA
Anno Scolastico 2011/12
Programmazione didattica di STORIA DELL’ARTE
CLASSE III
Prof. Silvia Serventi
Obiettivi disciplinari
- Promuovere e sviluppare le capacità di comprensione, lettura, confronto, interpretazione e
decodificazione di un testo visivo
- Migliorare l’abilità espositiva mediante l’uso di corretti termini specialistici
- Costruire un efficace metodo di lavoro teso a permettere di affrontare sempre più
autonomamente lo studio di un artista o di un’opera
- Educare alla conoscenza e al rispetto del patrimonio artistico nelle sue diverse declinazioni
- Affinare il senso estetico
Obiettivi minimi
- Saper utilizzare correttamente i principali termini del lessico artistico
- Individuare le coordinate storico-culturali entro le quali si forma e si esprime l’opera d’arte
- Riconoscere i modi di rappresentazione ed i linguaggi espressivi degli artisti
- Capacità di cogliere le differenze stilistiche più rilevanti dei movimenti e degli artisti presi in
esame
Programma
Primo Quadrimestre
Il Romanticismo: Théodore Géricault, La zattera della Medusa, ritratti di alienati; Eugène
Delacroix, La libertà che guida il popolo, Le donne di Algeri. Il Romanticismo in Italia: Francesco
Hayez, La congiura dei Lampugnani, Il bacio.
Il Realismo: introduzione al realismo di metà Ottocento. Il realismo francese: Camille Corot e la
scuola di Barbizon; Gustave Courbet, Funerale a Ornans, Gli spaccapietre, L’atelier dell’artista;
Jean-François Millet, Le spigolatrici; Honoré Daumier. Il vagone di terza classe. I Macchiaioli:
Silvestro Lega, Il pergolato, Giovanni Fattori, In vedetta, Il campo italiano alla battaglia di
Magenta; Telemaco Signorini, La sala delle agitate. La nuova architettura del ferro in Europa: il
Crystal Palace di Paxton, la Tour Eiffel, la Mole Antonelliana a Torino.
L’impressionismo: il rapporto tra fotografia e pittura; il giapponismo. Edouard Manet (Colazione
sull’erba, Olympia, Il bar delle Folies Bergère), Claude Monet (Impressione, sole nascente, le serie
dei covoni, della cattedrale di Rouen e delle ninfee), Pierre-Auguste Renoir (Ballo al Moulin de la
Galette, Colazione dei canottieri, Le grandi bagnanti), Edgar Degas (Classe di danza, Le stiratrici).
L’Impressionismo fuori dalla Francia: Giovanni Boldini, Giuseppe De Nittis, Federico
Zandomeneghi. La scultura di Medardo Rosso e Auguste Rodin.
Il Postimpressionismo: Paul Cézanne, Montagna Sainte-Victoire, Le grandi bagnanti, Due
giocatori di carte; il Puntinismo di Georges Seurat (Un bagno a Asnières, Una domenica
pomeriggio all’isola della Grande Jatte). Paul Gauguin, Il Cristo giallo, Due donne tahitiane sulla
spiaggia, Manao Tupapau, Da dove veniamo? Chia siamo?Dove andiamo? Vincent Van Gogh, I
mangiatori di patate, La camera dell’artista, Chiesa di Auvers, Notte stellata, autoritratto. Henri de
Toulouse-Lautrec, Al Moulin Rouge. Il Simbolismo (Gustave Moreau, Odilon Redon) e il
Divisionismo simbolista in Italia (Giovanni Segantini, Giuseppe Pellizza da Volpedo).
Secondo Quadrimestre
Il Novecento. Introduzione alle novità dell’arte novecentesca e alle Avanguardie storiche. L’Art
Nouveau in Europa: Gustav Klimt (Il bacio), Joseph Maria Olbrich, Antoni Gaudì (Casa Milà,
Parco Guell, Sagrada Familia), Hector Guimard. Espressionismo: i Fauves ed Henri Matisse, La
stanza rossa, La gioia di vivere, La danza. Espressionismo tedesco e austriaco: Die Brücke, Ernst
Ludwig Kirchner, Cinque donne per la strada; Edvard Munch, L’urlo; Oskar Kokoschka e Egon
Schiele. Cubismo: Pablo Picasso, Les Demoiselles d’Avignon, Guernica; Georges Braque.
Futurismo: Umberto Boccioni, La città che sale, Forme uniche della continuità nello spazio;
Antonio Sant’Elia, Giacomo Balla. Dadaismo: Hans Arp, Raoul Hausmann, Man Ray, Marcel
Duchamp (Nudo che scende le scale e i ready-made). Surrealismo: Joan Mirò, Max Ernst, Salvador
Dalì, René Magritte. Astrattismo: Der Blaue Reiter e Vasilij Kandinskij, Paul Klee, Piet Mondrian
e De Stijl. Il Suprematismo, il Sincronismo e il Costruttivismo. Il Bauhaus; il razionalismo
architettonico (Mies van der Rohe, Walter Gropius, Le Corbusier) e l’architettura organica (Krank
Lloyd Wright). Metafisica: Giorgio De Chirico, Giorgio Morandi. L’École de Paris: Amedeo
Modigliani, Marc Chagall. L’arte del secondo dopoguerra: l’Arte informale e la Pop Art. Le
neoavanguardie e le tendenze dell’arte contemporanea.
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