L`apparato cardio-vascolare

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L’apparato cardio-vascolare
Dr.ssa Federica Sozio
U.O. Malattie Infettive
L’apparato cardiovascolare è costituito dal cuore e
dai vasi sanguigni, nelle cui cavità il sangue circola
in continuazione.
Il cuore è la pompa che fornisce al sangue la spinta per circolare
all’interno dei vasi.
I vasi sanguigni sono paragonabili a tubi di diverso calibro nei quali
scorre il sangue per raggiungere cellule e tessuti.
Arterie trasportano sangue dal cuore ai tessuti
Vene riportano il sangue dai tessuti al cuore
Fra i due tipi di vasi sono sempre interposti dei capillari.
Il sangue è il fluido circolante che porta alle cellule, tessuti e organi
tutto quanto è essenziale per il loro mantenimento e funzionalità:
ossigeno, sostanze nutritizie, ormoni, prodotti del catabolismo e altro.
CUORE
Il cuore è l’organo centrale dell’apparato circolatorio
che con le sue contrazioni fa scorrere il sangue
all’interno dei vasi sanguigni.
Il cuore è un organo muscolare cavo a forma di cono, situato al centro
della cavità toracica, nel mediastino (spazio tra i due polmoni), dietro
lo sterno.
Il cuore ha la forma di un cono la cui
base è rivolta verso l’alto, indietro e
destra, mentre l’apice o punta è rivolta
verso il basso, l’avanti e verso sinistra;
la sua posizione naturale risulta perciò
obliqua.
L’apice del cuore risulta spostato
verso sinistra
Dalla base emergono i grossi vasi
Il cuore presenta 2 facce
o superfici
faccia anteriore o
sternocostale
faccia posteriore o
diaframmatica
Sulle facce si rilevano i solchi
coronarici dove decorrono
i vasi coronarici
Il cuore è avvolto dal pericardio una coppia di foglietti sierosi
che si continuano l’una nell’altra sono separate dalla
cavità pericardica che contiene un liquido sieroso lubrificante che
attenua i fenomeni di attrito fra di esse.
La parete del cuore è formata prevalentemente da tessuto
muscolare, il miocardio ma questo comprende anche:
- una componente connettivale fibrosa, lo scheletro fibroso,
sostegno del muscolo e della componente vascolare
- componente autocontrattile che costituisce il
sistema di conduzione
T. muscolare cardiaco è esclusivo del cuore, è formato da
cardiomiociti cellule piccole, mononucleate, connesse dai dischi
intercalari, dove sono presenti giunzioni “serrate”che consentono
il passaggio di ioni e piccole molecole che coordinano la
contrazione muscolare cardiaca.
Il muscolo cardiaco infatti funziona come un’unica grande cellula
e perciò viene considerato un sincizio funzionale.
Lo spessore del miocardio varia fra atrii e ventricoli; il massimo
spessore è presente nel ventricolo sn, ove le pareti sono sottoposte
ad un elevato stress meccanico e la contrazione deve vincere le
resistenze periferiche.
LE CAVITÀ CARDIACHE
Il cuore presenta 4 cavità
2 superiori, atrio dx e sn e 2 inferiori, ventricolo dx e sn.
Ogni atrio comunica con il
rispettivo ventricolo;
i due atri sono separati da
un setto interatriale;
i due ventricoli sono
separati da un setto
interventricolare. Nelle
cavità cardiache il sangue
circola sempre nella
medesima direzione grazie
alla presenza di dispositivi
valvolari fra A/V e fra
ventricoli e arterie che di
qui hanno origine.
ATRI - destro e sinistro - sono le cavità superiori del cuore di
afflusso del sangue dalle VENE che provengono dai vari distretti
corporei.
(VENA: vaso sanguigno che torna DALLA periferia AL cuore, a
prescindere dalla componente deossigenata di sangue che
veicola.)
Gli atri pompano il
sangue nei rispettivi
ventricoli e non
necessitano di pareti
spesse, data la breve
distanza che
intercorre fra atri e
ventricoli.
VENTRICOLI – destro
e sinistro- sono le due
cavità inferiori
che pompano il sangue
verso i distretti corporei
attraverso le arterie.
Il miocardio dei
ventricoli, e in
particolare del sinistro, è
più spesso di quello degli
atri perché il sangue
viene pompato contro un
sistema ad alta
resistenza.
Gli atri sono le cavità superiori e rappresentano le camere di ricezione
del sangue.
All’atrio dx arriva il sangue dalle vene cave superiore e inferiore;
L’ atrio sin. riceve il sangue dalle 4 vene polmonari,
I ventricoli sono le camere inferiori, presentano una parete muscolare
molto spessa e sono separati da uno spesso setto interventricolare, di
natura prevalentemente muscolare.
Dal ventricolo dx parte l’ arteria polmonare
Dal ventricolo sin, parte l’aorta
ORIFIZI e VALVOLE DEL CUORE
Il flusso del sangue tra le varie camere è regolato da valvole per
impedire il reflusso del sangue nella direzione opposta.
Il cuore è munito di 4 valvole che assicurano la unidirezionalità
del flusso sanguigno: 2 tra atri ai ventricoli ,valvole A-V
valvole fibrose che originano
dall’orifizio stesso e i cui lembi
sono ancorati distalmente
tramite corde tendinee ai
muscoli papillari ventricolari.
valvola mitrale
valvola tricuspide
Dagli atrii alle grosse arterie
2 valvole semilunari
Le VALVOLE SEMILUNARI si trovano nei ventricoli
all’origine delle grosse arterie – tronco polmonare a dx e tronco
aortico a sn- e perciò dette valvole polmonare e aortica.
Ciascuna valvola semilunare ha tre cuspidi ciascuna la cui forma
somiglia a un nido di rondine.
Si aprono durante la
sistole dei ventricoli,
facendo passare il sangue
nelle grosse arterie, si
chiudono durante la
diastole dei ventricoli
Le due coppie di valvole funzionano
in momenti differenti: le valvole AV
sono aperte durante la diastole
ventricolare, chiuse durante la sistole
ventricolare;
viceversa le valvole semilunari sono
chiuse quando il cuore è in diastole
e vengono aperte durante la sistole
ventricolare.
Per “scheletro del cuore” si indica una
componente fibrosa all’interno delle pareti
del cuore costituita da un connettivo denso con fasci
di fibre collagene strettamente addensate
E’ formato da 4 anelli fibrosi che
circondano gli orifizi del cuore e
convergono in due punti più densi
detti trigoni
Essi danno impianto alle valvole
e ai fasci muscolari del miocardio
Stabilità ai fasci muscolari e alle
valvole cardiache
 distribuisce le forze di
contrazione
 aggiunge resistenza
 fornisce elasticità
 isola fisicamente A e V
La muscolatura cardiaca si contrae autonomamente grazie alla
presenza del sistema di conduzione costituito da una varietà di
tessuto miocardico specializzato che connette fra di loro
la muscolatura degli atri con quella dei ventricoli
che di per sé sono indipendenti.
E’ la sede in cui insorgono autonomamente gli stimoli
di contrazione del cuore e della loro propagazione
al resto del miocardio, stimolo scatenato dalla depolarizzazione
della membrana cellulare dei cardiomiociti che inizia a livello del
nodo seno-atriale, e si propaga a tutto il resto del cuore.
Il meccanismo alla base di questo fenomeno di autoeccitazione è
influenzato da ioni calcio, sodio e potassio e dalla differenza di
potenziale transmembrana
1- nodo seno-atriale, il
pacemaker del cuore, presente
nella parete dell’atrio destro;
2-nodo atrio-ventricolare
posto sul pavimento dell’atrio
destro e forma
3 -il fascio di His che si divide
in due branche le quali corrono
lungo il setto interventricolare e
continuano nella parete dei
ventricoli e si diramano
formando
4- le fibre di Purkinje , piccoli
fascetti muscolari che risalgono
dall’apice verso la base dei
ventricoli
Benchè il cuore abbia capacità
contrattile autonoma, essa è però
modulata dal sistema nervoso
a seconda delle mutevoli esigenze
dell’organismo.
L’attività cardiaca è sottoposta
a due influenze antagoniste:
del sistema ortosimpatico, che
accelera il battito cardiaco e
del nervo vago (nervo cranico)
che rallenta il ritmo di eccitazione
del miocardio.
VASI CORONARICI
Le regioni atriale e ventricolare,
sono abbastanza nettamente delimitate
da un solco circolare che è chiamato
solco coronarico, da cui
partono dei solchi longitudinali estesi
verso la punta, senza però raggiungerla.
Lungo i solchi corrono i
vasi coronarici, che rappresentano
il sistema di vascolarizzazione
del cuore.
La circolazione coronarica fornisce
ossigeno e metaboliti al muscolo cardiaco e
ne rimuove i cataboliti.
Le arterie coronariche destra e sinistra origninano
alla base dell’aorta ascendente e formano
dei rami, i più piccoli dei quali formano delle
anastomosi.
Il seno coronarico situato nel solco
coronarico, riceve il sangue refluo dalle vene
cardiache e lo versa nell’atrio destro.
LA CIRCOLAZIONE SANGUIGNA
Il cuore funziona come una duplice pompa:
il cuore destro: atrio attraverso le Vene Cave Sup e Inf riceve il
sangue povero di O2 dal corpo, lo pompa nel ventricolo dx che lo
immette nel tronco arterioso polmonare e, attraverso le arterie
polmonari, lo invia ai polmoni perché venga ossigenato;
Le due arterie polmonari dx e
sin che si addentrano nei
rispettivi polmoni, si diramano
fino a formare i capillari
sanguigni a contatto con gli
alveoli polmonari e da qui si
raccolgono in venule e
quindi nelle vene polmonari
che arrivano all’atrio sinistro.
Il cuore sinistro, così, riceve
sangue appena ossigenato dai
polmoni attraverso le vene
polmonari
il circolo: cuore dx – polmoni
- cuore sin viene detto piccolo
circolo o polmonare,
Il grande circolo origina dal ventricolo sinistro con l’aorta
che emetterà rami per irrorare tutti gli organi, arrivando ai tessuti e
cedendo O 2 e nutritizi. Il sangue refluo segue il decorso arterioso
verso il cuore, confluendo nelle Vene Cave, dunque nell’atrio
destro.
il circolo: cuore sn –
organi - cuore dx
viene detto grande circolo
o sistemico.
Studio ecografico Carotidi
Grazie per l’attenzione
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